LA STORIA DI PISA (DOCUMENTARIO)

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  • čas přidán 14. 05. 2021
  • LA STORIA DI PISA (DOCUMENTARIO)
    Pisa è un comune italiano di 89.155 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana.
    Si inserisce in un territorio con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa 195 000 abitanti distribuiti su 475 km². Inoltre con un traffico superiore a 5 milioni di passeggeri nel 2017, Pisa ospita l'aeroporto più rilevante della Toscana, il Galileo Galilei.
    Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata dal capostipite di alcuni mitici profughi greci provenienti dall'omonima città greca di Pisa, e distrutta nel VI secolo a.C in seguito alla fuga dei suoi abitanti, i quali poi si imbarcarono e casualmente raggiunsero le sponde del Tirreno dove diedero vita al nuovo insediamento.
    Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione, il Battistero e il Camposanto monumentale
    Il territorio comunale si affaccia direttamente sul Mar Ligure con le sue quattro frazioni litoranee (Marina di Pisa, Tirrenia, Calambrone e San Rossore).
    La città di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara.
    Il Duomo di Pisa è la cattedrale medievale di Pisa. La costruzione del duomo, situato al centro di Piazza dei Miracoli, iniziò nel 1063 grazie al saccheggio di Palermo per mano della famiglia Orlandi, tale struttura fu ideata e portata a termine dall'architetto Buscheto. Vi si fondono elementi stilistici diversi: classici, lombardo-emiliani, bizantini ed in particolare islamici, a riprova della presenza internazionale dei mercanti pisani a quei tempi. Nella prima metà del XII secolo il duomo fu ampliato sotto la direzione dell'architetto Rainaldo.
    Chiesa di San Francesco, progettata da Giovanni di Simone, costruita dopo il 1276. Nel 1343 nuove cappelle sono state aggiunte e la chiesa è stata elevata. È a navata unica e di notevole interesse sono la torre campanaria e il chiostro. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono tumulati Ugolino della Gherardesca e i suoi figli. In origine e fino al 1810, ospitava la Maestà di Cimabue e San Francesco che riceve le stigmate di Giotto, ma a seguito delle spoliazioni napoleoniche e delle enormi dimensioni che ne resero difficile la restituzione durante la Restaurazione, rimasero al Louvre dove le aveva collocate Napoleone.
    Chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061, è una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.
    Chiesa di San Paolo all'Orto La chiesa è menzionata nel 1086 come chiesa di San Paolo in Burgo, mentre nel 1120 è già detta "all'Orto". La chiesa ospitava l'opera di Taddeo di Bartolo Maria Santissima col suo Divin Figlio, che venne rastrellata durante l'occupazione francese su ordine del Direttorio da parte del direttore del Musee Napoleon Denon. Non venne restituita dopo il Congresso di Vienna a Pisa, oggetto delle spoliazioni napoleoniche, probabilmente a causa delle notevoli dimensioni che ne impedivano l'agile trasporto.
    Chiesa di San Silvestro costruita nel 1118, quando fu data ai monaci benedettini di Montecassino.Durante l'occupazione francese, diverse opere d'arte vennero rastrellate da Pisa oggetto di spoliazioni napoleoniche, tra cui la Maria con Gesù e angioli, una tavola di Turino Vanni anticamente ospitata dalla Chiesa di San Silvestro e tuttora in Francia
    Chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097, è stata ingrandita tra il 1297 e il 1313 dai frati dell'ordine Agostiniano (che ricevettero la chiesa nel 1297), forse su progetto di Giovanni Pisano. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Notevoli sono le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
    Chiesa di Santa Maria della Spina, (1230), attribuita nella forma attuale a Lupo di Francesco (1325), è considerata unanimemente uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa come uno scrigno, sorge lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino. Proprio per la sua vicinanza al fiume subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre furono numerate e la chiesa fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene. . . . . . .

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