Luigi Tenco - Li vidi tornare (HQ Audio)

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  • čas přidán 21. 06. 2020
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  • @ermestricarico9784
    @ermestricarico9784 Před 3 lety +3

    Versione molto bella, non è che per caso c'è un link per scaricarla in alta qualità ?

    • @giotoad
      @giotoad Před 11 měsíci

      Puoi scaricarla da CZcams da altri siti WEB xD

  • @antoniocolonna8199
    @antoniocolonna8199 Před 4 lety +14

    ... a dir la verita', in "Ciao amore, ciao", il ritornello "Ciao amore, ciao" ci sta come i cavoli a merenda, diciamocelo pure; ma non fu certo questo il motivo, ne' tanto ne' poco, dell'eliminazione.
    Giusto per gli appassionati allora, bisogna fare un passo indietro e risalire alla versione originale, "Li vidi tornare", in cui quel ritornello ha ben altro senso. Per Tenco infatti, una delle canzoni popolari italiane per eccellenza era "Bella ciao!", non solo e non tanto per motivi ideologici, ma perche' canzoni come quella erano veramente "epocali", in quanto sintetizzavano un periodo storico, uscivano dalla bocca del popolo e venivano trasmesse oralmente, diventando realmente popolari senza neppure bisogno di dischi. Era questo comunque il suo ideale di CANZONE POPOLARE, che come si vede ha poco a che fare con la CANZONE POP: ad essa bisognava guardare almeno come modello ed e' da li', innanzitutto, che proviene quel "Ciao amore, ciao".
    Inoltre, per quanto passi genericamente come brano antimilitarista, a mio parere "Li vidi tornare" rievoca piuttosto un episodio della Resistenza nelle Langhe (avete presenti "La casa in collina" di Pavese o i romanzi e racconti di Fenoglio?), a cui Luigi potrebbe aver realmente assistito da bambino: "ero un ragazzino: / stavo li' a giocare...". La Resistenza in Piemonte risale al 1944, quando Luigi aveva appunto 6 anni. Con gli occhi di bambino in eta' scolare, avra' immaginato di vedere in un drappello di partigiani che andavano in montagna "300 giovani e forti", come quelli della spedizione di Pisacane, che pero' cantavano appunto... "Ciao amore, ciao", cioe' "Bella ciao!". Ecco che allora le cose tornano: alla fine si sapra' che i 300 eroi sono morti e che la Storia esige e fa vittime, per cui il ragazzino ne prendera' coscienza. Ecco perche' "Li vidi tornare" e' uno dei grandi capolavori di Tenco in cui tutti gli elementi si danno la mano coerentemente.
    Inutile dire che a Sanremo nessuno gli avrebbe fatto cantare un brano sulla Resistenza, per cui lui dovette ripiegare su un testo diverso, che comunque parlava di una problematica scottante in quegli anni di "boom" economico e di grande immigrazione interna, ma in cui, parliamoci chiaro, quel ritornello rimane appiccicato senza piu' tanto senso, tranne che per la sua orecchiabilita'.

    • @ray85milan
      @ray85milan Před 3 lety +4

      Che bella analisi! Grazie

    • @antoniocolonna8199
      @antoniocolonna8199 Před 3 lety +4

      @@ray85milan Era un grande artista: ci manca!

    • @francescoiacovazzi
      @francescoiacovazzi Před 3 lety +5

      Secondo me, in entrambi le versioni si è adattato davvero bene... Comunque, grazie per l'analisi! Davvero interessante

    • @antoniocolonna8199
      @antoniocolonna8199 Před 3 lety +7

      @@francescoiacovazzi Sì sì, ma con questo non intendo certo minimizzare "Ciao amore, ciao", che anzi, in tempi di migrazioni interne come gli anni '60 in Italia (verso il famigerato "triangolo industriale"), ma anche in tempi di migrazioni globali come oggi (col rischio di ritrovarsi emarginati nelle stazioni), è estremamente avanzata e moderna e con una verseggiatura secca e precisa, in cui ogni parola pesa... Diciamo soltanto che non ha la freschezza dell'ispirazione originale di "Li vidi tornare", ma non stiamo parlando in ogni caso di "canzonette" di quelle che si compongono tutti i giorni, ecco!

    • @gianlucaguidotti5234
      @gianlucaguidotti5234 Před 2 lety +1

      Il ritornello non ci sta come i cavoli a merenda. Dato che parlava di emigrazione il ritornello era un saluto al proprio amore. Io lo intendo così