in questo video ci sono poche cose spiegate ma belle confuse! il fatto è che in Italia ci sono circa 57000000 di veicoli ( statistiche pra anno 2016, non ne ho trovato di più recenti), e delle quali circa 37000000 sono auto e motoveicoli, il resto è veicoli commerciali e trasporto pubblico, che sono in numero minore ma assorbirebbero a parere mio una potenza proporzionalmente molto maggiore a quella degli autoveicoli, supponiamo che l'intero parco veicoli attuale sia sostituito in futuro totalmente elettrico, e che ogni pompa carburante sia sostituita con altrettante colonnine di ricarica rapida fa 25 kW, e che visti i tempi di ricarica ci possano essere almeno 4 auto contemporaneamente che fanno rifornimento durante il giorno e mediamente 2 la notte, ne esce una potenza istantanea ed un consumo energetico annuo mostruosi che renderebbe impossibile e decisamente antieconomica la scelta di un sistema di distribuzione centralizzato, che comporterebbe tra le altre cose anche un dimensionamento e rifacimento totale delle reti, con aggravio di costi che inevitabilmente si riperquoterà sulle bollette, senza contare che tutte le accise che oggi si pagano nei carburanti, verranno travasati con tanto di "adeguamenti" sull'energia elettrica e sarà tutto sulle spalle nostre! forse ingenuamente penso che una possibile soluzione sarebbe quella di distribuire diversamente le colonnine di ricarica, mettendole ad esempio ne pressi di uffici, parcheggi , centri commerciali, ecc, con almeno un edificio accanto che possa ospitare un tetto fotovoltaico in grado di erogare l'energia necessaria per 4 o 5 colonnine e farle gestire ai proprietari degli immobili, limitando al minimo indispensabile quelle fornite dalle reti pubbliche, con questo sistema non ci sarebbero bisogno di grandi modifiche delle reti inoltre i costi dei pannelli potranno rientrare in tempi ragionevoli grazie ai costi di ricarica, se si farà una politica economica adeguata, non sicuramente con quella attuale,
Hai centrato il punto. Pensa nelle grandi città’ come Roma. Condomini con oltre 100 appartamenti e con 200 auto. Nella migliore delle ipotesi hanno 100 garage dove c’e’ solo l’illuminazione. Dovresti installare 100 nuovi contatori con potenza da 4.5kw\h. Significa che in un quartiere ti sevirebbe un centrale da 200Mw solo per le auto....
@@0wlowl906, Tesla non fa una fava, fa solo auto che si auto-incendiano e che hanno un auto-pilota che fa schiantare i teslari come te. In California lo comprenderanno tardi, tant'è che ci sono stati parecchi blackout per colpa di gretini come te. Menomale che in Italia non sono tutti scappati di casa come te e come nei Paesi esteri che adottano politiche gretine
L’auto elettrica costa 35 mila euro , se spendo 35 mila euro con quella macchina 🚗 ci voglio fare tutto, andare in ferie ecc ecc . Immaginate se all’improvviso tutti ci prendiamo l’auto elettrica 40 milioni di auto ovvio, certo è palese che ci vorrebbero 40 centrali nucleari
L'assorbimento radiativo della CO2 è logaritmico rispetto alla concentrazione, non è lineare, vale Alog(c)+b. La derivata di log(c) è 1/c, dunque l'incremento è pari a dc/c, continuamente calante con la crescita di concentrazione. Il prof Jay Lehr, direttore dell' Heartland Insitute fornisce i seguenti valori calcolati per il forcing termico dell'anidride (in W/m^2, naturalmente): f(100ppm) = 252 f(200) = 256 f(300) = 257 f(400) = 258 f(500) = 260 f(600) = 261 f(700) = 262 f(800) = 263 f(900) = 263,5 f(1000) = 264) f(1100) = 264,5 f(1200) = 265. Come si vede, gli incrementi sono irrisori.
Come fai a misurare la forzante climatica della CO2 in W/m^2? Cos'è, fai gli esperimenti ed esprimi i risultati riferiti ad uno strato monoatomico (monomolecolare, in questo caso) di CO2? Le assorbanze e di conseguenza, a rigor di logica, anche la potenza assorbita da un gas, fanno sempre riferimento ad una concentrazione volumetrica.
@@igormeo8744 così: czcams.com/video/pBR7JqOPraU/video.html l'accido viene fatto reagire con sostanze basiche per renderlo un sale , quindi una volta separato dall'acqua prosegue nella filiera come nel video, so che il video è molto generico e no n da molti particolari ma a grandi linee mostra la filiera, spero ti sia sufficiente, altre batterie come le zinco carbone e le alcaline hanno invece processi differenti che una volta separate dalle parti metalliche vengono trasformate alla fine della filiera in concime, altre batterie come NiCd e MiMh hanno filiere complesse e costose per via della difficoltà di separazione dei metalli pesanti, quelle al litio ad oggi sono tra le più performanti ma anche tra quelle a più alto impatto ambientale, in alcuni casi, se ancora capaci di accumulare energia anche se con calo delle prestazioni, vengono usate nello stoccaggio energetico di impianti fotovoltaici o eolici in attesa che arrivino alla loro fine vita, ma sono progetti di nicchia, si sa poco sulla filiera dello smaltimento, quel poco che trapela è il parere unanime sull'impatto ambientale, e che tale tecnologia sta per essere superata dal grafene, sostanza che viene ricavata dal carbonio, stanno cominciando a produrle, su queste purtroppo non so quasi nulla sulla filiera di produzione e del riciclo
Ce ancora il petrolio e ce n'è un oceano sotto i nostri piedi.....lo sai vero che per ottenere un grammo U-235 serve cavare 7 tonnellate di roccia e sta diventando sempre più raro???senza parlare poi dello smantellamento delle centrali nucleari....straconviene ancora sotto tutti i punti di vista carbone petrolio e gas..
Il problema non è il consumo di energia, il problema è come si produce quell'energia. Sono stato recentemente in Norvegia, hanno tutto elettrico dalle macchine al riscaldamento ai piani ad induzione. Ogni singolo individuo consuma più del doppio di un cittadino italiano. Praticamente tutto il loro fabbisogno è coperto da Rinnovabili (e hanno pochissimo sole). Quindi possiamo anche permetterci di consumare enormi quantità di energia, dobbiamo però produrla inquinando di meno. Avessero investito i soldi del 110% nella sola produzione di energia "pulita" avrebbero fatto un gran gesto.
in norvegia del raccordo anulare ? Distribution of electricity production in Norway 2022, by source. The largest share of electricity produced in Norway comes from hydropower
Ha ragione. Se elettrico deve essere che ci si muova... fino a che girano una manciata d macchine è un conto.... se ne dovessero girare 10 milioni in Italia ci vogliono decine di centrali da un gwatt... non si fanno in un paio di anni.....
Battaglia è scienziato con dati, numeri, razionalità che cerca di ragionare con la propria testa. Quell'altro è uno scientista con previsioni, ideologia e razionalismo che ragiona con la testa di altri, riportandone i dati.
Battaglia probabilmente è pagato per mentire con numeri parziali. Come un oste che mi dice che il suo vino (annacquato) è migliore. Io ho dati ed esperienze diverse, e fonti più attendibili. Nicola Armaroli, del CNR per dire. che non condivide questi numeri.
@@micheletonetto32715 Lei è veramente una persona squallida, siccome non condivide quanto dice il Prof. Battaglia, fa una supposizione assurda..... Ma pagato da chi?? Ma stiamo scherzando, con il tizio di fronte che sostiene possibile coprire l'eventuale aumentato fabbisogno energetico con le rinnovabili!?! Lol.... si con il conto energia sussidiato con le tasse degli Italiani.
@@micheletonetto32715 Nicola Armaroli, per quanto competente sia, molto spesso sembra che parli per sentito dire, senza proporre un'analisi dettagliata di quello che dice. Questo è puro ambientalismo ideologico, che a parer mio ha meno dignità del giardinaggio. Le consiglio di seguire dibattiti seri (ci sono anche su CZcams), consoni con argomenti seri come questo.
1 i possessori di auto elettriche che conosco non sono mica deficienti, hanno l'impianto fotovoltaico è sono autonomi. Non come quell'organismo monocellulare che parla a vanvera 2 se costruissero delle auto ibride con motore generatore solo x ricaricare in emergenza o lunghi viaggi lè batterie. nel peggiore dei casi il motore a regime di massima resa avrebbe una resa del 30% è non una media del 15%come le nostre belle auto del medioevo piene di touch-screen e cavolate assurde, e quasi assente da manutenzione 😉
Bene e come la mettiamo per quelli che vivono nelle città? Dove lo installano il proprio fotovoltaico? Quindi per avere l'auto elettrica devo avere un fotovoltaico? Poi le batterie sono garantite al massimo 8 anni ...e poi quanto mi costerà sostituirle? Che fabbisogno energetico richiederebbe l'attuale parco macchine in Italia se fosse tutto elettrico? Come verrebbe prodotto?.
RISPOSTA SEMPLICE: DA CENTRALI NUCLEARI + CENTRALI IDROELETTRICHE + LA PICCOLA COMPONENTE DEL SOLARE ED EOLICO. NON A CASO LE POTENZE MONDIALI HANNO TUTTE CENTRALI NUCLEARI ED IDROELETTRICHE.
@@antoniosapone4863 le idroelettriche le abbiamo anche noi, quindi ci riempiremo di centrali nucleari (la prima proprio attaccata a casa sua)...un passo avanti notevole contro l'inquinamento. Una genialata.
l'Italia non è TU, ad esempio. non tutti hanno box, cortili e posti auto con le colonnine. Per non parlare dei milioni di veicoli parcheggiati per strada
@@hyrobous è la stessa idea che ho io ma mi danno del complottista. Restrizioni sempre maggiori nelle città per toglierti la voglia di usarla, restrizioni nelle formule di acquisto, ormai tentano solo di noleggiartela e potrei andare avanti
Provare a installare pannelli solari sopra tutti i tetti delle case che esistono in Italia, vediamo se non basta la produzione di elettricità, oppure se il problema diventerebbe che qualche azienda finirebbe di fatturare miliardi di euro mensili.. Abbiamo ( noi e gli altri paesi ) una classe politica schiava dei mercati, deve essere la Politica a indicare la strada ai mercati, non il contrario. In America un contattore elettrico domestico fornisce 14 kv che ricaricano un' auto elettrica in 8 ore, in Italia abbiamo 3 Kv, anche se compriamo auto elettriche impiegheremmo il triplo del tempo e non sarebbe fattibile come tempistica. Perche non si pensa ad un sistema unico di batterie intercambiabii? Macchine diverse ma tutte con le stesse batterie ( marche diverse ma tutte fatte uguali e con gli stessi connettori), io arrivo al distributore scarico le mie quasi scariche e installo batterie cariche tempo 5 / 10 minuti ho altri 400 km di autonomia Eppure sembra che non si possa fare, mandiamo sonde su marte, ma non riusciamo a unificare un sistema, scusate a me sembra una barzelletta La realtà è che chi governa il mondo vuole fare soldi e farli fare ai suoi amici, di far progredire il genere umano non gli interessa niente!
è errato quanto sostenuto poiché non è un ingegnere elettrico a sostenere ciò , ma si dicono parole in libertà. Si potrebbero istallare anche 100.000 gigawatt di pannelli fotovoltaici ma non se ne farebbe nulla in quanto potenze discontinue non erogabili a potenze di domanda e quindi non utilizzabili rispetto alle potenze convenzionali, poichè rimesse ad una variabile aleatoria pulsante energetica il sole rispetto alle potenze convenzionali: idroelettrico, gas, carbone, nucleare.
Se hai una macchina che fa 400kg significa che le batterie pesano 400/500 kg, un po difficile cambiarle, senza contare che questo metodo necessita almeno di due pacchi batteria per automobile. Da dove estraiamo tutte queste risorse vitali per la Terra, come ad esempio il litio, che è in diminuzione e il costo è in aumento
@Daniel Elia al momento ci vuole più o meno lo stesso quantitativo di CO2 per produrre auto elettriche e a gasolio. Con l'aumento della parte di elettricità prodotta da fonti rinnovabili, questo valore è destinato a calare. Sono dati questi, non supposizioni.
@@xxWender98xx le batterie al litio sono riciclabili. Già ora il tasso di riciclo è al 50%(dati ufficiali). È una tecnologia nuova, quindi questo valore è destinato ad aumentare. Volkswagen ha come obiettivo il riciclo fino al 97% delle batterie. Sarà vero? Non lo so, ma le soluzioni a questi problemi ci sono.
come no, vallo a dire ai disoccupati, come li pagheranno? ! e non solo: il fotovoltaico su tutti i tetti d'Italia è una mera utopia: con tutti gli edifici storici che ci sono, tantissime case in centri storici e soggetti a vincoli assurdi, dove non si può nemmeno tinteggiare, sostituire un infisso se non come vogliono loro ecc e vorresti che lascino i permessi per un tetto fotovoltaico? forse su tutti i tetti è un po' esagerato, togli gli edifici di pregio artistico, i tetti delle case dei disoccupati, quelle dei centri storici.... e vedi che ne rimarranno ben pochi,
Valerio Rossi Albertini, sei d'una ignoranza abissale !!! Ma non ho ben capito ! CI SEI O CI FAI !! ti pagano per sostenere posizioni di qui non hai reali dati concreti e che ti mettono in ridicolo
infatti da studi dell'ENEL la quantità di domanda di energia elettrica se tutto il parco fosse elettrico e per sostenere il quantitativo di km medio che un auto percorre in un anno rapporto a tutto il parco auto italiano produrrebbe un'incremento della domanda di energia elettrica enorme, copribile solo con ulteriori potenze convenzionali
potenza installata in italia 126GW, potenza utilizzata massima 56GW. per alimentare 24,000 colonnine da 350kW basterebbero 8,7 GW. La matematica non è un opinione.
"...non esistono batterie ed è difficile che possano esistere batterie che possano dare un'autonomia comparabile alle auto termiche?" E poi arrivò Tesla :-D ahaha i professoroni attaccati ai loro dogmi che non vedono il futuro che ormai è realtà.
@Saverio Calabretta allora diciamo che quando le auto elettriche costeranno intorno ai 15 mila euro e faranno 700 km di autonomia con una ricarica di 3 minuti in un ipotetico benzinaio del futuro ci potrei pensare.
Ma di che stai parlando che MerdTesla esiste da decenni ed esisteva anche allora ed ha una autonomia ridicola in rapporto al costo. Le uniche auto Tesla che hanno una batteria in grado di percorrere più di 400 km in condizioni non ottimali costano più di 35/40 mila Euro. Anche durante l'uscita di questo video era così, 🐐. È ovvio che se puoi spendere tanto puoi avere una macchina prodotta in Cina come una Tesla molto costosa (auto che si auto-incendia da sola anche nei parcheggi e che ha un sistema di "auto"-pilota che non funziona e che ha fatto schiantare della gente, dei teslari come te)
40 centrali nucleari occorrono per le auto elettriche, ecche ci vuole: fra dire e fare.... Facciamo due conti, uhmmm sono 50 anni che le abbiamo dismesse, fra 30 anni forse avremo risolto il problema dei siti delle vecchie scorie, quindi dovremo individuare i siti, cambiare legge, per via del referendum, poi diveremmo progettare, vabbè a quello ci penso io, poi costruire, vabbè a quello ci pensa Peppe il sordo con Ciccio lo zoppo & associati. Tutto risolto. Fra 200 anni, forse. Formigli all'inizio della carriera mi sembrava intelligente.
Basta non far finire i discorsi.... Grande esempio di giornalismo caro formigli
in questo video ci sono poche cose spiegate ma belle confuse!
il fatto è che in Italia ci sono circa 57000000 di veicoli ( statistiche pra anno 2016, non ne ho trovato di più recenti), e delle quali circa 37000000 sono auto e motoveicoli, il resto è veicoli commerciali e trasporto pubblico, che sono in numero minore ma assorbirebbero a parere mio una potenza proporzionalmente molto maggiore a quella degli autoveicoli,
supponiamo che l'intero parco veicoli attuale sia sostituito in futuro totalmente elettrico, e che ogni pompa carburante sia sostituita con altrettante colonnine di ricarica rapida fa 25 kW, e che visti i tempi di ricarica ci possano essere almeno 4 auto contemporaneamente che fanno rifornimento durante il giorno e mediamente 2 la notte,
ne esce una potenza istantanea ed un consumo energetico annuo mostruosi che renderebbe impossibile e decisamente antieconomica la scelta di un sistema di distribuzione centralizzato, che comporterebbe tra le altre cose anche un dimensionamento e rifacimento totale delle reti, con aggravio di costi che inevitabilmente si riperquoterà sulle bollette, senza contare che tutte le accise che oggi si pagano nei carburanti, verranno travasati con tanto di "adeguamenti" sull'energia elettrica e sarà tutto sulle spalle nostre!
forse ingenuamente penso che una possibile soluzione sarebbe quella di distribuire diversamente le colonnine di ricarica, mettendole ad esempio ne pressi di uffici, parcheggi , centri commerciali, ecc, con almeno un edificio accanto che possa ospitare un tetto fotovoltaico in grado di erogare l'energia necessaria per 4 o 5 colonnine e farle gestire ai proprietari degli immobili, limitando al minimo indispensabile quelle fornite dalle reti pubbliche, con questo sistema non ci sarebbero bisogno di grandi modifiche delle reti
inoltre i costi dei pannelli potranno rientrare in tempi ragionevoli grazie ai costi di ricarica, se si farà una politica economica adeguata, non sicuramente con quella attuale,
Hai centrato il punto. Pensa nelle grandi città’ come Roma. Condomini con oltre 100 appartamenti e con 200 auto. Nella migliore delle ipotesi hanno 100 garage dove c’e’ solo l’illuminazione. Dovresti installare 100 nuovi contatori con potenza da 4.5kw\h. Significa che in un quartiere ti sevirebbe un centrale da 200Mw solo per le auto....
bro tesla lo fa da un bel po' di anni quelli che dici tu, in Italia lo comprenderemo tra 20 anni
@@0wlowl906, Tesla non fa una fava, fa solo auto che si auto-incendiano e che hanno un auto-pilota che fa schiantare i teslari come te.
In California lo comprenderanno tardi, tant'è che ci sono stati parecchi blackout per colpa di gretini come te.
Menomale che in Italia non sono tutti scappati di casa come te e come nei Paesi esteri che adottano politiche gretine
L’auto elettrica costa 35 mila euro , se spendo 35 mila euro con quella macchina 🚗 ci voglio fare tutto, andare in ferie ecc ecc . Immaginate se all’improvviso tutti ci prendiamo l’auto elettrica 40 milioni di auto ovvio, certo è palese che ci vorrebbero 40 centrali nucleari
40 reattori non centrali, una centrale può ospitare anche molti più reattori
Solita tecnica alla Formigli, impedire di concludere il discorso.
Grande professore
L'assorbimento radiativo della CO2 è logaritmico rispetto alla concentrazione, non è lineare, vale Alog(c)+b.
La derivata di log(c) è 1/c, dunque l'incremento è pari a dc/c, continuamente calante con la crescita di concentrazione.
Il prof Jay Lehr, direttore dell' Heartland Insitute fornisce i seguenti valori calcolati per il forcing termico dell'anidride (in W/m^2, naturalmente):
f(100ppm) = 252
f(200) = 256
f(300) = 257
f(400) = 258
f(500) = 260
f(600) = 261
f(700) = 262
f(800) = 263
f(900) = 263,5
f(1000) = 264)
f(1100) = 264,5
f(1200) = 265.
Come si vede, gli incrementi sono irrisori.
Come fai a misurare la forzante climatica della CO2 in W/m^2? Cos'è, fai gli esperimenti ed esprimi i risultati riferiti ad uno strato monoatomico (monomolecolare, in questo caso) di CO2?
Le assorbanze e di conseguenza, a rigor di logica, anche la potenza assorbita da un gas, fanno sempre riferimento ad una concentrazione volumetrica.
La CO2 non inquina
@@robertozanella7416banche l’ossigeno 😂
Grande Battaglia
OK ma quanto ci vuole per ricaricare ?
Siamo nel 2024 e ci sono auto che con 1 ricarica fanno 1044km (NIO ET7): caro Battaglia quand'è che la smetterai di dire cialtronate?
Vogliamo parlare dello smaltimento delle batterie delle auto elettriche. Oggi non c'è un modo per smaltirle
contrariamente alle batterie al piombo che hanno una filiera ben consolidata, ed un impatto ambientale minimo,
@@D80-v7z come funziona per quelle al piombo?
@@igormeo8744 così:
czcams.com/video/pBR7JqOPraU/video.html
l'accido viene fatto reagire con sostanze basiche per renderlo un sale , quindi una volta separato dall'acqua prosegue nella filiera come nel video, so che il video è molto generico e no n da molti particolari ma a grandi linee mostra la filiera, spero ti sia sufficiente,
altre batterie come le zinco carbone e le alcaline hanno invece processi differenti che una volta separate dalle parti metalliche vengono trasformate alla fine della filiera in concime,
altre batterie come NiCd e MiMh
hanno filiere complesse e costose per via della difficoltà di separazione dei metalli pesanti,
quelle al litio ad oggi sono tra le più performanti ma anche tra quelle a più alto impatto ambientale,
in alcuni casi, se ancora capaci di accumulare energia anche se con calo delle prestazioni, vengono usate nello stoccaggio energetico di impianti fotovoltaici o eolici in attesa che arrivino alla loro fine vita, ma sono progetti di nicchia,
si sa poco sulla filiera dello smaltimento, quel poco che trapela è il parere unanime sull'impatto ambientale, e che tale tecnologia sta per essere superata dal grafene, sostanza che viene ricavata dal carbonio, stanno cominciando a produrle, su queste purtroppo non so quasi nulla sulla filiera di produzione e del riciclo
Oggi sono solo in parte smaltibili, ma niente che non si possa risolvere, infatti esistono già brevetti per permettere il riutilizzo del 100%
@@gorlomi979 buono a sapersi
E allora quale sarebbe il problema ? Ben venga il nucleare
Ce ancora il petrolio e ce n'è un oceano sotto i nostri piedi.....lo sai vero che per ottenere un grammo U-235 serve cavare 7 tonnellate di roccia e sta diventando sempre più raro???senza parlare poi dello smantellamento delle centrali nucleari....straconviene ancora sotto tutti i punti di vista carbone petrolio e gas..
Il problema non è il consumo di energia, il problema è come si produce quell'energia. Sono stato recentemente in Norvegia, hanno tutto elettrico dalle macchine al riscaldamento ai piani ad induzione. Ogni singolo individuo consuma più del doppio di un cittadino italiano.
Praticamente tutto il loro fabbisogno è coperto da Rinnovabili (e hanno pochissimo sole).
Quindi possiamo anche permetterci di consumare enormi quantità di energia, dobbiamo però produrla inquinando di meno. Avessero investito i soldi del 110% nella sola produzione di energia "pulita" avrebbero fatto un gran gesto.
in norvegia del raccordo anulare ?
Distribution of electricity production in Norway 2022, by source. The largest share of electricity produced in Norway comes from hydropower
Ha ragione. Se elettrico deve essere che ci si muova... fino a che girano una manciata d macchine è un conto.... se ne dovessero girare 10 milioni in Italia ci vogliono decine di centrali da un gwatt... non si fanno in un paio di anni.....
Scontro tra titani...
40 GW non sono 40 centrali nucleari: sono 10. Questo non sa di cosa parla.
Battaglia è scienziato con dati, numeri, razionalità che cerca di ragionare con la propria testa. Quell'altro è uno scientista con previsioni, ideologia e razionalismo che ragiona con la testa di altri, riportandone i dati.
Battaglia probabilmente è pagato per mentire con numeri parziali. Come un oste che mi dice che il suo vino (annacquato) è migliore. Io ho dati ed esperienze diverse, e fonti più attendibili. Nicola Armaroli, del CNR per dire. che non condivide questi numeri.
Michele Tonetto prova a fare una ricerca sul PRA di quante auto circolano e moltiplicalo per i kw che ti servono per ricaricare... non e’ difficile
@@micheletonetto32715 Lei è veramente una persona squallida, siccome non condivide quanto dice il Prof. Battaglia, fa una supposizione assurda..... Ma pagato da chi?? Ma stiamo scherzando, con il tizio di fronte che sostiene possibile coprire l'eventuale aumentato fabbisogno energetico con le rinnovabili!?! Lol.... si con il conto energia sussidiato con le tasse degli Italiani.
@@dinosgura SQUALLIDO è lei e chi l'ha generato, se non permette, si informi e studi le pubblicazioni scientifiche, che il Prof. battaglia non ha.
@@micheletonetto32715 Nicola Armaroli, per quanto competente sia, molto spesso sembra che parli per sentito dire, senza proporre un'analisi dettagliata di quello che dice. Questo è puro ambientalismo ideologico, che a parer mio ha meno dignità del giardinaggio.
Le consiglio di seguire dibattiti seri (ci sono anche su CZcams), consoni con argomenti seri come questo.
Perché occhi belli aggredisce?
Perché è un utopista ideologico, la sua fede incrollabile lo spinge ad aggredire.
Ma si continuiamo con il petrolio.
Le auto elettriche avranno anche 2 grossi problemi. Mà battaglia ne ha parecchi di più problemi è anche grossi
1 i possessori di auto elettriche che conosco non sono mica deficienti, hanno l'impianto fotovoltaico è sono autonomi. Non come quell'organismo monocellulare che parla a vanvera
2 se costruissero delle auto ibride con motore generatore solo x ricaricare in emergenza o lunghi viaggi lè batterie. nel peggiore dei casi il motore a regime di massima resa avrebbe una resa del 30% è non una media del 15%come le nostre belle auto del medioevo piene di touch-screen e cavolate assurde, e quasi assente da manutenzione 😉
Bene e come la mettiamo per quelli che vivono nelle città? Dove lo installano il proprio fotovoltaico? Quindi per avere l'auto elettrica devo avere un fotovoltaico? Poi le batterie sono garantite al massimo 8 anni ...e poi quanto mi costerà sostituirle? Che fabbisogno energetico richiederebbe l'attuale parco macchine in Italia se fosse tutto elettrico? Come verrebbe prodotto?.
RISPOSTA SEMPLICE: DA CENTRALI NUCLEARI + CENTRALI IDROELETTRICHE + LA PICCOLA COMPONENTE DEL SOLARE ED EOLICO. NON A CASO LE POTENZE MONDIALI HANNO TUTTE CENTRALI NUCLEARI ED IDROELETTRICHE.
@@antoniosapone4863 le idroelettriche le abbiamo anche noi, quindi ci riempiremo di centrali nucleari (la prima proprio attaccata a casa sua)...un passo avanti notevole contro l'inquinamento. Una genialata.
Grande Professor Battaglia! 👏👏👏
Distrazione, confusione, un circo mediatico penoso
Tranne diluvi....quindi se piove sempre sta sempre in macchina 😑😑☹️☹️
Io ho auto elettrica da 4 anni, la carico a costo zero... ZERO con fotovoltaico e faccio 25000 km all'anno
Questo è un povero coglione che crede di avere seguito andando fuori dal coro, ascoltate scienziati veri
l'Italia non è TU, ad esempio. non tutti hanno box, cortili e posti auto con le colonnine. Per non parlare dei milioni di veicoli parcheggiati per strada
@@brucefake2732 e vero
Ma infatti io sono convinto che stanno puntando a ridurre drasticamente il numero di automobili in circolazione
@@hyrobous è la stessa idea che ho io ma mi danno del complottista. Restrizioni sempre maggiori nelle città per toglierti la voglia di usarla, restrizioni nelle formule di acquisto, ormai tentano solo di noleggiartela e potrei andare avanti
Formigli devi andare a piedi.
Fatti, non parole a vanvera. O la bicicletta per tutti o subito centrali nucleari. In concreto non esistono alternative. Smettiamola con le frottole !
Provare a installare pannelli solari sopra tutti i tetti delle case che esistono in Italia, vediamo se non basta la produzione di elettricità, oppure se il problema diventerebbe che qualche azienda finirebbe di fatturare miliardi di euro mensili..
Abbiamo ( noi e gli altri paesi ) una classe politica schiava dei mercati, deve essere la Politica a indicare la strada ai mercati, non il contrario.
In America un contattore elettrico domestico fornisce 14 kv che ricaricano un' auto elettrica in 8 ore, in Italia abbiamo 3 Kv, anche se compriamo auto elettriche impiegheremmo il triplo del tempo e non sarebbe fattibile come tempistica.
Perche non si pensa ad un sistema unico di batterie intercambiabii? Macchine diverse ma tutte con le stesse batterie ( marche diverse ma tutte fatte uguali e con gli stessi connettori), io arrivo al distributore scarico le mie quasi scariche e installo batterie cariche tempo 5 / 10 minuti ho altri 400 km di autonomia
Eppure sembra che non si possa fare, mandiamo sonde su marte, ma non riusciamo a unificare un sistema, scusate a me sembra una barzelletta
La realtà è che chi governa il mondo vuole fare soldi e farli fare ai suoi amici, di far progredire il genere umano non gli interessa niente!
è errato quanto sostenuto poiché non è un ingegnere elettrico a sostenere ciò , ma si dicono parole in libertà. Si potrebbero istallare anche 100.000 gigawatt di pannelli fotovoltaici ma non se ne farebbe nulla in quanto potenze discontinue non erogabili a potenze di domanda e quindi non utilizzabili rispetto alle potenze convenzionali, poichè rimesse ad una variabile aleatoria pulsante energetica il sole rispetto alle potenze convenzionali: idroelettrico, gas, carbone, nucleare.
Se hai una macchina che fa 400kg significa che le batterie pesano 400/500 kg, un po difficile cambiarle, senza contare che questo metodo necessita almeno di due pacchi batteria per automobile. Da dove estraiamo tutte queste risorse vitali per la Terra, come ad esempio il litio, che è in diminuzione e il costo è in aumento
@Daniel Elia al momento ci vuole più o meno lo stesso quantitativo di CO2 per produrre auto elettriche e a gasolio. Con l'aumento della parte di elettricità prodotta da fonti rinnovabili, questo valore è destinato a calare. Sono dati questi, non supposizioni.
@@xxWender98xx le batterie al litio sono riciclabili. Già ora il tasso di riciclo è al 50%(dati ufficiali). È una tecnologia nuova, quindi questo valore è destinato ad aumentare. Volkswagen ha come obiettivo il riciclo fino al 97% delle batterie. Sarà vero? Non lo so, ma le soluzioni a questi problemi ci sono.
come no, vallo a dire ai disoccupati, come li pagheranno? ! e non solo: il fotovoltaico su tutti i tetti d'Italia è una mera utopia: con tutti gli edifici storici che ci sono, tantissime case in centri storici e soggetti a vincoli assurdi, dove non si può nemmeno tinteggiare, sostituire un infisso se non come vogliono loro ecc e vorresti che lascino i permessi per un tetto fotovoltaico?
forse su tutti i tetti è un po' esagerato, togli gli edifici di pregio artistico, i tetti delle case dei disoccupati, quelle dei centri storici.... e vedi che ne rimarranno ben pochi,
questi due signori litigano ma non hanno capito che agli italiani non piace tanto l'auto elettrica: litigano per nulla hahahahaha
Valerio Rossi Albertini, sei d'una ignoranza abissale !!! Ma non ho ben capito ! CI SEI O CI FAI !! ti pagano per sostenere posizioni di qui non hai reali dati concreti e che ti mettono in ridicolo
Si vede benissimo che sta dicendo cazzate...non va oltre il suo pensiero
infatti da studi dell'ENEL la quantità di domanda di energia elettrica se tutto il parco fosse elettrico e per sostenere il quantitativo di km medio che un auto percorre in un anno rapporto a tutto il parco auto italiano produrrebbe un'incremento della domanda di energia elettrica enorme, copribile solo con ulteriori potenze convenzionali
potenza installata in italia 126GW, potenza utilizzata massima 56GW. per alimentare 24,000 colonnine da 350kW basterebbero 8,7 GW. La matematica non è un opinione.
solo una informazione: lei per caso è laureato in ingegneria elettrica?
ThePirata100 e Le auto a casa Le ricarichi con la cicoria...
Oltretutto con 24000 colonnine ricaricheresti solo 2,4 milioni di auto... sono meno del 10% di quello che serve...
"...non esistono batterie ed è difficile che possano esistere batterie che possano dare un'autonomia comparabile alle auto termiche?" E poi arrivò Tesla :-D ahaha i professoroni attaccati ai loro dogmi che non vedono il futuro che ormai è realtà.
Io ricarico un auto disiel in 3 minuti e faccio 1.100 km di autonomia. Tesla quanto ci mette a ricaricarsi e ad avere quella autonomia? 🤣
@Saverio Calabretta allora diciamo che quando le auto elettriche costeranno intorno ai 15 mila euro e faranno 700 km di autonomia con una ricarica di 3 minuti in un ipotetico benzinaio del futuro ci potrei pensare.
Quanti km fa una Tesla??😑😑
Voi wlettrificati siete storia prima ancora di esistere.
Ma di che stai parlando che MerdTesla esiste da decenni ed esisteva anche allora ed ha una autonomia ridicola in rapporto al costo.
Le uniche auto Tesla che hanno una batteria in grado di percorrere più di 400 km in condizioni non ottimali costano più di 35/40 mila Euro.
Anche durante l'uscita di questo video era così, 🐐.
È ovvio che se puoi spendere tanto puoi avere una macchina prodotta in Cina come una Tesla molto costosa (auto che si auto-incendia da sola anche nei parcheggi e che ha un sistema di "auto"-pilota che non funziona e che ha fatto schiantare della gente, dei teslari come te)
Albertini non capisce un cavolo di tecnologia, gli da fastidio persino il manovellismo del motore termico, che non c'entra niente con l'inquinamento.
Non riesce nemmeno a mettere in fila 2 parole sensate: "...Ehmm, err, no è che, uhmmm, allora..." Chissà che casino che ha in testa XD.
1:39 sì, ma a che costi?! Dai con sta stronzata dell'auto elettrica... è troppo presto
40 centrali nucleari occorrono per le auto elettriche, ecche ci vuole: fra dire e fare.... Facciamo due conti, uhmmm sono 50 anni che le abbiamo dismesse, fra 30 anni forse avremo risolto il problema dei siti delle vecchie scorie, quindi dovremo individuare i siti, cambiare legge, per via del referendum, poi diveremmo progettare, vabbè a quello ci penso io, poi costruire, vabbè a quello ci pensa Peppe il sordo con Ciccio lo zoppo & associati. Tutto risolto. Fra 200 anni, forse. Formigli all'inizio della carriera mi sembrava intelligente.