Spero che non intendesse fare una critica alla Guzzi Alce, le cui leve non hanno niente di strano. Invece l'Alce era un veicolo straordinario per affidabilità e guidabilità, e lo è ancora oggi. Ancora oggi con l'Alce si può fare qualsiasi tragitto e per qualsiasi distanza, senza avere il minimo problema.
Mio padre, sottufficiale armiere della Regia Aeronautica in Somalia ed Etiopia, non aveva nemmeno l'acqua per bere. Se la dovevano cercare dove capitava e, naturalmente, bevevano quella che trovavano. Quando gli Inglesi si degnarono di prenderli prigionieri (dopo essere stati chiamati), mio padre vide che i soldati Britannici prendevano il the alle 5 del pomeriggio e facevano la doccia. Punto e basta.
Se uno va con la moto a strusciare contro un camion vuole uscirne indenne?? Che vuol dire che era così? L' Alce fu un ottimo mezzo, la gloriosa Fabbrica di Mandello riuscì a creare una motocicletta da guerra formidabile, capace di affrontare terreni e pendenze impossibili per altre motociclette da guerra, con una meccanica ultra affidabile e semplice da manutenere. Chissà che storia c'era dietro quelle dita mozzate. Magari qualcuno che ha sbagliato una manovra e s'è inventato quella storia assurda. Le leve dell'Alce non avevano nulla di anomalo.
intendeva dire che alcuni escogitavano degli stratagemmi per poter marcar visita ed eventualmente poter fare dei giorni di convalescenza, successe in tutti gli eserciti ed e' nella natura umana del resto quando si viene messi in certe situazioni. Non e' una critica al mezzo della Guzzi che era una delle cose che funzionavano in quel frangente ma al fatto che ogni espedeinte poteva usato intenzionalmente come atto di autolesionismo per potersi far ricoverare ed eventualmente rimpatriare, ovviamente era una cosa che pochi facevano, ma ripeto e' una cosa che accadeva.
Le giovani generazioni dovrebbero conoscere queste esperienze vissute dai loro bisnonni.
Scatoletta e galletta erano le stesse parole che ripeteva anche mio papà
czcams.com/video/A1AaUGKGmfg/video.html
Spero che non intendesse fare una critica alla Guzzi Alce, le cui leve non hanno niente di strano. Invece l'Alce era un veicolo straordinario per affidabilità e guidabilità, e lo è ancora oggi. Ancora oggi con l'Alce si può fare qualsiasi tragitto e per qualsiasi distanza, senza avere il minimo problema.
Poveri ragazzi. Racconto da brividi
♥️♥️♥️♥️♥️♥️♥️
Mio padre, sottufficiale armiere della Regia Aeronautica in Somalia ed Etiopia, non aveva nemmeno l'acqua per bere. Se la dovevano cercare dove capitava e, naturalmente, bevevano quella che trovavano. Quando gli Inglesi si degnarono di prenderli prigionieri (dopo essere stati chiamati), mio padre vide che i soldati Britannici prendevano il the alle 5 del pomeriggio e facevano la doccia. Punto e basta.
Se uno va con la moto a strusciare contro un camion vuole uscirne indenne??
Che vuol dire che era così?
L' Alce fu un ottimo mezzo, la gloriosa Fabbrica di Mandello riuscì a creare una motocicletta da guerra formidabile, capace di affrontare terreni e pendenze impossibili per altre motociclette da guerra, con una meccanica ultra affidabile e semplice da manutenere.
Chissà che storia c'era dietro quelle dita mozzate. Magari qualcuno che ha sbagliato una manovra e s'è inventato quella storia assurda.
Le leve dell'Alce non avevano nulla di anomalo.
intendeva dire che alcuni escogitavano degli stratagemmi per poter marcar visita ed eventualmente poter fare dei giorni di convalescenza, successe in tutti gli eserciti ed e' nella natura umana del resto quando si viene messi in certe situazioni. Non e' una critica al mezzo della Guzzi che era una delle cose che funzionavano in quel frangente ma al fatto che ogni espedeinte poteva usato intenzionalmente come atto di autolesionismo per potersi far ricoverare ed eventualmente rimpatriare, ovviamente era una cosa che pochi facevano, ma ripeto e' una cosa che accadeva.