Perché dovremmo abolire I VOTI
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- čas přidán 3. 06. 2021
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#Scuola #Voto
RINGRAZIAMENTI
Sigla originale: • Scent of Night - Myuu
Autrice della parte video della sigla
/ giulyagatta97
Autore della Sigla REMIXATA/Horror che uso: / aand0
Autore sigla ANIME: / channel
Autore sigla VIDEOGAMES: / sianshowchannel
Autore sigla FILM: / sigla-studios e Giuliagatta!
Autore sigla MORTECUORE: Haruko Katsura e Alessandro La Calamita
soundcloud.com/leonemarcobart...
Editore creepy: / viniazazeyal
Autrice Logo: www.deviantart.com/marumind
MOOSEECA:
/ lemmino-moon
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• Try - Pink (Crawlout A...
FONTI:
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/arti...
edintegrity.biomedcentral.com...
psycnet.apa.org/record/1972-2...
www.sciencedirect.com/science...
• Why American Education...
• Grading is a Scam (and...
• Segregation by Any Oth...
Caro Mortebianca,
credo che probabilmente questo commento non ti giungerà molto facilmente, anche se continuerò a nutrire questa vaga ma tenue speranza..
Sono una ragazza di 20 anni che quest'anno, in questo mondo matto e a testa in giù, deve fare la maturità. Mi sento pesantemente fallita sotto ogni punto di vista come figlia, studentessa e donna (nella quale mi riconosco sempre di meno per le aspettative cui le vengono attribuite sempre di più) e sfiduciata nel profondo sin da quando ero più piccola anche a livello relazionale. Subivo atti di bullismo da parte dei ragazzi delle medie e alle superiori ho dovuto affrontare la separazione dei miei genitori. La mia famiglia si è irrimediabilmente spaccata a metà e non parlo più a mio padre come dovrei da un sacco di tempo per timore. È una questione molto complicata e delicata che, anche avendola spiegata a parole, le persone intorno a me continuano a fraintendere o a trattare con leggerezza come io mi sento al riguardo. Da allora fino ad oggi sto trascorrendo i miei giorni nella paura, nell'abulia e nella solitudine più atroce, non riuscendo a trovare un'anima affine al mio modo di essere, di pensare e concepire la realtà e la filosofia. Dicono che se sei come segno un ariete allora possiedi un animo fatto di fuoco, passione e intraprendenza. Ahimè non credo in queste cose, un astro nel cielo non può senza dubbio definire chi, cosa e come sono. Sono tutto il contrario anzi: mi mancano l'orgoglio e il coraggio e ho molta paura del presente e del passato. Non sono molto diversa da una bambina in realtà, pur sapendo che ho il mio tempo e che fiorirò quando verrà il tempo giusto. O meglio, spero di fiorire anche se sento di stare appassendo lentamente. Mi sento sempre molto spenta, non fredda, so essere molto gentile ed empatica. Non mi piace l'idea che qualcuno soffra per le mie parole, ma sento di non stare vivendo sul serio, anzi sopravvivo a stento, sto solo respirando seduta da qualche parte. La mia però è tutta una recita e sento che niente di quello che faccio e ho fatto è vero, reale, utile o buono per qualcuno, ma soprattutto niente del mio essere io è autentico. Niente di ciò che voglio e sono è vero perché ho l'impressione come un attrice di stare solo recitando una vita che non voglio chiamare mia, una vita non sono ancora capace di vivere. Non è l'aria a mancarmi, ma la tranquillità. Sono agitata per tutto eppure quasi non mi importa di niente, fa ridere quasi così.
L'unica nota positiva, mi imbarazza ammetterlo apertamente perché quando lo faccio nessuno mi prende sul serio, sono state le storie e i racconti che potevo leggere e ascoltare in qualsiasi forma: libro o film, anime o manga; e le sensazioni che sperimento quando ascolto la musica: classica, celtica e irlandese, folkloristica giapponese, soundtrack di film (animato e non) e videogiochi, ost di anime, jazz, lofi, vaporwave, suoni della natura, acqua che scorre e la pioggia che cade. Questi sono gli unici momenti in cui mi sento in pace per un piccolo istante della mia vita. È proprio vero che la musica è senza dubbio l'apice della cultura sviluppata dall'uomo. In ciò comprendo anche te, caro Re del Sud. I tuoi video di filosofia (amo quelli su Nietzsche e Freud, fondamentali per la maturità), ambientalismo, arte e film, le tue storie e racconti horror, le tue critiche sulle società passate a attuali e sulle idee meschine sono ciò che di più vero e autentico io abbia mai avuto il piacere di testimoniare. I tuoi discorsi sono ineluttabilmente geniali nell'essere equi e giusti, concreti e diretti all'utile e al bene sommo quando muovi o smentisci una critica su un'idea che tutti credono vera e giusta o falsa ed erronea. Hai questa rara capacità di organizzazione del discorso che io stessa invidio.
Ma non è solo questo: è la sicurezza che dimostri e con la quale ti esprimi e ti fai valere, anche senza pietà in alcuni casi, mantenendo sempre un tono composto e deciso, ma senza apparire altezzoso o "uno che se la tira con sofismi troppo gonfiati" in poche parole. Fai tutto ciò senza per questo mortificare con autentica cattiveria "l'avversario" (tranne casi specifici, si intende) o attaccandolo con pesanti insulti come molti altri fanno contro te (e tu puntualmente come un vero signore ti difendi smontando la finta logica di chi ti attacca, confesso di adorare questa tua capacità di autodifesa verbale, chiamiamola così). "Vinci ma non distruggi, conquisti ma non umili" citando Iskandar di Fate/Zero.
I tuoi video sono una "zona comfort" per molti di noi animali tristi e solitari senza ancora né uno scopo né un perché. Il motivo è che il tuo è un pensiero che ci viene incontro senza criticare, condannare e aggredire, ma sempre con particolare gentilezza ed empatia. Lo riesco realmente a percepire quando in alcuni momenti del video ti rivolgi direttamente a noi e come un fratello maggiore, con voce premurosa e gentile, ci consigli e ci consoli, come nei video sul bullismo (che ho adorato), l'educazione dei figli (superbo), la scuola e anche quest'ultimo sui voti, la peggior paura per uno studente, in cui ci difendi e ti scagli direttamente e senza esitazione sul sistema e l'ideologia che ne sta alla base. La tua voce cambia sul serio in questi momenti, te lo posso assicurare. Ci fai sentire tutti più veri e importanti. Forse ne avrai le scatole piene o forse no, ma tu davvero semini in noi una piccola speranza, una gioia fugace e quasi infantile. Magari per te sarà un'altra cosa perché tu sei tu e io sono io, ma lo trovo realmente un atto, oltre che utile, pieno di compassione per chi di noi vaga ancora nella sua vita senza una raison d'être. Ascoltare la voce di qualcuno così retto e fedele a se stesso e sincero con le proprie idee è bello perché mi restituisci quella sensazione vitale andata perduta, che sentivo in un luogo ormai molto lontano e sfocato della mia memoria. Con i tuoi video semini autostima, porgi una mano amica e qualche volta un orecchio per ascoltare i piccoli problemi di cuore. Se non contassi l'utilità dei tuoi video, li definirei opere d'arte assolute, per la miseria!
Una cosa di cui mi pento è che avrei desiderato trovarti prima, magari quando frequentavo le medie e tutto intorno a me stava incominciando a crollare. Forse in molti la pensano come me. Probabilmente oggi sarei diversa, più fiduciosa e decisa se tale fosse stato il caso, ma in realtà sento che è anche giusto così, va bene anche a questo modo. Ringrazio di essere viva per questi piccoli e significativi momenti. Stai aiutando tante persone con la scuola, me inclusa. Le tue critiche sulla scuola e lezioni di filosofia sono state fondamentali per la stesura della tesi/elaborato che porterò questo/il prossimo mese all'esame, così come molti altri video come, ad esempio, l'argomento del bullismo, chiaramente un tema a me molto caro, che ho deciso di discutere a educazione civica durante l'esame di maturità.
Non ho mai "incontrato" qualcuno come te. Con i tuoi video doni forza perché incontri il mio pensiero su ciò che è giusto e ciò che è indubbiamente sbagliato. Non capita spesso considerato il luogo in cui vivo, pieno di persone che sottilmente mi svalutano (per fortuna me ne accorgo) e a seconda dell'argomento mi sopravvalutano o sottovalutano e quindi mai riesco a stare nel mio piccolo equilibrio. Non sono affatto forte come ci si aspetterebbe alla mia età, ma spero di accrescere la mia resilienza col tempo. Questa spinta me la stai dando anche tu Re del Sud. Sono davvero felice di aver scoperto la tua esistenza. Grazie per quello che fai perché ciò che fai non è cosa da tutti. Oserei dire che tu stesso non sei da tutti. Magari ad alcuni sembrerà una sorta di dipendenza, ma vi assicuro che non è così. Trovo che si tratti più di lealtà e fedeltà verso qualcuno come te, credo anzi che molti che ti seguono, come me, la provino. Non saprei descriverla, ma posso solo affermare che è una lealtà quasi inconscia.
Sinceramente e con tutto il cuore, GRAZIE perché sei vivo.
Grazie perché consoli chi ha vissuto esperienze spiacevoli.
Grazie perché consigli chi è giovane e inesperto.
Grazie perché aiuti chi ha paura di reagire.
Grazie perché tieni compagnia a chi è solo ed emarginato.
Grazie perché difendi chi viene vessato da cattiverie gratuite.
Grazie per la tua gentilezza.
GRAZIE PERCHÉ CI SEI E NON SMETTERE MAI, TE NE PREGO.
PS: scusa il papiro biblico, è un mio difetto l'andare per le lunghe con i discorsi ed essere lenta a spiegare.
❤
Mi hai fatto emozionare tantissimo
Non avrei saputo dirlo meglio, provo le tue stesse sensazioni 💓
aw piccolina , ti do io un po' di affetto(づ￣ 3￣)づ
🤗💪💪 Non mollare mai e auguri x gli esami👋
Quando ho letto “i voti” avevo capito il diritto al voto 😂
Pure io
Con Giopizzi in copertina poi tutti hanno pensato alla politica
Mortebianca basato e rossopillato 😳
Anch'io ho pensato : morte tu dovevi distruggerli non unirti a loro!
Idem
una volta la prof mi ha messo un voto basso nonostante avessi studiato, le ho chiesto cosa non andasse ma continuava a girare il discorso dicendo che "potevo capirlo da sola" e mi ha fatto una nota :')
Uguale, ho quasi rischiato il suicidio... Inoltre non avevo fatto nessun errore, e tutti mi hanno fatto i complimenti ( era un progetto)
Sad, dai stiamo easy che tanto passano subito questi ann... * piange in silenzio *
Letteralmente due giorni fa dopo un esame di genetica, chiedo al prof se è possibile visualizzare il mio esame e lui risponde in caps lock "NO, AVETE AVUTO LE PROVE AUTOVALITATIVE PER CAPIRE COSA AVETE SBAGLIATO"
Io alle superiori avevo il pazzo che ogni tanto cacciava dalla classe studenti a caso. Quando toccò a me, chiesi il motivo. Il prof mi rispose che se volevo saperlo me lo avrebbe scritto con una nota sul registro. Accettai. La nota era "[mio cognome] risponde al professore". Sto ancora ridendo.
Da togliere questi ruoli importanti a sta gente incapace. Da mandarli a spazzare le strade a sti cavernicoli!
Prof di italiano alle medie: "Blasi non posso darti 8 se per mesi hai preso 5, è svilente per chi ha sempre preso 8"
Io: "Se merito 8, questa volta mi metta 8, a fine anno si faccia la media e si veda quanto nell'anno non mi sono impegnato"
Mi diede ragione...
Onore a te che ti sei fatto valere.
"noi abbiamo una scuola che addestra obbedienti, non pensatori" questa frase basta per definire cos'è la scuola.
Non credo. Credo siano i prof a direzionarti. Istruite i prof e istruirete gli alunni
*cosa sia la scuola*
Non cos’é
@@donatocassani4666 cazzo è vero
@@Seeno__ grazie maestra ma è sbagliato comunque
Bellissimo GioPizzi in copertina ahahaha
Veramente ahahahah. Fantastico
@@pietrochiacchio8420 eSaTo, QuEl RaSiStA, sEsIsTa, OmOfObO, nAsSiStA eD aLiEnO kOmMuNiStA1!!1!1
@@pietrochiacchio8420 aspetta, sei ironico, vero?
@@pietrochiacchio8420 ok, grazie. Temevo fossi UNA SPIA DEI POTERRI FORTI!!1!11
secsi
"Consideriamo il fatto che la scuola nel paese
e’ un istituzione alquanto reazionaria, repressiva:
reagisce alle reazioni, non stimola interessi
non produce cultura ma propone da cent’anni
le stesse vecchie storie di sposi in riva al lago,
gli stessi schemi mentali, obsolete concezioni,
ho un piccolo rimedio per scappare, per ricredere
per risalire in cima alla tua scala di valori"
L'ho cantata mentre la leggevo.😆😆😆👍👍👍
@@elisabettapasserini665 abbiamo una donna di cultura qui
@@camillaquelladegliaggettiv4303 grazie! 😀😀
applausi, solo applausi, aggiungerei solo il fatto che la scuola sia neomilitarista in molti campi come con il rapporto alunno professore con il famoso saluto(non romano)di alzarsi dal posto dove si è seduti.
Morgan è sempre, sempre stato avanti e io lo amo ancora alla follia. Grazie per la citazione
Un dato allarmante che mi diceva mia madre che è insegnante, l'italia è un paese dove si studia in quantità elevatissima rispetto agli altri paesi, ma a quanto pare non rimane niente in mente
ovvio che i concetti a memoria si scordano dopo 2 secondi
Fun fact che fa anche riflettere: mia sorella in terza media ha fatto la tesina sui videogiochi. I professori l'hanno obbligata a parlare delle dipendenze e dei videogiochi. Mia sorella aveva la media del 10 (studiava e si impegnava) e
tutti i professori erano interessati all'argomento. La professoressa che le ha consigliato di fare le dipendenze e i videogiochi ha iniziato ad avere favoritismi e mia sorella non le stava simpatica. Per quella professoressa lei è uscita con il 9. La stessa professoressa ora è la mia professoressa e ci stava consigliando gli argomenti di tesina e si è messa a dire che potremmo parlare dei social e dei videogiochi che causano dipendenza . A quel punto io avendo visto il video di mortebianca sui videogiochi ribatto (educatamente) che i videogiochi non causano dipendenza e lei mi ha fermato dicendo che sono al pari delle droghe , io rispondo che non ci sono sostanze che condizionano il cervello nei videogiochi e che i videogiochi possono essere oggetto di dipendenza. Lei mi ha risposto( sto dice do le esatte parole ) dicendo che se una persona sta 4 ore sui videogiochi in un giorno ha dei problemi mentali. Ora quella professoressa mi odia. Secondo me sarebbe bello creare dei dibattiti a scuola, anche alle medie: secondo me insegnano a creare un dialogo civile e non ricadere negli insulti se non si sa argomentare,
Nella mia scuola lo facciamo già ciò che hai detto tu
"Se sta 4 ore davanti ad un videogioco ha problemi mentali".
Scommetto peró che se una persona facesse la stessa cosa davanti alla tv avrebbe una visione completamente diversa della cosa.
Comunque sono dei vecchi che prima o poi schiatteranno insieme alla loro mentalità retrograda.
Inutile farli ragionare.
@@kazooiebreegull4926 Io alle medie passavo il weekend intero a leggere, ricordo che se un libro mi piaceva riuscivo a finirlo in un giorno, quindi circa 350 pagine per quante ore? Non leggo così velocemente da mettercene meno di 4. Ma a me facevano sempre i complimenti, perché ero "studiosa" per loro, nonostante io nel tempo libero non legga saggi, ma fantasy, che non c'entrano niente con lo studio. D'altra parte non ho mai avuto un videogioco, se non qualche giochino al pc, perché ai miei genitori non piacevano, pensavano che mi avrebbero fatta rincoglionire davanti alla tv. Alla veneranda età di 21 anni ho iniziato a videogiocare e mi sono ricreduta pure io sulle convinzioni che mi avevano messo in testa i miei. Ora delle volte preferisco un videogioco (sempre fantasy) ad un libro.
@@laurarual complimenti, non ne posso piú di quel ragionamento; hai la mia stima ^w^
@@laurarual la mia prof delle medie disse che potevamo chiederle consigli ossia libri da leggere. Io quando le chiesi se potevo leggere il signore degli anelli, le mi disse che non potevamo più leggere fantasy alla nostra età
Non solo onn credo a questa affermazione (spesso il genere fantasy lo si scopre da adolescenti)
Ma, 2 settimane dopo, assegnò il gattopardo. A 13 anni.
Il G.O.A.T. è l'unico test che le scuole meritano ma di cui non hanno bisogno.
Qual è il miglior youtuber sulla piattaforma? Colui che ci protegge dagli Anitubers e dai pericoli di Donald Trump?
-Mortebianca
-Il Re del Sud
-Altairevenge
-Clawadipawtita
@@Mortebianca Il Re del Sud😳😳😳😳😳😳😳😳😳😳
@@Mortebianca Lode al re del SVD
@@Mortebianca Per me è la cipolla.
Ehi! Perché quel mr gutsy mi sta puntando con il lanciafiamme?!
@@Mortebianca all hail re del sud
Comunque posso confermare sono uno di quelli che prende voti alti e ho sempre una ansia prima di una verifica
Confermo anch'io!
Uguale, però se prendo anche un voto alto c'è una gratifica
Uguale, prima delle verifiche o interrogazioni mi veniva sempre una "salivazione eccessiva", in pratica producevo talmente tanta saliva da dover deglutire di continuo se non volevo andare in bagno a vomitare (cosa che non potevo fare perchè "dovevo assolutamente ripassare").
Mi ricordo che la volta che non avevo aperto il libro per un'interrogazione di scienze ero super rilassato, perchè sapevo che avrei preso 4 comunque se la prof mi chiamava, mentre le altre volte avevo l'ansia perchè:"e se mi viene un vuoto di memoria e non ricordo un termine specifico? E se mi chiede la cosa scritta in piccolo nel paragrafo di approfondimento che non ho letto bene? Prendo un voto in meno e mi rovino la media"
Io sono uno di quelli che studia come un matto ma nonostante l'impegno la maggior parte delle volte non ottiene risultati decenti.
@@ufti0615 anch'io
la scuola moderna è come prendere un elefante, un pesce, una scimmia e un cane e chiedergli di raccogliere una banana da un albero
Bhe un paragone perfetto direi
Bellissima frase, rende molto l'idea, ma è riferita a circa un secolo fa, al tempo di Einstein... La scuola ha fatto strada, si evolve...
@@fabriziobiancucci7702 nella scuola ci vivo e ci lavoro, non mi baso solo sul video. Adesso a scuola consideriamo i ragazzi con bisogni educativi speciali (BES), proponiamo corsi di recupero, stiliamo piani didattici personalizzati (PDP), piani educativi individuali (PEI), stimoliamo i diversi stili di apprendimento (cinestetico, uditivo, multimediale...), teniamo conto delle differenze...
In cosa pensi che sia addirittura peggiore di 100 anni fa?
@@fabriziobiancucci7702 Il video tratta del disagio dei ragazzi. I ragazzi con bisogni educativi speciali non sono solo i disabili, ma chiunque abbia una difficoltà, transitoria o permanente, dovuta al contesto sociale, alla famiglia, ad un disagio psicologico, a difficoltà linguistiche.... Una volta per esser professori bastava la conoscenza della propria materia (diploma o laurea) e venivi sbattuto in classe, adesso gli insegnanti sono formati in scuole di specializzazione e corsi dove si impara psicologia, sociologia, didattica, pedagogia, legislazione scolastica... al loro primo incarico da assunti sono affiancati da un tutor svolgono un altro anno di formazione lavorando. Secondo me il corpo docenti è sempre piú preparato e attento ai bisogni dei ragazzi. Nelle scuole esiste anche uno sportello d'ascolto a cui i ragazzi possono rivolgersi gratuitamente. I diversi stili di apprendimento sono stimolati anche con le nuove tecnologie e se un ragazzo non capisce il proprio insegnante, ha la possibilità di vedersi video e altri materiali digitali o partecipare a corsi di recupero fatti da altri docenti (c'è molta piú condivisione del materiale, molta piú scelta)
@@melaniamarsili5551 la scuola non si é evoluta neanche per il cazzo, soprattutto in italia, é identica da quando é stato creato il sistema
Nella parte finale stavo per mettermi a piangere. Sono riuscita a laurearmi a fatica e solo perché dovevo prendere una laurea ad ogni costo, ma nessuno mi ha mai insegnato un metodo di studio adatto a me. Sono infermiera, amo quello che faccio, e le persone mi dicono spesso che dovrei fare dei master. Solo che la scuola mi è entrata talmente tanto in odio che mi rifiuto...
"È bello che gli studenti facciano tesine sui videogiochi"
A Dellimellow non piace questo elemento
io ci ho fatto la tesi di laurea sui videogiochi :D
tesina su Doom subito
Se qualcosa non piace a dellimellow è tipo la prova che è qualcosa di valido.
Pure il mio prof di Italiano l'ha sempre detto, si è sempre dato più importanza ai voti piuttosto che alla sostanza infatti siamo il paese più incentrato sulla teoria al mondo
Non è che abbiamo lo stesso prof? Ahahaha
lo dicono tutti i miei prof ma nessuno lo dice seriamente
Io:*vedo la copertina*
Il mio cervello: MORTEPIZZI
Il mio: GIOBIANCA
I’m so proud of this comunity
GIOBIANCA MORTEPIZZI Can't hurt you
Giobianca mortepizzi:
GIOMORTE BIANCAPIZZI
Ho sempre pensato queste cose, ma pensavo di essere io a sbagliarmi. Sono una studentessa, e posso confermare che piú gli anni di scuola aumentano, più ansia c'è. Posso anche confermare che il voto a scuola è molto più importante, e che ai professori non interessa il tuo stato morale, non gli interessano le informazioni in più... Gli interessa solo che gli studenti sappiano ripetere a pappagallo ciò che dicono loro.
Questo video è ciò di cui c'era bisogno.
Esatto
Sono all'ultimo anno di università e posso solo confermare che l'ansia aumenta e basta, nonostante dopo quasi 15 anni di scuola con voti uno dovrebbe essere abituato... non ci si abitua, ogni esame sono presa dal terrore di avere un voto basso e quindi abbassarmi la media, non perché non studio ma proprio perché temo che l'ansia mi blocchi ed arrivo al giorno dell'esame che sono più morta che viva e talvolta l'ansia mi blocca e mi fa tabula rasa in testa. I voti non saranno tutto, ma molti mi valuteranno in base a quel numero che avrò sul diploma.
Ultimamente ero entrato in un bruttissimo periodo. Non studiavo più perché avevo perso le speranze. Mi ero sottovalutato troppo. Scoppiavo anche a piangere a scuola, era un periodo bruttissimo. Sentivo molta pressione, molte responsabilità. Ed ho 12 anni.
Ed ho anche sofferto di attacchi di panico, a momenti non respiravo. Ora sono finalmente uscito da questo periodo ed ho ricominciato a studiare. Ma a volte, raramente per fortuna, gli attacchi tornano. Ed ho 12 anni, ripeto.
@@LezzoWednesday io ho avuto una cosa simile ma molto meno estrema come la tua, si piangevo molto in 1 media, dalla 3 media in poi ho smesso di piangere. Adesso in questi ultimi due anni (sono 3 superiore) sto soffrendo di depressione e attacchi d'ansia e di nervosismo, che stanno diventando sempre più frequenti anche perché mi sto grattando sempre più spesso (proprio per colpa dell'ansia e del nervosismo) e ogni volta che devo tornare a scuola dopo le vacanze(lunghe o brevi) non riesco mai a dormire. Mi sento spesso inutile e a volte i miei mi rompono le scatole.
Due mesi fa circa, la mia professoressa di italiano (sono in una quarta superiore artistico) mi disse che io e i miei lavori valevano quattro, che la mia scrittura valeva quattro. Io scrivo da quando ero piccola, ho sempre amato scrivere, ma quella frase mi fece sentire così male che smisi di scrivere per un mese intero.
Fregatene, anche Munch era incompreso dalla critica d arte, mentre ora è considerato un grande artista. Chissà se tra molti anni il tuo stile di scrittura possa essere apprezzato in generale dal pubblico :)
Grazie.
Di nuovo, grazie.
❤
Ti ringrazio per questo video, anche se in ritardo. Hai detto cose vere ma non scontate, offrendo nuove prospettive con ottimi ragionamenti. Ho 21 anni e sto studiando per diventare un professore. Farò tesoro della mia esperienza scolastica per fare l’esatto opposto di quello che ho subito per anni. Grazie ancora per questi ottimi spunti.
Abbiamo affrontato questo argomento in educazione civica e la prof ha esattamente detto "Ma i voti servono per capire in cosa siete più ferrati per poi specializzarvi in quello"
Dico solo che verso la fine dell'ora ho fatto vedere questo video e la prof è rimasta muta
@@Mednessen era tipo 👁️O👁️💧
Mi hai ispirato grazie
@@sergiogiannolo847 di nulla
Sì ce credo che alla fine dell'ora le hai mostrato mezz'ora di video
Giuro che avevo capito "diritto di voto" e sapendo che Mortebianca non avrebbe mai detto una cosa del genere stavo già chiamando la polizia postale temendo che qualcuno avesse hackerato il canale.
Anch'io però solo la cosa del diritto di voto
Morte bianca come imperatore assoluto è l'unica verità non c'è bisogno del voto
@@Kelsier-
Mortebianca diventa imperatore:
Tu eri il prescelto! Era scritto che distruggessi i basati e i rossopillati, non che ti unissi a loro!
Dovevi portare speranza alle democrazie, non lasciarle nelle tenebre!!!
Se fosse per me abolirei anche quello. In Italia e ormai in Europa non si può fare più ma se dovessi governare una nazione africana o asiatica, con tutti suoi problemi etnici e indipendentisti,la governerei con il pugno fi ferro. Altrimenti diventi un paese anarchico come india.
@@federicoduff1224
Io capisco chi la pensa così per disperazione e totale mancanza di fiducia nelle istituzioni e mi dispiace. Ma non dobbiamo scordare che le democrazie sono i sistemi più stabili inventati finora. L'idea di governare una nazione con pugno di ferro da massimi dittatori è allettante, ma nella realtà del mondo sono distruttivi nel breve termine e autodistruttivi nel lungo termine. Putin potrà anche essere considerato un gran signore (da alcuni. Io lo considero solo un dittatore e un massacratore) ma quando morirà cosa avrà lasciato alla sua nazione? Ecosistemi inquinati, una economia che si reggeva con lo sputo e un sacco di paesi che adesso ti odiano. Quando un dittatore muore tutto il castello crolla. Stessa storia per la Cina. Il partito comunista cinese non durerà in eterno.
Poi i paesi africani ne hanno avuti di dittatori e guarda che splendido lavoro hanno fatto. Nova lectio ne ha trattati un bel po' sia di africani che Sudamericani, ed è sempre finita a schifo per quei paesi.
Infine, la storia che le dittature in Italia e Europa non possono tornare è un miraggio. Possono tornare in qualunque momento, più spietate e crudeli che mai. Non siamo immuni, per questo dobbiamo restare vigili e per questo il diritto di voto è più importante che mai insieme a una forte costituzione.
Complimenti Morte, analisi precisa e profonda come al solito.
Io sono uno studente di Scienze della Formazione Primaria e sono d'accordo con ogni singola parola del video; mi è piaciuto in particolare il discorso che hai fatto verso l'ottavo minuto. Personalmente credo che ci sia una ragione se la scuola tende a voler ammaestrare gli studenti. In
linea teorica, la società dovrebbe derivare dalla scuola che ha il compito di plasmarla
(abbiamo numerosi esempi positivi e negativi di ciò). In pratica però, a mio modo di vedere,
molto spesso la scuola finisce per essere succube della società che la circonda e non diventa altro che uno specchio di essa. La scuola, purtroppo o per fortuna decidetelo voi, è sempre
stata condizionata dai valori del periodo storico in cui si colloca. Le prime scuole fornivano precetti morali e religiosi e insegnavano ad essere rispettosi delle regole. Non è un caso se i governatori di quel tempo pretendevano rigore e
qualsiasi sentimento rivoluzionario (o anche solo non allineato) era severamente punito;
Nel periodo storico dell’illuminismo, casualmente, qualcuno (Condorcet) inizia a pensare che forse la scuola dovrebbe insegnare a pensare con la propria testa e a sviluppare un pensiero critico personale;
Nell’800, periodo del Congresso di Vienna e della restaurazione, viene nuovamente proposta alla scuola l’idea di addomesticare l’infanzia e l’adolescenza. È periodo di rivoluzione industriale e, ovviamente, l’istruzione passa in secondo piano; Il ‘900 infine, con il termine delle due guerre mondiali e un successivo periodo di pace, si illumina di nuovi insegnanti moderni e critici.
Adesso fermatevi un momento e guardate prima la fredda e cinica società in cui viviamo, poi la nostra scuola (per la verità quella secondaria di primo e secondo grado), dove i più deboli vengono lasciati indietro ed oppressi attraverso bocciature e debiti. Fatevi due domande e datevi delle risposte...
Io vi dico, da me in Ticino esistono alle medie i livelli A (che sta per attitudinale) e B (che sta per base), in matematica e tedesco e per accedere al liceo bisogna averli entrambi + il 4½ in italiano (da me il massimo dei voti é 6) e una media totale dei voti uguale o superiore al 4.65, o in alternativa devi avere matematica A ed il 5 a tedesco B. Praticamente ti stanno dicendo:
"Vuoi andare al liceo e studiare qualcosa che non c'entra un cazzo con nessuna delle 2? Bene, devi essere bravo nelle cose che a te non interessano minimamente per poter diventare un docente di [inserire materia che non c'entra nulla con tedesco e matematica]. A noi non frega assolutamente nulla dei tuoi sogni!"
Che schifo.
Condivido tutto, anche io sono ticinese. Questa storia dei livelli A e B l'ho sempre mal sopportata...
Odio la gente che sminuisce i sogni e le speranze degli altri, secondo me loro hanno visto fin troppe volte i loro sogni in pezzi e adesso si sfogano distruggendo quelli degl'altri senza uno stracazzo di motivo.
Noooooo! Nella vita sono costretto a studiare cose che non mi piacciono! Nooooooo
@@lafuffarosa562 non é tanto quello il punto, il punto é che per accedere a qualcosa in cui quelle 2 materie sono praticamente marginali é un po' n'a merda essere costretti ad essere dei geni in quelle 2, invece se sei bravo nella materia in cui ti vuoi focalizzare a nessuno importa nulla.
@@garu8734 ovvio che affermazioni sono? La matematica e la conoscenza della lingua sono fondamentalmente nella vita. A prescindere da ciò che ti piace fare devi conoscerli. All'università magari ci si può concentrate su ciò che si è interessati ma prima? Anche volendo togliere 3 anni di medie che sono inutili dovrai comunque studiare molta altra roba. Tutte queste polemiche basate su prof stronzo, materie che non piacciono e cose varie sembrano delle buffonate belle e buone. Senza offesa ma la scuola ha bisogno di ben altri provvedimenti non ste cavolate
"È bellissimo che gli studenti facciano una tesina sui videogiochi"
Io che porto i videogiochi come tema dell'elaborato per l'esame di maturità: :D
Una volta il mio professore di storia dell'arte dell'artistico, quando ha saputo che un mio compagno giocava ad Assassin's Creed, gli chiese di portare la console e il gioco a scuola, e il giorno dopo per un'ora abbiamo parlato di quanto il gioco fosse fatto bene e di come rappresentasse bene gli edifici storici dei paesi in cui sono ambientati.
Il giorno più bello di tutto l'anno 😂😂😂
@@bluephoenix6085 vabbè ma assassins creed è la saga m8goiore della vita
Io studente con voti sulla media del 7-8 ho una ENORME passione per la storia (sopratutto moderna), per via del covid a febbraio sono arrivati dei nuovi professori, abbiamo fatto questa verifica di storia dove io mi ero preparato guardando Ore di documentarie e ho preso un 9 e mezzo (gioia pura a sapere che era il voto più alto della classe) quindi le mie interrogazioni di storia continiano con una media del 9 e più, il professore venendo che ero molto più preparato della media mi ha consigliato libri e a un certo punto ha fatto fare una lezione a me (vado in 3 superiore) dove ho spiegato un intero capitolo ai miei compagni, Il professore mi aveva assicurato che nella pagella avrei trovato un 10 di storia, Fatto sta che vado a vedere i miei voti in pagella di fine anno e mi trovo un 8 di storia, Io all'inizio leggermente irritato Penso al fatto che ci può anche stare, Ma poi vado a scoprire che alcuni miei compagni meno bravi di me (in storia, nella altre materie sono i migliori della classe) gli hanno messo 9, ho chiesto spiegazioni al professore e mi ha detto che lui ha proposto il 10 ma il consiglio di classe ha l'ultima parola, io mi chiedo che cazzo mi sono inpegnato a fare se il voto bello lo datto a "quelli bravi" solo perchè sono bravi", mentre io studente medio nonostante sia più preparato di loro non ricevo il risultato meritato solo perchè il consiglio di classe ha l'ultima parola
Arrivo un anno dopo, ti dico: probabilmente si tratta di corruzione. Io stesso ho preso meno in storia di certi analfabeti che hanno confuso la terza guerra di indipendenza con la guerra franco-prussiana.
Santo iddio
Esperienza personale: prof di chimica inorganica di università: spiega il concetto a modo suo, mostra i seguenti calcoli da applicare per fare calcoli sul controllo di ph ecc. ma senza mostrare come si arrivano a tali risultati ed i loro concetti, in più nelle verifiche della sessione: per ogni risposta errata, ti tolgo mezzo punto; come va a finire: 40 su 170 sono passati, molti col 18
Unimi? Se sì ho una mezza idea di chi stai parlando ahah
@@KkillerdgChannel1 ahaha no no univr
Anche io ho una professoressa cosi. Gli insegnanti così sono degli assoluti incapaci che dovrebbero essere istantaneamente licenziati !
Ma dico io, se l'80% della classe non passa l'esame e il 15 % lo passa con voti ridicoli , non te le fai 2 domande? Non è che forse forse hai sbagliato qualcosina nel modo di spiegare o di valutare?
Solo a pensarci mi sale una rabbia irrazionale che è meglio che mi fermo per non essere volgare
Questo succede perché più della metà dei professori e degli insegnanti non vuole insegnare è un lavoro di ripiego ... Io mi sono rifiutata di farlo e ho preferito la discriminazione nel campo che amo a fare un lavoro che avrei odiato e che non avrebbe giovato . perché per me l insegnamento è una vocazione peggio del sacerdozio
Se questo non convincerà i mie genitori non so cos'altro potrà farlo
Poi ci si chiede perché ci si appassiona alla cultura solo dopo aver finito la scuola.
Titolo del video in un contesto scolastico: mr Incredibile canny
Titolo del video in un contesto politico: mr incredible uncanny
"Holy shit mortebianca è diventato monarchico"
Questo è uno dei video più belli che abbia mai visto su CZcams. Dici delle cose talmente sacrosante che dovrebbero essere viste come ovvie, naturali, e invece ad oggi sono pensieri di menti illuminate. È incredibile constatare come un’abitudine malsana perpetuata per generazioni possa farci dimenticare collettivamente che cosa è davvero ovvio, sano, naturale. Grazie per questo video. Lo diffonderò il più possibile.
Studente del primo anno di Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica qui. Io e i miei colleghi facciamo questo discorso in continuazione: fin troppi ragazzi si ritrovano a studiare parole in lingua straniera a memoria senza mai andarle ad applicare, finendo per usarle solo ed esclusivamente in 15 minuti di esame (non è una battuta, in tedesco letteralmente 15 minuti in cui ti possono capitare una decina di quelle +2000 parole studiate a memoria) e poi dimenticandole inevitabilmente. Come hai detto tu, Morte, basta il quesito sbagliato e fai la figura dello scemo... veramente umiliante. E ciò che arrivi a pensare non è "Sono stato sfortunato" è "Sono un idiota, avrei dovuto studiare di più" anche se le tue 12 ore con il culo sulla sedia te le fai ogni giorno. Per non parlare della grammatica: un esame fatto solo ed esclusivamente per scremare gli iscritti al corso di tedesco, facendoli sentire inadatti a una lingua così complessa. Io ho dato l'esame scritto di tedesco dopo aver passato un bel periodo a confrontarmi anche con gli altri studenti. Questo mio collega, A. mi ha aiutata molto e mi faceva notare molti dei miei errori: per il nostro livello di lingua, lui è molto bravo. All'esame come è andata? Lui 24 e io 27. Io so che lui non è un 24, ma come fai a spiegarlo ai professori o al datore di lavoro, che si interessano solo di quelle due cifre? Lui che mi ha davvero aiutata a capire i meccanisimi della lingua si ritrova ad apparire meno bravo di me. È stancante, umiliante, ti consuma veramente l'anima.
Alle medie, la mia prof di matematica diceva:
-"Chi è sotto il 7 nell' ultimo compito si alzi e vada nella stanza affianco e scriva i numeri dall' 1 al 100 come i bambini.
Invece chi ha preso dal 7 in sù può iniziare il prossimo argomento perché se lo meritano".
A me quel giorno toccò la sorte di coloro che non meritavano di proseguire nel programma. Questo, ancora oggi in quinto superiore sta rendendo difficile il mio cammino a scuola perché soffro sempre dell' ansia di essere un "ultimo" solo perché non riesco ad eccedere in quella materia che mi è sempre stata spiegata con cattiveria e discriminazione.
E nonostante questo sono ancora in piedi... Grazie, mortebianca.
@@Mednessen concordo
Per evitare questi casi bisognerebbe essere più selettivi nei concorsi
Mi dispiace tantissimo per la sua brutta esperienza passata e posso in parte anche capirla dato che anche io a scuola sono stata trattata diverse volte in malo modo sia dagli insegnanti che dai compagni, fra i primi vi è nello specifico la mia maestra di matematica delle elementari.
La mia maestra di matematica era molto severa soprattutto con i bimbi più timidi e poco svegli, che non riuscivano a stare al suo passo insomma... io ero fra questi infatti spesso mi prendeva in giro davanti a tutti gli altri perché non veloce, poco partecipe e alcune volte distratta.
Ricordo ancora diversi "episodi" dato che per mia grandissima FORTUNA ho avuto a che fare con lei dalla prima elementare fino alla quinta e ti dico che neanche il primissimo giorno di scuola si risparmiò con me!.
Non mi ricordo che anno nello specifico... però era il primo giorno di scuola e nella porta della nostra classe c'era appeso un disegnino che raffigurava una maestra che spiegava a dei bambini... fra questi ultimi in particolare vi era questo bambino che dormiva anziché ascoltare la lezione.
La maestra di matematica quel giorno mi chiamò alla porta, proprio dove c'era il disegno, io ci andai e davanti a tutta la classe mi chiese "indovina chi sei fra questi ragazzi disegnati" e ovviamente avevo già capito dove voleva arrivare e risposi "quello che dorme" ero molto piccola e ingenua e in quel momento decisi di assecondarla facendo anche una lieve risata forzata... fatto sta che lei rispose "BRAVISSIMA HAI INDOVINATOOOOOO SEI PROPRIO TU QUELLA CHE DORME SEMPRE IN CLASSE" (con "dorme" lei intendeva un bambino lento, poco perspicace e che speso aveva difficoltà a capire la spiegazione, proprio come me...).
La me bambina necessitava solo di più tempo rispetto agli altri... ma non per forza significa che non capivo niente o "dormivo" in classe... mi ricordo comunque anche che alcuni compagni di classe risero alla battutina della maestra.
Oltretutto questa è solo una delle tante "scenette"... si, delle tante... che ha fatto in questi 5 maledetti anni nei mei confronti, neanche il cazzo di primo giorno ebbe pietà!.
A causa di quella maestra odiai le elementari ed iniziai ad avere ancora più problemi sia a livello di apprendimento (specialmente in materie scientifiche come matematica) che a livello psicologico, fu davvero dura andare avanti.... per non parlare delle tante altre esperienze tremende che ho vissuto anche alle medie ed al liceo... odio la scuola... e non vedo l'ora di finirla (sto in quinto superiore).
Non credo avrò mai nostalgia della scuola, mi mancherà davvero pochissimo della scuola... se non quasi niente.
Scusate il papiro ma vorrei concludere dicendo che.......
LA SCUOLA ITALIANA FA SCHIFO È UNA MERDA SOTTO OGNI FOTTUTO PUNTO DI VISTA.
~Ragazza stufa della scuola
@@Fantasma_degli_uchiha Davvero un' esperienza mortificante... Mi dispiace davvero. I professori in Italia non sanno nemmeno cosa sia l' empatia
@@Fantasma_degli_uchiha mamma mia mi dispiace. Poi alle elementari, un periodo in cui la giusta interazione con i bambini è fondamentale.
In parte mi ci rivedo perché anche io ero quello meno sveglio in matematica 😅. Ma la mia insegnante ebbe una reazione simile alla tua (scenate di fronte la classe e un trattamento che poteva essere riservato ad uno scemo del villaggio) per fortuna in prima elementare cambiai insegnante. Ma mi è bastato per farmi avere grande difficoltà con la matematica per gli anni a venire.
Io ho sputato sangue per superare il liceo, con frequenti attacchi di panico a causa delle continue interrogazioni e verifiche, per poi avere sempre voti più bassi di metà dei miei compagni che copiavano. Sono uscito con 75 dalla maturità. Un mio amico che ha fatto la maturità l'anno scorso, con dad che lo ha aiutato a copiare con ancora meno problemi, è uscito con 85. Quando per verificare le nostre conoscenze ci siamo interrogati a vicenda, la differenza si è vista: io mi ricordavo molte cose, lui poche. Eppure, a guardare i voti, lui dovrebbe essere messo meglio di me. Altro esempio dell'inutilità dei voti: verifica di arte, io studio e prendo 7,5 e molti miei compagni, copiando, prendono 8/9. Tutto normale, insomma. Due settimane dopo, facciamo una verifica a sorpresa sugli stessi esatti argomenti. Io prendo 8, molti dei miei compagni, non avendo preparato i bigliettini, prendono 4/5. Stesso argomento, stesse persone, diverso risultato. Basandosi solo sui voti, questo sarebbe un mistero, un paradosso. Basandosi sull'apprendimento, si capisce in quale caso erano preparati e in quale no.
Come ha detto stesso morte , basandosi sui voti tu punti all voto no alla materia ,io quando devo studiare una materia studio solo quello che so che ci sarà nel compito il resto lo ignoro e prendo sufficienza
Non dimenticherò mai quella volta che la prof di matematica mi aveva chiesto di dimostrare una tesi e le creai un teorema dimostrabile che creai con la logica e mi diede 5 perché “non l’ho fatto come voleva lei” ma porca-
Morte per noi studenti sei una luce nel buio, grazie
Grazie
Da studentessa di medicina ho trovato molto rincuorante quello che dici sulla performance dei medici che non cambia in base al voto. Io studio molto e mi impegno più che posso però spesso agli orali, tra ansia e il fatto che valutino la nostra preparazione con due tre misere domande su un programma da più di 100 ore di lezione, non prendo voti alti. E ho sempre avuto paura che questo significasse che non sarei stata un buon medico, che è l'unica cosa che per me conta. Ora che ho ascoltato le tue parole sono più tranquilla e realizzo che in effetti è sbagliato pensare che il nostro valore si identifichi con dei numeri.
Davvero grazie, avevo proprio bisogno di sentirmi dire queste cose, forse le pensavo anche già prima ma in questo anno e mezzo dove per la pandemia la mia vita si è ridotta esclusivamente all'università, alle lezioni, agli esami, ai voti me l'ero dimenticato. È stato bello ricordarlo
Grazie ancora
Dopo una giornata brutta é giunto il momento di riprendersi con un bel video di mortebianca. E doppia gioia perché é stato un video a sorpresa!!!
Hai dimenticato una cosa, i professori in classe la maggior parte delle lezioni non spiegano danno solo da studiare e la differenza si nota tantissimo con un professore che sa spiegare e ti fa capire.
Non cambierà mai la scuola, perché? Motivo: si ha il diritto di voto da quando si è maggiorenne, quindi solo quelli di 4o e 5o superiore possono votare, ma non saranno mai abbastanza contro le orde di persone che non provano quello che succede. Per dire una cosa devi provare sulla pelle, quello che dici tu, e quello contrastante. Un anime in particolare, My Hero academia, rappresenta la scuola, fanno test uguali per tutti es. Test di inizio anno: salto in lungo, uno che ha dei propulsori alle gambe sarà più facilitato a completare la prova rispetto ad una che ha il potere di essere invisibile
Io non sarei così pessimista. Io sono un Universitario, ma sono stato a scuola. Me lo ricordo fin troppo bene quanto odiavo andare al liceo, con professori che non mi mettevano passione in nulla e che continuavano a mettermi pressione quando prendevo voti bassi. Tra l'altro il mio istituto era famoso per le nomee. Se avevi la nomea di essere bravo, i prof. ti aiutavano, mentre se non l'avevi erano cavoli tua. Magari guadagnata, ma se uno fa un compito da 6, gli dai 6 e non gli dai 8 perché poverino. Poi ovviamente a te che ti sei impegnato, ma non hai la nomea ti pigli un 7 e anche un "Potevi fare di meglio". Non credo di essere l'unico onestamente. Al massimo c'è tanta gente (spesso anziana) che pensa che forse far tornare a dare le bacchettate agli insegnanti non sia una così brutta idea, vista l'educazione dei giovani d'oggi. Un pensiero che non condivido in nessuna maniera, ma che sicuramente agli anziani sento ripetere fin troppo.
Dire che non cambierà mai è esagerato. Magari pian pianino, magari lentamente, un passo avanti ogni tot anni, ma il progresso non è fermabile. È solo rallentabile
Il test del lancio della pallina con una che annulla la gravità degli oggetti che tocca, ahahahahahahahahaha
Non è tanto una questione di chi voti, quanto più di chi effettivamente faccia attività politica influente e quelle persone di solito hanno non meno di 30 anni, ma di solito anche molti di più. Comunque ci sono ragioni politiche per cui il sistema non viene modificato decentemente
Guarda anche Mimì e la nazionale di pallavolo
7:36 il motivo per cui ho sempre odiato la squola (è un errore intenzionale prima che arrivi un grammar nazi) e per cui mi sono sempre scontrato con i professori, è esattamente la rappresentazione di tutto quello che odio di più al mondo
Il punto.
"Grammar nazi colpisce comunque".
No scerzo ahahahahahahaha
Non prendertela ; )
Mortebianca continua così! Tu hai il potere di aprire le menti al sapere e alla conoscenza!
Grazie!!!!
Nessuno :
I boomer in questo momento:Triggered
90 minuti di applausi. Da quest'anno la valutazione alla scuola primaria è cambiata, non sarà una rivoluzione, ma personalmente "uso" questo strumento per far capire ai miei allievi a che punto sono in questo o quell'ambito. Credo che la valutazione serva a questo: fare una fotografia della situazione e comportarsi di conseguenza. Purtroppo però le famiglie traducono i livelli nei vecchi voti: è difficile uscire da quei numeri, ma credo nella maieutica e il mio obiettivo è tirare fuori da ogni allievo il principio di quello che vorrà essere. Noi insegnanti del primo ciclo abbiamo la fortuna e la sfortuna di innaffiare il seme senza poter godere della pianta, ma in fondo è il bello di questo mestiere.
Forza studenti! Ne uscirete più forti e pronti al mondo!
I tuoi video mi hanno sempre fatto un po' emozionare, ma mai arrivare alle lacrime come questa volta. Non mi permetterei mai di parlare per qualcun altro, ma sento di doverti veramente ringraziare a nome di tutti i ragazzi la fuori che passano momenti di difficoltà. I messaggi di persone come te sono un grande segno di speranza.
Una cosa che secondo me si deve al più presto cambiare (e che a me ha distrutto la vita )è l'età in cui bisogna scegliere le superiori che vuoi frequentare ,perché uno sicuramente a 13 anni non credo sappia già che cazzo vuole fare nella vita
Od almeno fare 2 mesi alle scuole medie in cui provi le lezioni della scuola che vorresti frequentare. Non hai idea di quanti stanno abbandonando il mio liceo linguistico
Fino a 13 anni siamo a malapena ragazzini e ovvio che uno non lo sa e ha paura di sbagliare
Verissimo!! Per me bisognerebbe assolutamente levare 2 anni di liceo per trasportarli alle medie che poi verranno inglobate con le elementari facendo cosi 10 anni di scuola elementare (fra i primi e secondi 5 anni di scuola elementare farei 2 distinti esami e ovviamente per gli ultimi 5 anni deve esserci un cambio di programmi (che corrispondono più o meno a quelli delle medie), classi e professori più qualificati per poi in fine fare 3 anni di liceo!!. (meglio scegliere quando si ha 15/16 anni che sicuramente avrai più consapevolezza rispetto ha quando hai 13/14 anni)
Gio Bianca non esiste non può farti del male
Gio Bianca:
Ti giro il messaggio che ti ho mandato su insta proprio oggi prima di questo video lol:
Credo in una scuola individualista, una scuola dove alla fine della terza media l'alunno sceglie il proprio percorso scolastico scegliendo materie e orari per creare il percorso di studi più adatto a lui. La falla della scuola italiana di oggi è il mettere tutti sullo stesso piano, i più bravi salgono, i meno bravi no, questo crea un meccanismo che fa prendere la scuola ai ragazzi non come un luogo dove apprendere, ma come un luogo dove bisogna studiare nozioni poco interessanti per non essere bocciati. La scuola oggi offre vari percorsi di studi, ma ci sono materie obbligatorie quali non possono essere cambiate, questa non la considero una scelta valida, ma semplicemente lo stesso libro ma con copertine diverse, non posso fare letteratura di un certo livello senza dover fare anche greco o latino. Il percorso viene imposto all'alunno, che troverà sicuramente materie che non gli piaceranno, e il sistema di voti e bocciature, darà al professore troppo potere, ci sono tantissimi alunni che studiano di più le materie che non gli piacciono rispetto a quelle che gli piacciono a causa di un prof più severo in questa materia. In un sistema individualista e senza voti, un alunno si sentirebbe libero di apprendere ciò che vuole e i professori non gli faranno più paura, perché non avranno potere decisionale sulla sua vita. Per non parlare del diploma, 5 anni di studi riassunti in pochi giorni, lo studente sente può sentire la pressione ed andare male, cosa che lo distruggerebbe psicologicamente e renderebbe i suoi sforzi vani, si perché per lo studente non è importante ciò che appreso, ma quanto si avvicina a 100 il certificato con cui esce.
Ma come si farà ad attuare un sistema scolastico del genere?
Ogni scuola superiore perderà il proprio indirizzo, diventando semplicemente istituto scolastico, le aule avranno orari diversi e ognuna con la sua materia, ogni materia avrà almeno 2 turni, uno dalle 8-30 alle 11-30 l'altro dalle 11-30 alle 12-30 (es. Aula A 8-30 11,30 - 11-30 13-30 letteratura) gli edifici scolastici non saranno tutti uguali però, oltre alle materie comuni ogni scuola avrà la sua specialità, ad esempio l'Enzo ferrari che prima era alberghiero avrà i laboratori di cucina, mentre il Medi quelli scentifici.
Se ognuno sceglie il proprio orario come saranno gli esami? Nessun esame, lo studente essendo libero di prepararsi su quello che vuole, quindi di costruirsi la sua cultura, non avrà bisogno di un esame dato che il mondo del lavoro o quello dell'università valuterà la sua preparazione, si perché una conseguenza dell'importanza dell'esame di stato e di conseguenza del sistema di voti e bocciature, è proprio l'importanza che si da al diploma nel mondo del lavoro, spesso mettendolo davanti alla reali competenze necessarie per quel mesterie. Uno studente può mettere 45 ore come solo 2, alla fine ogni studente avrà le conseguenze del percorso di studi da lui scelto. Inutile precisare che questo renderebbe la scuola più produttiva per i ragazzi che, scegliendo il loro percorso di studi, saranno più intenzionati a imparare quelle nozioni.
@@michwolfestein guarda io credo di averne viste di ogni, scolasticamente parlando, pensa son passato dal classico all'alberghiero, ma devi credermi, è stata la scelta migliore della mia vita, posso studiare poco e nulla e passare, ho voglia di studiare perché non mi è imposto un carico di studi così ampio e posso farlo per la sola voglia di imparare, e se qualche materia non mi piace, cerco di razzolare un 6. La mia risposta all'oppressività scolastica è stata questa, adattandomi a questo sistema, ora passerò un altro anno tranquillo e sceglierò cosa fare della mia vita, magari proseguirò gli studi, e quello che per molti (stava per esserlo anche per me) è stato un periodo di stress e traumi per me non lo è stato.
@@michwolfestein mi dispiace per la tua esperienza ma purtroppo non è un caso isolato, succede a molte persone e sarebbe senz'altro successo anche a me se non avessi avuto il coraggio di cambiare scuola, e questo è per il concetto sbagliato che si ha (si è obbligati ad avere effettivamente) ovvero che la scuola sia un posto dove non essere bocciati, quando in realtà dovrebbe mettere al primo posto l'apprendimento, questo succede perché c'è un sistema di voti così invasivo che è difficile appassionarsi ad una materia quando devi studiarla per non perdere un anno sostanzialmente. Quello che posso dirti è che nella vita ci sono molti percorsi, se credi che il disegno non ti si addica più cambia e non avere paura, le scuole superiori non sono importanti se le hai vissute così
Wow, wow e ancora wow, aspettavo un tuo video su questo argomento da tempo
*messaggio dove parlo di quanto mi faccia stare male il sistema scolastico e racconto le mie esperieze*
In epoca fascista la votazione non riguardava solo materie, bensì anche i lavori domestici, la cultura fascista e l'igiene della persona. Il sistema adottato era quello dei giudizi, che erano i seguenti:
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Lodevole.
(Fonte Wikipedia)
Ma quanto è ironico che in epoca fascista ghettizzavamo di meno gli studenti? Ovviamente poi abbiamo dovuto prendere ispirazione dagli americani...
mi ricorda l elementari questo sistema
@@Stefpanino lo sai che dall'anno prossimo ritornerà questo sistema alle elementari? (con alcune modifiche,tipo invece di insufficiente una parole meno "cattiva" diciamo) c'è stiamo tornando sui nostri stessi passi, e ci abbiamo messo 40 anni per capirlo
@@stefano4923 qui c'è l'Italia che si sta sparando non nei piedi ma ne coglioni con un proiettile esplosivo
50€ che se lo chiedi ad un destrorso medio manco la sa sta cosa.
Morte tu insieme al prof Saudino state facendo tantissimo per i ragazzi, meritereste di essere ascoltati molto di più; siete come un fiore in un campo disseminato dal nulla
Come al solito, qualità top!
Non pretendo che i boomer possano comprendere ciò che hai espresso in questo video, eppure lo voglio condividere con più persone possibile
Ho pensato di far vedere questo video ai miei genitori facendoli interpretare questo sistema di voti da un altro punto di vista... ma poi ho pensato che avrebbero detto che è il solito che non ha mai voluto di studiare e che il buon metodo di studio video sia quello attuale. Devo ammettere che sono cresciuto con il l'abitudine imposta dai miei, di frequentare persone con voti buoni e di conseguenza potevo fare Amicizia con lui, voti alti uguale a brava persona e viceversa. Poi sono cresciuto e cambiato, mi sono distaccato da questo pensiero.... Grazie mille per questo video
grande Mortebianca, uno dei video più interessanti e formativi che abbia mai visto!!
Ti ascolto ormai giornalmente da diverso tempo e oggi a pranzo ho visto questo video, che definirei MERAVIGLIOSAMENTE EDUCATIVO. Grazie MorteBianca, grazie per tutti i tuoi contenuti di valore.
ciao mortebianca ti seguo da quando venivi bullizzato per le tue top 10 anime shonen dai one piece fanboy
Vogliamo parlare dei professori che per assurdi motivi usano scale di valutazione senza senso (i famosi 8 perché non ti posso dare di più ) o non spiegano a dovere o, più in generale, non sanno insegnare
Grazie, avevo bisogno di questo video. La parte finale mi ha commossa :')
per me, i voti scolastici, sono una cagata pazzesca!
92 minuti d'applausi
Ancora 62 e ti trovo
@@AuraWasTaken leggerissimamente inquietante ma vabbè
Sei ufficialmente il mio CZcamsr preferito
Alle superiori ho iniziato con un voto e ho finito con lo stesso voto nonostante mi rendevo conto che le performance erano diverse alle interrogazioni ad esempio. Il bello è che quando chiedevo alla prof "cosa posso fare per migliorare? Cosa ho detto di sbagliato?" mi guardavano male e davano risposte sommarie
È molto facile perdere la motivazione che ti spinge a migliorare se a prescindere il voto è lo stesso🤣 e senza ricevere dal prof alcuni consigli
Non mi abbasso a dire "primo", ma onestamente...
Tranq lo sarò io🤣🤣
Meriti una A+
Mi disp lo hai già detto
@@flamemaster9171 mi scusi Grande Rimuru
Un compagno di classe di mia sorella si è preso una nota apparentemente senza motivo, e quando i genitori chiesero alla maestra il motivo lei rispose che durante la ricreazione il ragazzino manifestava apertamente il suo dissenso. Bella la scuola vero?
Morte grazie per questo video. Come tanti anche io ho sviluppato ansia per via del fatto che prendo "voti alti". Questo è il mio ultimo anno di superiori e devo quindi iniziare l'università. In me cresce sempre di più la paura di non essere all'altezza, di trovare persone più brave di me. é ovvio che nella vita troveremo sempre persone più brave di noi, ma non riesco a non sentirmi adatto. Però le tue parole mi hanno confortato. Grazie Re del Sud : )
spero che la mia generazione possa migliorare la nostra società sotto questo aspetto
SCRIVIAMO UN NUOVO FUTURO
Ti ringrazio per questo video, per me, come molti altri, significa molto in quanto non mi tratti come un numero ma come un essere umano.
Ho adorato il tuo video.
La mia ex professoressa di matematica e fisica è stata grandissima. Io avevo preso solo 4 e 4,5. Ma lei non mi ha mai giudicato, o nessun altro, per i voti. Ci ha sempre trattato da persone, e per chi si impegnava e prendeva mezzo voto in più anche se ancora insufficiente mostrava anche più considerazione di chi, bravo, era arrogante e non si impegnava affatto. Ricordo ancora la sua furia quando la mia scuola aveva tentato di implementare classi separate per livello di preparazione (dal primo anno, dopo i TEST DI INGRESSO). Ricordo ancora che disse qualcosa come:"Io ho passato anni a cercare di spiegare che nessuno è 'stupido" o non portato, che tutti possono migliorare insieme e adesso fanno questo?'
Grande professoressa e grande persona.
PS: l'ultimo anno che l'abbiamo avuta ho finalmente preso il mio primo 6 a matematica in un compito scritto.
Vale più di tutti i nove e dieci di questo mondo.
“Non voglio una nazione di pensatori, voglio una nazione di lavoratori” John Davison Rockefeller
La parola del video: "falciatrice psichiatrica".
Bellissimo video, concordo con tutto quanto !!!
Bravissimo
Ho 27 anni, finito la scuola 10 anni fa, ho fatto una triennale, quindi non ho la maturità classica e non potrei fare l'università. Tante persone mi dicono "sei un ragazzo così intelligente, perchè non hai voluto continuare gli studi?" Di solito rispondo "volevo iniziare a lavorare" non posso certo rispondere "perchè sennò mi sarei ammazzato" e no, non è la solita esagerazione detta tanto per dire. Dalle medie in poi non ho un solo bel ricordo della scuola, studiare per me era peggio di una tortura, tra brutti voti e bullismo non so cosa sia stato peggio. Dopo 10 anni non mi sono ancora ripreso (meno male che doveva essere il periodo più bello e spensierato della vita). Niente di quello che ho imparato a scuola mi è poi servito nella vita reale, ho imparato di più lavorando, facendo esperienze e informandomi per conto mio su cose che mi interessavano davvero. La scuola non mi ha nemmeno dato il tempo di capire cosa volevo fare nella vita, tantè che neanche oggi ne sono sicuro. Gli altri posso pure avere tutte le lauree che vogliono e guardarmi dall'alto in basso, non me ne frega niente. Fatto sta che una volta finita la scuola sono rinato e per quanto difficile preferirò sempre questa fase della vita a quella, perchè per questa vale la pena lottare.
Stessa cosa per me.
Io ho fatto un tecnico e dopo la maturità via a lavorare perché non potevo permettermi l'università, ora dopo 15 anni di fabbrica, ho iniziato un percorso universitario avendo un lavoro flessibile con gli orari. Ti capisco molto ma mai mollare!
Stessa cosa. Durante il periodo scolastico ho imparato molto di più dalle mie letture indipendenti, che non dai programmi scolastici. La maggior parte erano noiosi e sovraccarichi e gradualmente ho finito per dare molta più importanza ai libri che leggevo da autodidatta rispetto alle materie di scuola. Fanculo la favoletta de "oh! gli anni spensierati!". Non ci ritornerei mai.
@@starlightvixx3595 stessa cosa per me.
Da docente sottoscrivo su tutta la linea, sono anni che lotto per l’abolizione del voto, e infatti per quello che posso cerco di svuotarli di ogni importanza nelle mie ore, ma è tutto il sistema che dovrebbe essere ribaltato da cima a fondo
Io venivo bullizzata, prima avevo voti altissimi, poi per l'ansia iniziavo ad avere voti sempre più bassi e poi collezionare bocciature, perchè i miei problemi di panico e ansia non venivano curati, anzi, peggiorati. Alla fine ho abbandonato la scuola. Concordo con tutto ció che dici
Come stai dopo un anno?
Sono d’accordo. I voti creano solo disuguaglianze, danno una parvenza di soddisfazione e molto spesso vengono messi con lo stampino. Ci sono professori che non credono nella possibilità che il proprio alunno cambi, quindi gli mettono sempre lo stesso voto. Io in molte materie ho praticamente campato di rendita, contro il mio volere ovviamente...
La cosa migliore sarebbe diminuire il numero di alunni nelle classi, così che il professore possa seguire tutti allo stesso modo e li possa giudicare senza il bisogno di ricorrere ad un’asettica valutazione numerica, ma appunto argomentando e descrivendo minuziosamente il proprio giudizio. Alcuni miei professori usano già delle griglie di valutazione molto dettagliate, ma pochi lo fanno. Poi credo che, ora come ora, diminuire il numero di alcuni per classe a 10-15 sia utopico per molte scuole. Bisognerebbe stanziare veramente molto fondi... appunto utopico 🙃
Ciao! Video fantastico, qualità altissima come sempre. Mi è piaciuta moltissimo la parte finale, mi dà speranza!
Comunque a me il fatto che docenti e studenti decidano insieme ricorda la collettivizzazione dei mezzi di produzione (ed è una cosa positiva).
I miei genitori mi hanno mandata ad una scuola privata dove insegnavano delle suore, lo facevano per il mio bene sperando che a me potesse dar di piú, invece è stato uno scatafascio, ricordate, anche se pagate migliaia, non è detto che vi insegnino quanto pagate, infatti ora come ora mi trovo con delle lacune irreparabili di matematica e anche altre materie
la mia prof di geografia è la rappresentazione della scuola moderna, quest'anno per esempio non ha mai spiegato e ha passato 20 minuti della sua ora a lamentarsi della nostra classe e del fatto che gli mancavano voti. Molte volte dava da studiare alcune regioni solo ai più "bravi"e non considerava per niente gli "scarti".Fortunatamente quest'anno se ne andrà dalla scuola dopo la fine dell'anno
Magnifico video complimentoni
Come sempre bellissimo video Mortebianca, ti ringrazio tanto per aver parlato di questo argomento.
Ultimamente non sto passando proprio un bel periodo ma le tue parole mi hanno tirato su il morale.
È ora che finalmente genitori, professori, la società tutta capisca che noi non siamo macchine ma UMANI.
Un'altro punto importante: il voto non é (sempre) dato da un'entità oggettiva: avevo una prof di francese che nonostante parlassi francese in maniera discreta mi dava puntualmente voti bassi in quanto le stavo antipatico, ed è ridicolo che lei dovesse decidere se io fossi "competente" nella materia o meno, in quanto non era imparziale nei miei confronti.
Stessa identica cosa. La mia prendeva il mio saper parlare francese (sto preparando il B2)
C'è una sfida, come se fossi qualcuno da smascherare.
Grandissimo Morte, sono anni che porto avanti una crociata contro i voti e per far capire ai miei compagni che devono dare priorità alla cultura/conoscenza.
Vincila questa crociata! Dovremmo farla tutti
Bel video bravo
Morte, da 17enne sono d'accordo dall'inizio alla fine. Ogni giorno ringrazio di aver scoperto la filosofia, che mi ha aperto la mente; purtroppo, però, i miei compagni non seguono i miei consigli. Spero davvero di riuscire prima o poi a cambiare le cose...
Ottimo video per il mio ultimo giorno di prima superiore, che mi ha falciato in quanto a voti, mi ha fatto sentire molto meglio.
Resisti campione, passerà.
Da studente di liceo dalla media alta, posso confermare quanto sia terribile dover dimostrare di essere sempre ad un certo livello. Essere valutati con un continuo 9 non solo "svaluta" il voto stesso (che viene sempre considerato come qualcosa di dovuto e scontato), ma fa pesare molto di più un eventuale 6. Inoltre ogni insegnante valuta a modo proprio, in certi casi andando a simpatia. E si vede come 8 un venga appioppato sia a chi si è seriamente impegnato, sia a chi, invece, ha avuto modo di copiare o ha semplicemente imparato a memoria il contenuto dell'interrogazione. A questo punto chi ha ottenuto un buon voto con uno sforzo minore continuerà a fare lo stesso, mentre chi ha studiato ed è stato valutato come chi ha fatto molto poco si chiederà se valga la pena di continuare ad impegnarsi, quando questo sistema premia quello che si vede all'interrogazione (o verifica) e non tutto quello che c'è stato dietro.
Sto studiando questa visione della scuola in pedagogia, penso che sia difficile da raggiungere per come siamo messi ora, ma con il passare del tempo, con professori, presidi, rettori e ministri dell'istruzione nuovi e giovani può diventare realtà
gran bel video, ottima analisi.
credo che io sia l'eccezione che conferma la regola allora, visto che riesco a prendere bei voti, ma anche (soprattutto) riesco a capire l'argomento e ad esporlo al prof sotto un punto di vista critico, capendo di cosa parlo e non facendo il pappagallo
Lo dico per tranquillizzare gli animi. Ragazzi, a nessuno che vi dovrà assumere là fuori frega un caz*o del voto (forse in qualche settore, concorsi pubblici, cose rare). Ma per esperienza, vi dico che non è assolutamente rilevante (in genere nemmeno lo chiedono).
Quindi peace and love e godegevi gli anni di studio!
E' incredibile che abbia trovato questo video oggi. Proprio ieri discutevo con un mio amico di quanto il sistema scolastico sia stato incapace di progredire ed adattarsi ai tempi. Da quando è nata la scuola è sempre stata concepita in un solo modo, difatti non è difficile sentire storie raccontate da gente (molto) più anziana e sentire che la scuola è sempre stata basata esclusivamente sulle valutazioni, e difatti i nonni chiedono sempre "Come va matematica ecc..." non cosa ti piace fare a scuola. "Se vai bene a scuola andiamo a Gardaland"... Se ti piace il disegno o la musica invece "Lascia stare, quelle non sono scuole" questo nel 90% delle famiglie che conosco.
Tra i problemi principali della scuola c'è quello del voto. L'oppressione della votazione diventa sempre più pressante nel passaggio "di livello". Alle scuole elementari compiaci i genitori e non ti rendi conto di cosa significhi realmente, alle medie comincia a diventare anche un elemento sociale, dalle scuole superiori per finire con l'università il voto diventa un mostro sociale e quindi personale.
Il voto è anche una semplificazione per i professori. L'estrema semplificazione del voto ha portato i professori ad essere "fiacchi". Solo oggi mi rendo conto di aver avuto davvero pochi professori capaci ed appassionati all'insegnamento ed ai loro alunni ma questi non devono essere un unicum ma uno standard. Per loro all'una finiscono le lezioni e stop. Fanculo la scuola, gli alunni ecc... Difatti nell'anno appena trascorso abbiano visto come i corsi di aggiornamento che dovrebbero fare durante ogni estate gli abbiano permesso di svolgere delle lezioni in didattica a distanza in maniera adeguata..... Molti non sapevano nemmeno come usare un programma sul computer, a riprova della fiacchezza dei più. Gli alunni vengono valutati ma guai a fiatare sull'operato dei professori perchè sennò questi ultimi danno una cattiva valutazione all'alunno che verrà in qualche modo segnato.
L'intero sistema scolastico deve essere revisionato nel profondo se non addirittura ridisegnato da zero secondo la mia opinione a partire dalle lezioni, quasi sempre monocorde e asettiche. Parlando specificatamente delle valutazioni, oggetto principale del video, la valutazione deve tenere conto di molti fattori a partire dai miglioramenti dell'alunno. Come fa un 4 magari preso ad inizio anno a fare media matematica con un 8 preso a fine anno e risultare in un 6. La vita non è una fotografia scattata a compartimenti stagni di equal valore.
Uno dei migliori video
Se tutto questo è quello che davvero serve, spero che si raggiunga più presto possibile
Questo video lo aprezzo molto, io a scuola rientravo tra i peggiori studenti per quanto riguarda i voti questa cosa mi ha sempre messo molta tristezza addosso, tanto che ancora oggi non voglio riguardare i voti delle mie pagelle e della mia maturità, ho detestato tanto la scuola per questa cosa.
La parte finale mi sono commosso dico seriamente
Davvero bello.
Complimenti
Grandissimo
Recentemente la mia prof di chimica mi ha messo un voto basso per un "errore", quando in realtà era corretto, dato che si trattava di una proporzione e, come tutti sappiamo, il prodotto degli estremi è uguali al prodotto dei medi, infatti il risultato della proporzione e quello generale mi veniva corretto, ma lei ha detto che dovevo farlo come l'aveva detto lei, adesso ho chimica sotto e dovrò fare l'esame a settembre
wow....... che schifo! mi dispiace veramente per te
@@AlexGoatOfficial grazie, alcuni prof veramente non sono adeguati e non amano il loro lavoro
so che non centra niente ma...
NON PROVARE A SVEGLIARTI SUBARU VUOLE SOLO ME
@@SSRpls mi dispiace, ma leggo la novel, quindi ai miei occhi ciò che hai detto non ha semplicemente senso
@@remisthebestwaifuever4810 lo so anche io leggo la Novel però non sono ancora arrivata all'arco 6
Il voto è demoralizzante, spesso quando è basato su un mero studio mnemonico. La mia prof vuole sentire discorsi di storia a memoria. Io cerco di capire cause e conseguenze di ogni evento e ho una media inferiore rispetto a quelli che imparano a memoria i loro appunti scritti a dettato ascoltando la prof.
Incredibile come ancora anni dopo la fine della scuola io continui a sognare, come incubi, le interrogazioni. Quell'ambiente non ha fatto altro che inibirmi, non potrei esser piú contento di esserne uscito
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