Giorgio Gaber - Il sociale

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  • čas přidán 6. 09. 2024
  • Il sociale
    di Gaber - Luporini ( Io se fossi Gaber - 1984 ) e ...Keith Haring
    Il sociale
    il sociale
    il sociale non so bene cosa voglia dire
    il sociale.
    Il sociale è uno stranissimo concetto
    che non vuol dir più niente
    o vuol dire tutto.
    Il sociale forse non esiste
    o si è gonfiato tanto che ha perso ogni valore
    non so se è fratellanza o scienza, istinto naturale
    o amore.
    Il sociale è una nozione delle più confuse
    che per ragioni misteriose abbiamo il dovere di salvare.
    Il sociale è un calderone cerebrale
    dove sta dentro qualsiasi cosa
    è l'organizzazione del lavoro, i conti della spesa
    i poveri, la casa
    è un'assistente premurosa che ti rincalza il letto
    come una sposa.
    Come sta il sociale? Sta bene grazie.
    Come sta il sociale? Sta bene grazie.
    Il sociale è il passatempo
    della demagogia politica mondiale
    è l'alibi dell'uomo di sinistra
    che se lo porta a casa e lo riveste di ideologia
    così adatta a far passare meglio qualche vecchia idea
    ma è l'alibi dell'uomo anche di destra
    che in fondo del sociale se ne frega
    ma dopotutto è una nozione così vaga
    e così adatta alle speculazioni di bassa lega.
    Come sta il sociale? Sta bene grazie.
    Come sta il sociale? Sta bene grazie.
    Il sociale è la coscienza di tutti i cittadini
    le centocinquanta ore e poi i contraccettivi
    per far bene l'amore
    le strade ben tenute, la carta nei cestini
    e finalmente han fatto anche i cessi per i cani
    una specie di latrina socialista
    pulita e poco in vista.
    Il sociale è questo assurdo paradosso
    è questa inflazione d'amore
    che ci piove addosso.
    Stanateli, stanateli, stanateli.
    E finalmente i risultati elettorali
    ci possono anche divertire
    coi loro tabelloni come a Giochi senza frontiere
    perché il sociale è il nostro carnevale organizzato
    è l'anno della donna, è l'anno del bambino, è l'anno dell'handicappato
    è l'anno della pace, l'anno del concilio
    la gente guarda e si diverte
    come a un cinemino a domicilio.
    Il sociale ha vinto, ha avuto ragione
    il sociale ha vinto con raffinato adescamento e coercizione
    col gran bombardamento e la sua furia smisurata di seduzione.
    Stanateli, stanateli, stanateli.
    Il sociale è diventato soprattutto il tempo libero totale
    le grandi camminate, l'estate romana
    Milano d'estate e poi i digiuni per la pace
    e canto e ballo e mostre e i Bronzi di Riace.
    Il sociale è diventato proprio tutto purchè sia spettacolare
    folklore popolare e Carnevale come niente fosse
    cortei, risotto in piazza e un po' di aggiornamento per le masse
    sondaggi di opinione, simpatiche interviste
    che fanno venir fuori un po' di nuovi umori e di genialità.
    Il sociale è la faccia di Costanzo e di Gianni Minà.
    Il sociale sta diventando una sciagura
    per non parlare di quanto costa agli assessori della cultura
    il sociale è un'alluvione, è un uragano
    è il cinema, il teatro per le scuole
    è il centenario wagneriano
    e noi che andiamo, andiamo, andiamo
    andiamo un po' per gioco, un po' per non morire, un po' a casaccio
    e se oggi ritornasse Emanuele Kant
    farebbe il tutto esaurito al Brancaccio.
    E viene spesso da pensare con un po' di dispiacere
    che ormai non c'è più niente di esclusivo e riservato
    e viene voglia di scazzare e anche di dire
    che la cultura dovrebbe essere segreta
    e che non fa bene spalmata sopra il pane come la marmellata.
    E se c'è ancora della gente strana
    che ama solo la sua tana
    e se ci sono ancora i non socializzati
    che fan fatica a prender parte
    agli ideali luminosi che gli sono dati
    stanateli, stanateli, stanateli da casa
    massaie, scuole medie, pensonati, vecchi e bambini
    stanateli, stanateli, portateli coi torpedoni
    col sacrosanto abbonamento, coi pulmini dei Comuni
    con le ambulanze, gli appositi lettini, le seggiole portatili
    stanateli, stanateli, stanateli, stanateli
    stanateli, stanateli, stanateli, stanateli
    stanateli, stanateli, stanateli, stanateli...

Komentáře • 13

  • @latte60
    @latte60 Před 11 lety +7

    E se c'è ancora della gente strana che ama solo la sua tana........stanateli !
    non so da quando non ascolto questa canzone. dieci anni ? 15 ? trovarmi ad anticipare le parole e scoprire che praticamente la conosco ancora a memoria. un pezzo straordinario, incredibilmente attuale, ma quale pezzo di Giorgio non è straordinario e attuale ?

  • @Pianapapalo
    @Pianapapalo Před 14 lety +6

    E' ammirevole come in un certo punto Gaber e Luporini ammettono di avere difficoltà di capire e spiegare l'esistenza del Sociale.

  • @alicesole
    @alicesole Před 14 lety

    E' così bello ascoltare una canzone in cui le parole sono scritte per esprimere idee, è bello ammirare le opere di un artista che voleva comunicare alla gente...Che accostamento singolare ! Brava Antonella! Ora posso riporre il pc e godermi qualche giorno di vacanza ! E porto il tuo video con me! Ti abbraccio....Alice

  • @paolobarretta690
    @paolobarretta690 Před 4 lety

    Ho capito che parla dell' " inferno" e della possibilità di non farne parte, Grazie !

  • @utenteutente5352
    @utenteutente5352 Před 5 lety +1

    Bingo....))))......#comesempre......😉✌

  • @cosmapiscitelli5974
    @cosmapiscitelli5974 Před 3 lety

    Ha visto il futuro prima di tutti

  • @nadiaborsatto6796
    @nadiaborsatto6796 Před 2 lety

    👍👍👍🙏🙏🙏🙏🌩🌩🌩🌩🌩🌩🙏🙏

  • @solidariasoc.coop.socialeo6411

    Giorgio Gaber - Il Sociale

  • @donatellavespucci5292

    come sta il sociale?bene grazie

  • @Michele-ir1hl
    @Michele-ir1hl Před 7 lety

    stanteli! qualcuno sa dirmi chi deve essere stanato ?

    • @lorenzogaluppo3000
      @lorenzogaluppo3000 Před 6 lety +1

      Chi ama solo la sua "tana" e non il sociale

    • @XanAxDdu
      @XanAxDdu Před 5 lety +3

      nessuno deve essere stanato secondo le intenzioni del testo. ma secondo la sua ironia, secondo cioè il meccanismo per il quale il consenso silenzioso che ha dato corpo all idea vuota di ciò che è il sociale, non ben identificato ma gettato in caciara dalla pseudo cultura peraltro promulgata nel tempo tramite i media, meccanismo che ha dato una delle false sostanze discorsive negli anni. più o meno dai 60 a oggi

  • @salvatorecernigliaro8034

    Giorgio Gaber - Il Sociale