Grazie prof. Sono come sempre entusiasta ! Come sarebbe auspicabile che i ragazzi nelle scuole avessero un insegnamento di questo livello!! Che Dio la benedica !!!
Grazie prof, ti ascolto sempre volentieri perché sei chiaro e meraviglioso anche nelle cose difficili. Il Signore ti benedica per quello che fai per noi. Sei molto bravo. Grazie
bellissima "spiega" prof : grazie! anche perchè i suoi video mi tengo compagnia durante la pausa pranzo e ripesco volentieri anche quelli non recenti; una miniera.
Nel solo amare il prossimo non si è lontani dalla vita. Se oltre ad amare il prossimo, si riesce anche ad odiarlo, dipende dal prossimo, allora si è dentro la vita.
vale sottolineare che dopo questa risposta, grandezza dell'ironia di Dio, nessuno ebbe più il coraggio di interrogarlo e aiuta meditare sui perché.È anche bello far notare che in questo comandanto stanno sia tutta la Legge che i profeti e anche questo aiuta davanti ai tanti che si presentano come profeti, specie oggi che sembrano una moltitudine.Bella Prof finalmente qualcuno l'ha detto chiaro quello che andava detto, l'ha detto lei: essere intelligenti e colti non significa automaticamente essere buoni!Il che in una realtà che ammira prospettive gnostiche o le corteggia non è tenuto in considerazione come base della saggezza.Con quella risposta ci dice che senza di lui non possiamo fare nulla, l'amare resta nel sogno o nell'illusione.Noi siamo mani vuote, quell'amore lo dobbiamo ricevere in primis,attenderlo,chiederlo come mendicanti,accogliero come poveri di tutto.Innanzitutto siamo bisognosi di ricevere, necessitiamo di ricevere questa gratuità, dipendiamo dal suo amore e dire questo non piace a una società che applaude l'attivismo,il prendere l'iniziativa con le proprie forze, anche perché il fare per qualcuno psicologicamente è più egosintonico del ricevere da povero,del dover chiedere nell'umiltà di una nullità, perché è lui che ci sceglie,è lui che ci richiede, quello che fa sempre per primo altrimenti i costruttori lavorano invano.Cristo ci chiede di ricevere tutto da lui,grazia su grazia e di alzare il calice della salvezza esultando.A volte si pensa a fare tanto per lui e il prossimo,un po' come se si dovesse fare una gara tra i pii o come se si volesse andare pari con quello che da lui abbiamo ricevuto, quasi che sia l'aver firmato una cambiale e bisogna saldarla.Ma è in questi atteggiamenti che non si vive la relazione,il gustare gratis il suo offrirsi.Prima lasciarsi prendere che offrirsi come per non imitare l'invitato esaltato che si propone lui subito per il primo posto e va a sedervisi subito.In questo momento in cui si parla tanto di responsabilità verso gli altri,i più deboli, questo atteggiamento di prevenienza,di prendere l'iniziativa esclude a priori il proprio dell'amore che è il chiedere, nella fattispecie a questi più deboli,cosa desidererebbero,cosa preferirebbero,lasciandoli nel silenzio forse proprio perché si è valutata sufficiente l'idea della propria filantropica intelligenza.Ha esordito parlando anche della responsabilità degli intellettuali nella condonna di Cristo e c'è da dire che questa responsabilità è di tutti gli uomini, ognuno lo condanna per un motivo,un bene che da lui ha ricevuto o per una presunta dimenticanza verso di lui che gli avrebbe fatto subire.Sarebbe il caso di sottolineare il mistero incommensurabile della follia d'amore di Dio: Cristo si è offerto liberamente, obbedendo a quello che il Padre ha voluto da lui, è stato richiesto come Agnello e infatti noi non sappiamo quello che facciamo anche se ci perdona per questo nel nostro crocifiggerlo,non ci lasciamo istruire dalla sapienza ineffabile di questo mistero di volontà salvifica divina,ma è per noi, perché abbiamo la vita in abbondanza,la sua vita divina stessa,per cui viene lasciato libero Barabba, perché un uomo appunto possa ancora vivere, avere una seconda possibilità.Dio bisognerebbe iniziare a dire per prima cosa che cosa da.Le sue parole di annuncio,le parole del Vangelo in questo mondo però restano ancora un discorso, perché non è su quel ricevere l'amore divino che ci fa amare come lui ama sia lui com'è degno di lui sia noi stessi che il prossimo che si fondano le decisioni delle nazioni e della maggior parte delle relazioni, sembra anzi non contare nulla,se non spesso solo nella lode fatta solo con le labbra.Si vedono vendette, regolamenti di conti,mani sporche di sangue perché chi con un'idea chi con un'altra si ritengono tutti investiti della missione di ripulire il mondo,eserciti schierati, innocenti perseguitati, chiunque venga ritenuto avversario anche se si è sbagliato in questo giudizio attaccato furiosamente e allora siamo molto lontani dal regno di Dio.Va gridato che siamo lontani,va proprio gridato,ma non è perché si sa troppo catechismo, che non contiene pregiudizi,ma perché invece si ha il pregiudizio di mettere al primo posto il nostro fare invece del ricevere da lui e è uno strafare da demiurghi perché non è un aspettarlo come vergini sagge.Il nostro problema più grande è che ci vergogniamo di avere bisogno di Dio per prima cosa e in tutto perciò pensiamo che dobbiamo salvare il mondo con le nostre mani e si hanno solo sopraffazioni, incomprensioni, forzature e delusioni
Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro {e sarà il loro Dio}. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate». Apocalisse di Giovanni 21:3-4 NR06
Amare il prossimo PIÙ di sé stessi significa amarlo veramente? Io non lo credo. Avevo detto questo ad una mia cara amica di fede che a parer mio si stava "spendendo" troppo per gli altri, pochi anni prima che si ammalasse di cancro.
bella prof, ottimo insegnamento il finale, bisogna entrarci con anima e corpo non solo con l'intelligenza, cosi' se no lo e' anche un demone in realtà': conosce la verità ma non la pratica , anzi, per assurdo, pur essendo piu' intelligente di un uomo, finisce per fare un gioco che inganna anche se' stesso.
Quello che odi per te stesso non farlo al prossimo...rabbi Il resto e' una storia meravigliosa...Susanna Mia mamma faceva dei sogni bellissimi ed io le dicevo " mamma, non essere turbata! Ci sono persone che hanno scritto dei tomi su quello che tu semplicemente sogni ". E fra me ricordavo Gioele e con grande gioia la bonta' di Gesu' " ti ringrazio, Padre che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli..." Gia' Susanna Quirinali '
Interessante notare la correlazione con il Talmud nel trattato di Shabbat, capitolo 31a, 6. "Ci fu un altro incidente che riguardò un gentile che s'incamminò da Shammai e gli disse: convertimi ad una condizione, cioè che tu mi insegni l'intera Torah mentre sto su un piede solo. Ma Shammai lo scacciò. Lo stesso gentile andò da Hillel e disse: convertimi ad una condizione, cioè che tu mi insegni l'intera Torah stando su un piede solo. Hillel allora lo convertì dicendo: Quello che ti è odioso non farlo ad altri, questa è l'intera Torah. Tutto il resto è commento, ora vai e studia."
Ciao Prof! Ti ho riascoltato volentieri dopo un pò di tempo d' assenza. Utile sottigliezza riguardo allo scriba e al suo atteggiamento, molto comune direi...sono molti infatti, oggi piú di ieri forse, a conversare su Dio, Gesú, il Vangelo, et cetera et cetera...ma sempre piú pochi a cercare di viverne davvero la relazione personale che dopo la conoscenza di queste realtá, si apre a ognuno di noi! Nessuno infatti ne è escluso. E però, non si può impedire l' autoesclusione che si mette in moto grazie alla nostra pigrizia, ai nostri attaccamenti ...soprattutto al confort che temiamo di perdere...paure e affini. L' amore declinato al concreto quotidiano non è per nulla facile, comodo, e spesso neanche gratificante. E allora, perchè complicarsi la vita, Prof? Si sta cosí bene, pasciuti e tranquilli, sul divano. Magari, anche ascoltandoti e condividendo il punto di vista! Buon proseguimento. E speriamo d' incontrarci, nella luce gloriosa, insieme a tutti i santi! Bru
l'intelligenza in realtà ,è l'anti-corruttività ,guardando con gli occhi di chi ha forgiato il tutto ,il progetto vedendolo come un labirinto di spine e di luce ,,ne viene fuori ,salvato ,vinto chi ha la logica simile a un serpente e l'animo puro. Leggere fievoli considerazioni sulla fede è schernimento .Neanche immagini la responsabilità che hai sulla vita e la morte avendo scritto un commento del genere .Si deve vergognare anche questo professore che dopo 5 anni ha affievolito la sua fede .Il dettaglio .333 ,666 l'insegnante lo ha sostenuto ,ho fatto caso che il prof non accresce il suo profilo da profeta amando chi risponde con "Amen" ,glorificando con tutto l'amore il signore IN ESSI ,perchè le anime potrebbero trovare completo immedesimamento di rafforzo spirituale ,questo è il suo compito. Io sono la verità ,e vi dico che avete grandi responsabilità perchè gli animi che vi si affidano soffrono in minor tempo ,ma voi soffrirete in eterno per questo . solo per un puntino di dettaglio .Elimina quel commento ,se lei sfocia di personalità e individualità lo eliminerà . riguardo al suo avvicinamento mentale al nuovo mondo diabolico impercettibile ma a lei lentamente attraente ,Io sono la sua prova ,"Professore", mi manda dall'interno dio .Faccia restare questo messaggio ,e chiunque commenti lo faccia con ETICA e intelligenza. AMEN.
@@nonfatevimanipolaremuovete7760 come si fa a commentare questo con etica e intelligenza? "Mi manda dall'interno dio" non pone bene a una serena disamina di quanto scritto.
Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia. Seconda lettera di Pietro 3:11-13 NR06
Mi piace. Sono. D'accordo. Solo. Ch'è. Chi. Fa il male. Rimane. Sempre un. Ipocrita. Vergognoso. Diventerebbe un. Niente. Davanti. A. Tutti. E. Rimangono. Ancora. A. Fare. Malè. La. Giustizia. La fara. Dio. Chi. Ha. Subito. Vedrà. La giustizia. Grazie. A. Gesù
Gesù amava tutti.Per noi è difficile se no impossibile farlo.Gesù divino ama.Gesù umano?Non sa con chi aveva a che fare,direi.(Peccati non stop potrebbero confermarlo)
@@credetemi7254 certo. Il buon pastore...you now? È tutto molto semplice: se leggi i sacri testi il richiamo agli ultimi che saranno i primi, ai mansueti ecc ecc. e se leggi i richiami ai potenti vedrai che saranno molto meno e con un tono di rottura. se ne deduce che essendo i primi molti di più dei secondi non interessano al potere costituendo. "il poco di molti è di più del tanto dei pochi" blandizie e promesse condite con qualche minaccia sono il fil rouge che unisce il passato con il presente per consolidare il potere costituito. non è difficile. il bello è che questo potere è basato sull'indimostrabile e sono stati talmente intelligenti che hanno elaborato questo assioma: io non posso dimostrare cio che dico ma se ci credi vuol dire che la tua fede è fortissima e di ciò sarai premiato. se il direttore di banca si rivolgesse a te in questo modo come risponderesti? sputo in un occhio?al prete gli vai dietro. beati i poveri di spirito...
Ciao professore ..però riportato alla vicenda attuale ...io devo prendere una decisione che mi pone davanti al dilemma ,prima il bene mio o prima quello degli altri?...sacrificando così tutto un mio.modo d' essere e tradendo la mia fiducia ...tutto per proteggere gli altri...mi aiuti prof perché è un conflitto che non mi da pace....grazie
Ne parli in profondità con chi può offrirle un aiuto spirituale personale, un buon confessore o un direttore spirituale. È un tipo di servizio che non si può offrire su CZcams.
Uno deve stare bene x poter aiutare altri. È una frase fatta,ma chiara.Ma poi,se uno scopre,che aiutando si sta autocancellando, saprà cosa non fare più. Mie esperienze personali.
Ho pubblicato un libro (scienza della fede - conosci D'IO) su Amazon dove spiego che cos'è e come funziona la Spirito Santo, la prego di leggerlo se le è possibile, grazie comunque
Buona giornata, Sergio, grazie per essersi presentato e aver dichiarato subito la sua appartenenza confessionale. A quale cambiamento si riferisce, più precisamente? Se si parla dei dieci comandamenti, in realtà si tratta di una riformulazione fatta nel catechismo cattolico, ispirata a quella di Sant'Agostino. L'intento non era cambiare, ma riproporre in modo sintetico. In ogni caso, nel CCC attuale, si trova una bella sinossi con tutte le versioni per fare il confronto. Sicuramente però nella tradizione cristiana - intendo tutte - c'è stato un profondo cambiamento nell'interpretazione di tutti i comandamenti (non solo i dieci).
Ciao,mi riferivo proprio a quei “10 comandamenti “ compreso il giorno di riposo,dove , in particolare viene “comandato “di adorare colui che ha fatto i cieli e la terra, in pratica la legge morale ,a differenza della legge di “ Mose’ “ che con la prima venuta di Cristo doveva essere abolita, dimostrata con lo strappo del velo ,dall’alto in basso,che separava il luogo santo dal luogo santissimo.Alcune confessioni appunto hanno cambiato o eliminato la legge che dalla Bibbia viene definita giusta santa e buona. Grazie della rapida risposta.
Quando scegliamo un ideale, scegliamo anche la misura con cui giudichiamo noi stessi. In questo senso possiamo dire che saremo noi stessi a giudicarchi.
La legge di dio eser ne sue cu ardo di rispettare oni giudice deve eser se stesso di oni dovere morale curati noi possiamo ne cuelo giustizia abiare fiduqea e così si cambia la fede nela giustizia e no fai cuelo ce voi e parli di giustizia solo se sei libera nel tue animo e Pulici Cato da oni peccato e dare vita e fedele verso di Trento di i comandametit passare ne testamento per il umanita
Caro prof questa volta l'interpretazione che hai dato del brano evangelico ed in particolare dell'ultima risposta di Gesù mi lascia un po' perplesso. La mia incertezza nell'accettare la tua spiegazione nasce proprio dalla prima risposta di Gesù allo scriba, dove, citando l'importantissimo atto di fede ebraico, lo Shemà, ripreso da Dt 6, 4-5, aggiunge quel "con tutta la tua mente", che molti hanno interpretato come derivante dall'influenza culturale greca così viva già al tempo di Gesù. Ma aver aggiunto per l'appunto l'intelletto come qualità necessaria per "amare", mi spinge a pensarla diversamente da te. Semmai mi ha ricordato un documento di papa Benedetto XVI "Caritas in veritate", che tanto fece discutere, proprio perchè invitava ad usare intelligenza anche nell'amare. Così pure tenderei a cogliere nella frase finale "Tu non sei lontano dal Regno di Dio" un aspetto solo positivo, che ci dà la vera novità del messaggio di Gesù. Amare Dio e il prossimo non è più soltanto la sintesi delle esigenze etiche, ma la strada che ogni essere umano ha di incontrare già in questa vita il Regno di Dio, ovvero l'eternità.
Lo scriba infatti risponde bene, anzi “saggiamente”. Su questo non ci sono dubbi. Eppure l’inciso finale di Gesù, nonostante si possa leggere in senso ottimista, richiama l’incompiutezza di una tradizione che rischia di rimanere chiusa in se stessa e non riconoscere la messianicità di Gesù. Ma per comprenderla davvero occorre abbracciare la croce e la sua Rivelazione. E lì la teoria, come il ragionamento, vale quel che vale.
Grazie prof. Sono come sempre entusiasta ! Come sarebbe auspicabile che i ragazzi nelle scuole avessero un insegnamento di questo livello!! Che Dio la benedica !!!
Grazie prof, ti ascolto sempre volentieri perché sei chiaro e meraviglioso anche nelle cose difficili. Il Signore ti benedica per quello che fai per noi. Sei molto bravo. Grazie
Grazie prof che l’amore è la pace del signore siano con te sempre, grazie di questi preziosi insegnamenti.🙏🏼
bellissima "spiega" prof : grazie! anche perchè i suoi video mi tengo compagnia durante la pausa pranzo e ripesco volentieri anche quelli non recenti; una miniera.
Dio vuole che evolviamo.
Contemporaneamente che raggiungiamo la verità.
Tutto il resto è un mezzo per arrivarci.
splendido, chiaro, concreto, mi raddrizza . grazie.
Nel solo amare il prossimo non si è lontani dalla vita. Se oltre ad amare il prossimo, si riesce anche ad odiarlo, dipende dal prossimo, allora si è dentro la vita.
Grazie.
Trovare un prof. Che spiega così ai bambini è raro.
In paradiso ci vorremo tutti bene anche perché i cattivi (il prossimo da odiare, giustamente) saranno lontani, saranno all'inferno. Troppo facile.
vale sottolineare che dopo questa risposta, grandezza dell'ironia di Dio, nessuno ebbe più il coraggio di interrogarlo e aiuta meditare sui perché.È anche bello far notare che in questo comandanto stanno sia tutta la Legge che i profeti e anche questo aiuta davanti ai tanti che si presentano come profeti, specie oggi che sembrano una moltitudine.Bella Prof finalmente qualcuno l'ha detto chiaro quello che andava detto, l'ha detto lei: essere intelligenti e colti non significa automaticamente essere buoni!Il che in una realtà che ammira prospettive gnostiche o le corteggia non è tenuto in considerazione come base della saggezza.Con quella risposta ci dice che senza di lui non possiamo fare nulla, l'amare resta nel sogno o nell'illusione.Noi siamo mani vuote, quell'amore lo dobbiamo ricevere in primis,attenderlo,chiederlo come mendicanti,accogliero come poveri di tutto.Innanzitutto siamo bisognosi di ricevere, necessitiamo di ricevere questa gratuità, dipendiamo dal suo amore e dire questo non piace a una società che applaude l'attivismo,il prendere l'iniziativa con le proprie forze, anche perché il fare per qualcuno psicologicamente è più egosintonico del ricevere da povero,del dover chiedere nell'umiltà di una nullità, perché è lui che ci sceglie,è lui che ci richiede, quello che fa sempre per primo altrimenti i costruttori lavorano invano.Cristo ci chiede di ricevere tutto da lui,grazia su grazia e di alzare il calice della salvezza esultando.A volte si pensa a fare tanto per lui e il prossimo,un po' come se si dovesse fare una gara tra i pii o come se si volesse andare pari con quello che da lui abbiamo ricevuto, quasi che sia l'aver firmato una cambiale e bisogna saldarla.Ma è in questi atteggiamenti che non si vive la relazione,il gustare gratis il suo offrirsi.Prima lasciarsi prendere che offrirsi come per non imitare l'invitato esaltato che si propone lui subito per il primo posto e va a sedervisi subito.In questo momento in cui si parla tanto di responsabilità verso gli altri,i più deboli, questo atteggiamento di prevenienza,di prendere l'iniziativa esclude a priori il proprio dell'amore che è il chiedere, nella fattispecie a questi più deboli,cosa desidererebbero,cosa preferirebbero,lasciandoli nel silenzio forse proprio perché si è valutata sufficiente l'idea della propria filantropica intelligenza.Ha esordito parlando anche della responsabilità degli intellettuali nella condonna di Cristo e c'è da dire che questa responsabilità è di tutti gli uomini, ognuno lo condanna per un motivo,un bene che da lui ha ricevuto o per una presunta dimenticanza verso di lui che gli avrebbe fatto subire.Sarebbe il caso di sottolineare il mistero incommensurabile della follia d'amore di Dio: Cristo si è offerto liberamente, obbedendo a quello che il Padre ha voluto da lui, è stato richiesto come Agnello e infatti noi non sappiamo quello che facciamo anche se ci perdona per questo nel nostro crocifiggerlo,non ci lasciamo istruire dalla sapienza ineffabile di questo mistero di volontà salvifica divina,ma è per noi, perché abbiamo la vita in abbondanza,la sua vita divina stessa,per cui viene lasciato libero Barabba, perché un uomo appunto possa ancora vivere, avere una seconda possibilità.Dio bisognerebbe iniziare a dire per prima cosa che cosa da.Le sue parole di annuncio,le parole del Vangelo in questo mondo però restano ancora un discorso, perché non è su quel ricevere l'amore divino che ci fa amare come lui ama sia lui com'è degno di lui sia noi stessi che il prossimo che si fondano le decisioni delle nazioni e della maggior parte delle relazioni, sembra anzi non contare nulla,se non spesso solo nella lode fatta solo con le labbra.Si vedono vendette, regolamenti di conti,mani sporche di sangue perché chi con un'idea chi con un'altra si ritengono tutti investiti della missione di ripulire il mondo,eserciti schierati, innocenti perseguitati, chiunque venga ritenuto avversario anche se si è sbagliato in questo giudizio attaccato furiosamente e allora siamo molto lontani dal regno di Dio.Va gridato che siamo lontani,va proprio gridato,ma non è perché si sa troppo catechismo, che non contiene pregiudizi,ma perché invece si ha il pregiudizio di mettere al primo posto il nostro fare invece del ricevere da lui e è uno strafare da demiurghi perché non è un aspettarlo come vergini sagge.Il nostro problema più grande è che ci vergogniamo di avere bisogno di Dio per prima cosa e in tutto perciò pensiamo che dobbiamo salvare il mondo con le nostre mani e si hanno solo sopraffazioni, incomprensioni, forzature e delusioni
Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro {e sarà il loro Dio}. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».
Apocalisse di Giovanni 21:3-4 NR06
Lo scriba è l'esempio della fede senza opere, tanta conoscenza ma pochi fatti concreti...
Amare il prossimo PIÙ di sé stessi significa amarlo veramente?
Io non lo credo.
Avevo detto questo ad una mia cara amica di fede che a parer mio si stava "spendendo" troppo per gli altri, pochi anni prima che si ammalasse di cancro.
Conosco caso simile,dove amica è in psichiatria.
bella prof, ottimo insegnamento il finale, bisogna entrarci con anima e corpo non solo con l'intelligenza, cosi' se no lo e' anche un demone in realtà': conosce la verità ma non la pratica , anzi, per assurdo, pur essendo piu' intelligente di un uomo, finisce per fare un gioco che inganna anche se' stesso.
L insegnamento di Gesù non mi stanca mai di ascoltarlo.
Bene amare il prossimo. Bene odiare il prossimo. Dipende dal prossimo.
Quello che odi per te stesso non farlo al prossimo...rabbi
Il resto e' una storia meravigliosa...Susanna
Mia mamma faceva dei sogni bellissimi ed io le dicevo " mamma, non essere turbata! Ci sono persone che hanno scritto dei tomi su quello che tu semplicemente sogni ".
E fra me ricordavo Gioele e con grande gioia la bonta' di Gesu' " ti ringrazio, Padre che hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli..." Gia'
Susanna Quirinali
'
La scopro adesso. Questo suo vidéo é molto chiaro. Essere uno con Dio. La consapevolezza di ciò. Esperienza non il credo.
Fesserie super.
grazie prof.per come ci insegna chiaramente il vangelo....
Chiaro ed illuminante. Grazie
La resurrezione del corpo trova un corpo glorioso , un corpo cambiato tanto è che il Cristo non viene riconosciuto
Cioè amare noi stessi
Interessante notare la correlazione con il Talmud nel trattato di Shabbat, capitolo 31a, 6.
"Ci fu un altro incidente che riguardò un gentile che s'incamminò da Shammai e gli disse: convertimi ad una condizione, cioè che tu mi insegni l'intera Torah mentre sto su un piede solo. Ma Shammai lo scacciò. Lo stesso gentile andò da Hillel e disse: convertimi ad una condizione, cioè che tu mi insegni l'intera Torah stando su un piede solo. Hillel allora lo convertì dicendo: Quello che ti è odioso non farlo ad altri, questa è l'intera Torah. Tutto il resto è commento, ora vai e studia."
Ciao Prof! Ti ho riascoltato volentieri dopo un pò di tempo d' assenza.
Utile sottigliezza riguardo allo scriba e al suo atteggiamento, molto comune direi...sono molti infatti, oggi piú di ieri forse, a conversare su Dio, Gesú, il Vangelo, et cetera et cetera...ma sempre piú pochi a cercare di viverne davvero la relazione personale che dopo la conoscenza di queste realtá, si apre a ognuno di noi! Nessuno infatti ne è escluso. E però, non si può impedire l' autoesclusione che si mette in moto grazie alla nostra pigrizia, ai nostri attaccamenti ...soprattutto al confort che temiamo di perdere...paure e affini.
L' amore declinato al concreto quotidiano non è per nulla facile, comodo, e spesso neanche gratificante. E allora, perchè complicarsi la vita, Prof?
Si sta cosí bene, pasciuti e tranquilli, sul divano. Magari, anche ascoltandoti e condividendo il punto di vista! Buon proseguimento.
E speriamo d' incontrarci, nella luce gloriosa, insieme a tutti i santi! Bru
"speriamo" dell'ultima riga è assai sensato;nulla è certo.
Bellissime e profonde considerazioni
Complimenti! Luca
@@Elisabetta833 orpo!hai svelato un segreto di stato!!!
'tenta tè...🤣
l'intelligenza in realtà ,è l'anti-corruttività ,guardando con gli occhi di chi ha forgiato il tutto ,il progetto vedendolo come un labirinto di spine e di luce ,,ne viene fuori ,salvato ,vinto chi ha la logica simile a un serpente e l'animo puro. Leggere fievoli considerazioni sulla fede è schernimento .Neanche immagini la responsabilità che hai sulla vita e la morte avendo scritto un commento del genere .Si deve vergognare anche questo professore che dopo 5 anni ha affievolito la sua fede .Il dettaglio .333 ,666 l'insegnante lo ha sostenuto ,ho fatto caso che il prof non accresce il suo profilo da profeta amando chi risponde con "Amen" ,glorificando con tutto l'amore il signore IN ESSI ,perchè le anime potrebbero trovare completo immedesimamento di rafforzo spirituale ,questo è il suo compito.
Io sono la verità ,e vi dico che avete grandi responsabilità perchè gli animi che vi si affidano soffrono in minor tempo ,ma voi soffrirete in eterno per questo .
solo per un puntino di dettaglio .Elimina quel commento ,se lei sfocia di personalità e individualità lo eliminerà . riguardo al suo avvicinamento mentale al nuovo mondo diabolico impercettibile ma a lei lentamente attraente ,Io sono la sua prova ,"Professore", mi manda dall'interno dio .Faccia restare questo messaggio ,e chiunque commenti lo faccia con ETICA e intelligenza.
AMEN.
@@nonfatevimanipolaremuovete7760 come si fa a commentare questo con etica e intelligenza?
"Mi manda dall'interno dio"
non pone bene a una serena disamina di quanto scritto.
Grazie🙏❤
Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno! Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.
Seconda lettera di Pietro 3:11-13 NR06
Primo ascolto ed è buono.Grazie.
Mi piace. Sono. D'accordo. Solo. Ch'è. Chi. Fa il male. Rimane. Sempre un. Ipocrita. Vergognoso. Diventerebbe un. Niente. Davanti. A. Tutti. E. Rimangono. Ancora. A. Fare. Malè. La. Giustizia. La fara. Dio. Chi. Ha. Subito. Vedrà. La giustizia. Grazie. A. Gesù
APPRODO QUI IL 3 NOV 2021 h. 19:21 TAG mi iscrivo.
( Com'era in principio ora e sempre...) Date importanza al principio , ..il seme )
Prolisso
Ama il tuo prossimo come te stesso
Gesù amava tutti.Per noi è difficile se no impossibile farlo.Gesù divino ama.Gesù umano?Non sa con chi aveva a che fare,direi.(Peccati non stop potrebbero confermarlo)
Ottimo
Grazie
Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.
Vangelo secondo Matteo 5:5 NR06
non è così:i mansueti perchè si possono guidare meglio,il trucco è questo.
E che sono pecore?!
@@credetemi7254 certo.
Il buon pastore...you now?
È tutto molto semplice: se leggi i sacri testi il richiamo agli ultimi che saranno i primi, ai mansueti ecc ecc.
e se leggi i richiami ai potenti vedrai che saranno molto meno e con un tono di rottura.
se ne deduce che essendo i primi molti di più dei secondi non interessano al potere costituendo.
"il poco di molti è di più del tanto dei pochi"
blandizie e promesse condite con qualche minaccia
sono il fil rouge che unisce il passato con il presente
per consolidare il potere costituito.
non è difficile.
il bello è che questo potere è basato sull'indimostrabile e sono stati talmente intelligenti che hanno elaborato questo assioma:
io non posso dimostrare cio che dico ma se ci credi vuol dire che la tua fede è fortissima e di ciò sarai premiato.
se il direttore di banca si rivolgesse a te in questo modo
come risponderesti?
sputo in un occhio?al prete gli vai dietro.
beati i poveri di spirito...
Grazie prof.
Ciao professore ..però riportato alla vicenda attuale ...io devo prendere una decisione che mi pone davanti al dilemma ,prima il bene mio o prima quello degli altri?...sacrificando così tutto un mio.modo d' essere e tradendo la mia fiducia ...tutto per proteggere gli altri...mi aiuti prof perché è un conflitto che non mi da pace....grazie
Ne parli in profondità con chi può offrirle un aiuto spirituale personale, un buon confessore o un direttore spirituale. È un tipo di servizio che non si può offrire su CZcams.
Uno deve stare bene x poter aiutare altri. È una frase fatta,ma chiara.Ma poi,se uno scopre,che aiutando si sta autocancellando, saprà cosa non fare più. Mie esperienze personali.
Grazie prof
Ho pubblicato un libro (scienza della fede - conosci D'IO) su Amazon dove spiego che cos'è e come funziona la Spirito Santo, la prego di leggerlo se le è possibile, grazie comunque
Vorrei chiedere solo uno-SS sarebbe il ns intuito?
Bravo
Buona giornata,sono un Cristiano avventista del settimo giorno,riguardo ai comandamenti di Dio e al loro cambiamento che ne pensa?Saluti e grazie
Buona giornata, Sergio, grazie per essersi presentato e aver dichiarato subito la sua appartenenza confessionale. A quale cambiamento si riferisce, più precisamente? Se si parla dei dieci comandamenti, in realtà si tratta di una riformulazione fatta nel catechismo cattolico, ispirata a quella di Sant'Agostino. L'intento non era cambiare, ma riproporre in modo sintetico. In ogni caso, nel CCC attuale, si trova una bella sinossi con tutte le versioni per fare il confronto. Sicuramente però nella tradizione cristiana - intendo tutte - c'è stato un profondo cambiamento nell'interpretazione di tutti i comandamenti (non solo i dieci).
Ciao,mi riferivo proprio a quei “10 comandamenti “ compreso il giorno di riposo,dove , in particolare viene “comandato “di adorare colui che ha fatto i cieli e la terra, in pratica la legge morale ,a differenza della legge di “ Mose’ “ che con la prima venuta di Cristo doveva essere abolita, dimostrata con lo strappo del velo ,dall’alto in basso,che separava il luogo santo dal luogo santissimo.Alcune confessioni appunto hanno cambiato o eliminato la legge che dalla Bibbia viene definita giusta santa e buona. Grazie della rapida risposta.
Buonasera,stamattina alla Messa il sacerdote ha detto che saremo giudicati sull’ amore ma saremo noi stessi a giudicarci….Lei cosa ne pensa?Grazie
Quando scegliamo un ideale, scegliamo anche la misura con cui giudichiamo noi stessi. In questo senso possiamo dire che saremo noi stessi a giudicarchi.
La legge di dio eser ne sue cu ardo di rispettare oni giudice deve eser se stesso di oni dovere morale curati noi possiamo ne cuelo giustizia abiare fiduqea e così si cambia la fede nela giustizia e no fai cuelo ce voi e parli di giustizia solo se sei libera nel tue animo e Pulici Cato da oni peccato e dare vita e fedele verso di Trento di i comandametit passare ne testamento per il umanita
I giusti erediteranno la terra e l’abiteranno per sempre.
Salmi 37:29 NR06
Qual è uno dei risultati di chi non ama il prx. come sé stesso?
Che la menzogna fa impazzire di rabbia il bugiardo quando ne è vittima!!!
Caro prof questa volta l'interpretazione che hai dato del brano evangelico ed in particolare dell'ultima risposta di Gesù mi lascia un po' perplesso. La mia incertezza nell'accettare la tua spiegazione nasce proprio dalla prima risposta di Gesù allo scriba, dove, citando l'importantissimo atto di fede ebraico, lo Shemà, ripreso da Dt 6, 4-5, aggiunge quel "con tutta la tua mente", che molti hanno interpretato come derivante dall'influenza culturale greca così viva già al tempo di Gesù. Ma aver aggiunto per l'appunto l'intelletto come qualità necessaria per "amare", mi spinge a pensarla diversamente da te. Semmai mi ha ricordato un documento di papa Benedetto XVI "Caritas in veritate", che tanto fece discutere, proprio perchè invitava ad usare intelligenza anche nell'amare. Così pure tenderei a cogliere nella frase finale "Tu non sei lontano dal Regno di Dio" un aspetto solo positivo, che ci dà la vera novità del messaggio di Gesù. Amare Dio e il prossimo non è più soltanto la sintesi delle esigenze etiche, ma la strada che ogni essere umano ha di incontrare già in questa vita il Regno di Dio, ovvero l'eternità.
Lo scriba infatti risponde bene, anzi “saggiamente”. Su questo non ci sono dubbi. Eppure l’inciso finale di Gesù, nonostante si possa leggere in senso ottimista, richiama l’incompiutezza di una tradizione che rischia di rimanere chiusa in se stessa e non riconoscere la messianicità di Gesù. Ma per comprenderla davvero occorre abbracciare la croce e la sua Rivelazione. E lì la teoria, come il ragionamento, vale quel che vale.
SE VENISSE UN ANGEL0 AD ANNUNCIARVI UN VANGELO DIVERSO, SIA ANATEMA GALATI 1,6,10
L'ortoprassi è più importante dell'ortodossia.
Gesù è l'unica Verità Assoluta!
Tutto il resto è relativo.
Poveri bambini...come si fa a fare ai bambini domande del genere??? :"Cosa vuole Dio da te?"