Registro Italiano Bici International - Come la Polizia contrasta il furto delle bici all'estero

Vengono illustrate le azioni messe in atto dalle Polizie estere per contrastare il furto delle biciclette. In particolare, molto attive sono le polizie dei paesi anglofoni, che implementano dei programmi di contrasto pluriennali con ottimi risultati

[@PaoloMarzano]

Perché in Italia delegano un servizio così importante ai privati? Per come la vedo io, è un bene che esistano imprese private che si occupano di registrazione delle biciclette, ma anche lo Stato dovrebbe offrire questo servizio, soprattutto perché noi italiani paghiamo tasse alte.

[@BiciSicura]

Il servizio di marcatura e registrazione delle bici, all'estero, è in carico a quella che da noi è la polizia locale. Per esempio in UK non è Scotland Yard ma la police cittadina. I USA non se ne occupa FBI ma, p.e., NYPD ovvero la polizia cittadina. Da noi tali iniziative dovrebbero essere gestite dalla polizia locale. E in alcuni casi viene fatto (amministrazioni lungimiranti, ecc.), gratuitamente. Ma nella stragrande maggioranza dei casi la polizia locale non lo fa per problemi organizzativi (metamorfosi continua tra polizia di stato e polizia locale) e di risorse economiche. Se la diffusione dell'uso della bici in città, per l'amministrazione comunale ha priorità 20, prima che arrivi il suo turno deve occuparsi di 19 attività/progetti che vengono prima.
La soluzione: far capire agli amministratori locali che maggior uso della bici significa meno inquinamento, meno incidenti, più tempo libero, più salute, città più vivibile, e tanto altro. Non è un percorso breve, ma va iniziato.
A parole tutti l'hanno iniziato ma nei fatti😂😂😂