La Lettera ai Romani. San Paolo e il cristianesimo delle origini - Antonio Pitta
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- čas přidán 7. 04. 2022
- Dopo aver illustrato il contesto storico della missione di Paolo e del suo epistolario, la conferenza approfondirà la ricchezza teologica della Lettera ai Romani, riconosciuta come il suo scritto più elevato dal punto di vista dei contenuti e come uno dei testi più influenti nella storia del cristianesimo.
- Zábava
Meraviglioso. Grazie
Grazie, grazie di cuore.
Grazie per la sua sapiente esegesi! Dopo averla attentamente ascoltata...penso che sia bene ripetere la lettura delle Lettere ai Romani: ne trarrò certamente un nuovo beneficio. Un saluto doveroso.
Stupenda sintesi quando si dice si afferma che Gesù è rimasto ebreo cosa che egli stesso dice più volte nelle sue predicazioni Io non sono venuto ad abolire la legge ma a compierla e Se tanto mi dà tanto Gesù è il più Ebreo di tutti semplicemente detto Grazie davvero una catechesi davvero come Dio comanda dall'inizio alla fine dovrebbe essere atto di studio ciò che lei ha confermato per tutto il cristianesimo come lo conosciamo oggi ma soprattutto per il mondo ebraico
Che bella lezione che grande spiegazione
Conferenza strepitosa! Grazie a Mons. Pitta. Buona Pasqua.
Grazie di tutto.
"Attendevamo" una lettura così della lettera ai Romani e di Paolo. Siamo tornati ad essere suoi contemporanei, ad ascoltare Febe in quell'assemblea, e adesso non possiamo restare indifferenti. Grazie.
Potevi leggerla prima 😂
Interessante questa conferenza Chi vuole polemizzare si ricordi che viviamo in una società di una ignoranza religiosa preoccupante con ragazzi che a scuola confondono cattolicesimo con cristianesimo e non sanno come definirsi
Inizia a 03:33
Lei sibnor Pitta ha travisato la Lettera ai Romani con la sua interpretazione ..ha già sovertito il Vangelo che dice che siamo giustificati per fede.,conoscendo Gesu Cristo !!!
Sublime alla fine lei è davvero un cattolico veritiero quando dichiara che tutta Israele verrà salvata soprattutto coloro che non hanno creduto Perché Dio non si smentisce mai Bravo Paolo fa bene i due esempi dell'Olivo e dell'olivastro grandissimo Paolo veritiero Grazie Don
Lei fa solo ipotesi! Mica ha il vissuto e la relazione tra Gesù e Paolo!
Dovrebbe anticipare ad ogni sua parola ipoteticamente penso…..
Mi scusi lei mica stava nella testa di paolo come fa ad asserire queste parole anche lei fa ipotesi anzi tutti fanno ipotesi sulle parole che si son scritte
E che cos'altro devono fare gli studiosi se non delle ipotesi, possibilmente sensate, sui testi che studiano?
Vergogna,
abbiamo tanti testimoni, non serve nominare, ne Lutero, ne Calvino. Loro hanno seguito la loro storia, noi non abbiamo bisogno di confusione. Abbiamo da dare testimonianza della vera Parola, che è luce e guida. Quelli nominati non sono in questa luce, per cui inascoltabile.
Signora veda che la controriforma è finita da qualche secolo
Mi interessa questo studio ma l universo cattolico da molti decenni impregnato di troppa mitologia,e mi fermo qui.
Molto interessante questa erudita e convincente lettura storica di S. Paolo. Rimane comunque senza risposta il fatto che Paolo non chiama mai Gesù Dio ma Signore. Non era ancora consapevolizzata l'idea di Gesù come Dio? Come verrà invece in luce a chiare lettere con il vangelo di Giovanni, 30-40 anni dopo. Altro tema di non facile interpretazione in Paolo è la totale assenza e mancanza di riferimento di Maria, madre di Gesù.
Nella lettera ai Galati dice: "nato da donna, nato sotto la legge".
Non che sia un trattato di mariologia, ma è la più antica citazione della madre di Gesù.
Decapitato perché cittadino Romano
Cristianesimo ebraizzato, cattolicità luteranizzata, spiritualità laicizzata, sacralità storicizzata, santità eruditizzata, trascendenza umanistizzata. Ottimo.
Allora qualche cattolico c’è ancora
E la salvezza ce la dovremmo aspettare dai medici. secondo il soave oratore.
Fenomeno. Il cristianesimo è una religione che si fonda sulla vita di Gesù, è storica per eccellenza.
Gesù era ebreo ed ebreo è morto. L’ultimo che ha scisso i Vangeli dalla cultura ebraica si chiamava Marcione.
Ed esaltazione infantile.
Troppa pubblicità,molto difficile seguire
Saul di Tarso (che non ha mai conosciuto Gesù) era epilettico e per questo cadde fa cavallo e te credo che ha visto la luce avrà visto pure le stelle
Interessante ipotesi 😅
"Hihihi scacco matto sovranisti"