L' AntiFASCISMO eterno
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- čas přidán 1. 12. 2023
- Abbiamo parlato in passato, mostrandone l'inconsistenza politologica, della categoria dell'UR FASCISMO ( o FASCISMO ETERNO) di Umberto Eco... ora proviamo a fare di meglio e invertire questa logica parlando dell'UR ANTIFASCISMO.
Quali sono le caratteristiche che caratterizzano l'antifascismo eterno e soprattutto qual è la radice prepolitica, psicanalitica, etologia, direi anche metafisica ed esistenziale dell'antifascismo.
Qui comunque vi lasciamo il vecchio video sull'UR FASCISMO di Umberto Eco
• Umberto Eco ha fatto a...
92 minuti di applausi Guido
citare fantozzi che era di estrema sinistra per glorificare un fascista
@@darvenesbrt165 faciiiiissstaaaaaa
Costanzo Preve, non certo un autore "di destra", definì tale opera di Umberto Eco come "esempio paradigmatico di profonda disonestà intellettuale".
Costanzo Preve definì Umberto Eco come uno degli intellettuali più stupidi.........aveva ragione
Da trasmettere nelle scuole. Se fossi insegnante di ruolo, lo farei vedere a tutti i miei studenti clandestinamente, chapeau!
"Può la consapevolezza di una inferiorità fisica, morale e spirituale
Balzare con tanta persistenza
Da un orecchio all'altro
Da ognuna di queste bocche
piene di bile e di risentimento"
Video eccezionale! Non solamente nelle tematiche, ma apprezzo molto anche il tuo modo di comunicare, lo trovo sintetico ed efficace! Grande!
Ho scoperto il tuo canale da poco e subito mi sono iscritto. Ho recentemente ripreso i miei studi di filosofia all'università e devo studiare, ma appena avrò tempo leggerò volentieri il tuo libro.
Qui ho trovato un canale davvero interessante che cercavo nel panorama italiano. Continua così!
È verissimo. In un certo senso ci aveva preso Bobbio nel suo libro Destra e Sinistra, descrivendo la prima come il valore della diversità e la seconda il valore dell'eguaglianza.
La sinistra è la ricerca ossessiva dell'inclusione, fino al punto (al suo estremo) di ampliare le maglie del gruppo fino a ricomprendere tutti, cessando così di avere un senso, fino a volere l'omologazione totale come unica vera forma di uguaglianza, fino all'estinzione di ogni forma rilevante di diversità fra le persone (o addirittura oltre l'umano: perchè gli umani valgono di più delle altre creature, siamo tutti uguali no? - utilizzando la logica in senso sempre relativista e dunque distruttivo).
Destra è l'opposto: è la ricerca della propria individualità personale e di gruppo, è amore e ricerca della differenza e dell'identitàe odio dell'uguale. Nella sua versione estrema è eliminazione di tutto ciò che fuoriesce dai propri criteri, o addirittura asprirazione ad una forma pura di identità e di perfezione (in questo senso il Nazismo è emblematico di questo tipo di ambizione: una folle riconduzione del gruppo al suo ideale di perfezione, scremando anche al suo interno chi non è abbastanza puro).
Non esistono solo gli estremi ma ognuno di noi si sente più da una parte che dall'altra, ma il fatto stesso che nel nostro mondo l'esclusione sia di per sè qualcosa di male mentre l'inclusione di bene rende l'idea di ciò che siamo diventati: vuoti, indistinguibili, privi di uno scopo e dunque desiderosi di sparire
Analisi perfetta. Ho da poco terminato la lettura di “orientamenti” di Evola in cui si critica la psicanalisi freudiana in quanto definita come “abdicazione dell’io” e apertura verso gli strati esistenziali più bassi. La negazione della differenza, l’incapacità di prendere una decisione.
Ho visto questo ed altri tuoi video, da quello che mi pare di vedere siamo tolte alcune cose sulla stessa linea, ora io ho avuto a che fare con queste persone troppe volte per via del mio canale e soprattutto nell'ultimo periodo ho avuto diverse minacce di morte non che una pioggia di segnalazioni da parte di questa gente.
Oramai sono arrivato alla conclusione che il comunismo o in generale una parte della sinistra moderna e movimenti affini non siano un'ideologia ma bensì un culto(dai caratteri molto zelanti), purtroppo per questa motivazione un dialogo è ulteriormente arduo da instaurare soprattutto in un'ottica costruttiva un dialogo vero e proprio.
Comunque sono felice di aver scoperto un bel canale
Guido come sempre magistrale👏
Magistrale.
Magistrale. 🤚
Madonna la chiarezza di idee concetti ed esposizione. Come direbbe il vate degli influencer della sinistra bene: CHAPEAU!
Ottima analisi, quasi un sequel per quella su Mario Mieli
Totalmente d’accordo
Ho notato ultimamente la tua inclinazione verso la psicologia politica. Condivido la tua analisi sui tratti psicologici dell'antifascista. Concordo soprattutto nella descrizione dello stesso come eterno adolescente in fuga da se stesso e/o da quello che è destinato a diventare: uomo adulto.
Grandissimo! Questo canale mi piace molto, mi iscrivo volentieri
Video magistrale, grande come sempre, trovo molto parallelismi con il pensiero di Unabomber.
Io penso che sarebbe meglio parlare di psicotipo di sinistra o antifascista...
Viva il duce
sempre
sei il piu grande dissatore vivente
🫡🫡🫡🫡
Tutto molto interessante, come il video su Mario Mieli; meriterebbe una esposizione più articolata, in un libro.
Io intanto 'sti video li scarico, che non si sa mai...
il compendio dopo i punti l avevamo cominciato a tessere quando eravamo all argonautaaaaa
Magistrale. Complimenti Guido
Non ho capito se è a favore o contro.
Eccezionale come sempre ! Avanti tutta ..
Questo vale anche per i prodotti culturali pop degli ultimi anni secondo te? Penso a Zerocalcare che in ogni suo fumetto sembra un eterno adolescente che cerca continuamente di mostrare la sua visione del mondo senza però sforzarsi minimamente di applicarla
Serve un fumetto fascista. Da troppo tempo si sente la mancanza di Fulmine!
Descrizione perfetta del male antifascista! Complimenti 👏👏👏
Un punto di vista insolito e interessante. Quindi l'antifascista sarebbe come un impotente che vuole che tutti siano impotenti. Ma secondo te questa tipologia è particolarmente presente in Italia più che altrove?
Diciamo che in Italia è più facilmente utilizzabile il termine "antifascismo" perchè avendo un significato storico ha permesso a questo tipo umano di incarnarsi meglio all'interno di questo termine. Negli Usa probabilmente avremmo dovuto usare il termine liberal... diciamo che il tipo umano è trasversalmente presente in tutto l'Occidente, poi sul come chiamarlo, soprattutto se si vuole dare una interpretazione politica (che non è obbligatoria a mio avviso), tocca intendersi volta per volta
Io direi che la tipologia umana descritta è in realtà molto più presente ed influente nel mondo Anglosassone rispetto all'Italia. Dalle nostre parti c'è un'egemonia culturale della sinistra a livello di minoranze di intellettuali, che non si è mai tradotta in un' egemonia "totalitaria" sul piano dell'esclusione economica e sociale degli avversari politici, o perlomeno non ai livelli raggiunti negli ultimi anni nel mondo Anglosassone (in UK vengono arrestati in un anno per post sui social considerati fuori dal pensiero unico ammissibile, più cittadini rispetto ai dissidenti politici che venivano arrestati in Unione Sovietica post morte di Stalin). Sarebbe interessante poi indagare come mai il paese che ha avuto il più grande partito comunista occidentale è nettamente il paese meno woke nell'occidente contemporaneo, mentre ad esempio la Spagna che ha avuto quasi 40 anni di Franco, è il paese che nell'intero mondo ha subito maggiormente gli effetti nefasti delle ondate femministe del nuovo millennio, in termini di devastazione della società tra prima e dopo le suddette ondate.
@@contraitaly7800 il comunismo non è woke. Gli stati comunisti avevano una morale tradizionale, valori familiari perché il comunismo è una ideologia collettivista.
Fantastico! Ottima analisi.
Un desiderio di suicidio che, vista l'incapacità decisionale, viene indirettamente chiesto al "fascista"?
Mi ricorda onestamente la dinamica, nel film Zardoz, tra il popolo degli immortali e Zed, che pregano il protagonista di donargli la morte, in quanto non sono in grado di darsela da sè nonostante siano divenuti mortali, in una sorta di abbandono para-religioso.
Tra l'altro, è un film di John Boorman del 1974 che mi piacerebbe moltissimo vedere commentato in aPOPcalypse culture, contenente profetici modelli comportamentali tipici della moderna cultura woke, evidentemente già riconosciuti, in stato embrionale, durante gli anni '70.
Il buon livello di conoscenze di quesro canale è sprecato per le masse non pensanti. Un vero spreco.
Comunque ne approfitto per "shillare" il mio canale e diffondere il Tarabuso, volatile memetico ed autarchico.
Tarabasato
Grande Guido 👏🏻👏🏻
Ottimo Guido!
punto nove spettacolo
Leggi pure il librettino il complotto di Eco è tanta roba
Certo fa pensare che il buon vecchio Ted sia in galera e abbia ragione contemporaneamente. Inoltre fa rabbrividire che questi concetti siano così vecchi, ma tocca sempre spiegarli: come rincoglioniscono la gente i media oggi giorno...
non è più in galera
Allora diciamo "sia stato in galera e avesse ragione"...!
Grande 🖤🔥
Ma un bel video sulla conservative Revolution
È un argomento complesso. Il tipo umano che lei descrive afferisce più all’area politica liberal, che come saprà fino a poco tempo fa non aveva molto corso in Italia e tuttora esiste quasi solo come posizionamento tattico-mediatico di alcuni partiti, specialmente il PD. Inoltre mi sembra che la situazione, in Europa e non solo, dimostri che si tratta di un’ideologia ormai alla canna del gas, almeno se la si fa coincidere con la visione del mondo imposta dagli USA all’Occidente dai Clinton in poi. Morto Biden senza grandi eredi politici, l’estinzione troverà una certificazione molto concreta anche nella realtà. La domanda è se la sinistra “vera”, diciamo quella marxista, abbia la capacità di approfittare di questa situazione per intercettare il voto dei nuovi proletari. Personalmente credo che la necessità di tenere dentro un discorso internazionalista i migranti rischi di creare forti tensioni che si riveleranno ingestibili; il tempo dirà se mi sbaglio.
4:39 noo i furry noooo ahahahahahha
Da un socialista sovranista, patriota ti faccio i miei complimenti sinceri
🙏🙏🙏 Grazie mille
Di questo video andrebbe fatto un libro. È davvero una sintesi perfetta
Magistrale. Lo pubblicherei: vista la "mole" del libruccio di tromboneco, ne uscirebbe un utile controcanto solo trascrivendo il suo parlato. Ne prenoto varie copie. 🎉
Grandissimo! Mi sono iscritto!
Ottimo video
Io sono Marxista e penso che il capitalismo vada rimpiazzato
Wow, apperò, wow
potresti scrivere un libro con queste tesi
due libri li ha fatti, anche se non di questi temi
Anche secondo me.
La cosa buona e' che almeno con questi video lasci cadere la maschera. Un saluto romano a tutti voi
In pratica l'ideologia del perdente...
Le faccio notare che tra i miti della resistenza ci sono anche le repubbliche libere, esempio valdossola. X il resto, brillante.pensiero da ignorante: non coglie, x ciò che riguarda il confronto con la realtà, una tragica mancanza di proporzioni, nel fascismo? In riferimento alla impreparazione militare, per dire di un aspetto macroscopico?
Assolutamente. Essendo una ideologia politica che si nutre di Mito per certi aspetti rimane intrappolato in questo Mito e da un lato lo costruisce, da un lato "si fa costruire" dal Mito. Il che è curioso perchè Mussolini fin dagli inizi parlava di una necessità pragmatica del F. (anzi lo definiva "prasseologico") però, anche se è un tema un po' difficile da affrontare, il Mussolismo ed il Fascismo due fenomeni, per quanto in larga parte sovrapponibili, dotati di una propria autonomia l'uno dall'altro.
@@progettorazzia9260 potrebbe essere un'idea per un tuo futuro video/discussione live
@@progettorazzia9260 Interessantissimo. Quindi stai dicendo che è il Mussolinismo ad aver scontato una retorica fuori dalla realtà, e non il fascismo, giusto?
Credo che entrambi i fenomeni politici pescassero e usassero il "Mito", però che mano mano l'esperimento fascista si è strutturato il punto di vista di Mussolini stesso è diventato meno importante (magari anche perchè egli stesso storicamente cambiò idea eh). Anche se in generale si tende a pensare che il Fascismo fosse una emanazione del Duce le cose sono più complesse a mio avviso. Le linee ad esempio in merito ad alcuni problemi di natura economica e politica (come ad esempio "come considerare il Corporativismo") sono state varie e credo che tutto sommato il socialismo eretico o originale di Mussolini abbia lasciato posto ad un regime che aveva anche dinamiche proprie dove ovviamente M. era il vertice, ma non parliamo di una struttura - a mio avviso eh, posso sbagliare- politologicamente considerabile strettamente "totalitaria". La riprova dopotutto sta nel fatto che M. stesso fu destituito da un organo del partito stesso. Poi altro grande problema è capire quanto le cose che sono accadute, errori e successi, sono da imputare alle congiunture storiche o alla forza o meno della dottrina, dell'apparato teorico perchè al contrario delle analisi che si possono fare sul socialismo reale il fascismo ha il difetto che A è sostanzialmente andato al potere PRIMA di aver sviluppato una propria dottrina politica e B l'esperimento fascista non ha avuto così tanti cloni e tentativi nel mondo e quindi quando scorgiamo una caratteristica, ad esempio, "la tendenza alla propaganda eccessiva, fino al delirio" facciamo fatica a dire e a capire se il tratto "riguarda il fascismo italiano in quanto incarnazione di dinamiche storiche e concrete e congiunturali" o invece è proprio un tratto che avrebbe riguardato il fascismo in assoluto. E poi ovviamente c'è un altro grande problema nel far analisi sul F. che a mio avviso rendono problematica molta letteratura accademica (che pure sul F è estremamente abbondante): l'intrinseco giudizio che si vuole esprimere di condanna per poter essere accettati nel mondo accademico oggi. Cioè se uno, anche completamente antifascista dicesse "mah tutto sommato l'evoluzione e la strutturazione della discussione su cosa sia il Corporativismo da parte di personaggi come Bottai sembra mostrare davvero quantomeno la sincera buonafede nel trovare una alternativa al sistema capitalistico che però non portasse con sè gli insuccessi dell'esperimento bolscevico", nonostante si tratti tutto sommato di una banalità, verrebbe fatto a pezzi e potrebbe scordarsi la carriera,... quindi diventa un po' difficile discutere non solo liberamente, ma anche seriamente del fenomeno e si finisce quasi automaticamente nel personalismo (come faccio anche io eh, a mio avviso Mussolinismo e F. furono concettualmente due cose separabili, ma allla fine uno mi potrebbe dire "cazzi tuoi non ci interessa").
@@progettorazzia9260 il comunismo nella dottrina non è totalitario, ma nella pratica lo è; il fascismo tutto il contrario
Fantastico. Obbligatoria puntata per sviscerare tutti i punti. Roba da prendere appunti.
Complimenti
Anti-fascista che vi parla
ben vengano spazi di discussione come questi, cercherò di commentare ogni punto secondo il mio punto di vista e, ovviamente, delle prove a supporto delle mie idee.
0) risponderò punto per punto, intanto volevo cominciare con: "Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime", questa è la definizione che Treccani da ad antifascismo, quindi le "caratteristiche per identificare l'antifascismo" già ci sono
Studiando invece l'aspetto umano dell'antifascista, come quello che tenta di fare questo video, tenterò di discutere su ogni singolo punto. Voglio però precisare che "l'antifascista" non è una tipologia di individuo, bensì una sua caratteristica. Essere Antifascista vuol dire solo (si guardi la definizione sopra) essere contro il fascismo, non essere di sinistra. Una persona può essere antifascista ed essere di destra (ed, guarda un po', esistono persone del genere)
1) assolutamente falso, nessun vero antifascista ha mai detto una cosa del genere, tantomeno una persona di sinistra. L'essere contro la religione/popolo/cultura attuale è ben diverso dall'essere contro TUTTE le religioni/popoli/culture. Ad odiare le culture, i popoli e le religioni è il Fascismo. L'antifascista voleva portare avanti la storia, abbattendo un regime dittatoriale che stava dilaniando l'Italia e vuole tutt'oggi che questo non riaccada, denunciando tutti quei comportamenti che sono sintomo di un Fascismo (e non sto dicendo che il Fascismo tornerà in modo uguale spiccicato a come era nel ventennio, ma la storia ci dimostra che se certi comportamenti non vengono fermati, alla lunga diventano normalizzati e l'asticella delle tensioni e della violenza si alza sempre di più)
2) il discorso sulla mitizzazione della resistenza e la prima parte del punto, a mio parere, non hanno molta logica di connessione: il fatto che siamo stati sotto dei padroni e che poi, ancora un secolo dopo, questo ci porta ad un estraniamento da noi stessi mi sembra un collegamento fin troppo forzato, anche perché dal '45 ad oggi ne sono successe tante di cose. Sul fatto che l'Italia fosse sotto dei "padroni" durante la WWII se ne potrebbe parlare a lungo, ma su questo ribatto dicendo che anche il Fascismo ha avuto finanziamenti e aiuti americani e non mi sembra che il Fascismo fosse stato meno sentito come italiano dagli italiani stessi. L'associazione secondo cui (alcuni) credessero il popolo italiano "fosse sbagliato" deve essere spiegata meglio, anche io posso dire che "la società è corrotta" ma in quali termini sto parlando? Sto condannando tutti allo stesso modo? Il "fare quello che dice chiunque tranne quello che dicono gli italiani" è estremamente da bar, e onestamente non è vero al 100% e secondo non riguarda solo chi si proclama Antifascista, anzi, mi pare che il governo di oggi non è che sia poi così in disaccordo con la Nato o con l'ue
3) ignoranza assoluta sul ciò che è la sinistra, la storia dei sindacati, le varie internazionali e tutti quei pensieri che davano manforte ai lavoratori. Gli stessi pensieri che il Fascismo non voleva che si diffondessero, ma guarda tu che coincidenza. Di base se tu sei Fascista non stai privilegiando il lavoro, stai privilegiando la forza bruta. Se non sei d'accordo con l'Antifascismo (definizione sopra) non hai proprio idea di cosa sia un diritto e di quali siano i tuoi, cosa che ci può stare, infatti i propri diritti dovrebbero essere insegnati nelle scuole. Ne ho conosciuti di Antifascisti che ti guardavano male se non dicevi di esserlo (perché ignorante), a quel punto bisogna parlare con il tuo amico e dirgli che è sbagliato, caso chiuso (senza troppi giri di psicanalisi). Non sono d'accordo con chi dice che il diritto di voto va tolto, bisogna dare però gli strumenti per capire cosa si sta votando
4) Se si parla di certe cose effettivamente non sono accettate da tutti. Smettetela di essere razzisti, xenofobi o transfobici e vedrete che nessuno vi dirà più niente. Finché ci sarà anche una sola persona che sarà contro i diritti umani noi continueremo a contestarla e si, anche con la collettività. Sull'utilizzo della violenza non sono ovviamente d'accordo, chi la usa è solo una persona che non sa tenersi sotto controllo. Ci sono persone che si proclamano Antifasciste e sono violente? si, ma anche Stalin si proclamava comunista. Il vittimismo sta in tutti gli schieramenti e purtroppo caratterizza quest'ultima epoca politica. Poi letteralmente nessuno ha mai detto o pensato "questi Fascisti mi stanno antipatici perché abbiamo radici comuni", anche perché aprendo un libro di storia uno capisce le cose come sono andate, non ci vuole molto.
6) Nel ricordarsi il Fascismo e metterlo come punto fondamentale nelle cose da NON fare ha qualche problema? Se sei un politico e fai vittimismo solo sul fascismo è un conto, ma non mi pare che nessuna organizzazione o persona vive unicamente per essere Antifascista, comprese quelle degli screen che sono comparsi nel video. Se ci sono, voglio prove.
7) "zecche". Una volta ho contestato un fascista, mi ha minacciato di morte con i suoi amici. Chi esclude le posizioni degli altri non è una persona democratica.
8) no, non siamo noi a decidere chi è fascista, lo sono le azione della persona accusata di essere un fascista. Se una persona vuole tutti gli immigrati morti devo dire che è un cucciolone, o la devo chiamare razzista? La storia di Sergio è una tragedia, ma dire che è "l'antifascismo per davvero" è stuprare sulla definizione che sta sopra, si sta generalizzando. Quindi tutte le persone che dicono di essere Cristiani sono assassini come lo erano i templari?
9) Anche qua massima ignoranza della storia del Fascismo e dell'Antifascismo, vai a citare 1 pezzo di storia che nemmeno è miticizzato. Poi tutta la cosa in cui ci cita anche Nietzsche mi sembra abbastanza campata per aria giusto per alzare il livello di cultura del discorso. Di scontri a fuoco ne trovi diversi in ogni paesino d'Italia
10) Oltre al fatto che non c'entra nulla con l'antifascismo questo punto, questo è effettivamente l'unico punto del video su cui si può fare un ragionamento costruttivo chiedendosi quanto un estraneo si deve adattare e quanto noi ci dobbiamo adattare a lui. Però oltre lo spunto di riflessione, non aggiunge nulla al discorso "antifascismo"
11) Anche qua, non è assolutamente vero. Ci sono idee diverse, perché siamo persone diverse, con una nostra forma e delle nostre idee (chi l'avrebbe mai detto?) e il non avere dialogo mi sembra abbastanza paraculo, io sono qua a risponderti, ad esempio. Anche qua si fa una generalizzazione totale e un mischione di cose: "non sanno dare definizione di donna e si parla di femminicidio" preso da due articoli diversi, senza altre prove, senza argomentare oltre, abbastanza vuote come cosa ma che, purtroppo, fa presa su chi già crede a queste cose; "vogliono che il mondo gay sia trattato esattamente come il mondo eterosessuale ma ne rivendicano una unicità"...grazie al cazzo aggiungo, se ho i capelli biondi voglio essere trattato come uno con i capelli mori, ma questo non vuol dire che ho i capelli mori. La logica c'è eccome.
Io non mi odio, noi non ci odiamo, io voglio vivere e cambiare per il meglio questo mondo. Tutto il resto del discorso sono paroloni per convincere chi non ha mai aperto un libro di storia o filosofia. Invece di dare una definizione di Antifascista, invita i tuoi iscritti a parlare con uno di loro e di vedere come stanno realmente le cose.
" no, non siamo noi a decidere chi è fascista, lo sono le azione della persona accusata di essere un fascista" ti potrei citare un'infinità di esempi in cui gli antifascisti hanno accusato altri di essere antifascisti (compresi antifascisti moderati) negli ultimi 70 anni, anche il governo De Gasperi fu definito fascista da Longo, non mi risulta che avesse molte affinità col regime, quindi dire che sono le azioni a definirti fascista è un falso, a meno che non si categorizzi una specifica azione come esclusivamente fascista, ad esempio "chi usa violenza è fascista" di conseguenza negli ultimi 6000 e passa anni di storia chiunque può essere definito fascista anche Lenin, Stalin o Pertini. Capisci da solo che non è possibile
"Anche qua massima ignoranza della storia del Fascismo e dell'Antifascismo, vai a citare 1 pezzo di storia che nemmeno è miticizzato" e anche qui, tralasciando che l'Italia antifascista non è mai riuscita a costruirsi un'epica della resistenza, poiché i momenti che tutti ricordiamo sono quelli più tragici, le varie rappresaglie tedesche, e mai momenti etici che che creino una mitologia nazionale. Il Risorgimento ha la repubblica romana, i fratelli bandiera, la spedizione di Pisacane e i mille, il fascismo ha la grande guerra, Fiume et cetera, l'antifascismo non ha saputo (ho voluto) costruirsi una sua epica ed è oggi frammenta, basti vedere come ogni 25 aprile gli antifascisti di diverse estrazioni si picchino tra loro. I due momenti più famosi sono o via Rasella o Piazzale Loreto
"L'associazione secondo cui (alcuni) credessero il popolo italiano "fosse sbagliato" deve essere spiegata meglio, anche io posso dire che "la società è corrotta" innegabilmente questo è uno dei tratti principali dell'antifascismo liberale di marca azionista, basta leggere gli scritti di Gobetti o dei Rosselli per capirlo, poi questo pensiero è stato assorbito anche dalla sinistra marxista in seguito, basti vedere la cinematografia italiana che ha sempre dipinto l'italiano medio come vizioso e incompetente se messo a paragone con lo straniero
@@JohnD99ma lascialo perdere, ha scritto un papiro di cazzate
@@marcomattei996ma in realtà no
Un bullo manipolatore che plagia i propri followers fragili dopo averli adescati con la promessa di rendere nobile (e dare uno spessore intellettuale a) una ghenga di picchiatori.
Ho letto sola ora. Ma l'hai scritto con chat GPT?
Hai praticamente fatto un potpourri di antifascismo socialista, socialdemocratico, cattolico e persino liberale e grillino, prendendo solo le cose che ti facevano comodo, tra cui elementi ed eventi di contesti storici diversissimi fra loro, il tutto condito con roba che c'entra poco e niente come i no vax e i femminicidi e arzigogolate diagnosi psicoanalitiche finali.
Confesso che, pur nella differenza di opinioni, non mi aspettavo un video del genere.
E un tratto tipico dell antifascista che fa saltare il discorso quale sarebbe?
Hanno tutti in comune l'essere antifascisti, se il video è sull'antifascismo eterno di che deve parlare? Inoltre dire "solo le cose che ti fan comodo" è comodo, vuol dire tutto e niente, spiega a cosa ti riferisci
quello che hai detto al minuto 11 sfocia anche nelle proposte di legalizzazione dell'aborto e dell'eutanasia
Esatto, il primo impedisce ai giovani di nascere e garantire un futuro al proprio popolo, il secondo serve a far fuori i vecchi annientando il proprio passato (anche seguendo il principio per cui non è vita senza salute, vigore e soldi, ovviamente per potersi liberare del loro peso anche economico), il tutto in nome della comodità e del presente eterno.
C'è da dire comunque che per l'onor del vero anche il nazismo ha fatto uso di entrambi gli istituti, sia pur per scopi diversi: l'aborto per evitare gravidanze razzialmente sconvenienti, il secondo per far fuori coloro che non potevano essere utili alla Nazione
@@simobv7293 ma infatti non sono nazista ma tradizionalista (rigorosamente evoliano)
@@pietrosereno6432 Non preoccuparti, stavo solo dicendo che tali strumenti non sono soltanto parte della cultura di sinistra, si possono trovare anche a destra. Non stavo insinuando nulla sul tuo pensiero politico che nemmeno conosco
@@simobv7293 ma figurati, era per precisare. Comunque non è minimamente paragonabile l'abortismo moderno all'eugenetica nazista, perché il primo vuole indebolire la nazione, la seconda (pur in modo cruento) vuole potenziarla.
Pur riconoscendomi nella categoria non mi riconosco assolutamente in questa analisi, posso capirla come caos nella mancanza di individuazione della propria tendenza in categorie politiche.
Non so da dove iniziare a dire che questo video è sbagliato.
In cosa ti identifichi oggi? In un bidone dell'umido?
Inizierei evidenziando una visione chiaramente prevenuta e di parte sul tema
@@SpiritOfTheDesert995 dell'autore del video sicuramente si crede meglio di Eco
@@lucasarri3629
Non ci vuole molto per essere meglio di Eco.
Prova ad argomentare. Lui è un ragazzo molto aperto al dialogo
Tutta propaganda
Ok vai a votare PD 🤡
Tutto è propaganda, basta avere un minimo di cervello per capire chi propaga cose giuste e chi propaga cose sbagliate
che schifo
Ti sei visto allo specchio? Eh lo so, come darti torto
@@theimmortalgrenadier3851 ma che hai 3 anni che giudichi l aspetto fisico di una persona ? Si giudicano le idee non le persone
Sublime scambio di opinioni
@@darvenesbrt165 1: non so che aspetto tu abbia quindi non giudico nulla, ho risposto al tuo commento rosicone in modo goliardico.
2: Grazie per il complimento, una persona di 3 anni che sa ragionare così bene è piu unica che rara 🤣
3: Tu dai del fascio a tutti quelli che non ti piacciono. sei penoso, sii più originale dai...
@@theimmortalgrenadier3851 edda e dillo senza piangerw
Facevi prima a fare un elogio al fascismo anziché lanciarti in arzigogoli retorici privi di forza logica e intellettuale.
Per inciso, il sistema di potere politico italiano non ha mai smesso di essere fascista.
Argomenta
ti sfido a definire il fascismo senza usare "autoritarismo" e sinonimi. E nella definizione ricordati di parlare di autarchia (non solo economica ma anche spirituale), corporativismo e impero, tutte cose assolutamente rintracciabili nella politica italiana, giusto?
"il sistema di potere italiano non ha mai smesso di essere fascista" ......mmm avrei dovuto anche aggiungere il punto "il coraggio di dire cose a caso, ma convintissimi" bravi, il coraggio non vi manca
Usi il termine fascista svuotandolo del suo significato facendolo diventare un neologismo, una sorta di sinonimo di regime ingiusto. Assurdo
Leggiti il "Il Fascismo di sinistra" di Luca Leonello Rimbotti e poi medita su tuo vuoto intellettuale.
sei un grande