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Il volontariato flessibile e 2.0 - Videointervista a RomAltruista

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  • čas přidán 18. 12. 2013
  • L'ultima della serie di videointerviste che avoicomunicare di Telecom Italia dedica all'innovazione sociale racconta il progetto RomaAltruista.
    Mauro Cipparone, economista con un'esperienza professionale presso multinazionali in Italia e all'estero, oggi è consulente aziendale, un freelance, e uno dei cinque fondatori di RomaAltruista (www.romaltruista.it), il portale della capitale dedicato al volontariato flessibile.
    Il volontariato flessibile nasce negli Stati Uniti circa 30 anni fa ed è un modo di concepire l'attività volontaria che si adatta agli orari e ai ritmi del lavoro contemporaneo. Il principio è molto semplice: costruire uno spazio online dove gratuitamente le associazioni possono segnalare come, dove e in quali orari hanno bisogno di personale volontario (e che non necessariamente abbia una formazione specifica) e le persone possono trovare facilmente la soluzione più adatta al proprio desiderio di aiutare gli altri.
    Niente burocrazia, l'utente che ha del tempo libero e vuole fare volontariato, ma al tempo stesso non è in grado di garantire un impegno fisso, si iscrive, fa un ricerca per zone, attività disponibili, orari, e quando trova quel che fa per lui, segnala la propria disponibilità e il gioco è fatto. Una forma di volontariato 2.0, oltre che flessibile, che evita tutti quei passaggi intermedi e quelle pastoie burocratiche che possono scoraggiare o inibire la 'vocazione altruista'. Insomma niente scuse, se non lo fai è perché non hai voglia di farlo.
    RomAltruista ha solo due anni di vita, ma ha già conquistato risultati stupefacenti: 6.000 iscritti, dei quali più della metà attivi, 300 attività svolte e circa 1.600 ore di volontariato erogato ogni mese, e il reclutamento di tanti, tantissimi nuovi volontari.
    Come evitare abusi? Chi controlla l'affidabilità dei volontari? Molto è demandato alla responsabilità del singolo che offre il proprio tempo libero all'altro, il resto ai capo-progetto delle associazioni che assorbono i volontari e che seguono l'attività.
    Un bellissimo esempio di welfare dal basso, di autogestione solidale, che ha nella rete una chiave di svolta, un altro modo di dire "innovazione sociale".
    www.romaltruista.it

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