La spiegazione più semplice e comprensibile la fece il mio professore di elettronica e telecomunicazioni, nel lontano 1970. Il piano di terra è la cosa più importante dell'antenna. Se devi alzare 50 kg stando in piedi su un silido pavimento, con la tua forza alzi il peso pari alla tua altezza. Se stai in piedi su 4 materassi e non su solido pavimento, il peso non si alza di nulla, si comprimono i materassi, tu metti energia non per sollevare il peso, ma per comprimere i materassi, mentre il peso da sollevare resta dov'è. E tu metti forza (energia) solo per comprimere i materass e fare un bel nulla. Morale, la tua energia impiegata non serve a nulla. Quindi anche il cavo diventa parte inegrale del circuito di massa. E ti va bene se non hai la massa calda, e se tocchi l'involucro del tuo ricetrasmettitore di metallo, e ti fa la permanente gratis senza andare dal parrucchiere. Una ottima terra vale piu di un trasmettitore da 1000 Watt. Quindi una massa al tubo dell'acqua in radiofrequenza è semplicemente inutile. Ci puoi mettere tutti gli adattatori di impedenza toroidali, tutti i circuiti LC di accordo che vuoi, hai sempre una resa di radiazione nell'etere scadente. E come spiegava il mio professore di teoria elettronica, sempre mezzo secolo fa, l'accordo dell'antenna e assimilabile all'altalena. Tu la devi spingere nel momento giusto, mai prima perché ti arriva una tranvata alle gengive, mai dopo perche cadi lungo per terra. Questa si chiama antenna resistiva e rende al massimo. Se anticipi è capacitiva se ritardi è induttiva. Con perdite che aumentano all'aumentare dell'errore di fase, sia essa in anticipo che in ritardo. Ma non è solo l'elettronica che mostra questi problemi, prova ad accendere la candela di un propulsore endotermico fuori fase dal punto morto superiore del pistone. La miscela comburente e combustibile brucia o nel carburatore (e va tutto a fuoco) oppure nello scarico. È tutta una questione di tempo che sulla rotazione si chiama fase. Semplice no? Poi i calcoli matematici lasciamoli perdere, dopo mezzo secolo non me li ricordo più. Ma è il concetto di funzionamento quello che conta. Buona domenica.
Buongiorno. In realtà in un propulsore endotermico la miscela viene accesa con un certo ANTICIPO in confronto al PMS proprio per fare in modo che la massima pressione, dovuta all'espansione dei gas, avvenga nel momento giusto. Tecnicamente è sbagliato accendere la miscela prima del PMS ma in realtà si facendo ,per una questione di tempistica, la spinta sul pistone avviene nel momento esatto in cui il manovellismo la richiede. Parliamo di antenne meglio 😉 Pienamente d'accordo sia sul fatto del materasso che su quello dell'altalena. Proprio in virtù di questa caratteristica delle onde elettromagnetiche la terrà SU CERTE ANTENNE è indispensabile ! Prove alla mano quel sistema con l'impianto dei termosifoni usato come terra FUNZIONA, il campo irradiato aumenta il che vuol dire che più energia si incanala nel radiatore (dove la vogliamo). C'è un video molto interessante in merito, anche lui sperimentalmente ha avuto i miei stessi riscontri. czcams.com/video/MzfQybYMlUc/video.html&ab_channel=SteveEllingtonN4LQ Saluti, Francesco.
@@FrancescoPRT e si, perché i tempi di combustione sono quelli dettati dalla chimica, mentre il numero dei giri di un endotermico non sono fissi, ma spaziano da un minimo ad un massimo numero di giri. Ergo, più veloce gira il motore, e più va anticipata l'accensione della candela, per dare il tempo tecnico per la combustione e l'espansione dei gas. Una volta lo si faceva con dei pesi e molle antagoniste sotto la spazzola rotante visibile togliendo la calotta. Poi vi era anche l'ausilio della depressione. Ora è l'elettronica che calcola i tempi di accensione in funzione alla velocità di rotazione, ed al tipo di combustibile (vedi centralina aggiuntiva se l'auto è dotata di impianto a GPL, metano o biocarburante) una volta, l'anticipo quello era e quello ti tenevi. Di fatti, 40 anni fa, quando c'era la pompa di benzina normale o di benzina super, utilizzando il carburante sbagliato l'auto picchiava in testa. Perché? Perché i tempi di combustione tra benzina normale e benzina super, erano leggermente diversi. P.S. io ho voluto semplicemente fare un parallelismo per rendere il concetto comprensibile a tutti, parlando anche dell'altalena. Non è necessario scendere nei meandri del sistema come: anticipo variabile in base al numero dei giri, tempi di apertura delle valvole, apertura o alzata delle valvole, turbolenza dell'aspirazione, velocità di scarico, valvole in linea, valvole a 90° ecc. Non mi pare di essere in un corso ingegneristico. Comunque per essere sempre stringato e non scendere troppo nella teoria, un antenna con un ottimo piano di massa riesce ad irradiare bene anche con pochi watt. L'importante che l'antenna sia buona ovvero con un guadagno in decibel. L'antenna risuona a 35 ohm se l'angolo tra stilo radiante e pianale di massa è 90°; 52 ohm se l'angolo è 120° e 75 ohm se 180°. Filare a V rovesciata con lato caldo e lato freddo lunghezza 1 quarto d'onda dove il punto più alto è 52 ohm, solo se gli estremi scendono creando il famoso angolo a 120°. Altrimenti l'impedenza varia e se non è ben testata, ed oscilla con il vento può variare l'SWR o ROS. Ai tempi quando smanettavo in frequenza, fine anni 80 inizio anni 90, io riuscivo a comunicare tranquillamente con il nord Europa con appena 10 watt PEP in banda. Non serve la potenza, ma un'antenna con ottimi guadagni in decibel (da 6 a 9) senza ostruzioni, (montagne, colline o altro) ed una frequenza di emissione appropriata all'orario per via della ionosfera. La potenza è relativa. Un esempio? Collega un amplificatore audio di 100 watt ad altoparlanti del piffero. Usa altoparlanti o trasduttori ottimi, con 10 Watt hai più potenza acustica e più dinamica rispetto l'amplificatore di 100 watt aidio connesso a trasduttori schifosi. L'antenna è l'elemento che immette l'energia nell'etere e secondo il mio modesto parere, la mia esperienza e x quello che ho studiato a scuola più di 50 anni fa, è più importante della potenza di emissione. Stop.
@@FrancescoPRT PS grazie, non ho bisogno di vedere video al riguardo. Prima di andare in pensione e per 45 anni la mia professione era elettronica e telecomunicazioni e le emissioni in onde corte o short wave è stato il mio pane quotidiano. Poi sono andato avanti con altre tipologie del tipo satellitare. E lì, in parabola non si gioca sulle potenze, ma sull'efficienza delle parabole, che altro non sono che antenne. E si lavora sui front end a Ga As FET con bassissima figura di rumore ed alti guadagni in DBM. Grazie, non ho bisogno di guardare nessun video.
@@antonioroccuzzo4214 Nessuno vuole entrare nei meandri del motore endotermico, anche perchè ci sarebbe da parlare dell'anticipo delle centraline visto che siano in era "moderna" e delle centraline "da competizione" che variano l'anticipo anche in base al CARICO MOTORE nelle varie marce...oltre al fatto delle iniezioni multiple, fasature variabili, autocorrezioni e apprendimento, etc... Restiamo sul panorama antenne meglio, HI !
@@antonioroccuzzo4214 Mah l'espressione "non ho bisogno di guardare alcun video" non è nelle mie corde, io personalmente non mi sento "arrivato" e sono dell'idea che ci sia sempre da imparare. Tra l'altro non capisco come si possa imbastire una discussione inerente un video se lo stesso non è stato visionato ! Ma, ripeto, sicuramente sarò io stupido che ragiono alla Socrate che diceva "SO DI NON SAPERE". 73 buoni DX
Se di colpo ti sale cosi il ros hai qualche altro problema, non c’entra il riscaldamento del core, ti consiglio di esaminare bene l’impianto con occhio critico. La miscela 43 ha bassissime perdite a quella frequenza, prima di scaldarlo oltre la temperature di Curie ce ne passa di tempo, altre che 1 minuto. Tra l’altro dalla foto che hai postato alla fine si vede che hai 12 spire di secondario, quindi il rapporto di trasformazione nel tuo caso è 36, non 49. Buone sperimentazioni!
Ciao, il miglior rapporto tra le spire del primario e quelle del secondario è stato trovato sperimentalmente ed è risultato quello in foto. Avendo fatto diverse prove partendo dal 64:1 a scendere non sono nemmeno estremamente certo che quel metodo per determinare il rapporto di trasformazione sia estremamente preciso nella realtà. Il problema del surriscaldamento E' RISAPUTO, è successo sia a me, che ad un amico, sia a moltissime altre persone. Trovi diversi video di OM americani inerenti questo problema sia qui su youtube che su una pagina FB americana dove si tratta solo di EFHW. La criticità del toroide è molto più accentuata in 80 metri, ma anche in 40 e 20 fa quell'effetto ma dopo moltissimo più tempo. Evidentemente sulle bande basse (giustamente) il toroide "lavora" di più a livello di flussi magnetici e ,scaldandosi, varia la deriva di permeabilità della mescola! Inoltre il fatto di avere un' OTTIMA TERRA influisce sulla questione "surriscaldamento", infatti se la stacco il problema si attenua ma anche il campo irradiato diminuisce, segno che il sistema d'antenna perde efficienza. Ti assicuro che il toroide è bollente quando inizia a fare quel problema. Tra l'altro tutti i miei toroidi sono stati acquistati da un fornitore SERIO, quindi escludo che siano di pessima qualità. Saluti, Francesco.
complimenti Francesco!! Sono Antonio Donato it9jdr.... ma quindi per fare un 49:1 che non abbia questo problema di saturazione con insoliti 100watt..... cosa usare ??? quando vuoi ci risentiamo di sera in 80 metri la sera... 👍👍👍
Ciao Francesco, hai mai pensato di fare un video su altri prodotti che usano radiofrequenze? Per esempio i sistemi a paletta dei radiomicrofoni? Quello sarebbe molto interessante.
Ciao, il mio è prevalentemente un canale "CB" dedicato all'autocostruzione...comunque se avrò modo di spaziare su altri contenuti interessanti trattati in maniera professionale lo farò di certo. 73 Buon anno!
Ciao Francesco.....posso dirti che se unisci quei due toroidi e fi una trasformazione in corrente tipo 4.1 in coassiale sui toroidi.......rege più che bene le alte potenze.......in realtà non ho mai provato trasformazioni in smaltato con piccole sezioni e alti rapporti.........ma penso sia dovuto anche a quello......comunque anche io sarei curioso di provare. La mia esperienza in riferimento è aver rifatto la trasformazione della scatola originale di un av 680 verticale. I risultati sono strabilianti rispetto la trasformazione originale hy-gain. Sarebbero due toroidi 240-43 per il 4.1 sotto la verticale con in serie altri due con trasformazione 1.1 . Potenza applicata sin ora........ Acom 2000 A. mai nessuna anomalia o esplosioni HI. Un abbraccio, IW9HRQ alberto
Ciao Alberto, per ora ho sostituito questo sistema larga banda con un prototipo con circuito LC monobanda. Le perdite sono nettamente inferiori e ho risolto tutti i problemi di surriscaldamento. Spero, a breve, di postarvi il progetto definitivo. "A naso" ci sono circa 4-5 dB di differenza tra il 49:1 larga banda e il circuito LC monobanda.
ma.. Francesco senza offesa ma io e diversi amici la stiamo testando in lungo e in largo, come fa progetto originale! 49:1 su ft240:43 , 20,30 metri di filo e almeno 10 metri di cavo coassiale. Nessun collegamento di terra, nessun rimaneggiamento del rapporto del trasformatore e funziona alla grande senza il benchè minimo rientro di rf! Boh...saremo fortunati? Non penso! Visto che non siamo professori ci atteniamo scrupolosamente ai progetti che troviamo in rete, ben documentati e di comprovata riuscita. Questa è la mia/nostra esperienza!
Figurati io non sono un professore, son un APPRENDISTA STREGONE !!!😄. Ma dalla matematica, dalla fisica e dalla chimica non si scappa, e questo tipo di antenna ha GROSSE problematiche. Che poi funzioni non c'è dubbio, anche una macchina che va a 50 all'ora e fa 2 al litro "funziona", ma se un'altra vettura sempre a 50 all'ora fa 30 km al litro è tanto di guadagnato, no?😉 Saluti e buon Natale. - RADIOKILLER -
Se sei così convinto non aggiungo altro se non che mentre ti scrivo sono in key down da oltre 6 minuti a 100w e il ROS non si è mosso nemmeno un capello. ROS 1 spaccato in 80 metri. 49:1 e filo lungo mezz’onda elettrica che dal tetto va nel campo. Ah dimenticavo, non ho collegato nessuna “terra”. Ho solo un RF choke dopo circa 5 metri di linea coassiale, prima della radio. Saluti e buone sperimentazioni.
Si, sin quando non scalda il toroide e devo chiudere !!...adesso è inverno, immagina quest'estate con 40 gradi all'ombra....menneno il nominativo riesco a dire !!! 🤣🤣🤣
Bravo !!!
Ottimo france.saluti
Ti ringrazio, 73 👋
La spiegazione più semplice e comprensibile la fece il mio professore di elettronica e telecomunicazioni, nel lontano 1970. Il piano di terra è la cosa più importante dell'antenna. Se devi alzare 50 kg stando in piedi su un silido pavimento, con la tua forza alzi il peso pari alla tua altezza.
Se stai in piedi su 4 materassi e non su solido pavimento, il peso non si alza di nulla, si comprimono i materassi, tu metti energia non per sollevare il peso, ma per comprimere i materassi, mentre il peso da sollevare resta dov'è. E tu metti forza (energia) solo per comprimere i materass e fare un bel nulla. Morale, la tua energia impiegata non serve a nulla. Quindi anche il cavo diventa parte inegrale del circuito di massa. E ti va bene se non hai la massa calda, e se tocchi l'involucro del tuo ricetrasmettitore di metallo, e ti fa la permanente gratis senza andare dal parrucchiere.
Una ottima terra vale piu di un trasmettitore da 1000 Watt.
Quindi una massa al tubo dell'acqua in radiofrequenza è semplicemente inutile.
Ci puoi mettere tutti gli adattatori di impedenza toroidali, tutti i circuiti LC di accordo che vuoi, hai sempre una resa di radiazione nell'etere scadente.
E come spiegava il mio professore di teoria elettronica, sempre mezzo secolo fa, l'accordo dell'antenna e assimilabile all'altalena. Tu la devi spingere nel momento giusto, mai prima perché ti arriva una tranvata alle gengive, mai dopo perche cadi lungo per terra. Questa si chiama antenna resistiva e rende al massimo. Se anticipi è capacitiva se ritardi è induttiva. Con perdite che aumentano all'aumentare dell'errore di fase, sia essa in anticipo che in ritardo.
Ma non è solo l'elettronica che mostra questi problemi, prova ad accendere la candela di un propulsore endotermico fuori fase dal punto morto superiore del pistone.
La miscela comburente e combustibile brucia o nel carburatore (e va tutto a fuoco) oppure nello scarico.
È tutta una questione di tempo che sulla rotazione si chiama fase.
Semplice no? Poi i calcoli matematici lasciamoli perdere, dopo mezzo secolo non me li ricordo più. Ma è il concetto di funzionamento quello che conta.
Buona domenica.
Buongiorno.
In realtà in un propulsore endotermico la miscela viene accesa con un certo ANTICIPO in confronto al PMS proprio per fare in modo che la massima pressione, dovuta all'espansione dei gas, avvenga nel momento giusto.
Tecnicamente è sbagliato accendere la miscela prima del PMS ma in realtà si facendo ,per una questione di tempistica, la spinta sul pistone avviene nel momento esatto in cui il manovellismo la richiede.
Parliamo di antenne meglio 😉
Pienamente d'accordo sia sul fatto del materasso che su quello dell'altalena.
Proprio in virtù di questa caratteristica delle onde elettromagnetiche la terrà SU CERTE ANTENNE è indispensabile !
Prove alla mano quel sistema con l'impianto dei termosifoni usato come terra FUNZIONA, il campo irradiato aumenta il che vuol dire che più energia si incanala nel radiatore (dove la vogliamo).
C'è un video molto interessante in merito, anche lui sperimentalmente ha avuto i miei stessi riscontri.
czcams.com/video/MzfQybYMlUc/video.html&ab_channel=SteveEllingtonN4LQ
Saluti,
Francesco.
@@FrancescoPRT e si, perché i tempi di combustione sono quelli dettati dalla chimica, mentre il numero dei giri di un endotermico non sono fissi, ma spaziano da un minimo ad un massimo numero di giri. Ergo, più veloce gira il motore, e più va anticipata l'accensione della candela, per dare il tempo tecnico per la combustione e l'espansione dei gas. Una volta lo si faceva con dei pesi e molle antagoniste sotto la spazzola rotante visibile togliendo la calotta. Poi vi era anche l'ausilio della depressione. Ora è l'elettronica che calcola i tempi di accensione in funzione alla velocità di rotazione, ed al tipo di combustibile (vedi centralina aggiuntiva se l'auto è dotata di impianto a GPL, metano o biocarburante) una volta, l'anticipo quello era e quello ti tenevi. Di fatti, 40 anni fa, quando c'era la pompa di benzina normale o di benzina super, utilizzando il carburante sbagliato l'auto picchiava in testa. Perché? Perché i tempi di combustione tra benzina normale e benzina super, erano leggermente diversi.
P.S. io ho voluto semplicemente fare un parallelismo per rendere il concetto comprensibile a tutti, parlando anche dell'altalena. Non è necessario scendere nei meandri del sistema come: anticipo variabile in base al numero dei giri, tempi di apertura delle valvole, apertura o alzata delle valvole, turbolenza dell'aspirazione, velocità di scarico, valvole in linea, valvole a 90° ecc. Non mi pare di essere in un corso ingegneristico.
Comunque per essere sempre stringato e non scendere troppo nella teoria, un antenna con un ottimo piano di massa riesce ad irradiare bene anche con pochi watt. L'importante che l'antenna sia buona ovvero con un guadagno in decibel.
L'antenna risuona a 35 ohm se l'angolo tra stilo radiante e pianale di massa è 90°; 52 ohm se l'angolo è 120° e 75 ohm se 180°.
Filare a V rovesciata con lato caldo e lato freddo lunghezza 1 quarto d'onda dove il punto più alto è 52 ohm, solo se gli estremi scendono creando il famoso angolo a 120°.
Altrimenti l'impedenza varia e se non è ben testata, ed oscilla con il vento può variare l'SWR o ROS.
Ai tempi quando smanettavo in frequenza, fine anni 80 inizio anni 90, io riuscivo a comunicare tranquillamente con il nord Europa con appena 10 watt PEP in banda. Non serve la potenza, ma un'antenna con ottimi guadagni in decibel (da 6 a 9) senza ostruzioni, (montagne, colline o altro) ed una frequenza di emissione appropriata all'orario per via della ionosfera.
La potenza è relativa. Un esempio? Collega un amplificatore audio di 100 watt ad altoparlanti del piffero.
Usa altoparlanti o trasduttori ottimi, con 10 Watt hai più potenza acustica e più dinamica rispetto l'amplificatore di 100 watt aidio connesso a trasduttori schifosi.
L'antenna è l'elemento che immette l'energia nell'etere e secondo il mio modesto parere, la mia esperienza e x quello che ho studiato a scuola più di 50 anni fa, è più importante della potenza di emissione. Stop.
@@FrancescoPRT PS grazie, non ho bisogno di vedere video al riguardo. Prima di andare in pensione e per 45 anni la mia professione era elettronica e telecomunicazioni e le emissioni in onde corte o short wave è stato il mio pane quotidiano. Poi sono andato avanti con altre tipologie del tipo satellitare. E lì, in parabola non si gioca sulle potenze, ma sull'efficienza delle parabole, che altro non sono che antenne. E si lavora sui front end a Ga As FET con bassissima figura di rumore ed alti guadagni in DBM. Grazie, non ho bisogno di guardare nessun video.
@@antonioroccuzzo4214 Nessuno vuole entrare nei meandri del motore endotermico, anche perchè ci sarebbe da parlare dell'anticipo delle centraline visto che siano in era "moderna" e delle centraline "da competizione" che variano l'anticipo anche in base al CARICO MOTORE nelle varie marce...oltre al fatto delle iniezioni multiple, fasature variabili, autocorrezioni e apprendimento, etc...
Restiamo sul panorama antenne meglio, HI !
@@antonioroccuzzo4214 Mah l'espressione "non ho bisogno di guardare alcun video" non è nelle mie corde, io personalmente non mi sento "arrivato" e sono dell'idea che ci sia sempre da imparare.
Tra l'altro non capisco come si possa imbastire una discussione inerente un video se lo stesso non è stato visionato !
Ma, ripeto, sicuramente sarò io stupido che ragiono alla Socrate che diceva "SO DI NON SAPERE".
73 buoni DX
Complimenti Francesco!
Ti ringrazio
Se di colpo ti sale cosi il ros hai qualche altro problema, non c’entra il riscaldamento del core, ti consiglio di esaminare bene l’impianto con occhio critico. La miscela 43 ha bassissime perdite a quella frequenza, prima di scaldarlo oltre la temperature di Curie ce ne passa di tempo, altre che 1 minuto. Tra l’altro dalla foto che hai postato alla fine si vede che hai 12 spire di secondario, quindi il rapporto di trasformazione nel tuo caso è 36, non 49. Buone sperimentazioni!
Ciao, il miglior rapporto tra le spire del primario e quelle del secondario è stato trovato sperimentalmente ed è risultato quello in foto. Avendo fatto diverse prove partendo dal 64:1 a scendere non sono nemmeno estremamente certo che quel metodo per determinare il rapporto di trasformazione sia estremamente preciso nella realtà.
Il problema del surriscaldamento E' RISAPUTO, è successo sia a me, che ad un amico, sia a moltissime altre persone. Trovi diversi video di OM americani inerenti questo problema sia qui su youtube che su una pagina FB americana dove si tratta solo di EFHW.
La criticità del toroide è molto più accentuata in 80 metri, ma anche in 40 e 20 fa quell'effetto ma dopo moltissimo più tempo. Evidentemente sulle bande basse (giustamente) il toroide "lavora" di più a livello di flussi magnetici e ,scaldandosi, varia la deriva di permeabilità della mescola!
Inoltre il fatto di avere un' OTTIMA TERRA influisce sulla questione "surriscaldamento", infatti se la stacco il problema si attenua ma anche il campo irradiato diminuisce, segno che il sistema d'antenna perde efficienza.
Ti assicuro che il toroide è bollente quando inizia a fare quel problema.
Tra l'altro tutti i miei toroidi sono stati acquistati da un fornitore SERIO, quindi escludo che siano di pessima qualità.
Saluti,
Francesco.
complimenti Francesco!! Sono Antonio Donato it9jdr.... ma quindi per fare un 49:1 che non abbia questo problema di saturazione con insoliti 100watt..... cosa usare ??? quando vuoi ci risentiamo di sera in 80 metri la sera... 👍👍👍
Ciao Francesco, hai mai pensato di fare un video su altri prodotti che usano radiofrequenze? Per esempio i sistemi a paletta dei radiomicrofoni? Quello sarebbe molto interessante.
Ciao, il mio è prevalentemente un canale "CB" dedicato all'autocostruzione...comunque se avrò modo di spaziare su altri contenuti interessanti trattati in maniera professionale lo farò di certo.
73 Buon anno!
Ciao Francesco.....posso dirti che se unisci quei due toroidi e fi una trasformazione in corrente tipo 4.1 in coassiale sui toroidi.......rege più che bene le alte potenze.......in realtà non ho mai provato trasformazioni in smaltato con piccole sezioni e alti rapporti.........ma penso sia dovuto anche a quello......comunque anche io sarei curioso di provare. La mia esperienza in riferimento è aver rifatto la trasformazione della scatola originale di un av 680 verticale. I risultati sono strabilianti rispetto la trasformazione originale hy-gain. Sarebbero due toroidi 240-43 per il 4.1 sotto la verticale con in serie altri due con trasformazione 1.1 . Potenza applicata sin ora........ Acom 2000 A. mai nessuna anomalia o esplosioni HI. Un abbraccio, IW9HRQ alberto
Ciao Alberto, per ora ho sostituito questo sistema larga banda con un prototipo con circuito LC monobanda.
Le perdite sono nettamente inferiori e ho risolto tutti i problemi di surriscaldamento.
Spero, a breve, di postarvi il progetto definitivo. "A naso" ci sono circa 4-5 dB di differenza tra il 49:1 larga banda e il circuito LC monobanda.
💪💪💪👌
ma.. Francesco senza offesa ma io e diversi amici la stiamo testando in lungo e in largo, come fa progetto originale! 49:1 su ft240:43 , 20,30 metri di filo e almeno 10 metri di cavo coassiale. Nessun collegamento di terra, nessun rimaneggiamento del rapporto del trasformatore e funziona alla grande senza il benchè minimo rientro di rf!
Boh...saremo fortunati? Non penso! Visto che non siamo professori ci atteniamo scrupolosamente ai progetti che troviamo in rete, ben documentati e di comprovata riuscita.
Questa è la mia/nostra esperienza!
Figurati io non sono un professore, son un APPRENDISTA STREGONE !!!😄.
Ma dalla matematica, dalla fisica e dalla chimica non si scappa, e questo tipo di antenna ha GROSSE problematiche.
Che poi funzioni non c'è dubbio, anche una macchina che va a 50 all'ora e fa 2 al litro "funziona", ma se un'altra vettura sempre a 50 all'ora fa 30 km al litro è tanto di guadagnato, no?😉
Saluti e buon Natale.
- RADIOKILLER -
💯🎸🎙🎵👌 & 73 de Uncle Günter 🙋♂
Grazie amico mio.. 73 👋🏻
Se sei così convinto non aggiungo altro se non che mentre ti scrivo sono in key down da oltre 6 minuti a 100w e il ROS non si è mosso nemmeno un capello. ROS 1 spaccato in 80 metri. 49:1 e filo lungo mezz’onda elettrica che dal tetto va nel campo. Ah dimenticavo, non ho collegato nessuna “terra”. Ho solo un RF choke dopo circa 5 metri di linea coassiale, prima della radio.
Saluti e buone sperimentazioni.
Appunto, manca un'ottima terra.
L' ho spiegato diverse volte cosa cambia con e senza.
73, buoni DX
Troppo buono , intanto con 100W in 80 metri ci sentiamo tutti i giorni 🤣🤣🤣
Si, sin quando non scalda il toroide e devo chiudere !!...adesso è inverno, immagina quest'estate con 40 gradi all'ombra....menneno il nominativo riesco a dire !!! 🤣🤣🤣