la Grande Prova di Abramo e l'essenza della fede (Gen 22)
Vložit
- čas přidán 18. 08. 2023
- Immaginiamo cosa sarebbe la Bibbia senza questo capitolo 22 di Genesi. La storia di Abramo sarebbe la storia di un uomo fedele cui Dio fa una promessa. Lui crede e riceve per questo il dono di una terra, di una discendenza. E che cosa cambierebbe? Ecco, non avremmo, senza questa pagina, una rivelazione ancora più piena, completa e definitiva di chi veramente è Dio e di chi è veramente Abramo e di che cosa è veramente la fede. La fede non è soltanto aspettare il futuro promesso da Dio. La fede non è soltanto guardare oltre le difficoltà in vista di un obiettivo, la fede e anche la vera risposta a situazioni che, negando le nostre attese e costringendoci a fare delle scelte difficili, possono apparire completamente insensate.
La Grande Prova di Abramo e l'essenza della fede (Gen 22)
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Grazie prof.
Lei per me è un gran maestro.
Continuando ad ascoltare le sue parole sono certo di diventare un bravo paracu....😊
Paracu ... Se cmq ci fa conoscere quei pezzetti che spesso saltiamo perché ci concentriamo su una parte del testo. Poi che lo faccia da cattolico è un altro discorso, ma che nel passaggio che analizza ci sia ironia narrativa chiara al lettore ma non al personaggio è un dato di fatto
@@carlocumino824 concordo.
Ma è anche banalmente evidente
Grazie, Professore, perchè ci indichi ciò che è fondamentale nella vita: la relazione personale con il Dio Amore che ci dona tutto, ma che anche vuole tutto il nostro cuore.
Grazie! Alcuni passaggi sono stati per me illuminanti!
Mi è tuttora difficile amare il Dio di Abramo...
Un Dio patriarcale che gioca le prove...
Prof, ma la bravura, la chiarezza, davvero strepitoso, sempre perfetto ogni suo video, ma questo ha raggiunto un grande livello. Complimenti per l'esposizione cosi precisa, ribadisco così chiara, in uno dei passaggi più difficili della Bibbia, secondo me perché quando si toccano i figli non si capisce più niente, ma lei ha reso tutto così fluida e chiara tutta la esposizione. Bravissimo. Grazie prof di esistere, come dice una vecchia canzone. 👍
Una pagina piuttosto densa e significativa, che ben riassume anche una certa verità nelle relazioni con gli altri destinate ad essere saggiate attraverso prove (e forse anche da questo punto di vista che, letteralmente, "gli esami non finiscono mai"). Perfettamente condivisibile la parte finale del discorso sul fondamentalismo, che sarebbe interessante veder sviscerato anche in futuro in maniera dettagliata
Grazie prof, spiega concetti complicati da comprendere con chiarezza e trascinante curiosità, parlando di Isacco mi è venuto in mente l altro figlio di Abramo, Ismaele, che nn era della promessa, ma che comunque Dio ha benedetto e anche lui è stato strappato dalla morte certa nel deserto, dall angelo del Nome.
GRAZIE
Grazie, molto bello
Grazie Prof. 💝… sempre limpido e chiaro.Da empatico ho provato un po’ ad immaginare il dolore di Abramo nella richiesta di Dio.Mi sovviene in mente il dolore di Abramo quando Dio decide la distruzione di Sodoma e Gomorra e la successiva intercessione. Penso che quando Dio ha chiesto il sacrificio di Isacco gli sia gelato il sangue, ma a noi non è dato sapere il suo pensiero, perché come ha detto non è riportato.Gloria a Dio💝💝💝
Ottimo video, come sempre. Sarebbe ancora più bello se quando la Bibbia tratta di spostamenti da un luogo all'altro potesse inserire delle cartine, così da dare maggiore concretezza ai personaggi e ai racconti
Magnifico
Ah prof! Che bello risentire questa spiegazione
La "risentono" solo gli abbonati... 😉
Eh si, certo!
Davvero notevole questa lettura narratilogica
Grazie prof. Mi interessano in modo particolare le sue spiegazioni e seguo i suoi video in differita. A volte vado a cercare gli argomenti che mi intrigano nel lungo elenco dei video trasmessi anche tempo fa: è un serbatoio dal quale pescare sempre nuove idee.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa di ciò che Massimo Recalcati ha scritto sul sacrificio di Isacco commentandolo dal versante psicologico. Abramo è immagine di ogni padre che deve poter rinunciare al figlio, che non ha il diritto di considerarlo sua proprietà (pericolo grande che corre il figlio tanto desiderato), ma che deve lasciarlo andare per farlo diventare uomo.
Il sacrificio-trauma è soprattutto di Abramo che si deve staccare, come ogni genitore, dal proprio figlio.
È uno spunto di riflessione che aggiunge qualcosa a una pagina della Bibbia che non lascia indifferenti
Al di la di ogni logica, Giovanni Battista, primo tra gli uomini offre se stesso (primo Martire in questo caso, prima di Stefano),(sorridendo ad Erode) su quello a cui stava andando incontro, decapitazione) per la sua testimonianza a Dio e al Cristo di cui aveva il compito di profetare, portando a compimento la sua vita con la sua missione.
A volte inafferrabile per i nostri limiti di uomo e sua Creatura.
Mistero della Fede
Preghiamo Grazie a Dio
Salve Prof. Avrei una domanda; poniamo il caso di due persone, una credente in Dio, che però vive in modo moralmente grave, cioè egli sa che sta compiendo il male, mentre un'altra persona è atea però vive in modo moralmente buono, segue sempre il bene nella propria coscienza... chi dei due crede realmente in Dio? A me verrebbe qualche dubbio che sia veramente il primo... lei che ne pensa?
Carissimo prof. grazie per questa ennesima lezione splendida! Facevo una riflessione mentre ascoltavo la sua lezione! Dio padre ha estirpato i sacrifici umani da quelle terre inserendo nei rituali il sacrificio degli animali che dovevano avere determinati requisiti, in successione ha mandato suo figlio è tramite il sacrificio all’altare (eucarestia)ha eliminato il sacrificio sia umano che animale preservando le sue creature. Si può intravedere in Abramo il futuro sacerdozio cristiano che sacrifica a Dio il figlio o è un osservazione teologicamente errata? Un abbraccio, Mimmo.
La chiave di lettura cristiana tradizionale, che legge il mistero del logos incarnato in ogni immagine, la cosiddetta lettura “tipologica”, è teologicamente corretta. Anche se non corrisponde all’intento dell’autore originario, si può definire profezia.
@@Bellaprof grazie prof 🙏
Gentile Prof., a proposito di Isacco, nel contesto da Lei preso in esame, ho letto della Legatura di Isacco, proprio perché alla fine non viene sacrificato e che, poi, dovesse avere all'incirca 33 anni. Vorrei porle nel contesto una domanda. Quando Isacco viene slegato, da suo padre Abramo credo, che cosa pensa e che cosa dice a suo padre? Secondo Lei riprendono insieme la strada del ritorno placidamente insieme all'asino? Ritornano a casa insieme? E' così docile Isacco dopo che ha rischiato di morire? E soprattutto cosa pensa di quel dio che ha preteso tale prova?
Queste domande resteranno per sempre sospese perché il testo non ne parla. Tutta la famosa meditazione di Kiergegaard in proposito cerca proprio di leggere "tra le righe". Credo sia materiale aperto alla libera interpretazione.
Molto molto interessante e bello! Grazie!
Domenica scorsa, 20 luglio, il Vangelo era quello della donna cananea che Gesù in un primo momento tratta male per poi esaudire la sua richiesta. Non so se lei ha già affrontato questo passo del Vangelo. È un passo decisamente difficile e molto mal spiegato dai pulpiti delle chiese. Mi farebbe piacere, dunque, ascoltare la sua spiegazione. Grazie ancora!
L’ho affrontato e si può trovare il video facilmente. Usi come chiave di ricerca “bella prof cananea”
@@Bellaprof Grazie! Ho appena ascoltato il suo video. Molto bello! Grazie!
Abramo è un personaggio storico?
Secondo gli studiosi moderni Abramo non è una figura storica: sebbene il racconto della Genesi lo collochi nel 2° millenio a.C., in realtà egli viene descritto come un nomade del 1° millennio a.C. (pare fosse proprietario di cammelli).
In ogni caso ( facendo finta che sia esistito ) un padre disposto a uccidere un figlio per sacrificarlo, sicuramente non è sano di mente.
Parliamo delle promesse territoriali fatte dal presunto Dio:
"18 In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate. "
(Genesi 15:18)
Promessa NON mantenuta.
Quanta costruzione teologica...
A chi è davvero interessato all'argomento, consiglio di seguire tutta la playlist su Genesi, dove presento abbastanza diffusamente ciò che penso io e quello che i commentatori oggi pensano dei racconti di Genesi.
Paolo, cita Abraamo per dimostrare la giustificazione per fede,... ma Ab. Ha dovuto dimostrare con opere la sua fede superando la prova, non solo ma era pure circonciso.... mi sembra Paolo abbia bleffato, oltre alla sua misoginia e l'antisemitismo palese, inventando il ns. Cristianesimo, giusto dice la lettera di Giacomo che la fede va dimostrata con le opere, come ha dovuto fare Abraamo con Isacco e quell' opera l'avrebbe portata a compimento.
Quindi caro Prof ricapitoliamo:
Dio peopone ad Abramo una follia
Abramo aderisce alla follia
Dio pure essendo onniscente non sa come andrà a finire
Quindi Dio non è l'essere perfettissimo ma è molto umano e soprattutto non è mai quello che sembra
Abramo non è il padre biologico di Isacco....Sara, è rimasta incinta per,,,grazia " di Dio....quindi, Abramo, con paura, era solo obbediente....
Ma , qualcuno ( non sapiamo chi) , a portato l.ariete, e ha salvato Isacco.....
E bello come la cristianità, fa l.interpretazione.....la fede, messa alla prova....