Perché il premio Nobel 2023 al gender pay gap?

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  • čas přidán 27. 08. 2024

Komentáře • 122

  • @allen4188
    @allen4188 Před 6 měsíci +6

    10:40 "Le donne devono prendere delle decisioni..."
    11:22 "C'è una società che le forza..."
    Come si fa a dimostrare questa cosa? Da cosa, esattamente, risulta che le scelte delle donne (o di chiunque) non sono "vere scelte" ma sono dovute a forzature cultural ideologiche? Come si distingue una scelta libera da una costrizione più o meno esplicita dovuta ad altri fattori? Perché lo stesso discorso non può essere fatto per gli uomini? Loro scelgono liberamente di lavorare di più o sono "costretti" dal ruolo di genere? La loro è una scelta libera solo perché l'esito è un reddito maggiore?

  • @lorenzo5169
    @lorenzo5169 Před 10 měsíci +11

    Premetto che parlo da “profano” dell’economia, siccome sono al primo anno.
    Sarebbe interessante andare a capire quali sono le ragioni che spingono molte donne a scegliere il ruolo familiare rispetto che quello lavorativo.
    In che percentuale mediamente questa scelta si rifà alle “aspettative” della società di adempiere al ruolo di madre piuttosto che ad una decisione puramente personale. In questo modo si potrebbe andare ad identificare l’origine di questo problema, stabilendo anche quanto sia effettivamente un “problema” imposto da ambiti familiari e società o quanto invece dipenda dalla volontà personale.
    In questo modo si potrebbe successivamente andare a pensare a politiche da adottare per gestire la situazione.
    Anche perché va bene pensare che storicamente il ruolo della donna è stato legato a quello di madre che accudisce i figli mentre quello dell’uomo al ruolo di “sostentatore” della famiglia, ma trovandoci ora in un momento di snodo cruciale di questa dinamica, e se vogliamo di evoluzione (o comunque cambiamento) rispetto al passato, è necessario anche capire quale realtà si vuole proporre in contrapposizione a quella precedente. Dare delle alternative concrete e auspicabili.
    Ho provato a parlarne all’università ma sono stato individuato come maschio sessista, quando volevo solo provare a ragionare sulla possibilità che alcune donne si dedichino al ruolo familiare per scelta e non per imposizione, nonostante le volontà di costruirsi una carriera, e di come la politica potesse intervenire a questo riguardo, cercando di creare una situazione più favorevole per le persone a poter ricoprire contemporaneamente il ruolo di genitore e di lavoratore in carriera contemporaneamente.
    Non credo, ma potrei sbagliarmi, che politiche come il bonus asilo nido (attualmente in vigore) siano una valida proposta.
    Mi sembra di riscontrare sempre soluzioni troppo semplici per un problema complesso, da entrambi i lati del dibattito:
    da un lato si cerca di forzare il ruolo tradizionale della donna sacrificando la carriera e dall’altro si da per scontato che basta sacrificare la genitorialità per seguire la carriera, quando il punto fondamentale dovrebbe essere proprio come permettere ad una donna di non dover sacrificare nessuna della due possibilità.
    E questo tema tra l’altro è anche abbastanza importante in Italia più che in altri paesi, vedendo anche la crisi demografica che stiamo affrontando e che sembra andare solo a peggiorare nel futuro.
    Detto questo non è possibile che se provi a dire che il ruolo di madre sia importante e non sacrificabile vieni preso per sessista e maschilista che vuole imporre alla donna delle scelte, ma questo è più che altro uno sfogo personale😅

    • @gggab001
      @gggab001 Před 10 měsíci +1

      Come fai a distinguere una decisione presa da scelta personale da una presa per condizionamento culturale? Una persona prende le sue decisioni in base a come è stato cresciuta e dell'ambiente in cui vive oltre che dalle proprie inclinazioni personale.

  • @portableaccount9818
    @portableaccount9818 Před 10 měsíci +5

    Nei commenti si vede quando si parla di Discriminazione Salariale, la gente non conosce la “Discriminazione Strutturale” che è quella discriminazione che non proviene dall'atteggiamento di una persona verso un gruppo, ma da caratteristiche strutturali che svantaggiano sistematicamente un gruppo sociale.
    Ed è fondamentale comprendere che queste caratteristiche sistematiche non sono necessarie definite con l'obiettivo di penalizzare questo gruppo, ma potrebbero comunque avere questo effetto.

    • @nefas3904
      @nefas3904 Před 10 měsíci +5

      Ma se queste caratteristiche strutturali sono per esempio dettate da differenze o altre predisposizioni biologiche (tipo la capacità di rimanere incinta, o un certo tipo di intelligenza sociale), che cosa si può fare?
      E soprattutto... perchè la carriera e lo stipendio devono essere le uniche cose da prendere in considerazione?

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci +1

      @@nefas3904 Prendiamo in considerazione carriera e stipendio perché, banalmente, finché ti serviranno i soldi per comprare le cose, il tuo patrimonio/stipendio definisce ciò che puoi permetterti (e non significa solo lusso/gioielli, ma anche vari livelli di soddisfacimento di bisogni di base, verso quelli sempre meno di base)
      Le caratteristiche strutturali sono quelle del sistema in cui si trovano i soggetti, quindi non sono date dalle caratteristiche biologiche del soggetto, ma da come queste entrano in rapporto con le norme/leggi/mercato. Prendendo ad esempio la tematica della pillola contraccettiva fatta nel video, la caratteristica biologica resta la stessa (una donna può rimanere incinta) ma diversi sistemi con diverse regole (gli stati che rendono la pillola illegale o meno) creano una struttura che risponde in maniera diversa alla caratteristica biologica in questione, permettendo maggiore adattabilità al soggetto

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před 10 měsíci +1

      @@portableaccount9818 certamente d'accordo. ma questo non vale solo per il lavoro. però quando si parla di tutte le altre cose in cui a rimetterci sembrano essere i maschi allora diventano frignanze fallocratiche.

  • @Lemmy4555
    @Lemmy4555 Před 10 měsíci +27

    Non penso che nessuno abbia mai negato il gender pay gap, ne se criticano invece le spiegazioni, al contrario di quelli che pensano che i datori di lavori paghino meno le donne in quanto sessisti o perchè hanno paura che vanno in gravidanza che secondo sono in alto mare per quanto sicuramente episodi aneddotici accadono ma non si tratta di comportamenti sistemici, penso che la differenza maggiore stia nel fatto che solo una minoranza di donne studiano materie ingegneristiche o intraprendono lavori ad alta specializzazione tecnica che si traducono poi in stipendi medi piú alti. Esempio banale nel mio settore, in 10 anni di esperienza da sviluppatore, ho conosciuto solo 3 donne su circa 150 persone con cui ho collaborato.

    • @gaggioaxel
      @gaggioaxel Před 10 měsíci +3

      È ovvio, perché è molto più facile dare la colpa a una persona o categoria ristretta (i datori di lavoro) che alle scelte di un'intero genere che vengono in larga parte influenzate da attitudine individuale, genetica e aspetti culturali.
      Tra l'altro l'aspetto del rimanete incinta cozza enormemente con i dati sulla natalità, quindi anche quella contraddizione è tutta motivata dal fatto che sembra più facile, perché è più facile basarsi sulla storia che ti ha raccontato il tuo amico della collega che si è fatta assumere e poi è andata subito in maternità che ricordarsi le storie di tutte le altre donne che invece lavorano in silenzio, non fa scalpore.

    • @zolfovivo9713
      @zolfovivo9713 Před 10 měsíci

      Hai scritto il commento prima di guardare il video? O hai saltato la parte sulla pillola?

    • @paolobignardi2131
      @paolobignardi2131 Před 9 měsíci

      Il gender pay gap prende in esame le differenze salariali Uomo/Donna a parità di mansione, competenze e anzianità. Quindi il tuo discorso, per quanto veritiero, non è afferente il tema di questo video.

    • @Lemmy4555
      @Lemmy4555 Před 9 měsíci

      @@paolobignardi2131 ma figurati, questa cosa non si evince assolutamente dal video e comunque dubito fortemente esista questo livello di dettaglio. Lo puoi fare sulla laurea e magari su quello che in Italia è chiamato "livello contrattuale" ma questo sicuramente non è sufficiente per certificare lo stesso livello di competenze e anzianità. Poi ci sono anche altri fattori che possono influire come l'azienda che ti assume e il settore in cui lavori.

    • @paolobignardi2131
      @paolobignardi2131 Před 9 měsíci

      @@Lemmy4555 Nell'azienda per cui lavoro mi sono occupato dell'ottenimento della certificazione UNI pdr 125:2022 (parità di genere nelle organizzazioni: conseguita 2 mesi fa). Quindi perdona la presunzione di chi la materia la conosce abbastanza bene, almeno per quanto riguarda i KPI da esaminare per calcolare il gender pay gap nelle organizzazioni. Esistono eccome i livelli di dettaglio che permettono di calcolare il GAP a parità di mansione/competenze/anzianità. ANche se l'eventuale GAP non necessariamente svela una discriminazione: per vari motivi a volte il suddetto GAP deriva da ragioni indipendenti dal datore di lavoro. Il risultato della formula è il punto di partenza, dopo di che bisogna continuare a ragionare, anche andando nel dettaglio, per trovare tendenze lineari che magari sveleranno un'effettiva discrimazione.

  • @giorgiopatri
    @giorgiopatri Před 10 měsíci +9

    Spesso mi chiedo perché non venga considerata la dinamica sociale, forse ancora più radicata, che impone all'uomo di seguire l'attività lavorativa invece che quella famigliare..
    Tra l'altro, probabilmente più che "gender PAY gap" si dovrebbe rinominare il fenomeno in "gender CAREER gap".

    • @TeresaAlonziGraphicDesigner
      @TeresaAlonziGraphicDesigner Před 10 měsíci

      ma esattamente chi è che glielo impone?

    • @OyeaLaporta
      @OyeaLaporta Před 10 měsíci +2

      @@TeresaAlonziGraphicDesigner gli stessi che impongono alle donne di stare a casa a fare la calza e badare al pargolo?

    • @giorgiopatri
      @giorgiopatri Před 10 měsíci +3

      @@TeresaAlonziGraphicDesignersemplicemente la cultura, in Italia, probabilmente non solo ma non mi sbilancio, un uomo che non volesse lavorare per paccudire casa e famiglia verrebbe guardato strano, probabilmente in un incontro con una donna farebbe anche fatica a spiegare la cosa e dubito che una donna accetterebbe di instaurare una relazione con un uomo che volesse fare il casalingo . Adesso spunteranno milioni di "casalinghi per scelta" ma io faccio fatica a individuarne.

    • @TeresaAlonziGraphicDesigner
      @TeresaAlonziGraphicDesigner Před 10 měsíci

      @@giorgiopatri veramente io ho amici che sono passati al part time perché la compagna aveva un lavoro con più opportunità di carriera, ma comunque le compagne si sono sentite dire che non sono affidabili, anche se a casa c'era il compagno coi figli risultano inaffidabili.
      Poi ci si mettono anche le scuole che chiamano sempre la mamma e non il papà

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před 10 měsíci +2

      @@TeresaAlonziGraphicDesigner si vabbè, qui non siamo al ridicolo, siamo oltre.
      le scuole chiamano il contatto che tu fornisci all'inizio dell'anno, genitore 1,2 o 3 o chi ne fa le veci.
      io ho amici che fanno i casalinghi, e allora vuol dire che i casalinghi per la maggioranza in italia sono maschi?

  • @Sezz91AeonGamer
    @Sezz91AeonGamer Před 10 měsíci +16

    Che ci sia stato il Gender paygap in passato non penso che qualcuno lo abbia messo in dubbio, che si sia ridotto al giorno d'oggi è lampante, le cause del perché ancora esiste e con cui ti ho criticato sul tuo primo video è la stessa che hai riportato in questo video. Non è generato da discriminazione solo perché donne, ma perché gestiscono diversamente il loro tempo lavorativo, personale e di famiglia essendo loro che partoriscono. Quindi lavorando meno ed avendo più vincoli, di conseguenza la retribuzione totale è minore e la possibilità di fare carriera si assottiglia. Ma a parità di mansione, tra un uomo ed una donna, lo stipendio è lo stesso e non c'è una discriminazione in base al genere, cosa che i movimenti femministi odierni sostengono. Una soluzione per ridurre ancor di più questo gap, è dare gli stessi giorni di "maternità" anche agli uomini anche se non necessari. Ma qui poi si va a sfociare su una riduzione di produttività della risorsa in generale che si ha con uno stipendio prestabilito

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci +2

      Beh, ma quella che hai descritto è a tutti gli effetti discriminazione, solo che è discriminazione strutturale e non discriminazione data dall'atteggiamento.
      Inoltre, dire che a parità di mansione non si verifica discriminazione tra generi è sbagliato nel momento in cui si osserva che le donne hanno più spesso contratti part-time a parità di ruolo lavorativo (e quindi a parità di mansioni, con unica differenza di frequenza settimanale) perché, causa famiglia, non potrebbero impegnarsi in un tempo pieno.
      Questa differenza di frequenza di tipo di contratto fra maschi e femmine è, a tutti gli effetti, una discriminazione strutturale che penalizza le donne.
      Chiarisco che la discriminazione strutturale non è colpa del datore di lavoro sessista, ma di un sistema che, per questa o quella ragione, rende più difficile a un gruppo sociale uno specifico comportamento.

    • @elena_82
      @elena_82 Před 10 měsíci +2

      Una descrizione puntuale e precisa di "discriminazione sistemica" con una visuale univoca di cosa sia il lavoro.
      Pensare che questa sia una risposta critica e intelligente a questo video è di una miopia esasperante.

    • @Sezz91AeonGamer
      @Sezz91AeonGamer Před 10 měsíci

      @@elena_82 a questo video non ho fatto critiche! Riporta le motivazioni della differenza statistica di guadagno e sono le stesse che riportavo io nel suo vecchio video. Poi al massimo posso criticare le interpretazioni che si danno alla lettura di questi dati, cioè "discriminazione sistemica" che penalizza la donna (a favore di chi poi? a favore del maggior guadagno). Non è sistemica perché se le la donna decidesse di dedicarsi 100% alla carriera otterrebbe gli stessi risultati di un uomo! Ma la vita siccome non è fatta di solo lavoro, ci sono delle cose della vita che portano a dedicare tempo in altri campi. In base al settore di analisi, il sistema discrimina alcune categorie! In alcuni settori vengono discriminati uomini, in altri omossessuali, in altri donne, in altri persone tatuate ecc.

    • @Sezz91AeonGamer
      @Sezz91AeonGamer Před 10 měsíci

      @@portableaccount9818 ma la struttura della società che "rende più difficile a un gruppo sociale uno specifico comportamento" non significa discriminare le donne! In base al settore, discrimina alcune categorie! In alcuni settori vengono discriminati uomini, in altri omossessuali, in altri donne, in altri persone tatuate ecc.

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci +1

      @@Sezz91AeonGamer come già detto, non c'è bisogno di discriminare attivamente un gruppo per avere discriminazione strutturale di quel gruppo (è proprio per questo che si parla di Discriminazione Strutturale e non di semplice discriminazione).
      Il compito dei ricercatori negli ambiti di Economia, Sociologia, Psicologia Sociale ecc. è proprio quello di identificare meccaniche strutturali di un sistema sociale che, benché non create con l'intento di discriminare, hanno come risultato finale quello di penalizzare un gruppo esattamente come se lo si stesse discriminando.

  • @lukethebuilder97
    @lukethebuilder97 Před 10 měsíci +2

    Visto che le materie STEM sono quelle che fanno guadagnare più in assoluto, perchè le donne, libere di iscriversi dove vogliono, non si iscrivono a questo tipo di corsi al pari degli uomini? È una domanda sincera la mia. Capisco il discorso della maternità, ma mi sembra che il problema principale sia il fatto che la maggior parte delle donne seguano percorsi di carriera molto meno remunerativi a prescindere dalla maternità o meno. E non vedo molte costrizioni sociali che blocchino le ragazze da diventare ingegneri o fisici.

    • @BioTheHuman
      @BioTheHuman Před 7 měsíci +1

      Beh non so dove vivi tu, ma nella mia esperienza le bambine hanno sempre ricevuto regali come bambole, cucine in plastica e così via.
      Ora, tutta la questione è risolta così? Forse no, ma sicuramente ha la sua influenza (chiaramente il concetto generale di influenza sociale, non solo i giocattoli).
      Anche perché le iscrizioni Stem delle donne sono in aumento e quindi per forza di cosa prima esisteva qualcosa che ne bloccava la giusta rappresentanza.

  • @OyeaLaporta
    @OyeaLaporta Před 10 měsíci +14

    poteva essere un bel video e invece hai deciso di rovinarlo con "guru maschilisti" e "palate e palate di ricerche scientifiche che lo testimoniano" perchè ???

  • @ironcobra83
    @ironcobra83 Před 10 měsíci +6

    Il Gap tra uomo e donna è un fatto, chi lo nega o non ha capito cosa significa o è in malafede.
    Detto questo, se una donna è libera di fare le scelte che vuole, penso nel caso particolare alla scelta di fermarsi dal lavoro per fare figli per esempio, dove sta la discriminazione? Se è una scelta libera è ovvio che poi c'è un gap, così come se vuole lavorare e fare carriera nessuno le impedisce di farlo.
    "Gap salariale" NON è uguale a "discriminazione", non necessariamente quanto meno e questo è il punto.
    Per quanto riguarda l'assegnazione del nobel ne io ne il 99% di chi legge è in grado di capire se è meritato o meno, ma se è stato assegnato sono portato a fidarmi che ci sia valore importante. Infatti il dibattito sulla discriminazione o meno è fuori fuoco.

    • @TeresaAlonziGraphicDesigner
      @TeresaAlonziGraphicDesigner Před 10 měsíci

      perché fermarsi per fare un figlio? C'è la maternità, c'è il periodo di paternità, e non è fermarsi...

    • @ironcobra83
      @ironcobra83 Před 10 měsíci

      @@TeresaAlonziGraphicDesigner perché se sei incinta e decidi di aspettare a rientrare al lavoro, come tuo diritto, stai un anno via dal lavoro. È una scelta, non è un obbligo, e siccome moltissime donne scelgono di farlo ovvio che poi nelle statistiche risulta un Gap. Ma ribadisco, è una scelta libera

    • @TeresaAlonziGraphicDesigner
      @TeresaAlonziGraphicDesigner Před 10 měsíci

      @@ironcobra83 la scelta è obbligata perché i posti nei nidi non ci sono, i nonni lavorano ancora o sono troppo vecchi, e non ci sono altre opzioni, visto che l'uomo ha uno stipendio più alto

    • @ironcobra83
      @ironcobra83 Před 10 měsíci

      @@TeresaAlonziGraphicDesigner quello che dici è vero in tantissimi casi e in quelli in cui il livello del lavoro è alto è vero quello che dico io. In quella situazione non ci sono problemi nel poter pagare baby sitter o asili, perché i soldi non mancano, è propria una scelta voluta. È anche però la situazione in cui ci sono maggiori differenze sui valori di stipendio, perché chi è a quel livello è sta fermo un anno rimane indietro di tanto. Nel caso che dici tu non cambia quasi nulla, perché se una donna ha uno stipendio di 1400-1500 al mese, significa che ha un lavoro medio e non cerca una carriera allucinante, in quella situazione stere ferme un anno anno cambia poco rispetto a uomini in condizioni simili. Qualcosa cambia, ma non tantissimo

    • @TeresaAlonziGraphicDesigner
      @TeresaAlonziGraphicDesigner Před 10 měsíci

      @@ironcobra83 al livello "alto" una donna ci arriva a 40 anni, se non di più, e dopo una certa età la gravidanza è difficile, invece gli uomini possono avere una gravidanza anche a 60 anni... sai com'è.
      Quando una donna esce dall'università a 24 anni viene considerata stagista, se ottiene lo stage viene considerata una bomba ad orologeria perché se fa un figlio si sa che "vuole" restare a casa, e poi ci sta gente che la pensa come te, che crede che una donna stia in un lavoro da 1400 al mese perché non vuole una carriera allucinante, non perché è bloccata dal pregiudizio di essere donna. E fidati: anche a 1400 cambia tanto star fermi un anno, perché poi quello che ottieni è "La promozione la diamo all'uomo perché tanto non ha bisogno di allontanarsi all'improvviso per i figli."
      E purtroppo un sacco di persone la pensano come te, se non ti dicono direttamente in faccia che assentarsi per il parto è un privilegio, e costringi i colleghi a lavorare di più per mantenere il tuo posto.
      Ma fino a che c'è gente come te, ci sarà sempre qualcuno pronto a dire che è una scelta della donna

  • @MikePedins
    @MikePedins Před 10 měsíci +2

    Ma scusa, apparte il fatto che non si menziona la differente propensione ai mestieri rischiosi o pericolosi/usuranti che ovviamente pagano meglio, hai detto che la causa maggiore del gender pay gap è il dover scegliere tra famiglia e carriera, cosa del tutto naturale e fisiologica visto che gli uomini non possono avere figli, Dunque che ce da correggere non capisco, in questi termini il pay gap è fisiologico

    • @gggab001
      @gggab001 Před 10 měsíci +2

      "Gli uomini non possono avere figli"? Gli uomini non partoriscono ma diventano genitore. Non è che il peso di crescere un figlio sia dovere della sola donna con un aiuto da parte del padre. Diventano entrambi genitore.

    • @lorenzofras8053
      @lorenzofras8053 Před 10 měsíci +1

      @@gggab001Ma rimane il fatto che fare dei figli é una scelta, oltre alla legislazione sta alle singole coppie scegliere come organizzarsi in vista del evento. Tradizionalmente viene chiesto alle donne di ridurre l’orario di lavoro (durante i primi mesi il figlio non può prescindere dalla madre), il che porta comunque a ll fatto che il padre tradizionalmente debba lavorare. Detto questo la società per fortuna si sta evolvendo e speriamo vengano implementate politiche che rendano più facile avere figli, in ogni caso la scelta di avere figli avrà sempre un impatto.
      Tra l’altro nel video mancano questioni come la propensione a chiedere un aumento (le donne sono meno inclini), la propensione a cambiare luogo di lavoro e la scelta del settore pubblico o privato. Le donne in Italia sono la maggioranza delle dipendenti pubbliche.

  • @reptileita
    @reptileita Před 10 měsíci +11

    Ogni volta che in un video sul gender pay gap non viene menzionato il fatto che a psicologia le donne siano l'80% mentre a ingegneria meccanica il 14% a me viene l'orticaria.
    E' dannatamente deresponsabilizzante...
    Comunque What's up Economy trolla tantissimo su questo fatto.

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci

      Quale sarebbe il soggetto deresponsabilizzato?

    • @reptileita
      @reptileita Před 10 měsíci +6

      @@portableaccount9818 dai non far finta di non capire, per una persona è molto più semplice cercare la colpa all'esterno(società patriarcale) invece di prendere in considerazione le proprie scelte discutibili riguardo la formazione (scienze umane, filosofia, psicologia)

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci +1

      @@reptileita quindi sostieni che la colpa di una minore occupazione femminile sia, ad esempio, ricercabile nel fatto che “Le donne prendono lauree poco utili alla ricerca di professioni ben retribuite”? ...ti rendi conto che le analisi sul gender pay gap vengono fatte soprattutto su divisione di ambito professionale, quindi, nel tuo caso, confrontando ingegneri M e F, e psicologi M e F?
      Inoltre, dire che ci sia una responsabilità del gruppo per una ricerca di ambito accademico per professioni meno retribuite avrebbe senso se ci fosse un'equa distribuzione della popolazione totale tra le varie facoltà, mentre, in realtà, ingegneria ha a malapena il 15% degli immatricolati annuali.
      Quando si confrontano campioni, in statistica, bisogna sempre tenere conto del fatto che poi piccolo è un campione più è probabile che mostri caratteristiche di distribuzione estreme.
      Ancora, la tua osservazione potrebbe anche essere controbattuta con “Quali fattori fanno sì che le femmine tendano ad iscriversi a ingegneria più dei maschi?”, spostando semplicemente la tematica dell'influenza sociale sulle scelte accademico-professionali più in là, ma senza rispondere

    • @emapois97
      @emapois97 Před 10 měsíci

      Dicesi paraculismo.

    • @robertochiantia1494
      @robertochiantia1494 Před 8 měsíci

      Concordo piangono e cercano aiutini,perché si sono accorte che è molto dura stare dietro agli uomini e quindi danno colpa al patriarcato.
      Solito vittimismo...Lo fanno sia a lavoro che fuori dal lavoro,dalle piccole alle grandi cose.

  • @GuscioRosso
    @GuscioRosso Před 6 měsíci

    Non esiste alcun gap se non quello biologico ogni tentativo di negarlo viene scongiurato dal paradosso nordico, infatti il paese con più donne STEM è la Repubblica Islamica dell'Iran.

  • @raisenfor
    @raisenfor Před 8 měsíci +4

    ma 'sto mona davvero perde tempo a cancellare tutti i commenti che non gli piacciono e lo smentiscono?
    non ci posso credere.

  • @akumpum
    @akumpum Před 9 měsíci

    Visto che oggi i figli si fanno sempre meno (anche perchè mettere la mondo un figlio in un mondo in disfacimento è quasi un crimine) il gender-pay-gap, che si basa sulle scelte lavorative (volontarie o di necessità) dovrebbe diminuire.
    A parità di mansione e orari non ci sono differenze di stipendio, altrimenti il contratto di lavoro sarebbe fuori legge.
    Il gap allora è legato alla maternità e al fare lavori di un certo tipo. Se la maternità è un "problema" in netto calo allora rimane la scelta lavorativa.
    Quindi quanto è legato ai lavori che le donne non scelgono di fare e quanto ai lavori che non possono fare ?

  • @mateigabriela3334
    @mateigabriela3334 Před 5 měsíci

    La grande storia della musica grande Opere un svilupo fundamentale cariera artistica pasato presente Futuro.
    Premio Oscar premio Nobel questo anno e statto meritato artista TENOR Octavian di esere premiato participazione grande tema,merito la Artista tenor Octavian Gray un grande progreso cresita economico participazioni in scena la scala di Milano oggi domani.♥️✌️🌈💯🎤

  • @francescamonacelli1510
    @francescamonacelli1510 Před 10 měsíci +4

    Che commenti desolanti

  • @bhocatbho
    @bhocatbho Před 6 měsíci

    Racconto due cose terra-terra. Una mia amica avvocato donna, piena di soldi e orgogliosamante soddisfatta della propria carriera, vive ora per i nipoti di sua sorella. Recentemente ha raccontato che avrebbe dato un calcio a tutto in cambio di quel figlio che avrebbe potuto avere se avesse deciso di farlo quando, probabilmente ,era in età ancora fertile. Mia figlia lavora in una holding finanziara e sta ripensando seriamente di rallentare per amore della sua famiglia. Aggiungo che sono in pensione (per cui potrei essere affetto da bias dovuto alla corte anagrafica cui appartengo) e la Società tecnologicamante di punta dove lavoravo si compiace di stare facendo l'impossibile per favorire le carriere femminili, al punto che nell'ultima tornata di nomine per la dirigenza quasi il 40% era costituito da donne. Penso che la mia Società farà una brutta fine se la riduzione del gender pay gap ed altre woccate saranno preferite rispetto alla preoccupazione di premiare il merito.

  • @Brightgard
    @Brightgard Před 10 měsíci +6

    Certo che i commenti mi sembrano strani.
    "Il gender pay gap non è dovuto al fatto che le donne siano pagate di meno ma è perché devono scegliere tra la famiglia e il lavoro."
    Ma porca miseria! Non vedete che già questa è una discriminazione grande come un palazzo!?
    Se le donne, e solo le donne, si trovano davanti ad una simile scelta è proprio dovuto a un fattore culturale! Tanto che nei paesi dove c'è maggiore distribuzione dei ruoli genitoriali all'interno del nucleo familiare, il divario salariale di genere è minore!
    Vogliamo poi metterci i contratti differenziati? Che spesso e volentieri alle donne sotto i quarant'anni, a parità di condizioni di lavoro, capacità, qualifiche e mansioni dei colleghi maschi, si preferisce fare contratti a tempo determinato così da non dovere pagare eventuali maternità? (Sì, i casi esistono e non sono così sporadici)
    Signori, se vogliamo raggiungere una società il più egualitaria possibile, bisogna fare i conti con questa cosa.

    • @alessandronavone6731
      @alessandronavone6731 Před 10 měsíci +2

      Il problema del pagare maternità è causa di discriminazione, ma non legata inerentemente al genere, quanto alle perdite economiche; è risolvibile estendendola agli uomini.
      Quello culturale assolutamente esiste, e non credo sia risolvibile con leggi di sorta; però oggettivamente la possibilità di scegliere rimane all'individuo, nessuno costringe a conformarsi alla cultura.

    • @Brightgard
      @Brightgard Před 10 měsíci +2

      @@alessandronavone6731
      Non è un problema facilmente risolvibile.
      Le “leggi di sorta” sono uno dei tanti strumenti necessari; è vero che da sole non bastano.
      Servono modelli di riferimento, stimoli di cambiamento culturale.
      Mi rendo conto delle problematiche legate alla produttività ma, a mio modesto parere, o rivalutiamo le priorità sociali, se la produttività valga più della costruzione di una famiglia, oppure investire tecnologicamente per cercare di sopperire quanto più possibile alle mancanze.
      Ultima cosa: è vero che le scelte, ad un certo punto, spettano all’individuo, ma saranno sempre vincolate al contesto in cui è cresciuto e ha plasmato il suo pensiero. Se fa delle scelte che non sono ben viste o addirittura biasimate dalla società in cui vive, allora sarà marginalizzato.

    • @OsteoNorbi
      @OsteoNorbi Před 10 měsíci +4

      Dev'essere bello poter scegliere, io starei a casa volentieri con mio figlio però non ho ancora trovato nessuna donna disposta a lavorare mentre io faccio il casalingo 😢

    • @Brightgard
      @Brightgard Před 10 měsíci +1

      @@OsteoNorbi
      Visto il tenore delle riposte e la capacità di comprendere il testo, la cosa non mi sorprende.

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před 10 měsíci +3

      sì, ma discriminazione per chi?
      puoi scegliere di andare in congedo di paternità per sei mesi tu?
      puoi scegliere, contro ogni fattore culturale, di farti una famiglia da casalingo?
      p.s. sotto i 40 il gap non esiste.

  • @daddysidrak1330
    @daddysidrak1330 Před 10 měsíci +3

    I commenti dimostrano che questo nobel serviva

    • @nefas3904
      @nefas3904 Před 10 měsíci +1

      Eh ma anche questi commenti come il tuo non è che siano molto di aiuto a farci capire...

    • @daddysidrak1330
      @daddysidrak1330 Před 10 měsíci +2

      @@nefas3904 non era mia intenzione far capire niente, è un commento di sfogo puro e semplice...
      Cosa vorresti capire? C'è chi sotto questo video dice che se le donne lavorano meno non è dovuto alla disuguaglianza di genere e poi citano altre cause... Che sono dovute alla disuguaglianza di genere

    • @johnfrog4342
      @johnfrog4342 Před 10 měsíci

      @@daddysidrak1330 veramente stanno tutti dicendo che è dovuto a disuguaglianze di genere. Casomai non a discriminazione di genere.

  • @cynthiamessore4610
    @cynthiamessore4610 Před 10 měsíci +9

    Incredibile come nonostante tutti i dati, la gente qui nei commenti continua a negare tutto. I maschi sono iconici

    • @E.L.M..
      @E.L.M.. Před 9 měsíci +3

      a me sembrano molto più iconiche quelle anime belle che non hanno la minima idea di cosa questi studi trattino (autore del video compreso) e di "tutti i dati" (che non conoscono) ma ciarlano comunque di discriminazioni, ingiustizie, fallocrazie e maschilismi.

    • @giulianorivieri2806
      @giulianorivieri2806 Před 8 měsíci

      Non si negano le differenze. Si nega la tesi (che viene suggerita subliminalmente col termine "discriminazione") che le differenze sono dovute al sesso. Le ragioni che portano le donne a fare scelte diverse possono avere tante cause e sicuramente sono un tema che richiede un approccio multidisciplinare. Così come busognerebbe indagare sul perchè gli uomini fanno lavori più usuranti, pericolosi, vanno nelle piattaforme petrolifere oppure accettano più straordinari... Va tutto bene, purchè non si lasci passare l'idea che 2 persone di diverso sesso che svolgono la stessa mansione, per la stessa quantità di tempo e la stessa qualità (se il lavoro è altamente standardizzato il problema della qualità neanche si pone. Devi avvitare tot bulloni in tot minuti. Stop) ricevano un trattamento salariale diverso. Siccome questo non accade...chi sostiene il contrario deve provarlo. Deve cioè provare che le diffferenze eventuali siano dovute al sesso delle persone e non ad altre variabili che spiegano il divario (impropriamente detto discriminazione...). Il problema non è la realtà innegabile della differenza, ma la spiegazione che si vuol far passare come vera... Peraltro non ci spiegano, i teorici della "discriminazione", perchè a parità di servizio reso ed a minor costo...i maschi più costosi non vengono espulsi dal mercato del lavoro!

  • @gliuto
    @gliuto Před 10 měsíci +3

    Il canale è molto interessante, ma per favore parla in italiano. "Gender pay gap", "gender economics", "shortlist di paper"??? Ma che roba è? È l'ananas sulla pizza, è l'adesivo tamarro sulla Ferrari, è il calzino bianco lungo con i sandali e i pantaloncini.

    • @portableaccount9818
      @portableaccount9818 Před 10 měsíci +3

      L'inglese è “la lingua delle ricerche” (cioè ogni ricerca pubblicata su una rivista scientifica sarà sempre in inglese) quindi è normale che se uno ti spiega i risultati delle ricerche userà dei termini in inglese.
      Alcuni termini tecnici sono definiti all'interno della ricerca in maniera precisa e tradurli è sempre un lavoro di approssimazione che a volte è semplice e immediato e altre rischia di modificare un po' il significato.
      Quindi, spesso si preferisce utilizzare sempre il termine in inglese perché è “codificato”, permettendo a tutti di sapere che si sta parlando “di quella cosa là” e non di qualcosa di simile

    • @gliuto
      @gliuto Před 10 měsíci +1

      @@portableaccount9818 Ciao, sì, ma questo è un canale di divulgazione in italiano per un pubblico italiano e tutti quegli anglicismi si possono perfettamente rendere in italiano. La verità è che in Italia si è mentalmente pigri, primi fra tutti i cosiddetti "giornalisti", perché è molto più facile e rapido (e bruttissimo) dire "sciortlist di peiper" che "rosa di pubblicazioni scientifiche". Insomma, è come mangiare gli spaghetti con il "ketchup" e dire "hmmm, che buoni!".
      (PS. In spagnolo, questo fantomatico "gender pei gappe" si dice "brecha salarial de género". Bello, pulito, chiaro e non in inglese.). Inoltre, basta guardare i video di interviste (Rai e non solo) fatte a personalità pubbliche di rilievo (e non solo) pre anni 90: neanche una parola in inglese o davvero molto, molto poche e puntuali. Eppure anche allora si pubblicavano articoli scientifici e si faceva ricerca, o no?
      #dilloinitaliano - www.aaa.italofonia.info - www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/scritto_e_parlato/forestierismi.html

  • @robertochiantia1494
    @robertochiantia1494 Před 8 měsíci

    E per me il video per dirti che sei un simp,le donne oggi hanno i nostri stessi diritti,non esiste nessuna legge che tuteli o che prediliga economicamente più gli uomini sul lavoro che le donne.
    semplicemente gli uomini ancora oggi riescono a raggiungere con il loro impegno livelli alti.
    le donne non sono ancora in grado di competere con gli uomini quando si parla di carriera e non di mansioni base.
    Ma diamo la colpa agli uomini e al patriarcato al posto di ammwttere che devono mettersi in linea con noi..Tipiico atteggiamento femminile non ammettere mai di sbagliare e lamemtarsi con vittimismi vari..
    Per loro tra noi uomini ci aiutiamo e siamo un associazione a delinquere in cui se sei maschio sei dei nostri e fai carriera!😂😂😂😂😂
    Non arrivano neanche a pensare che tra noi ci scanniamo ma non ci lamemtiamo e lavoriamo sodo.
    Loro vorrebbero il tappeto rosso pure sul lavoro.
    Cercano le quote risa per aver l aiutino come sempre..
    E stata il patriarcato troppo facile lavorare come un uomo srnza piagnuccolare(ne ho avute tante donne e nel mio mestiere si lamemtano e non concludono un cavolo..).

  • @robertochiantia1494
    @robertochiantia1494 Před 8 měsíci

    Simppppppp

  • @cyberreality7774
    @cyberreality7774 Před měsícem

    Il pay gap non esiste.

  • @11Ken
    @11Ken Před 10 měsíci +7

    Comunque penso che non ci sia cosa più nobile che sacrificare la propria carriera in funzione della famiglia.
    Come anche l'uomo è costretto a sacrificare tempo famiglia in favore del lavoro per poter garantire risorse sufficienti alla crescita della stessa.
    È un evoluzione sociale a cui si è arrivati spontaneamente non c'è nessuna imposizione o discriminazione. È solo funzionale.
    Non per niente la società "paritaria attuale" crea sempre meno famiglie: se il fulcro della procreazione è impegnato a fare carriera e soldi invece che crescere i figli, quando arriva all'apice lavorativo ormai è tardi(infertilità) o viene sorpassata da altre più giovani con più valore sul mercato relazionale e più propensa a creare un nuovo inizio.

    • @gggab001
      @gggab001 Před 10 měsíci

      "E' una evoluzione sociale a cui si è giunti naturalmente." Nei fatti è così, ma secondo me perchè i maschi hanno costretto con la forza le femmine ad un ruolo sottomesso al loro, e qualsiasi tentativo di riequilibrio è stato schiacciato. Con la forza e con il privilegio. Ora siam in un momento storico in cui stiamo provando a costruire una socità basata su presupposti diversi e più egalitari. Per fortuna dico io.

    • @giulianorivieri2806
      @giulianorivieri2806 Před 8 měsíci

      Concordo.