La Falange Benson intervista Leonardo Pucci, bassista infernale: Natale del Male e Yngwie Malmsteen
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- čas přidán 25. 08. 2024
- Leonardo Pucci fu allievo di Richard Benson nella seconda metà degli anni '90. Tra loro nacque un sodalizio tale che Leonardo suonò a fianco di Richard nel "Natale del Male".
Negli anni '90 Leonardo assistette anche all'incontro tra Richard e Yngwie Malmsteen, e successivamente anche con Vinnie Moore. Ha poi fondato il sito richardbenson.it con Angelo Carpenelli amministratore.
Le opinioni espresse sono quelle dell’intervistato, e non sono necessariamente condivise dall'amministrazione della Falange Benson.
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00:46:23 Riflessione sull'album "Inferno dei Vivi"
01:00:19 Aneddoto Madre Tortura
01:29:30 Il Natale del Male
01:51:15 Un pollo sacrificato
02:12:30 YNGWIE MALMSTEEN PHOTOS
02:18:24 è morto Pippo Baudo
02:20:03 Falange Benson reunion
#falangeBenson #RichardBenson
Per me è sempre una grande emozione ascoltare i testimoni oculari del periodo aureo di Richard. :-)
Qui a Roma sapevamo come procurarci il numero telefonico di Benson perché veniva pubblicizzato sul mensile "Chitarre", io però sapevo che si potevano prendere lezioni da lui in via Germanico (quartiere Prati) da Ciampi Pianoforti, un buon negozio di strumenti musicali.
Addirittura era possibile andarci in coppia e pagare metà prezzo e questo è un altro punto a favore dell'onestà di Richard e della sua voglia d'insegnare la chitarra.
Della sua camera ricordo bene i vinili appesi, tra cui Metal Attack ed Animal Zoo, e poi le fotografie con Sgarbi, Yoko Ono e Milly D'Abbraccio.
Era un piacere parlarci di musica, un uomo educato e cordiale come pochi, peccato solo che fosse un accanito fumatore.
Mi permetto di correggere Leonardo sul cd del Buon Vecchio Charlie che, perlomeno nel 1997, era disponibile, ma era per pochi eletti perché la distribuzione era giapponese e costava 70.000 lire. Si trovava solo a Corso Rinascimento (non mi ricordo più il nome del negozio). Io ne ebbi una copia da Richard in cambio del libro "The return of the italian pop" di Paolo Barotto, dove era riprodotta la locandina del concerto di Villa Pamphili del 1972 in cui compariva il suo nome.
Per il resto confermo il racconto di Leonardo sulla descrizione della camera di Richard e, soprattutto, sulla sua bravura d'insegnante (ovviamente, visto nell'ottica di un ragazzo che vuole subito puntare al sodo e suonare immediatamente musica rock, perché per un percorso più ortodosso bisognava rivolgersi ad altre strade). E nel maggio 1998 ci vedemmo insieme al concerto di Malmsteen al Palacisalfa (oggi Palatlantico) in cui Richard, accompagnato da Ira, traduceva le domande dei fan per Yngwie.
Ecco, è questo l'unico Richard che mi va di ricordare, perché il periodo delle trasmissioni su Televita con grida, parolacce, bugie insostenibili , e dei concerti con lanci di oggetti non l'ho mai digerito, piuttosto io preferisco ricordarlo com'era prima che tentasse il suicidio, quando aveva un'altra personalità.
Ho però una cosa da raccontare: l'ultima volta che vidi personalmente Richard fu nell'estate 2007 da Revolver, un glorioso negozio di dischi, e probabilmente egli vi andò perché cercava un altro sponsor per la trasmissione. Ebbene, non riuscii ad avvicinarlo per parlargli come facevamo anni prima, non tanto per il fatto che era accompagnato da Ester (io non l'ho mai sopportata, è stata lei la causa principale della degenerazione di Benson,), ma perché mi fece troppo male vederlo ingrassato e zoppicante, e così me ne andai rattristato, semplicemente, nell'osservarlo in quelle brutte condizioni, non trovai la forza. Oggi provo un gran rimorso, magari avrei potuto convincerlo a tornare quello di un tempo. ;-(
Un sentito grazie per la testimonianza di Leonardo, veramente colma d'affetto, per oltre due ore ho avuto l'illusione di tornare indietro di venticinque anni.
Ed in quest'epoca triste che stiamo tutti passando non è cosa di poco conto.
Ricambio i ringraziamenti! Anche leggere queste righe fa effetto macchina del tempo! ...ed è vero, mi hai ricordato la leggendaria edizione giapponese del Buon Vecchio Charlie, che però sono riuscito ad ascoltare solo su internet tanti anni dopo.
Grazie a tutti e due, di cuore.
@@leonardopuccibianchi9994 Ciao Leonardo, per il cd del Buon Vecchio Charlie, dopo la prima edizione della Melos, puoi cercare sul mercato dell'usato la ristampa dell'Akarma, che però ha una copertina diversa e due brani in più estrapolati da un album di Beppe Palomba in cui suonarono alcuni membri della band (ma non Richard).
Oppure puoi comprare l'ultima stupenda ristampa cd in vinyl replica della Btf, ad esempio qua a Roma si trova da Pink Moon Records www.pinkmoonrecords.com/
Grazie a te per avermi ricordato la figura di Luigi Tega (con la G :-), un bravissimo bassista che passò agli Abstracta (li vidi dal vivo al Frontiera, un grosso locale situato sull'Aurelia, che ha chiuso da anni) dopo aver fatto parte degli Speakin' Arts.
Anch'io concordo con te sulla falsa storia dell'artrite alla mano sinistra di Richard, semplicemente la sua diminuita mobilità fu una conseguenza della caduta da Ponte Sisto.
ciao rispondo solo adesso perché mi è ricomparsa questa intervista dopo tanto tempo ed ho letto solo adesso il tuo commento. trovo la tua testimonianza interessante perché tra le righe si legge che sei una persona molto legata a richard. anche a me faceva male vederlo negli ultimi anni, anche se fino al 2013/2014 seppur malandato fisicamente di testa stava alla grandissima. su Ester non mi permetto di giudicare, anche se sinceramente ho avuto io tuo stesso dubbio anche io. Va detto che è stata la donna che gli è stata più vicina nei momenti dove davvero richard era completamente solo. Ricorso una sera di fine anni 90 lo andai a vedere al folkstudio (chi è di Roma sa) e lo trovai solo con Ester con il locale vuoto costretti ad annullare il.concerto. mi fece tanta tristezza ma anche tanta tenerezza vedere Ester al suo fianco in un momento dove davvero era dimenticato da tutti (se nn sbaglio di lì a pochi mesi ci fu ponte sisto...). di certo negli ultimi anni però il rapporto è stato deleterio, probabilmente per entrambi.
@@marcobenzoni3704 Ciao, grazie per le tue belle parole. Su Ester ci sarebbero moltissime cose da dire che il grande pubblico non conosce, ma questa non è la sede adatta. Meglio farlo privatamente, oppure dovresti parlare con gente che frequentava loro due da anni, possibilmente ben prima del tragico evento di Ponte Sisto.
Anche se, adesso che Richard è morto, non ha più nessuna utilità. 😢
Un caro saluto.
Altro che Cerbero, qui c'è la storia del rock, un saluto ai falangisti!
Ma questa è un'intervista pazzesca !
😂🤣😂🤣🤣🤣😂😊😋
Io ero con Malmsteen in quel periodo e ricordo quando Richard venne con me sul tourbus per una intervista con Yngwie. 🙂
Leonardo, bello risentire tanti aneddoti che mi hanno fatto rivivere tantissimi bei momenti... e che mi hai strappato un sorriso nostalgico sul ricordo di come è stato prodotto il disco "Madre Tortura".
Ero lì... il bassista dei Mizar, insieme a Fabio Colelli alle tastiere e Cristiano Ruggiero alla batteria, ed effettivamente è andata proprio così... il pezzo "Madre Tortura" fu registrata al volo con una sola take.
Ricordo che, appena entrati in sala, ci chiesero di provare un pezzo per regolare i suoni. Quando finimmo di suonarla sentimmo dalla regia una frase del tipo "Buona la prima!"... Ci guardammo tra noi come a dire "ma che stanno a di questi?" :)
Grazie per la testimonianza Marco, voi Mizar siete un pò una leggenda per i fan di Richard Benson, a quanto ne so nessuno era riuscito a rintracciarvi finora
:) addirittura!
@@marcomarchiori8712 Ci farebbe molto piacere se entrassi nel nostro gruppo Facebook Falange Benson. Grazie!
Questa è una delle poche interviste che ho visto per intero. Complimenti 😊💕💕🤘🤘
Bellissima intervista, trasmette proprio da un lato una genuinità umana che non è evidente a chi conosce il Ricciardo solo tramite gli spezzoni di televita e dei concerti e dall'altro mette luce sulla scena rock romana degli anni '90. Mi ha messo nostalgia di un mondo che non ho mai vissuto lol
Grande intervista molto esaustiva, credo la più interessante mai sentita finora su youtiub, complimenti ragazzi . Finalmente chiarita la leggenda col fratello Yngwie.
Benson Manìa che dopo 10 anni cambia foto, non ci posso credere
Dopo le foto di Leonardo Pucci dei due fratelli R.Benson e Y.Malmsteen non potevo esimermi nel cambiare il logo storico della Bensonmania con una foto "insieme" dei due mostri della chitarra
@@heavymetal80sraritieshq26 Hai cambiato nome? eccheccazzoh
Ottima intervista!
Grazie Falange e grazie grazie grazie a Leonardo P. 🙏
Dopo l’aneddoto su Malmsteen, non mi stupirei se esistesse quel ragazzino alto, pallido e magro che lo andava a vedere a Vancuva...
Ovvero MarlinManzo
è chiaramente vera la cosa, come tutto quello che diceva benson, quantomeno PRE incidente
@Falange Benson. Ragazzi la butto li'. Ma perche' non provate a intervistare Malmsteen per sentire cosa dice del nostro sommo maestro?
Ricordo tutte le mattine quando andavo a fare colazione a caffe' Italia molto spesso passando in prossimità del suo tavolo canticchiava sempre una canzoncina che faceva :
"There's a house upon the hill, Call it heaven if you will"
Queste interviste sono bellissime. Grazie!
Grande Richard... Un pezzo della mia gioventù 👍👍👍
pezzo di storia della musica!
Una delle interviste piu' belle
Quanto sarei voluto esse pure io un allievo di Richard ma nel 97 ANCORA NON LO CONOSCEVOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!
Bella intervista, come sempre! Quanto sarebbe bello ascoltare la versione con arrangiamento di Gerarchie, chissà che cannonata poteva essere... non che l'eco e il "buio" in sottofondo della versione effettiva non sia davvero infernale, eh!
Tra l'altro sono contento che sia stato pienamente smentito il fatto che Madre Tortura non avesse altri musicisti in studio e che, come Cosimi aveva erronamente affermato nell'intervista, Richard non avesse più collaboratori dalla sua parte.
In un mondo senza internet tutto era più romantico per un maestro che piuttosto che fare fotocopie scriveva fogli su fogli da distribuire ai suoi studenti. Elementi esponenti del simposio
Leonardo Pucci ragazzo d'oro
Suonavamo in quegli anni al Coetus con un gruppo cover Black Sabbath e in una delle tante serate ci presentarono Richard che assistette al concerto. Fabrizio del Coetus ci fece tutta una presentazione "questo è il Maestro Richard Benson" e noi passammo la serata con lui. Lo ricordo con grande nostalgia, altri tempi e lui di persona era proprio come ci si aspettava. Ricordo che chiaccherando fuori dal locale lui cominciò a gridare contro il povero Bruce Dickinson "SEI IL FRONTMAN DI UNO DEI GRUPPI PIU' FAMOSI DELLA STORIA, E TU TE NE VAI PER METTERTI A VENDERE I FIORI! SI E' MESSO A VENDERE I FIORIIIIIII! CABIDOOO?". Insomma, morale della favola ci propose a me (bassista) e al batterista del mio gruppo di suonare per lui a quello che poi fu il Natale del male per il suo ritorno sempre al Coetus. Io dissi di no (litigai pure con il batterista per questo) e ad oggi ancora non ho deciso se pentirmene o no.
Saresti entrato nella leggenda, fai tu...
Onore alla Falange!
Mo' tutti a parlarne bene, ma mi ricordo benissimo che nell'ambiente dei chitarristi romani anni '90, chiunque era andato da lui a lezione lo SCONSIGLIAVA vivamente, tra bestemmie e giudizi impietosi: il giudizio generale era "suona terribilmente sporco" e "non è in grado di insegnare".
Tutti a parlarne bene è inesatto, infatti la maggior parte degli intervistati sono persone che lo hanno frequentato, non gente che non ha mai voluto avere a che fare con lui
@@FalangeBenson Beh, beh... Da 45enne che un tempo bazzicava quella scena, posso garantirti che c'è più di uno che scappò dai suoi corsi e che più tardi si è vantato di averli frequentati. Parlo anch'io della metà degli anni '90.
P.s. Come testimonianza bensoniana del suo "Secondo Tempo" posso confermarti che almeno in un concerto da me visto, per l'esattezza quello all'Alkatraz di Fiumicino, Marzo 2008 disse chiaramente che il suo indice non si piegava più bene e la sua mano funzionava male da dopo la caduta da Ponte Sisto, che lasciò ampiamente intendere come voluta.
Mai parlando di artrosi. L'ammissione avvenne esattamente dopo un disperato ed inconcludente tentativo di suonare la sua amata cover di Another Brick in The Wall.
La serata proseguì regolarmente dietro la gabbia metallica, sotto un diluvio di birra, pollame e sacchi di farina...
Mazza. Birra, polli e farina
🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎷e poi ce piace er baccala'. a societa' dei magnaccioni. A societa' della gioventu'🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎷🎷🎷
Tenete sempre alto il ricordo ed il messaggio di RICHARD BENSON mi raccomando !!! io penso che l'ispirazione di Eddie Van Halen per la sua tecnica chitarristica del Tapping gli sia venuta pizzicando energicamente il grilletto di qualche bella ragazza e lui lo ha esasperato ad una velocita' illimitata nello strumento innovando il mondo del hard rock e del metal con questa sua tecnica.
@Falange Benson a quando l'intervista al sommo magnifico rettore avvocsto professore Gianni Neri?
Richard c'era pure quando è venuto Bruce Kulick, comunque altri tempi gli anni 90 di Richard, niente a che vedere con gli anni 2000
Raccontami meglio, questa non la conosco
All'Horus Club c'ero,era il tour di Inspiration con Mark Bolas alla voce,pero' se non mi ricordo male quando stavamo fuori vedemmo Benson arrivare ed entrare.
1997, amico chitarrista inizia prendere lezioni da Richard.
In meno di due mesi Voltaren e fasciatura rigida per tendinite al polso...:)
ahahah
seee vabbè
In contatto telefonico con Malmsteen!
Mi manca Richard😢
Notare che il padre spirituale di Richard (a sua detta) era Michael Angelo. Quest'ultimo suonò nei Jim Gillette.
Quindi e' per questo che richard non aveva la barba
@@giorgiomastranangeli6068 Il legame energetico con la Gillette passa appunto per il padre di Richard.
Ho visto qualche concerto su youtube,ho visto che ha fatto spesso the wall,però non ho mai sentito un assolo del pezzo..(solo mia curiosita)comunque sempre grande richard un saluto..😉..dispiace vedere che ai suoi concerti la gente lo offenda e lo ricopra di lanci di ogni genere,peccato vedere ciò.. peccato
Si dovrebbe dare un riconoscimento al lanciatore di pollo
Ma la domanda se richard suonó con grace jones nessuno l’ha mai fatta?
Questo quaderno di cui si parla a 1:06:35 potrebbe essere andato perduto nell'allagamento della cantina di casa Benson all'Alessandrino (di cui si fa menzione al min 15:53 circa dell'intervista di Christian Dalenz a Gianfranco De Angelis, nella quale lo stesso mostra il quaderno di lavoro de "L'inferno dei vivi" scampato al nubifragio czcams.com/video/NIuIywfqJMg/video.html&ab_channel=ChristianDalenz), a meno che la sua scomparsa non sia un fatto molto vecchio dei miti del ciclo bensoniano.
Secondo me sì è lo stesso quaderno,evidentemente Richard negli anni ha perso interesse per quel quaderno relegandolo in cantina,ma c'è da dire che credo sia stato scansionato o fotografato e tutti i contenuti dai ritagli di giornale alle foto sono stati portati in digitale e salvati appunto credo interamente,molti di noi hanno tutto a riguardo
@@Sir_Daniel grazie per la risposta! Eh io non sono addentro ai layer bensoniani più profondi quindi non sapevo, ma sono felice che non si siano persi questi documenti fondamentali
Mi ero perso questa cosa dell'allagamento, comunque i quaderni in questione sono 2: uno è quello con i ritagli di giornale e le foto, da cui sono state scannerizzate e messe on line le foto (es. quella con Sgarbi, Yoko Ono...etc), l'altro era normalissimo quadrnone con tutti i testi e le idee di Richard. Come dice Sir Daniel, quello con le foto è stato più o meno tutto scansionato (da me all'epoca e probabilmente altri successivamente), quello con i testi mi sa che è andato perduto tra il prima e il dopo incidente. Non mi vorrei sbagliare ma mi pare che me lo disse proprio lui in una delle "prove" del natale del male.
Grande intervista, ma una cosa non mi torna il disco Madre tortura quindi l'ha registrato DOPO l'incidente? questa mi è nuova
No, perchè dopo aver parlato di Madre Tortura dice di aver finito la fase pre-incidente
@@DaniloTestoh4 sì dopo 58:00 parla della rimpatriata ma forse l'aneddoto del disco risalta a prima dell'incidente
ciao Daniel, ti confermo che Madre Tortura è stato registrato e pubblicato assolutamente PRIMA dell'incidente! Probabilmente nell'intervista siamo andati un po' avanti e indietro nel tempo coi vari aneddoti
@Sir Daniel Ciao, le canzoni di quel cd qua a Roma erano già conosciute prima del fattaccio di Ponte Sisto perché Richard le proponeva ai suoi concerti ed inoltre ce le faceva ascoltare anche a casa sua quando si suonava insieme. Infine, mi sembra di ricordare che almeno una di quelle sia presente in uno dei due video didattici che Benson realizzò.
Stammi bene. :-)
@@leonardopuccibianchi9994 ciao Blue Sun,grazie Leonardo, il pezzo cantato che non ha messo nel disco potrebbe essere (I found a new vibration)??
czcams.com/video/898Wdq9pH7s/video.html
comunque pare che Richard portasse in via ufficiale i suoi pezzi alla playgame music difatti molti titoli sono stati registrati alla siae non sappiamo se sotto forma di soli spartiti o anche vere e proprie registrazioni per le quali ci stiamo smattendo nel cercarle..speriamo di portare alla luce ancora nuovi inediti
Er grande Leonardo!!!!
leonardo fantastico, capace di raccontare e rimanere sul pezzo pur con un intervistatore (non me ne voglia) totalmente impreparato ad effettuare un'intervista e incapace di porre domande di senso compiuto.
Più che impreparato è uno non di Roma che non era di quei giri, ma almeno fa parlare chi ci è stato e tanto basta...
2:21:20 ma veramente dario e l'altro credono di imitarlo
Allora nel concerto a Ciampino con Andrea Braido c'era anche un gruppo che si chiamava Virtual Dream che aveva da poco.fatto un cd e la serata si era aperta con un chitarrista mi sembra di nome Valerio Dolfi che suonava cover di Satriani e Steve Vai.La scuola di.musica dove insegnava Benson era la Novamusica e Arte(che ancora esiste)che si.trova a Via Tito Schipa(Vigne Nuove assolutamente nel raccordo anulare..diciamo vicino al centro commerciale.Porta di.Roma).
Ero allievo di Dolfi, geniaccio!
Concerto in cui esordirono i dgm con diego reali. Pazzesco
Si conosce l'identità del tiratore del pollo?
ChissA' quanti se la vorrebbero aggiudica'!
LA CASA AL CENTRO STORICOOOOOHHH!!!!!!. AVEDE GABIDOHHHHH?!?!?! E a 58:40 la rimpatriata infeRRRRRRRNAAAALEEEEEEEHHHHHHHHHHH!!!!!!
Chi sa perché ci sono puntate di Rock Machine del 2012 che sono sparite dalla circolazione? Anche le Brigate Benzoniane non ne sanno nu cazzo ULTIMIIIIII
Un gatto persiano di nome Gemini
Il bassista INFERNALEEEEEEEHHHHHHHH!!!!👹
2:18:24
Ci siamo cascati tutti, TUTTI! E invece era una epic cit. di Rock Machine :D
IO NOOO!!!!@@giuliobarbera6227 Perché voi c'avete già ir nome Falange Benson, DEVI SAPERE TUTTOH DI BENSON
@@NoriakiKakyoin Allora tu non sei uno del branco! Ti cancellerò dalle mie agende, figlio di figli ma di quali fiori... :D
È stato il momento più bello della live, mi sono messo a piangere dalle risate
Concerto al
Jack and …. Che anno fu?
Credo di esserci andato
53:46 sparito richard benson non lo vedo piu' ma allora scusa il natale del male del coetus? Quello e' del 2005 o 2006 se non sbaglio e tu parli del 2000 come ultimo dato temporale.
Ma veramente qui si chiama "il live" ..."la live"?