La trionferà, storie di ragazz* del Novecento. Conversazione tra Massimo Zamboni e Mariella Lazzarin

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  • čas přidán 20. 10. 2022
  • Essere comunisti a Cavriago voleva dire usare testa e mani per costruire tutti assieme il proprio futuro, in nome dell’emancipazione dell’umanità.
    Attraverso la storia incredibile di una terra dove la fedeltà al Partito era sacra e il vento dalla Russia soffiava forte, Massimo Zamboni fa i conti con la grande utopia del Novecento in modo davvero originale: al centro di questo appassionato racconto corale, ci sono l’Emilia e la cittadina di Cavriago, e le peripezie dei suoi abitanti. Con «una dose di commozione, una di sarcasmo, una di pratico ed emiliano senso di disincanto», Massimo Zamboni ha spesso scritto e cantato la dissoluzione di quel tempo, ma qui ce lo spalanca di fronte agli occhi intatto e pieno di vita, di rabbia e struggimento, regalandoci l’epica di una memoria da cui ripartire, l’epica di una terra dove la bandiera rossa sventolava più in alto di tutti.
    Massimo Zamboni è nato a Reggio nell'Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano Cccp e dei Csi. Per Einaudi ha pubblicato L'eco di uno sparo (2015), Nessuna voce dentro (2017) e La trionferà (2021).
    Mariella Lazzarin lavora per la Fondazione Nocentini e si occupa dei servizi educativi per il Polo del '900. Collabora con Doppiozero.

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