Non di solo Draghi. L'Italia in lotta per non retrocedere - Mappa Mundi
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- čas přidán 12. 04. 2021
- Puntata dedicata al volume di Limes 3/2021 "A che ci serve Draghi". L'Italia nell'occhio del ciclone, tra Usa, Germania, Russia, Cina e il caos Mediterraneo. I fondi europei occasione per rifare burocrazie e tecnostruttura, per le infrastrutture e recuperare il Sud.
In studio Lucio Caracciolo (direttore di Limes) e Fabrizio Maronta (Limes). Conduce Alfonso Desiderio. Puntata registrata 12/4/2021
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La Sicilia alla deriva. L'isola chiave del Mediterraneo e l'Italia al fronte del caos
► • La Sicilia alla deriva...
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► • A che ci serve Draghi,...
e la rubrica di Laura Canali in cui spiega la copertina
► • A che ci serve Draghi,...
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#MappaMundi #geopolitica
Siete grandi. Da una ragazza quattordicenne 😘👍🇮🇹
whaoo..brava ragazza,sei rara tra i tuoi coetanei...avanti così
@@inlove2057 ti ringrazio, io adoro la geopolitica e 👍;-). Leggo solo notizie dalla mattina alla sera. È un passatempo bellissimo,😍😍😍
Mazzini affermava che l’Italia sarà quello che sarà il mezzogiorno .
Completare il lavoro iniziato nel risorgimento, le infrastrutture al sud possono essere una risposta iniziale verso questa direzione e un cambio di passo necessario per fare una nazione che sia anche uno Stato.
Brava Limes che ha il merito di risvegliare le coscienze del paese.
L'affermazione di Mazzinj, oggi, mette tristezza e inquietudine .
E assieme alle infrastrutture lo Stato dovrebbe affermare la sua autorità e non convivere con certi poteri antidemocratici.
Una delle puntatae più belle che abbiate fatto finora (forse perchè parla di noi in maniera chiara e senza omettere nulla)
Alfonso Desiderio è sempre bravo a spiegare, introdurre; e sa far parlare gli altri.
Astiquathzi !
molto migliorato nel tempo
L'abbonamento a Limes è una delle migliori spese che abbia fatto. Leggendo gli articoli ci sono tantissimi approfondimenti. Questi video sono molto utili, ma secondo me sono complementi alla rivista, vale davvero la pena di abbonarsi.
Sempre al massimo livello. Tutti.
Grazie !
Bella l'espressione: Siamo ai piedi di Cristo.!
porgete la testa schiavi tanto lui salva solo i suoi simili miliardari
Un mio amico abruzzese dice "sting in man a Gesucrist"
E parecchi sono già, con lui, in croce... 😭
Ma il ponte sullo stretto consentirà più facilmente ai carri armati turchi di salire in penisola! 🤓
Comunque Alfonso Desiderio merita un fans club.
Bravo Maronta, troppi legulei e troppo poca gente con capacità tecniche avanzate
Concordo, bravo il Maronta
Grazie Direttore, Fabrizio Maronta, Alfonso Desiderio. Grazie di mettere evidenza l'interesse nazionale dell'Italia e le difficoltà a perseguirlo in questi mesi così delicati per noi.
I fatti concreti presentati ed analizzati da Maronta sono estremamente interessanti
Vero, ha anche aggiunto alcune sferzate abbastanza taglienti
L'unico punto é che dovrebbe spiegare perché afferma che in Italia c'è lo stato minimo 🤷🏻
Top come sempre 🔝
Semplicemente Grazie.
Bravissimo Fabrizio migliorato esponenzialmente nell’esposizione, contenuti sempre di grande livello. Divertente il direttore che lo marca a uomo mentre parla per ammonire eventuali Diciamo
Ottimo livello. Grazie
Complimenti per i contenuti sempre eccellenti!
Fin che c'è Limes c'è speranza.
Michele Cibrario
😀
al minuto 24' il dott. Caracciolo afferma: 'soprattutto avremmo bisogno di una industria pubblica degna di questo nome'. Il che è in contraddizione con il curriculum storico di Draghi, che si prestò entusiasticamente alle privatizzazioni (meglio di dire 'svendita') dei nostri asset industriali.
Infinitamente Grazie!
Dovreste essere trasmessi in loop su ogni canale tv
Con vero rispetto per le linee generali di Limes, vorrei ricordare ai relatori che il Sud ha “goduto” per una cinquantina d’anni, ovvero fin dal 1950, della Cassa del Mezzogiorno. 100 miliardi di lire all’anno per creare infrastrutture e industria nel meridione. 100 miliardi all’anno per 50 anni quanto fa? Secondo voi quali sono stati i frutti? Vogliamo entrare nella retorica del “bisognerebbe cambiare le persone”? Mah.. a me sembra che le persone, se sono cambiate, sono cambiate in peggio e che se la Calabria ha la mafia più’ forte del mondo forse è meglio pensarci due volte prima di agganciarla con altri miliardi di miliardi di infrastrutture.
Sono curioso di sapere se Limes ha aumentato le tirature dopo l'avvio del canale, sono convinto di si
Trovo più facile ascoltarvi che leggere il fascicolo....grazie di esserci!!
Complimenti sempre per le vostre informazioni. Ottimo gruppo di scrittori che vanno nel profondo delle cose. Altro che la Rai!
È sempre molto interessante Ascoltarvi
Come sempre trasmissioni di interesse e valore altiisiimo. Però a lungo andare potrebbero diventare troppo autoreferenziali . Chiedo a Caracciolo: perchè non introdurre qualche ospite con punti di vista divesi?
Saluti a tutti
Giusto, sarebbe molto interessante avere anche una controparte.
Comunque meno male che c'è Limes! :)
Limes è un divulgatore di un punto di vista geopolitico.
Può piacere o no.
Se si vogliono punti di vista alternativi basta leggersi i giornali o guardare la TV.
Od anche sentire cosa pensano al riguardo i segretari di tutti i nostri partiti , sempre che riusciate a trovarli , i loro pensieri .
@Fleur Maudit Mi scusi ma non capisco il suo commento livoroso nei confronti del signor Roberto Guido Bonacchi.
È presumibile che a Limes anche gli analisti la pensino in modo diverso tra di loro. I fatti del mondo rimangono quelli, va bene, ma le interpretazioni possono anche differire le une dalle altre. Dunque, ripeto, secondo me sarebbe molto interessante sentire anche altri interventi di altri analisti di Limes - o esterni rispetto alla rivista - che non necessariamente contraddicano alcune teorie già esposte ma che ne aggiungano altre, magari parallele o complementari.
Si sa che anche negli stessi apparati possono esserci diversi punti vista, giusti o sbagliati che siano (quello solo la storia potrà deciderlo) e diversi modi di interpretare gli eventi.
Ho avuto la sensazione di aver commesso un delitto di kesa maestà. Lungi da me una tale volontà . Però a volte un contraltare può rendere l discussione più proficua
@@robertoguidobonacchi5704 Roberto , potresti darci un esempio di tipo di contraltare da consultare ?
Come quasi sempre, non è Limes che non mi piace, sono una parte dei suoi ascoltatori che mi fanno cascare le palle.
che c'entra, con Limes? Mica possono scremare i commenti. Che ragionamento superficiale e banale.
Bravissimi
porgete la testa pecore fiche no toca casa tua sono bravi magnare casa d'altri
@@liviobertoldi1353 parla italiano per favore
Grazie
Renderei obbligatoria la lettura di limes nelle scuole superiori e in parlamento.
per sentire le cazzate di Caracciolo che ancora crede che la Germania vuole cacciare l'Italia dall'euro ???
Ma se dice sempre il contrario...
C’è qualcuno che rosica qui 😄
@@mirkonavarra1517 ma tu hai mai seguito Limes? xD Anche in questa puntata si fa accenno al contrario!
@@marcomolinari8354 Forze Fabbri, non Caracciolo
Non solo draghi ma anche molti altri animali fantastici! Complimenti per l'editoriale scritto con lingua gustosa.
Grande Caracciolo, hai capito, COSA manca in Italia, manca chi dà l'INPUT IN ECONOMIA, E questo lo può fare SOLO UNO STATO TRASPARENTE, DECISO, INPARZIALE,E.......ONESTO.
Grazie a tutti
BELLISSIMO DIBATTITO! Il Paese si trova ad una svolta storica, SPERIAMO DI FARCELA INAUGURANDO UN NUOVO CORSO!
complimenti a Fabrizio Maronta
splendido video, utile per capire il presente
Infrastrutture...già, ma chi lo dice ai 5 stelle?perchè oltre alle bici, credo che non abbiano presente altri mezzi di trasporto...la decrescita felice...e finalmente qualcuno che menziona il famoso ponte sullo stretto...in tutto il mondo si fanno grandi opere ingegneristiche (a volte con ingegneri nostrani) e solo qui, quando va bene diventano barzellette e quando va male ti dicono che siccome c'è la mafia allora è meglio non costruire niente...bella visione del mondo...
Certe pulsioni di cuore come tu dici non sono così vaste della nostra famiglia seppur piccola quindi accetta veramente quello che io ti dico che non è assolutamente un secondo fine. Fin da bambina e poi direttrice è un’attività che risale addirittura al nonno hai sempre dimostrato di essere Tutto quello che i genitori vorrebbero avere
Grandissimo Fabrizio
Stiamo perdendo 2 a 0 all’85’... bravo Lucio è proprio la nostra situazione
Invece mi sa proprio di super Cazzola. Draghi é un campione delle banche, non del popolo
@@giovannitoscani7789 Draghi è un tecnico esperto ed almeno di una cosa ne capisce. I Capi Popolo capiscono solo di arrivare alle elezioni con più " popolo " ( voti ).
Del resto sanno nulla.
@@sergioumlauf2736 tecnico esperto di svendite Italiane. Tecnico come Monti che ha distrutto la sanità. Tecnico come chi ci ha imposto la distanza. Auguri
@@giovannitoscani7789 Stai parlando di due situazioni in cui il nostro paese era/ è in crisi profonda non solo monetaria ma di mancanza di ideali e coordinazione politica.
Tutti gli Stati del mondo hanno un orientamento geopolitico costante e cioè fare il meglio per il proprio Paese e questo sempre da centinaia o migliaia di anni. Vedi la Turchia o la Francia. Per i nostri " politici " il meglio è passare sani e salvi le prossime elezioni politiche.
Oltre il pensiero non va.
Saluti .
secondo me siamo già oltre il 90 esimo,e come ho già visto in alcuni mondial ied europei si aspetta il miracolo...
Sto imparando l'italiano. Qualcuno qui può dirmi un po 'di più su "Limes" e "Mappa Mundi". Questi video hanno una particolare inclinazione politica o presentano informazioni ben bilanciate? Grazie.
Credo sia molto difficile trovare in Italia informazione più bilanciata e super partes. Lo dimostra il fatto che tra quelli (pochi in realtà) che provano ad attaccarli o a denigrarli la metà si lamenta perché sono fascisti e revanscisti, l’altra metà perché sono schierati a sinistra, alcuni perché sono pro-USA, altri perché sono anti-USA 😂
Ė assolutamente neutrale
@@divago998 Interessante. Grazie per questo po' di contesto. Non posso capire basta ma questi video sembrano presentare discussioni buone e utili da provare a seguire.
Un po' tendenti all'asse Usa-Francia ma senza particolari affiliazioni con le varie frange parlamentari. E questo è già più unico che raro in Italia.
non ha una posizione politica definita. O quantomeno non dovrebbe.
Del resto la geopolitica come disciplina non prevede di fare riferimento a una posizione "politica" di riferimento, ma soltanto di analizzare la situazione degli stati intesi come "collettività che abitano uno spazio fisico, geografico" (quindi non solo prescindono dalla posizione politica ma anche dalla tipologia di regime. i.e. repubblica, monarchia, dittatura, democrazia, etc,etc...un po' cinico come approccio. Ma ricordiamo che si tratta di ANALISI non di INDIRIZZI IDEALI).
Con i pregi e difetti che questo comporta:
- pregio: permette di comprendere l'orientamento tendenziale - in un intervallo temporale medio lungo - di determinate decisioni che uno stato prende le quali, guardando soltanto il telegiornale, possono sembrare apparentemente incomprensibili
- difetto: questa disciplina fa fatica a predire i cambiamenti che talvolta possono presentarsi in maniera anche repentina (esempio un po' semplicistico: caduta del muro di Berlino).
Insomma, ti suggerisce cosa succederà nei rapporti internazionali tra 50 anni. Ma a patto che le condizioni fondamentali restino quelle iniziali.
In sostanza è un ottimo strumento di analisi relativamente a certi aspetti della politica internazionale.
Non l'unico strumento, ma sicuramente non si può ignorare.
Capisco che Limes non possa fare discorsi che citano esplicitamente un partito o un altro, ma io vorrei fare osservare che la sciagurata riforma del titolo V della costituzione è nata perché la Lega aveva spaventato tutti i partiti con questa bubbola del "federalismo".
Innanzitutto quello proposto dalla Lega non era federalismo, ma una demenziale divisione in due del paese in una grottesca e inesistente "Padania" che adorava l'ampolla dell'acqua del Po, insultava i "terroni" e indossava l'elmo con le corna (ce lo siamo dimenticati?), in secondo luogo perché il federalismo non può essere applicato dividendo uno stato unitario: è un processo di aggregazione, non di divisione. Un paese sorge federale dall'Unione di più paesi in federazione, non dalla suddivisione di uno stato unitario in stati federali, secondo me.
Analisi ad ampio spettro ma a cosa ci serve Draghi poco detto. Buon lavoro e grazie
Analisi molto realistica
Cruda, crudele, violenta ma veritiera e proposita
Non solo denuncia ma anche proposta
Una domanda: alla decisione di FDA di sospendere momentaneamente la distribuzione del vaccino Johnson & Johnson si possono attribuire anche delle ragioni geopolitiche?
Grazie!
La versione audio a pagamento? La farete?
Bisogna rendere appetibile ai giovani questo paese poiché questi giovani non mirano certo al patriottismo ma semplicemente e comprensibilmente alla loro carriera
“Sempre che noi ci staremo nell’Eurozona!…” mi sono venuti i brividi!
comprato il volume oggi in edicola.
Draghi deve farsi ascoltare dall'Europa, perché i criteri di assegnazione del recovery non può essere soggetto a riforme che vadano contro i dettami costituzionali specialmente in materia sanitaria e del lavoro. Da ricordare che se l'Italia esce dal sistema Euro il sistema crolla...!!!
Il chiarissimo Prof. Caracciolo giustamente enfatizza le pessime condizioni del nostro paese in termini di sistema nervoso centrale, ossia lo Stato.
Mi chiedo come possa l'Italia salvarsi se, al momento, il maggiore partito italiano è quello dello stato minimo, del "meno stato c'è, meglio è", delle autonomie e della dottrina thatcheriana, dell'antimeridionalismo.
Siamo veramente fregati, speriamo in un colpo di fortuna.
Ne abbiamo fin troppa di industria pubblica. Perché tutti i paesi anglofoni sono ricchissimi? Australia, Canada, USA, NZ hanno tutti un sistema capitalista. Le aziende pubbliche vengono governate dai partiti di governo, che cambiano ogni 2 anni in Italia. Inoltre, non ragionano su interessi di profitto, ed è un male. Un'azienda che fa utili può crescere e dare lavoro a più gente, una in perdita no. Le perdite delle aziende pubbliche sono condivise fra tutti i cittadini, nelle aziende private ci perdono solo i proprietari. Preferisci volare con Ryanair o Alitalia? Ryanair costa molto meno, per questo ha avuto un successo enorme ovunque, ed è privata.. Alitalia è fallita.
👍👍👍
È logorante vedere anche questi signori, sconcertati dall'attuale situazione politica italiana..
Mi chiedo in quali condizioni sia il fegato di tutti i bravissimi redattori di Limes... Personalmente inizio ad avvertire qualche disturbo e seguo Limes solo da pochi mesi.
Maronta sei un bravo ragazzo ma per favore finisci un pensiero prima di passare al successivo, ogni ragionamento parte con un preambolo e dopo 7 subordinate ti sei dimenticato quello che dovevi dire... ed io resto lì col dubbio.
Oggettività totalmente scomparsa in questa puntata
Mi pare chiaro che ormai il nodo della questione è : vogliamo salvare il Mezzogiorno oppure abbandonarlo al suo incerto destino? Ovvero, vogliamo salvare l'Italia oppure no?
E chi ha svenduto l'industria pubblica mi sembra il signor Draghi
Un ovvietà
Braccia sottratte all' agricoltura
Ancora più industria pubblica ? Già adesso è enorme peso del pubblico ....
Tutto vero ma prima dell'adozione della moneta unica, con gli stessi problemi storici di adesso, l'Italia era la quarta/quinta potenza economica mondiale.
Infatti, nel video si parla di tutto l'universo mondo, anche con argomentazioni corrette (ad esempio sulla necessità di rafforzare la struttura statuale e la spesa pubblica), ma si evita accuratamente di citare la causa fondamentale del declino economico italiano: l'Euro! D'altra parte basta guardare chi è l'editore di Limes...il gruppo editoriale La Repubblica L'Espresso!....Quando sentite giornalisti fare strane affermazioni (contrarie all'evidenza!) o strane omissioni, chiedetevi sempre chi è il padrone che gli paga lo stipendio.
Proprio questo il problema, il mondo è andato avanti e noi invece siamo rimasti fermi. Non è problema dell'euro, anzi l'euro ci ha fatto risparmiare circa 600 miliardi di interessi sul debito dal 95 al 2008. Non cerchiamo alibi, la colpa è nostra che abbiamo votato politici inadatti. Il resto d'Europa, tolta la Grecia, ha fatto le riforme strutturali che hanno permesso la crescita, noi no e ne paghiamo i ritardi adesso.
ciao potrei chiedervi per favore di parlare della crisi dell'Ucraina? da cosa è causata? gli obbiettivi della Russia e che conseguenze avranno?
Bei contenuti. Molto importanti. Quando inviterete anche delle donne a esporre scenari in queste conversazioni? Grazie.
Lo hanno fatto diverse volte: spesso sono ospiti ad esempio la cartografa Laura Canali e la fantastica Orietta Moscatelli
Vi sbagliate forse saranno molti meno visto che l'ultimo accordo è stato deciso che la cifra totale per l'erurozona è di poco più di 300 miliardi.
Facciamo quel che possiamo.
Il settore pubblico è da molto tempo un serbatoio di voti. La gente viene spesso assunta dopo concorsi pubblici truccati. Le competenze dei dipendenti pubblici sono spesso bassissime. Temo che Draghi non possa cambiare molto le cose. È ul (mal)sistema italiano che andrebbe cambiato
Ah ma il neollibbberizhmo
Una sfilza dei soliti luoghi comuni, in parte responsabili dello smantellamento dei servizi pubblici in Italia ,operato da una classe politica imbelle pronta ad acchiappare voti inseguendo tali luoghi comuni. Naturalmente il tutto condito da balle spudorate come quella secondo cui in Italia ci sarebbero stati più dipendenti pubblici che nel resto d'Europa (Falso), oppure che la spesa pubblica italiana fosse più alta che nel resto d'Europa (arci falso, semmai è gravemente più bassa e va aumentata in maniera massiccia se vogliamo uscire dai casini). I paesi dove le strutture statuali sono ridotte al minimo sono quelli del terzo mondo...I tedeschi hanno imposto ai greci la privatizzazione dei loro asset strategici ...che poi sono stati acquistati da aziende pubbliche tedesche!...Mi raccomando continuate cosi'.
Se da una mappa geopolitica risultiamo il cuore del mondo sviluppato cosa aspettiamo a mettere sul tavolo le carte giuste?
I primi 30 secondi delle parole di Lucio riassumo benissimo il livello politico di oggi in Italia.
Potreste fare il poster della copertina con la Sicilia?
Il Paese perde abitanti anche perché sono decenni che la "classe dirigente" fa scelte palesemente orientate contro i principali interessi del Paese. Ovvio che le migliori risorse siano "invogliate" ad andarsene se chiunque voglia "fare" viene "sconsigliato" (burocrazia prima ancora delle tesse). L'industria "immateriale" avrebbe potuto creare ricchezza su larga scala, in modo pressoché indipendente dal numero degli addetti, ma non è mai stato favorita in nessun modo, anzi pesantemente ostacolata. Abbiamo il freno a mano tirato (anche qualche ancora qua e là) e ci stupiamo?
Piccolo non è più bello? Andate a vedere quali aziende "partecipano" alla rivoluzione Tesla (e SpaceX) col loro marchio (non fornitori sconosciuti e sostituibili): ci sono almeno tre aziende italiane che sono strategiche per Tesla, a parte Brembo non grandi, una italianissima ma di proprietà estera. Quindi le capacità ci sono, anche e soprattutto nel mondo delle piccole e medie aziende, ma sono almeno 30 anni che la politica vuole distruggere tutto questo. Come finirà?
Sono perfettamente d'accordo con Maronta sul discorso transizione energetica e gas. Suggerisco a questo proposito di scaricare il libro di Gianni Bessi sul gas naturale e la transizioneenergetica, è disponibile gratis
Un po' stucchevole l ispirazione della copertina
Evviva Limes!
per il mohito è necessario
Cossiga lo definì perfettamente.
draghi in Grecia lo ricordano con tanto "affetto"
collegamenti est ovest :255 km
Il tempo di viaggio medio in da a Centrale è di 7h 2min per percorrere 255 km. Ci sono normalmente 19 al giorno e il più veloce da a Centrale impiega 4h 19min.
7 ore e più?? e che li fanno con uno scooter?
Speriamo che la scuola di Limes formi una nuova classe dirigente consapevole e speriamo che non sia troppo tardi.
Seeee, figurarsi! È già tanto se sanno che Parigi è la capitale della Francia. Già sugli Usa.... New York o Los Angeles?😬
Troppi? Abbiamo avuto una perdita del 11-12% del PIL con migliaia e migliaia di imprese chiuse e altrettanti lavoratori disoccupati... ma è possibile che la crisi del 29 sia già passata dalla memoria socio-economica!?
"draghi è l'ultima carta". Un po' tanto telefonata come carta. Visto che è tutto logico, lineare, ampiamente annunciato e pianificato: gli apparati, vogliono centralizzare il controllo sulla popolazione. Draghi è un esecutore.
Siamo perdendo 2-0 all' 85'... aggiungerei anche che lo stiamo facendo dal '85 circa...
il sud non solo ha un problema economico ma anche uno culturale. Purtroppo c'è un po' un modo di pensare "rilassato", dove si pensa sempre che lo stato debba sempre venire in soccorso al cittadino senza se e senza ma, cosa vera, ma il cittadino deve anche un minimo rimboccarsi le maniche, seguire le regole, insomma, impegnarsi in tutte le piccole e grandi cose quotidiane e sviluppare un senso civico adeguato. Finché purtroppo al sud si continuerà a perpetrare un certo modo di pensare, ahimè la situazione non cambierà mai . Faccio il tifo per il sud e spero che attraverso investimenti soprattutto in istruzione e cultura ma anche in infrastrutture e ecologia il sud possa uscire dal pantano nel quale è dentro da veramente troppo tempo.
Una puntata degna dell'Istituto Luce.
Aaaaaaahahahahaha che spiritoso
"Ci giochiamo l'unità nazionale fatta da Cavour nel 1861" mi sembra veramente una affermazione un pò troppo roboante !!. Chi è che andrebbe a fare annessioni territoriali (siano esse anche parziali) di altri paesi senza scatenare una guerra ???. Mi sembra che le sparano un pò troppo grosse a Limes. Almeno su certi argomenti !!
Banalmente, altri paesi potrebbero fomentare il separatismo allo scopo di appropriarsi della nostra posizione strategica nel Mediterraneo. Con istituzioni centrali deboli, e il Nord poco interessato al Sud, mancherebbe la resistenza necessaria a tali pressioni. Le nuove entità separatiste diventerebbero quindi dei protettorati delle potenze straniere.
@@Boney1992 Separatismo ??...Gli italiani costituiscono una etnia omogenea (almeno a quanto dicevano in un altro video) e su questo sono d'accordo con loro. Chi è che andrebbe a fomentare il separatismo ?? Non esistono nemmeno movimenti politici che premono per soluzioni simili. E' una ragionamento (a mio avviso) totalmente sconclusionato quello che fanno a Limes. Il nord non è interessato al Sud ?? chi l'ha detto ?. Ed in ogni caso se anche per assurda ipotesi il nord si separasse cosa diventerebbe ??. Il Mezzogiorno dei tedeschi ?. A nord si dimenticano spesso che c'è sempre qualcuno più a nord di loro. !! Discorso analogo per il sud che finirebbe solo per diventare africa del nord. No ...a mio avviso sono discorsi assolutamente strampalati. Su certi video mi sono trovato d'accordo con Limes, ma qui mi pare che siamo a cavallo tra geopolitica e il Risiko in scatola. E ancora......dove inizia il nord e dove inizia il sud ??
@@fantasticomrvolpe in Sicilia è esistito, e in parte esiste ancora, un ampio movimento separatista. È stato tenuto a bada concedendo uno statuto speciale, che assegna pressoché totale autonomia all'isola. Nulla vieta che qualcuno possa rinfocolare questo tipo di sentimenti, se gli tornasse utile. Anche nel resto del Meridione movimenti ad oggi folkloristici, come il neoborbonismo, potrebbero diventare molto più potenti, se appoggiati dall'estero.
Quanto al Nord, esistono vasti settori della società che non vedrebbero affatto di malocchio una separazione (anche se informale) dal Sud (le negoziazioni "per l'autonomia" sono questo di fatto). Comunque, già ora il core dell'economia del Nord Italia è legata all'industria tedesca.
In effetti, personalmente già adesso penso che l'unità nazionale esista solo sulla carta.
Signori vi seguo sempre con tanto interesse dagli USA... chiedetevi , come mai che il 90% i figli dei politici e diplomatici studiamo o lavorano all’estero ??? Perché sono proprio loro a non credere nell’Italia che stanno governando....anzi impoverendo .
Difficile che Draghi possa emendare lo spessore etico degli Italiani
Da qualche parte bisogna iniziare
Ma quanto piace Draghi a Caracciolo? Ci farebbe anche un bambino se potesse
A che ci serve Draghi.
La categoria del servire
la SA-RC ora è una signora autostrada, la narrazione storica nord contro sud poi non ha fatto altro che inasprire e distaccare queste due realtà. Bisognerebbe cancellare alcuni parti di memoria storica che non ci permettono di affrontare alcuni problemi atavici perché ce li mostrano come insormontabili, o peggio ce li fanno usare come alibi, forse si che riusciremo a superarli veramente senza timore e voltare pagina finalmente.
@@nero.malpelo e quindi? Le differenze dovrebbero essere una risorsa in più, non un ostacolo. Poi ne ho conosciuti di veneti che non metterebbero mai piede in Calabria e dopo due secondi che figata la Grecia, oppure Napoli che schifo è pericolosissima, e poi vanno a vivere in Messico...
@@nero.malpelo certo chi non sa riconoscere le risorse le vede come un problema, il che sembra proprio fare al caso tuo. Di che porte parli? Tu cosa hai invece da insegnare?
@@nero.malpelo io non presumo di insegnare proprio niente a nessuno. Solo credo che tutti insieme come popolo italiano dovremmo guardare alle risorse che abbiamo e farle fruttare, perché se la barca si buca su un lato, alla fine cade giù a picco per intera. Come spesso citato su Limes, l'Italia ha sempre guardato al mediterraneo con disprezzo e gli altri ne hanno approfittato (es. investimenti nel turismo e nei porti in Spagna per dirne una) E ricordati che tu (come chiunque altro) come individuo non hai nessunissimo merito per le condizioni economiche della tua terra, le cose sono molto più complesse, quando si ha un problema bisogna cercare una soluzione, non solo cercare i colpevoli
"Solo l'Italia ha concesso in comodato d'uso una parte notevole del proprio territorio, praticamente in cambio di nulla, a organizzazioni criminali molto potenti, per cui la Calabria, la regione più povera d'Italia ha una delle mafie più potenti al mondo'. Nessuno ha espresso meglio di Lucio Caracciolo cosa significhi per un meridionale essere governato dalle mafie: sopraffazione, violenza, sottosviluppo, povertà. Forse l'Italia ha abdicato alla sua unità già dalla sua nascita.
Nell'antica Roma si facevano politiche di immigrazione controllata. Fare più figli non è la soluzione, importare famiglie dove manchi potrebbe esserlo, creare possibilità per i ragazzi in modo che non scappino all'estero è fondamentale.
l'emigrazione dal Sud non dipende dalla "scarsa fiducia in sè stessi", ma sull'impossibilità di realizzare progetti giusti ed utili, a favore di interventi sbagliati e dannosi nel tempo verso territorio, abitanti e salute pubblica. perchè si crea un "danno"? perchè poi si prenderanno soldi per potervi "rimediare", ma non bene, per cui passeranno decenni e decenni di interventi di "recupero", "ripristino", "ricostruzioni parziali" e via dicendo..... non so se sono stata "chiara"!
Sabino Cassese???!!!!! Allora stiamo scherzando, non avevo capito.
Il tema delle infrastrutture é secolare in Italia e si aggancia all’altra questione: il mezzogiorno.
Già negli anni 50-60 la politica proponeva infrastrutture e piani industriali come la soluzione al divariò economico tra nord e mezzogiorno. Si pensava che i capitali del nord, si sarebbero spostati al sud per usufruire costi della manodopera inferiori. Risultato??
Le infrastrutture hanno facilitato la fuga della manodopera dal mezzogiorno e i grandi impianti che si sono stabiliti (pochi ed enormi) hanno asservito una intera popolazione, invece di favorire la micro imprenditorialità.
Purtroppo fintanto che il baricentro geo politico e il capitale risiede nel centro Europa (non dimentichiamo che dal nord Italia si emigra nel nord Europa) i margini del continente come il sud Italia sono purtroppo soggetti a fenomeni di marginalità economica ed isolamento.
Quando il baricentro geo politico si sposterà e se si sposterà per esempio nel Mediterraneo (altamente improbabile) allora la situazione si capovolgerà.
Sicuramente vi sono margini di miglioramento ma per motivi geopolitici il mezzogiorno e i Balcani sono ai margini del potere economico in Europa. La configurazione del sud Europa che si sta confermando in questi anni é di ‘terra agricola’, ‘serbatoio di manodopera a basso costo’, e ‘terra di transito energetico e commerciale’. Lo sviluppo infrastrutturale quindi, a mio parere, servirebbe solo a rendere il transito (tra nord Italia-Europa e Nord Africa) di energia, merci e persone più efficienti. Ancora una volta con benefici per il nord e compensazioni minime per il sud.
Ci vogliono nuove idee a mio parere.
Il baricentro economico, come lo chiami tu, dipende dalle imprese che già sono presenti, non da decisioni prese dall'alto. Se il sud non è mai decollato è per colpa della mafia. Giusto dire che lo Stato dovrebbe fare di più per combatterla, ma anche i cittadini se è per questo. Se non nascono abbastanza aziende nel Sud (per colpa del sistema mafioso), è ovvio che le altre aziende nel mondo non hanno dei referenti con cui commerciare, mentre rimangono terre di manodopera a basso prezzo, come i Balcani. La micro-imprenditorialità del sud non decollerà mai con la mafia. Tutte le zone prospere del mondo si sono fondate sull'ordine e la legalità. Le infrastrutture sicuramente darebbero una mano alle aziende già presenti, come per il resto se c'è una cosa che dovrebbe fare lo Stato è sradicare la mafia.
Maronta molto migliorato nell’eloquio.
Il sugo è una palla gigantesca al piede di noi italiani e non c’è stato il governo che sia riuscito a fare qualcosa diamogli l’autonomia e che si arrangino
Draghi (o qualcuno del suo staff) leggerà qualcosina di questo volume?
Trovo che Limes stia diventando un po' troppo di funzione sistemica come altre testate e per muovere l'opinione pubblica in direzioni specifiche.
Il "fuori di testa" di Caracciolo, parole sue nel video, ne è la cifra.
Chiaramente sta cercando di smuovere le masse, il fatto è che senza troppi soldi non possono fare molta propaganda, comunque quello che fanno lo approvo, qualcuno deve farlo e loro sono i più qualificati
@@lamontagna9036 Al netto che l'analisi in quel campo non è una scienza che dà soluzioni che van prese come univoche.
Problema di infrastrutture?????MA NOOOO!!!! TANTO LE REGALANO A QUALCUNO, E chi se visto , se visto(ponte Morandi insegna)
DRAGHI IVAN DRAGO 😂
Occorrono approfondimenti sul nord Africa: la Libia e il regime di Al Sisi
La Libia? è stata trattata ampiamente il mese scorso!
Purtroppo io penso che per il sud non ci sia nulla da fare finché non ci sarà un mutamento radicale nella mentalità dei luoghi, e lo dico da figlio di meridionale. Troppe persone al sud, inclusi apparati dello stato, sguazzano nella contiguità con i criminali. La criminalità mafiosa è riuscita ad insinuarsi persino in realtà del nord Europa, figuriamoci che cosa può succedere nei luoghi dove è nata. Il rigetto corale di atteggiamenti mafiosi è la base per partire, altrimenti non c'è nulla da fare. Tristemente ho conosciuto siciliani incensurati, gente normalissima, che facevano un vanto della mafia, del fatto che la Sicilia sia uno "stato nello stato". Penso che sia lo stesso anche in altre regioni del sud, pur con le dovute differenze. E la parte sana della società meridionale è costretta a subire o a emigrare.
Sono d'accordo con te. La gente onesta dovrebbe farsi sentire di più, ma è anche vero che la paura è un forte deterrente. Quindi, da ragazzo del Nord, capisco perfettamente il paradosso. Lo Stato dovrebbe fare di più, a cominciare dalla scuola e dalle borse di studio per chi nasce in famiglie povere e vuole studiare. Questo prima ancora delle infrastrutture
@@960john ma sai, la gente onesta si fa anche sentire a volte, fa le fiaccolate contro le mafie, le manifestazioni. Il problema sono quelli acquiescenti, contigui, che ci sguazzano
... Ammesso che "tu" lo voglia....
Giusto per aggiungere un sottotitolo all'altro capito al quale si allude...
Quel "tu" andrebbe riferito a due soggetti diversi? Per onesta intellettuale direi di sì. Tuttavia, senza ignorare quella parte (in assoluta minoranza, quasi trascurabile) del popolo meridionale che vorrebbe la persistenza di questa situazione di stallo, mi pare che il soggetto al quale si riferisce più direttamente Maronta, ovvero il potere centrale (così mi sembra), sia quello sul quale andrebbe scritta la riflessione "dell'altro capitolo". E ciò, proprio in virtù di quella trascurabilità di cui dicevo poco più sopra, alla quale però, purtroppo, l'immaginario collettivo, basato su pregiudizio infondato, attribuisce, se non una misura di totalità (purtroppo assai diffusa questa idea), almeno una misura di assoluta maggioranza.