#UnCaffèconAMAREMANTOVA

✩ QUESTIONI DI FEDE ✩ DIAMO VOCE AL MONDO CATTOLICO ✩
La trasmissione in DIRETTA LIVE UnCaffèconAMAREMANTOVA giunge in festa alla 13° puntata con un bilancio di migliaia di visualizzazioni, ospiti commenti in diretta anche dall’estero.
Conduce Angelo GOFFREDI con Giorgio APPOLONIA e Lorenzo GIOSSI.
Torna l’ormai consueto appuntamento culturale del venerdì di AMAREMANTOVA. Venerdì 10 luglio alle 18,30 si giungerà alla tredicesima puntata dell’ormai noto talk show LIVE UnCaffèconAMAREMANTOVA, in streaming su Facebook e su “Angelo Goffredi CZcamsChannel “.
Durante il lungo periodo della quarantena da coronavirus e l'incerta riapertura delle attività AMAREMANTOVA ha trattato tutti - o quasi - gli argomenti scottanti: dall'educazione dei piccoli all'arte, dalle problematiche relative alle piccole e medie imprese ai consigli per la lettura, all'insegnamento del canto. Mancano all'appello ancora alcune questioni, una delle quali sicuramente significativa è l'aggregazione nei luoghi di culto. Chiese "chiuse", chiese a "numero chiuso" per tacere delle altre varie comunità religiose che si elencano nella Penisola.
Sorge spontanea una domanda che Angelo GOFFREDI e i suoi commilitoni - Lorenzo GIOSSI e Giorgio APPOLONIA - non mancherà di rivolgere agli ospiti della nuova puntata: i fedeli di oggi sentono o risentono con affanno la riduzione delle funzioni religiose? il mancato "affollamento" delle stesse? O la evidente diserzione dei luoghi di culto è motivata in genere da un sostanziale disinteresse delle masse mature e giovani in tema di fede? Chiesa e stato... stato e chiesa... bipolarismi che al tempo del sommo Dante apparivano di straordinaria attualità... oggi molto meno. A risponderci saranno per la Diocesi di Mantova don Giampaolo FERRI, direttore del Centro diocesano per le Comunicazioni sociali e informatico e Parroco di Sermide (MN), e da Treviglio, Claudio ZUCCÀLA, instancabile "Padre bianco" che dopo aver militato per anni ed anni (ma è tuttora giovanissimo) nelle missioni africane oggi si muove in non meno comodi ambiti italico-lombardo-bergamaschi. Ma non si escludono altre presenze per il dibattito relativo ad un tema molto importante per il futuro della cristianità.