Diritto al lavoro o diritto alla salute? Storia dell'ILVA di Taranto

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  • čas přidán 28. 06. 2024
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    Iltalsider, Ilva, Arcelor Mittal e poi Acciaierie d'Italia: nomi e soggetti diversi che hanno caratterizzato i 56 anni di vita del più grande polo siderurgico d'Europa. I nomi sono cambiati, le proprietà anche, ma la contrapposizione fra lavoro e salute è stata una costante di tutta la storia di questo gigante dell'industria italiana.
    In principio era solo lavoro, negli anni '50 anche solo la possibilità che Taranto potesse aggiudicarsi il quarto e più grande polo siderurgico italiano fu vissuta come una benedizione. Quando arrivò l'annuncio ufficiale in città si festeggiò e si inizio subito ad estirpare decine di migliaia di ulivi per fare poste all'Ilva. Ma quella storia che era cominciata come una festa ha preso una piega molto diversa.
    Ce ne parla Guglielmo Paternesi.
    #ILVA #Acciaio #Will
    0:00 Intro
    0:56 Il più grande stabilimento siderurgico d'Europa
    1:17 Nasce il progetto Italsider a Taranto
    3:02 I primi anni dell'ILVA e il boom economico
    3:55 Papa Paolo VI all'acciaieria ILVA
    4:44 Le prime proteste
    5:55 Italsider si espande e la crisi dell'acciaio
    7:01 La privatizzazione
    8:00 Le prime indagini all'ILVA
    9:20 Il sequestro nel 2012
    10:37 I processi e la politica
    11:58 L'ingesso di Arcelor Mittal
    13:11 Il ruolo dello Stato
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Komentáře • 39

  • @aldovalkovich755
    @aldovalkovich755 Před 3 měsíci +18

    Ottimo e ben spiegato riassunto.
    Nonostante l'età, che mi ha consentito di vedere/sentire questa vicenda dalla sua nascita, alcuni dettagli mi erano (per memoria o distrazione) sfuggiti. Ritrovarli qui amareggiano ulteriormente.

  • @nikog.1814
    @nikog.1814 Před 3 měsíci +18

    Ho avuto modo di conoscere il popolo Tarantino, tanta meravigliosa gente che non si arrende mai, nonostante i drammi delle malattie che colpiscono grandi e piccini, gente meravigliosa sempre speranzosa e pronta a combattere contro una politica inesistente che sperpera soldi di Tutti gli Italiani per tener in piedi l’unica fabbrica d’Europa incapace di restare in piedi con i propri guadagni, ma sopratutto contro ogni legge che tuteli il diritto alla salute.
    Ora chiedo a tutti e rispondetemi per favore….
    Come può’ l’Europa spingere ed obbligare l’italia a spendere 30000€ per un utilitaria elettrica se poi tiene in piedi una fabbrica della morte che distrugge ambiente e persone?
    Io sto con i Tarantini e credo che tutta l’Italia dovrebbe svegliarsi ed appoggiare questo meraviglioso popolo martoriato da una politica incapace.
    Forza Taranto ✊🏻

    • @EH3YA
      @EH3YA Před 2 měsíci +1

      Semplicemente è il mondo che deve fermarsi, l’essere umano deve fermarsi, stiamo consumando troppo per niente e un cane che si morde la coda, dobbiamo tornare indietro

    • @danielevillano5300
      @danielevillano5300 Před 6 dny

      🙏❤️💙

  • @matteopotieri2425
    @matteopotieri2425 Před 3 měsíci +4

    Questo video veramente ben fatto è in poche parole il riassunto dello stato italiano

  • @F4BIO771
    @F4BIO771 Před 3 měsíci +15

    Questa é una di quelle vicende puramente italiane dove a perderci sono tutti...

  • @AndreaFranchi1968
    @AndreaFranchi1968 Před měsícem +1

    Vivo a Taranto da ormai 7 anni, e questa splendida città mi è entrata nel cuore, e mi rattrista vedere tutto il suo enorme potenziale inespresso e mortificato da tanti problemi, primo fra tutti l'ex Ilva. Ma a tutti coloro che in questi anni occupandomi delle questioni sociali, mi hanno fatto la fatidica domanda: "ma tu come lo risolveresti il problema ILVA?", la mia risposta è la seguente: Non so quali possano essere le soluzioni per l'ILVA, ne se esistano, e in verità se tanti hanno tentato di fare qualcosa e non ci sono riusciti probabilmente vorrà dire qualcosa; ma quello che so di sicuro, è che preferisco concentrarmi sulle alternative valide per il bene della città, dei lavoratori e dei cittadini, per garantire occupazione, la salute, e la protezione dell'ambiente, e una volta individuate queste alternative valide, rinunciare al polo siderurgico sarà si un sacrificio strategico, ma sicuramente meno doloroso e costoso che tenerlo.

  • @gagosalvo9362
    @gagosalvo9362 Před 3 měsíci +19

    chi è qui dopo l'album di kid yugi?

    • @federicasale9651
      @federicasale9651 Před měsícem

      ho appena riascoltato l'album di kid Yugi x la quarta volta e mi è uscita Ilva e allora eccomi qua

    • @Mandufullcheat_
      @Mandufullcheat_ Před měsícem +1

      dai bro 💀…

  • @francescorettondini2867
    @francescorettondini2867 Před 3 měsíci

    Wow grande documentario e ben spiegato, complimenti

  • @insensofare
    @insensofare Před 3 měsíci +7

    Ciao e grazie per il video.
    Mi sapresti dire, in tutto questo dramma, dove erano i sindacati che si dovrebbero battere per la salute e la sicurezza dei lavoratori? Ora manifestano perchè qualcuno faccia il proprio lavoro ma loro dove erano?

  • @YenaASD
    @YenaASD Před 3 měsíci +1

    Grazie, bel video!

  • @tottolialessandro2786
    @tottolialessandro2786 Před 11 dny +1

    Ma guarda te se mi deve far rosicare così proprio will.
    Diobono al 99% delle volte non condivido nulla di ciò che promuovete e l'unica volta che trovo un contenuto fatto bene, interessante ed approfondito, fa 10k views in 3 mesi.
    È proprio vero che avete un pubblico di gente che non capisce un cazzo.
    (Commento controverso? Si. Però davvero, bel contenuto.)

  • @botropase
    @botropase Před 3 měsíci +1

    Il loro obiettivo è mantenerla com'è, ormai è una questione di sistema.

  • @user-wm4wt7um3q
    @user-wm4wt7um3q Před 2 měsíci

    Bello il video mi e piaciuto

  • @Mastercane98
    @Mastercane98 Před 8 dny

    Un altro caso eccellente intervento pubblico che ha creato ricchezza duratura per la propria popolazione.

  • @davidemela3268
    @davidemela3268 Před 29 dny

    Mittal vinse la gara contro Jindal nonostante i problemi di concentrazione e monopolio. Secondo molti non ha mai avuto un vero piano d'investimento ma l'obiettivo era solo sottrarre l'impianto ad un concorrente diretto.

  • @federicovaccarono6032
    @federicovaccarono6032 Před 3 měsíci

    👏

  • @user-xx9vd7po2g
    @user-xx9vd7po2g Před 3 měsíci +1

    Bisogna chiudere sia l'acciaieria che la raffineria adiacente ad essa. Lo stato italiano deve risarcire la popolazione e i lavoratori, chi fa un danno deve pagare. Quindi bisognerà garantire la bonifica totale del territorio circostante e i redditi degli attuali lavoratori. Un passo importante deve essere il recupero del centro storico di Taranto, per il rilancio della città!

    • @adsthemonster
      @adsthemonster Před 3 měsíci +1

      D'accordo su quasi tutto ma non si possono garantire i redditi dei lavoratori se si chiude la fabbrica. Ammortizzatori sociali e poi che ognuno si trovi un suo lavoro.

  • @NickGecko
    @NickGecko Před 3 měsíci +5

    Mamma mia che faccenda questa... L'unica soluzione vera pare essere un investimento massiccio pubblico che riporti la produzione a livelli alti ma garantendo anche più tutele sulla salute di quelle promesse nel 2018. Se necessario anche vietare le abitazioni nei territori immediatamente confinanti e far crescere una foresta a difesa. Si parla di una spesa pubblica paragonabile a quella del ponte sullo stretto. Che dire, se non ci fosse stato l'aumento sulle spese militari quegli stessi soldi avrebbero finanziato entrambi i progetti.

    • @F4BIO771
      @F4BIO771 Před 3 měsíci +2

      Se non ci fosse pure il ponte sullo stretto che son soldi buttati

    • @NickGecko
      @NickGecko Před 3 měsíci +3

      @@F4BIO771 però dai su livelli diversi. Oggettivamente sul fronte trasporti tra calabria e sicilia poteva non essere la prima area di intervento ma prima o poi toccava farlo il ponte quindi ci può stare già di più. L'aumento di spesa militare invece è decisamente più inutile a pratico.

    • @aaa35
      @aaa35 Před 3 měsíci +3

      Sarebbe bastato laciare lo scudo penale e vigilare che Mittal facesse gli investimenti promessi, senza che toccasse sempre ai contribuenti pagare.

    • @marcellocarrieri
      @marcellocarrieri Před 2 měsíci

      Siamo in una bolla ,ovunque lo fai e rifai ,non puoi nascondere l inquinamento.Vedi la plastica, sta distruggendo tutti gli ecosistemi e continuano a produrla.Cosi è x l ilva dove vuoi scappare?

    • @xDavGT
      @xDavGT Před 10 dny

      L'ilva è nata dopo la città, semmai sarebbe l'ilva a doversi spostare, non gli abitanti

  • @r.f.680
    @r.f.680 Před 3 měsíci

    purtroppo non esistono piu diritti. bisogna cmq lavorare per ottenerli.

  • @umbertog972
    @umbertog972 Před 3 měsíci +5

    Ti sei mai chiesto perchè vicino alla più grande acciaieria d'Europa non c'è neanche una fabbrica di forchette? Cit.

  • @carrinoantonio6658
    @carrinoantonio6658 Před 8 dny

    Ad ascoltare Barbero si potrebbe quasi credere che l'Unione Sovietica fosse davvero un paradiso dei lavoratori. In realtà il buon Barbero dovrebbe spiegare in cosa consiste da un punto di vista morale la differenza tra il giustificare la persecuzione, la deportazione e lo sterminio su base razziale piuttosto che su base sociale. I nazisti perseguitavano le loro vittime sulla base della razza, i comunisti sulla base del ceto sociale. Le classi sociali arbitrariamente definite come "borghesi" dal regime sovietico erano censite, deportate e massacrate dal regime esattamente come nella Germania nazista lo erano i popoli considerati inferiori dal punto di vista razziale. I risultati erano gli stessi. Milioni di persone perseguitate e massacrate sulla base di un criterio arbitrario stabilito dal regime. I sovietici facevano anche di meglio. Appiccicavano l'etichetta di "borghese" a dei popoli interi (di solito quelli dei paesi occupati) a cui le persecuzione venivano somministrate su base etnica come avvenuto in Ucraina, nei paesi baltici, nel Caucaso ecc. Il regime sovietico mischiava dunque i due criteri, quello sociale e quello etnico. Peccato che al "professor" Barbero questo sfugga.

  • @mayconmontanha1761
    @mayconmontanha1761 Před 3 měsíci

    Per la unione europea ora l'importante è avere auto elettrica e un immobile classe A ( Green ) 😡

  • @francescosantoro2551
    @francescosantoro2551 Před 3 dny

    Probabilmente la patata più bollente d'Italia.