A Mestre e al Lido arrivano i "parcheggi rosa"

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  • čas přidán 22. 08. 2024
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    Una P bianca su sfondo rosa disegnata per terra ed un cartello verticale in cui sono stilizzati una donna in gravidanza e una persona che spinge una carrozzina: saranno contraddistinti così i primi dodici "parcheggi rosa" predisposti entro la fine dell'anno in Terraferma e al Lido.
    E' un altro segno tangibile dell'attenzione del Comune attraverso il progetto "Venezia città a misura di famiglia" per i genitori con bimbi in tenera età.
    Anche questa volta com'era accaduto con i "Mammà point" (gli spazi dove le donne possono allattare e cambiare i loro bambini in riservatezza) la prima Municipalità ad attivare i "parcheggi rosa" nel posteggio di Parco Ponci è stata quella di Mestre-Carpenedo.
    MASSIMO VENTURINI: "E' una testimonianza dico purtroppo piccola perchè dovrebbe essere una testimonianza più ampia. Noi avevamo proposto questa cosa ancora qualche anno fa nella precedente Amministrazione: li abbiamo fatti al Piraghetto! Però dovrebbero essere molti di più i 'parcheggi rosa' all'interno di 4.500 stalli nei quali si paga. Quindi io io spero che questo sia il primo di molti altri: potrebbero essere tra i 50 ed i 100 sicuramente in tutta l'area di Mestre!"
    Gli altri 11 "parcheggi rosa" riservati alle donne in gravidanza e a chi accompagna bambini piccoli (quindi non solo mamme ma anche papà o nonni) saranno presto attivi in piazzale Donatori di sangue e in via Einaudi a Mestre; in piazza Sant'Antonio a Marghera; in piazza Pastrello e nel park del Distretto socio-sanitario di via Vallenari a Favaro; in piazzale in piazzale Giustiniani e in via Risorgimento a Chirignago-Zelarino; nel posteggio degli uffici Actv al Tronchetto; in Gran viale Santa Maria Elisabetta in via Bragadin e in piazzale Zendrini al Lido.
    Si tratta di aree nei pressi di uffici pubblici che sono state direttamente segnalate dalle rispettive Municipalità. Per i "parcheggi rosa" non sono previste agevolazioni economiche: se posti quindi in posteggi a pagamento sono soggetti alla stessa tariffa delle altre auto.
    DOMANDA: "La parola d'ordine è più 'parcheggi rosa' ma anche più parcheggi a strisce bianche..."
    MASSIMO VENTURINI: "Io dico che comunque ci devono essere: ci devono essere l'abbiamo sempre detto! Non esistono cittadini di serie A e di serie B: non è possibile che in alcune aree della città non si paghi. Mentre qua i cittadini pagano: sono costretti a pagare un abbonamento. E dico che dovrebbero essere molti di più: dovrebbero essere almeno il 10%. Come è stato concesso nei 500 stalli quando sono stati fatti a Marghera. Glielo chiederò al commissario anche se nutro poche speranze in questo senso. Però almeno un segnale: almeno un centinaio almeno dove ci sono i parchi dove vanno i nonni dove ci sono le farmacie. Quelli in prossimità delle farmacie devono essere fatti!"
    I "parcheggi rosa" sono stalli di cortesia: non sono cioè previsti dal Codice della Strada. Perciò non è sanzionabile l'automobilista che se ne serva pur non avendone titolo.
    E' quindi demandato al senso civico e all'educazione dei cittadini lasciarne l'utilizzo alle persone a cui sono destinate. In tal senso hanno dato risultati incoraggianti le esperienze con i "parcheggi rosa" che sono stati attivati a titolo sperimentale in alcune "zona 30" della città o in posteggi di supermercati cittadini.
    MASSIMO VENTURINI: "E' stato rispettato piuttosto bene! Io abito in prossimità di un 'parcheggio rosa' che è vicino ad un supermercato e vedo che viene rispettato: viene lasciato libero".

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