'Sta cosa del locale che con la gente "assorbe" è ricorrente. Però non posso dire di essermi trovato spesso (direi mai) coi chitarristi che fanno a gara di volume, o con batteristi fracassoni: pur veleggiando a livelli non altissimi, ho sempre trovato gente decisamente capace e professionale. P.S., se non si è capito, sono bassista anch'io!
Per dirla breve: Il mondo dei musicisti è un mondo di merda. Meglio suonare a casa propria solo per divertimento. Magari se si è bravi si possono registrare dei video da pubblicare sui social. Suonare nei locali è una cosa inutile.
2:43@@robertodealessandris2973Tanti anni fa quando c'era il VERO pianobar,cioè...pianista con il piano acustico e voce,potevi di sicuro parlare ed ascoltare una piacevole musica di sottofondo.Purtroppo non è più così...anche se(è tu ne sei un esempio)c'è tuttora un pubblico che gradirebbe ascoltare una musica cosi.Misteri....
I miei piú vivi e sentiti complimenti. Tutto vero, tutto già sentito e tutto già vissuto, ahimè. È uno dei motivi per cui non suono piú dal vivo. La professionalità (di musicisti gestori, impresari e affini) non si improvvisa mai: per questo il livello è, in genere, molto basso
Al solito fai emergere delle verità scomode, che difficilmente ammettiamo. Vorrei darti uno spunto per un prossimo video: quanto male le band cosidette "emergenti" gestiscono male il budget per la pubblicazione. Su 10 di disponibilità quasi sempre accade che: 8 viene destinato alla registrazione in studio, 1 alle estetiche, 1 alla distrubizione
Viviamo all'estero e lavoriamo costantemente con la musica. Per suonare devi avere una partita IVA aperta come musicista. Impossibile assumere band improvvisate, ho sei preparato, con un progetto solido e studiato al tavolino e quindi assunto da una Agenzia ho con un EPK ben preparato da poter vendere e tutti i musicisti sono professionisti con partita IVA ho scordati di suonare se non in rari eventi per dilettanti. In Italia non dovrebbero farvi suonare senza questi presupposti, per questo si sentono frasi del genere, perche' di professionisti c'e' ne pochi a avete fortuna che vi chiamano pure e suonare in locali pubblici.
Giusto e sacrosanto, ma allora i locali dovrebbero pagare cifre ragionevoli. Molto spesso invece pretendono che tu vada là alle 17 perché dalle 19.30 in poi non si suona perché la gente deve cenare, pretendono una scaletta di 2 ore e quindi ti trovi a tornare a casa alle 2-3 di notte e per giunta con 20-30 euro netti a persona di guadagno. Quindi quelli bravi mollano tutto e c'è l'invasione dei ragazzetti alle prime armi o signori attempati autodidatti che suonano "più o meno" pur di salire su di un palco.
@@fulviomaggiolo8363 la musica e' sempre stato un mestiere per i musicisti e' diventato un hobby da quando basta saper strimpellare 2 accordi per farsi chiamare musicista
Ma perché non ti dai al cabaret? Ti ho sentito per caso suonare tempo fa in un locale e secondo me hai decisamente più talento come caratterista che come musicista.
Dici un sacco di cose sensate, giuste e condivisibili e sicuramente sei anche un buon musicista ma il tuo metterti in cattedra su You Tube, seppur con ironia, lo trovo un po' da saccente. Basta, non ti guardo più. Adios. 🙂
Parecchie di queste situazioni e/o frasi si ritrovano anche nell'ambiente della musica classica
'Sta cosa del locale che con la gente "assorbe" è ricorrente. Però non posso dire di essermi trovato spesso (direi mai) coi chitarristi che fanno a gara di volume, o con batteristi fracassoni: pur veleggiando a livelli non altissimi, ho sempre trovato gente decisamente capace e professionale. P.S., se non si è capito, sono bassista anch'io!
Bravo … la vita vissuta … fa stare male vedere queste cose ma sono verità
Per dirla breve: Il mondo dei musicisti è un mondo di merda. Meglio suonare a casa propria solo per divertimento. Magari se si è bravi si possono registrare dei video da pubblicare sui social.
Suonare nei locali è una cosa inutile.
Il 90 percento dei gruppi nei locali rompono i coglioni , meglio una musica sottofondo o anche il silenzio ❤
@@robertodealessandris2973 sono d'accordo
2:43@@robertodealessandris2973Tanti anni fa quando c'era il VERO pianobar,cioè...pianista con il piano acustico e voce,potevi di sicuro parlare ed ascoltare una piacevole musica di sottofondo.Purtroppo non è più così...anche se(è tu ne sei un esempio)c'è tuttora un pubblico che gradirebbe ascoltare una musica cosi.Misteri....
Ahh grandissimo, proprio vero, pari pari .....che mito ! Eh eh eh
Sbagliato i bassisti non bevono , non posso alzare il gomito ( capiita? )
I miei piú vivi e sentiti complimenti.
Tutto vero, tutto già sentito e tutto già vissuto, ahimè.
È uno dei motivi per cui non suono piú dal vivo.
La professionalità (di musicisti gestori, impresari e affini) non si improvvisa mai: per questo il livello è, in genere, molto basso
Tutto vero
😂 bravissimo!
Al solito fai emergere delle verità scomode, che difficilmente ammettiamo.
Vorrei darti uno spunto per un prossimo video: quanto male le band cosidette "emergenti" gestiscono male il budget per la pubblicazione. Su 10 di disponibilità quasi sempre accade che: 8 viene destinato alla registrazione in studio, 1 alle estetiche, 1 alla distrubizione
3:22 stai benissimo con il grembiulino!
Belin ma con che gente suoni?
mettiti a fare il pittore d'arte e non avrai piú problemi di questo genere...ma altri.
Viviamo all'estero e lavoriamo costantemente con la musica. Per suonare devi avere una partita IVA aperta come musicista. Impossibile assumere band improvvisate, ho sei preparato, con un progetto solido e studiato al tavolino e quindi assunto da una Agenzia ho con un EPK ben preparato da poter vendere e tutti i musicisti sono professionisti con partita IVA ho scordati di suonare se non in rari eventi per dilettanti. In Italia non dovrebbero farvi suonare senza questi presupposti, per questo si sentono frasi del genere, perche' di professionisti c'e' ne pochi a avete fortuna che vi chiamano pure e suonare in locali pubblici.
È chiaro che si riferisce a gruppi non professionali.....eddai!
Giusto e sacrosanto, ma allora i locali dovrebbero pagare cifre ragionevoli. Molto spesso invece pretendono che tu vada là alle 17 perché dalle 19.30 in poi non si suona perché la gente deve cenare, pretendono una scaletta di 2 ore e quindi ti trovi a tornare a casa alle 2-3 di notte e per giunta con 20-30 euro netti a persona di guadagno. Quindi quelli bravi mollano tutto e c'è l'invasione dei ragazzetti alle prime armi o signori attempati autodidatti che suonano "più o meno" pur di salire su di un palco.
Per fortuna in Italia vale tutto. Ridurre la musica a un mestiere è avvilente. Sono lieto, in questo caso, di vivere in Italia.
@@fulviomaggiolo8363 la musica e' sempre stato un mestiere per i musicisti e' diventato un hobby da quando basta saper strimpellare 2 accordi per farsi chiamare musicista
O senza l'h
Ma perché non ti dai al cabaret? Ti ho sentito per caso suonare tempo fa in un locale e secondo me hai decisamente più talento come caratterista che come musicista.
Il bue che da del cornuto all'asino 😂
Tutti buoni motivi per non uscire più di casa
🤣
Dici un sacco di cose sensate, giuste e condivisibili e sicuramente sei anche un buon musicista ma il tuo metterti in cattedra su You Tube, seppur con ironia, lo trovo un po' da saccente. Basta, non ti guardo più. Adios. 🙂
Concordo, ma quando trovi un musicista umile per favore indicacelo!!! 😁
Per me non per nulla saccente! Ma quando mai? È solo realista
Mauro repetto?
@@ivanborgia3580😂😂😂
Per forza, è romano!