Andrea Falconieri ( Napoli secolo XVI ) " Oh bellissimi capelli"
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- čas přidán 8. 09. 2024
- Villanella napoletana di Andrea Falconieri conosciuto anche come Falconiero (Napoli, 1585 o 1586 - Napoli, 29 luglio 1656), è stato un musicista, cantante e compositore italiano di musica barocca.
Tratto da Libro primo di Villanelle a 1, 2, & 3 voci con l'alfabeto per la chitarra spagnola (Roma, 1616)
Soprano Letizia Calandra
Liuto Giovanni Caruso
Viola da gamba Rebecca Ferri
Testo
O bellissimi capelli
miei dolcissimi diletti,
amorosi serpentelli,
che ritorti in anelletti
discendete in fra le rose
de le granice rugiadose.
Treccie ombrose, ove s'asconde,
per ferir, l'alato arcieri,
cedan più le chiome bionde,
belle treccie, al vostro nero
che scherzando al viso intorno
notte siete e gli occhi giorno.
太好聽了❤❤❤
O bellissimi capelli
Miei dolcissimi diletti
Amorosi serpentelli
Che ritorti in anelletti
Discendente in fra le rose
De le guancie rugiadose
Discendente in fra le rose
De le guancie rugiadose
Treccie ombrose ove s'asconde
Per ferir l'alato arciero
Cedan più le chiome bionde
Belle treccie al vostronero
Che scherzando al viso intorno
Notte siete e gli occhi giorno
Che scherzando al viso intorno
Notte siete e gli occhi giorno
Grazie!
❤
Thery beautyful voice, i learn that song by your video, and maybe post how i sing it in my youtube channel. Hello from Russia with love🎉
Bellissimo! Complimenti e grazie
Dove posso trovare il testo della terza strofa? Trovo sempre solo due . Grazie
O bellissimi capelli
Miei dolcissimi diletti
Amorosi serpentelli
Che ritorti in anelletti
Discendente in fra le rose
De le guancie rugiadose
Discendente in fra le rose
De le guancie rugiadose
Vive fiamme ond'il cor arse
Belle chiome pelegrine
Ch'ondeggiate all'aura sparse
Su le guance porporine
Allacciate il petto mio
Libertate addio addio
Allacciate il petto mio
Libertate addio addio
Trecce ombrose ove s'asconde
Per ferir l'alato arciero
Cedin pur le chiome bionde
Belle trecce al vostro nero
Che scherzando al viso intorno
Notte siete e gli occhi giorno
Che scherzando al viso intorno
Notte siete e gli occhi giorno
Dolci nodi del mio core
Cari lacci del mio petto
Senza voi non ho valore
Fuor di voi non è diletto
Servo son eccovi il braccio
Sia catena un vostro laccio
Servo son eccovi il braccio
Sia catena un vostro laccio