Campana della Cappella di S.Giuseppe Operaio in Cerretano di Castelfidardo (AN) v.644

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  • čas přidán 1. 12. 2019
  • Distesa della campana (dura 4 minuti) per l’Angelus feriale/festivo, unica suonata programmata:
    [09:12] I° suonata ripresa frontalmente;
    [14:02] II° suonata ripresa lateralmente.
    1 campana a slancio in Fa4 calante, fusa dalla Pasqualini di Fermo nel 1953 ed elettrificata dalla De Santis-Corinaldi col motore Seles ed elettromartello Canonico. Si tratta della sorella della nota campana maggiore del concerto itinerante della ditta portato ai raduni (su cui poi sono state intonate le 4 minori), e fu installata nel periodo di edificazione della suddetta cappella, consacrata nel 2004 ed officiata tutti i lunedì alle 18:15. La distesa qui ripresa è in realtà l’unica programmata, ed è perciò utilizzata per ogni tipo di evento liturgico, salvo casi eccezionali. È comandata da un interruttore orario del tutto identico a quello dell'Acquaviva, anche se un po' più preciso.
    Uscendo nuovamente dal centro cittadino, facciamo una piccola deviazione presso la piccola frazione di Cerretano, che assieme all’Acquaviva forma la zona industriale fidardense.
    All’inizio della frazione, in Via Ancona, sorge infatti la piccola cappella (sussidiaria della parrocchia di S.Agostino) accanto alla sede del Comitato, non facilmente visibile alla prima occhiata poiché parzialmente velata dalle reti che contornano il piccolo campetto da calcio.
    Progettata dall'ing. Guidobaldi e dall'arch. Orsetti, si sviluppa in modo molto regolare sulle ceneri della cappella preesistente, in legno, demolita per far posto alla costruzione attuale, ed è costituita da due rettangoli di dimensioni differenti.
    Nel corpo principale si sviluppa la sala destinata allo svolgimento delle funzioni di culto; gli accessi, posizionati sul lato nord, sono due: il principale posizionato centralmente e l'accesso secondario posto lateralmente. Inoltre, nella parte finale della sala (ove risiede la sacrestia) sono state previste due ulteriori uscite poste lungo i lati dell'edificio.
    Il corpo secondario (il “presbiterio”, se proprio lo si vuole chiamare in questo modo), fedele ricostruzione del vecchio edificio, ha larghezza inferiore all'altro. In questa parte dello stesso è stato creato lo spazio per la celebrazione delle funzioni religiose con l'Altare maggiore posizionato a una quota maggiore di 20 cm rispetto alla sala per i fedeli.
    Nella zona retrostante l'altare si trovano la sacrestia con un piccolo bagno e un altro accessibile dai disabili. Tutto intorno all'edificio è presente un marciapiede pavimentato con materiale antisdruciolevole. Le facciate sono intonacate in bianco ad esclusione di uno zoccolo di 80 cm tutto intorno al campanile e all'edificio realizzato in mattoni faccia vista. Le finestre realizzate con infissi in alluminio, disposte in modo regolare lungo i lati maggiori, hanno tutte la stessa dimensione e danno luogo ad un'illuminazione uniforme e contenuta. La struttura di copertura è realizzata con capriate in acciaio, pannelli coibentati in lamiera e il manto di copertura in coppi. L'ingresso è caratterizzato da un portico in legno, un campanile rastremato verso l'alto e due fioriere per creare con piante e fiori delle note di colore sul prospetto principale.
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  • @xaiphiayang5142
    @xaiphiayang5142 Před 3 lety +4

    Campana!

  • @pasquabba
    @pasquabba Před 3 lety +2

    BELLISSIMA VAI AL GESÙ NUOVO STA A NAPOLI VICINO SANTA CHIARA E FAI IL VIDEO