0833: Dimezzo il RIPPLE dell'alimentatore Nuova Elettronica LX558

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    In questo video vedremo come calcolare la capacità di livellamento dopo il raddrizzamento per avere un certo ripple con una formula empirica ampiamente utilizzata che fornisce il valore di capacità in base alla corrente di uscita, la frequenza e il valore della tensione di ripple ammessa. Voglio ridurre il ripple dell'alimentatore LX558 di NuovaElettronica (video 827: • 0827: Riparo e modific... ) e quindi metto in parallelo un Capacitor Bank, per aumentare la capacità fino a oltre 10.000 uF. E' necessario pero' adeguare anche altri componenti .... altrimenti saltano per aria ... lo vedremo bene nel video.
    ⏰ Indice:
    0:00 Prologo e Sigla
    1:14 Introduzione
    2:15 Contest Arduino Filoconnesso
    2:37 Misura ripple
    4:50 Formula di calcolo condensatore livellamento e ripple
    8:08 Capacitor Bank
    10:25 Misura capacità alimentatore
    11:00 Misurta ESR condensatori alimentatore
    13:45 Fusibile interrotto
    14:20 Calcolo corrente del Ponte raddrizzatore
    16:25 Misura ripple con Capacitor Bank
    #riparazioni #elettronica #amplificatori #laboratorio #strumenti #oscilloscopi #tutorial #progetti #tv #audio #pieraisa #elettronicientusiasti
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Komentáře • 151

  • @PierAisa
    @PierAisa  Před rokem +4

    Oggi aumentiamo le nostre capacità 😉
    📜 Datasheet: www.pieraisa.it/php/forum_share/KITS/Capacitor.Bank.v1.2.Datasheet.pdf
    www.pieraisa.it/forum_share/KITS/HT.Capacitor.Bank.Datasheet.pdf

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      Il metodo proposto è pratico per fare un primo conto approssimato. Sapendo che il ripple è funzione anche della resistenza equivalente del trasformatore, se serve un design approfondito si può ricorrere alla simulazione. Il valore della resistenza del trasformatore si ricava facilmente da considerazioni empiriche.
      La simulazione con Ltspice da dei risultati piuttosto aderenti alla realtà. Oppure si fa la progettazione per via grafica con le curve di Shade. Queste due ultime procedure sono utili quando si cerca il giusto bilanciamento fra efficienza e regolazione dell' alimentatore lineare. Se volete approfondimenti commentate.

    • @glassex1
      @glassex1 Před rokem

      Una riflessione. Non mi è mai piaciuto aumentare la capacità di filtro ad oltranza per ridurre il ripple in uscita, ho sempre preferito utilizzare un vecchio "filtro elettronico" presente sulla rivista di Nuova elettronica al numero 26 a pagina 401.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Sugli amplificatori può aiutare molto

  • @Tiziao22
    @Tiziao22 Před rokem +3

    Viste le tante domande dedicheremo un video al filtraggio CLC e al progetto dell' induttanza adatta. Questo per fini didattici. Filtraggio alta tensione e apparati valvolari li tratteremo in una serie di articoli pianificati da tempo. Parleremo anche dei fondamentali sulle induttanze con nucleo ferromagnetico.
    Questo alimentatore sarà la palestra per sviluppare il VA e il nostro alimentatore da laboratorio. Grazie per l' interesse.

  • @Vincenzo_F
    @Vincenzo_F Před rokem +6

    Video molto stimolante, apre diversi fronti di discussione ed approfondimento anche se oggi parlare di ripple è puramente accademico. Sono infatti una piccolissima percentuale le elettroniche che realmente soffrono il problema, la riprova è che tutto ormai funziona con alimentazioni in tecnologia switching e neanche troppo raffinate. Mi soffermo solo su un punto che è comune a tutto il mondo elettronico: la differenza tra teoria, simulazioni, datasheet e la realizzazione pratica cioè i componenti che sono gli attori di ogni circuito elettronico. Il rapporto tra progettazione e realizzazione molto spesso, troppo, è sbilanciato si investe molto nel primo e poco nel secondo. Per essere concreti rispetto al video, chi si occupa della riduzione pratica dell'ondulazione residua è il condensatore elettrolitico, in teoria son tutti uguali nella pratica assolutamente no. Basta sostituire il condensatore con un modello _veloce_ ad alta corrente di carica/scarica ed il risultato sarà molto differente. Ho provato ad usare componenti estremi per meglio evidenziare queste differenze, mi riferisco ai condensatori elettrolitici che un tempo si utilizzavano nei flash, chiamati a scaricare tutta l'energia in pochi millisecondi, cosa che l'elettrolitico _standard_ non riuscirebbe a fare, questo in un'alimentatore si traduce in correnti istantanee elevatissime o correnti costanti con una bassissima ondulazione residua e rumore pressoché nullo, già perché oltre al fastidioso ripple c'è anche il noise che affligge gli alimentatori soprattutto switching, dove aggiungere capacità in uscita è inefficace considerando il rapporto capacità/frequenza. Mi taccio, ce ne sarebbe per pagine intere, ma questo interessa solo i pochi rimasti che si occupano principalmente del mondo Audio e poco altro. Grazie Pier per gli spunti sempre interessanti.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      grazie Enzo, concordo pienamente sullo scollamento che può esistere tra un progetto dove si definiscono i parametri ideali e la realizzazione pratica dove appaiono molti altri parametri elettrici che di sicuro influenzano il circuito. Spesso in simulazione questo effetti dovuti a parassiti non sono rappresentati e solo quando si sperimento il circuito ci si rende conto che la realtà è più complessa rispetto ai dati calcolati a tavolino. L'esempio del condensatore che hai fatto è ben calzante. Ad ogni modo la cosa importante è rendersene conto e modellare il sistema secondo gli aspetti rilevanti per la propria applicazione.

    • @federicomodina
      @federicomodina Před rokem +1

      Salve Vincenzo, che parametri bisogna inquadrare per capire se un elettrolitico ha un'elevata velocità di carica/scarica?

    • @Vincenzo_F
      @Vincenzo_F Před rokem +2

      @@federicomodina Grazie per aver letto e commentato, bella domanda, già a metà degli anni ottanta Nuova Elettronica, non ricordo le riviste, inquadrò la questione ed in determinati progetti usava esclusivamente elettrolitici della ELKO Rauh serie Gold o ROE Gold, ormai fuori produzione, per le spiccate capacità di restituire istantaneamente tutta l'energia. Visto il sempre più ristretto campo di applicazione la maggior parte degli storici produttori non esistono più e anche i produttori attuali rilasciano datasheet molto poveri di contenuti. La SIC SAFCO oggi EXXELIA è un eccellente produttore di Elettrolitici con un catalogo veramente esemplare con tutti i parametri ben indicati, una diversificata linea di prodotti ivi compresi quelli con elevati correnti. Stesso discorso per gli SPRAGUE oggi VISHAY o gli EPCOS oggi TDK. Di informazioni ce ne sono tante, soprattutto in vecchie pubblicazioni, purtroppo molto frammentate, il resto lo fa l'esperienza, le misure al banco con strumentazioni specifiche spesso costruite ad hoc, fermo restando che ogni circuito vuole il suo specifico componente.

    • @federicomodina
      @federicomodina Před rokem +1

      @@Vincenzo_F La ringrazio molto per la sua esauriente risposta. Sicuramente andrò a spulciare le riviste di N.E. e a fare una ricerca con i marchi che mi ha indicato. Sono interessato all'argomento in quanto per lavoro ho a che fare con alimentatori switching associati ad un'elettronica analogica che lavora su piccoli segnali e, dovendo mantenere un costo molto basso, devo scegliere la componentistica giusta che sia anche di facile reperibilità. Ancora molte grazie.

    • @Vincenzo_F
      @Vincenzo_F Před rokem +2

      @@federicomodina per i piccoli segnali si può anche valutare un circuito furbo conosciuto come moltiplicatore di capacità, trattato da Pier nel video #557 Per gli switching si riesce a mitigare il ripple facendo uso di condensatori ceramici che sono molto più stabili alle frequenze più elevate, oltre ad usare elettrolitici specifici. Sono sempre disponibile se interessa approfondire qualche aspetto più specifico.

  • @thyristor419
    @thyristor419 Před rokem

    Ottimo video sul fattore ripple, e variazioni componenti in base alla corrente di carico 👍👍👍

  • @riccardobella995
    @riccardobella995 Před rokem

    Ottima spiegazione del dimezzamento del Ripple dell'alimentatore di Nuova Elettronica LX558 video interessante come sempre grande Pier Aisa buona domenica e ciao da Riccardo Bella 995

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      grazie Riccardo... anche oggi ti segno la presenza in appello, buona domenica!

    • @riccardobella995
      @riccardobella995 Před rokem

      @@PierAisa grazie mille

  • @carmeloangelotirri490

    Ciao Pier, grazie come sempre della bellissima lezione! Buona Domenica 👍

  • @francescos78
    @francescos78 Před rokem

    Come sempre video interessante Pier, capire poi che non sempre basta aggiungere solo capacità per risolvere, ancor di più. 👏🏻👏🏻💪🏻💪🏻

  • @romanomaiorano7152
    @romanomaiorano7152 Před rokem

    Grazie per la divulgazione, e grazie anche perche assieme a Marco vallegi e survival hacking siete delle rare pietre preziose in un cumulo di carbone.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie, Marco, Davide e Kaos sono i miei nuovi amici, ci sentiamo spesso.

  • @lucianoparenti637
    @lucianoparenti637 Před rokem

    Grade proff Aisa, ti fa venir voglia di tornare a scuola.

  • @DiegoooTech
    @DiegoooTech Před rokem +1

    Conoscevo la teoria ma vederlo applicato chiarisce molto di più. Grazie come sempre.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      è ancora più bello quando la pratica conferma la teoria... non è sempre così scontato

  • @roccopompa680
    @roccopompa680 Před rokem

    È un piacere seguirti, e anche molto istruttivo, ciao e grazie Pier

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      grazie gentilissimo, buona domenica.

  • @Luigi-pf8hm
    @Luigi-pf8hm Před rokem

    Buongiorno Pier, ottimo lavoro come sempre d'altronde.Molto interessante e altamente didattico.Grazie.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie! Il mio scopo primario è divulgativo, come innesco delle micce del vostro potere detonante

  • @giuseppecolombo4701
    @giuseppecolombo4701 Před rokem +1

    Ennesimo video eccellente ed interessante come il resto degli altri tuoi video

  • @robertotedeschi4350
    @robertotedeschi4350 Před rokem

    Ciao Pier, complimenti per la lezione molto istruttiva, si in effetti mi ricordo che noi facevamo come regola empirica, 1000 uF ogni mezzo ampe're

  • @giorgiobattisti2088
    @giorgiobattisti2088 Před rokem

    E anche oggi abbiamo imparato qualcosa .......☺☺, Grande Pier !

  • @MarcoFranceschini1971
    @MarcoFranceschini1971 Před rokem +1

    Eccomi Pieralessandro...buona Domenica in giallo...ovviamente Fluke.

  • @andr3337
    @andr3337 Před rokem

    Buona domenica! 👍

  • @videodacani
    @videodacani Před rokem +1

    Bel video come al solito! 😁

  • @SimonEGab
    @SimonEGab Před rokem

    Ottimo Maestro Pier, come sempre ottima lezione 👍🏻🙏👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻

  • @francomarianardini681

    bello il capacitor bank! ottimo video!!!

  • @dinodelfavero
    @dinodelfavero Před rokem

    Come sempre ottimi video!
    A vuoto la tensione non è un po' tanto alta rispetto al valore impostato?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Si il potenziometro è LM317 devono essere rivisti (puntata uno czcams.com/video/f86mGiossgU/video.html)

  • @armandobuc4305
    @armandobuc4305 Před rokem

    Buona domenica pier..
    Sempre il top in tutto

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      grazie... oggi aumentiamo le nostre capacità 😉

    • @armandobuc4305
      @armandobuc4305 Před rokem

      @@PierAisa ottimo... 💪💪💪

  • @federicomodina
    @federicomodina Před rokem

    Buongiorno Pier, video molto interessante! In questi casi il parametro più importante, dopo la capacità, è l'ESR. Giusto qualche giorno fa sono diventato matto su un nostro prodotto perché il montatore ha cambiato marca su un elettrolitico (uscita switching) con la conseguenza che il circuito non funzionava a dovere... Esr troppo alto e ripple a gogò!

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Più si alza la frequenza, più aumentano i guai 🤣 alcuni parametri parassiti amplificano il loro effetto in maniera invalidante

  • @angelino4710
    @angelino4710 Před rokem

    Bella prova utile

  • @LeonardoCranio
    @LeonardoCranio Před rokem

    Grazie ❤️

  • @francescopandini8364
    @francescopandini8364 Před rokem

    ciao Pier, ottimo video.
    Saluti Francesco

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie abbiamo aumentato le capacità.. forse anche le nostre... chissà

  • @ozzfestone
    @ozzfestone Před rokem

    Grande Pier

  • @MrRbacchi
    @MrRbacchi Před rokem +2

    Ciao Pier, un piccolo appunto. Tu stai misurando il ripple d'uscita, dopo lo stabilizzatore, mentre le formule che hai citato valgono per il ripple a valle del ponte, ai capi dell'elettrolitico. Il ripple che hai misurato dovrebbe essere la combinazione fra quello del ponte e la "bravura" dello stabilizzatore. Probabilmente avresti dovuto dividere il test in due parti, una per il vero ripple del ponte ed una all'uscita dello stabilizzatore prelevando una tensione più bassa (es 18V) dandogli la possibilità di rispettare la tensione di drop-out minima.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +2

      Grazie per la corretta osservazione. Mi sono posizionato in un punto in cui lo schema LX558 di N. E. non sta lavorando in modo efficiente per l'aspetto della regolazione, proprio per puntare l'attenzione sul condensatore e vedere l'effetto relativo di aggiunta capacità. Possiamo fare continuare la saga con ulteriori approfondimenti.

    • @MrRbacchi
      @MrRbacchi Před rokem +2

      @@PierAisa magari, del ripple potrebbe nascere da un cablaggio errato delle masse, se queste vengono interessate dai picchi di corrente che hai citato. In pratica la massa dello stabilizzatore e delle uscite va presa dal punto di congiunzione degli elettrolitici, evitando le tratte di stampato che sono soggette a picchi

  • @faustobianchini4870
    @faustobianchini4870 Před rokem

    Buongiorno Pier
    per quando riguarda la protezione da corto circuito aspetto il prossimo video. Grazie ciao

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Bisognerà fare un circuito dedicato. Abbiamo visto che la protezione affidata al solo regolatore è troppo labile

  • @michelepiccolo
    @michelepiccolo Před rokem +1

    Ciao Pier, ottima spiegazione come sempre, quindi a questo ripple bisogna trovare il compromesso migliore possibile, per eliminarlo è possibile oppure no? Buona domenica.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Con questo schema oltre ad un certo livello è difficile scegliere. Si potrebbe recuperare ulteriormente agendo sul regolatore, in modo che sia il transistor ad aiutare

  • @davide6538
    @davide6538 Před rokem

    Ciao Pier,noto, leggendo anche gli altri commenti,che esistono varie strategie per migliorare il ripple negli alimentatori lineari,la tecnica di base che tutti conoscono è quella di bloccarlo con i 4 condensatori in parallelo ai diodi del ponte, comunque,penso che hai offerto un ottimo spunto per migliorare alimentatori un po''spartani'',come era questo di Nuova Elettronica.
    Io personalmente ho da parte dei c.s.di recupero provenienti da alimentatori smontati che all'uopo accolgono qualche decina di elettrolitici,nel caso potranno essere utilizzati come Capacitor Bank su qualche alimentatore o amplificatore,tenendo ovviamente conto di tensioni, assorbimenti e raddrizzatori dimensionati adeguatamente.
    Ottimo video,ne esce qualche idea buona da mettere in pratica prima o poi,e si impara o ripassa sempre qualcosa,
    Grazie, buona serata.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie la. cosa importante è applicarsi divertendosi

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      I condesatori in parallelo ai diodi del ponte hanno effetto sul rumore di commutazione dei diodi stessi.

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      I condensatori recuperati dagli alimentatori di solito sono di ottima qualità a basso ESR.

  • @dott.juliushide3572
    @dott.juliushide3572 Před 8 měsíci +2

    wow bello il tester analogico...a proposito nella capacità livellamento io sapevo per ogni ampere 1000 uf..o forse meglio tenerlo piu alto... .)

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 Před 8 měsíci

      Dipende dal tipo di utilizzo
      Un valore buono è 2200 ogni ampere subito dopo il ponte... Dopo lo stabilizzatore 220 ogni ampere.
      Io preferisco metterne 3300 e 330 perché ho notato che alcune volte non bastano.
      In altre parole se stabilizzi con un 7812 da 1.5A dovrai usare
      3300uF*1.5=circa 4700 uF a monte del 7812 e un decimo 470uF a valle.
      Di solito in parallelo agli elettrolitici conviene mettere un condensatore da 0.1uF

    • @dott.juliushide3572
      @dott.juliushide3572 Před 8 měsíci

      @@brunobassi2440 Ecco appunto...quindi dipende da che carico abbiamo a valle...mi sembrava..ok

  • @piero6563
    @piero6563 Před rokem +1

    Ciao Pier, ottimo video come sempre. domanda: Il ponte raddrizzatore potrebbe essere selezionato ad es.. da 4A l'importante che la corrente impulsiva supportata sia elevata (es 200A)?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Esattamente. Nel datasheet bisogna osservare il parametro I FSM. Bisogna però considerare non solo il valore di picco della corrente, ma anche l'energia da smaltire in poco tempo (=potenza) e quindi l'area sottesa sotto la curva in corrente, sia da un punto di vista termico che di stress

    • @piero6563
      @piero6563 Před rokem

      @@PierAisa ok grazie, c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Buona serata

  • @pietrofaidate4286
    @pietrofaidate4286 Před rokem

    Ciao Pier, bel video! Come procede, però, il video sulla radio Marelli RD272? Tra quanto pensi che esca la terza e (spero) ultima parte?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Sì ho cominciato a girare le prime scene tutto perfetto riuscivo a ricevere FM ma l'oscillatore locale si è bloccato e quindi avrò bisogno di diverse settimane per procedere perché prima devo sdoganare altri progetti. Chi segue su Patreon sa tutto

  • @roberto660260
    @roberto660260 Před rokem

    Buon giorno PIER , video sagace e istruttivo, come al solito , complimenti.
    Volevo avere il tuo parere tecnico , in merito a questo ripple.
    Innanzi tutto , valori di 1,2 V a 3 V , non creano problemi al carico in cui utilizziamo l'alimentatore ?
    Tecniche per ridurre di molto il ripple , quali potrebbero essere ? E' necessario cambiare tipologia di schema .
    Ti ringrazio anticipatamente
    PS : Per la serie amplificatore FM , proporrai qualcosa (nuovi schemi , schede..etc)

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +2

      Ciao questo è un ripple a bassa frequenza e quindi ad esempio in applicazioni audio ce lo possiamo ritrovare in uscita nei diffusori acustici se non viene curata bene la massa. Per abbatterlo in maniera più decisa è necessario cambiare schema di regolazione, perchè più di tanto il darlington non riesce a fare. Lo si vede bene in simulazione. Un'altra soluzione potrebbe essere l'utilizzo dello schema "moltiplicatore di capacità", con transistor opportuno. Magari ce lo teniamo per un prossimo video.
      PS: Per le FM stiamo finalizzando il PCB del trasmettitore 2W visto nel video 828

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem +1

      Il ripple tollerabile dipende dalle richieste di progetto. Dal PSRR dell' apparecchiatura alimentata. Dallo schema del regolatore e da considerazioni di tipo economico. Nel video trattiamo un generico alimentatore da laboratorio.

  • @archfioravanti
    @archfioravanti Před rokem

    Ciao bel video istruttivo. Ritieni utile negli alimentatori con grosse capacitá e trasformatori magari non troppo grandi, utilizzare un circuito di soft start?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      La magnetizzante e la corrente di in rush delle capacità scariche all'accensione stressano il circuito. Se la potenza sale diventa inevitabile un soft start

    • @archfioravanti
      @archfioravanti Před rokem

      @@PierAisa Grazie, sempre gentile.

  • @nonno_beppe
    @nonno_beppe Před rokem +1

    Ciao Pier, buona domenica! La 🐯 dell'elettronica! 👍👍👍👍👍🍀🍀♥♥
    Ho alcune domande da farti:
    1) mi servirebbe una tabella affidabile per conoscere la portata in corrente del filo smaltato per trasformatori, se hai un buon buon link.
    2) Usando i Mosfet o gli Igbt per un alimentatore lineare, possono solo essere usati come interruttori o si può variare la tensione Continua o Alternata agendo sull'ampiezza della tensione in entrata come coi TR di potenza, o si può solo variare col periodo di conduzione?
    3) i potenziometri multigiri che sono a filo avvolto su una spirale, e quindi dovrebbero essere "induttivi", possono influenzare alcuni circuiti, ad esempio per variare la frequenza di un generatore di forme d'onda?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Ciao Nonno Beppe con riferimento ai tuoi punti
      1) Per la sezione del filo di solito si usa una densità di corrente che garantisce un delta termico compatibile con la classe di isolamento del cavo. Un valore tipico è fra 3 e 5 A/mmq. Ogni costruttore rende disponibile questi dati, quindi puoi prendere a riferimento un costruttore e vedere cosa dichiara
      2) Certamente il mosfet viene controllato in tensione e lo si può polarizzare nella regione ohmica dove il rapporto fra tensione e corrente è costante, come un JFET (vedi czcams.com/video/V7uVlJpEN7c/video.html)
      3) il potenziometro è sicuramente induttivo e quindi deve essere valutata la sua applicazione. Eventualmente si può usare una diversa tecnologia o diverso tipo di regolazione

  • @nivesvendrame6646
    @nivesvendrame6646 Před rokem

    Bravo.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie se ti può fare comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist

  • @7emezzo
    @7emezzo Před rokem

    Bellissimo Pier, alimentatore dopato! Si potrebbe inserire una protezione per eventuale corto circuito tra i terminali di uscita? Oppure un controllo limitatore di corrente? Magari progettando qualche modulo pcb che potremmo inserire nei nostri alimentatori lineari...

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Grazie. Assolutamente si. La protezione in corrente affidata al solo regolatore, come era nel caso di L200 non si è rivelata efficiente, conviene aggiungere un circuito ad hoc. Lo vedremo in un episodio dedicato.

    • @7emezzo
      @7emezzo Před rokem

      @@PierAisa ottimo, non vedo l'ora anche perchè ho un vecchio alimentatore lineare dei tempi scolastici e vorrei aggiornarlo un pò con qualche protezione...

  • @franz7694
    @franz7694 Před rokem

    Ciao Pier! Ripple decisamente alto.... Sarebbe interessante misurare la corrente istantanea che passa sul ponte. mi è capitato qualche volta, utilizzando una resistenza di potenza da 0,0025ohm 1% e misurando la sua caduta con l'oscilloscopio si calcola la corrente che passa. Non ci hai mostrato però il ripple con tensioni di uscita piú basse della massima.... Una osservazione, il doppio della corrente su l secondario di un trasformatore con uscita duale: ok previa verifica della sezione del filo con cui sono avvolti i secondari, cosa che sicuramente avrai verificato, ma che nel video non ho colto. Grazie, buona domenica e, alla prossima!

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      grazie per il commento devono essere osservati altri punti di lavoro, ma comunque questo schema di regolazione ha i limiti di uno schema proposto oltre 40 anni fa. Sul trasformatore è necessario valutare la potenza sia sul ferro che sul rame. A livello di nucleo con ci sono problemi a magnetizzare con 2volte la corrente di un ramo solo su un ramo. Per la sezione del filo invece il delta termico decev essere analizzato se compatibile con la sezione del filo scelto.

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      @@PierAisa Il trasformatore lo si dimensiona usando la corrente IRMS che va al raddrizzatore.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      @@Tiziao22 Bisogna tenere conto anche del picco di corrente, perché la saturazione è un fenomeno istantaneo legato al valore massimo raggiunto dalla induzione B direttamente proporzionale alla corrente.

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      @@PierAisa Nel raddrizzatore capacitivo il rapporto fra picco e Irmes e di circa 6, come ci comportiamo con l' induzione?

  • @pietrofaidate4286
    @pietrofaidate4286 Před rokem

    Ciao Pier, bel video! Ma posso sapere qual è il nome del brano usato nella sigla, grazie?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie per il commento, Crazy di Patrikios

  • @francescobiondecchi6914
    @francescobiondecchi6914 Před rokem +2

    Falco75, stai guardando?

  • @miguelito8161
    @miguelito8161 Před rokem

    Ciao. Ma la corrente I0 della formula del condensatore di livellamento (2.5A nel tuo esempio), è la corrente media o rms del carico?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Io e la corrente media del carico, che influenza direttamente la ternsione di ripple Vr. Più il carico assorbe corrente è meno il condensatore riesce a contenere il ripple

  • @non-faccio-lo-yotuber

    💪

  • @anybasssadanarchy8312

    grande tecnico ...complimenti

  • @mauromauro1384
    @mauromauro1384 Před rokem

    secondo me per dimensionare un alimentatore lineare e ottenere bassi valori di ripple, per non esagerare troppo con i condensatori di livellamento, bisognerebbe considerare il massimo ripple ottenuto sul condensatore e mantenere la tensione di uscita al disotto di tale valore, questo crea una maggiore dissipazione sul regolatore, da tenerne conto, inoltre si possono usate diodi scottky e preferibilmente il trasformatore con lo zero centrale per ottenere minor caduta dovuta al rettificatore, inoltre collegare in parallelo al diodi un condensatore da 100 nf per filtrare il rumore di commutazione.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie per il commento. Anche cambiare schema di regolazione. In questo caso con npn darlington abbiamo un "recupero" del ripple abbastanza limitato

  • @andreazanellato1982
    @andreazanellato1982 Před rokem +1

    Ciao Pier e complimenti! Vorrei farti una domanda su un ponte radrizzatore... Io devo sostituire un "Fb5004" ha la parte superiore(testa) proprio come quello visto nel tuo video, quindi senza plastica, in modo da dissipare meglio il calore con un dissipatore! Cercando in internet ho trovato ponti simili come caratteristiche elettriche, ma però con parte superiore in plastica, nonostante il buco per accopiarlo ad un dissipatore! Va bene o no? Non è che si cola la plastica in caso di calore eccessivo?
    Poi sul datasheet riguardo al valore Vr (reccomendent voltage input) dice 125volt...significa che quello è un valore minimo da superare?
    OK aspetto per favore un consiglio su quale componente sostituire! Ciao Pier e grazie!

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Per il calore bisognerebbe fare il calcolo termico e vedete che temperatura raggiunge se non dissipato. Per la VR bisogna rispettare quando dichiara il datasheet

    • @andreazanellato1982
      @andreazanellato1982 Před rokem

      @@PierAisa grazie mille Pier!

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      @@andreazanellato1982 in bocca al lupo. Ci vediamo domenica per una avventura nel misterioso mondo firmware software STM32

  • @passioneelettronica
    @passioneelettronica Před rokem

    Ciao Pier , interessante il video , su come effettivamente si riduca il ripple aumentando la capacità dopo il ponte raddrizzatore, ma comunque rimane, quindi sono andato a vedere il circuito giratore che hai pubblicato nei progetti nel forum , e ho fatto una simulazione con LT spice, unica modifica in uscita la resistenza R6 da 10 ohm a 1 ohm 10 W, con in ingresso del circuito una tensione raddrizzata di 25 V in uscita ottengo una tensione di 12 V perfettamente continua, la mia domanda basta un IRFZ44N per un uscita max di 2 A ? mi serve per alimentare un amplificatore classe A il famoso JLH 1969.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Si un IRFZ44 andrà bene, a patto di verificare le massime tensioni applicate. In questo caso stai lavorando in bassa tensione. Il giratore nasceva in origine per applicazioni valvolari e quindi avevamo selezionato un IRF840.

    • @passioneelettronica
      @passioneelettronica Před rokem

      Grazie Pier, lo testero' il prima possibile, grazie !

  • @renatorosso3692
    @renatorosso3692 Před rokem

    Bravo Pier

  • @kentahirono
    @kentahirono Před rokem

    Pier credo che a 5:50 ci sia un errore, è vero che il condensatore è da 4700uF ma forse in questo caso è da considerare anche l'apporto del condensatore gemello sul rail negativo?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Ogni ramo fa storia a se, sono gemelli rispetto alla massa. Anche le prove le ho eseguite solo sul ramo positivo, chiudendo il carico fra il positivo e la massa, il negativo lo ho lasciato aperto e non circola corrente

  • @claudesandrelli7905
    @claudesandrelli7905 Před rokem

    Per misurare elettrolitici fuori portata io uso il metodo della connessione in serie di 2, di cui uno noto e misurabile e con la formula adatta si calcola l'incognito

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      ottima idea. In casi estremi si puo' applicare anche il metodo delle costanti di tempo RC. Ce lo possiamo tenere per un prossimo video.

    • @claudesandrelli7905
      @claudesandrelli7905 Před rokem

      @@PierAisa si, confrontarli per vederne la precisione, grazie e alla prossima!

  • @s.enricomazzaglia1975

    Ciao, io parlerei di ondulazione e non di ripple (con cui di solito si identifica una percentuale adimensionale pari al rapporto tra valore efficace della parte variabile dell'uscita e il valore medio della stessa). Poi mi è sfuggita una cosa: la rivista è la N.89? in tal caso il valore limite della Vout non dovrebbe essere ±25V? E ancora... la tensione all'oscilloscopio viene presa dall'uscita non regolata (cioè direttamente ai capi degli elettrolitici) o da quella regolata (e non si capirebbe allora cosa servono i regolatori).

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      grazie per la precisazione, ripple è anche la traduzione letterale di inglese e spesso un parametro viene usato al posto del fenomeno, non sarebbe corretto ma oramai è pratica comune. Si esatto rivista 89, ma l'alimentatore lo ho modificato czcams.com/video/f86mGiossgU/video.html. L'uscita è prelevata dopo il darlington, ma questo schema non è efficiente da questo punto di vista ... schema di oltre 40 anni...

    • @s.enricomazzaglia1975
      @s.enricomazzaglia1975 Před rokem

      @@PierAisa Il bello è che l'avevo pure commentato quel video, ma non ricordavo :-).
      Daccordo, ma quello che dici da 7:10 non mi pare corretto. Quella formula, approssimata si ma non così tanto, vale per la tensione non stabilizzata ai capi degli elettrolitici; mentre a valle del regolatore (lm317 o L200 che sia) l'ondulazione sarà un minimo ridotta, per cui la formula restituisce, per l'ondulazione ricavata dalla misura, un valore teorico doppio della capacità (9469 uF).
      Poi, come vedo qualcuno ha già commentato, occorre svolgere le misure anche per valori più bassi della tensione di uscita, per rispettare il limite di tensione di drop out del regolatore.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      @@s.enricomazzaglia1975 prossimo passo valutare la tensione sui condensatori se indagare sull'attuale schema di regolazione, grazie per il commento

  • @beppenet5239
    @beppenet5239 Před rokem

    A livello puramente dimostrativo , mi sarebbe piaciuto l' inserimento di una induttanza tra i condensatori . In modo da fare un Pigreco , magari usando un avvolgimento di un trasformatore come induttanza .( Anche se poi per questioni di spazio non ci sta )

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      questo è un ottimo spunto per un video futuro. Al posto della induttanza potrei usare il circuito giratore che tramite un MOSFET permette di ottenere valori considerevoli anche fino a 50 Henry

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      Il primario di un trasformatore come induttanza da risultati scadenti. La forte componente continua richiede una induttanza gappata.... i classici trasformatori lamellari vengono assemblati a lamierini incrociati. Sarebbe richiesta un induttanza dimensionata per quella funzione.

    • @beppenet5239
      @beppenet5239 Před rokem

      @@Tiziao22 Cosa intende per gappata ? Cosa hanno a che fare i lamierini incrociati con l' induttanza , servono per ridurre l' isteresi . Poi dipende dal trasformatore che si prende . Ho preso ad esempio un trasformatore , per non acquistare una induttanza.

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      @@beppenet5239 Ciao per induttanza gappata si intende che viene inserito un distanziatore fra la E e la I (chiamato traferro). L' induttanza di un trasformatore ha un legame diretto con la sua permeabilità. Nel caso di lamierini incrociando si mette il punto di contatto fra E e I sui due lati. Questo migliora il serraggio del pacco e quindi la permeabilità. Ad esempio in trasformatori di uscita per single ended sono gappati in quanto è presente componente DC. Nel caso di ampli push-pull si usano lamierini incrociati. Con Pier abbiamo deciso di mostrare di dedicare un video al progetto e al test di una induttanza appropriata. Questo per fini didattici.

    • @beppenet5239
      @beppenet5239 Před rokem

      @@Tiziao22 Molti anni fa progettai e costruii un trasformatore con i lamierini incrociati , il traferro doveva essere il minore possibile , ma non si puo' ridurre e zero .

  • @ZlatkoGrujic
    @ZlatkoGrujic Před rokem

    👍👍👍👍👍

  • @widely06
    @widely06 Před rokem

    Buongiorno Pier, volevo chiederti di un problema che non riesco a risolvere che è a tema con il tuo video. Ho un Mixer Allen-Heath Zed 12 FX, l'ho acquistato usato a un buon prezzo; in pratica collegando solo le uscite master Left e Right alle casse senza collegare nessun segnale a nessun canale d'ingresso, alzando i cursori al massimo ma anche a 3/4 della corsa si sento il classico ronzio di massa secondo me non accettabile. Utilizza un alimentatore switching che tira fuori +15V -15V più i 48V per alimentazione Phantom micro. Le tensioni sono tutte corrette, ho controllato tutti gli elettrolitici sia sul primario che secondario con un capacimetro e sembrerebbero tutti rientrare nel range, certo che non li ho staccati, la misura l'ho fatta direttamente sul circuito stampato ma più o meno i valori sono quelli. Il rumore in pratica è come se mancasse una massa da qualche parte, mi rifiuto di credere che la cosa rientri nella norma, visto che il marchio è decisamente professionale, certo sarebbe da sentirne un altro ma come si fa? Potresti darmi qualche suggerimento perchè non so più che pesci pigliare, se non risolvo lo rimonto e lo do via, ma mi dispiace perche suona bene. Grazie.
    P.S. ho pensato ai cavi ma anche cambiandoli è sempre uguale

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      Senti differenza se lasci gli ingressi scollegati o se. gli piazzi un corto circuito in i ingresso tra segnale e massa?

    • @widely06
      @widely06 Před rokem

      @@PierAisa Gli ingressi sono tutti scollegati, e i fader del volume a zero, inoltre i jack d'ingresso da 6.3 mm sono fatti in modo che se non colleghi niente chiudono verso massa l'ingresso, appena inserisci un jack si aprono. E' purtroppo la classica rogna.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      ok bene, prova a misurare con il multimetro la resistenza fra la carcassa e la terra presente sulla spina da spento. Poi quando è in funzione sempre. con il multimetro, verifica se esiste tensione AC fra questi due punti.

    • @widely06
      @widely06 Před rokem

      @@PierAisa Il connettore di terra della presa di corrente è collegata al telaio con un connettore bullonato, quindi la massa generale e la terra sono elettricamente collegate, anche staccando la terra della presa di corrente dal telaio metallico il rumore rimane.
      Comunque ho capito, faccio la misurazione che mi hai detto...ti faccio sapere! Grazie mille.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      @@widely06 eh immaginavo la terra sarà perfetta.... ma comunque verificalo con le misure. Guarda anche l'uscita dell''alimentatore, il suo punto di massa dovrebbe essere collegato a terra. Poi se è tutto perfetto da fuori come sembra, cavi ok, connettori ok è necessario aprire l'oggetto e controllare internamente se non ci sono connessioni mancanti, interrotte o degradate

  • @francescobattaglia5322
    @francescobattaglia5322 Před 4 měsíci

    Perdonate l'ignoranza.... quindi il ripple si misura sotto carico?

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před 4 měsíci

      Si, è il carico richiama corrente dal condensatore e crea il ripple. A vuoto non hai ripple

    • @francescobattaglia5322
      @francescobattaglia5322 Před 4 měsíci

      @@PierAisaGrazie mille!!

  • @BuraV4
    @BuraV4 Před rokem +1

    Ma e sbagliato utilizzare un induttore in serie al ramo + per aumentare la capacita di livellamento???

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      no anzi aiuta a filtrare. Spesso si trovano filtri C L C, specialmente in ambito valvolare. È un componente un po' esigente perché deve sopportare la corrente di uscita senza saturare il nucleo. Una valida alternativa è il circuito giratore, che grazie ad un MOSFET emula l'induttanza per valori elevati fino ad esempio a 50 Henry. Vedi czcams.com/video/jxaofH3IAJE/video.html

    • @Tiziao22
      @Tiziao22 Před rokem

      Le induttanze per basse tensioni e forti correnti sono ingombranti e hanno costi piuttosto elevati.

  • @DadoRAM
    @DadoRAM Před rokem

    non si potrebbe mettere una resistenza prima del pnte per limitare la corrente? in molti alimentatori o mettono la resistenza o un npc

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Si a patto che sia un NTC, appunto con coefficiente negativo. A freddo offre la. resistenza per limitare la corrente di inrush, appena va in temperatura la resistenza crolla e diventa praticamente un corto circuito. Unica contro indicazione sono le accensione ripetute, tali per cui i condensatori si sono scaricati, ma NTC è ancora caldo e quindi non riesce a limitare la corrente. Per risolvere in modo definitivo si può usare un circuito a relè come mostrato in questo video antico czcams.com/video/KpNcKntTSVQ/video.html

    • @DadoRAM
      @DadoRAM Před rokem

      @@PierAisa si ho scritto male volevo dire ntc

  • @antoniovollonnino8294

    Secondo una legenda popolare..😄

  • @leonardochiruzzi7642
    @leonardochiruzzi7642 Před rokem

    Beh tutto sommato io ad occhio ero arrivato alla stessa conclusione, mettendo 4 condensatori 4700uF. Che cul-fortuna. Sarebbe utile/necessario aggiungere un diodo in antiparallelo sul transistor di potenza ? In qualche schema mi pare che si utilizzi anche un resistore sull'uscita forse per scaricare i condensatori? C'è un metodo per fare una partenza soft ? Anche se probabilmente se ne possono fare a meno, mi sembrano delle "finezze progettuali" per rendere il psu meno kit hobbistico e un po più pro. ps: quell'alimentatore avrebbe bisogno di un restyling estetico! È proprio brutto.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Teniamo a mente che è uno schema che ha oltre 40 anni con tutti i limiti del caso e lo si vede bene nel ripple che comunque rimane alto specialmente causa dello schema di regolazione affidato ad un npn darlington, che più di tanto non riesce a fare. Per quanto riguarda le protezioni, sicuramente l'aggiunta di diodi ci permette di evitare situazioni spiacevoli, ma qui sarebbe opportuno prevere un circuito di protezione in corrente. Inoltre all'aumento di capacità deve corrispondere circuito di limitazione della corrente di inrush, anche molto semplice fatto con resistenza e relè vedi questo video altrettanto antico czcams.com/video/KpNcKntTSVQ/video.html

    • @leonardochiruzzi7642
      @leonardochiruzzi7642 Před rokem

      @@PierAisa Ottimo spunto per una sperimentazione. Sono ancora in tempo per integrarlo nel mio alimentatore. Grazie Pier.

  • @Not-Only-Reaper-Tutorials

    mmmm rimane comunque altino quel ripple.

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +1

      Lo schema di regolazione con darligton e regoltore più di tanto non riesce ad inseguire la tensione. Con questi valori di corrente e capacità torna con i conti teorici. Si vede bene dalla simulazione.

    • @Not-Only-Reaper-Tutorials
      @Not-Only-Reaper-Tutorials Před rokem

      @@PierAisa eh ma infatti. La mia affermazione non era riferita alla capacità, ma al fatto che nonostante tutto il ripple è alto, per cui è l’architettura che va rivista. La capacità aiuta ma non risolve

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem +2

      Stiamo parlando di uno schema molto antico, che si può senza dubbio migliorare

  • @francofabris1070
    @francofabris1070 Před rokem

    E meglio un ponte diodi,oppure quattro diodi uf...

    • @PierAisa
      @PierAisa  Před rokem

      domanda sempre attuale. Come spesso accade la risposta è dipende dai compromessi tecnici ed economici. Ad esempio per correnti basse i diodi discreti sono una soluzione economica. Se le potenze salgono, adottare dei diodi discreti comincia ad essere una soluzione costosa rispetto ad un ponte integrato che è anche comodo, perché è compatto e può essere dissipato in unica soluzione. Per potenze ancora superiori i ponti sono difficili da reperire. Esiste anche il tema del rumore generato dai passi in conduzione inversa da tenere a mente. Come sempre la cosa migliore è lo studio dei datasheet e della reperibilità / economicità sul mercato.