Mini video-recensione: La sposa occidentale, Lucio Battisti
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- čas přidán 9. 05. 2020
- Terzo capitolo della saga Battisti-Panella.
Il video è un estratto di uno speciale dedicato interamente a Battisti da me curato... qui: • Il nostro caro Lucio. ...
www.andreapodesta.it - Hudba
Panella-Battisti, inarrivabili. Secondo me si è miscelato il confine tra l'illusione e l'allusione e quindi sfiorato il metafisico. Allucinanti capolavori.
IL tutto con la GENIALITÀ della musica di Lucio Battisti.....una magnificenza👍♥️
Semplicemente, a mio parere, il più grande, inarrivabile, Artista musicale nostrano...E, per “nostrano”, intendo del nostro mondo intero! Per me, il capolavoro dei capolavori di Battisti, è L’apparenza che, a distanza di 14 anni, supera Anima Latina, altro album dalle sperimentazioni incredibili (e i cui testi - di Mogol - forse non a caso, son spesso quasi nascosti da un cantato effettato come mai prima, lontano, che quasi si fa beffe della parola).Anima Latina fu un indizio...A ciò che il genio battistiano ci avrebbe regalato, da Don Giovanni in poi. Complimenti per la recensione : non avevo compreso appieno i testi di Panella, della Sposa Occidentale, fino ad oggi. Video recensione splendido. Grazie infinite, Sig. Andrea Podestà
Io una spiegazione così non l'avevo mai sentita ! Mi hai inchiodato all'ascolto!
Grazie mille Andrea!
Il punto non era il senso dei testi ma la capacità di ciascuna parola di evocare immagini e suoni. Panella, se si ha la pazienza di leggere anche altre cose da lui scritte, ha uno stile ermetico ma non di così difficile comprensione o di non sense come nei testi delle canzoni di Lucio. Il motivo è da ricercarsi proprio nel modo di scrivere di Panella, con testi molto lunghi e spesso fatti di immagini che richiamano altre immagini, finendo per allontanarsi dal nucleo originario portante del testo della canzone. Panella stesso, parlando dell'esperienza con Lucio, dichiarò più volte di aver dato carta bianca a Battisti affinché dei testi prendesse solo la parte/parti necessarie alla composizione musicale. Di qui, i tagli operati sul testo finiscono per produrre nocumento alla comprensione del testo stesso, necessari evidentemente per permettere di poterli cantare e scriverne la musica.
Dunque i testi che sentiamo cantati nei dischi bianchi sono degli estratti, dei collage di frammenti, rispetto alle versioni integrali, collage operati da Battisti stesso?
Se ciò fosse confermato, significa che la mano di Battisti stesso (come un po' ho sempre in qualche misura percepito) interviene pesantemente nell'assemblaggio dei testi, sebbene per sottrazione e collage.
Aggiungo che sarebbe straordinariamente interessante poter accedere ai testi integrali che Panella aveva inviato a Battisti. spero non siano andati distrutti e che la posterità possa un giorno leggerli, rientrando nel novero delle produzioni artistiche principali del secondo Novecento italiano.
Il pezzo “l’apparenza” è
Eccezionale eccellente stupendo …forse meraviglioso ……
Bravissimo Andrea, complimenti 👏👍 Sono un fanatico dei "bianchi" ed apprezzo tantissimo chi ne parla; é già coraggioso di per sé.
Se poi lo fa in maniera molto competente come te...chapeau!
Unico appunto, se posso permettermi, è l'aspetto residuale della musica, quando Lucio, invece, ha fatto un lavoro geniale nel costruire linee melodiche bellissime su testi ben poco musicali!!!
Panella, I testi "musicali", o diciamo "più cantabili" li ha fatti con Minghi, Branduardi e Zucchero; con Lucio abbiamo testi difficilissimi ed anti melodici, che, solo a leggerli ed al pensare di doverci costruire musica "attorno", viene il mal di testa!!!
La genialità é di entrambi, ma ci vorrebbe un approfondimento maggiore sugli arrangiamenti.
Ciao Max. Hai perfettamente ragione. E spero di scriverne in un libro in preparazione su Don Giovanni. Musicare quei testi è davvero un difficilissimo... e Battisti risponde a genialità di Panella con genialità sua scrivendo musiche con una costruzione (armonica e melodica) lontanissime dalla forma consueta (e incurante del giudizio della critica o del pubblico). La mia formazione da linguista mi ha spinto probabilmente a concentrarmi di più sui testi... cercherò di rimediare :)
Perfetta analisi di un disco stupendo! Tra i miei preferiti degli album bianchi. :)
Andrea Arcidiacono grazie mille Andrea! Se ti va segui lo speciale che manderò un onda stasera alle 21 qui czcams.com/video/88QSPDX4uQU/video.html oltre al mio c’è un bellissimo intervento di Alex Ciarla sui bianchi (ma non si parlerà solo dei bianchi)
@@andreapodesta69 Questa sera non sarò disponibile, ma vedrò volentieri il video domani! Complimenti per l'esposizione riguardante i dischi bianchi.
I primi versi di “Alcune noncuranze” “Non un complotto e non una soffiata (…)”. Battisti si è liberato dall’informatore di “Non è Francesca” “Ti stai sbagliando, chi hai visto non è \ non è Francesca”. Ormai ha esperienza di vita e da buon osservatore dei comportamenti umani sa leggere nelle sfumature degli atteggiamenti ciò che non si vuole svelare “Ma saranno le disinvolture \ ed alcune noncuranze a tradirti (…) Mentre tu sei distesa \ hai il peso di tutto quanto resta \ sulla terra intera, meno te \ l'unica in questo momento \ di cui non ti fidi \ e saranno dei nervi minori a tradirti.” Un approccio “freudiano” che ritrovo in un’altra canzone “La voce del viso” “(…) Perché il volto è tutto \ ma non è del corpo, al quale pare unito \ (…) Sul viso la sintassi non ha imperio, non ha nessun comando” Sì, emozioni; forti fortissime emozioni, grazie di cuore Lucio!
Nota Bene
Valutando i testi scritti da Mogol per altri musicisti, raramente, eccezionalmente, ho trovato la medesima costruzione del testo, prospettiva, poesia, ironia, che caratterizza la maggior parte dei testi delle canzoni di Lucio Battisti, perciò, già molti anni prima che la loro collaborazione s'interrompesse mi ero convinto che Battisti scrivesse almeno una bozza di testo o addirittura un testo completo che poi veniva rivisto perché fosse meno ermetico, più fluido, meno breve o per altre ragioni. Quindi ho dato per scontato che con Pasquale Panella avvenisse la stessa cosa e ovviamente ho fatto lo stesso confrontato con i testi scritti da Panella per altri musicisti. È Lucio Battisti a scrivere il testo, l’argomento, la prospettiva da cui osservarlo; anche se solo qualche verso, almeno l’approccio, è sempre di Lucio Battisti.
Bellissima lettura!
@@andreapodesta69 Grazie Andrea!
Spunto molto interessante, sarebbe bello potessi fare in video per poter spiegare tutti gli studi che hai fatto, sarebbe molto interessante, e lo guarderei molto volentieri!
@@sscpiero2013 Grazie Piero, per il video è abbastanza improbabile, se vuoi puoi leggere un'altra mia breve nota riguardo una tra le tante straordinarie canzoni di Lucio Battisti "Per nome", al link seguente:
czcams.com/video/P28csjDQXcU/video.html
Un saluto cordiale!
Bravo Andrea come sempre, aspettando il commento agli ultimi due Bianchi...
Grazie mille Alessandro!
Apprezzo molto le sue mini recensioni, spero presto ne faccia una su Csar ed Hegel, sarebbe molto interessante in quanto c'è poca informazione sull'ultimo battisti
Grazie mille Andrea! Spero a breve... ma un po' la complessità della materia un po' l'assenza di tempo tendono a farmi fare le cose con molta calma :)
Non so perchè ma ho sempre visto quest'album immenso come un lavoro preparatorio, di preparazione per chi lo ascoltava: musica elettronica sempre presente ma i testi, per quanto sempre complessi, sono probabilmente più "gradevoli". Battisti che accompagna l'ascoltatore negli anni Novanta con cautela (con quest'album che simula il classico album d'amore) per poi spingerlo con vigore verso gli ultimi due album coraggiosi.
Una MAGNIFICENZA♥️
Sono molto belle le sue recensione che sono molto dettagliate e anche esaustive. La ringrazio per questi video sugli album di Battisti.
Grazie mille Roberto. Spero di continuare nei prossimi giorni con gli ultimi due in attesa di un vero e proprio libro
Sentendo anche la descrizione da lei fatta sulla copertina del gancio come amo, non è possibile che rovesciando la copertina sottosopra, l'amo da pesca potrebbe anche simboleggiare il tentativo di riprendere quella visione dell'amore coniugare o al meno di salvarlo ripescandolo? Mi ha dato questa impressione che il quadro sia caduto nelle acque della disillusione amorosa.
@@robertomascio6264 interpretazione molto interessante
Bravo! Sono d'accordo con te. Parlare degli album "bianchi" di Battisti non è facile. Grazie tante per la recensione de La sposa occidentale.
Sempre un bel casino in effetti ehehe... grazie Gianfranco!
quando ai battistiani anni 80/90 dicevo di essere in amore per il Battisti che incontrava Panella (che già da anni incontrava il piccolo battistino Enzo Carella, mio vicino di casa) venivo preso a stracci in testa. Fui anche testimone in un negozio di disci in viale Marconi, Roma, di un tizio che voleva cambiare il vinile di Don Giovanni che a sua detta girava male, sembrava stonare...
Bella la sua recensione: illuminante. Visto le molteplici letture che che si possono dare e che provate a dre ai "testi di Battisti-Panella" (nel vinile vi è scritto così...) , sarebbe davvero interessante cominciare a indirizzare lo sguardo sulla composizione musicale dei brani di Lucio... A tal proposito attendo qulche musicista "illuminato" a raccontarci un po più in dettaglio la costruzione armonica dei brani stessi per capire come Lucio Battisti componeva... Ancora grazie. P.S.: Se a riguardo hai già un link da suggerirci... ;-)
Grazie Paolo. Da un po' sto pensando a un lavoro con un musicista in questo senso
@@andreapodesta69 Sarebbe fantastico Andrea. Sicuramente è un campo che interesserà più agli addetti ai lavori in campo musicale, ma il "nostro caro Lucio" ha talmente lasciato una traccia indelebile nel suo percorso artistico che credo ne valga la pena... anche per aprire eventuali nuovi dibattiti... musicali. ancora complimenti per le tue recensioni. Mi sono preso la libertà di darti del tu... Buona vita!
buongiorno a te caro andrea , vorrei un tuo parere sul lavoro incredibile svolto dalla coppia panella Battisti ,che hanno rivoluzionato la canzone italiana sopratutto su due aspetti , quello puramente di scrittura dei testi assolutamente innovativo e creativo,l altro sulla melodia e l interpretazione di Lucio,che si prende delle liberta con trame melodiche nuove mai scontate…. l unica mia riserva sta nella musica, questi arrangiamenti che da questo album puntano sempre di piu sull ellettronica, con uso massiccio di tastirere e drum machines e tolgono un po qualcosa a livello di suono e di pura qualita musicale, ecco se vuoi e un po il punto debole del loro lavoro da li in poi ….E mi viene da pensare che la vera rivoluzione a livello musicale rimane tutt ora il bellissimo "anima latina" mai superato in quanto a qualita puramente musicale ...MA e forse chiedere troppo a questi album che rimarranno sempre nella storia della musica italiana , la bellezza di queste canzoni che ci offre la possibilita di parteciparvi anche noi ,con la nostra fantasia e sensibilita ….. CORDIALMENTE ….LUCAS
Ciao Lucas. Sono perplessità quelle che esponi perfettamente comprensibili e condivisibili. Uno dei problemi a livello prettamente "sonoro" è che alcuni brani sembrano davvero troppo "demo" e comunque rischiano di invecchiare male. Da ciò che so, il Battisti dell'ultimo periodo si affida totalmente ai suoi arrangiatori quasi non avesse più voluto avere voce in capitolo. Oppure, più banalmente, anche sotto questo aspetto Battisti vuole proseguire il lavoro di sgretolamento della sua "statua" precedente
caro amico andrea ,davvero troppo gentile aver risposto , e sempre bello e costruttivo poter scambiare pareri sulla musica. VOLEVO aggiungere che la mia osservazione sull ultimo periodo di Battisti,rimane comunque un dettaglio e non offusca in alcun modo l immensa qualità di questo magico periodo con Panella.bATTISTI aveva cominciato a lasciare il lavoro direttamente sulla musica concentrandosi prima sul testo ,ed e una cosa molto interessante perche ti lascia maggior libertà sopratutto nel trattare la melodia,diventa una cosa unica,originale, mai banale,ogni ascolto è una scoperta per l ascoltatore ed è li il puntocruciale che lo distingue dalle canzoni di Mogol , dove la gente si aspetta sempre il ritornello come qualcosa di rituale ,e ….rassicurante in qualche modo.;;; ALCUNI non hanno capito questa evoluzione e non hanno trovato … Appigli ai quali aggraparsi in assenza di ritornello appunto e di un testo dove tutto è chiaro e ricevibile all istante…..E cosi bello andare di fantasia, intuito ,e lasciarsi andare completamente,ed i silenzi li riempiamo noi , le parole le possiamo interpretare,,...ABBIAMO un intero spazio per noi ,tuttp da godere e riempire quanto ci piace, non lasciamocelo sfuggire….e per finire faccio volentieri il paragone con la pittura ricordando che gia alla fine del 19 simo secolo::: un pittore come Monet disturbava molte menti ….conservatrici, dando un immagine un po distorta della realtà….. ALLORA amici ascoltiamo questi dischi Bianchi Nello stesso modo in cui apprezziamo un Picasso o un Kandinsky ….perche c è bisogno di noi affinché questo dialogo dia quel tocco di magia in piu ….impariamo a guardare, ad ascoltare, spazio aperto al sogno e al verbo ignoto…...
Secondo i miei gusti il brano più bello del'album I ritorni
Uno dei più belli in assoluto di Battisti
La canzone più bella di Battisti è contesa tra "Pensieri e parole" e "I ritorni"!
Ma non lo avete ancora capito? Negli album con Panella il Battisti ha ripercorso la storia musicale ed il suo futuro...
Visto che ti interessa la mia ricerca sul pensiero di Lucio Battisti di dico la mia ultima stima della data di pubblicazione dell'opera completa l'Apparenza: venerdì 7 luglio 2023. Le informazioni di questa data si trovano nella trasmissione Speciale Per Voi del 26 maggio 1970.
Ho scoperto oggi le tue mini recensioni su Battisti/Panella. Potresti continuare con gli altri album????? Grazie!!!!
Grazie mille Pako... spero a breve :)
@@andreapodesta69 grazie grazie 👍👏
Ma in tutto questo, la Musika?
Ciao. Essendo un (ormai ex) linguista prestato alla canzone, ammetto che la bilancia cade molto da quella parte :)
Fatelo fare al fenomeno copione Baglioni agonia in arte
... ma ti ha fatto qualcosa Baglioni???
Bah.... 🙄