BATTAGLIA DI CAMPALDINO l'angolo custode nella cattedrale di Arezzo

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 7. 09. 2024
  • www.chiaroetond.... visita la nostra web tv. La battaglia di Campaldino che si combatté in Casentino sabato 11 giugno 1289, giorno di san Barnaba, tra l'esercito guelfo di Firenze e le milizie aretine appoggiate dalla feudalità ghibellina della Toscana centro meridionale, è una delle pochissime battaglie di grosse dimensioni combattute in tutto il medioevo nell'Italia centrale. La mattina dell'11 giugno 1289 gli eserciti avversari si schierarono l'uno di fronte all'altro nella piana di Campaldino, nei pressi del borgo di Certomondo. Lo schieramento delle due armate era abbastanza simile: al centro la cavalleria con i feditori (l'avanguardia) in posizione più avanzata, sui fianchi dei feditori due reparti di balestrieri e i palvesari, col grande scudo rettangolare da piantare a terra per difendere i tiratori, dietro la cavalleria e il grosso della fanteria. Nel corso della disastrosa battaglia l'esercito ghibellino aveva perso almeno 4.000 uomini, mentre l'oste fiorentina non aveva subito più di 1.000 perdite; tra i caduti c'erano anche il vescovo di Arezzo Guglielmino degli Ubertini e il suo generale Buonconte da Montefeltro il cui corpo non fu mai ritrovato, ma Dante ci racconta un episodio bellissimo di questa vicenda nel V canto del Purgatorio, nel quale Buonconte racconterà come andarono i fatti in quel giorno, l'11 giugno del 1289 nella battaglia di Campaldino. Proprio ad Arezzo e precisamente all'Interno della Cattedrale il nostro poeta Filippo Nibbi ha scoperto un nuovo angolo davvero particolare in memoria di quella sanguinosa battaglia.

Komentáře •