Francesco Guccini - Via Paolo Fabbri, 43 (Live)
Vložit
- čas přidán 7. 12. 2015
- Fra "krapfen" e "boiate" le ore strane son volate,
grasso l' autobus m' insegue lungo il viale
e l' alba è un pugno in faccia verso cui tendo le braccia,
scoppia il mondo fuori porta San Vitale
e in via Petroni si svegliano,
preparano libri e caffè
e io danzo con Snoopy e con Linus
un tango argentino col caschè!
Se fossi più gatto, se fossi un po' più vagabondo,
vedrei in questo sole, vedrei dentro l' alba e nel mondo,
ma c'è da sporcarsi il vestito e c'è da sgualcire il gilet:
che mamma mi trovi pulito qui all' alba in via Fabbri 43!
I geni musicali preannunciati dai giornali
hanno officiato e i sacri versi hanno cantati,
le elettriche impazziscono, sogni e malattie guariscono,
son poeti, santi, taumaturghi e vati:
con gioia e tremore li seguo
dal fondo della mia città,
poi chiusa la soglia do sfogo
alla mia turpe voglia.... ascolto Bach!
Se solo affrontassi la mia vita come la morte,
avrei clown, giannizzeri, nani a stupir la tua corte,
ma voci imperiose mi chiamano e devo tornare perchè
ho un posto da vecchio giullare qui in via Paolo Fabbri 43!
Gli arguti intellettuali trancian pezzi e manuali,
poi stremati fanno cure di cinismo,
son pallidi nei visi e hanno deboli sorrisi
solo se si parla di strutturalismo.
In fondo mi sono simpatici
da quando ho incontrato Descartes:
ma pensa se le canzonette
me le recensisse Roland Barthes!
Se fossi accademico, fossi maestro o dottore,
ti insignirei in toga di quindici lauree ad honorem,
ma a scuola ero scarso in latino e il "pop" non è fatto per me:
ti diplomerò in canti e in vino qui in via Paolo Fabbri 43!
Jorge Luis Borges mi ha promesso l' altra notte
di parlar personalmente col "persiano",
ma il cielo dei poeti è un po' affollato in questi tempi,
forse avrò un posto da usciere o da scrivano:
dovrò lucidare i suoi specchi,
trascriver quartine a Kayyam,
ma un lauro da genio minore
per me, sul suo onore, non mancherà...
Se avessi coraggio, se aprissi del tutto le porte,
farei fuochi greci e girandole per la tua fronte,
ma sai cosa io pensi del tempo e lui cosa pensa di me:
sii saggia com' io son contento qui in via Paolo Fabbri 43!
La piccola infelice si è incontrata con Alice
ad un summit per il canto popolare,
Marinella non c' era, fa la vita in balera
ed ha altro per la testa a cui pensare:
ma i miei ubriachi non cambiano,
soltanto ora bevon di più
e "il frate" non certo la smette
per fare lo speaker in TV.
Se fossi poeta, se fossi più bravo e più bello,
avrei nastri e gale francesi per il tuo cappello,
ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perchè:
già sbronzi al mattino mi svegliano urlando in via Fabbri 43!
Gli eroi su Kawasaki coi maglioni colorati
van scialando sulle strade bionde e fretta,
personalmente austero vesto in blu perchè odio il nero
e ho paura anche d' andare in bicicletta:
scartato alla leva del jet-set,
non piango, ma compro le Clark,
se devo emigrare in America,
come mio nonno, prendo il tram!
Se tutto mi uscisse, se aprissi del tutto i cancelli,
farei con parole ghirlande da ornarti i capelli,
ma madri e morali mi chiudono,
ritorno a giocare da me:
do un party, con gatti e poeti,
qui all' alba in via Fabbri 43! - Hudba
Una di quelle cose che da abitante bolognese DEVI fare almeno una volta nella vita è trovarti in Via Paolo Fabbri 43 mentre ascolti Via Paolo Fabbri 43 di Francesco Guccini, rigorosamente una versione live in cui viene cantata “in blues”. Mentre ti appresti ad ascoltare le note e le parole, devi apprezzare, in quest’ordine, queste cose: l’umidità inquinata di Bologna, il sudore appiccicoso sulla pelle, gli auricolari mezzi rotti e i propri pensieri in testa che ci agitano e preoccupano.
E allora, sono allora, comprendi davvero di cosa parla il Guccio quando dice:
“Fra krapfen e boiate le ore strane son volate
Grasso l’autobus m’insegue lungo il viale
E l’alba è un pungo in faccia verso cui tendo le braccia
Scoppia il mondo fuori porta San Vitale.”
La sua vita , il suo pensiero e la sua arte raccontati in 8 minuti. In una parola : unico !
il blues migliore mai scritto e suonato in italia
Stupenda
Bellissima
Memorabile questa versione..non riesco ad immaginare di meglio, il che è un problema :)
Da quale concerto è tratta?
Grande Guccione! !!!!!😍maestro colto e uomo libero!!!Da sposare😂....😍Poeta.
Insuperabile Guccini
Peccato che non fa più concertie deischi, speriamo ci ripensi GRANDE MITICO FRANCESCOOOOO.
ascoltare questa canzone proprio a Bologna, in via Paolo fabbri 43......l'ho fatto
l'ho fatto anch'io mentre mi avvicinavo "in pellegrinaggio" verso il 43...credevo di essere l'unico malato di mente ad averlo fatto !!!
bravissimo Francesco
Guccini iii. ....grande
Mi hai cambiato la vita
se non l'avete capito, è un blues!
Oh yeah...
da orgasmo... mitico maestro!🍷🍻🍺
Mascia lo so è eccitante quanto una sigaretta dopo l'amore..
Azalutt maestro 🙏🙏🙏💪💪💪✌✌✌🤩🤩🤩😎😎😎🍺🍺🍺🍻🍻🍻
woooooooooooooooooooooooooooooow
semplicemente vorrei averlo vissuto o essergli amico
Lo proporrei come Ministro della Cultura e dei Beni Culturali ed Archeologici
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché...
Come minimo Senatore a Vita
Lo rifuterebbe. Non vorrebbe entrare dove ci si sporca le mani, e ci restano attaccate mazzette. E lui non ha mai avuto "il ghigno e l'ignoranza dei primi della classe". Tanto è vero che non risiede a Montecarlo o Lugano, ma a Pavana, dove le tasse si pagano. Oltre che un Genio è sempre stato una persona per bene.
@@pierocatgenova8963 sono d'accordo. Anche se lo.meriterebbe alla.GRANDE!!!!!!!!
@@francescogori9574sarebbe meglio il Nobel, meritato come lo ha meritato Dario Fo, e molto più di quanto lo ha meritato Bob Dylan.
ma c'è da sporcarsi il vestito