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Omlouváme se.
Francesco Guccini - Piccola Storia Ignobile (Live)
Vložit
- čas přidán 6. 12. 2015
- Ma che piccola storia ignobile mi tocca raccontare, così solita e banale come tante,
che non merita nemmeno due colonne su un giornale o una musica o parole un po' rimate,
che non merita nemmeno l' attenzione della gente, quante cose più importanti hanno da fare,
se tu te la sei voluta, a loro non importa niente,
te l' avevan detto che finivi male...
Ma se tuo padre sapesse qual' è stata la tua colpa rimarrebbe sopraffatto dal dolore,
uno che poteva dire "guardo tutti a testa alta", immaginasse appena il disonore,
lui che quando tu sei nata mise via quella bottiglia per aprirla il giorno del tuo matrimonio,
ti sognava laureata, era fiero di sua figlia,
se solo immaginasse la vergogna,
se solo immaginasse la vergogna,
se solo immaginasse la vergogna...
E pensare a quel che ha fatto per la tua educazione, buone scuole e poca e giusta compagnia,
allevata nei valori di famiglia e religione, di ubbidienza, castità e di cortesia,
dimmi allora quel che hai fatto chi te l' ha mai messo in testa o dimmi dove e quando l'hai imparato
che non hai mai visto in casa una cosa men che onesta
e di certe cose non si è mai parlato
e di certe cose non si è mai parlato
e di certe cose non si è mai parlato...
E tua madre, che da madre qualche cosa l' ha intuita e sa leggere da madre ogni tuo sguardo:
devi chiederle perdono, dire che ti sei pentita, che hai capito, che disprezzi quel tuo sbaglio.
Però come farai a dirle che nessuno ti ha costretta o dirle che provavi anche piacere,
questo non potrà capirlo, perchè lei, da donna onesta,
l' ha fatto quasi sempre per dovere,
l' ha fatto quasi sempre per dovere,
l' ha fatto quasi sempre per dovere...
E di lui non dire male, sei anche stata fortunata: in questi casi, sai, lo fanno in molti.
Sì, lo so, quando lo hai detto, come si usa, ti ha lasciata, ma ti ha trovato l' indirizzo e i soldi,
poi ha ragione, non potevi dimostrare che era suo e poi non sei neanche minorenne
ed allora questo sbaglio è stato proprio tutto tuo:
noi non siamo perseguibili per legge,
noi non siamo perseguibili per legge,
noi non siamo perseguibili per legge...
E così ti sei trovata come a un tavolo di marmo desiderando quasi di morire,
presa come un animale macellato stavi urlando, ma quasi l' urlo non sapeva uscire
e così ti sei trovata fra paure e fra rimorsi davvero sola fra le mani altrui,
che pensavi nel sentire nella carne tua quei morsi
di tuo padre, di tua madre e anche di lui,
di tuo padre, di tua madre e anche di lui,
di tuo padre, di tua madre e anche di lui?
Ma che piccola storia ignobile sei venuta a raccontarmi, non vedo proprio cosa posso fare.
Dirti qualche frase usata per provare a consolarti o dirti: "è fatta ormai, non ci pensare".
E' una cosa che non serve a una canzone di successo, non vale due colonne su un giornale,
se tu te la sei voluta cosa vuoi mai farci adesso
e i politici han ben altro a cui pensare
e i politici han ben altro a cui pensare
e i politici han ben altro a cui pensare...
Un'istituzione, un monumento, un punto di riferimento sia musicalmente che come pensiero...sano, pulito, umile ecc ecc ... SEI UN GRANDE
La disperazione.. Di un padre storie purtroppo vere😢
Capolavoro!
Pensate in che anni è stata scritta e vi renderete conto di quanto guccini fosse avanti!
Questa versione live poi dona nuova linfa a questa bellissima poesia.
verissimo,usi e abitudini di un'altra epoca,ma concetto e significato di un'attualità sconcertante!Questa versione live e veramente ben arrangiata e ben cantata!
Francesco e Faber i più grandi di sempre ognuno a modo suo non si possono paragonare ma solo restare emozionati ad ogni loro opera...ho spesso pensato come sarebbe stato unico se avessero fatto un tour insieme...epocale...peccato...
Pensa che ci avevano anche pensato! Sarebbe stato troppo bello!!! Guccini a cantare Bocca di rosa e De André Auschwitz...comunque concordo in pieno con quanto hai detto
Aggiungi che oltretutto sono i due più coerenti e meno interessati ai soldi che ci fossero in circolazione
Sarebbe stato epocale... roba che neanche gli inglesi con Feed the world e gli americani con USA for Africa... questi due (assieme a Conte e Vecchioni) erano la cultura italiana
ogni canzone una perla unica grazie maestro azalutt ì miei rispetti ❤❤❤🙏🙏🙏👊👊👊✌✌✌🔥🔥🔥👏👏👏🍷🍷🍷🍹🍹🍹🍸🍸🍸🍺🍺🍺🥂🥂🥂🍾🍾🍾
io porto avanti da un po le canzoni di Guccini con un piccolo gruppo del mio paese e questa canzone è sempre stata in scaletta questa versione è spaventosamente straordinaria
no veramente di veri artisti poeti come guccini purtroppo non c e ne saranno piu....povera italia!
Ti consiglio di dare un ascolto ad un paio di artisti contemporanei, credo potrebbero sorprenderti.
Il primo è Murubutu: è sostanzialmente un cantautore che recupera tantissimo dalla tradizione di Guccini e De Andrè, le storie che racconta sono descritte con immagini vivide, usa davvero le parole come un pittore la tavolozza di colori. Le mie preferite sono Marco Gioca Sott'acqua e Scirocco: disabilità e suicidio sono trattate con una sensibilità unica, e diventano metafore universali.
L'altro artista che vi consiglio di provare è Rancore: se Murubutu dipinge paesaggi e atmosfere con realismo, Rancore dipinge quadri astratti: prende le parole e le rende un qualcosa di personale che riesce a portare su carta i suoi pensieri in una maniera impressionante. Sangue di drago e Giocattoli sono le consigliate: testi non facili, ma chi saprà ascoltare e dedicargli tempi verrà ripagato eccome.
In definitiva la poesia non è finita con Guccini, anzi.
Quanto mi colpì all'epoca questa canzone!
anche a me..ero poco piu di un adolescente...sono cresciuta con le sue poesie..e quelle di Faber
mi viene una grande malinconia nel pensare che artisti di questo rango non ne vedrò più di nuovi
eh si....purtroppo hai detto bene. .. è finita un'epoca
Vi consiglio di dare un ascolto ad un paio di artisti contemporanei, credo potrebbero sorprendervi.
Il primo è Murubutu: è sostanzialmente un cantautore che recupera tantissimo dalla tradizione di Guccini e De Andrè, le storie che racconta sono descritte con immagini vivide, usa davvero le parole come un pittore la tavolozza di colori. Le mie preferite sono Marco Gioca Sott'acqua e Scirocco: disabilità e suicidio sono trattate con una sensibilità unica, e diventano metafore universali.
L'altro artista che vi consiglio di provare è Rancore: se Murubutu dipinge paesaggi e atmosfere con realismo, Rancore dipinge quadri astratti: prende le parole e le rende un qualcosa di personale che riesce a portare su carta i suoi pensieri in una maniera impressionante. Sangue di drago e Giocattoli sono le consigliate: testi non facili, ma chi saprà ascoltare e dedicargli tempi verrà ripagato eccome.
In definitiva la poesia non è finita con Guccini, anzi.
il migliore da sempre
Versione spettacolare!
Mi ritrovavo spesso su un divano ad ascolatare per ore le sue canzoni,quasi fossi stregato,stessa solfa con de André
Erano un emozione che non riesco proprio a trovare nelle attuali composizioni
Ti consiglio di dare un ascolto ad un paio di artisti contemporanei, credo potrebbero sorprenderti.
Il primo è Murubutu: è sostanzialmente un cantautore che recupera tantissimo dalla tradizione di Guccini e De Andrè, le storie che racconta sono descritte con immagini vivide, usa davvero le parole come un pittore la tavolozza di colori. Le mie preferite sono Marco Gioca Sott'acqua e Scirocco: disabilità e suicidio sono trattate con una sensibilità unica, e diventano metafore universali.
L'altro artista che vi consiglio di provare è Rancore: se Murubutu dipinge paesaggi e atmosfere con realismo, Rancore dipinge quadri astratti: prende le parole e le rende un qualcosa di personale che riesce a portare su carta i suoi pensieri in una maniera impressionante. Sangue di drago e Giocattoli sono le consigliate: testi non facili, ma chi saprà ascoltare e dedicargli tempi verrà ripagato eccome.
In definitiva la poesia non è finita con Guccini, anzi.
Se poi cerchi musica emozionante a livello di note, non di parole, beh, di quella ce n'è a tonnellate.
bellissima questa versione.
Mi piace molto questa canzone!
Ai commenti precedenti aggiungerei solo che è sempre stato seguito sul palco da musicisti di un altro pianeta... il gotha della musica in tutto e per tutto....
Leggo solo ora questo commento... MI associo.... Qui parliamo del top del top dei musicisti sul panorama italiano.... Musicisti che si possono permettere di scegliere se e con chi suonare..... magnifici!!!
Juan Carlos (Flaco) Biondini, Ellade Bandini (uno dei migliori batteristi sul panorama italiano) per non dimenticare Vince Tempera ecc ecc .... pura goduria per le orecchie....
Mi sa che stiamo tornando indietro di decenni!
Mio dio brividiiiiiiiii
Grande Francesco
Ci ha diri cuosa? No!
Cortesia che vuol dire?
Nessuno ti ha costretta ma se non vai via subito scoppi in lacrime!
Bisogna vincere il Belgio ! Il fout! A
Accendi cinque fuochi!
Canzone che all'epoca arrivava allo stomaco come un pugno.
Denuncio' una legge incompleta. Un'aborto è anche un trauma. E invece la donna abortiva e poi erano cazzi suoi.
Nessun supporto previsto,mentre i politici avevano altro da pensare.
Per me,Guccinidipendente da sempre, rimane il migliore della canzone d'autore, che per fortuna era fatta di una folta schiera : De Andre',De Gregori,Lolli,Bertoli,Dalla,Vecchioni, anche i primissimi Venditi e Bennato
Diciamo che per quel che riguarda la grande musica,siamo stati fortunati
E' assolutamente struggente anche oggi! Non ho mai vissuto quegli anni di lotte e leggi monche ma tutte le volte che la risento mi sento io stesso la protagonista di questa piccola storia ignobile. E' sempre un pugno nello stomaco, un pugno al perbenismo, al clericalismo ipocrita e alla finta cultura della castità e della vergogna portata avanti per decenni dalla DC. Se gli italiani hanno imparato a schifare il conformismo imposto è soprattutto grazie a poeti come Guccini, De Andrè, Bertoli o Vecchioni.
@@johnnycolt1287 concordo perfettamente
bella
Meglio che l'uncinetto ed il prezzemolo!
UNICO.
Dovere!
Eccezionale per noi di prima dell aborto legale
....burattinaio di parole....unico.....
io arrivo a dire che forse è più grande di De Andre...
+Roberto Sacconi Ciao Roberto,dunque: Fabrizio lo amo e lo conosco .... alla follia!! Francesco... lo adoro!!! Sono all'antitesi pero; Fabrizio ha spaziato su piu 'argomenti: la morte,la droga,gli alcolizzati,gli ultimi,la religione,i solitari e le vittime della societa'.E poi la voce : incredibilmente evocativa ed emozionante. Francesco ha una capacita' poetica di creare e costruire le parole... unica ; e qui vince lui.... comunque indiscutibilmente i piu' grandi della musica colta italiana di tutti i tempi... e temo sara' cosi' per sempre!
anche io Massimo Riva adoravo Fabrizio De Andre... purtroppo sono partito da Roma e sono andato a quei funerali che non avrei mai voluto vedere.... sono cresciuto con i miei zii che non facevano altro che sentirlo. ed hai ragione: la sua voce era magnetica... Però (qui non si parla si oggettività ma solo di gusti personali) adoro anche quella di Francesco Guccini, pur ammettendo che non può essere paragonabile. Ma anche Guccini ha spaziato su argomenti tra i più disparati, con la differenza che lui parte da storie piccole di una o due persone, forse sempre emiliane, per poi arrivare al generale. come proprio piccola storia ignobile... e mi sembra come un ottimo vino... invecchiando è diventato ancora più bravo ... sicuramente due fuoriclasse...
+Massimo Rivas
scusa ma questo pet te e un argomento leggero ms quante donne sono morte...nn andava sempre bene...
ma chi ha scritto che è un argomento leggero?!? veramente abbiamo detto proprio il contrario... e mi piacerebbe sentire il parere di tutte le donne che ancora oggi si scagliano contro la legge che consente alle donne di interrompere una gravidanza in strutture pubbliche senza ricorrere a metodi barbari come si faceva decine di anni fa...
infatti...e una cosache mi fa impazzire anche perché credo chr queste idee siano fomentate da chi sperebbe fi tornare a fsre soldi in lussuose cliniche private slla faccia di cji dovrebbe tornare ad abortire dalle mammane...
l'unica cosa che mi consola e che se uba donna decide fi tenere un bimbo senza il sostegno maschile nn e più segnata e una semplice mamma single con un sacco di problemi ms nn e più segnata...ti ricordi il termine orrendo sussurrato...RAGAZZA MADRE...aiuto
Va sempre riascoltato
A chi ha fa tu chi si sicana e i di cro magnon chi ie' neandertalense!
Canzone attualissima, non tanto, per fortuna, per il tema dell'aborto, ma per quello dei moralismi che ancora regnano in tante famiglie italiane...
Di manolesta
burattinaio di parole....
Praticamente ogni vota chi ubbidimmu nni succidunu cosi strani !
Noi non siamo perseguibili per legge !
Caro Rabin siccome non ti posso vedere mancu stampatu o muru ti scrivo questa lettera :
Sei muoitto o ti pare ca non mi nesciunu i musculiddi ?
Ma ognuno col suo mestiere !
Allora hai un avvocato del popolo in piu'!
Ma di idda mancu i tracci ave'?
Nocomment.