Induzione a Sola Componente Elettrica

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  • čas přidán 1. 07. 2024
  • Buongiorno a tutti!
    In questo breve esperimento, vi propongo il mio primo modello modificato di trasformatore bifilare, alimentato in PWM tramite un terzo avvolgimento (primario), avvolto in 2 sezioni in controfase.
    Il flusso magnetico generato dal primario, quindi, è prossimo allo zero. Nonostante ciò, è presente una notevole tensione sul secondario (bifilare serie), ma senza capacità di erogazione di corrente.
    Così facendo, credo di aver eliminato la componente magnetica dell'onda, e usato solo la componente elettrica, mostrando che l'induzione, in un trasformatore, può esserci anche SENZA flusso magnetico primario.
    Buon divertimento e mi raccomando sempre la sicurezza.
    A presto!

Komentáře • 12

  • @user-rt7sq9dz3y
    @user-rt7sq9dz3y Před 14 dny +6

    Quando su un nucleo magnetico si mettono alcune spire in un senso e poi lo stesso numero di spire in senso contrario, si annulla il campo magnetico totale e quindi anche il flusso totale. Ma siccome hai messo il primo gruppo di spire in alto ed il secondo gruppo in basso, hai dato la possibilità al flusso di uscire trasversalmente (radialmente) fra una bobina e l'altra; questo flusso si richiude poi verso le due estremità del nucleo.
    Il tuo trasformatore sta lavorando (male) con un flusso trasversale e richiede una elevata corrente magnetizzante.
    Un trasformatore dovrebbe avere un nucleo chiuso (non rettilineo), in modo da potersi magnetizzare una una corrente molto piccola; inoltre gli avvolgimenti di primario e di secondario dovrebbero essere uno dentro nell'altro in modo da rendere minimo il flusso che si richiude nell'aria.
    Per quanto riguarda le tue misure:
    - Il condensatore va in risonanza con l'induttanza del primario alla frequenza di 10 kHz circa
    - nelle prime misure, avevi pilotato l'IGBT a 1 kHz, quindi vedevi un'oscillazione LC a 10 kHz che andava smorzandosi, perchè davi energia solo al primo periodo e poi lasciavi andare libera l'oscillazione LC che avevi innescato
    - nelle seconde misure hai pilotato a 10 kHz, quini hai sostenuto l'oscillazione LC che rimaneva costante, senza smorzarsi
    - non hai usato un carico (resistivo) per le misure, ma solo vuoto e corto-circuito. Non va bene perchè in questo modo non capisci più cosa sta succedendo.
    Con il tuo trasformatore avrai una corrente piccolissima nella resistenza di carico, perchè hai una grande caduta di tensione causata dal flusso magnetico radiale; se invece fai un trasformatore come ti ho detto io, avrai una buona corrente al secondario con un buon trasferimento di energia.
    Per aumentare ancora l'energia trasferita al secondario, dovrai passare ad un circuito in controfase con 2 IGBT.
    Buon lavoro.

    • @antonioprevitali4758
      @antonioprevitali4758 Před 13 dny

      Mi piace molto la tua spiegazione del flusso che esce a meta trasversalmente, radialmente. Non sono l'autore dell'esperimento ma mi e' stata molto utile questa tua spiegazione. Grazie.

  • @ramingo.craftsman
    @ramingo.craftsman Před 12 dny

    Molto Interessante

  • @mauromauro1384
    @mauromauro1384 Před 11 dny

    nella risonanza le componenti reattive si annullano e nel caso di circuito in parallelo, la resistenza tende a infinito e questo significa che la tensione è alta e la corrente è quasi zero, quindi è tutto normale, se il condensatore lo metti in serie otterrai tensione minima e corrente massima, il circuito non altro che il front end dei ricevitori radio cioè il circuito di sintonia, niente di trascendendale, solo che se lo piloti con impulsi otterrai oscillazioni smorzate.

  • @mauromauro1384
    @mauromauro1384 Před 5 dny

    tieni presente che il condensatore si carica e si scarica sul primario con dei picchi rapidi e ripidi che non puoi vedere se non con un oscilloscopio che misure la corrente erogata dall'alimentatore, il trasformatore è anche accoppiato capacitivamente, questo fa in modo che sul secondario cè una tensione ma una corrente bassissima poichè non cè trasferimento di potenza, in pratica stai solo caricando e scaricando il condensatore sulla resistenza del primario, im questo caso non ha senso perlare di rms perchè e tutta potenza reattiva capacitiva, prova a collegare gli stumenti adatti nei punti giusti, vedrai che l'alimentatore non fornisce corrente continua, ma solo picchi di corrente che il fluke non può misurare prchè hanno un contenuto armonico altissimo che il fluke taglia, il campo elettromagnetico irradiato è alto, tutta l'energia è irradiata, se avvicini una lampada fluorescente si accende, estendi le prove per capire i fenomeni. l'apparenza inganna.

  • @ducciom.gasparri9727
    @ducciom.gasparri9727 Před 11 dny

    Concordo con @user-rt7sq9dz3y , la tensione che misuri sul secondario "a circuito aperto" è data in realtà dalla resistenza interna del multimetro che sarà probabilmente nell'ordine di qualche MOhm, e corrente comunque molto bassa. Questa corrente è generata dalla geometria del tuo trasformatore e dal flusso radiale non voluto

  • @davidepacella4913
    @davidepacella4913 Před 9 dny

    Ne parla Donald Lee Smith

  • @ArcangelGabrielTOG
    @ArcangelGabrielTOG Před 12 dny

    Anche se non era un trasformatore, mi viene in mente l’esperimento del PMH proposto da Edward Leedskalnin che parlava di magnetricità

  • @lib.4417
    @lib.4417 Před 13 dny

    Con due bobine in controfase e lo stesso principio di funzionamento di un interruttore differenziale DIN dove i due avvolgimenti si annullano reciprocamente sulla tiroide .....
    Un saluto.

  • @loryvertenati2425
    @loryvertenati2425 Před 13 dny

    Ciao,
    in radiofrequenza il TR in controfase come lo hai realizzato non si usa perchè si annulla il fatto di avere il nucleo, quindi non si ottiene il miglior rendimento del trasferimento di energia, ed è dimostrato dal fatto che stai producendo alta tensione senza corrente, prova a mettere una resistenza da 100 KOhm come carico in uscita,
    in questo modo puoi vedere quanti mW hai in uscita, secondo me non sono più di 20, rendimento veramente molto molto basso.
    Il trasformatore sta funzionando con l'accoppiamento della vicinanza dei due avvolgimenti, mentre il fatto che mettendo in corto la bobina del secondario stai modificando
    l'induttanza equivalente della bobina di ingresso in contro fase, quindi il circuito risonante sta presentando una impedenza più elevata all'IGBT, di conseguenza richiede meno corrente all'alimentatore.

  • @alessandromagatti4863
    @alessandromagatti4863 Před 14 dny

    ricordi l'esp col bifi e il magnete permanente?(stai comprimendo la molla)

  • @corradoadriani6780
    @corradoadriani6780 Před 14 dny +1

    mi complimento sempre per il tuo ordine nelle realizzazioni, ma trai conclusioni sbagliate. prima: i due avvolgimenti primari non annullano il campo magnetico indotto perchè non sono sovrapposti, quindi c'è comunque trasferimento di energia, prova a misurare singolarmente i secondari. secondo: se l'energia trasferita è molto bassa, e non è indicativo il valore di tensione, la corrente e molto molto bassa e quindi non vedrai nessuna scintilla, a meno di innescare un arco voltaico. terzo: la corrente del primario scende perchè mandi in saturazione i primari.