"Voci notturne" è MOLTO INQUIETANTE E MISTERIOSO, di tanto in tanto non posso fare a meno di rivederlo, così come "Il segno del comando" e "Ritratto di donna velata".
Aggiungerei anche 7 Note in nero e 7 orchidee macchiate di rosso e ho motivo di pensare che tutti questi film sono stati ideati dalla stessa persona che poi ha interagito con i vari registi e guarda caso esiste su tutti sempre lo stesso attore Bruno Corazzari all'infuori di Ritratto di Donna Velata che però c'è Daria Nicolodi quella che poi diviene la moglie di Dario Argento.
Avati oltre ad essere un vero maestro di cinema (ma lui probabilmente si schernirebbe, definendosi un semplice artigiano) è una persona coltissima, e Voci Notturne è una ulteriore conferma, con una sceneggiatura "alta" ricca di spunti, citazioni, indizi disseminati... forse uno degli punti più alti mai visti in RAI
E davvero eccezionale, c era talmente tanto materiale sul quale lavorare che si sarebbe potuto triplicare la serie seguendo tutti gli intrecci r gli indizi che invece sono stati lasciati inutilizzati per ragioni di tempi di realizzazione effettiva dell opera. La vidi per caso nel 95 quando la rai la trasmise. Avevo 18 anni e mi capito appunto per caso di vedere l ultima puntata. Per una settimana cercai di ottenere informazioni perche sembrava l inizio di una storia interessantissima, non sapevo che era la fine. L ho rivista tutta dopo 25 anni su utube, che bel lavoro e quanto sarebbe da riprendere in mano per svilupparlo
IL proseguo di questo film è un fatto accaduto a York in cui una donna è scomparsa Claudia Lawrence 18 marzo 2009 avente lo stesso nome della attrice che ha fatto Elena Valover. Quando muore Elena Valover alle 7 e 40 del 24 settembre 1994 si vede una lampada in una sorta di lanterna afflosciarsi fino a spegnersi e questo corrisponde ad una lanterna che è presente nel ponte Ouse sul fiume Ouse del centro storico di York. Elena Valover al posto di andare nel corpo di Emily Cohen va a finire in Claudia Lawrence che poi verrà ammazzata non da un uomo ma da una donna che sarebbe Greta quella che proviene da Maria Valover.
Voci notturne e' veramente affascinante, inquietante e intrigante, non riesco a capire questo affossamento della Rai, insieme a il segno del comando e' un cult, da vedere a tutti i costi, la trama e' veramente interessante anche se il finale lascia un po perplessi. Fategli fare a Pupi Avati altre miniserie. Ma perche' la Rai non fa fare serie televisive a nomi come Argento ed Avati ? quelle attuali fanno pena.
forse perché Pupi Avati è un vero cattolico (non un ex democristiano), non è massone, né ebreo, ne ex comunista, non fa parte dei salotti della banda Caracciolo-Scalfari-de Benedetti o del Corriere/Mieli. Non è un esponente di organizzazioni gay, non è depressivo come Nanni Moretti, non firma appelli contro "il rassismo e l'omofobia". Ho il sospetto, adirittura- ma non vorrei essere accusato di calunnia- che sia anche intelligente e pieno di buon senso. Insomma, uno così....nel mondo della Rai di oggi.....
Imperium Romanum.Difficile contraddirti, deve essere per forza cosi', concordo, altrimenti non si spiega perche' la Rai attualmente continui imperterrita ad essere vessilifera di banalita' e mediocrita' e continuare a mandare in onda decerebranti ciofeche senza arte ne parte, magari si danno tanti bei milioni a Fazio per un programma monnezza e che il talento non sa neanche cosa sia o a registi che fanno serie abominevoli.
Da almeno 7 anni non vedo più la televisione. La consulto per esaminare giusto 5 minuti alcuni film che posso rivedere con calma anche molto tempo dopo. Mi si chiede: " e come fa ad essere informato? Vivi isolato?" Al contrario, rispondo che sono gli altri ad essere disinformati. Anche per i tg, la regola che mi sono imposto è di vedere al massimo i titoli, giusto per sapere cosa vogliono imporci ("Assad ha usato le armi chimiche" e altre stronzate megagalattiche). I giornali di regime non li compro più, tanto sono imposti con il denaro di noi contribuenti in vari uffici pubblici, come le biblioteche. Quanto ai libri (ne possiedo a tonnellate), anch'essi li acquisto ormai attraverso canali alternativi a quelli delle librerie, ove non si trovano di certo i testi Effedieffe, Radio Spada, Settimo Sigillo, Edizioni Piane. **La rete internet è un continente libero e selvaggio. Tra tante porcherie, possiamo costruirci dei rifugi, che si chiamano, ad esempio byblue, Maurizio Blondet, Russia Today, qualche volta "Pandora Tv", Diego Fusaro, Riscossa cristiana, Federico Dezzani ecc. P.S. dieci anni fa mi capitava di rovinarmi la Domenica con Fazio e la Littizetto; ma non sono in pensione? Li paghiamo ancora un milione di €?
Se fosse stato realizzato negli anni novanta o peggio ancora oggi, la Rai avrebbe riservato senza dubbio alcuno lo stesso trattamento anche a _Il segno del comando_ .
@@imperiumromanum8866 Mah. Io lo leggo più come specchio di una Rai sempre più fiancheggiatrice dell'impoverimento culturale a prescindere dagli schieramenti politici. Comunque Avati ha raccontato di quando era in compagnia di Laura Betti e Alberto Moravia, confessò loro di essere democristiano e il secondo lo guardò con disprezzo e da lì capì di essere fuori dalle grazie di certa gente. Per cui sì, democristiano lo è stato eccome, ergo l'analisi va un po' rivista; lo stesso Avati dice bene dell'operato di un ex-ministro della cultura italiano di sinistra e male dell'approccio di una certa destra italiana nei confronti della cultura tutta. Anni fa anche una serie decisamente "di sinistra", _Tutto il mondo è paese_ , è stata boicottata e fatta sparire dalla Rai, non è mai stata trasmessa nonostante i soldi spesi. La Rai, non dimentichiamolo, sta sotto chi è al potere in quel momento e... in quel momento c'era un governo di destra: sia ai tempi di _Voci notturne_ che di quello sceneggiato di tutt'altro genere. Troppo facile dare la colpa a una sola parte politica. Uno dei progetti musicali più avanguardistici visti transitare nel nostro paese, il Paul Chain Violet Theatre, da anni si vede negare dalla Rai la possibilità di recuperare il proprio materiale in loro possesso, la Rai si limita a impedirlo ma si guarda bene dal renderlo fruibile in qualche modo. Evidentemente c'è qualcosa che non quadra, ma non aiutano le analisi di gente come Blondet che, speculando a ruota libera più per associazione d'idee che con autentico rigore, credono di avere ora in tasca la verità rivelata. La verità è un bel dilemma, che di certo non si risolve con la faziosità, poiché l'unica cosa abbastanza plausibile che di essa sappiamo è che di solito sta nel mezzo.
Vediamo se lo hai capito, mi sai dirmi chi è stato a fare la telefonata a Stefano in cui ha detto dove si trovava la chiave per entrare nella pensione ?
@@fraubathory0418 La risposta la si trova analizzando la voce della telefonata e poi quando in seguito Elena Valover dice la parola Mostruoso riferendosi a Maria mentre sta parlando con Stefano contemporaneamente si vede il fantasma di Maria Valover dire con la bocca la stessa parola. Maria Valover aveva una voce soave ( la voce di Maria la si sente alla fine del film quando esce dal cimitero ) mentre Elena una voce gracchiante. La voce della telefonata è una voce intermedia delle due voci per cui a fare la telefonata è stata una entità che era in parte fantasma e in parte una persona viva un mixer tra Maria e Elena o meglio ancora il fantasma unione di Maria ed Elena anche se Elena era ancora viva. Elena non poteva da sola alzarsi e fare la telefonata e poi è venuta a sapere certe cose solo in seguito parlando con Stefano per cui bisogna accettare un paradosso cronologico in cui prima c'è l'effetto e poi la causa ma del resto nel luogo in cui sono andati a finire Maria ed Elena le leggi della natura sono diverse. Di paradossi nel film ce ne sono diversi basta pensare al cadavere di Giacomo e se in vita non ci sono stati problemi tra Maria ed Elena in cui a Elena piaceva Noberto ma non c'era rivalità tra Maria ed Elena poi quando muoiono le cose cambiano e la gelosia di Maria induce ad ammazzare Elena quando lei morendo passa su un altro corpo. Maria passata nel corpo di Greta ammazza Emily perché pensa che Elena sia andata a finire nel corpo di Emily ma Elena va a finire in un altro corpo di una ragazza di nome Claudia Lawrence. ( è lo stesso nome della attrice che ha fatto Elena ) che vive a York in Gran Bretagna infatti quel lume che si vede spegnersi mentre muore si trova nel ponte di Lendal del fiume Ouse nel centro storico di York. IL film è inquietante perché contiene delle profezie per esempio c'è la data 24 febbraio '22 che è il giorno dell'inizio della guerra in Ucraina nell'intorno del mar Nero e poi nel 2009 è stata ammazzata Claudia Lawrence a York anche se non si conosce il suo assassino ma è possibile che sia stata la moglie per gelosia perché innamorate dello stesso uomo in cui c'è la presenza di un uomo misterioso che spia Claudia che evidentemente è un investigatore ( un agente segreto che non si è trovato ) mandato dalla moglie che permetterà alla moglie di incontrare Claudia sotto un cavalcavia della ferrovia in cui con un cappuccio si nasconde il capo e tiene una sigaretta con la mano sinistra dove c'è un importante scalo merci a York dove riuscirà a mettere in auto Claudia . Non è un caso che nel film Voci Notturne si vede il cadavere di Emily dentro ad un auto noleggiata da un investigatore e trovata in una stazione ferroviaria in cui si vede dei vagoni di un treno che trasporta merci. Queste informazioni che provengono dal futuro si trovano anche in alcune canzoni Signore io sono Irish ( 1968) scritta da De Andre Margherita (1984 ) ( Greta corrisponde al nome Margherita) Dory Ghezzi ( parla di nascondersi dietro una sigaretta ) Il Doppio del Gioco (1986) Lucio Battisti un incontro di due persone in cui c'è un agente segreto e poi l'acqua che ondeggia perché qualcuno è caduto dal ponte. Accanto alla data 24 febbraio '22 c'è anche la data 29 ottobre '56 l'apice ' indica data in sintesi per cui '22 può essere 2022 e '56 lo si può vedere come la sintesi di questi due anni 1950 e 1960. Io sono nato 29 ottobre 1960 mentre Rino Gaetano è nato 29 ottobre 1950 che sappiamo ha fatto una canzone in cui dà delle informazioni su come morirà il 2 giugno 1982. Il 2 giugno 1970 Lucio Battisti presenta in anteprima la canzone il Tempo di Morire. Nel video Hegel del 29 settembre 1994 Lucio Battisti fa un paradosso cronologico in cui si vede un quadro ( corrisponde alla canzone l'Anonimo ) che è appeso prima ancora di aver tolto l'imballaggio. Sempre in quel video all'istante 1:57 c'è un rebus che risolto dice Dietro Ad Ogni Segreto ma con Battisti c'è sempre un acca. Per acca si intende qualsiasi cosa che scritta al contrario fa ancora la stessa cosa come anna e anche H lo è. Se prendiamo l'istante di morte di Lucio Battisti ore 8 del 9 settembre 1998 e lo scriviamo in forma numerica si ha 8991998 che scritto al contrario fa ancora 8991998 e quindi è un acca Ma Lucio Battisti conosceva l'istante della sua morte ? La risposta è sì perché si può scoprire tra le sue opere che ha fatto una dimostrazione logica-topologica di questa affermazione il 7 agosto 1965 mentre era da solo in un cimitero di auto è venuto a sapere che sarebbe morto dopo 33 anni e 33 giorni alle ore 8 e così è stato con una precisione di un minuto. La data 29 settembre 1994 nel video Hegel viene scritta nell'ultima immagine del video esattamente come sono state scritte le date nei giornali del film Voci Notturne 29 SETTEMBRE '94 con l'apice nell'anno. Pupi Avati ha un passato da musicista per cui in qualche modo è venuto a contatto con Lucio Battisti che gli ha trasmesso ( Lucio Battisti è riuscito a far scrivere a Mogol e Panella delle cose senza che loro lo sapessero ) certe informazioni che poi le ha messe nel film Voci Notturne.
![Pupi Avati contro il cinema italiano [4K]](http://i.ytimg.com/vi/VESveDm4Rhc/mqdefault.jpg)
![Pupi Avati contro il cinema italiano [4K]](/img/tr.png)
"Voci notturne" è MOLTO INQUIETANTE E MISTERIOSO, di tanto in tanto non posso fare a meno di rivederlo, così come "Il segno del comando" e "Ritratto di donna velata".
Aggiungerei anche 7 Note in nero e 7 orchidee macchiate di rosso e ho motivo di pensare che tutti questi film sono stati ideati dalla stessa persona che poi ha interagito con i vari registi e guarda caso esiste su tutti sempre lo stesso attore Bruno Corazzari all'infuori di Ritratto di Donna Velata che però c'è Daria Nicolodi quella che poi diviene la moglie di Dario Argento.
Avati oltre ad essere un vero maestro di cinema (ma lui probabilmente si schernirebbe, definendosi un semplice artigiano) è una persona coltissima, e Voci Notturne è una ulteriore conferma, con una sceneggiatura "alta" ricca di spunti, citazioni, indizi disseminati... forse uno degli punti più alti mai visti in RAI
Lietissimo di essere stato nel 2002 il pioniere della riscoperta online di questa serie!
bellissima serie
E davvero eccezionale, c era talmente tanto materiale sul quale lavorare che si sarebbe potuto triplicare la serie seguendo tutti gli intrecci r gli indizi che invece sono stati lasciati inutilizzati per ragioni di tempi di realizzazione effettiva dell opera. La vidi per caso nel 95 quando la rai la trasmise. Avevo 18 anni e mi capito appunto per caso di vedere l ultima puntata. Per una settimana cercai di ottenere informazioni perche sembrava l inizio di una storia interessantissima, non sapevo che era la fine. L ho rivista tutta dopo 25 anni su utube, che bel lavoro e quanto sarebbe da riprendere in mano per svilupparlo
IL proseguo di questo film è un fatto accaduto a York in cui una donna è scomparsa Claudia Lawrence 18 marzo 2009 avente lo stesso nome della attrice che ha fatto Elena Valover. Quando muore Elena Valover alle 7 e 40 del 24 settembre 1994 si vede una lampada in una sorta di lanterna afflosciarsi fino a spegnersi e questo corrisponde ad una lanterna che è presente nel ponte Ouse sul fiume Ouse del centro storico di York. Elena Valover al posto di andare nel corpo di Emily Cohen va a finire in Claudia Lawrence che poi verrà ammazzata non da un uomo ma da una donna che sarebbe Greta quella che proviene da Maria Valover.
Serie molto interessante e ben documentato
Voci notturne e' veramente affascinante, inquietante e intrigante, non riesco a capire questo affossamento della Rai, insieme a il segno del comando e' un cult, da vedere a tutti i costi, la trama e' veramente interessante anche se il finale lascia un po perplessi. Fategli fare a Pupi Avati altre miniserie. Ma perche' la Rai non fa fare serie televisive a nomi come Argento ed Avati ? quelle attuali fanno pena.
forse perché Pupi Avati è un vero cattolico (non un ex democristiano), non è massone, né ebreo, ne ex comunista, non fa parte dei salotti della banda Caracciolo-Scalfari-de Benedetti o del Corriere/Mieli. Non è un esponente di organizzazioni gay, non è depressivo come Nanni Moretti, non firma appelli contro "il rassismo e l'omofobia". Ho il sospetto, adirittura- ma non vorrei essere accusato di calunnia- che sia anche intelligente e pieno di buon senso. Insomma, uno così....nel mondo della Rai di oggi.....
Imperium Romanum.Difficile contraddirti, deve essere per forza cosi', concordo, altrimenti non si spiega perche' la Rai attualmente continui imperterrita ad essere vessilifera di banalita' e mediocrita' e continuare a mandare in onda decerebranti ciofeche senza arte ne parte, magari si danno tanti bei milioni a Fazio per un programma monnezza e che il talento non sa neanche cosa sia o a registi che fanno serie abominevoli.
Da almeno 7 anni non vedo più la televisione. La consulto per esaminare giusto 5 minuti alcuni film che posso rivedere con calma anche molto tempo dopo. Mi si chiede: " e come fa ad essere informato? Vivi isolato?" Al contrario, rispondo che sono gli altri ad essere disinformati. Anche per i tg, la regola che mi sono imposto è di vedere al massimo i titoli, giusto per sapere cosa vogliono imporci ("Assad ha usato le armi chimiche" e altre stronzate megagalattiche). I giornali di regime non li compro più, tanto sono imposti con il denaro di noi contribuenti in vari uffici pubblici, come le biblioteche. Quanto ai libri (ne possiedo a tonnellate), anch'essi li acquisto ormai attraverso canali alternativi a quelli delle librerie, ove non si trovano di certo i testi Effedieffe, Radio Spada, Settimo Sigillo, Edizioni Piane. **La rete internet è un continente libero e selvaggio. Tra tante porcherie, possiamo costruirci dei rifugi, che si chiamano, ad esempio byblue, Maurizio Blondet, Russia Today, qualche volta "Pandora Tv", Diego Fusaro, Riscossa cristiana, Federico Dezzani ecc. P.S. dieci anni fa mi capitava di rovinarmi la Domenica con Fazio e la Littizetto; ma non sono in pensione? Li paghiamo ancora un milione di €?
Se fosse stato realizzato negli anni novanta o peggio ancora oggi, la Rai avrebbe riservato senza dubbio alcuno lo stesso trattamento anche a _Il segno del comando_ .
@@imperiumromanum8866 Mah. Io lo leggo più come specchio di una Rai sempre più fiancheggiatrice dell'impoverimento culturale a prescindere dagli schieramenti politici. Comunque Avati ha raccontato di quando era in compagnia di Laura Betti e Alberto Moravia, confessò loro di essere democristiano e il secondo lo guardò con disprezzo e da lì capì di essere fuori dalle grazie di certa gente. Per cui sì, democristiano lo è stato eccome, ergo l'analisi va un po' rivista; lo stesso Avati dice bene dell'operato di un ex-ministro della cultura italiano di sinistra e male dell'approccio di una certa destra italiana nei confronti della cultura tutta. Anni fa anche una serie decisamente "di sinistra", _Tutto il mondo è paese_ , è stata boicottata e fatta sparire dalla Rai, non è mai stata trasmessa nonostante i soldi spesi. La Rai, non dimentichiamolo, sta sotto chi è al potere in quel momento e... in quel momento c'era un governo di destra: sia ai tempi di _Voci notturne_ che di quello sceneggiato di tutt'altro genere. Troppo facile dare la colpa a una sola parte politica. Uno dei progetti musicali più avanguardistici visti transitare nel nostro paese, il Paul Chain Violet Theatre, da anni si vede negare dalla Rai la possibilità di recuperare il proprio materiale in loro possesso, la Rai si limita a impedirlo ma si guarda bene dal renderlo fruibile in qualche modo. Evidentemente c'è qualcosa che non quadra, ma non aiutano le analisi di gente come Blondet che, speculando a ruota libera più per associazione d'idee che con autentico rigore, credono di avere ora in tasca la verità rivelata. La verità è un bel dilemma, che di certo non si risolve con la faziosità, poiché l'unica cosa abbastanza plausibile che di essa sappiamo è che di solito sta nel mezzo.
La serie piu‘ bella che io abbia mai visto 1995 avevo 12 anni
Io lo vedo ancora adesso,a distanza di oltre 15-anni....e ancora adesso durante la visione provo un piacevole brivido d'inquietudine...
Vediamo se lo hai capito, mi sai dirmi chi è stato a fare la telefonata a Stefano in cui ha detto dove si trovava la chiave per entrare nella pensione ?
@@balice7418la defunta Maria Valover,forse?
@@fraubathory0418 La risposta la si trova analizzando la voce della telefonata e poi quando in seguito Elena Valover dice la parola Mostruoso riferendosi a Maria mentre sta parlando con Stefano contemporaneamente si vede il fantasma di Maria Valover dire con la bocca la stessa parola. Maria Valover aveva una voce soave ( la voce di Maria la si sente alla fine del film quando esce dal cimitero ) mentre Elena una voce gracchiante. La voce della telefonata è una voce intermedia delle due voci per cui a fare la telefonata è stata una entità che era in parte fantasma e in parte una persona viva un mixer tra Maria e Elena o meglio ancora il fantasma unione di Maria ed Elena anche se Elena era ancora viva. Elena non poteva da sola alzarsi e fare la telefonata e poi è venuta a sapere certe cose solo in seguito parlando con Stefano per cui bisogna accettare un paradosso cronologico in cui prima c'è l'effetto e poi la causa ma del resto nel luogo in cui sono andati a finire Maria ed Elena le leggi della natura sono diverse. Di paradossi nel film ce ne sono diversi basta pensare al cadavere di Giacomo e se in vita non ci sono stati problemi tra Maria ed Elena in cui a Elena piaceva Noberto ma non c'era rivalità tra Maria ed Elena poi quando muoiono le cose cambiano e la gelosia di Maria induce ad ammazzare Elena quando lei morendo passa su un altro corpo. Maria passata nel corpo di Greta ammazza Emily perché pensa che Elena sia andata a finire nel corpo di Emily ma Elena va a finire in un altro corpo di una ragazza di nome Claudia Lawrence. ( è lo stesso nome della attrice che ha fatto Elena ) che vive a York in Gran Bretagna infatti quel lume che si vede spegnersi mentre muore si trova nel ponte di Lendal del fiume Ouse nel centro storico di York. IL film è inquietante perché contiene delle profezie per esempio c'è la data 24 febbraio '22 che è il giorno dell'inizio della guerra in Ucraina nell'intorno del mar Nero e poi nel 2009 è stata ammazzata Claudia Lawrence a York anche se non si conosce il suo assassino ma è possibile che sia stata la moglie per gelosia perché innamorate dello stesso uomo in cui c'è la presenza di un uomo misterioso che spia Claudia che evidentemente è un investigatore ( un agente segreto che non si è trovato ) mandato dalla moglie che permetterà alla moglie di incontrare Claudia sotto un cavalcavia della ferrovia in cui con un cappuccio si nasconde il capo e tiene una sigaretta con la mano sinistra dove c'è un importante scalo merci a York dove riuscirà a mettere in auto Claudia . Non è un caso che nel film Voci Notturne si vede il cadavere di Emily dentro ad un auto noleggiata da un investigatore e trovata in una stazione ferroviaria in cui si vede dei vagoni di un treno che trasporta merci.
Queste informazioni che provengono dal futuro si trovano anche in alcune canzoni
Signore io sono Irish ( 1968) scritta da De Andre
Margherita (1984 ) ( Greta corrisponde al nome Margherita) Dory Ghezzi ( parla di nascondersi dietro una sigaretta )
Il Doppio del Gioco (1986) Lucio Battisti un incontro di due persone in cui c'è un agente segreto e poi l'acqua che ondeggia perché qualcuno è caduto dal ponte.
Accanto alla data 24 febbraio '22 c'è anche la data
29 ottobre '56
l'apice ' indica data in sintesi per cui '22 può essere 2022 e '56 lo si può vedere come la sintesi di questi due anni 1950 e 1960.
Io sono nato 29 ottobre 1960 mentre Rino Gaetano è nato 29 ottobre 1950 che sappiamo ha fatto una canzone in cui dà delle informazioni su come morirà il 2 giugno 1982. Il 2 giugno 1970 Lucio Battisti presenta in anteprima la canzone il Tempo di Morire.
Nel video Hegel del 29 settembre 1994 Lucio Battisti fa un paradosso cronologico in cui si vede un quadro ( corrisponde alla canzone l'Anonimo ) che è appeso prima ancora di aver tolto l'imballaggio.
Sempre in quel video all'istante 1:57 c'è un rebus che risolto dice
Dietro Ad Ogni Segreto ma con Battisti c'è sempre un acca. Per acca si intende qualsiasi cosa che scritta al contrario fa ancora la stessa cosa come anna e anche H lo è.
Se prendiamo l'istante di morte di Lucio Battisti
ore 8 del 9 settembre 1998 e lo scriviamo in forma numerica si ha
8991998 che scritto al contrario fa ancora 8991998 e quindi è un acca
Ma Lucio Battisti conosceva l'istante della sua morte ?
La risposta è sì perché si può scoprire tra le sue opere che ha fatto una dimostrazione logica-topologica di questa affermazione
il 7 agosto 1965 mentre era da solo in un cimitero di auto è venuto a sapere che sarebbe morto dopo 33 anni e 33 giorni alle ore 8 e così è stato con una precisione di un minuto.
La data 29 settembre 1994 nel video Hegel viene scritta nell'ultima immagine del video esattamente come sono state scritte le date nei giornali del film Voci Notturne
29 SETTEMBRE '94 con l'apice nell'anno.
Pupi Avati ha un passato da musicista per cui in qualche modo è venuto a contatto con Lucio Battisti che gli ha trasmesso ( Lucio Battisti è riuscito a far scrivere a Mogol e Panella delle cose senza che loro lo sapessero ) certe informazioni che poi le ha messe nel film Voci Notturne.
Io c'ero. A 14 anni.
All'epoca si parlò di film antisemita, e in effetti lo è.