PORTOGRUARO E IL CAMPANILE CHIUSO: PARLA DON PIETRO CESCO
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- čas přidán 6. 01. 2011
- Il monsignore sfida il divieto.
Venerdì 7 Gennaio 2011,
Facendo slittare di un giorno l'applicazione dell'ordinanza del sindaco Bertoncello, ieri monsignor Pietro Cesco ha fatto suonare per l'ultima volta le cinque campane di quella che per il Comune è la "Torre civica campanaria", ma che lui continua a chiamare più semplicemente "campanile".
«Lasciamo perdere il vecchio contenzioso su nome e attribuzioni - dice monsignor Cesco -, l'importante è che le campane siano in uso alla Parrocchia: ora si tratta di trovare una soluzione al problema statico. Ci vorrà tempo e denaro: sembra che per il progetto di messa in sicurezza servano almeno un milione e mezzo di euro. È un progetto molto impegnativo».
La notizia dell'ordinanza sindacale di chiusura del campanile, monsignor Cesco l'ha data ieri mattina dal pulpito durante la celebrazione delle messe. «L'ordinanza va rispettata - osserva il parroco - Io mi sono solo preso la responsabilità di far suonare l'ultima volta le campane per la festività dell'Epifania, che fra l'altro, visto che era in programma, alle 15.30, anche la benedizione dei bambini, hanno suonato anche in terzo. Non è che il campanile debba cadere proprio domani mattina. Speriamo comunque di tornare a sentirle prima possibile queste cinque campane, anche perché hanno un bel suono cristallino e sono magnificamente accordate tra di loro».
Per il momento non sono state trovate soluzioni alternative per annunciare, nei giorni feriali, le tre "Ave Maria", la messa delle 10.15 e la campana della notte alle 21; per i giorni festivi invece non si contano le scampanellate, sia nel numero che nell'intensità. «Stiamo ancora pensando - dice monsignor Cesco - ad eventuali soluzioni provvisorie: per il momento restiamo in silenzio. È come essere nella settimana santa, poi arriverà anche la Pasqua. Il problema della precaria staticità del campanile era conosciuto e perciò monitorato attentamente, e già sono stati eseguiti degli interventi».
Articolo di Maurizio Marcon
Fonte: Il Gazzettino 7 Gennaio 2011
mi piace arrivarà la pasqua e speriamo presto
@Silvanopaglia oppure semplicemente far suonare le melodie del computer...tanto anche se si suonano le melodie il campanile non cade! quindi!
Basterebbe fare anche semplici scampanii con i martelli, insomma qualche distese simulate...
Campanaro Veneto si infatti potrebbero suonare a martello
I martelli non sono collegati, eccetto quello della grande, al quadro in sagrestia.