Quando nasce la Russia?
Vložit
- čas přidán 27. 07. 2024
- La storia della Russia comincia in Scandinavia.
È tra l'859 e l'862 d.C. che sono convenzionalmente datati i primi eventi che vedono delle bande di avventurieri norreni, i Variaghi, stabilirsi nella parte settentrionale della Russia Occidentale e porre le basi di quello che sarà il germe del futuro stato russo.
Indipendentemente dalle prime fonti letterarie del mondo slavo, avvolte da un'aura semimitica, in realtà il dato archeologico dimostra che la penetrazione di entità provenienti dalla penisola scandinava era cominciata già un secolo prima, dando vita a un complesso fenomeno di sincretismo etnico e culturale.
A partire dal XV secolo le prime battute della storia russa andranno incontro a tutta una serie di processi di revisione interni con diverse finalità propagandistiche, che ne renderanno difficile la ricostruzione e il discernimento dei suoi diversi protagonisti.
In questo filmato si cercherà di portare chiarezza in un quadro altamente caotico e confuso, che tra Variaghi, 'Rus, Slavi, Finni e Balti, vide la nascita della prima entità statale che portò il nome di "Russia"
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QUANDO NASCE LA RUSSIA?
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00:00 - Introduzione
01:40 - La Russia prima della Russia
02:57 - I Variaghi
04:59 - La venuta di Rjurik
06:25 - I Rus'
10:40 - Rimaneggiamenti moderni
16:08 - Askold e Dir
19:12 - Da Oleg a Vladimir
21:03 - Da Variaghi a "Russi"
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Copertina: Viktor Vasnetsov, 1900 circa, "Arrivo di Rurik a Ladoga"
Link alla Cronaca degli Anni Passati (INGLESE): www.mgh-bibliothek.de/dokumen...
A cura di Gioal Canestrelli
Istituto di Archeologia Sperimentale "Fianna ap Palug" di Verona
Montaggio di Angela Ruggero - Zábava
![Were there any contacts between Rome and China? [SUB ENG]](http://i.ytimg.com/vi/es-vI6wN9Ng/mqdefault.jpg)
Grazie! Ti consiglio di inserire immagini/cartine/mappe a lato mentre parli, altrimenti è più difficile seguirti.
Più bella la fantasia
Ostregheta xaria beo anca sototitolado in venezian
Alberto Zanella
Una realtà di un’area geografica- culturale molto sconosciuta alla maggioranza di noi “ occidentali “ Grazie
Matteo Vasta
Bravo per aver risposto a un tema del genere in questo momento, con cultura e studio anziché con odio
Sono perfettamente d'accordo!
" La bellezza salverà il mondo " -
Fjodor Dostoevskij
Gabriele Montani
@@antoniettadilorenzo9064 k
Bella Gioal ^_^, ho linkato il tuo video sotto al mio con Giannuli che parla della storia Ucraina (specie del 800/900+)
Grazie!
Giannuli in un suo video fa riferimento a un lungo video del canale Parabellum sulla vicenda russo/ucraina.
Ma non riesco a trovarlo
Posso avere il link? Grazie
@@Fake_account_001 czcams.com/video/ToCQNeNXIk0/video.html&ab_channel=Parabellum
Parabellum storia
@@Fake_account_001 czcams.com/video/l0-mpQS7HOQ/video.html&ab_channel=Parabellum
Bella puntata! Il sentimento di "controparte propositiva" dell'Impero Romano d'Oriente diventerà sempre più forte, al punto che Sophia Paleologa, nipote di Costantino XI (ultimo imperatore bizantino), sposerà Ivan III, primo del suo popolo ad assumere il titolo di Cesare (zar), suggellando con il sangue una continuità che fece di Mosca la terza Roma (almeno nelle intenzioni).
Solo nelle intenzioni però, anche se lo zarismo si può paragonare all'autocrazia del tardo impero romano (ci metto dentro anche quello bizantino), lo stesso è molto lontano dal principato, che ha caratterizzato l'impero fino al IlI secolo.
@@roccopolimena5207 e poi ci lamentiamo dei nostalgici degli anni venti del secolo ventesimo -_-
@@fabioartoscassone9305 a parte le "nostalgie nazionalistiche" mi sembra più che comprensibile scegliere un tipo di società civile ed economica vicina a quella occidentale. L'Ucraina avrebbe anche fatto a meno di avvicinarsi alla NATO se la Russia non interferisse sempre negli affari interni ucraini.
@@roccopolimena5207 per la cronaca:hai mai visto una guerra tra due stati i presidenti dei quali hanno in pratica due versioni dello stesso nome?
@@roccopolimena5207 c'è da dire una cosa (e non mi esprimo sulla Azov ):cosa sarebbe successo se un qualsiasi stato europeo si fosse ribellato ad un presidente eletto che aveva prima annullato un affare vantaggioso per la sua gente, poi aveva ammazzato cittadini in piazza e infine chiesto aiuto al suo mentore straniero?in francia nel 1792 forse avrebbero risposto "zacchete!".all'ex presidente gli è andata bene.troppa gente in malafede si ricorda male la storia.
Salve. Finalmente uno storico competente che cita fonti e documenti. Un abbraccio
grazie!
Angelo De Marco
Video estremamente interessante. Nella mia mente sono scattate numerose associazioni: hai nominato i krievici fra le varie tribù e ancora oggi, in lettone moderno, la Russia si chiama "Krievija". Hai nominato i Rus' e ancora oggi il termine (unico) che indica la Svezia e gli svedesi in finlandese è "Ruotsi" ed in estone "Rootsi". Inoltre, segnalo che il termine "viking" potrebbe derivare anche dalla parola "vik" che ancora oggi in tutte le lingue nordiche significa "baia, golfo".
Krivicci significa (in antico slavo) gli abitanti delle terre intorno al fiume in curva, Krive.
@@pietbiauasi9437 interessante anche questo, non lo sapevo
@@alessandrosantopietro2234
Impariamo tutti gli uni da gli altri.
Buon giorno a tutti da Sorrento, provincia di Napoli - Italia.
Da fonti varie , anche quando villeggiai in Norvegia in una estate di 25 anni fa, seppi che la parola Vichingo deriverebbe da ' vik ' , derivante a suo volta dal latino 'vicus' , significante 'villaggio'. Quindi riferendosi ai villaggi dei Norreni ( definizione degli scrittori classici greco romani di età pagana riguardanti i popoli della Scandinavia e che in età alto medievale cristiana denominati ' Vichinghi') situati sulle rive dei fiordi. Questa la dice lunga sulla penetrazione del latino , oltrepassando ben oltre i confini del 'limes' cioè la frontiera dell' Impero Romano. La frontiera si fermava al Fiume Reno , Germania , a nord. A sud est tra Romania Asia Minore limite del Mar Nero Siria limite Persia Egitto.
La dice lunga che comunque la lontananza o periodi di turbolenza comunque il commercio fiorita dappertutto. In tutto il mondo conosciuto, fino alle contrade più lontane. E c'era una lingua internazionale , prima greca, e poi( decisamente ) il latino come strumento di comunicazione basilare per i contatti con altri popoli.
Ritornando all' origine della parola vichingo un'altra fonte attendibile da valutare sia derivante dall' espressione " quelli che proviene dai villaggi [dei fiordi] ".
✋Italia
Un popolo che mi ha sempre intrigato é quello dei Finni. So qualcosina riguardo alla mitologia ma per il resto poco o niente: chi erano? Da dove venivano? Erano nomadi o avevano città? Com'era la loro società? Cosa commerciavano?
kwakuanansi
@@VideoMusicaliRussiConSottotit5 ??
Come sempre un'eccellente dissertazione. È sempre interessante quando tratti, seppur saltuariamente, argomenti che vanno oltre l'evo antico.
Per quanto riguarda l'utilità della "campanellina", credo che sia importante perché avvisa il resto del villaggio dell'arrivo dei predoni berberi. È solo un'ipotesi, ma per sicurezza io la clicco.
Non stupisce, Gioal (e il suo certosino uso del metodo) riesce ad arricchire e divulgare in qualsiasi parte della storia.
Sull'Età Antica e Medievale c'è da stare attaccati ad ogni minuto, talmente ti prende, soprattutto su temi più oscuri.
video eccellente come sempre! la campanella l'ho attivata da un pezzo....
Meno male che ci sono gli youtuber del tuo livello...la TV è diventata inguardabile
Ti seguo da sempre è come al solito sei un fuoriclasse vero! Però la storia della campanella è una vera genialità...bravissimo
Gugliel Moguerzi
Insomma, i variaghi erano abbastanza variagati.
Ma che meraviglia di canale è? Scoperto solo oggi. Ascolto tutto
Michele Masotti
Appendice: consiglio di vedere lo splendido film " Andrej Rubljof" di A. Tarkovskji (1975) . Affresco grandioso e terribile della Russia devastata dai Mongoli al tempo del grande pittore Andrea Rubljof protagonista del film. Egli era monaco iconografo ( pittore di icone). Il suo capolavoro è l' icona raffigurante " LA S.S. TRINITÀ ".
eh
Ero già iscritto ma ora attivo la campanella perchè sei stato sincero. lol
Grazie per questo nell'approfondimento! Diciamo che, al di là della veridicità o meno del mito di Rjurik, si può dire che quindi il primo "Nucleo russo" sia nato nel nord, a Novgorod, piuttosto che a Kiev dove venne spostata la capitale in seguito.
Secondo me sarebbe molto interessante approfondire anche la storia successiva con l'invasione mongola, tristemente ignorata nella stragrande maggioranza dei programmi anche universitari (anche di esami come storia dell'Europa orientale)
Bună, îmi pare rău că te contactez aici. Tocmai am văzut comentariile tale și cred că cineva ar putea fi potrivit pentru mine. Oricum ma numesc Florentina GHETTI din Romania si locuiesc in Franta. Sufar de o boala grava care ma condamna la moarte, este cancer la gat si am 400.000 de euro pe care as vrea sa ii dau unei persoane de incredere si cinstita pe care sa-i foloseasca in final. Sunt proprietarul unei firme care importă ulei roșu din Franța și mi-am pierdut soțul acum 9 ani, ceea ce m-a afectat foarte mult și nu am putut să mă recăsătoresc până acum, nu am avut copii. Doresc să donez această sumă înainte de moartea mea, pentru ca zilele mele să fie luate în calcul pentru absența acestei boli, pentru care nu aveam nici un medicament în Franța, ci un sedativ. Deci, dacă doriți să aflați mai multe, contactați-mă la adresa mea de e-mail pentru mai multe detalii.
Email: florentinaghetti@gmail.com
Multumesc si astept cu nerabdare sa citesc de la tine.1
Hai ragione perfettamente. C'è una ignoranza paurosa in Italia ( e forse anche in altre Nazioni europee), dovuta ad una disinformazione colossale scolastica, perdurante da decenni (ahimè ora peggio che mai con la neo materia della geostoria! [Capirai...] ) in Italia. Cioè Buona parte della storia Scandinava , Russa, Baltica, Europa Balcanica ed Orientale è ignorata. Da dementi!
Kiev è la culla della Russia.....guardiamo anche il film. Ka battaglia del lago ghiacciato....( Piccola dimostrazione dell'odio atavico dei cristiani cattolici polacchi Lettoni tedeschi vaticano. Contro la Russia)
Sullo stesso tema su CZcams consiglio "Storia dell'Ucraina" di "Alessandro il Barbero" (Renato Minutolo): è una parodia di Alessandro Barbero ma non è niente affatto male dal punto di vista storico e pure piuttosto divertente
Davvero molte grazie per questo video, preziosissima raccolta di conoscenza...
Roberto Di Marino
Grazie mille ad EvropaAntiqva della inaspettata, dotta, esauriente esposizione di un argomento ahimè sommamente ignorato dal decrepito , fallimentare e fallito sistema scolastico ed universitario italiano. Come pure la storia di mezza Europea : balcanica, orientale, baltica e scandinava. Con appendice italiana. Quella frammentaria dell ' Italia Meridionale.
Ciao Gioal. La campanella serve ad attivare le notifiche dei nuovi video che pubblichi. Io ad esempio l'ho attivata e ogni volta che pubblichi un nuovo video lo posso vedere immediatamente perché mi esce tra le normali notifiche del telefono.
Bravissimo, come sempre. Complimenti!
Please make English subtitles at some point if possible - this is most important subject in light of recent events.
Of course we understand that it takes time to make subtitles and there is no rush, but a lot of people would be interested in seeing this with English subtitles. Videos like this that look at history objectively can help in a way.
Hello! I - and many other people - hope to see subtitles for this interesting subject video at some point: by all means, take the time you need: )
21:00 dite la verità. tutti abbiamo pensato ai Rohirrim di Tolkien.e chi dice di no, beh
MENTE
Interessante e straordinariamente attuale video che aiuta a comprendere la Storia della Nazione Russa e dei suoi abitanti, così lontani e semisconosciuti dalla nostra cultura. A tal proposito sorge un dubbio e chiedo: mi è capitato di leggere che gli antichi Finni (di stirpe ugro-finnica), così come nella moderna lingua finlandese, i Russi erano/sono chiamati "Vene". Con questo termine, i Finni, chi intendevano realmente, i Rus' svedesi o gli Slavi originari?
Ho sorriso alla menzione della famigerata campanella.
Riguarda le notifiche: se non si clicca sulla campanella CZcams non avviserà gli iscritti al momento della pubblicazione di un nuovo video. O meglio, potrebbe farlo come non farlo.
Video interessante e molto attuale. Lo zar Wladimir II usa la storia per giustificare i suoi eccessi... e considerando la varietà degli apporti alla nascita della Russia, potrebbe pungergli vaghezza di avanzare pretese sull'intero mondo slavo orientale, sul Baltico, sulla Scandinavia e, già che c'è, su Grecia e Turchia.
e pure inghilterra e stati uniti, essendo anch'essi lontanamente discendenti da parenti dei 'rus...
Ueee' la'. Cca' ascimm parient! ( in lingua napoletana significa : ci scopriamo di essere parenti!).
Questo lo dico perché i Nomanni dalla natia Normandia (Francia settentrionale) e di ascendenza vikingo-norvegese, fondarono in Sicilia il potente Regno Italiano Meridionale. Pure loro guidati da due fratelli nobili: Ruggero e Roberto d' Altavilla (Rogier e Robert de Hauteville). Gli Scandinavi tengono molto alla fratellanza...
Per chi volesse avere del materiale in italiano, ecco il sito di Bifrost: bifrost.it/Indice/Slavi.html e piu nello specifico per la cronaca degli anni passati :bifrost.it/SLAVI/Fonti/Cronacaannipassati.html.
Grazie!
@@Evropantiqva grazie a te. Bifrost lo seguo dal liceo, sito meraviglioso
Grazie, gentilissimo 😁😁
la campanella serve ad avvisare coloro che ti seguono che è uscito un tuo nuovo video. Per es. sul telefono esce la notifica
BRAVO !!
Grazie
Ciao Gioal, insomma fin dalle origini le popolazioni russe si sono formate dall'insieme di altri popoli di etnie diverse.... Putin allora potrebbe avanzare anche altre pretese di appartenenza nel suo delirio... 😁😁
sai che ascolto i tuoi video come fossero lezioni, questo voto 10 😂😂😂
Alla prossima, sempre un piacere ascoltarti ☺☺👋👋
Beh ma è l'origine di ogni stato 😂
@@XELASK82 beh...non è vero, dillo ai giapponesi per esempio e si metteranno a ridere più di te 😂😂😂
@@quartadimensione532 vero Ahah
@@XELASK82 ☺️☺️❤️👋
prof.✍
Veramente superlativa la sua conferenza sulla Russia delle Origini,se ve ne fosse stata Una! Alcuni commentatori sostengono che la Storia Russa antica non sia più possibile ricostruirla considerando che Pietro I lo Zar ,che aprì il mondo Russo agli Stati Europei del centro Nord, avrebbe distrutto i testi più antichi che non corrispondevano ad attestare il diritto legittimo dei Romanov di governare i russi essendo essi di origine tedesca . I Romanov, non è un mistero che trassero dalle case principesche le fanciulle nobili che sarebbero diventate le Zarine . Cosa ne pensa a riguardo? cordialità(li 26/5/24) Joseph (Torino)
Ricordo che c'è pure forte dibattito etimologico intorno al termine "slavo", che il mio manuale universitario rimandava al termine "slovo", parola, mentre i russi che ho conosciuto erano ben più contenti di rimandare al termine "slava", che loro traducevano con "onore" o "gloria". Da quello che ho capito, in sostanza, il Rus Di Kiev nasce dall'unificazione di tribù slave e non solo in un primo organismo protostatale sotto la giuda di una élite guerriera di origine norrena?
Esatto.
Relativamente all'etimologia più accreditata del termine "Slavo", credo che ad oggi si propenda per una particella indeuropea (che ora però non ricordo) legata al concetto di scorrere, in riferimento ai bacini idrografici tra Dnieper e Dniester, quali luoghi di origine della cultura Slava
Qui qualche riferimento: czcams.com/video/mhXLSOcuslg/video.html&t
Un po' come Mitanni nell'antichità
Bellissima lezione
Grazie Gioal, sempre molto interessante e accurato 👏👍
davvero bravissimo
Grazie!
Very good 👍
Chiaro come al solito, anche nel sottolineare come la politica e il nazionalismo tenda a mistificare ogni cosa. Sarebbe il non plus ultra indagare su come si siano separate la Russia legata ai principi di Mosca dal resto dell'identità russa che ha avuto maggiori influenze tedesche/polacche/baltiche/mongole e che avrebbe portato all'identità Ucraina.
Il principale innesco è l'invasione mongola.
Masse di esodati, Slavi ma non solo, si spostano nella steppa e cominciano a portare avanti uno stile di vita seminomade.
Il nucleo originario dell'Ucraina, che nasce come marca di confine tra Polacchi e Russi, era costituito da questa realtà altamente dinamica, i Cosacchi.
La cosa surreale rispetto a quanto sta accadendo oggi è che all'epoca la maggioranza delle popolazioni dell'Ucraina era ortodossa, e si sentiva vicina alla Russia in funzione antipolacca e anticattolica.
@@Evropantiqva poi la parte occidentale ha subito influssi che l'hanno portata a differenziarsi da quella orientale e russofona. Kiev poi ha preso una via meno russofila per marcare la propria identità.
@@Evropantiqva Ukraina e Krajin nella lingue slave sono tradotte come "confine"
@@roccopolimena5207 considerato che la parte ovest era sotto asburgo e /o tedeschi...
@@roccopolimena5207 e questo casino nasce dalla firma di un trattato commerciale con la UE nel 2013, poi rimangiata dal presidente cacciato a Maidan ...
Nel dubbio, sempre meglio attivare la campanella
5:57 chissà se in mezzo a finni e slavi c'era qualcuno il cui nome aveva l ostesso significato etimologico del nome celtico "vortigern"
Insomma questi Variaghi erano molto variegati.
Gentile Professore,
Chi erano i Daci?
Grazie
Cordiali saluti
Si pubblichera' la versione con sottotitoli inglesi?
Mi piacerebbe condividerla con altri amici non italiani.
Appena ho modo di farli.
Purtroppo per diversi motivi in questo periodo ho molto poco tempo da dedicare al canale -.-'
Un nome una garanzia di accuratezza
Complimenti per il video, sempre sul pezzo!
Puoi fare un video del genere su la Prussia pre e post arrivo ordine teutonico.?
Ottimo approfondimento.
Ci voleva 👍🏽
Attendo la storia di Alexander Nevskji
Bello !
10:31 "composte in maniera VARIAG-ata", vorrai dire
Anche questo….un video che “spacca” !
Praticamente i Variaghi sarebbero - semplificando - Vichinghi.
Esattamente
Speravo fosse più esauriente. Spero in un seguito
Con la campanella attivata arriva la notifica che il canale ha pubblicato un nuovo video.
Secondo me lo sa,scherzava.
Molto superficiale, solo una parte di una storia che va molto più nel passato. in poche parole - LA VERSIONE UFFICIALE DI STORIA rappresentata in Europa.
...e la matematica ufficiale?
12:45 ancora adesso per spaventare i bambini di Magdeburgo le loro madri dicono "se non fai il bravo vengono a prenderti gli Obodriti!"
Più che altro direbbero: vengono i cattolici!
@@roccopolimena5207 NO PASARAN (cit. da romanzo di Alan Altieri)
Vi consiglio un maggiore utilizzo di mappe concettuali
La capisco, In un contesto del genere ( educativo/divulgativo ) si stenta a credere che la campanella possa essere qualcosa di positivo..
Sapevo dei variaghi come guardia imperiale del Basileus e la storia di Harald Haldrada ma il resto mi era sconosciuto. Puntata interessante.
Sì, Gioal informa/arricchisce tremendamente e dove non te lo aspetti quanto per dove te lo aspetti.
del tempo bizantino,
dal punto di vista continuativo non si puo parlare di russia prima dell'orda d'oro. è come parlare di "italia" prima del 1800. tra carlo magno e napoleone ci sono troppi secoli di staterelli
Ad Europa antiqva rispondo: purtroppo non sono molto avvezza ne' esperta nello scrivere elettronico ne' tanto meno svelta a inquadrare cose che fulmineamente appaiono e scompaiono sullo schermo. E quanto costa correggere parole che il computer del mio telefonino ( non posseggo Prego.Ciao.
Non è proprio così .variaghi in russo se chiamavano quelli che preparavano il sale варить -варяги .riuric e slavo .la storia di Russia è molto diversa di quella che conosciamo noi tutti,compresi i russi,perché è scritta dei tedeschi.sapete che Berlino in russo è berloga ,la tana del orso .ci sono tante cose che non sappiamo.bisogna aver acceso al archivio di vaticano per sapere la verità.
Buona domanda
Appendice n.2: È inconfutabile che i Russi sono Slavi. La stirpe Slava, insieme a quella Latina, a quella Germanica, a quella Ellenica costituisce la stirpe maggiore in Europa. Le altre di minore entità sono : ugro-finnica finlandese ed ungherese); Illirica (Albanesi); Baschi; Celtici ( Scozzesi, Irlandesi, Gallesi, Galliani, Bretoni) e qualcuno che mi sfugge.
Il film fu presentato nel corso del prestigioso festival cinematografico (ormai ahimè defunto dalla fine degli anni 80) " INCONTRI INTERNAZIONALI DEL CINEMA ITALIANO" A SORRENTO. Ero ragazzina ed ho visto il film che mi impressiono' . Questo film ha avuto premi., non ricordo quali.
Gli illiri e gli ebrei sono i più antichi d Europa dunque oggi sono mischiati nei altri popoli che dici tu ma come sangue DNA sono la maggioranza in europa gli illiri,con l'antica lingua che ha la più antica d Europa
Oleg era la Regina Olga di Kiev?
Nel film c’è Ivar il Senzossa Ragnarsson che diventa amico di Dir in una Kiev surreale tutta di legno :)
Figlio di Ragnar :)
E di Oleg e Igor
La radice Var, nel suo significa e radice mi fa fare un parallelo, seppur azzardato per via temporale e geografica, sul termine Vereia, che se non ricordo male, era una sorta di associazione giovanile, quasi sacrale, nei popoli italici. Ci vedo assonanza di radice, ma parliamo di lingue molto diverse. P.S. a proposito di Italici, correggi il titolo del video dove c'è la suddivisione dei paragrafi. C'è ancora scritto COS'ERA IL VER SACRUM?
Grazie!
Fatto il copia incolla stamane all'alba -.-'
Attivata la campanella
it.wikipedia.org/wiki/Sofia_Paleologa_(Granduchessa_di_Mosca) , non hai menzionato la parte piu importante della storia russa, la principessa bisantina Zoe poi Sophia Paleologa, da quella i russi hanno adotatto l’aquila bisante sulla loro bandiera….
Quindi i Russi sarebbero un mix di slavi, finnici, scandinavi (presenti gia' in Russia occidentale anche per le migrazioni piu' antiche dei Goti).
1:27 allora la volete cliccare sta cazzo di campanella o no?
Puoi fare un video per i bulgari
Sempre complimenti, 6 una fonte inesauribile di storia.
😮
Sapevo che Variaghi avesse origine dalla deformazione di Sverige, Svarege, ossia Svedesi. Ciò può essere smentito ? grazie
Credo abbastanza facilmente.
"Sverige" non significa "Svedesi", ma "Regno degli Svedesi", ed è una forma relativamente moderna.
Le forme in Old Norse sono Svearike/Sveariki/Suiariki, e sebbene abbiano un precedente nello Swēorice sassone del "Beowulf" sono datate tra il 13mo e il 14mo secolo.
Inoltre il termine allora indicava una regione molto più ristretta e specifica, non la Svezia ma lo Svealand.
Il nome del popolo era invece "Svear" (oggi per indicare gli Svedesi moderni si usa "Svenskar")
Variaghi variegati
Gioal , 3 domande, risulta vero che gli stessi anti e protoslavi, fossero una mescolanza etnica in quanto mi pare di aver letto che assorbirono i residui dei gruppi nomadi iranici che vivevano nella steppa eurasiatica come sciti, sarmati e alani?. E chi erano veramente i cosacchi, forse una fusione tra slavi orientali-meridionali e tatari, e che lingua parlavano realmente, proto russo o protoucraino?.Grazie.
Per l'origine degli Slavi ti rimando direttamente a questo filmato: czcams.com/video/mhXLSOcuslg/video.html
Per quanto riguarda i Cosacchi, probabilmente siamo davanti a una realtà che comincia a formarsi a seguito dell'invasione mongola, che mette in moto grandi masse di Russi esodati che vanno a fondersi con elementi tartari e khazari e cominciano a condurre una vita seminomadica nella steppa.
Per la lingua parlata dalle prime comunità cosacche non saprei dirti, e francamente non so nemmeno se originariamente vi fosse una differenza marcata tra un "Russo" e un "Ucraino"
Sull'ultimo punto credo di poter essere d'aiuto.
La parola "cosacchi" ha la stessa origine della parola "kazaki" (di cui è la trasposizione storica in italiano) e, probabilmente, anche di "kazari", tutte derivanti da un verbo di origine turcica che significa "vagare" o "essere nomade".
La loro natura etnica e linguistica va interpretata in maniera analoga a molti altri popoli della steppa, come gli Unni o gli Avari, ossia una confederazione di varie tribù di origine disparata accorpatesi attorno ad un nucleo etnico originario (quasi sicuramente turcico) che diede il suo nome all'intera confederazione.
Già quando si affacciarono sullo scenario europeo, facendo delle cosiddette "Praterie Selvagge" (ossia la steppa Ucraina) la loro terra, essi erano composti da elementi kazaki, tatari e nogai, ma anche alani e di altri gruppi iranici.
Lentamente iniziarono a inglobare una sempre crescente componente slava, in particolare (ma non esclusivamente) rutena, dai vicini regni di Polonia-Lituania e Russia, finché l'elemento slavo non divenne quello maggioritario e predominante (ma mai esclusivo). Questi slavi continuarono tuttavia a identificarsi pienamente come cosacchi e praticarne lo stile di vita seminomade dedito all'allevamento e alle razzie.
Sulla lingua in particolare che parlassero, è difficile a dirsi. Dipende dal periodo storico. Sicuramente nel periodo più avanzato la loro lingua franca era slava orientale, ma ascriverla con precisione al ramo ruteno (ucraino e bielorusso) o russo è arduo e, forse, anacronistico, dato che i due gruppi cominciarono davvero a divergere solo nel XVII secolo. E' probabile che inizialmente, per una mera questione geografica, la loro lingua fosse inizialmente più affine al ruteno, ma sicuramente a partire dalla fine del Settecento, con la fondazione del governatorato di Nuova Russia da parte di Caterina II e la conseguente integrazione dei cosacchi nelle forze armate zariste, la loro orbita culturale si spostò molto più verso Mosca.
@@unochepassava1403 grazie!
@@unochepassava1403 Grazie per l'approfondimento, anche io per la lingua parlata dai cosacchi propenderei per gli inizi per la slava orientale, ma non vi sono certezze ne testi documentali che lo attestino in modo da fugare ogni dubbio, ne se si sa con certezza in seguito se fossero ascrivibili all'area linguistica russa o Ucraina visto che una parte di loro storicamente fece accordi con la Polonia-Lituania per l'area Ucraina e altri invece si misero al servizio e sotto la protezione della Russia, pur rimanendo sempre turbolenti in entrambi i contesti, mi permetto di aggiungere anche che col passar del tempo l'elemento slavo tra i cosacchi divenne predominante anche perche' molti contadini fuggivano dall'oppressione della servitù della gleba e dunque dai sistemi rigidi territoriali ed agricoli della Zemshina e della Opricnina e si diressero cosi' verso le steppe, oppure per non sottostare al dominio polacco-lituano.
La nascita della Russia mi sa che è una questione che rimarra' irrisolta e avvolta nel mistero e per apice è forse destinata a rimanere con un enorme punto interrogativo. Basti pensare che nel 1978 lo storico e insigne studioso accademinco russo Dmtrij Lichacev, commentando la "Cronaca dei tempi passati", primo testo documentale storico in riguardo alla storia della Russia, attribuito (ma non con assoluta certezza) a Nestor di Pecerska, un monaco delle grotte di Kiev, ha affermato apertamente che la leggenda di un Rjurik venuto al di là dei mari è appunto una leggenda, dunque e' una pura invenzione, una fantasiosa elucubrazione del cronista, una ipotesi assolutamente personale che non puo' essere ne dimostrata ne elevata a paradigma storiografico. Curiosa risulta essere anche la terminologia della parola Russia e Rus e le valenze di significato che gli sono state fatte assumere in campo politico, storico e geografico, infatti il termine Rossija, sembrerebbe derivare (anche qui non con certezza assoluta) molto probabilmente dal termine Rus, in uso almeno dalla meta' del IX secolo, a partire poi dal XVIII secolo, i due nomi hanno continuato ad avere una vita parallela ma con valenze diverse: come rileva lo storico inglese Robin Milner Gulland, Rossija assunse un significato squisitamente ed essenzialmente politico diventando il nome formale dello Stato, mentre Rus continuava ad esprimere in via generale generica , quasi spirituale, l'essenza dell'idea di Russia, ma in entrambi significati ed accezioni, comunque , almeno per tutto il periodo zarista erano considerate come la rappresentazione di una sorta di sacra e inscindibile triade, una e trina, cioe' Grande Russia (con perno primordiale originario di Novgorod ed in seguito con Mosca, la imperiale terza Roma, l'intermezzo "illuminato" pietroburghese, e di nuovo Mosca), Piccola Russia(Odierna Ucraina) e Bielorussia.
elucubrazione
Corretto.Grazie.
🤠👍🏿
Io i variag li conoscevo come Vareghi, sinonimo di vichinghi in Russia
E' lo stesso
Var in Albanese vuol dire appendi, invece varr vuol dire tromba.
Insomma, barbari.
Volevano distruggere i russi? Stanno ottenendo l'effetto contrario... Però niente nostalgie del passato, anche per i russi i presente è meglio... Ogni miglioramento prevede sacrificio... Nel Signore, Dio della Santa Croce Redentrice!
bella narrazione davvero, anche perchè "dona" all'ultima stagione di Vikings un esaustivo contesto storico. sono i i figli di ragnar, ivar e witzerc, ad avere contatti con oleg e il rus di kiev, che non smette di citare il fatto che appartenessero allo stesso popolo norreno...
È interessante notare come alcuni topos narrativi si ritrovino in luoghi e tempi a dir poco eterogenei fra loro.
Tre erano i magi venuti da lontano a salutare l'avvento di Cristo.
Anche nel "mito fondante" della ndrangheta (perdonate l'involontaria blasfemia) ci sono 3 cavalieri venuti dal mare, i 3 cavalieri di Spagna Osso, Mastrosso e Carcagnosso
topoi
Ad Evropantiqva
l'unica "russia" prima del 1000 è la rus di kiev per continuità politica, economica e religiosa.
C'è la chiesa cattolica Tradizionalista in Russia? Potrei trasferirmi...
A San Pietroburgo c'è.
russi c'entrano con Rus di Kiev
Come romi con Roma
La Russia esiste dai tempi di Ivan il Terribile, ha cambiato il suo nome da Granducato di Mosca a Russia per motivi di propaganda per chiedere che le altre terre che facevano parte dell'ex stato Rus (con capitale a Kiev) fossero incorporate in suo territorio. Si può dire che Mosca ha rubato il nome di Kievan Rus che ha preso il nome di Ucraina.
La Russia non è la Rus medievale, proprio come l'Italia non è l'antica Roma.
D'altra parte, l'identità nazionale del popolo ucraino iniziò a delinearsi nel momento in cui quest'area apparteneva al comenwelth Polonia - Lituania, come qualcosa di diverso dall'identità polacca o russa (la nobiltà ucraina divenne polonizzata, dopo il settecento russificarono ).
Non sarei così netto.
Senza dubbio la Russia contemporane non è la Rus' medievale, ma d'altra parte non è nemmeno la Russia zarista.
Se il Granducato di Mosca prense il nome di Regno di Russia non credo lo abbia fatto per propaganda, o meglio non esclusivamente.
Se presentarsi come il polo egemone russo anche nel nome contribuiva a crearsi un'immagine illustre, è proprio perchè c'era un riconoscimento da parte di tutti i potentati della zona, Mosca compresa, dell'appartenere a una specifica realtà culturale.
@@Evropantiqva
Grazie per la risposta e scusa per essere andato oltre il tema del tuo film. Tuttavia, mi ha provocato il titolo dell'episodio e l'attuale situazione politica.
Gli argomenti appaiono come:
La Crimea è russa perché Vladimir il Grande fu battezzato in Crimea (nei greci). Come se fosse ovvio che Vladimir il Grande fosse russo e non ucraino (è un bene che non si sia battezzato a Roma, era prima dello scisma).
Pertanto, ho indicato questa distinzione Rus'-Russia.
Perché un caso del genere con Wladimir sembra assurdo. Ad ogni modo, i leader contemporanei di questi due paesi in conflitto sono simbolicamente chiamati anche Vladymir.
Tuttavia, ammetto che il cambio del nome del Granducato di Mosca in Russia è un problema multidimensionale, difficile da descrivere in una breve voce.
Tuttavia, qui il fattore propaganda sembra decisivo.
Questo era un pretesto per il principe moscovita per continue annessioni sotto il suo governo.
Tuttavia, se scrivi che la Russia moderna non è lo stato zarista nella stessa misura in cui non è la Russia medievale, allora non sarò d'accordo con questo.
Per i russi contemporanei così come i bielorussi e gli ucraini provengono dalla Rus, ma a parità di diritti.
Questi ultimi due sono stati modellati dalla loro appartenenza al Commonwealth Polonia-Lituania (dove il ruolo del polacco era analogo a quello inglese nel simile Commonwealth di Inghilterra-Scozia).Non la lingua o la cultura polacca in sé, ma il fatto che questi popoli funzionava in un organismo statale diverso da Mosca. : Bielorussia in Lituania (l'antico bielorusso era la lingua principale di questo paese), Ucraina dal seicento in Polonia.
È legato alle complicate relazioni polacco-ucraino e polacco-bielorusso. Puoi comunicare in queste tre lingue. Lo Stato di Mosca considerava e considera le lingue ucraina e bielorussa una forma degenerata della lingua russa.
In epoca zarista solo il russo, quello di Mosca e di San Pietroburgo, era accettato, il resto era al massimo tollerato, con forti periodi di persecuzione.
Ecco perché considero lo Stato zarista, l'Unione Sovietica e la Russia odierna come lo stesso organismo statale, indipendentemente dai cambiamenti nel sistema economico o nei simboli dello stato. La Rutenia, invece, non mostrava tendenze imperiali, ovviamente guerreggiando e conquistando nuovi territori, ma altri in Europa facevano lo stesso. L'idea di un evento che presuppone una conquista continua è dominio sia della Russia zarista che di quella moderna. Tra i molti principi ruteni sotto il dominio mongolo, i principi di Mosca guadagnarono il vantaggio nell'est, che si adattarono meglio al governo mongolo per mezzo della conquista e della paura.
Ad ogni modo, lo Stato di Putin sottolinea con forza il suo rapporto con lo Stato zarista, mentre il suo atteggiamento ambivalente nei confronti dell'Unione Sovietica, ed è proprio contro quest'ultima, il consenso al riconoscimento ufficiale delle nazioni bielorusso e ucraino (che in pratica non aveva alcun significato in la supremazia della lingua russa). Tuttavia, sono ben lungi dal dire che l'imperialismo sia una caratteristica immanente della cultura russa, ma finora ne è stata la forte forza trainante e gli stessi russi devono fare i conti con l'eliminazione di questa caratteristica, come hanno fatto le nazioni di altri imperi europei molto tempo fa. Sto semplicemente affermando che, avendo all'alba di un desiderio positivo di unire la Russia, la Russia non ha notato il processo naturale di creazione di esseri indipendenti con una propria identità, e che il meccanismo di combinare ciò che è rotto (e ciò che non può più essere collegato , a seguito delle modifiche degli elementi rotti sopra citati) si è trasformato in un meccanismo di assorbimento di tutto ciò che puoi assorbire.
è evidente che sei una persona competente sull'argomento in questione, e ti ringrazio per questi approfondimenti.
Non voglio però che il discorso degeneri relativamente alla situazione politica odierna, anche perchè sarebbe surreale.
Niente di quanto accaduto tra Alto e Basso Medioevo può essere utilizzato per sostenere o giustificare QUALUNQUE scelta politica di oggi, in un senso e nell'altro.
@@Evropantiqva Ancora una volta mi dispiace . Sono consapevole che il tuo canale è completamente diverso e guardo sempre i nuovi episodi con grande interesse. Concludo l'argomento.
Ma quante ne sai!!!!
Dai Rus discende Trump.
Era meglio che non nasceva. 😬
11:25 la propaganda zarista sarebbe stata capace di dire che a teutoburgo arminio era in realtà slavo...
Tu scherzi: c'è tutta una corrente panslavista (serba più che altro) che sostiene che i Germani affrontati dai Romani erano Slavi.
@@Evropantiqva no, Gioal, la mia non era una battuta. ho visto determinati testi e ideologie(tralasciando i libri di Rumiz, che ha sempre fatto ottime analisi della situazione balcanica): se gli sloveni pensano di essere norvegesi perchè c'hanno le tibie di una certa forma, immagino cosa possono tirar fuori i neo-zaristi (visto che da quelle parti si son creati quel bel "capvolavoro" del Protocollo). secondo me è il capello biondo che da un pò alla testa, se vogliamo lasciar voce alla mia parte Lombrosiana.
@@Evropantiqva e , non vorrei metterti a disagio, ma di panslavisti ne conosci anche tu, e non intendo quelli dei commenti sotto i video...
Della famosa tribù Cheruscoslav 😉
@@roccopolimena5207 Cheruskovski XD
Perche' racconti sempre p
.........?
prego?
@@Evropantiqva Forse voleva dire PERLE ☀️
RUSSIA (territorio) = РОССИЯ, RUSSO (aggettivo) = РУССКИЙ, RUSSA (aggettivo) = РУССКOЙ
Notiamo che l’aggettivo “russo”, “russa” ha gli stessi esiti fonetici mediterranei. Scrivendo con alfabeto latino abbiamo: russkij, russkoj, dove appare evidente il suffisso -kij, -koj. Nessuno può aver dubbi che questo suffisso al femminile è identico a quello di Africa, la quale in arabo è detta Iifriqia, aggettivale in -a dal sumerico ki ‘terra, territorio’. [Iifriqia significò ‘(Terra) della Nutrice Universale’, un etimo che dà una delle prove scientifiche (da un punto di vista linguistico) che l’Homo Sapiens provenne dall’Africa]. Nella lingua mediterranea gli esiti dei suffissi sono uguali, salvo il fatto che nel Mediterraneo vigono ancora oggi i legami con lo stato costrutto semitico, per cui il suffisso -co, -ca è introdotto dal legante -i-. Quindi dal lat. pudeō ‘ho vergogna’ > pud-ī-cus ‘che mostra vergogna’; it. antipàt-i-co (dal gr. anti-path-i-kós). Infatti anche in greco abbiamo il suffisso -i-kos: es. mágos > mág-i-cos. Così pure in sardo. Soffermandomi un po’ sul sardo, metto in guardia dall’unificare forme e significati di due suffissi simili ma diversi. Il primo è il suffisso sardo -icu-, -igu, -iga (suffisso di qualità) derivato dal sumerico igi ‘qualità, quality’ (cfr. lat. -icus, gr. -ikos). Ha un riscontro territoriale nell'accadico ikku(m) 'umore, temperamento; mood, temperament'. Ad es. il fitonimo latino Ficus carica 'fico della Caria' indica la qualità migliore in assoluto, onde l’omologo sardo cáriga 'fico secco' (ossia fico che si presta ad essere conservato). L’altro suffisso sardo in -cu indica la stabilità territoriale, l’origine, l’insediamento. Però esso è complicato dal subire un doppio suffisso: -ín-cu (vedi Busíncu ‘chi sta a Bosa’, Sussíncu ‘chi sta a Sorso’, Lurisíncu ‘chi sta a Luras’). Il suffisso -in- è sumerico ed indica lo stato in luogo; il suffisso -cu deriva dal sumerico ku ‘situare, mettere, insediare’. Come si può notare, basta un po’ di ragionamento per scoprire l’origine comune (quella della sponda Sud) di tanta parte del linguaggio euro-asiatico. Ora ho il compito di dimostrare l’origine comune del radicale Rus’. Questo mio tentativo appare più complicato rispetto ai suffissi, per il fatto che nessuna delle lingue della vasta area russa mostra un radicale con un significato congruo. Lo stesso accade con parecchie lingue dell’area Sud, ed anche con quelle a nord, quale il norvegese. La questione si complica ulteriormente perché l’origine dei Russi non è certa. Essi appaiono alla storia intorno al periodo di Carlo Magno e risultano i fondatori di Novgorod prima e di Kiev poi. Pare facile pensare che ancora prima fossero Popoli delle steppe, ma principalmente Popoli della taiga; oppure, perché no?, popoli provenienti dai vasti territori finnici. Questa nebulosità può sottrarre forza a qualsiasi tentativo di etimologizzare l’etnico. Però ci soccorre la constatazione che l’enorme maggioranza dei popoli non reca alla storia un nome proprio ma un nome ricevuto quasi sempre dai popoli limitrofi (da coloro che subivano l’invasione). Così accadde agli Ebrei, agli Arabi, agli Accadici, che entrarono nella storia quali erano di fatto: tribù d’invasori. Giusto quanto afferma Tacito (Germania 2) lo stesso accadde ai Germani, chiamati con nome sumerico (gir 'stranger' + mān ‘companion’). Peraltro anche gli Etruschi ricevettero il proprio epiteto dal di fuori, mentre essi si chiamavano in altro modo. Lo stesso accadde ai Greci. Ed è possibile discutere se il nome dei Sardi - chiamati dai Greci Sardṓi - fosse il loro nome d’origine (come sembrerebbe dal fatto che adoravano il Sardus Pater) o fosse un etnico meglio illustrabile dal sumerico (“Quelli del Paradiso Terrestre”). Peraltro la Sardegna aveva almeno tre nomi - secondo i popoli che la nominavano - ma i nomi potevano arrivare sino a sei (compreso Cadosséne). Quindi non c’è problema a considerare Rus’ un etnico che prevalse tra gli altri e che fu adottato infine da questo popolo invasore, essendo vantaggioso l’essere riconosciuti con l’epiteto inventato dai popoli contermini. Tutto sommato, questo è lo stesso fenomeno dei soprannomi, i quali furono inventati da gente estranea al nucleo familiare, ma spessissimo furono adottati e tramandati dal nucleo familiare come cognome, per essere meglio riconosciuti nel villaggio. Stanti così le cose, rimane pur sempre aperta la questione se il nome Rus’ sia nato propriamente nel territorio al centro-nord dell’Eurasia o - come spessissimo accade - sia un nome proveniente da altre zone, specialmente dall’amplissima zona Sud, la più abitata e - specie ai tempi dell’impero di Bisanzio - la più civilizzata, quindi la più autorevole nell’attribuire gli epiteti. Allora, tenuto conto della fama che nel mondo conosciuto avevano i linguaggi della zona-Sud (il Delta, il Mediterraneo, la Mezzaluna Fertile), non ci dovrebbe essere ostacolo a ricercare l’origine del nome Rus’ nei prestigiosi vocabolari del Sud. Cercando nell’accadico, avremmo soltanto russû ‘dissolvere’ (la terra, le persone). In tal caso il termine sarebbe riferito all’estrema violenza dell’occupazione militare operata dal popolo russo. Ma sembra più congrua la base egizia ruu ‘to frighten away, spaventare’ + shu (šu) ‘to rise up, sollevarsi, insorgere’, ma anche ‘shade, shadow, ombra’; oppure shuā (šuā) ‘to kill’. Potremmo allora tradurre come ‘Assassini distruttori’. Però si può indicare meglio la radice di Rus’ nell’egizio ruu-šuā ‘assassini che terrorizzano’. Questo epiteto non si discosta affatto da quelli inventati per nominare i vari popoli su citati. (SALVATORE DEDOLA)
Madre di dio! Incredibile come nulla di quello che abbia scritto in decine e decine di righe abbia base fattuale!
La linguistica storica non funziona così. Questa elucubrazione che ha appena sciorinato è lo stesso identico meccanismo dei panilliristi che smontano le parole a caso finché non ci riconoscono qualcosa che suoni vagamente albanese.
Se vuole davvero comprendere la relazione tra i suffissi aggettivali delle lingue europee, si faccia un favore e cominci a studiare un po' di indo-europeistica di base.
Grazie.
Io non ho avuto la forza di rispondere...
RUS =diffensore, custode. Ciò che è stato custodito da secoli verrà fuori a breve. Chi custodisce qualcosa di importante, tiene sempre con il fiato sospeso il resto del mondo. La Russia questo ha fatto sempre. Quel territorio è sempre stato come l'altro piatto della bilancia. 🦅☀️
@@almirpreka6395 I panilliristi some come la maledizione di Bloody Mary. Basta nominarvi e uno di voi immediatamente si materializza. Non so se ritenermi impressionato o inorridito, guarda.
@@unochepassava1403 Ma dai Uno, non te la prendere. Caspita, pure tu adessooo.