MILITARIA EPISODIO 3 - RICERCA COL METAL DETECTOR SU CAMPO

In questo terzo episodio andremo alla ricerca di oggetti militari facendo anche un po' di pulizia all' ambiente, troveremo una stella a cinque punte.
AVVERTENZE:
I METAL DETECTOR sono di LIBERA VENDITA, in Italia l' utilizzo è LEGALE a patto che la ricerca sia eseguita nelle rispetto delle seguenti condizioni:
- LONTANO DA ZONA A TUTELA ARCHEOLOGIA
- LONTANO DA AREEE A TUTELA NATURALISTICA
- SERVE IL PERMESSO DEL PROPRIETARIO DEL TERRENO
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Tesoro: cosa è per il Codice Civile
L’articolo 938 del Codice Civile descrive tesoro qualunque cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare di essere proprietario.
Nel comma 2 dello stesso articolo si dispone che “il tesoro appartiene al proprietario del fondo in cui si trova. Se il tesoro è trovato nel fondo altrui, purché sia stato scoperto per solo effetto del caso, spetta per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore”.
La situazione cambia nel caso di ritrovamento di oggetti d’interesse storico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico come scrive il comma 3 dell’articolo 938.
In questo caso, infatti, bisogna rifarsi all‘art. 826 che stabilisce che le cose d’interesse storico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo facciano parte del patrimonio indisponibile dello Stato.
Le due casistiche:
il primo inteso come bene di valore, che se ritrovato spetta a chi lo trova e al proprietario del terreno in cui è rinvenuto. Non spetta invece ad eventuale usufruttuario che potrà però richiedere al proprietario una libera ricompensa;
il secondo che vanta un interesse storico, archeologico, paletnologico, paleontologico e artistico che è sottoposto al Codice dei beni culturali e paesaggi e appartiene al patrimonio di Stato.
Tesoro di interesse culturale: che fare se si trova?
Prima di indicarvi cosa fare se per caso ritrovate un bene di interesse culturale, vi indichiamo in breve cosa fare, seguendo ciò che stabilisce l’art. 90 del Codice dei beni culturali e del paesaggio che disciplina la materia:
chi ritrova una bene che appare avere valenza storica, archeologica e culturale deve farne denuncia entro 24 ore all’autorità pubblica, che può essere ad esempio il Sindaco, e deve allertare anche i Carabinieri;
il bene deve essere custodito con cura e, se questo risulta difficile, si potrà richiedere l’ausilio delle Forze dell’Ordine. Le spese sostenute per tenere in sicurezza il tesoro ritrovato verranno rimborsate dal Ministero;
in questo modo partiranno le pratiche per la verifica del valore dell’oggetto ritrovato a cura dei Beni.
La mancata segnalazione e dunque l’impossessamento del bene integrano l’illecito penale di cui all’art. 176, dello stesso Codice dei beni culturali.
Chi trova un tesoro di Stato avrà una ricompensa?
Il Codice dei Beni culturali, all’articolo 92 e articolo 93, stabilisce che chi trova un tesoro rientrante nella definizione di bene culturale avrà diritto a un premio che viene corrisposto dallo stesso Ministero in misura non superiore a un quarto del valore, previa stima del bene ritrovato.
Il premio è aumentato alla metà del valore se il proprietario dell’immobile è anche concessionario dell’attività di ricerca oppure se è anche lo scopritore del tesoro. Nessun premio può essere invece riconosciuto a chi ha scoperto il tesoro introducendosi nella proprietà altrui senza il consenso del proprietario.
A quanto ammonta la ricompensa per chi trova un tesoro
Il premio è determinato dal Ministero che però prima avvierà la procedura per la stima delle cose ritrovate. Il premio può essere corrisposto in denaro o consegnando una parte delle cose ritrovate o a richiesta, tramite il riconoscimento di un credito d’imposta di pari ammontare.
Il suo riconoscimento è subordinato al rispetto di alcuni obblighi da parte del proprietario del terreno dove si è ritrovato;
aver presentato denuncia nel termine di 24 ore al Soprintendente, al Sindaco o all’autorità di pubblica sicurezza;
aver conservato temporaneamente i reperti nel luogo del ritrovamento o, se si tratta di beni mobili, averli spostati in un luogo sicuro fino all’arrivo dell’autorità;
se chi ha trovato il tesoro non è il proprietario del terreno il premio è riconosciuto solo se l’ingresso è avvenuto con il consenso del suo titolare.
Chi trova un oggetto di valore avrà ricompensa?
Nel caso di ritrovamento di un bene di valore economico, ma non storico o culturale, questo tesoro appartiene al proprietario del terreno dove è stato ritrovato. Se chi lo ha trovato non è proprietario del terreno, si dividerà il tesoro tra chi lo ha trovato e il proprietario del terreno.
Nel caso in cui l’oggetto di valore venga poi richiesto dal legittimo proprietario che lo ha smarrito questo potrà dare una ricompensa a chi lo ha trovato, ma non è obbligato, pari a un decimo del valore dell’oggetto ritrovato per caso (in pratica su 1.000 euro una ricompensa di 100 euro).

[@Pietro-rr6uo]

Grande Zibi hai trovato la stella di natale !

[@Idiaridellavanga]

Bella la stelletta dai. Prima o poi mi metterò a cercare militaria anche io, per ora mi dedico a monete e votive. Like e iscrizione

[@zarabario]

Se si potessero pubblicare video con le monete….so che certi ritrovamenti non valgono niente…ma vale la pena farne dei video?? Dipende chi trovi dall’ altra parte…
Buone spazzolate ciao 😊