Sergio Altieri su: Il dominatore delle tenebre di Howard Phillips Lovecraft

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  • čas přidán 12. 06. 2012
  • Profeta e precursore, iniziatore e ispiratore, Howard Phillips Lovecraft -- HPL nell'acronimo ormai universale -- è , nessun dubbio in merito, l'erede primario di Edgar Allan Poe nella letteratura del gotico e dell'horror, del grottesco e del soprannaturale. Ma HPL è anche molto, molto di più. Trascorso quasi un secolo dal suo concepimento e dalla sua stesura, l'opera di HPL si conferma a tutt'oggi come una delle più approfondite e innovative esplorazioni del lato oscuro, non solamente della dimensione umana, ma di un'intera prospettiva cosmica. Dominando sia la tematica dell'horror tout-court sia la creazione di un'articolata mitologia fondata su una incombente, mostruosa apocalisse, HPL definisce parametri narrativi, traccia linee di confine, stabilisce modelli primari. Sulla base delle sue straordinarie storie del macabro -- da Dagon ad Aria fredda, da Il colore dallo spazio a Il dominatore delle tenebre -- o dei suoi agghiaccianti "Miti di Cthulhu" -- da Nyarlathotep a L'entità sulla soglia, da L'orrore di Dunwich a L'ombra su Innsmouth -- si potrebbe affermare senza troppi timori che la letteratura dell'incubo possa essere suddivisa in prima e dopo HPL. È in questa chiave di analisi che si colloca la presente antologia, che raccoglie tutto il meglio della sua vasta produzione: un omaggio alla personalità e all'opera di un autore destinato a essere, e a rimanere, una leggenda.

Komentáře • 19

  • @CizzuCizzu
    @CizzuCizzu Před 10 lety +11

    Presentazione impeccabile. Chapeau per Altieri.

  • @PietroTrevisanEugania
    @PietroTrevisanEugania Před 7 lety +7

    "Il Caso di Charles Dexter Ward" non è affatto la storia di un uomo che "stabilisce un controverso rapporto con i propri sogni che potrebbero essere la porta di altri mondi e altre dimensioni", ma proprio per niente! Semmai, una definizione del genere potrebbe essere data a "Attraverso la Porta della Chiave d'Argento", oppure "Alla Ricerca del Misterioso Kadath", o forse anche, in una certa misura, a "La Casa delle Streghe".

    • @dukefleedactarus6891
      @dukefleedactarus6891 Před 7 lety +3

      Pietro Trevisan Appunto, forse ha confuso Charles Dexter Ward con Randolph Carter e il suo ciclo onirico. Ward non c'entra proprio nulla. E comunque sia lo Zeus delle entità oscure di Lovecraft non è nemmeno Cthulhu che fa parte dei Grandi Antichi ma Azathot il Signore Supremo degli Dei Esterni a cui tutti sono sottomessi e che ha come araldo Nyarlatothep, il caos strisciante.

    • @atreides8426
      @atreides8426 Před 5 lety

      Concordo, c'è chiaramente stato un equivoco

  • @francescocasagli1317
    @francescocasagli1317 Před 3 lety +1

    Caro Sergio, ci manchi così tanto!

  • @klagprojekt
    @klagprojekt Před 7 lety +2

    Ciao Sergio, continua a dominare le tenebre.

  • @RaceWithDevil1
    @RaceWithDevil1 Před 7 lety

    Ti ringrazio per questa descrizione delle opere di HPL.!

  • @lodovicoodak9401
    @lodovicoodak9401 Před 10 lety +1

    Strana la vita. Nonostante tutti Sergio Altieri sarà sempre e comunque ricordato per aver tradotto 'cervo' in 'unicorno'.

  • @dukefleedactarus6891
    @dukefleedactarus6891 Před 7 lety +1

    Del suo periodo adoro anche un suo amico di penna e collega, Robert E. Howard autore di Conan, Kull di Valusia, Solomon Kane...ed autore anche di storie horror come La Pietra Nera e il Fuoco di Assurbanipal.

  • @giulene
    @giulene Před 11 lety +1

    sei molto informato, penso che uno degli dei importanti sia Azathoth.
    In effetti C.Dexter Ward non ha a che vedere col ciclo Cthulhu. Anch'io sono un appassionato di Lovecraft e ho trovato che questo scrttore ha una prosa straordinaria riesce a farti credere vere cose irreali,pochi scrittori hanno questo talento.

  • @edsylv
    @edsylv Před 12 lety

    Sempre grande

  • @emanueledibona5929
    @emanueledibona5929 Před 6 lety +2

    Presentazione peccabile almeno in due punti. 1) Nè il padre nè la madre erano pazzi, nè morirono tali. 2) Il suo matrimonio finì in maniera pacifica e rimase amico della moglie.

  • @gabrielemongardi4952
    @gabrielemongardi4952 Před 4 lety

    Lo conosco dagli anni '80, quando avevano tradotto poco materiale e soprattutto male

  • @RAFFxyz
    @RAFFxyz Před 11 lety +1

    grandissimo sia poe che lovecraft , altro che king..

  • @luxdex74
    @luxdex74 Před 9 lety +1

    Tutto interessante direi. Non mi è chiaro perché Il Caso di Charles Dexter Ward venga incluso nel Ciclo Onirico. E' un'opera del ciclo di Cthulhu, con le opere oniriche non ha molto a che fare, sarà un refuso...
    Mi spiace non vengano citati La musica di Erich Zann tra le opere dell'Orrore puro, La ricerca dello sconosciuto Kadath, vero capolavoro tra le opere oniriche, e Alle montagne della follia, tra le opere del ciclo.
    Risalto forse un poco eccessivo dato ad opere quale Herbert West, racconto comunque molto efficace, gli preferisco però di gran lunga La paura in agguato, o L'abitatore del buio, qui dominatore, opera molto interessante, generata da un botta e risposta artistico divertente tra Robert Bloch e Lovecraft.

  • @Federico84
    @Federico84 Před 11 lety

    su una antologia de la fanucci charles dexter ward è inserito nei racconti legati a cthulhu

  • @TheSalaij
    @TheSalaij Před 11 lety +1

    ...Blake è pittore E poeta

  • @ilnibelungo9071
    @ilnibelungo9071 Před 11 měsíci

    Ogni volta che apro una traduzione di HPL, trovo errori errori errori. Comprese quelle di Altieri. Mi dispiace.

  • @FIORIDISANGUEband
    @FIORIDISANGUEband Před 9 lety +1

    Il commento riportato sotto sulla raccolta Fanucci è errato: The Case of Charles Dexter Ward venne inserito da Fanucci in una raccolta denominata I RACCONTI DEL NECRONOMICON, il succitato racconto essendo uno degli scritti di Lovecraft che meglio tematizza il rapporto di stregoni-negromanti con il testo Necronomicon, e in generale la tematica della Negromanzia tout court. Dal greco nekròs + manteia: ovvero l'arte divinatoria che interroga e riporta in vita i morti. In Italia i volumi più completi e meglio curati sulla produzione narrativa di Lovecraft sono il Mammuth della Newton, ROMANZI E RACCONTI, dei fantastici Pilo e Fusco (comprensivo anche di una ampia antologia sulla produzione poetica di Lovec., FUNGI FROM YUGGOTH in primis, nonché sulla produzione saggistica di Lovec. - significativo il necrologio per la morte dell'amico suicida Robert Erwin Howard, creatore di Solomon Kane, Kull e Conan) i migliori curatori italiani dell'autore di Providence, che hanno organizzato il materiale lovecraftiano con un taglio tematico veramente significante (sogni, incubi, saggi, poesie, cthulhu et c.); il ciclo dei volumi Mondadori, a cura del mitico Lippi: ciclo che segue tutta la produzione di Lovec. in ordine cronologico, presentando anche tutte le collaborazioni e le revisioni. Scandalosi i tagli al testo operati da alcune "storiche" traduzioni di Lovec.: una su tutte, quella di Fruttero e Lucentini, che pure ha il merito di aver introdotto l'autore al pubblico italiano, che nel racconto THE CALL OF CTHULHU omettono, TAGLIANO competamente la similitudine tra il navigante che affronta il dio di R'lye e Ulisse contro Polifemo. Taglio che, personalmente, spiego con una ipotetica volontà dei curatori di espungere dal testo gli elementi che lo allontanassero dal genere "fantastico-orrifico". Idea che, se confermata, sarebbe semplicemente RIDICOLA, innanzitutto perché Omero è il primo vero autore fantastico della nostra tradizione occidentale, e in secondo luogo perché Lovec. fu fin da bambino un classicista, innamorato della latinità (di cui lesse e conobbe i testi in via diretta) e della mitologia greca (di cui però non attinse direttamente alla lingua). Tagliare quella similitudine fu disconoscere un lato meraviglioso della personalità letteraria di questo autore oscuro. Se volete farvi una cultura sulla vita fantastica e onirica di Lovec. leggete invece il bellissimo graphic novel LOVECRAFT di Enrique Breccia; ad un altro Breccia, Alberto, si deve invece il capolavoro a fumetti I MITI DI CTHULHU: l'antologia a fumetti il cui stile fumoso, vago, indefinito rappresenta la visualizzazione più fedele all'innominabile e abominevole universo alieno di Lovec. Di Alan D. Altieri si segnala soprattutto l'ottima pronuncia con cui scandisce i nomi di Lovecraft e dei suoi personaggi. (Daniele Corradi)