Challengers, la preview della recensione
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- čas přidán 23. 04. 2024
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/ @badtasteit
Francesco Alò ci parla di Challengers, il film di Luca Guadagnino con Zendaya, Mike Faist, Josh O'Connor, al cinema dal 24 aprile.
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![Cinema | Tenet, la recensione [spoiler]](/img/n.gif)
E anche oggi abbiamo fatto la sviolinata a Guadagnino
Ho riso ieri vedendo il fim. Rido oggi sentendoti parlare
Un film bellissimo con un finale pietoso.
Dune è per bambini di 50 anni e Rebel Moon è un bel film. Non lo capisco più.
grande film e grande Alò
Davvero un tour de force questo Challengers. Un film con una regia fresca e davvero riuscita che lavora insieme a una brillante sceneggiatura. I personaggi, tutti e 3 con una ottima psicologia e intesa, che si scontrano e si riconciliano. Ogni cosa che dicono a voce ha sempre un livello di significato in più oppure un buon viso a cattivo gioco, e lo spettatore è intrattenuto da esso, nel cercare di leggere non solo quello che dicono ma che fanno. Nel cercare le incoerenze e le falsità. Le microespressioni e linguaggio del corpo che tradiscono le parole. Trama semplice e scontata ma rielaborata in modo più interessante grazie ai salti temporali che aiutano ad aumentare il climax nella partita iniziale/finale, accompagnata da una colonna sonora imponente e che soffoca tutto e che trasporta l'azione. Un finale che fortunatamente non chiude la vicenda, ma che permette ai protagonisti di crescere. Film che dura piú di 2 ore ma che sono volate via. Davvero un'ottimo ritmo. L'estetica dei primi anni 2000 davvero ben riportata. Guadagnino ha cacciato il miglior film del 2024
Capolavoro
Luca Guadagnino il miglior regista del momento a mani bassissime insieme a Matteo Garrone
Tra i migliori non puoi non citare Sorrentino
Film piatto, finale lo smonta tutto.
L'ho trovato pessimo. Si parla di "firma di Guadagnino" ma in cosa esattamente? non c'è una inquadratura degna di nota. Lo slow motion così marcato da diventare parodistico, musiche per quanto belle troppo invasive, montaggio narrativo che dopo un'ora annoia, che già anticipa il finale e le sorti della partita. Un film adolescenziale nell'eccezione più negativa. Queste star che strizzano l'occhio a se stesse in questi dialoghi da non credere. Le scene di sesso (per niente erotiche, tranne forse la prima nel college) infilate qui e lì come fossero riempitive di un film che sarebbe potuto durare 30/40 minuti in meno. La partita nel finale n'è l'emblema. Sembra di guardare Holly e Benji con queste soggettive da smartphone, lunghissime come le battaglie di Dragon Ball. Sui dialoghi e sulla evoluzione dei personaggi, soprattutto quello di Zendaya non mi esprimo per non fare spoiler ma anche lì, il finale completamente incoerente. Un film fatto per ragazzini che si eccitano a sentir nominare Spiderman quando appare la fidanzatina di Holland
Anche io l'ho trovato patetico, sceneggiatura non pervenuta
Spiderverse ≠ Spiderman
Capolavoro
@@goddamnsuperhero1213allora mi rimangio tutto. Non era un’allusione in nessun modo.
@@andt1764 guarda, la cazzata di spiderman è la cosa "meno sbagliata" che hai detto nel tuo commento