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- čas přidán 27. 04. 2023
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Giannis e il concetto di fallimento
chi non fallisce mai, non si sporca mai le mani e non farà molta strada. Solo l'esperienza aiuta a migliorare.
Conoscendo poi le difficoltà che ha affrontato nel suo percorso, non si puo far altro che apprezzarlo ancora di piu
Pensare che la gente lo critica a non finire
Sono davvero contento di aver visto questo video, mi ha aiutato molto a pensare in un modo differente a una grossa sconfitta personale (su cui mi stramaledico da giorni). Daje che si farà meglio la prossima volta
Giannis è stato anche "povero" da ragazzino quindi conosce i veri valori della vita. Così saggio e così giovane, è un grandissimo campione!!!
Grande Monty, grazie. Stamattina mi sono svegliato piangendo, ora mi sento meglio.
Ottime riflessioni, convengo con te, pensavo di parlarne anch'io a breve, mi hai anticipato 👍
Fantastico, grazie, mi serviva proprio una cosa di questo tipo nel momento che sto vivendo❤
L’ho condivisa anche io ieri, complimenti a Giannis per le belle parole ed a te per condividercele
Hai fatto centro Monty: questo semplice concetto è quanto i social, il mondo del lavoro, dello sport, cercano sempre di insabbiare...per inculcarti l'idea che devi sempre essere al 100%, non perdere mai un colpo, altrimenti sei OUT...questo è un video fantastico ed estremamente importante per il messaggio (direi fondamentale) che trasmette. Grazie 🙏
Dal punto di vista dei "fallimenti sportivi", mi viene in mente il buon Loris Karius, che di fatto ha visto rovinare la propria carriera per colpa di una sola partita; anzi, di due soli errori. Purtroppo era la finale di Champions League, e la visibilità che ha avuto è stata tale da escluderlo, per molti anni, dal calcio di vertice. E ogni volta che scende in campo, la gente si chiede solo una cosa: "Farà una papera?".
Ad esempio, il portiere francese Lloris fece una papera molto simile a quella di Karius, ed era la finale del Mondiale 2018; per sua fortuna, il gol non fu influente, e oggi nessuno se la ricorda, se non come curiosità.
I risultati nello sport, ma soprattutto nel calcio, sono estremamente tossici: vali solo se hai vinto. E spesso si fanno due pesi e due misure, a seconda dell'occasione. Quando invece dovremmo apprezzare gli sportivi e le loro abilità, guardando lo spettacolo che creano.
Io pensavo che finissi dicendo che karius si è messo con la Leotta, e ha vinto fuori dal campo
@@ramses_dylan Che il buon Loris ora abbia una situazione sentimentale serena può farmi solo che piacere.
Purtroppo tale notizia è stata intasata dalla solita tossicità del pubblico ultra-maschilista, che non perdeva tempo a definire Leotta come un trofeo da conquistare. Penso che i cavernicoli fossero più inclusivi...
Anche questo fa molto, nella psiche di uno sportivo che perde.
Verissimo, oltretutto karius prima delle papere prese un tremendo colpo alla testa, cosa che si ricordano in pochi e che potrebbe anche averlo condizionato. Ma anche se così non fosse, l’ immagine di lui che andava a scusarsi sotto la curva mi rimane tuttora impressa. La narrativa dei giornali e il tifo tossico rendono purtroppo questo tipo di episodi “imperdonabili”
@@matteogemignani1854 Questo tuo commento mi ha fatto ricordare anche quel che lessi su Cile-Unione Sovietica del '62.
Se ricordo bene, dopo aver preso un colpo in testa, Yashin sbagliò su entrambi i gol cileni. Eppure, solo l'anno dopo vinse il Pallone d'Oro.
A dimostrazione che, spesso, nello sport (e nel calcio in particolare), conta anche molto la fortuna. E beccare certe partite. Altrimenti pubblico e opinione pubblica (la stampa non è certo esente da colpe) cercano vendetta e un capro espiatorio.
Mi sembra che Karius, da terzo portiere del Newcastle, quest'anno abbia giocato la finale di Carabao Cup, persa contro il Manchester Utd. E anche qui, i commenti erano tutti su di lui: "Come ha giocato? Ha fatto papere?".
Mi auguro sinceramente che lui abbia spalle belle larghe, perché certe "shitstorms" posso abbattere tante persone...
@@zarka_ederj Il tuo discorso è valido anche e soprattutto nella vita non solo negli sport!
E cmq se la maggior parte delle persone non reagisce alle "shitstorm" e facendo capire che sono forme di bullismo sociale allora quei pochi che non resisteranno e cadranno saranno visti loro come sbagliati e le "shitstorm" stesse non saranno contrastate a dovere sia online che nella vita reale!!
Bellissimo video, grazie per aver diffuso questo messaggio 😊
I risultati si ottengono soltanto col sudore, dando il massimo, facendo di tutto per ottenere quello che si vuole. Il fallimento è non averle tentate tutte, no non aver ottenuto un risultato. Grazie, i tuoi video sono sempre interessanti.
Non potevi arrivare in un momento migliore con questo video, grazie Marco
Io la penso esattamente come Giannis. Non mi è mai piaciuto chi nella vita o nello sport vive il successo o la vittoria come una ossessione.
dipende sempre da quali sono gli obbiettivi, i bucks erano costruiti per vincere il titolo.
vanivano da una RS con il miglior record, e sono usciti al primo turno contro Miami, che per tutta la stagione ha avuto uno dei peggiori Offensive rating della lega.
in più in gara 1 si è fatto male Herro che era uno dei pochi degli Heat capaci di essere pericoloso dal palleggio.
bel discorso di Giannis per carità, ma se non è un fallimento questo, non so cosa sia
@@matteo17800 sappi che Kobe ti starebbe insultando
@@michelangelokaloudis6688 conoscendolo si sarebbe preso le sue responsabilità, e avrebbe detto che hanno schifo senza troppi giri di parole
@@michelangelokaloudis6688 io l'ho visto vincere il suo primo titolo, te forse avrai visto solo dagli highlights
@@matteo17800 ma infatti penso che il suo commento fosse riferito al primo e magari ha sbagliato a taggarti, anche perché se c'era uno che ha costruito la sua carriera, il suo mindset e la sua vita sull'ossessione era proprio Kobe
Continua con questa tipologia di video! Grande Monty! 👍👍
Gran bel video! Tutti abbiamo momenti negativi, ma non significa che tutto il percorso sia negativo! In questo momento avevo bisogno di questo tipo di messaggio, non solo gente che si auto celebra per il suo successo! ❤
Sicuramente è sempre tutto molto soggettivo! C'è chi vede il fallimento come una carica in più a dare il meglio e chi invece preferisce vederlo come parte del percorso per raggiungere un obiettivo. L'unica cosa che conta è solo una. Il modo in cui vuoi vederlo deve portarti del bene, altrimenti non ha senso.
Bellissimo video e bellissima reazione . La adotterò nelle prossime sessioni scavolanti con i capi .
Non so loro, ma se guardo alla mia vita, è una costellazione di mancati obiettivi; però non vedo la mia vita come fallimento, vedo solo tanta esperienza. Se nel mezzo ci fosse stato qualche obiettivo raggiunto sarei stato contento... Ma anche cosi lo sono ugualmente.. in tutta verità reputo un privilegio aver potuto fare tutte queste cose.
Comunque il ragazzo ha fatto a mio parere un ragionamento molto intelligente e corretto.
La storia dei grandi campioni, è una storia di fallimenti. Non importa se fallisci, ed è sicuro che fallirai, importa come reagisci al fallimento. That's all.
Bravo!.. la carriera di un campione è fatta di vari risultati; di vittorie e sicure sconfitte..E questo agglomerato di eventi fa si che del campione se ne scriva una nuova storia..
Scrivere la storia di un campione, riscatta la vittoria finale, dell'atleta preso in questione .
@@gigimarseille1470Sono false dicotomie, fallaci dualismi di chi non ha mai fallito veramente e pensa solo alla vittoria. Eppure la vittoria è essa stessa fallimento di un sogno irrealizzabile, felice utopia infantile e adulto miraggio.
@@fingerstylepertutti-ox8rk chi ha vissuto una vita di fallimenti, è inevitabile che sogni la vittoria..
Esempio. Francesco Totti 24 stagioni alla Roma e un solo scudetto...più chiari di così...
@@mauriziofulli8908 vabè ma in campo scendono 11 giocatori, che non si chiamano tutti Totti..😌😏🤷
Ti ringrazio per aver fatto luce su questo aspetto. Come dicevi siamo troppo abituati a guardare solo il risultato. Invece io avrei piacere di sapere come uno si rialza perché falliamo tutti ed i primi a dare peso alla perfezione penso siano i primi ad avere più paura e nessuna forza di rialzarsi.. daii iniziamo a cambiare il trend della sola apparenza!
Giannis non ha veramente bisogno di considerazioni come campione.. come ho già scritto su linkedin il.suo gesto va al di là della semplice intervista sportiva perché fa anche da " ombrello difensivo" sui suoi compagni....gesto molto altruista per celare le vere ambizioni di titolo.. giannis campione vero ❤❤🙏🙏🙏.....se ogni partita persa fosse un fallimento allora sarebbe guerra non sport... ci vuole pazienza per costruire..💪👍
Video pazzesco Marco!
"L'errore è parte dell'apprendimento" (Velasco).
Vivamo in una società che è terrorizzata dall'errore, come se ci fosse qualcosa di meglio da fare... basti pensare a quanti video o post hanno come argomento "i 5 errori che devi assolutamente evitare per..."
Fallire in una competizione e leggitimo. Proprio perché uno compete... Tu fai le tue cose avversario fa le sue. Soprattutto quando sei più forte di tutti(o presunto tale) la competizione si fa sempre più dura. Tutti vogliono battere il più forte, di conseguenza trovano motivazioni extra ogni sera. Nello sport, come nella vita, se completi per vincere hai una certa percentuale di possibilità di perdere. Tutto qui... La vita va avanti e vediamo come vanno i mondiali.
Giannis e un grandissimo giocatore, il mio preferito davvero forte, ma prima di essere un grandissimo giocatore, e una grandissima persona!
Condivido le parole del dio greco.
E forza Bucks 🔥
Una delle frasi più famose del più grande di tutti nel suo sport (senza se e senza ma) dice: "Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di 9.000 tiri. Ho perso quasi 300 partite. Per 36 volte i miei compagni si sono affidati a me per il tiro decisivo… e l’ho sbagliato. Ho fallito tante e tante e tante volte nella mia vita. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto.“ Michael Jeffrey Jordan
Citare Jordan qui non mi pare molto pertinente. Qui parliamo della squadra favorita ai play off che esce al primo turno. Chiunque conosce Jordan un minimo sa che avrebbe considerato questo un fallimento totale.
@@andreacondotta può darsi che mi sbagli, ma il succo dell'intervista di Giannis si basi esattamente sul concetto di 'fallimento' in senso molto più generale e non nello specifico, e quindi non vedo cosa ci sia di poco pertinente nel citare una frase del più grande di tutti che parla proprio di questo. Boh? Quello che veramente è totalmente fuori luogo è la tua osservazione, per quanto tu possa conoscere, indubbiamente, Michael Jeffrey Jordan molto meglio di me. Ciao, anzi, buonanotte.
@@giovannibenzi7032 è un punto di vista. Quello che scrivo è che stai citando un personaggio e una dichiarazione per avvalorare quanto dice Antetopunko. Ma né la dichiarazione né il personaggio sono in linea con quello che dice.
Peraltro se ascolti l’intervista è lo stesso Montemagno a dire che Jordan avrebbe pensato diversamente.
grande citazione!
Allora si, evidentemente non mi spiego bene. Comunque adesso ci riprovo, poi pazienza, del resto il mondo è bello perché è vario, no?
È così evidente e lampante che Jordan avrebbe considerato una eliminazione dai PO come questa, un 'fallimento' totale. Ma qua si affronta un discorso, il concetto di 'fallimento', nello sport ma in qualsiasi ambito della vita, in un senso molto più generale, credo. Per esempio, tra l'altro, la capacità tipica dei grandi, di trovare anche in un 'fallimento' un motivo e uno stimolo in più per crescere, per migliorare.
Un'ultima cosa, che mi ha fatto un po' sorridere, cioè il fatto che tu abbia sottolineato, a suffragio della tua tesi, che lo stesso Montemagno, nientemeno, dice la stessa cosa su Jordan. Perdonami, ma 'sti cazzi? E chi caxxo è Montemagno, Gesù Cristo? Ma davvero? Forse per qualcuno lo sarà anche...ma non scherziamo, dai, sei una persona intelligente. E proprio per questo mi auguro che adesso non scriverai "ma allora cosa segui a fare i suoi video e le sue interviste se...". Perché a me, a differenza della maggior parte dei fruitori di internet e social vari, non mi piace seguire solo ed esclusivamente quei pochi personaggi e/o canali che so che scriveranno cose che nella stragrande maggioranza dei casi, troverò vicini alle mie idee, al punto, talvolta, di ripeterne i contenuti bovinamente senza neanche il minimo spirito critico o, peggio ancora, senza neanche comprendere appieno cosa stiano realmente esponendo (so che non è il tuo caso); a me piace sentire leggere ed ASCOLTARE anche chi so che scriverà o esporrà un idea che al 90% non condividerò, tutto qua. Ciao e buona giornata.
Che bel video!!! Molto interessante. Grazie 💖
Mi ricorda tanto il buon vecchio Gattuso: "Sometimes may be good, sometimes may be shit!"...
So much wise words up here
Non seguo il basket, ma vedendo l'educazione, lo stile e - cosa più importante- il messaggio di questo ragazzo, capisco con estrema amarezza che devo smettere di seguire il calcio.
È Interessante. Grazie. Nel mio lavoro, attualmente, ho un capo che non ha mai fatto un giorno della sua vita il mio mestiere. Quando succede qualcosa di storto sul lavoro, tende invariabilmente a puntare il dito contro la persona che ha "commesso" l'errore. Non è in grado di capire le dinamiche di un mestiere delicato come il nostro. Di contro , il capo che lo ha preceduto 15 anni fa' anche lui non aveva mai fatto il nostro mestiere ma perlomeno è una persona intelligente e soprattutto prima di fare il manager di una grande azienda come quella in cui lavoro attualmente, possedeva lui stesso una azienda. Conosce in effetti tutti gli aspetti e le dinamiche del mondo del lavoro , avendo lottato ogni giorno per portare a casa la "pagnotta" per tutti i dipendenti. Sa' trattare con i " collaboratori" e con i clienti. L 'attuale manager chiama i suoi collaboratori : " i miei ragazzi" in senso sminuente e cerca sempre il colpevole per qualsiasi cosa , infliggendo " punizioni " mascherate ben camuffate. Il clima di lavoro è teso e tutti hanno paura di sbagliare , ripercuotendosi sulla qualità della vita e verso il servizio al cliente . Lo sportivo in questione ha chiaramente ragione e in più avrebbe potuto aggiungere che il " successo " o "fallimento" del singolo negli sport di squadra, dipendono anche e soprattutto dagli altri. Ma si sarebbe ficcato in un vicolo cieco , è stato intelligente anche in questo.
Negli ultimi anni sto assistendo a video di gente che giudica il lavoro di altre persone senza avere neanche la più pallida idea o esperienza di lavoro. È un fenomeno sempre più diffuso. Vedo gente di 20 anni che va in giro per ristoranti a esaltare o massacrare un padre di famiglia che manda avanti la baracca..... , senza aver mai cucinato un uovo sodo o aver fatto il cameriere.
Grazie per il video
Grandissimo Giannino!
Bravissimo tu, Bravissimo lui!!! 👏👏👏❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Incredibile Giannis❤
Per decentrare l'argomento del basket, vorrei esprimere una riflessione sul senso di fallimento e di successo..
Ebbene si, è proprio vero..!
Bisogna farsene una ragione..
Specificatamente, il fallimento non è perdere il lavoro ma è trovarne un'altro, che al 98% sarà peggio retribuito del precedente che hai perso..
Quindi se vuoi vincere non cercarti un lavoro.. cazzeggia liberamente e vedrai che ti si aprirà perfino la mente a confini che non avresti mai immaginato di raggiungere..😌😄
Il vero successo è pensare che ogni fallimento è funzionale al successo, che il successo è una scalinata di fallimenti semplicemente perchè ti da gli strumenti per costruire il tempio del successo.
Grazie, mi serviva proprio.
Mi emoziono sempre a sentirti parlare di basket ❤
Il concetto dell’obiettivo in un discorso aziendale è una cosa, nello sport è un’altra. Una finale, un titolo, un tiro, sono dei momenti irripetibili ed è anche per questo che un campione che riesce a convertire in successo quel determinato momento viene pagato e ha successo. Uno dei giocatori più quotati al mondo nel suo business ha fallito (e uno dei più sottovalutati ha dimostrato il suo valore superiore per l’ennesima volta). C’è stato un fallimento è come tale dovrebbe essere preso per imparare dagli errori e costruire un nuovo successo come in molteplici video di business hai riportato.
Kobe non metteva la sconfitta tra le opzioni. Giannis ha dichiarato che finita la carriera da cestista si comprerà un’isoletta e “sparirà”.
Questa sua risposta racchiude la sua filosofia, la trovo fatalista ma anche molto saggia per poter vivere con serenità ed equilibrio ogni esperienza che la vita ti pone davanti.
Quando dici "Kobe non metteva pa sconfitta tra le opzioni" sbagliava poichè la sconfitta è SEMPRE e in qualunque campo tra le opzioni possibili e anzi è pure la più frequente...
Ma tra l altro non vorrei sbagliarmi ma in più di una intervista Kobe spiegava come la sconfitta faceva parte del percorso per imparare e migliorare per vincere
@@areknames0000 sicuramente avrà fatto più interviste con tagli differenti e magari anche contraddittorie in alcuni passaggi. Per vincere però come e quanto ha vinto lui o anche un MJ, devi ripudiare la sconfitta ed essere “ossessionato” dalla vittoria. Per puntare così in alto non ti puoi mai accontentare. C’è anche un’intervista doppia tra Kobe e Shaq molto bella dov’è affrontano questa tematica e la loro rivalità a suon di titoli.
Capisco quello che dici ma due anni fa Giannis hs fatto le finali su una gamba mettendsi in pericolo di infortuni, stessa cosa in questa serie con i Heats... A me non sembra uno che molla ma una che arriva in fondo. Poi se perdi sapendo che hai dato tutto sei in pace con te stesso.
@@spyroskostopoulos569 ok ma non c’entra con il nocciolo del discorso. Si parlava di come affrontare il “fallimento” ammesso che di quello si tratti, non di impegno o determinazione nel perseguire un obiettivo.
reflessione interessante, grazie!
@user-cu8yg4zy5f e perchè dovrei? :D si vede lontano un miglio che tenti di copiare il profilo di Monty :D ( @mmontemagno )
Un motivazionale :)
La vita è la somma delle nostre esperienze e decidere che farne di queste esperienze!avete il coraggio diessere il massimo di quello che possiamo essere!e rompere schemi mentali che non sono nostri ma di altri
Mi fa piacere anche vedere che finalmente si educano i giornalisti (certo dovrebbero già essere adulti e di cultura ma..) Se tutti rispondessero con questa maturità!!! Monty basta giustificare i giornalai discerni anche tu!!!! Il giornalista sportivo che non sa come gira il mondo di cui scrive??? Allora scriva di ciò che sa! Bellissimo video ma dimostra tutta l’immaturità di un mondo che trova particolare un adulto di buon senso!!!
Umiltà e credere in se stessi. Taac 🎉🎉🎉.
Standing Ovation.
Braverrimo.
Bellissimo questo video e questa serie dove diciamo che traduci altri video inglesi interessanti per l'italiano medio che altrimenti non li verrebbe mai
Otimo consglio grazie grazie grazie
Giannis non è un motivatore,non è un influencer,ma ha risposto d acchito a chi lo ha incalzato.mi fa specie che un sacco di motivatori,abbiano bisogno delle sue parole per fare il proprio lavoro.
C'é anche la possibilitá, caro Monty, che si fallisca continuamente pur continuando a provare a trovare una via. Si chiama sfiga perenne, altro che "steps to win" Io dico che siamo in tanti ad assaggiarla.... Comunque diamoci dentro sempre. ❤ Ciao.
Mi viene in mente il video di un tuo bagno a Brighton in pieno inverno ( col mare marrone).. Ebbene caro Monty casomai un giorno tu sentissi odore di fallimento sappi che dopo quel video tu sei per me un eroe, diciamo un SuperMonty 😂♥️
Sì. Bella risposta. Finalmente una risposta reale e non una frase fatta.
I migliori in assoluto son proprio quelli che sbagliano più di tutti e non per questo smettono, anzi insistono malgrado tutto e si forgiano una resistenza enorme alla frustrazione perché è cmq più forte la motivazione che hanno: il piacere profondo di ciò che si fa, che sia giusto e buono farlo - così poi quando succede, e grazie all'esercizio indefesso via via, è magia vera!
Il discorso di Giannis è molto genuino ed ho apprezzato la sua umanità, ma Se prendo il dizionario alla voce fallimento viene detto quanto segue: "non raggiungimento dell'obiettivo"
I bucks sono una grande squadra, composta da grandi giocatori che hanno chiuso la stagione regolare da testa di serie numero 1 e vederli perdere contro la testa di serie 8 (seppure "falsa") non faceva parte dei piani. Se a ottobre avessero detto a Giannis che la stagione sarebbe finita così non avrebbe firmato... Siamo onesti.
Il problema quindi non è il fallire l'obiettivo, capita nello sport, capita nel lavoro, capita pure nelle relazioni. Il problema è il peso che viene dato al fallimento. È la narrativa tossica secondo cui se vinci sei leggenda e se perdi sei un povero coglione. Giannis era un fuoriclasse prima di gara 1 e lo è ancora dopo questa gara 5. La percezione non cambia
Concordo, senza fallimento non c'è vittoria
Nepo. Non voglio uscire dal seminato basket. Nepo, ha appena disputato l incontro per il titolo mondiale di scacchi. L ha perso. Ha vinto due volte il torneo dei candidati e perde due volte il mondiale. La vera forza, è rialzarsi, e insistere. Io tifavo l avversario, ma vedere nepo devastato e tremante fa male. Mi dispiace tanto per lui. Lo sport può contemporaneamente essere crudele e dare gioia.
Un grande 👍🏻
Marco sei il migliore💪🏻
Esistono solo due cose: la costanza e la rinuncia. Fine. Se sei costante hai successo, se rinunci “fallisci”. Se si continua un percorso per anni e anni, senza mai demordere, prima o poi i risultati arriveranno per forza di cose. Perché si incanalano tutte le proprie risorse mentali, di tempo, fisiche, in una ed UNA cosa soltanto per anni. Se invece si rinuncia, si cambia strada poi si rinuncia di nuovo, si cambia ancora strada… indovinate un po’? Difficilmente arriverai mai ad alti livelli, perché avrai disperso le tue risorse in troppe cose. Questo non vuol dire che non si possano provare varie cose, ma per raggiungere grandi risultati in qualcosa ci vuole per forza la costanza e la disciplina, non ci sono ne segreti ne scorciatoie.
nello sport professionistico c sono obiettivi e valori...Giannis e i Bucks erano attrezzati per raggiungere risultati superiori che essere eliminati al primo turno di playoff....nessuno gli dice e pensa che lui sia un fallito
...però si questa stagione per lui, e per la sua squadra, sono stati un fallimento sportivo...ce' poco da fare facile retorica, testa bassa, lavorare ancora di più ed evitare altri fallimenti sportivi...sono sicuro che mj gli anni che non vinceva era il primo a considerare fallimentare quella stagione, ed e' per questo che ha lavorato di più e raggiunto l immortalita nel basket...
Ciao Monty, peccato per te,ci sono persone che vincono sempre, bisogna dirlo
la cosa divertente è che una risposta di normale buonsenso, e che quindi potrebbe essere trascurabile, è diventata "virale" proprio perchè insolita. Questo mi fa pensare che chi muove l'opinione pubblica, il buonsenso l'abbia perso da tempo.
Chiamatelo come vi pare ma "sportivamente" parlando è un fallimento colossale....per il resto giannis ha semplicemente trovato le parole migliori per divincolarsi da una domanda semanticamente posta nella maniera sbagliata
Sto portando avanti un progetto e ho accumulato una lunga serie di fallimenti ma ho fatto molta strada, per me non ha senso arrendersi
È strano che succeda in America che è secondo me uno dei pochi posti dove il fallimento non è visto come in Italia.. se fallisci hai la lettera scarlatta. Tutti i più grandi imprenditori americani sono falliti al primo tentativo (Ford per esempio) ma in America hanno trovato qualcuno che gli ha dato fiducia nonostante tutto… non ricordo di chi è la frase :” non esiste un imprenditore di successo che non abbia mai sbagliato “ questa è una lezione che dobbiamo imparare perché si impara dalle sconfitte non dalle vittorie
In Italia se fallisci come imprenditore nn ti fanno neanche il finanziamento al centro commerciale per il tapis roulant.
Quindi è impossibile ripartire perché non hai più la fiducia del mercato
Un grande, sono d'accordo con lui.
giannis spettacolare, ma bravissimo anche a butler per come ha giocato
In generale un discorso giusto, ma in questo caso è un fallimento non per colpa sua ma per la squadra intera(soprattutto l'allenatore), per aver perso la serie con una Miami abbastanza rivedibile(togliendo Adebayo e l'immenso Butler), con un roster veramente scarno privato anche di Hirro ed altri. Mi ripeto in linea generale sono d'accordissimo con lui, vince solo una, ma in questo caso di fallimento si tratta.
Ma il punto è che non è un fallimento ma una sconfitta, uno step necessario e inevitabile (come tutte le sconfitte)....poi è sempre una colpa di squadra o un successo di squadra in qualunque campo...non facciamo mai niente da soli ma tante persone e tanti fattori contribuiscono ad una sconfitta o ad un successo...quindi è una "sconfitta di squadra"...e l'unica futura eventuale possibilità sarà una "vittoria di squadra"....non esiste fallimento fin quando non ti arrendi per quell'obiettivo specifico e non esiste sconfitta o vittoria individuale poichè le colpe o i meriti vanno sempre divisi!
I bucks, sono costruiti per Giannis. Lui è il fenomeno. Ma ha compagni, mediocri. Non può fare sempre tutto da solo. Il top player, ha bisogno di un buon contorno. Giannis non c'è l ha. Tolto lui, i suoi compagni, sono mezze seghe. Ha detto cose giuste, non bisogna avere l ossessione della vittoria. Non tifo, la sua squadra, ma lo rispetto, e un grande uomo, sa da dove viene, ed è rimasto umile. Impossibile non volergli bene. Ma non erano i favoriti a est, per l anello. I favoriti sono i celtics. Darei un polmone per fargli vincere un anello a Boston. Se non arriviamo in finale a est, e non vinciamo la conference e un fallimento. Nonostante, giochiamo, da inizio, stagione senza gallinari, stiamo facendo miracoli. Ma non lo vinceremo l anello.😭🙁.
@@marcocroci3504 sicuramente lui è stato il migliore della serie per i bucks e nonnha colpe, in questo dico che è stata un fallimento pee la squadra. Il contorno c'è perché Holiday Lopez e soprattutto Middleton non sono mezze calzette ma buoni giocatori (in un recente sondaggio tra i giocatori Holiday è stato votato come giocatore piu sottovalutato), l'unica cosa che sono già al di là con gli anni. Ripeto il fallimento è di squadra e non penso che sia un termine sbagliato. In generale sposo in pieno il discorso.
Giannino e troppo bravo per questo mondo
io sono d'accordo a metà con lui: il vede il basket, giustamente come un lavoro, ma per il tifoso è sport. nel lavoro ha ragione lui a dire che ogni anno è un passo verso qualcosa di più grande.
a livello sportivo, visto dal tifoso, però alcune situazioni sono un qualcosa di molto simile ad un fallimento. rimanendo nel basket nba, le finali 2016: Golden State è fortissima e avanti 3-1, in pieno controllo della serie finché Green e la sua follia fanno girare l'inerzia; si fanno rimontare, mai successo per chi era avanti 3-1, e perdono: per me si parla tranquillamente di fallimento sportivo in quel caso, anche se poi viene più celebrata l'impresa di chi ha vinto! dal punto di vista del tifoso, la sconfitta spesso si avvicina al fallimento, soprattutto se si parte con l'idea di poter ambire al titolo e poi non ce la si fa magari non arrivando nemmeno vicino al traguardo finale.
in sintesi, per Giannis non è un fallimento perché dello sport vede giustamente (solo) il fatto che sia un lavoro; per il tifoso uscire malamente in quel modo sicuramente invece è qualcosa che si avvicina al fallimento! ovviamente è un'idea personale!
Il discorso di Giannis va benissimo per i ragazzi e le ragazze che si approcciato allo sport e lo fanno per passione.
Ma è assolutamente ridicolo nell'ambiente del professionismo dove lui LAVORA.
Prende 228 milioni di dollari in 4 anni. Una franchigia NBA viaggia sul miliardo di dolari di valore.
Ci sono.delle aspettative e degli obiettivi da raggiungere....
E quando non li raggiungi è un FALLIMENTO...ed è giusto riconoscerlo perché così apprendi dagli errori e riparti più forte per raggiungerne di nuovi.
Evitiamo di non assumerci le proprie responsabilità...non siamo tra bambini.
Tra l'altro l'allenatore dei Bucks è stato licenziato.
bisogna anche saper perdere…ma l’importante è che la partita non sia truccata
Qui si parla di fallimento sportivo. Seguo molto la Nba. Per come ha perso al primo turno di playoff contro l'ultima che si è qualificata, per le aspettative che si aveva sui bucks, lui ha fallito. Amen ma ha fallito. Resta e resterà sempre uno dei migliori giocatori della lega. Però si chiama fallimento sportivo. Quest'anno. Dal prossimo si ricomincia da zero.
3:33 lo dice chiaramente: "son delle giornate!"
la mentalità vincente è quella che per prima riconosce il valore dell'avversario vittorioso
Possiamo contestualizzare?
Partivano da strafavoriti nella serie con il seed numero 1,affrontando una squadra che è arrivata ai PO per il rotto della cuffia, e come una delle 4/5 accreditate alla vittoria finale, quindi nel caso specifico io credo sia un fallimento.
Capisco che il discorso di Giannis abbia titillato la voglia di giustificare l’insuccesso, che sia nello sport o nella vita, e che questo discorso sarà preda di tutti i mental coach o i motivatori di questo mondo che, come stai facendo tu, monetizzeranno grazie alle parole di Antetokounmpo ma stavolta poteva tranquillamente ammettere di aver perso e di averlo fatto anche male.
grande!
Il meglio qui e l'accento greco (parlando inglese) di Anteto 🤙👌
Credo che l'unico fallimento sia arrendersi, nello sport come nella vita. Chi non molla mai ha già vinto
Bisognerebbe conoscere l’inglese e la parola failure che non ha la stessa accezione che diamo in Italia alla parola fallimento. (Ad esempio un test è failure, un esame è failure etc)
E poi chi segue il basket capisce che tutto il discorso è una enorme supercazzola perché il giornalista doveva rispondere: non ricevo tutti gli anni una promozione ma manco sbaglio 12 parole in inglese su 30 in un testo ( figuraccia ai tiri liberi di Giannis)
Tutti noi abbiamo avuto i nostri fallimenti. Lo chef brucia la cena. Il ragioniere sbaglia un calcolo. Il macellaio sbaglia un arrosto ecc. Quindi lo si prende come un insegnamento e la prossima volta si cerca di fare meglio. ❤❤❤❤
Il fallimento esiste in base all età di una persona... Superata una certa età si che sei finito... Se ho 50 anni e voglio diventare un attore famoso oppure un musicista riconosciuto...oppure uno sportivo influisce nella realizzazione dei nostri sogni il tempo... Se si ha 20 anni fino ai 40 si che si può fallire e risalire... Ma poi dopo ci si è vecchi per la società
Giannis ela re malaka! quanto mi manca la grecia e il loro accento :)
Failure is not an option ,it's a step.
Contenuti curati molto bene. Peccato che a ciò non corrisponda un dress code altrettanto curato bene.
"' L'articolo"non sarebbe noioso, ma ci vuole la voglia di approfondirlo.
Leggere il titolo è meno impegnativo, ma così facendo si sfiora solo la superficie senza entrare nel profondo.
Per tanti, troppi, leggitori di titoli, servono giornalisti dalle domande scontate..
Ha citato Gattuso: "Sometimes may be good, sometimes may be shit"
Chapeau
E poi ci siamo noi, quelli che falliscono sempre 😂
I giornalisti sono degli sciacalli! Ha fatto bene, questo sportivo a rispondere così. Una grande personalità!
Se non sbaglio, il giornalista in questione è colui che fa gli interessi in campo mediatico dei Milwaukee Bucks, quindi si può dedurre che possa essere anche mezza organizzata la domanda e la successiva risposta di Giannis
Non amettere un fallimento è grave, i bucks ( primi) eliminati dai miami ( ottavi) , ovvio che i fallimenti fanno parte della vita e aiutino a migliorarsi ma questo è a tutti gli effetti un fallimento e jon chiamarlo tale vuol dire non vedere i propri errori, piu o meno penso che giannis intendeva dire questo ma è stato capito nale
Anche Valentino Rossi ha fatto anni di nulla cosmico, ma..difficile dire che quello che ha dato nel Motorsport sia un fallimento 😉
La domanda giusta sarebbe stata un'altra: come mai siete usciti al primo turno, cosa è successo, quali sono state, secondo Giannis, le cause.
Coach bud ha fatto degli aggiustamenti su Jimmy Butler degno di un bimbo di 3 anni che non ha mai sentito o visto il gioco del basket. Poi tenere dentro Brook Lopez a larghi tratti ma non durante l'ultimo possesso doveva serviva solo protezione del canestro è stupido. Lo stesso Brook Lopez che con la sua stazza importante spesso limitava gli attacchi a canestro proprio del buon giannis ( che comunque ci ha messo del suo nel vendere la serie al tiro libero). Mi concedo di stendere un velo pietoso sui timeout non utilizzati. Per riassumere la causa principale secondo me è Budenholzer. Si è rifiutato di adattarsi alla partita è ha pagato
giannis ha ragione, però purtroppo non si può non chiamare fallimentare la stagione dei bucks, primo seed con il miglior record della lega, non puoi uscire contro miami, che seppur ai playoff tirano fuori gli artigli, rimangono una squadra molto ma molto inferiore ai bucks contando anche le lacune che si sono vite nella regilar season.
Regular season e playoff per una squadra come Miami con Jimmy Butler, Duncan Robinson, Kyle Lowry e K. Love sono due mondi diversi. Appena ho visto la serie ho pensato che Miami sarebbe stata una spina nel fianco. Tutti urlavano al 4-0 ma
visto che viene citato micheal jordan basta un esempio.
in the last dance si vede ad esempio quando i bulls escono in finale di conference contro orlando e sono talmente incavolati che cominciano subito a lavorare per vendicarsi l'anno dopo.a volte la sconfitta e' benzina,perche' consente di andare a cercare gli errori commessi e migliorarsi
bisognerebbe anche definire il termine fallimento o successo
Lo sport a livello professionistico é molto intossicato dagli sponsor e gli atleti che praticano lo sport a livello professionistico sono molto pressati/stressati dagli sponsor, perché le squadre che vincono hanno sempre le telecamere puntate sulle loro divise/ magliette tappezzate di brand.
Non esistono fallimenti, solo esperienze
Condivido in toto tutto quello che ha espresso Giannis.
Ormai siamo portati a un'estremizzazione dei risultati su larga scala.
Hai vinto?sei forte
Hai perso?sei un fallito
Bisognerebbe fare un passo indietro e tornare ad essere più empatici e umani verso tutti.
Va bene essere autocritici, ma stiamo andando verso un punto di non ritorno dove i valori vengono messi in secondo piano dai risultati
Vado controcorrente: in questa intervista Giannis ha fatto il furbetto, forse con malizia o forse per pura emotività. Ha fatto quello che a Milano si dice ciurlare nel manico. Ha spostato la risposta a una domanda precisa parlando di massimi sistemi, ovvero di cosa sono in astratto successo e fallimento. Filosofia.
La domanda era semplice e circoscritta, e così avrebbe dovuto essere la risposta. Questa stagione dei Bucks è un fallimento. Punto. Non perché lo dica io. Prova ne è che hanno cacciato proprio oggi l’allenatore. Erano primi a Est in regular season, sapevano che per questioni di età del roster e scadenze contrattuali di alcuni dei giocatori la loro attuale finestra per vincere un altro anello si stava chiudendo, e l’obiettivo era chiaramente arrivare fino in fondo quest’anno. Invece sono usciti al primo turno, e con l’ultimo seed Miami Heat!
Penso lo si possa dire serenamente, senza per questo voler sminuire la statura sportiva e umana di Giannis, a cui dobbiamo un rispetto immenso per quello che ha fatto e continua a fare.
Allora innanzitutto ci sono fallimenti e fallimenti, parlando dei bucks la loro performance ai playoff è stata eccome un fallimento perché da primi in classifica vengono squalificati ai play con un punteggio di 4-1 per gli heat. Con fallimento il giornalista non intendeva niente di più grande del concetto dell’agonismo e della competizione che riguardava strettamente la condizione favorevole dei bucks. Io sono un grande fan di Giannis ma è oggettivo che il suo discorso è stato da gran paraculo. Tuttavia non toglie che quello che ha detto sia giusto