Come misurare la forza della dominanza visiva relazionandola alle altre dominanze corporee

Questo test visuo-motorio di dominanza da lontano (ripetibile anche da vicino) ripetuto almeno per 3 volte permette di determinare:
1) Qual è l’occhio dominante in riferimento anche alle altre dominanze.
Una lateralizzazione non chiara può creare interferenze nella capacità di muoversi nello spazio con precisi riferimenti rispetto al punto zero di partenza:
incapacità di muoversi relazionandosi un modo corretto allo spazio (Direzionalità) e quindi anche di scrivere e di leggere da sinistra a destra dall’alto (sopra - più lontano) verso il basso (sotto- più vicino)
2) Il grado di stabilità di dominanza.
Se il soggetto continua a cambiare il numero che vede l’occhio dominato, o deve ricentrare spesso il foro per allineare la mira centrale , evidenzia una instabilità di dominanza che potrebbe anche favorire un cambio di dominanza motoria.
Una dominanza visiva motoria instabile rende imprecisa ed instabile la fissazione durante l’analisi sequenziale delle lettere, generando una sensazione visiva di movimento delle lettere e/o di sovrapposizione.
3) La forza della lateralizzazione o grado di lateralizzazione.
Un alto valore numerico (angolo di deviazione elevato) indica un alto grado di lateralizzazione della dominanza oculare motoria.
- Dominanza DX implica che l’OS vedrà i numeri verdi a destra
- Dominanza SX implica che l’OD vedrà i numeri rossi a sinistra
Più alto è il numero più la dominanza/lateralizzazione visuo motoria è forte se il numero risulta sempre lo stesso nelle 5 prove la dominanza sarà anche stabile.
4) Il mantenimento di una dominanza visiva motoria stabile sia da lontano che da vicino.
Se il soggetto presenta diversa dominanza tra lontano e vicino, può essere indice di difetti visivi refrattivi o problemi di binocularità che hanno indotto
questa alternanza di occhi fissante-direttore.
Una dominanza visiva differente tra lontano e vicino può indurre problemi quando si ricopia alla lavagna, il continuo ricalcolo per recuperare l’allineamento sull’occhio dominante, indurrà una frequente perdita del segno. Il controllo neuro funzionale visivo subisce una fluttuazione di dominanza continua lontano-vicino da un emisfero di competenza ad un altro, generando interferenza.
Buona visione ‪@giorgiobollani1158‬​