Incontro con "Turandot" di Puccini

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 11. 01. 2018
  • Per la serie Incontri con l'Opera e il Balletto, il giornalista e docente universitario Enrico Girardi presenta al pubblico del Teatro Regio "Turandot" di Giacomo Puccini
    (www.teatroregio.torino.it/node....
    Introduce Simone Solinas
    In collaborazione con la Redazione Web della Città di Torino
    Potrebbero interessarti anche:
    Opera before the Opera - Turandot
    • Opera before the Opera...
    #TurandotTRT - Il nuovo allestimento creato da Stefano Poda
    • #TurandotTRT - Il nuov...
    Il trailer della Stagione 2017-2018 del Teatro Regio
    • Teatro Regio Torino - ...
    Tutte le conferenze del Teatro Regio
    • Le Conferenze del Regio
    Seguici su (follow us):
    www.teatroregio.torino.it/
    / teatroregiotorino
    / teatroregio
    / teatroregiotorino
    / teatroregiotorino
  • Hudba

Komentáře • 3

  • @albertofassone4240
    @albertofassone4240 Před 3 lety +1

    Splendida idea caricare queste bellissime presentazioni!

  • @manlioerta7221
    @manlioerta7221 Před 2 lety

    Lectio magistralis di Enrico Girardi ; la sua relazione non solo espone con chiarezza le problematiche non semplici) che Turandot presenta, soprattutto per il finale. Le sue testimonianze e le sue analisi tra Alfano, Toscanini e Berio sono illuminanti per chi ascolta e rendono edotto lo spettatore sulle difficoltà di Puccini nel porre fine all'opera. In particolare il rapporto tra il libretto e la "favola" di Gozzi , il rapporto fra commedia dell'arte e il melodramma , fra Liù e Turandot. Bellissime le ultime pagine scritte da Puccini , col riferimento al Tristano di Wagner :dimostrano , visivamente , tra la linea melodica , i pochi accordi e cancellature, le difficoltà reali di Puccini, nel momento tragico e finale della sua esistenza. Ancora un fervido grazie al Teatro Regio di Torino per le splendide lezioni veramente illuminanti.

  • @xxxxxx-gw7lh
    @xxxxxx-gw7lh Před 2 měsíci

    La prima versione di Alfano-sia pure nella stesura per solo canto e pianoforte-era stato immediatamente diffusa e posta in vendita da Ricordi, proprio nell'ambito dell'operazione di marketing che l'ultima opera di Puccini richiedeva. Tale edizione finì anche in numerose biblioteche italiane e altrove (dove tuttora sono rintracciabili e visibili, riconoscibili per il "numero di lastra"). Essa venne prontamente sostituita (ossia ritirata dal commercio, s'intende la prima edizione) quando fu approntata la seconda versione "Toscanini". Di tutto questo gli addetti ai lavori più attenti (se non il pubblico e l'intera musicologia di allora e poi) sapevano bene e ne discussero (ad esempio Marinuzzi). Quanto al "silenzio" imposto per (secondo) contratto ad Alfano fu in qualche modo "rotto" sulla stampa italiana, allorché il musicista napoletano rispose alla breve ad una osservazione di un commentatore che notava delle "imperfezioni" nel lavoro di completamento. In tale circostanza Alfano disse molto chiaramente, seppur semplicemente, che quelle "manchevolezze" >"Si odono così perché tali le volle ed ed impose il maestro Toscanini". (ag)