Bye bye fast fashion! Come ho cambiato le mie abitudini | The Bluebird Kitchen

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  • čas přidán 22. 04. 2017
  • Avevo accennato spesso questo tema in qualche post o video qua e là, ma non avevo mai affrontato l'argomento in modo un po' piu' approfondito ed accurato. Siccome siamo alle porte della Fashion Revolution Week ho pensato che fosse arrivato il momento di dedicare un intero video al tema ed ecco che vi racconto come ho modificato i miei consumi e ho salutato la fast fashion.
    Come fare a risparmiare senza ricorrere alla Fast fashion: bit.ly/2pV0dqe
    Link utili:
    Documentario The True Cost: truecostmovie.com
    Fashion Revolution: fashionrevolution.org
    Fashion Revolution Italia: fashionrevolution.org/country/...
    Abiti Puliti: www.abitipuliti.org
    Ecocult: ecocult.com
    Articoli di Lucy Siegle sul The Guardian: www.theguardian.com/profile/l...
    Alcuni Brand sostenibili che mi piacciono:
    Kings of Indigo: www.kingsofindigo.com
    Monkee Genes: www.monkeegenes.com
    Asos Eco Edit: www.asos.com/it/donna/marche-e...
    Ecco i miei ultimi post:
    Life Update: bit.ly/life-update
    Il brunch della domenica: bit.ly/brunchdomenica
    Il mio ultimo video: What's in my bag? • What's in my bag? | Th...
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Komentáře • 71

  • @lamocaccino
    @lamocaccino Před 7 lety +37

    Il cotone ecologico H&M è un po' come l'insalata salutare Mc Donald's haha

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +2

      AHAHAH! Geniale, non potevi fare paragone più calzante 😂😂😂

  • @wildberen
    @wildberen Před 7 lety

    complimenti! questo è davvero un video utile, semplice e chiaro. brava! Spero che ne farai ancora con questo stile! 😀😀😀

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Grazie! Sicuramente capiterà... man mano che scopro cose interessanti le condivido con voi sicuramente :-) un bacio!

  • @unacucinapasticciosa6304

    Argomento molto interessante che non avevo mai approfondito. Video super interessante! Bacioni lucia!

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      Grazie Lucia! sono contenta di averti dato uno spunto per approfondire questo tema! un bacione e buona giornata! 😘

  • @verdewasabii
    @verdewasabii Před 7 lety +2

    Ti Adoro! Questo è un bellissimo argomento da sensibilizzare! Credo di essere la "paladina" dell'handmade in Italia 😂 cerco di partecipare a tutte le fiere dell handmade. Il rapporto che si ha con i piccoli o piccolissimi artigiani è qualcosa di prezioso, c'è sempre quel valore aggiunto che nei negozi normali non si ha. Grazie ❤️

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      AHAHAH! Evviva l'handmade! ❤️ il ritorno ad umanizzazione dei rapporti tra produttore e consumatore credo sia qualcosa di speciale... ci fa capire meglio che cosa stiamo acquistando, il valore reale del prodotto, l'impegno, la fatica, la sapienza che c'è dietro ad ogni lavorazione oltre a farci imparare un sacco di cose nuove! Un bacione e grazie a te! 😘😘😘

  • @la_fede8984
    @la_fede8984 Před 7 lety +1

    ciao Francesca! Anch'io sono una delle nuove iscritte. Sai, ti ho scoperta proprio per caso con il video del tuo ultimo lookbook spuntato tra i suggeriti e avviandolo mi sono trovata davanti una ragazza solare, gioiosa e carinissima, ma soprattutto... VERA! Sei semplice e spigliata, con una vita normale fatta di un marito, due pelosi, un lavoro e una bellissima casetta in cui ci inviti per una colazione veloce o una cenetta sul terrazzo e ci porti anche in viaggio con te in giro per il mondo... Beh sarò sincera: sto facendo incetta di tutti i tuoi video sono un vero toccasana per il buonumore e mi sto appassionando al tuo blog! Sono davvero felicissima di averti "trovata"! Un forte abbraccio!! Fede

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      Ciao Fede!! Ma grazie! Quanti complimenti in un unico commento!! Il mio Ego ringrazia molto ;-) grazie davvero di cuore e allora... benvenuta :-)! un bacione e a presto!

  • @delorenzicristina
    @delorenzicristina Před 7 lety +11

    io sono un po di anni che mi sono interessata all'argomento, ammetto che non ho smesso di comprare dalle varie catene, causa pecunaria, ma compro sempre poco avrò da anni sempre i soliti 4 jeans 4 maglioncini e vecchi vestiti (delle nonne) riciclati e sistemati. Mi sono però resa conto che quando si parla di questi argomenti come anche l'eccessivo consumo di carne, pesce ecc ecc ....la gente in disaccordo con te non si ferma a pensare ma ti fa notare la tua incoerenza, eh ma tu compri lo stesso dalle grandi catene, hai una pelliccia vera nell'armadio, hai una borsa di pelle.....invece di pensare a quello che potrebbero fare loro per migliorare questo sistema si buttano contro e non ascoltano niente di quello che dici perchè fondamentalmente non gli interessa.
    io non mi sento di catalogarmi in un regime che puo essere quello vegano vegetariano e a livello di vestiario del fast fashion, io cerco informazione e di conseguenza mi comporto nel modo che per me è più etico. esempio stupido ma sul quale sono stata martoriata più e più volte. "tu sei un amante degli animali, dici di avere rispetto e poi indossi una pelliccia vera", io mi sento di indossare la pelliccia perche è di mia nonna, e degli anni 20 ed è bella, pelo corto leggera ma calda e praticamente nuova, quindi tenerla nell'armadio inutilizzata o magari andare a comprare un altro capo ,sarebbe per me uno spreco e un sacrificio ben piu grande che indossarla. si sa all'epoca andavano molto e quindi c'era un gran consumo, cosa che adesso non si è molto differenziata , prima c'erano le pellicce ora c'è la pelle, ma cmq Rivenderla per la mia idea invece sarebbe sbagliato perchè ricaverei del profitto da un qualcosa a mio avviso sbagliato. Idem per la borsa di pelle, ho comprato una buon borsa di pelle ormai tanti anni fa prima di interessarmi all'argomento, ora continuo ad usarla perchè essendo ancora in ottimo stato sarebbe uno spreco in tutti i sensi, sicuramente non la ricomprerei. Inculcare alla gente di fare nel proprio piccolo qualcosa è davvero difficile soprattutto quando devono privarsi di cose materiali. Io non sono ancora in pace con me stessa perchè vorrei essere una persona che al 100 % non influisce alla distruzione di questo paese, dai paesi sfruttati agli allevamenti all'inquinamento ecc ecc , però piano piano sto cercando di riflettere e voler sapere, e la rabbia che ho quando parlando con altra gente vengo catalogata come l'ipocrita perchè non segue i dettami di un regime, che ha stabilito chi ?? mi chiedo perche queste persone non pensano a migliorar se stessi invece di criticare chi per lo meno ha iniziato a far qualcosa, anche solo pensandoci.

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +4

      Ciao Cristina, capisco perfettamente il discorso che fai tu. Spesso si ragiona per stereotipi e quindi in automatico la persona che non mangia carne è la "fricchettona hippy", quella che ragiona cercando di pensare anche all'ambiente è l'attivista di Greenpeace che si incatena sugli alberi per no farli abbattere, quando in verità la realtà è molto piu' complessa e ricca di tante sfaccettature e sfumature. Io lo dico spesso, io non sono una Santa, cerco di fare quello che posso senza giudicare gli altri e chi decide di vivere in un modo diverso da quello che io ritengo giusto e che mi fa stare con la coscienza a posto. Potrei fare di piu', indubbiamente, ma potrei fare anche molto meno. Il problema è che spesso si tende ad approcciarsi in modo aggressivo a chi ha delle idee diverse dalle proprie, non so per quale motivo o strano comportamento sociale, ma è così. A volte servirebbe semplicemente un po' piu' di autocritica e calma. Ascoltare, rielaborare secondo la propria testa e trarre conclusioni senza pregiudizi... un bacio!

  • @PetraliseaVes
    @PetraliseaVes Před 7 lety

    Ti scopro ora grazie a questo video e penso sarà il primo di una lunga serie :)

  • @francescapretto2710
    @francescapretto2710 Před 7 lety

    bravissima! ti ho scoperto da una settimana e mi piace molto il tuo stile! video veramente interessante!

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Grazie Francesca!! Sono contenta che ti piaccia il mio "mondo" 😀😀😀 un bacione! 😘😘

  • @elisacomuniello3960
    @elisacomuniello3960 Před 7 lety +1

    Franci 👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻 mi pare proprio la tecnica della mia nonnina....aveva proprio ragione, prima o poi si ritorna alla tradizione!!!!!
    Mi hai molto incoraggiata!

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Ciao Elisa, prima o poi si torna sempre alle tradizione e mai come in questo periodo lo sto vedendo su piu' fronti... un bacio!!

  • @___effe2184
    @___effe2184 Před 7 lety +6

    Bravissima fai bene a parlarne , io mi sono appassionata al tema grazie a un video di Camilla (Carotilla) 👏🏻

  • @elyt9437
    @elyt9437 Před 6 lety +4

    Se vi interessa c'è un brand che si chiama "ethletics" che vende scarpe tipo Converse All Star, Vans ecc, ma completamente Fairtrade ed ecosostenibili, io mi ci trovo benissimo!

  • @FairyLizzie
    @FairyLizzie Před 7 lety +1

    Ti ho scoperta proprio grazie a Selene! E mi sono subito iscritta :) quest'argomento mi sta molto a cuore e sto cercando in questi ultimi mesi di fare acquisti più consapevoli. Come marchi di abbigliamento sostenibili ed etici ti consiglio Lazzari, Filotimo, Filu Filu, Chez Blanchette e Nicoletta Fasani (tutti italiani). Mi piace anche fare acquisti da Diffusione Tessile dove trovo abiti smarchiati del gruppo Max Mara a prezzi molto scontati.

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      Ciao Lizzie!! Wow, quanti marchi che mi hai consigliato! io conosco Lazzari dove ho comprato un paio di cose anche se ha una vestibilità che non è il massimo per la mia forma del corpo, gli altri invece non li conoscevo e quindi andrò subito a buttarci un occhio!! Grazie :-) ti mando un bacio e ti auguro buona giornata!! 😘😘😘

  • @thefaceofthemoon9025
    @thefaceofthemoon9025 Před 7 lety

    Bellissimo video, grazie

  • @MELABEA
    @MELABEA Před 7 lety

    Bel l'argomento davvero... viene voglia di informarsi ... grazie davvero 😘

  • @elenascaccia7953
    @elenascaccia7953 Před 5 lety

    Ciao!😊 potresti darci altri consigli aggiornati su dove compri? Se conosci anche dei negozi nella zona di como/varese vintage o di moda etica?

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 5 lety

      Ciao Elena, ne farò uno a breve... purtroppo sono quasi tutti negozi online... nella zona di varese non sono riuscita a trovare molto, però secondo me su Como c'è già molta piu' scelta...

  • @carolazoppi398
    @carolazoppi398 Před 7 lety +2

    Hai sempre quella novità in piu!!!! io avevo fatto un'acquisto sul sito di borse che citavi in un video passato. Ma svelaci il segreto dei tuoi capelli sempre cosi lucenti^????? ps però mi trovi in disaccordo sul smettere definitivamente nelle catene perchè in tante catene lavorano purtroppo ahimè stagiste sottopagate e il comprare incrementa la vendita e la stabilità lavorativa di esse ( ps questo è solo il mio concetto) ma ti LOVVO ugualmente:) ps ma tu usi app per comprare online? sarebbe carino vedere un tuo whats in my iphone

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +3

      Ciao Carola, non sono del tutto d'accordo con te. Anche nelle fabbriche di amianto lavoravano tantissime persone ma, per forza di cose, hanno dovuto chiudere perchè era qualcosa di dannoso per la loro salute e per l'ambiente. Il paragone è un po' forte, lo ammetto, ma a volte bisogna dare dei messaggi forti per far capire le cose. Io ho lavorato per anni in una catena della fast fashion, per un periodo ho anche gestito un negozio e so perfettamente a cosa ti riferisci, ai turni, i contratti, eccetera, ma credimi anche se ti dico che non è nulla in confronto a quello che devono subire le persone che creano quegli stessi capi che vengono venduti. Io non dico che le grandi catene debbano fallire tutte, dico solo che visto che sono delle vere e proprie potenze, loro hanno davvero la possibilità e il potere di far cambiare le cose, bisogna solo farglielo capire e l'arma più potente che il consumatore ha è il decidere di non acquistare più quei capi e di ricominciare nel momento in cui ci garantiranno che per realizzarli non hanno sfruttato nessuno e non hanno distrutto ecosistemi interi.
      Cambiando totalmente discorso: per avere i capelli così lucidi credo di cover ringraziare madre natura (o direttamente la mia mamma ;-) ) e no, non uso app particolari per fare shopping online... diciamo che girovago su internet finché non trovo qualcosa di carino ;-)
      Un bacio e a presto!!

    • @carolazoppi398
      @carolazoppi398 Před 7 lety

      In parte condivido se guardiamo a livello di spreco eco ambientale e danno su questo mi trovi d 'accordo e cambiando discorso se ti va di farci il video whats in my iphone che sicuro ci rivela novità bellissime

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Ok, ci penso e vedo di girarlo ;-) un bacio!

  • @mariagraziadalto4762
    @mariagraziadalto4762 Před 7 lety +1

    bellissimo video, bisogna davvero dare una svolta, io sto cercando di contenere gli acquisti compulsivi, tra l'altro mi è sempre piaciuto cucire o sferruzzare, non si risparmia ma si è incentivati a usare quello che abbiamo fatto impiegando tempo e lavoro...poi sto imparando ad affezionarmi, tra virgolette ovvio, ai miei capi, invece di aver sempre voglia di sostituirli con altri nuovi...

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      Ciao Maria Grazia! La soddisfazione di indossare un capo che ci siamo cuciti da soli è davvero impagabile!! Ho letto sul famoso libro sulla hygge una cosa che mi è piacita molto e cioè di legare un acquisto ad un evento importante della nostra vita, non so "mi comprerò quella borsa quando darò l'ultimo esame all'università" o cose del genere, in modo da dare un valore anche affettivo a quell'oggetto in modo da legarcisi un po' di piu' e quindi usarlo maggiormente e con piu' piacere piuttosto che prenderlo, metterlo due volte e poi buttarlo nel mucchio dimenticandocelo... Ti auguro una buona giornata!! Un bacio 😘

    • @mariagraziadalto4762
      @mariagraziadalto4762 Před 7 lety +1

      Grazie buona giornata anche a te, sei gentilissima!

  • @veronicabortoluzzo9531

    Ciao!
    Bel video, molto interessante.. Volevo chiederti un'informazione: per caso hai acquistato qualche jeans da Monkee Genes? Che vestibilità hanno?
    Inoltre ho visto che alcuni pezzi sono prodotti in Indonesia..ma che sicurezza abbiamo che i lavoratori siano rispettati, tutelati ecc? Cioè sono d'accordo sul fatto dell'importanza che non siano testati sugli animali, che sia cotone biologico e quant'altro...ma non è più importante la vita delle persone stesse?

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +3

      Ciao Veronica!! Da Monkee Genes non ho ancora acquistato perchè l'ho scoperto da poco per cui non ti posso aiutare sulla vestibilità (ho acquistato da Kings of Indigo). Il discorso sull'origine dei prodotti (Made in...) è molto delicato o meglio, non è garanzia di moda etica o sostenibile. Ti faccio un esempio. A meno che non ci sia scritto 100% Made in Italy è possibile che l'origine di tutte le componenti che compongono un capo (tessuto, fili, cerniere, bottoni, ecc) non siano di origine italiana, ma vengano importate, questo perchè un oggetto prende l'origine della nazione dove vengono fatte le lavorazioni sostanziali che lo rendono il prodotto finito e dove queste lavorazioni ricoprano, in termini di valore, una particolare percentuale (se non sbaglio il 70%, ma non sono sicurissima) rispetto al valore delle componenti stesse (quindi se io importo un prodotto ad un costo X, per avere il Made in Italy devo fare una lavorazione in Italia che lo modifichi e che abbia un valore di almeno il 70% di X). Questo vuol dire che io posso avere delle borse di pelle Made In Italy ma dove la pelle è stata conciata in India o Bangladesh con sfruttamento della mano d'opera infantile e senza il piu' totale rispetto delle norme per la salute dei lavoratori stessi o dell'ambiente ma, arrivando in Italia come "semilavorato", qui viene fatta un'ultima lavorazione alla pelle, tagliata e assemblata ottenendo una borsa Made in Italy. Analogamente non è detto che un capo Made in Indonesia sia fatto con lo sfruttamento. I paesi cosiddetti "in via di sviluppo" hanno bisogno di lavorare così come noi, solo che sarebbe bello se lavorassero avendo garantite delle paghe eque, turni di lavoro regolamentati e umani, che siano messi nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza, ecc. Molti brand etici (vedi Monkee Genes) non producono tutto in Europa ma anche in altre parti del mondo, come per esempio in Indonesia, ma rispettando i diritti dei lavoratori, dando quindi l'opportunità alle persone di questi paesi di poter lavorare in modo degno, senza essere ridotti in schiavitu'.
      E' per questo che dico che è piu' importante conoscere la storia di un marchio, capire quali siano i valori che ci stanno dietro, piuttosto che basarsi solo ed esclusivamente sull'origine di un prodotto perchè solo quest'ultimo aspetto non basta.
      Non so se sono riuscita ad essere sufficientemente chiara nella spiegazione (spero di sì :-) ). Ti mando un bacio e a presto :-)

    • @veronicabortoluzzo9531
      @veronicabortoluzzo9531 Před 7 lety +1

      The Bluebird Kitchen sei stata chiarissima invece.. Ti ho scoperto ieri e subito mi sono fatta una bella maratona di tuoi video.. ho capito perfettamente ciò che dici, e cerco da un po' di cercare di comprare molto meno, ma ammetto che non è semplice.. sono una studentessa fuori sede e dispongo di uno stupendo molto limitato, e quindi non è facile.. ma magari comprando meno potrò permettermi di comprare qualcosa di sostenibile a un prezzo più alto... potresti fare un video in cui ci racconti in che negozi fisici o e-shop acquisti.. Sei troppo carina, un bacione 😘

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      +Veronica Bortoluzzo ma figurati! Grazie a te! Ognuno fa quello che puó in base alle proprie possibilità, ma anche solo acquistare meno ma vestiti più ragionati, che quindi andremo a sfruttare tanto aiuta, anche se sono della Fast Fashion che guadagna non tanto per gli acquisti necessari ma per quelli dettati dal momento, dall'impulso (ci sono un sacco di trucchetti che vengono usati anche all'interno dei negozi proprio per favorire questo genere di acquisto, dalla musica all'allestimento...)comunque qui sopra nell'info box trovi il link ad un post che ho scritto sul mio blog dove vi do qualche consiglio per risparmiare acquistando più sostenibile e dove troverai anche delle infografiche carine che ti spiegano che cosa possiamo fare davanti ad un acquisto o le differenze tra la cosiddetta fast e slow fashion 😉 comunque penso che faró un video dove vi cito qualche e-commerce da dove acquisto perché me l'avete chiesto in tante... un bacione!! 😘😘

  • @lamocaccino
    @lamocaccino Před 7 lety +2

    Hai fatto benissimo a girare questo vidio perché in Italia c'è troppa troppa ignoranza sul tema e di conseguenza lo spercoo e l'inquinamento

  • @VittoriaVenezia
    @VittoriaVenezia Před 7 lety +1

    Grande..! Io ADORO i prodotti Dr. Bronner.. prova quello all'eucalipto. Cioè, l'amore. Per sempre. Io mi farei la doccia tutto il giorno solo per annusarlo.. lo trovo da EccoVerde.. invece per i pavimenti ti consiglio un prodotto USE marchio che trovi da acqua e sapone ,cruelty free e made in italy.. sniffa quello all' oppio...Io credo dovro' entrare in qualche centro per la disintossicazione da lavapavimenti... ciao!😘

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      +VittoriaVenezia io uso proprio quello all'eucalipto!!! 😍😍😍 lo uso per lavarmi il viso e prima di sciacquarlo sto 5 minuti ad annusarmi 😂😂😂 adesso guardo per il detersivo... comunque hai scritto "sniffo" e "oppio" nello stesso commento e CZcams me l'aveva messo nello spam... drogata!! 😂😂😂 😘

  • @ANEAMORELLcuorivolantiebook

    video utile, vado a dare un'occhiata a tutti i link. :)

  • @VittoriaVenezia
    @VittoriaVenezia Před 7 lety +1

    ciao bellissima! seguo i tuoi i video con grandissimo interesse.. sentire parlare una ragazza intelligente e positiva fa bene anche al cuore oltre che alla mente. Io devo migliorare sotto questo aspetto. H&m è una tentazione ancora per me. E pensare che so cucire piuttosto bene e potrei fare da me.. ma cercherò di migliorare. Sarei curiosa di sapere la tua opinione su un argomento che a me sta tantissimo a cuore.. i testsugli animali per i prodotti di bellezza... Io da un po' cerco di prendere make up,prodotti per l'igiene e detersivi cruelty free.. cosa pensi tu?🖤

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Ciao Vittoria!! Ma grazie!! troppo gentile 🖤🖤🖤! Pian pianino mi sto avvicinando anche io a questo tema anche se per il momento ne conosco ancora poco, diciamo che però ho iniziato a fare "pulizia" anche nei miei prodotti di bellezza e adesso ne uso davvero pochi e cerco di prenderli di marchi certificati Vegan (tipo il sapone 18 in 1 del Dr. Bronner's di cui sono ormai dipendente e che uso praticamente per tutto!)... sto anche scoprendo dei portali che vendono prodotti naturali o bio o cruelty free dove diventa piu' facile la scelta (se non altro si ha la certezza che quel che si trova è certificato)... insomma, sto cercando di migliorarmi anche da quel punto di vista e devo ammettere (tra l'altro) che da quando ho iniziato ad usare prodotti naturali per la mia skincare, la mia pelle è drasticamente migliorata, quindi ancora meglio!! 😀
      Un bacione e buona giornata!

  • @luciemedici
    @luciemedici Před 7 lety +6

    Ho fatto un video propio ieri su #whomademyclothes
    Grazie x il video

  • @nuovodisordinemondiale3670

    ETICA SOSTENIBILE NELLA MODA: "WHO MADE MY CLOTHES?" l Cosa c'è dietro al mondo della moda? Sostanze tossiche e sfruttamento | La globalizzazione quando è devastante |
    gabriellafilippone.blogspot.com/2019/07/etica-sostenibile-nella-moda-who-made.html
    Cosa c'è dietro al mondo della moda? Quali sono i costi della moda? Per l'economia italiana, l'industria della moda vale 62 miliardi di euro, il 4% del PIL, ma cosa c'è davvero dietro al mondo della moda?
    Mondo della moda | Sostanze tossiche e sfruttamento | La globalizzazione quando è devastante
    Lidia Firth:
    "La fast fashion vuole produrre velocemente a basso costo e l'operaio si deve adeguare.
    Ci sono queste grandi aziende che piazzano ordini in Bangladesh per un milione e mezzo di jeans per 30 centesimi l'uno, 50 centesimi l'uno.
    Come fa tutto questo ad essere eticamente giusto, moralmente accettabile? Ci stanno facendo credere che siamo ricchi e benestanti e possiamo comperare molte cose, ma ci stanno rendendo più poveri.
    Le sola persona che sta diventano ricca è il proprietario di queste grandissime aziende della fast fashion."
    Guido Maria Brera finanziere:
    "Nel 2000 tutto è cambiato. Nel 2000 parte la globalizzazione, quindi l'arbitraggio sul costo dal lavoro, tutti possono de localizzare.
    Infatti in Europa sono arrivate tonnellate, centinaia di tonnellate di quelle magliette che spesso addirittura compriamo sin troppo. E' aumentato enormemente il volume di cose che compriamo.
    Assolutamente. In Germania è aumento il 60% il consumo.
    La maglietta è un bene consolatorio, però a fronte della maglietta noi perdiamo molti altri beni.
    Quello lo scambio politico che abbiamo dovuto subire.
    Ci sentiamo ricchi perché possiamo comprare cose, merce, a basso prezzo.
    E' un'illusione.
    Tutele contro diritti.
    Noi abbiamo venduto le tutele.
    Diritto all'istruzione, diritto alla sanità, ad avere una cura, diritto a una casa, diritto ad avere un lavoro e a abbiamo acquistato beni consolatori.
    La tecnologia è molto molto economica, ci possiamo comprare tutte le magliette che vogliamo a due euro e possiamo mangiare con pochi soldi
    Questo è lo scambio ha portato tutto in frantumi e ha rotto un patto sociale e generazionale "
    gabriellafilippone.blogspot.com/2019/07/etica-sostenibile-nella-moda-who-made.html

  • @magdalena6024
    @magdalena6024 Před 7 lety

    Francesca ma marchi come Chanel, Dior, Ralph Lauren e catene come Ikea, maisons du Monde ecc sono etici?

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      Ciao Magda! Diciamo che sono una via di mezzo. Per quanto riguarda Chanel, Dior e Ralph Lauren non ti saprei dire perchè non li conosco molto bene se non come nome, però tendenzialmente credo che abbiamo la maggior parte della loro produzione in Francia, Italia e Stati Uniti (però non ne sono sicurissima perchè non ho mai comprato dei loro capi) e quindi, di conseguenza, avendo la produzione in paesi dove il lavoro è molto regolamentato, anche la produzione è di un certo tipo. Per quanto riguarda Ikea e Maison du Monde, entrambi hanno diversi progetti sulla sostenibilità (La maggior parte del legno Ikea che viene utlizzato per realizzare i mobili è riciclato e creano spesso collezioni capsula con comunità locali in paesi in via di sviluppo: www.ikea.com/ms/it_IT/this-is-ikea/people-and-planet/index.html ), stesso discorso per Maison du Monde (sustainabledevelopment.maisonsdumonde.com/en/), diciamo che sono sensibili all'argomento e cercano di lavorare in quella direzione...

    • @nutella9144
      @nutella9144 Před 5 lety

      Anche i grandi brand di lusso ormai fabbricano nel terzo mondo in condizioni non proprio etiche . Di made in Italy ce ne ben poco , hanno ridotto i loro costi di produzione ma non i loro prezzi .

  • @ElisabettaR
    @ElisabettaR Před 6 lety

    G

  • @luciemedici
    @luciemedici Před 7 lety +3

    poco ma buono :)

  • @graziacantatore8468
    @graziacantatore8468 Před 6 lety

    Hai un profilo depop?

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 6 lety

      No, per ora no, ma sto quasi quasi pensando di farlo... nel caso, vi tengo aggiornati 😉😘

  • @yazu2404
    @yazu2404 Před 7 lety

    ciao scoperta ora e iscritta...tu s.e.i a.d.o.r.a.b.i.l.e!!!ora vado a vedermi tutti i tuoi video!e vado a vedere il sito di occhiali per cui lavori!io ho due bimbi!buona giornata!

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      +ya zù ahahah! Ma grazie 😍😍 ben arrivata allora 😉😘😘

  • @alicelai4634
    @alicelai4634 Před 6 lety

    Non sono d'accordo...io compro sempre hm ...ed ho capi anche da anni e sono sempre come nuovi ....e ti assicuro che invece certi marchi cari non sempre ti danno la garanzia della qualita' anzi

  • @alessandraeroby
    @alessandraeroby Před 7 lety

    no via io un ci credo che Zara è una cattivona ecco.. mi rifiuto di crederlo :((

    • @alessandraeroby
      @alessandraeroby Před 7 lety

      e ti devo anche dire che questa cosa dell'umanizzare mi pare assolutamente una moda.. quando compro un capo di Lazzeri e mi arriva con la targhetta "fatto con cura in italia", benissimo fatto in italia ma quel "con cura" la trovo un'aggiunta furbetta e ritrita

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety +1

      Ciao Alessandra! Ecco, adesso non è che Zara è il demonio, certo è che il gruppo Inditex (che possiede i marchi come Zara, Oysho, Pull and Bear, Stradivarius, Massimo Dutti,ecc) ha dei metodi di produzione a volte non esattamente trasparenti. Il movimento della fast fashion non è solo per il cercare di acquistare capi che seguano una filiera controllata ed etica, ma va anche contro a questa continua mania del comprare, comprare, comprare in modo incontrollato e del tutto inutile. La Fast Fashion, in contrapposizione alla Slow Fashion, con i suoi prezzi accattivanti e la continua produzione di mini collezioni ogni due settimane, crea nel consumatore finale il disiderio di continuare ad acquistare anche cose di cui in realtà non ha bisogno e che verranno indossate solo poche volte per poi essere buttate, incrementando anche la problematica dello smaltimento dei capi una volta non piu' utilizzati. Il discorso è abbastanza complesso e non si può dare la colpa solo a Zara, è il sistema, di cui anche noi facciamo parte, a non essere etico e sostenibile. A me questo modello di produzione/consumo non piace e non voglio far parte di questo circolo perchè non lo ritengo giusto.
      Chiaramente il dichiarare di non far parte della Fast Fashion può essere motivo di marketing, però a me personalmente non da fastidio, anzi, mi fa comprare qualcosa con piu' tranquillità, sapendo che dietro a quel capo non c'è sfruttamento ma che è stato realizzato da una persona che riceve un giusto stipendio, lavora il giusto, in sicurezza, ha diritto di fare le ferie, ecc...
      Ti auguro una buona giornata e a presto :-)

    • @alessandraeroby
      @alessandraeroby Před 7 lety

      infatti in linea di principio ti capisco. e credo che le masse possano fare tanto, guarda cosa succede ed è successo con l'olio di palma. se adesso le azienda fanno a gara per scrivere senza olio di palma è perchè il consumatore medio ha iniziato a leggere le etichette. solo vorrei essere sicura prima di stigmatizzare determinate multinazionali. Io amo la moda, mi piace e mi attrae l'idea di interpretare i trend di stagione, e la od a medio prezzo ti consente di farlo. giorni fa ho speso un sacco per un abito francese in seta. una piccola azienda, comprato online. era di un seta pessima, completamente elettrica. ora, a me quell'acquisto non ha sicuramente fatto bene. Vorrei almeno sapere se invece ha fatto bene a qualcuno. :)

    • @TheBluebirdKitchen
      @TheBluebirdKitchen  Před 7 lety

      +alessandra b beh, hai sicuramente fatto bene al proprietario del marchio 😉 comunque il discorso è complesso e spesso, come capita più o meno con tutto, si tende a generalizzare per semplificare. Così come non è detto che un capo Made in Italy sia di ottima qualità, vale anche il contrario. Io ormai non riesco più a tornare indietro, perché il dubbio che un capo di un marchio appartenente alla Fast Fashion sia frutto di sfruttamento, ce l'ho e ho fissate in testa immagini che mi hanno toccata irrimediabilmente, e ogni volta ho questa vocina in testa "ne vale davvero la pena?" per cui preferisco comprare meno e da marchi che conosco e che mi diano una certa garanzia, mi fa stare meglio e mi "illude" di stare facendo qualcosa per cambiare un sistema che non condivido

    • @brightblade16
      @brightblade16 Před 5 lety +1

      @@alessandraeroby furbetta e ritrita? Sono praticamente capi di sartoria, non fanno difetto da nessuna parte, si che sono fatti con cura, non come le cacate cucite a cazzo di zara e affini che fanno difetto da tutte le parti e con tessuti squallidi. Io amo lazzari, peccato per i prezzi altissimi, altrimenti comprerei solo da loro.