Grazie! Come trovare la posizione? primo bisognia aprire la bocca e pranunciare chiaro ))) anche la puna deve essere...linqua...non sevre coprire e non coprire..quando pronunci bene e tutto da di posizione, aperto voce va e si copri naturale...non lo so ma penso cosi, scusatemi!
Quante complicazioni! E' sufficiente precisare che la posizione di canto è simile all'emissione del suono come avviene nello sbadiglio. Tutte le esagerazioni e le deformazioni di fraseggio fanno parte del cattivo gusto e dell'incapacità.
@@Ribigio In 15 minuti si può spiegare e anche dimostrare come il suono delle corde vocali divenga musicale acquistando timbro, altezza e intensità. L'applicazione della tecnica di fonazione corretta, esige evidentemente per il profano primaditutto una critica intelligente di ciò che conosce, eliminando tutto quello che proviene da luoghi comuni e carenze di insegnamento, a volte errato già nella concezione di base. Dopodiché è semplice far comprendere la fonazione esatta perché è la più naturale e spontanea. La caratteristica del suono in risonanza, che trae in inganno soprattutto per la sonorità particolare delle note più acute, non è come si tenta di far credere un dono individuale ma solo una conseguenza tecnica. Impossibile invece e ogni allievo deve farsene una ragione, possedere una voce dotata quando questa manchi, ma cantare correttamente e anche piacevolmente è alla portata di chiunque. Impostare nella maniera giusta una voce dipende dalla capacità del docente e dalla capacità di comprensione del discente. Se è una cima, non avrà difficoltà a comprendere anche in 10 minuti, altra cosa sarà poi apprendere e applicare il sistema (corretto) insegnato.
@@riccardobarreca8066ma lei è un genio, guardi, le devo mille scuse, mi perdoni tanto, approfitto per chiederle il suo contatto per cortesia, provvederò ad inoltrarlo in vari teatri dove in seguito la invitereanno per tenere stage, masterclass, e teorie in soli 15 minuti, lei passerà alla storia mi creda, pensi che nei conservatori italiani, scuole, accademie e privatamente, il 98% degli studenti non ha capito nulla dopo 15 anni, faccia un po’ lei
@@Ribigio Io ho una voce cantabile di tenore. Purtroppo la timbrica è scura, così che quando decisi di imparare a cantare, mi ritrovai alle prese con vari "esperti" i quali, non conoscendo a sufficienza la tecnica soprattutto nelle particolarità di emissione e risonanza, tentavano un pò per insipienza e un pò per comodità, di sviluppare la caratteristica di base e spingermi verso il baritono. Una sola volta nella vita sono rimasto per qualche minuto senza voce: quando ho tentato "di provenza il mare e il suol" ingrossando il suono perché fosse ben scuro e voluminoso. Al "Dio mi guidò" la voce scomparve. Ero un ragazzo ma ho comunque saputo mandare, sappiamo dove, i grandi esperti. Chi mi convinse mio malgrado a desistere, fu una perfetta cantante la quale faceva male ai timpani già solo nella mezza voce, per la straordinaria capacità di emissione del suono. Disgraziatamente non sapeva esattamente quel che faceva e non sapeva insegnare, quindi conclusi che ero io a non capire. Dopo qualche altra esperienza desistetti dal canto ma alla fine riuscii nella sintesi efficace e corretta tra l'insegnamento di Gastone Limarilli e quello della perfetta signora Corinna Vozza. Però...dopo essere andato in pensione! Per cui ora mi diverto a cantare per me solo e per mia moglie. Pazienza, non è poi detto che l'umanità abbia perso qualcosa, anche se mi è sempre stata riconosciuta un'ottima dote naturale. Ecco, magari posso intervenire in qualche discussione sul canto...In quanto alle scempiaggini su stage e simili, la soluzione è molto banale: chi possiede un minimo di voce e intonazione, si convince di saper cantare e da lì a dare ammaestramenti e consigli il passo è breve ed è questo il motivo per cui oggi ci sono molti falsi maestri e quasi nessun bravo tenore. Mi riferisco al tenore perché è l'unica voce che per cantare in timbro, altezza e intensità deve sapere davvero quel che fa, senza camuffamenti e strane contorsioni vocali. Diciamo alla Corelli che è stato l'ultimo a farlo. In conclusione perché si capisca esattamente quel che dico: il canto è emissione in fonazione naturale in risonanza prevalente superiore.
@@riccardobarreca8066 la voce e fare lavoce e 2 cosi diversi, fare naturale e cantare naturale haha, io penso che primo pronunciare bene come parlata, vocali lungi e basta cosi.
Grazie! Come trovare la posizione? primo bisognia aprire la bocca e pranunciare chiaro ))) anche la puna deve essere...linqua...non sevre coprire e non coprire..quando pronunci bene e tutto da di posizione, aperto voce va e si copri naturale...non lo so ma penso cosi, scusatemi!
Quante complicazioni! E' sufficiente precisare che la posizione di canto è simile all'emissione del suono come avviene nello sbadiglio. Tutte le esagerazioni e le deformazioni di fraseggio fanno parte del cattivo gusto e dell'incapacità.
@@riccardobarreca8066 la prossima volta venga lei a mettere a posto una voce in 15 minuti
@@Ribigio In 15 minuti si può spiegare e anche dimostrare come il suono delle corde vocali divenga musicale acquistando timbro, altezza e intensità. L'applicazione della tecnica di fonazione corretta, esige evidentemente per il profano primaditutto una critica intelligente di ciò che conosce, eliminando tutto quello che proviene da luoghi comuni e carenze di insegnamento, a volte errato già nella concezione di base. Dopodiché è semplice far comprendere la fonazione esatta perché è la più naturale e spontanea. La caratteristica del suono in risonanza, che trae in inganno soprattutto per la sonorità particolare delle note più acute, non è come si tenta di far credere un dono individuale ma solo una conseguenza tecnica. Impossibile invece e ogni allievo deve farsene una ragione, possedere una voce dotata quando questa manchi, ma cantare correttamente e anche piacevolmente è alla portata di chiunque. Impostare nella maniera giusta una voce dipende dalla capacità del docente e dalla capacità di comprensione del discente. Se è una cima, non avrà difficoltà a comprendere anche in 10 minuti, altra cosa sarà poi apprendere e applicare il sistema (corretto) insegnato.
@@riccardobarreca8066ma lei è un genio, guardi, le devo mille scuse, mi perdoni tanto, approfitto per chiederle il suo contatto per cortesia, provvederò ad inoltrarlo in vari teatri dove in seguito la invitereanno per tenere stage, masterclass, e teorie in soli 15 minuti, lei passerà alla storia mi creda, pensi che nei conservatori italiani, scuole, accademie e privatamente, il 98% degli studenti non ha capito nulla dopo 15 anni, faccia un po’ lei
@@Ribigio Io ho una voce cantabile di tenore. Purtroppo la timbrica è scura, così che quando decisi di imparare a cantare, mi ritrovai alle prese con vari "esperti" i quali, non conoscendo a sufficienza la tecnica soprattutto nelle particolarità di emissione e risonanza, tentavano un pò per insipienza e un pò per comodità, di sviluppare la caratteristica di base e spingermi verso il baritono. Una sola volta nella vita sono rimasto per qualche minuto senza voce: quando ho tentato "di provenza il mare e il suol" ingrossando il suono perché fosse ben scuro e voluminoso. Al "Dio mi guidò" la voce scomparve. Ero un ragazzo ma ho comunque saputo mandare, sappiamo dove, i grandi esperti. Chi mi convinse mio malgrado a desistere, fu una perfetta cantante la quale faceva male ai timpani già solo nella mezza voce, per la straordinaria capacità di emissione del suono. Disgraziatamente non sapeva esattamente quel che faceva e non sapeva insegnare, quindi conclusi che ero io a non capire. Dopo qualche altra esperienza desistetti dal canto ma alla fine riuscii nella sintesi efficace e corretta tra l'insegnamento di Gastone Limarilli e quello della perfetta signora Corinna Vozza. Però...dopo essere andato in pensione! Per cui ora mi diverto a cantare per me solo e per mia moglie. Pazienza, non è poi detto che l'umanità abbia perso qualcosa, anche se mi è sempre stata riconosciuta un'ottima dote naturale. Ecco, magari posso intervenire in qualche discussione sul canto...In quanto alle scempiaggini su stage e simili, la soluzione è molto banale: chi possiede un minimo di voce e intonazione, si convince di saper cantare e da lì a dare ammaestramenti e consigli il passo è breve ed è questo il motivo per cui oggi ci sono molti falsi maestri e quasi nessun bravo tenore. Mi riferisco al tenore perché è l'unica voce che per cantare in timbro, altezza e intensità deve sapere davvero quel che fa, senza camuffamenti e strane contorsioni vocali. Diciamo alla Corelli che è stato l'ultimo a farlo. In conclusione perché si capisca esattamente quel che dico: il canto è emissione in fonazione naturale in risonanza prevalente superiore.
@@riccardobarreca8066 la voce e fare lavoce e 2 cosi diversi, fare naturale e cantare naturale haha, io penso che primo pronunciare bene come parlata, vocali lungi e basta cosi.