786- La Libia, fronte dimenticato della Prima Guerra Mondiale [Pillole di Storia]
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- čas přidán 21. 08. 2022
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Ciao Gioele, bellissima serie che seguo con molto interesse.. grazie mille
Nella prima guerra mondiale il teatro africano è molto trascurato secondo me, hai mai pensato di parlare dell'invasione dell'intesa nelle colonie tedesche in Africa? Come l'africa orientale tedesca, e della forte resistenza fatta dai tedeschi lì, è un argomento che su CZcams non si trova molto specialmente si YT Italia.
Vero. La 1ª g.m. ha coinvolto anche le colonie dell'Africa nera.
Camerun, Tanzania e Namibia erano tedeschi.
Sarebbe interessante seguire la figura del generale Tedesco Paul Emil von Lettow-Vorbeck che con forze poche forze coloniali e battaglioni indigeni in minoranza numerica resistette alle soverchianti forze britanniche per tutta la durata della guerra .in Africa Orientale Tedesca
@@EnzoFerrari63193 povero Togo dimenticato
@@lucaabram5915 Esatto
@@umas6100
Anche il Togo era tedesco?
Sai che non me lo ricordavo?
Grazie per la segnalazione.
Grazie mille. Tutte nozioni che mi erano sconosciute e che trovare e' difficile
Bella pillola che chiarisce com'era la situazione in Libia ,e raccontato bene.
Dal bel video ricco di approfondimenti e dettagli, si comprende come il tentativo di colonizzare la Libia si rivelò più che un progetto fattibile un 'iniziativa a metà tra l'avventura e un approccio intenso e motivato ma egualmente fragile di fronte a popolazioni dallo spirito ribelle e tenacemente indipendente 🌿
Documentario sulla Libia e cotoletta, il top
La conoscenza e soprattutto la comprensione della storia di queste nazioni, con cui abbiamo rapporti di vicinato da secoli, è importantissima per comprendere le attuali dinamiche geopolitiche che ci riguardano più da vicino: non solo non abbiamo imparato nulla dagli errori commessi in passato, ma ci ostiniamo a ripeterli, incapaci come siamo di discernere quanto accade intorno a noi (ovviamente sto parlando della nostra classe dirigente).
Ogni volta che pubblichi un nuovo video, provo ammirazione per questo medico così interessato al passato e mi piacerebbe che i nostri politici facessero altrettanto, invece di pensare solo al (loro) futuro: magari questo li renderebbe capaci di scelte più oculate, in tutti i settori.
Attualmente, impegnati come siamo a mantenerci a galla, ci stiamo facendo letteralmente "scippare" il predominio sul mediterraneo dalla Turchia e dalla Russia, che stanno utilizzando il Nordafrica (la Libia in particolare) ed i Balcani per estendere le rispettive sfere d'influenza, a nostro danno.
Visto che, parlando di Libia, hai nominato in diversi video due delle regioni geografiche che la costituiscono (Tripolitania e Cirenaica), sarebbe interessante un accenno alla "leggenda" dei fratelli Fileni.
Chiudo con una riflessione ed un invito.
Parlando della battaglia di Sidi Barraa - credo che tu ti riferissi a Sidi (città di) Garbaa -, hai fatto notare come si trattasse di un scontro tra piccole unità e non tra armate, come stava avvenendo in Europa e questo è verissimo: d'altronde se osserviamo le realtà territoriali libiche, possiamo vedere come l'intero Fezzan abbia attualmente la metà degli abitanti di Torino ed allora il rapporto era lo stesso, quindi le forze in campo erano proporzionate.
Se qualcuno avesse un po' di tempo libero poi, senza dedicarsi ad una forma di turismo attualmente un po' pericoloso (la Libia non è certo un paese tranquillo), gli consiglio di "farsi un giretto" con Google Maps: a parte rendersi conto che dietro a quei nomi altisonanti si nascondono dei villaggi sperduti nel nulla, sarà possibile vedere la passata estensione delle città, all'epoca del loro massimo sviluppo.
Ottima riflessione, condivisa . Un rapporto ottimale di collaborazione ma anche di aiuto e se richiesto ancora con limitata e temporanea presenza militare su egida ONU ( fino alla riappacificazione, su modello Libano , Bosnia o Kosovo ) oltre che portare serenità e pace al loro popolo , porterebbe alla ripresa del commercio tra i due paesi . Specie sul gas che mai come ora serve strategicamente per la nostra nazione .
d'accordissimo purtroppo però i nostri politici sono così presi dalle loro beghe di palazzo e dai problemi interni che non riescono a vedere a di là del loro naso. Basti pensare che le navi della guardia costiera libica pagate da Salvini ora sono comandate da ufficiali turchi che di certo non hanno interesse a salvaguardare le coste libiche e italiane dal traffico di esseri umani e dagli scafisti. Mentre i governi di Tripoli e di Tobruk sono sono ormai, rispettivamente, stati clienti della Turchia e della Russia. e noi cosa facciamo?
@@marcostorico7032 A mio avviso , noi dovremmo essere lì, su mandato ONU con una serie di nostri contingenti . Trovo più strategico per noi essere lì a sistemare gli errori dei francesi ed inglesi dopo l'esecuzione di Gheddafi,che nel Libano , Mozambico o Golfo Persico a pattugliare le navi dai pirati ( Con tutto il rispetto per quelle missioni ) .
@@marcostorico7032 , sarei felice di discutere di questo argomento, ma mi limiterò solamente ad apprezzare le risposte ad una mia considerazione personale: d'altronde, Gioele dedica questo spazio alla divulgazione storica e non vorrei aprire un off topic troppo lungo ed articolato.
Comunque, grazie della tua risposta.
@@piersp38 d'accordissimo se aveessimo la benedizione dell'ONU potrommo fare cose importanti ma con tutti gli intressi in gioco sia europei( francesi in primis) e asiatici ( tuchia, russia, qutar, egitto) ho paura che non ci consetirebbero di fare la parte degli eroi così facilmenti. In toeria dovrebbe essere più fattibile a livello diplomatico un accordo diretto con Tripoli per sostegno sanitario, militare ed economico in cambio di petrolio e gas a buon mercato. senza contare che in un'ottica di collaborazione ci sarebbero buone opportunità anche per le nostre imprese e le esprortazioni
Ciao Gioele, complimenti per la tua esposizione..... Due precisazioni nel tuo discorso sono da fare: primo la senussia non era e non è un movimento dell'islam, bensì era ed è una confraternita dove gli aderenti con un patto di sangue giurano di difendere i principi che essi propugnano ( per avere un esempio si consideri la muridia altra confraternita a cui appartengono i nigeriani), secondo nel 1919 a seguito di tale situazione non furono pochi in Italia a richiedere il ritiro dalla Libia perché lo "scatolone di sabbia" stava drenando le risorse del paese.. Grazie per il tuo impegno e non mi prendere per un pedante...
Ottimo argomento misconosciuto grazie
grazie, sempre chiaro
❤ grazie
Il rapporto ultrasecolare che abbiamo con la Libia è un altro esempio di come la Storia sia (quando è compresa davvero) la chiave più potente per risolvere i problemi dell'oggi. Ma quelli che la dovrebbero capire sono i primi che la capiscono male o, peggio, che le ignorano completamente.
Davvero molto interessante.
Complimenti per i video sarebbe bello avere una pillola di storia riguardo le marocchinerie e tutte le violenze dei liberatori della seconda guerra mondiale in Toscana in particolare Grazie e buon lavoro
La trovi nella serie sulla seconda guerra mondiale, ne ho parlato li
Piccole doverose aggiunte e correzioni , non mi volere male Gioele ahah, sulla spedizione Pavoni e Miani. Quando si parla di avanzamento nel Fezzan bisogna innanzitutto dire che non ci furono due direttrici ma solamente una e che la avanzata su Ghat fu attuata solamente in un secondo momento con scarsissime forze. Il confine tunisino fu per lo più raggiunto dagli uomini del capitano Pavoni, che nel aprile del 1913 occuparano Ghadames e sotto auspico delle autorità italiane, la stessa doveva muovere su Ghat, cosa che fu poi abortita a causa della formazione della spedizione del colonnello Miani, che si prendeva la briga di occupare quel lembo di vita nel deserto. (Fonti: Documenti Archivio Storico Diplomatico). Perché quindi spingersi verso il confine tunisino? Principalmente non per motivi economici ma per motivi politici. Bisognava fermare l'espansione Francese nella zona, dato che, approfittando dello sgombero dei presidi turchi, stava cercando di occupare Ghat e gli abitati circostanti. Il 10 aprile 1913 il luogotenente Gardel fu respinto dalle milizie locali mentre tentava di occupare Gat. I prospetti economici, erano principalmente concentrati sulla realizzazione di una ferrovia transhariana, idea che però fu subito avallata a seguito dei rapporti del capitano Pavoni. Un altra cosa fondamentale. Nel Fezzan non vi erano aderenti alla Senussia. Come sappiamo da varie fonti: "Il Fezzan infatti non era il terreno adatto ad accogliere il seme di un ritorno ai principii rigidi della religione. Vi si beveva allegramente e si lasciava alle donne una libertà che era agli antipodi con le forme di intransigenza senussita" (Ettore Miraglia, Senussia in Tripolitania
1914-1916). I Senussi sobilleranno la rivolta nel tardo 1914 contro gli invasori, non prima. Infatti i ribelli che affronteranno gli uomini del tenente colonnello furono gli stessi che furono sconfitti qualche mese prime ad Assaba dalla Colonna Lequio. Si tratta di alcune tribù nomadi della Ghibla. Come abbiamo detto, la direttrice di occupazione fu una sola, la Colonna Miani occupò prima i pozzi di Scebb, poi prese di sorpresa i ribelli a quelli Eschida ed infine sconfisse i ribelli di Mohammed ben Abdallah a Maharuga. Da li in poi, causa una mancanza di truppe, si formeranno dei presidi permanenti nelle residenze appena occupate. Gli ascari libici furono inquadrati già nel 1912 (Cap. C.Cesari). La ritirata fu causata dalla fragilità delle linee di comunicazione, specialmente nella Sirtica, causata dall'arresto, basato su prove infondate, di Sei En Nasser. Il suo arresto fu un evento chiave della penetrazione italiana nell'interno della Tripolitania. Inoltre la ribellione, che si originò nel Fezzan, fu causata dalla mancanza di denaro utile a pagare le truppe locale, dato che un'autocolonna, comandata dal tenente De Virgiliis, trasportante 200000 lire in oro e argento, fu attaccata nel settembre del 1914. Non tutti tradirono a Gar bu Hadi. La sconfitta fu definita la seconda Adua. Ci sarebbe ancora molto altro da dire, disponibile per altri chiarimenti.
Non pensare di entrare in Libia, non tornerai da tua madre che non ti ha cresciuto
Buongiorno gioele
Buongiorno!
Ops la terza regione non sapevo che ci fosse... Si impara sempre.. Fantastico canale complimenti
Grazie!
Gioele, vorrei farti i complimenti per le foto d'epoca, sono veramente belle.... mi riguardero' la pillola al computer, così le vedo meglio.😁👍
Concordo con te, la pillola odierna è molto bella e molto esaustiva, ma vorrei farti notare che il livello tecnico e narrativo delle pillole di Gioele è salito di molto nel corso del tempo e che Gio non sfigurerebbe in un programma tipo Quark, magari sotto la guida di Alberto Angela che merita sicuramente di assurgere al ruolo che fu di suo padre, maestro e apripista dei divulgatori italiani. Non dico che nel nostro Gio ci siano in pectore le capacità di Sir David Attenborough ma credo che prendendo spunto dalla struttura di Geopop potrebbe venir fuori qualcosa di notevole senza togliere alla medicina una mente brillante che certamente ama il proprio lavoro e ne farà una missione.
Per finire una domanda ad Antonella, conosci il duo Pino e gli anticorpi?
@@orsociondolone1237Pino e gli anticorpi sono due sassaresi😂🤣😂🤣Se non sbaglio sono fratelli....😉A me piacciono moltissimo anche i Lapola (che sono cagliaritani Lapola è il nome antico del quartiere Marina)Sono entrambi gruppi comici.
@@antonellaromano
Non conosco i Lapola, ma ho conosciuto gli altri sul tubo e piacciono un sacco anche a me
@@orsociondolone1237 I Lapola, parlano molto in sardo e non è un umorismo facile da capire, per chi non è sardo.... però sono davvero divertenti.
@@antonellaromano non te lo so dire ! Poi ci sentiamo!
è interesante pensare che il concetto di Libia è stato creato da noi italiani in quanto come spiegato da Gioele prima esistevano tre regioni con storia, cultura e struttura tribale molto diversa. infatti l'unica cosa che le accomunava era di essere mussulmane e suddite del sultano ottomano. Senza di noi probabimnte sarebbe così ancora oggi con chissà quali conseguenze geopolitiche.
grazie mille! farai anche una pillola sulla situazione bellica in Eritrea e Somalia durante la prima guerra mondiale?
Non su quello perché non c'è praticamente nulla da dire, ma potrei farne una più ampia sulla storia fino a 36 nella zona
@@laBibliotecadiAlessandria avevo letto che anche lì i turchi avevano fomentato delle rivolte, ma hai ragione sono episodi minori
Continua così
Fai una pillola sulla guerra durante quasi un decennio se non ricordo male tra la Libia di Gheddafi e il Ciad
Ciao, potresti fare un video riguardante l’esercito volontario per l’indipendenza della Sicilia (E.V.I.S), non si trova nulla su youtube. Grazie in anticipo
È un argomento che dovrebbe essere trattato meglio anche a livello scolastico. Grazie!
4:10 kufra ha la stessa forma del Nevada😂
Om Namo Narayanaya 🌈
Bella
Il corpo di spedizione in Macedonia della prima guerra : non trovo nulla. Lo farà’ un epidodio? Ebbero una vita molto dura nei Balcani quegli uomini
Se vuole ne ho parlato durante la serie sui balcani
Fino al 1918. Ottima conferenza.
Che ne dici di recensire il film "il leone del deserto"?
Una sola parola: bellissimo! Dean Connery immenso
Film di propaganda
Quando si scopre che gli egiziani preferirono fare piadine Kebab, al posto di sollevarsi contro gli inglesi. Meme del 1915
L'impero coloniale italiano avanza.
I Savari a cavalli erano specialmente GRITLI(Cretesi Musulmani usati come mercenari). Uno dei loro
capi era Ali Al Gritli che era un socio di mio nonno.
Video interessante...se non mi sbaglio la famiglia dei Severi che governò l'Impero Romano era originaria di quella che ora è chiamata Libia
Solo il padre di Settimio Severo veniva dalla zona libica. La madre era di famiglia italica (molto prestigiosa)
In realtà la moglie era siriana
La prossima Pillola inerente la Libia la devi ancora pubblicare?
Si esce lunedì
Scenario africano sottovalutatissimo nella prima guerra mondiale
quindi la frase "Italiani Brava Gente" è solo propaganda, un tentativo di rimuovere o nascondere le atrocità commesse anche da noi italiani :)
Non solo in Libia purtroppo
@@laBibliotecadiAlessandria Roatta docet
Bravo! Credo, però, che di crimini e misfatti coloniali noi italiani abbiamo fatto e continuiamo a fare menzione fin troppo spesso. Altri colonizzatori un po' meno nonostante la "cultura della cancellazione" degli ultimi anni. È bene, invece, a mio parere, ricordare l'epopea coloniale secondo canoni storici e geopolitici scevri o quasi da moralismi e ideologie che non farebbero altro che occultare la grandezza di cui è stata capace l'Italia.
I senussi per l'islam può aver rappresentato quello che rappresentò il movimento dei catari e il protestantesimo x il cristianesimo.
Più o meno, anche perché i movimenti religiosi nell'Islam hanno spesso queste valenze a metà tra il religioso e il politico
PRIMO
Per poco non ci ributtarono a mare.
La solita cagoia
Non diciamo cazzate
Non nel mare, ma nel ventre di tua madre