Curioso che questo video esca oggi, giusto, giusto nel momento in cui stavo portando avanti il giochino "trova tutte le citazioni a sony ed il mondo playstation sulla pagina principale di everyeye nell'arco di una giornata". Ecco il risultato fin'ora, anche se c'è tempo per qualche altra citazione prima della fine della giornata: - PS5 E PS4, GIOCHI IN SCONTO PER L'ESTATE: NUOVA ONDATA DI SALDI SU PLAYSTATION STORE - QUANTO COSTA PS5 SLIM? ANALISI RUMOR E SPECULAZIONI SUL PREZZO DI LANCIO - PLAYSTATION PLUS: ARRIVANO OGGI I NUOVI GIOCHI DI AGOSTO DISPONIBILI PER IL DOWNLOAD - PS5, GIOCATORI GIOISCONO: SI PUÒ FINALMENTE SILENZIARE IL SUONO D'ACCENSIONE DELLA CONSOLE - PS5 VS XBOX SERIES X: QUALE TI HA DATO PIÙ SODDISFAZIONI FINO AD OGGI? - PLAYSTATION STORE OFFERTE: MIGLIORI GIOCHI PS4 E PS5 IN SCONTO A MENO DI 20€ PER L'ESTATE - TRE GIOCHI PS4 E PS5 DA RECUPERARE QUEST'ESTATE SU PLAYSTATION PLUS - RATCHET & CLANK RIFT APART COME GIRA SU PC E STEAM DECK? NIENTE MALE, MA... - TOP 5 DEI MOMENTI MEMORABILI DI MARVEL'S SPIDER-MAN E MILES MORALES - VI MANCA BLOODBORNE? - 4 GIOCHI PER PLACARE L'ASTINENZA - PLAYSTATION CONTROLLER ACCESS, PREORDINABILE ORA SU AMAZON ITALIA - PS4: I SEGRETI NASCOSTI DELLA CONSOLE SONY CHE SICURAMENTE NON CONOSCETE - FINAL FANTASY 16 È STATO IL TITOLO PS5 PIÙ GIOCATO IN GIAPPONE DURANTE IL MESE DI LANCIO - IL TAGLIO DI PREZZO PS5 FA SCHIZZARE LE VENDITE IN GRAN BRETAGNA - KENA BRIDGE OF SPIRITS, COSTI RIPAGATI IN UN MESE: MISTERO SUL NUOVO GIOCO DI EMBER LAB - PLAYSTATION PLUS: NUOVI GIOCHI DI AGOSTO, TRA DREAMS E TIGER WOODS - LA CONSOLE IN EDIZIONE LIMITATA SPIDER-MAN 2 È PREORDINABILE SU AMAZON - PLAYSTATION EARBUDS: DEBUTTO IMMINENTE PER GLI AURICOLARI PS5? - THE LAST HOPE, ADDIO AL THE LAST OF US TAROCCO: SONY LO FA RIMUOVERE DALLO STORE NINTENDO - THE LAST OF US: PERCHÉ ELLIE È ARRABBIATA CON JOEL? - GAMESCOM 2023, RIVELATI I CONDUTTORI DEL FUTURE GAMES SHOW: C'È UNA STAR DI THE LAST OF US A voi le conclusioni. Ah se ve lo stesse chiedendo, si oggi non avevo di meglio da fare. Trovo comunque paradossale che la stampa si scagli contro i content creator sulla "brevità dei contenuti" quando proprio i content creator sono quelli che fanno contenuti mediamente più lunghi ed approfonditi. Dite ai redattori che possono venire a fare i gradassi quando riusciranno a fare delle lunghe ed approfondite video analisi come le fanno Mandalore Gaming, ACG o Mortismal gaming, ma cito loro ma potrebbe essere chiunque parla dell'argomento con criterio qui su youtube che mediamente fa analisi più lunghe ed approfondite delle recensioncine da 4 soldi che fanno i redattori professionisti. Anzi sono loro che hanno reso rapide ed insignificanti le recensioni ed ancora ricordo la recensione di Prey proprio di Spaziogames che era mezza paginetta scarsa per uno dei titoli più importanti di quell'anno (andate a controllare se volete). Caro Falco, pure te fai contenuti mediamente più approfonditi e lunghi rispetto ai loro, quindi la loro critica è semplicemente stupida e lontana dalla realtà dei fatti. Es Recensione God of war ragnarok: la tua dura 17:33, Spaziogames: 10:58, Everyeye: 11:58, Multiplayer: 13:06. Inoltre ho notato che i redattori professionisti hanno l'arroganza di ergersi a tuttologi ed infallibili. Che sia un argomento di natura tecnica (e di castronerie in quel caso ne dicono a pacchi), che sia sulla qualità di scrittura, che sia sul gameplay, sul sonoro e certe volte pure analisi economiche, sociologiche e psicologiche (tipo le supercazzole dei loro editoriali e speciali), ti si presentano come estremi conoscitori di sta cippa, quando sono largamente impreparati in tutti questi ambiti o se hanno una qualche tipo di conoscenza non è così dissimile da quella di un utente mediamente informato sull'argomento.
Post da applauso. Ho smesso di seguire Spaziogames e Everyeye per lo stesso motivo: sono al 90% pubblicita' mal velate e "non notizie". Hai citato Bloodborne. Ora la "notizia" sono giochi simili a venti euro e link per acquistarli. Una volta avrebbero fatto un video d'approfondimento sull'architettura gotica presente nel gioco e uno sull influenza di Lovecraft nella Lore. E me li sarei guardati dieci volte.
La stampa ha purtroppo scelto, per larga parte, di abbracciare la "via del SEO" a tutti i costi in barba alla qualità e alla bontà di una linea editoriale vera e propria e... ciò che ne è derivato è una produzione davvero di scarsa profondità. Sull'arroganza generalizzata poi concordo in pieno: non mi riferisco all'autore dell'editoriale, con cui non mai ho interagito direttamente, ma in linea generale mi sono spesso scornato con parecchi "giornalisti" di settore (che poi ce ne fosse MEZZO iscritto all'albo tra quelli che più fanno i fenomeni, ma vabbé questa è un'altra triste storia...) e praticamente tutti, salvo giusto una o due eccezioni, sono SEMPRE SCAPPATI di fronte ai miei tentativi di avere confronti seri.
@@Falconero1987 Proprio spaziogames è l'emblema del declino dei siti videoludici ed a cosa porta l'arroganza. La sua storia parla chiaro, un sito fondato sulla venerazione e l'emulazione di un redattore barbuto che ha fondato il suo personaggio sull'arroganza e la vuota tuttologia e la cui utenza seguiva il sito perchè seguiva lui e gli altri 2 compari ed in cui i pensieri contrari venivano perseguitati ed ostracizzati. Di fatto quelli che avevano idee contrarie alle loro se ne andava o veniva fatto tacere. Il risultato è stato tragico, perchè una volta che i 3 companeros lasciarono il sito, l'utenza che si erano creati abbandonò in massa perchè non seguiva il sito, ma quei 3. Da li il declino, per un periodo è rimasta un pò di utenza tossica, mentre oggi non so nemmeno se ce l'ha una utenza visto il deserto di commenti che di norma si vede sotto gli articoli. Everyeye ha avuto un tracollo simile, visto che ad oggi ha perso larga parte della sua utenza di un tempo, perchè ha fatto una vera e propria selezione dell'utenza e la scelta dei temi da trattare e la sfilza di utenti cancellati con commenti non troppo graditi sui vecchi articoli, sono 2 prove. Di fatto hanno costruito un utenza principalmente sonara, da qui il perchè dell'abbondanza di contenuti a tema sony e del perchè una notizia qualunque a tema sony fa spesso più commenti rispetto ad alcune recensioni. Giusto stamattina: - AIUTO! NON CI LIBEREREMO MAI PIÙ DI PLAYSTATION 4 - PLAYSTATION STORE OFFERTE: I GIOCHI DA COMPRARE SUBITO A 9.99 EURO, ANCHE RESIDENT EVIL 2 e la giornata è lunga.
Diciamo che parecchia "responsabilità" (tra mille virgolette) ce l'ha pure quella parte di pubblico che ha trasformato in "guru" persone con una conoscenza del settore a volte davvero modesta... ma come nella più devastante delle valanghe, basta un sassolino per dare il via a tutto e oggi ne stiamo tristemente pagando il prezzo.
@@Falconero1987 Giusto l'altro giorno ho avuto una discussione sotto un video di old gen su ffxvi, con molta gente convintissima del fatto che gow e gow ragnarok non siano action-adventure con elementi rpg, ma action-rpg, e la motivazione che un utente mi ha portato per questa errata convinzione è il fatto che il barbuto, il camiciato, Sabaku e Cydonia (curiosamente quasi tutta gente attorno alla quale si è costruito un fastidiossisimo culto della persona, anche se a dire il vero non so di Cydonia visto che non lo seguo), considerino tutti i videogiochi con elementi rpg degli action-rpg (quindi compresi giochi come Tomb raider, Spiderman ecc.) facendo un unico mischione senza senso alcuno. La cosa che mi preoccupa è che tutti hanno preso per buona questa assunzione, perchè l'ha detta il loro Guru di riferimento, senza che nessuno abbia obiettato una palese minchiata.
Spazio games é un miracoli che sia ancora aperto. Ogni tanto penso a cosa era the games machine negli anni 90 e cosa è oggi.. però già allora mi ricordo delle polemiche per certi voti "regalati" a certi titoli.
Stampa di settore: "le persone non ci prendono più sul serio" Articolo medio stampa di settore: "Il nuovo cosplay di Tifa di **fregna di turno** sta facendo impazzire il web"
Il mio obiettivo è quello di cliccare su tutte le notizie simili e spero che in tanti altri facciano altrettanto in modo da trasformare i siti videoludici in siti porno soft a tema cosplayer, anche perchè, come dicono loro, pubblicano quello che piace alla loro utenza...
@@n1ng3nspunto interessante. Da una parte piangono perche' perdono utenti, dall'altra ti dicono che danno risalto alle notizie che l'utenza vuole. Non ho una soluzione a questo dilemma. Tranne la mia esperienza personale: con la miriade di "news" su cosplayer e affini hanno perso ME che li seguivo da anni, ma avranno guadagnato 5 ragazzetti. Il problema, forse, e' che i ragazzetti oggi ti seguono ma domani chissa'.
@@andokami Beh fa parte del gioco. E' l'utenza che si sono costruiti e di conseguenza i contenuti sono creati ad hoc. C'è da chiedersi se venga prima la costruzione dell'utenza o se semplicemente alcuni hanno seguito ciò che tirava. Il punto è, davvero su Everyeye l'utenza era quasi tutta sonara e quindi spingono su quello? Su multiplayer davvero l'utenza è tutta troll e dedita alla console war o è proprio quello che vogliono? A me pare che siano loro in primis a volere un certo tipo di utenza, non si spiegherebbe perchè ad esempio su everyeye ci siano un sacco di utenti "fuori dal coro" cancellati sotto i commenti dei vecchi articoli e del perchè ci sia quest'abbondanza di news ed articoli su certi temi. Che poi con questa storia che si scagliano contro i content creator appaiono pure ipocriti visto che ricordo benissimo che ad esempio su ee avevano copiato Barbascura X facendo news su tardigradi, panda ed affini. Ultimamente su everyeye fanno pure articoli con le ricette. Il mio "piano", è ovviamente una provocazione, ma stando alle loro parole, se in massa la loro utenza seguisse solo le news di cosplayer (ovviamente rigorosamente donne, per tenere fede agli articoli che fanno sul ruolo della donna), privilegerebbero quei contenuti trasformando il sito in un sito soft porn a tema cosplayer (per inciso certi link portavano a pagine twitter tutt'altro che "soft"). Sarebbe un esperimento interessante.
My 2 cents. Tu non sei un content creator. Tu sei ANCHE un content creator ma per il sottoscritto e credo molti altri sei un’autorevole testata di critica videoludica. Il tuo servizio come già scrissi in altri commenti è serio, puntuale ed è orientato ad aiutare il consumatore. La fase di content creation è benvenuta e divertente ma io ti seguirei anche solo per i sapevatelo, le recensioni e le interessanti disamine orizzontali su altri temi. Cosa intendo dire? Che per me sei la stampa specializzata dell’era moderna, e la tua collocazione nel mercato è nobile tanto quanto (fu) la carta stampata. Grazie!
A me fa sempre ridere quando la stampa non fa mai autocritica: è sempre colpa di qualcun altro, i giornalisti non sbagliano mai. Limitandoci all'Italia, lo dico da anni che la stampa è un problema grave.
Personalmente ho mollato le testate web per via della soverchiante mole di pop up, pubblicità video e banner che hanno iniziato ad affollare l’homepage dei vari siti. Rimpiango i tempi di PSM con Ualone ma per fortuna sono nate realtà come la tua Davide ❤
I bei tempi di PSM e Game Republic sono e resteranno sempre qualcosa di indelebile nella mente di molti di noi...! Non fosse stato per l'amore che traspariva da quelle riviste, non avrei sicuramente scelto questa strada...!
Non che avessimo bisogno dell'ennesimo capolavoro di contenuto per capire quanto tu sia bravo, trasparente e genuino nel tuo lavoro Falco. Ogni tanto farebbe bene un po' a tutti farsi schiarire le idee su un settore che si pensa di conoscere ma di cui non si fa parte. Grazie per farlo tu per noi sempre in maniera oggettiva, chiara e cadenzata 😉
“Per migliorare si dovrebbero fare tante rinunce” Vogliamo dire che queste stessa frase potrebbe essere utilizzata anche per l’Italia in generale e per la nostra politica? Anche le conclusioni sono tristemente simili, mai nessuno guarderà oltre il proprio naso o il proprio orticello per il bene superiore. Ci si focalizzerà sempre sul breve periodo fino a quando sarà troppo tardi. Scusa il pessimismo xD
Adesso comincio a capire un po' più chiaramente il processo che comporta il tuo lavoro , diciamo che il famoso video sulla critica, ce lo hai appena mandato 😂 È stato molto illuminante, ti ringrazio per le informazioni davvero interessanti e chiare 😊 E adesso capisco pure perché tu ti sia messo in proprio (per fortuna nostra❤), perché sei troppo cristallino e vero, per certi "mondi giornalistici"
Ciao Falco, innanzi tutto complimenti, non solo per il video, ma anche per tutto il percorso fatto fin'ora. Ti seguo da tanto poichè sei veramente oggettivo e riesci a darmi sempre consigli utili sui prodotti da acquistare a differenza della stampa, la quale, invece di lamentarsi così a caso, dovrebbe semplicemente evitare di mettere "9" a tutto come voto medio... Sempre al top, continua così😊
È praticamente tutto condivisibile, molto corretta e coerente con il tuo stile e modo di fare. Aggiungerei inoltre che, chi sta dall'altra parte (ossia come utente) si accorge di chi scrive pilotando un certo pensiero o dei content creator che tendono ad accompagnare contenuti pubblicizzati. E questo che stampa e web non capiscono che le persone sono in GRADO di scegliere e dare un giudizio e poi farsi un'idea. Dopodiché o non si comprerà più quel tal giornale o non si seguirà più quello youtubers, al che poi non ci si dovrebbe meravigliare del calo degli eventuali ascolti in meno... Questo è il mio pensiero. Buon proseguimento
La battaglia tra content creator e stampa ricorda molto per certi versi le auto a manovella e l'avvento delle auto con l'elettronica avanzata a bordo... La stampa così come la intendiamo oggi risulta oramai superata per certi versi e a volte anacronistica.. la maggior parte delle volte le grandi testate si affidano a insider di dubbia provenienza e spesso e volentieri la sparano grossa pur di fare notizia (penso alla notizia data per certa da diverse voci autorevoli della carta stampata e non sulla morte di Mino Raiola che poi si è rivelata falsa per citare qualche esempio). Il fatto che poi l'utente veda puntualmente smentite certe notizie o legga le stesse da altre fonti ma descritte in modo molto differente, fa in qualche modo perdere di credibilità e fiducia nell'organo di stampa (cartaceo e digitale fa poca differenza). E i content creator (la maggior parte per lo meno) non sono da meno, soprattutto chi elogia e recensisce un titolo che non corrisponde alle reali condizioni con cui viene lanciato (un esempio fu Cyberpunk che venne elogiato da stampa specializzata e gran parte dei content creator e sappiamo tutti come è andata a finire) E purtroppo nel trituratore vengono spesso trascinate anche realtà che invece lavorano in modo coerente e metodico, ma che ahimè sono in balia del marasma della categoria di appartenenza
Ottimo video come sempre. Questi, secondo me, sono i contenuti da cui traspare la qualità di un vero professionista. Personalmente, mi fanno ricordare i bei tempi di Zzap, consolemania e TGM, le recensioni dettagliate e i giudizi ponderati che, per me, erano sinonimo di credibilità della rivista chi vi scriveva. Grazie ancora e vai sempre avanti così!
@@Falconero1987 purtroppo ne sono cosciente. C'è solo da sperare che si moltiplichi la buona critica a prescindere dal mezzo e che si corregga la brutta china che sta prendendo il nostro settore. Specie adesso che è più popolare che mai.
Ritemgo che l'informazione gratuita non sia più in grado di reggersi da sola: aumento della concorrenza, aumento dei costi, la fine delle fiere di settore che erano un bel vaglio e che garantivano una certa esclusovita di contenuti. Oramai alla stampa è rimadta l'autorevolezza, sopratutto quando si parla di siti e firma storiche ed è proprio quella che stanno perdendo ed è solo colpa loro. Ci metto anche l'aver fomentato la console war negli ultimi 10 anni, ha sicuramemte garantito un certo ritorno economico, ma ho come l'impressione che il gioco sia finito. Scusate se parlo fuori dai denti.
Hai centrato il punto: l'informazione non è più in grado di reggersi da sola. E' tutto racchiuso lì. I content creator sono gli unici realmente nella posizione di reggersi SOLO sul proprio lavoro, eppure nonostante questo, siccome all'essere umano "non gli basta mai" molti si mettono comunque nella condizione di essere oggetto di palesi conflitti d'interessi.
gran bel video interessante! bisognerebbe ampliare le tematiche nel contesto degli ultimi 20 anni come è mutato marketing e comunicazione annessa a livello globale. discorso non semplice ma si percepisce molto bene lo storico che hai della redazione e proprio perchè hai vissuto quelle esperienze che fanno di te un conoscitore tale! sarebbe interessante vederti un confronto face to face con chi ritiene "le colpe altrui".... sempre sul pezzo! Bravo Davide!
Hai effettivamente ragione da vendere. Marketing e comunicazione sono stati letteralmente rivoluzionati in questi 20 anni e temo che il peggio debba ancora venire…!
Falco sei esempio di credibilità e limpidezza nello esprimerti senza peli sulla lingua e con competenza. Il problema è la generalizzazione da quello che traspare dalle tue parole in relazione all'articolo citato di spaziogames. I content creator o la stampa specializzata non sono tutti uguali. I vari ambiti lavorativi o settori c'è chi lavora con deontologia professionale e che invece furbescamente preferisce scorciatoie ma poi alla lunga il giochino si scopre. I siti ultimamente sono piene di news sponsorizzate e pieni di banner pubblicitari di prodotti che poi spesso vengono recensiti. La soluzione infatti è rinunciare a qualche introito pubblicitario come detto anche te e mettere al primo posto il valore dell'onesta. Questa è una lotta contro i mulini a vento come faceva Don Chisciotte
Che poi ormai chi si può definire content creator, che fanno tutti le stesse cose copiando i format dagli altri? Per me siete rimasti tu e i QDSS, perché avete un background sulla comunicazione anche da prima dell'avvento del web. I Playerinside li seguo poco ma più o meno anche loro sono su questa linea. Ma dopo di che è finita, tutti gli altri sono gente che ha semplicemente cercato di raccimolare le briciole, affossando sempre di più il settore come hai detto tu. Situazione irreversibile.
Falco tu hai una visione, un'idea, di quello che vuoi raggiungere col tuo lavoro Purtroppo alla maggioranza dei tuoi colleghi questo non frega niente, gli interessa solo di incassare più soldi possibili intanto che stanno sulla cresta dell'onda, poi domani si vedrà...
Ho avuto bisogno di qualche ora per riflettere su quello che hai detto. Ecco cosa è venuto fuori. Quando ero piccolo, il contatto con le SH non era diretto, quindi avevamo bisogno di qualcuno che guardasse i giochi per noi e ci facesse sapere tante informazioni che noi non potevamo sapere. Era un servizio necessario. Con l'avvento di internet il contatto con le SH ora è diretto. E' possibile vedere trailer e gameplay in azione e conoscere tante info che ci fanno capire se il gioco fa per noi o no. Da questo punto in poi le recensioni IMHO hanno smesso di essere necessarie. L'unico motivo per cui oggi leggo una recensione è per capire le performance sulle macchine reali. E siccome spesso di cono patch day 1, anche quelle informazioni non sono spesso finali e granitiche. Questo è il mio pensiero, giusto o no. ;) Grazie Davide per lo spunto di discussione.
Oggi ho letto un editoriale di Francesco Serino, in cui descriveva perfettamente i "terafloppisti", ovvero i maniaci del flex tecnologico, coloro che "se non c'è ray tracing 4k e 120fps è scaffale!". Lettura interessantissima e ispirata. Daltro canto ho ascoltato un altro redattore della stessa testata dire che "CMA potrebbe cambiare idea riguardo l'acquisizione ABK di Microsoft grazie a "una mazzetta sbattuta in faccia". Suggerendo quindi che sia in atto una risoluzione illegale del problema, una cosa gravissima da parte di un "giornalista". Questo per dire che ci sono redattori e redattori, esattamente come ci sono creator e creator (e forse in questo settore le capre sono molte di più).
Conosco gente che ha segnalato a Xbox Italia quel video, sarebbe anche un atto civile,da parte di chi segue un minimo il settore fare la stessa cosa. Stiamo parlando di una persona che ha pure la fama da esperto. Insomma na bella denuncia per diffamazione da parte di Microsoft ci starebbe eh..m
Non conosco Francesco Serino e non so per cosa scriva, ma così leggendo cosa hai scritto mi sembra l'ennesimo giornalista videoludico che punta il dito contro i videogiocatori e non fa mai autocritica. Già perchè se esiste questa categoria di utenza videoludica è anche grazie al marketing fatto dai produttori di console e sh che i redattori stessi hanno assecondato e su cui hanno marciato facendo valanghe di notizie su questi temi, formando l'opinione dell'utenza che ora criticano.
@@n1ng3n prima di giudicare, ti suggerisco di andare a leggere qualcosa scritto da lui, per evitare di essere annoverati tra quelli che parlano per sentito dire. In ogni caso ti do ragione sulle responsabilità di certa stampa, ma come ho già scritto, ci sono giornalisti e giornalisti. Generalizzare non va bene.
@@bludrugo29 Non ho giudicato lui, ma quello che tu mi hai detto di lui, visto che non lo conosco, e mi spiace ma da quello che avevi scritto appare proprio quel genere di giornalista da me descritto fermo restando che posso sbagliare anche se ne dubito conoscendo la categoria. Nel suo editoriale fa cenno a quanto ho scritto? Perché se non ne fa cenno non sono andato tanto lontano dai fatti.
Serino ha un carattere purtroppo totalmente incompatibile col mio per svariati motivi, ma riconosco che tra i reduci della vecchia guardia è senz'altro uno dei più competenti. Non ho ancora letto quel suo pezzo, ma generalmente, avendoci anche lavorato insieme per un breve periodo anni fa, lo apprezzo come professionista.
Avverto un input per il video sulla critica all’interno di questo video. Falco ha iniziato a sganciare qualche piccola bomba. Aspettiamo sempre QUEL video però 😌🙌🔥
sono d'accordo con il discorso, capisco il fatto che la sponsorizzazione ingolosisce tutti, sia content creator che stampa, ma a maggior ragione che la stampa è organizzata in settori, alzare le barriere tra redazione e marketing è necessario se non si vuole perdere credibilità. Io vedo tantissime recensioni dove vengono elencati problemi su problemi e poi a fine recensione vedo 8/9, oramai i voti sotto l'8 non esistono. Questo fa perdere molta credibilità in quello che si dice perchè non c'è correlazione tra il voto che dai e quello che scrivi
Diciamo che certe barriere andrebbero alzate un po’ ovunque, non solo nella stampa. Il dramma è che un po’ ovunque si sta lavorando per far passare il messaggio che sia tutto normale e che non esista un problema etico reale.
Onesto come sempre👏👏👏 Io ultimamente ho mollato un paio di siti 'storici', nel senso che li seguivo da un sacco, forse dai loro albori, non tanto per i voti dati lanciando il D10 di D&D, ma più che altro per le community più tossiche del diclorodietilsolfuro. Sarò libero di dire che zelda non ha mai suscitato il mio interesse? che non ho voglia di spender soldi, ma soprattutto tempo, in giochi solamente multiplayer? che non ho voglia di spender soldi per un pc ultrapower, ma che mi accontento della mia 'console nata già vecchia'? Per queste community evidentemente no, quindi, Baciamo le Lame e tanti saluti. Per concludere aggiungo che era uno tra quelli che snobbava canali come questo perchè pensavo, ingiustamente, che non ci fosse chissà che lavoro dietro. Poi mio nipote qualche anno fa, apre una canale di divulgazione scientifica e inizio finalmente a vedere tutto il lavoro che c'è dietro, ricerca degli argomenti, montaggio video, ecc...rivalutando totalmente il lavoro dei content creator, diciamo che in un certo senso mi sono DigiEvoluto ecco. Ancora complimenti, alla prossima
console gia vecchia? nintendo? stesso mio pensiero, lì escono tanti bei giochi single player che sono quelli che voglio giocare ed infatti mi sono preso la switch per questo
Scusate ma è più forte di me: non riesco a credere che le grandi testate più o meno strutturate, riescano a mantenere una completa indipendenza, sopratutto dagli inserzionisti principali: difficile mordere la mano che ti nutre
L’industria risponde alla società che risponde all’industria che risponde alla società. L’industria vuole essere florida, per esserlo deve vendere, per vendere deve parlare lo stesso linguaggio di come la società comunica. E per me già qui diventa complesso individuare il mandatario. Sono un creativo e lavoro a stretto contatto con il reparto marketing che ad oggi guida scelte estetiche e verbali prevedendo una monetizzazione della produzione che mantenga tutti in piedi. In questo periodo storico per attuare questo piano sono necessarie alcune manovre: la prima è impacchettare in un ritmo serrato l’orario lavorativo del dipendente in celle orarie destinate a diversi progetti. L’errore stilistico e scolastico è tollerato, a patto che venda. L’altra manovra riguarda L’Etica dell’accettabile che è una formula magica stilata in un determinato periodo storico, ma se i tempi cambiano deve necessariamente tradire parte del suo codice per rendere sostenibile la sopravvivenza dell’azienda e dei suoi dipendenti, soprattutto quando sono in molti. Le aziende che permeano un periodo di transizione sono chiamate a effettuare una scelta: sopravvivere reinterpretando la propria bussola morale e cavalcare l’onda del cambiamento della comunicazione, produzione e stile o alzare le barricate in nome dei tempi che furono prima di soccombere. Esiste anche una piccola parte che può sopravvivere pur mantenendo qualità e fedeltà a se stessa e ai clienti, probabilmente grazie a particolari condizioni favorevoli interne come pochi dipendenti o un sistema di vita moderato. A conferma dello scenario arrivano aziende di eccellenza come Kodak, BlackBerry, Piooner e molte altre, fallite pur essendo il riferimento del settore, rimarcando che quella citata qualità ed etica non ha valore sufficiente se non è funzionale al mercato, fattore che si riallaccia a sopra come un cane che si morde la coda. Tutto questo non mi piace ma non voglio fargli una guerra, chi sono io per dire se ho ragione io, la società attuale o mio padre quando lamentava lo stesso cambiamento nel suo periodo storico?
Intervento incredibilmente interessante e calzante, che offre numerosi spunti di riflessione che vanno ben oltre la mera comunicazioni di cui parlavo nel video. Grazie di cuore per il tempo speso a condividere con noi queste tue riflessioni che mi auguro possano essere quantomeno lette da più gente possibile.
Cavolo a guardare il tuo video ho ripensato hai vecchi tempi quando prendevo the games machine e giochi per il mio computer in edicola. E ho scoperto che TGM è ancora viva, volevo chiedervi cosa ne pensate la leggete ancora?
@@Falconero1987 infatti grazie al tuo video me lo sono chiesto anch`io, e ho trovato che tgm ha pubblicato da poco il numero 400. E ha quanto ho scoperto è unica che è rimasta in piedi, ovviamente penso che rispetto a prima faranno una gran fatica, beh penso che sarebbe carino un video tuo al riguardo magari, onestamente io me la vorrei recuperare ma qua in zona nessuna edicola ha la rivista.
Sono d accordo in linea generale, ma nella realtà preferisco valutare l operato del singolo redattore/content creator (a volte entrambe le.cose assieme). Ci sono recensori onesti che fanno parte di contesti tendenzialmente poco trasparenti, sono pochi ma ci sono. Non farei di tutta l erba un fascio.
Ma ci mancherebbe, non mi permetterei MAI di mettere in discussione l'onestà di nessuno. Il punto è che a volte la "superbia" conduce alla convinzione di essere superiori a logiche psicologiche da cui purtroppo non si scappa e in questo posso assolutamente parlare per esperienza diretta essendo uno di quelli che ai tempi rivendicava la propria onestà intellettuale anche in presenza di qualche sporadica sponsorizzazione. Il punto è che arrivati a un certo punto bisogna essere autentici prima di tutto con se stessi se si vuole sperare di offrire il meglio che si abbia da dare a chi fruisce del nostro lavoro... almeno secondo me.
Non seguo più recensioni su stampa perché più o meno so come funziona avendoci lavorato in tre siti e partecipato alle riunioni di reazione. Parlo di una decina di anni fa, con il capoccia dava indicazioni su che voti dare tipo "a fifa non andate oltre il 7, non ci hanno passato il gioco e non gli facciamo certo pubblicità" oppure "voglio una copertura totale per assassin creed 2, abbiamo i contatti con alcuni pr per del materiale e dobbiamo cercare di fare bella figura. Ai moderatori, cercate di eliminare qualsiasi commento negativo, se necessario bannate quelli più polemici con qualsiasi scusa, non voglio vedere merda riguardo quel titolo" . Riguardo i contect creator ho assistito durante una riunione alla presentazione di una copia di ragazzi che avrebbero dovuto portare dei gameplay legati al gioco del momento dopo la recensione. Vi giuro, li hanno massacrati prendendoli per il culo, io e gli altri grafici eravamo imbarazzatissimi e ascoltavamo e leggevano di tutto in chat. Uno dei correttori che non sapeva che erano presenti anche i due ragazzi ha cominciato a fare battute abbastanza spinte sulla ragazza finché il capoccia non ha sbroccato buttandolo fuori dalla riunione. Il danno purtroppo era fatto. Di cosa vogliono parlare?
Ho già detto cosa ne penso in un commento a "Gioco con lo Scemo". Qui posso solo dire che anche alcuni che erano redattori su riviste famose del settore video ludico hanno preferito diventare indipendenti e perdere il "posto fisso" e lo stipendio ma questo non vuol dire che non sono più dei giornalisti con decenni di esperienza alle spalle e non vuol nemmeno dire che non si meritano di ricevere un certo rispetto sia dal pubblico che dalle aziende produttrici di video giochi. A me sembra che questo editoriale cerchi di salvare baracca e burattini perchè ci sono voci di possibili tagli al personale da parte dell' editoria e questo è già accaduto in passato e la colpa, guarda caso, veniva data ai free lancer, non al fatto che su un giornale si trova mezza pagina di notizie e 3 di pubblicità forse passa la voglia di comprarlo e ci si appoggia a radio, televisione e web, tutti posti dove il free lancer trova spazio. Cosa c'entra la "parola scritta" con un nuovo mondo del lavoro? Il ragionamento che fa l'autore di questo editoriale è molto "pubblicitario", l' ho vissuto sulla mia pelle negli anni '80 del secolo scorso : le pubblicità televisive non funzionano bene se non sono supportate anche da quelle sui giornali o sui cartelloni, perchè leggendo si memorizza meglio il prodotto... Scacco Matto, perchè il caro editorialista in sostanza dice che il suo lavoro è fare pubblicità non recensioni, una recensione la potrebbe leggere in un podcast, invece lui dice che è la scrittura a rendere la recensione "credibile", in realtà certe recensioni rendono credibili i teaser fatti dalle aziende per poi far scoprire ai consumatori che derta pubblicità è ingannevole quasi quanto certe recensioni. Faceva meglio a tenersi in tasca la penna piuttosto che dire certe cose!
Ho iniziato ad applaudire al Min 1 e non chiedermi COME sto scrivendo perché applaudo ancora adesso. Quindi ce l'hai fatta a fare il famoso video sulla "critica videoludica", eh? Ringraziamo insieme Cinefra che si è preso l'onere di questa uscita infelice e continuiamo il nostro lavoro scevri da queste contaminazioni. (Prima o poi ti iscriverai e mi commenterai su Game Boomer mi auguro, da critico quale sei....)
No non è questo il famoso video sulla critica videoludica di Falco, quello dovrebbe durare 40 minuti 🤣 questo video è "solo" il commento a quell'articolo uscito su Spaziogames. L'antipasto, il prologo diciamo ahaha
Quello chissà se prima o poi avrò il tempo di farlo come si deve... ma temo non mi basterà un'ora in caso ahahahah diciamo che i recenti accadimenti mi stanno permettendo di frazionare alcune riflessioni in più video :)
Assolutamente d’accordo in linea di massima, però è secondo me indubbio il fatto che chi produce video, a differenza di chi scrive, pone molta più attenzione all’intrattenimento. Parlo in linea di massima e non di te. Quel articolo non credo fosse diretto a chi come te fa un uso coscienzioso del mezzo, ma a quelli che tra: sponsorizzazioni, inviti ad eventi in anteprima e gadget e giochi forniti gratuitamente, non fa uso del mezzo in maniera professionale e, vista la semplicità con cui chiunque può pubblicare un video su CZcams, (esattamente come internet) questo non ha fatto altro che impoverire la critica e dare spazio invece a bocche e volti completamente inutili se non da mettere su come sfondo sonoro mentre si fa altro. Il problema però è che vengono garantiti più benefici a queste persone invece che a chi è più professionale. Perché si premia sempre di più chi fa spettacolo che chi fa informazione. Un problema che ahimè esiste da sempre, e la tv generalista italiana ne è un chiaro esempio..
Tristi verità... concordo in pieno con la tua analisi, purtroppo estesa un po' a tutti i livelli come facevi giustamente notare. Ma in fin dei conti il coltello dalla parte del manico ce l'ha come sempre solo il pubblico... il resto sono solo conseguenze su cui si può agire relativamente...
Mi chiedo però se a mancare non sarà soprattutto la capacità di approfondimento che la carta stampata permette, pur seguendo canali di qualità come questo credo che diano una conoscenza davvero superficiale dei videogiochi, figuriamoci gli altri...
Io so solo che ormai ovunque mi giri su internet non riesco più a capire cosa sia reale 😂 Ormai son talmente incattivito dalla situazione generale che la stampa mi urta tutta, mi sembrano tutti lecchini per quella casa o quell' altra perché in qualche modo devono campare pure loro e il vecchio metodo utilizzato non gli permette più di farlo senza aiutini. Gli altri invece mi pare campino di adv mascherati e neanche tanto bene , mi pongo sempre la domanda se sono sinceri o no e onestamente la storia faccio adv ma la recensione poi la faccio passare per oggettiva è la piu grande minchiata sentita nell'ultimo periodo. Sarai sempre quanto meno più morbido se quello ti ha dato i soldi in passato. L'unica via che mi sento totalmente di appoggiare ancora una volta è quella di Falco che per carità magari a volte può accadere che metta più soggettività di quanto vorrebbe in una recensione o in un argomento ma sulla sua integrità non ho mai dubbi. Stampa e internet e in generale ê il momento che si mettano a ragionare se vogliono essere gente al servizio della comunità e a mano a mano migliorare il settore tutto o continuare a sprofondare con esso nella mediocrità. Grande Falco, veramente gran video come sempre chiaro nell'esporre concetti anche tosti. ❤
Grazie amico mio, davvero di cuore. E si, una lettura personale ci sarà sempre, ma è davvero difficile immaginare che un rapporto economico non abbia una qualche forma di condizionamento… fosse anche solo inconscia…!
@@Falconero1987 grazie a te che da quando ti ho iniziato a seguire assiduamente mi hai aperto un mondo ! Prima era facilotto neanche mi ponevo il problema, ma ho aperto gli occhi grazie a te e ora non mi faccio più fregare dalle belle parole di tanti troppi ciarlatani che girano in questa epoca buia. Per la questione inconscia come sempre sei diplomatico non ti si coglie mai in fallo oh XDDD Che poi mi sembro un vecchio rompi balle lo so, ma l'ADV non dovrebbe essere per legge sempre segnalato ? Altrimenti puoi passare dei guai... Un hashtag per internet, una menzione in qualche recensione scritta, altrimenti sarebbe da segnalare tutti guarda. Stasera son polemico 😂😂😂
Secondo me il problema, se bisogna chiamarlo cosi... è la frammentazione delle informazioni che ha portato le persone ad approfondire poco, cercare la piccola informazione e basta. Questo porta sicuramente ignoranza e non fa bene. Ma sicuramente non è colpa del content creator, solo semplice evoluzione 😂 Poi oggi la maggior parte delle redazioni fanno anche i content creator 😂
Basterebbe un bel ADV severi, chiaro, stampato in basso a destra.. Così come fosse un emittente televisiva che ci indica Canale5, Raiuno ecc.. per tutti coloro che hanno in essere uno sponsor rispettivamente a ciò di cui stanno parlando. Chiaramente dovrebbe anche esserci un ente che ogni tanto controlla una recensione di qualcuno. Invece no questo #adv dalla maggior parte dei casi nemmeno viene utilizzato. Se va bene invece è sempre molto ben nascosto.. Occorrerebbe un qualcosa per distinguere maggiormente un recensione fatta con tutti i carismi di obiettività, rispetto a tutto il resto del mondo che in modo paraculo (e scusate.. ) finge di esserlo.
qualsiasi tipo di informazione deve ormai essere funzionale a soggetti terzi che solitamente la gestiscono per finanziare prevalentemente se stessi. Lo spirito critico del singolo soggetto e' morto perche' la comunicazione cosi' come l'informazione, deve essere propaganda funzionale a scopi e personaggi ben diversi dall'utente finale o dal fruitore. E la cosa triste e' riscontrare il medesimo problema in ogni settore, dal covid alla guerra in Ucraina, dai problemi climatici ai videogiochi bisogna ormai essere allineati ad un certo tipo di pensiero perche' se anche educatamente, magari da esperto del settore,poni dei dubbi, critichi qualcosa o semplicemente sei d'accordo solo in parte allora vai silenziato, ostacolato, demonetizzato o addirittura censurato. Non ti rattristare, in tema cambiamento climatico sono riusciti a censurare o ridicolizzare Zichichi e Prodi per fare un esempio recente, Vai avanti per la tua strada, nonostante ora sia la piu' complicata, vedrai che andando avanti ti regalera' soddisfazioni di gran lunga maggiori.
Hai centrato il punto. Il focus della comunicazione contemporanea, a tutti i livelli, non è più quello di informare ma di condizionare. E ne abbiamo INFINITI esempi in qualsiasi settore ormai...
Allora , la critica "specializzata" e " ufficiale " in italia purtroppo è una barzelletta a parte rarissimi casi. I vecchi tempi ormai sono andati del tutto. Io ho attraversato veramente tutte le tappe. Iniziando quando in italia c era solo qualche rivista edita da jackson. Per quanto riguarda i " content creator "😂 questa definizione continua a farmi ridere , è piu o meno la stessa cosa. Visto la facilità con cui oggi si puo registrare e pubblicare un video su un social a caso sono una moltitudine i presunti critici del vg e tra i millemile una decina sono sicuramente validi. Quello che manca veramente sono canali , blog o altro che trattano l argomento vg in modo profondo variando argomenti: level design , scelte di gameplay sul perché la morte è utile o meno , perché le quest sono fatte così o cosà ecc ecc . I mille canali di gameplay o del consiglio sul compro o non compro sono diventati immondizia. Chi videogioca veramente ed è appassionato videogioca appunto , e magari vuole parlare di videogiochi in modo adulto e profondo.
Bisognerebbe inventare un modo per criticare giochi, film e quant’altro in “doppio cieco”: chi finanzia non sa chi sta pagando e chi recensisce non sa se quello di cui parla gli paga o meno la pagnotta.
Uhm aproffito di questo video invece per dire i motivi del perché invece non mi piacciono gran parte dei content creator: 1) Fandom Ormai, specialmente per quelli più grossi che fanno anche live sul canale viola, siamo ai livelli di una setta, non importa cosa dica o faccia un content creator, sarà sempre elogiato dal suo fandom, anche quando quello che dice é una serie di stronzate. 2) Senso di superiorità Collegandomi al discorso del fandom, questo da spesso al content creator il "diritto" per credersi superiore al suo pubblico, a tal punto che quando fa la recensione di un videogioco o di qualsiasi prodotto mediatico, parla come se si stesse rivolgende a degli stupidi che poverini non sono in grado di vedere e giudicare nel modo coretto, perché solo loro sono gli unici a sapere la verità su come giudicare un prodotto 3) Sono sinceri? Spesso una critica che ho visto rivolta verso il vecchio sistema é "Eh ma sono pagati per parlerne bene" ok va bene ma mi state dicendo che quando un content creator ti sponsorizza un gioco non é pagato? io ho smesso di seguire uno di loro perché durante una live su un videogioco che é stato demolito da tutti, specialmente dal pubblico, difronte a determinate situazioni capitate durante la run far finta di nulla perché probabilmente aveva accettato la live sponsorizata con accordo di non parlarne male, ora quanto é credibile una persona cosi? Quanto é credibile una persona che prima delle recensione ti mostra la collector edition di quel videogioco mandatagli dagli sviluppatori? Ecco, veramente pensate che solo la stampa può essere pagata per parlare bene di un prodotto? suvvia Ora diranno alcuni "ma perché segui falco?" mi è apparso il video perché seguo il suo canale "casa dei falchi" e in passato seguivi molti content creator che facevano recensioni, semplicemente col tempo ho smesso per i punti citati sopra, spesso i video recensioni sono sponsorizzati dalle stesse case sviluppo dei videogiochi, impossibile non essere concordi altrimenti lincaccio da parte del fandom, persone che si credono superiori al proprio pubblico solo perché "eh ma io sono seguito da cosi tanti tu? "semplicemente non mi va di ascoltarli.
Hai toccato tre punti secondo me davvero significativi del contesto online, nonché alcuni tra i motivi per cui non riesco a stabilire chissà quali legami con gran parte dei miei colleghi. Non riesco a condividere approccio e mentalità di molti, con tutto ciò che poi ne consegue e per quanto riguarda le fandom ammetto anche di averne un certo timore - e di essere profondamente felice di non averne una, anzi, probabilmente qua ricevo più critiche costruttive dagli utenti "storici" che dai nuovi, paradossalmente :D
@@Falconero1987 devo essere sincero non mi aspettavo una risposta, no pensavo a te come una persona che se ne frega, ma essendo passati due giorni ed essendo comunque impegnati nel vostro lavoro di solito i video diventano vecchi in pochissimo tempo. Comunque il fatto che ti preoccupa che la tua fanbase possa cominciare a trattare come un "santone" e bravo tu ad essere riuscito a costruirti un seguito di persone che sanno usare la loro testa e che non si fanno problemi anche a farti delle critiche, é un modo per tenere con i piedi per terra un content creator
Assolutamente, trovo che in linea generale sia una delle più grandi fortune che possano capitare a un content creator. E per la risposta beh... felice di averti stupito! :D Purtroppo la mole di lavoro a cui siamo sottoposti in questo periodo è enorme ma in linea generale mi piace seguire le discussioni, specie quando si fanno particolarmente stimolanti!
Alla fine è una lotta fra poveri. Ci saranno 3 CZcamsr in gamba in tutta Italia (lui compreso 👆)... Ed altrettanti giornalisti. Tutti puntano a monetizzare, quindi via di qualunquismi un tanto al chilo, clickbait ed omologazione. Io non vedo molta differenza, onestamente. Inoltre in entrambe le categorie c'è una caterva di individui che, in sintesi, non sa minimamente di cosa stia parlando. Basta entrare leggermente nel dettaglio per renderse immediatamente conto. Un tizio (spoiler, è pelato) disse una volta che le console hanno tutte lo stesso output di risoluzione. Come dire su quattro ruote che le auto abbiano tutte la stessa cilindrata. Al di là del mezzo bisognerebbe tornare alla qualità, il casino è che anche il pubblico non è più abituato alla qualità, quindi non sa distinguerla né cercarsela.
un sito o una persona che parlano di videogiochi è ovvio che sono più inclini ad accettare pubblicità dove si parla di prodotti videoludici. perchè sono incredibilmente mirate al pubblico con cui entrerà in contatto. però i contenuti pagati sono differenti dai contenuti critici. se si ha un minimo di etica professionale si riesce a fare entrambe le cose, perchè si accettano sponsorizzazioni dove si specifica che la sponsorizzazione è per un contenuto a se, e che non andrà ad influire sulla recensione. citando un sito grosso che ne ha parlato (multiplayer) hanno detto che chi recensisce non entra proprio in contatto con chi gestisce le parti pubblicitarie del sito. semplicemente ti trovi su un sito di videogiochi, e avere pubblicità sui titoli del momento è una cosa che aiuta le vendite, indipendentemente dal voto che darai. molti redattori che hanno lavorato o che lavorano tuttora hanno detto più volte che non hanno mai ricevuto pressioni sul cambiare il voto o cose simili. e anzi dire cose simili senza prove reali è proprio diffamazione. perchè te non sai come lavorano gli altri.
Addirittura diffamazione... e poi citando Multiplayer come esempio di integrità (ricordo che hanno dato 8 a The Callisto Protocol e 8.5 a Jedi Survivor, solo per fare 2 dei tanti esempi che si potrebbero fare). Ammazza che coraggio.
Non hai capito il discorso. Quando parlo di siti intendo che a differenza di quanto accadeva anni fa, adesso c’è anche una produzione editoriale sponsorizzata che porta a un subentro delle dinamiche di marketing all’intento della sfera editoriale. Non sono supposizioni, è fattuale e opportunamente dichiarato come impone la legge. Non vedo dove sia la presunta diffamazione. Sul discorso content creator e streamer invece il discorso è diverso trattandosi di singole persone e non di gruppi di lavoro.
Le pressioni per alzare i voti delle recensioni ci sono eccome. Forse non succede su Multiplayer ma ti assicuro che nell'ambiente del giornalismo videoludico italiano è una pratica abbastanza diffusa (purtroppo).
@@amanfreda72 se dici che tutte le recessioni che vengono fatte con pubblicità sono recensioni pagate, e che quindi alzi il voto perchè sei un venduto, si è diffamazione. poi non capisco perchè travisi il mio commento. non sto difendendo quel sito, non sto difendendo le recensioni dei siti o cose simili. io ho semplicemente detto che chi gestice la parte pubblicitaria ddi quel sito non fa recensioni. i siti hanno un grosso problema che danno voti in base a quello che l'utenza vuole sentirsi dire, e tendono a gonfiare i voto sulle grosse produzioni perchè non c'è nessun tipo di cultura verso determinate opere. ma questo è un problema di incompetenza di quasi la totalità dei vari recensori che ci sono in giro. ma non perchè sono pagati, ma perchè difficilmente si tende a dare un voto basso ad ip tanto importanti, più per un incompetenza generale. e anche l'unico di veramente valido che scrive per multiplayer, appena esce dalla sua bolla di giochi che apprezza spara cagate una dietro l'altra. ma in questo caso di farò nomi perchè non voglio creare polemiche sulla persone che non conosco personalmente.
il problema della lettura è acuito anche dalla scomodità di leggere articoli lunghi su uno schermo. Io leggo tantissimo (ma su carta o su e-reader, non certo su monitor o TV), ma preferisco una review video, con immagini che scorrono sotto, piuttosto che un lungo testo, spesso asettico nella stampa di oggi, dove si generalizzano troppo le descrizioni con termini basici e abusati e raramente si descrivono le vere situazioni di gioco. La credibilità della stampa? Per me è ai minimi storici e faccio un esempio freschissimo: gli speciali sui giochi di calcio (libera da condizionamenti?), come quello su EveryEye. Mi spiace, ma quegli articoli non sono sfornati da una testata che vuole rendersi credibile, sono dépliant pubblicitari. PS: a proposito di content creator, mi piace ricordare TGM, l'unica testata cartacea rimasta, ma che non leggo più oramai da qualche anno. A un certo punto chiamò Sabaku e i Player Inside per realizzare le loro pagine fisse mensili... Un periodo in cui cercava spazio anche su Twitch, ma non ci riusciva mai non andando oltre i 10 spettatori a diretta...
Purtroppo certe realtà avrebbero (avuto) bisogno di consulenze comunicative con progetti a lunghissimo termine piuttosto che di azioni di facciata con pochissimi margini di penetrazione del mercato... spesso si pensa che il grande nome sia una garanzia di successo ma la realtà è molto più complicata di così, con buona pace di chi sgancia tutt'ora decine di migliaia di euro ogni anno senza cavare letteralmente un ragno dal buco.
Ormai è diventato sempre la solita prassi, iniziano i video "la classifica dei migliori vecchi giochi" per far ricordare alla gente che esiste quel titolo, poi dopo i rumor su quel titolo... Poi o che bello o che fico finalmenote lo rifanno, ecc ecc fino alla recensione due mesi o che bello o che fico è poi sparisce e dopo un anno non si ricordano cosa hanno scritto o detto e in qualche diretta se ne escono dicendo che cojoni quel gioco...
É una situazione ciclica, si ripete e si adatta ai diversi ambiti lavorativi e della vita. Nel mio ambito lavorativo per esempio, accadde lo stesso quando arrivò il fenomeno WordPress (prima i siti web si facevano solo a mano). I developer ridacchiavano e deridevano WordPress e chi lo utilizzava, ora lo usano tutti. Qualche anno fa accadde lo stesso con Elementor, ora tutti ad usare i builder. É ciclico, é l'essere umano. Un essere altamente imperfetto😂 PS sul sito non aono d'accordo Falco, ti darebbe svariate modalità di monetizzazione ulteriori. Fidati di uno scemo 😎
Ho vissuto a stretto contatto col mondo del webdesign per diversi anni (dilettandomi pure io in qualche progettino ormai un decennio fa) e... capisco perfettamente quel che intendi :D Che poi è un po' quello che sta succedendo ora con le IA se ci pensiamo...! ps.Diciamo che effettivamente mi servirebbe il tempo di discutere la cosa con dei professionisti ma... siamo in una fase in cui se perdo contatto col lavoro per 24 ore mi ritrovo sul gobbo una montagna di roba da gestire ahahahahah
@@Falconero1987 Sono d'accordo, anche con le AI bisogna trovare il modo di conviverci e farne un valore aggiunto, chi perde il treno resta tremendamente indietro. Per la chiacchierata lato sito web ecc, magari un giorno ci sarà occasione. Al di la di tutto, mi farebbe estremamente piacere 😁 Un abbraccio Davide 💪
scusami ma parli te di coerenza quando fai un video che critici la generazione attuale per poco coraggio ma dopo premi gow ragnarok che è emblema di quello che critichi.....
Tu parli tanto di “marchette”, ma invece recensire giochi le cui chiavi vi vengono costantemente regalate non è la stessa cosa? Tra l’altro si rifà perfettamente all’esempio che fai tu del ristorante eh. Se fai questo discorso, allora devi applicarlo a tutto, non ci stanno marchette di serie A e serie B.
Mai usata la parola “marchetta”. Detto ciò se per te non c’è differenza tra l’accesso libero a un’opera e un bonifico di cui poi disporre liberamente, temo ci siano poche basi per intavolare un discorso.
@@Falconero1987 Ma figurati, per me non c’è assolutamente niente di male ne nel parlare di un gioco che è stato regalato dal produttore o da terzi, ne nel parlare o “recensire” un prodotto sotto compenso (purchè l’#adv sia ben esplicitato). Quello che dico è che ci vedo non poca ipocrisia nello scindere queste due cose, o tutto o niente. Essere pagati o ricevere un prodotto gratuitamente sono due diverse forme di compenso, ma sempre tali rimangono, e sbandierare il fatto che tu non prenda accordi commerciali come fanno altri, mentre comunque i giochi gratuiti li accetti e li sfrutti, mi sembra fin troppo comodo.
L'accesso a un'opera non è una forma di compenso, altrimenti qualsiasi critico cinematografico invitato a una prima si configurerebbe come parte del marketing della pellicola di turno. Ripeto, se non capisci questo, non ci sono basi per discutere senza che tutto si riduca a una sostanziale perdita di tempo per entrambi e/o chiunque dovesse leggere lo scambio.
È superfluo che io manifesti il mio accordo? No, vero, non lo è mai!
Sei l'unica dipendenza che fa bene alla salute. Mi è impossibile non guardarti ogni giorno. La community più bella esistente. Grazie per ciò che fai 👏
Grazie davvero di cuore, non immagini quanto le tue parole facciano piacere!
@@Falconero1987 anche quello che scrivono i giornali, non piace.non è solo non lettura
È lo stesso anche per me ❤
@@Falconero1987possiamo dire che in buona sostanza questo era un’assist perfetto!
Curioso che questo video esca oggi, giusto, giusto nel momento in cui stavo portando avanti il giochino "trova tutte le citazioni a sony ed il mondo playstation sulla pagina principale di everyeye nell'arco di una giornata". Ecco il risultato fin'ora, anche se c'è tempo per qualche altra citazione prima della fine della giornata:
- PS5 E PS4, GIOCHI IN SCONTO PER L'ESTATE: NUOVA ONDATA DI SALDI SU PLAYSTATION STORE
- QUANTO COSTA PS5 SLIM? ANALISI RUMOR E SPECULAZIONI SUL PREZZO DI LANCIO
- PLAYSTATION PLUS: ARRIVANO OGGI I NUOVI GIOCHI DI AGOSTO DISPONIBILI PER IL DOWNLOAD
- PS5, GIOCATORI GIOISCONO: SI PUÒ FINALMENTE SILENZIARE IL SUONO D'ACCENSIONE DELLA CONSOLE
- PS5 VS XBOX SERIES X: QUALE TI HA DATO PIÙ SODDISFAZIONI FINO AD OGGI?
- PLAYSTATION STORE OFFERTE: MIGLIORI GIOCHI PS4 E PS5 IN SCONTO A MENO DI 20€ PER L'ESTATE
- TRE GIOCHI PS4 E PS5 DA RECUPERARE QUEST'ESTATE SU PLAYSTATION PLUS
- RATCHET & CLANK RIFT APART COME GIRA SU PC E STEAM DECK? NIENTE MALE, MA...
- TOP 5 DEI MOMENTI MEMORABILI DI MARVEL'S SPIDER-MAN E MILES MORALES
- VI MANCA BLOODBORNE? - 4 GIOCHI PER PLACARE L'ASTINENZA
- PLAYSTATION CONTROLLER ACCESS, PREORDINABILE ORA SU AMAZON ITALIA
- PS4: I SEGRETI NASCOSTI DELLA CONSOLE SONY CHE SICURAMENTE NON CONOSCETE
- FINAL FANTASY 16 È STATO IL TITOLO PS5 PIÙ GIOCATO IN GIAPPONE DURANTE IL MESE DI LANCIO
- IL TAGLIO DI PREZZO PS5 FA SCHIZZARE LE VENDITE IN GRAN BRETAGNA
- KENA BRIDGE OF SPIRITS, COSTI RIPAGATI IN UN MESE: MISTERO SUL NUOVO GIOCO DI EMBER LAB
- PLAYSTATION PLUS: NUOVI GIOCHI DI AGOSTO, TRA DREAMS E TIGER WOODS
- LA CONSOLE IN EDIZIONE LIMITATA SPIDER-MAN 2 È PREORDINABILE SU AMAZON
- PLAYSTATION EARBUDS: DEBUTTO IMMINENTE PER GLI AURICOLARI PS5?
- THE LAST HOPE, ADDIO AL THE LAST OF US TAROCCO: SONY LO FA RIMUOVERE DALLO STORE NINTENDO
- THE LAST OF US: PERCHÉ ELLIE È ARRABBIATA CON JOEL?
- GAMESCOM 2023, RIVELATI I CONDUTTORI DEL FUTURE GAMES SHOW: C'È UNA STAR DI THE LAST OF US
A voi le conclusioni. Ah se ve lo stesse chiedendo, si oggi non avevo di meglio da fare.
Trovo comunque paradossale che la stampa si scagli contro i content creator sulla "brevità dei contenuti" quando proprio i content creator sono quelli che fanno contenuti mediamente più lunghi ed approfonditi. Dite ai redattori che possono venire a fare i gradassi quando riusciranno a fare delle lunghe ed approfondite video analisi come le fanno Mandalore Gaming, ACG o Mortismal gaming, ma cito loro ma potrebbe essere chiunque parla dell'argomento con criterio qui su youtube che mediamente fa analisi più lunghe ed approfondite delle recensioncine da 4 soldi che fanno i redattori professionisti. Anzi sono loro che hanno reso rapide ed insignificanti le recensioni ed ancora ricordo la recensione di Prey proprio di Spaziogames che era mezza paginetta scarsa per uno dei titoli più importanti di quell'anno (andate a controllare se volete).
Caro Falco, pure te fai contenuti mediamente più approfonditi e lunghi rispetto ai loro, quindi la loro critica è semplicemente stupida e lontana dalla realtà dei fatti. Es Recensione God of war ragnarok: la tua dura 17:33, Spaziogames: 10:58, Everyeye: 11:58, Multiplayer: 13:06.
Inoltre ho notato che i redattori professionisti hanno l'arroganza di ergersi a tuttologi ed infallibili. Che sia un argomento di natura tecnica (e di castronerie in quel caso ne dicono a pacchi), che sia sulla qualità di scrittura, che sia sul gameplay, sul sonoro e certe volte pure analisi economiche, sociologiche e psicologiche (tipo le supercazzole dei loro editoriali e speciali), ti si presentano come estremi conoscitori di sta cippa, quando sono largamente impreparati in tutti questi ambiti o se hanno una qualche tipo di conoscenza non è così dissimile da quella di un utente mediamente informato sull'argomento.
Post da applauso. Ho smesso di seguire Spaziogames e Everyeye per lo stesso motivo: sono al 90% pubblicita' mal velate e "non notizie".
Hai citato Bloodborne.
Ora la "notizia" sono giochi simili a venti euro e link per acquistarli.
Una volta avrebbero fatto un video d'approfondimento sull'architettura gotica presente nel gioco e uno sull influenza di Lovecraft nella Lore. E me li sarei guardati dieci volte.
La stampa ha purtroppo scelto, per larga parte, di abbracciare la "via del SEO" a tutti i costi in barba alla qualità e alla bontà di una linea editoriale vera e propria e... ciò che ne è derivato è una produzione davvero di scarsa profondità. Sull'arroganza generalizzata poi concordo in pieno: non mi riferisco all'autore dell'editoriale, con cui non mai ho interagito direttamente, ma in linea generale mi sono spesso scornato con parecchi "giornalisti" di settore (che poi ce ne fosse MEZZO iscritto all'albo tra quelli che più fanno i fenomeni, ma vabbé questa è un'altra triste storia...) e praticamente tutti, salvo giusto una o due eccezioni, sono SEMPRE SCAPPATI di fronte ai miei tentativi di avere confronti seri.
@@Falconero1987 Proprio spaziogames è l'emblema del declino dei siti videoludici ed a cosa porta l'arroganza. La sua storia parla chiaro, un sito fondato sulla venerazione e l'emulazione di un redattore barbuto che ha fondato il suo personaggio sull'arroganza e la vuota tuttologia e la cui utenza seguiva il sito perchè seguiva lui e gli altri 2 compari ed in cui i pensieri contrari venivano perseguitati ed ostracizzati. Di fatto quelli che avevano idee contrarie alle loro se ne andava o veniva fatto tacere. Il risultato è stato tragico, perchè una volta che i 3 companeros lasciarono il sito, l'utenza che si erano creati abbandonò in massa perchè non seguiva il sito, ma quei 3. Da li il declino, per un periodo è rimasta un pò di utenza tossica, mentre oggi non so nemmeno se ce l'ha una utenza visto il deserto di commenti che di norma si vede sotto gli articoli.
Everyeye ha avuto un tracollo simile, visto che ad oggi ha perso larga parte della sua utenza di un tempo, perchè ha fatto una vera e propria selezione dell'utenza e la scelta dei temi da trattare e la sfilza di utenti cancellati con commenti non troppo graditi sui vecchi articoli, sono 2 prove. Di fatto hanno costruito un utenza principalmente sonara, da qui il perchè dell'abbondanza di contenuti a tema sony e del perchè una notizia qualunque a tema sony fa spesso più commenti rispetto ad alcune recensioni.
Giusto stamattina:
- AIUTO! NON CI LIBEREREMO MAI PIÙ DI PLAYSTATION 4
- PLAYSTATION STORE OFFERTE: I GIOCHI DA COMPRARE SUBITO A 9.99 EURO, ANCHE RESIDENT EVIL 2
e la giornata è lunga.
Diciamo che parecchia "responsabilità" (tra mille virgolette) ce l'ha pure quella parte di pubblico che ha trasformato in "guru" persone con una conoscenza del settore a volte davvero modesta... ma come nella più devastante delle valanghe, basta un sassolino per dare il via a tutto e oggi ne stiamo tristemente pagando il prezzo.
@@Falconero1987 Giusto l'altro giorno ho avuto una discussione sotto un video di old gen su ffxvi, con molta gente convintissima del fatto che gow e gow ragnarok non siano action-adventure con elementi rpg, ma action-rpg, e la motivazione che un utente mi ha portato per questa errata convinzione è il fatto che il barbuto, il camiciato, Sabaku e Cydonia (curiosamente quasi tutta gente attorno alla quale si è costruito un fastidiossisimo culto della persona, anche se a dire il vero non so di Cydonia visto che non lo seguo), considerino tutti i videogiochi con elementi rpg degli action-rpg (quindi compresi giochi come Tomb raider, Spiderman ecc.) facendo un unico mischione senza senso alcuno.
La cosa che mi preoccupa è che tutti hanno preso per buona questa assunzione, perchè l'ha detta il loro Guru di riferimento, senza che nessuno abbia obiettato una palese minchiata.
Spazio games é un miracoli che sia ancora aperto. Ogni tanto penso a cosa era the games machine negli anni 90 e cosa è oggi.. però già allora mi ricordo delle polemiche per certi voti "regalati" a certi titoli.
Stampa di settore: "le persone non ci prendono più sul serio"
Articolo medio stampa di settore: "Il nuovo cosplay di Tifa di **fregna di turno** sta facendo impazzire il web"
Te ci scherzi...! XD
quanto hai ragione caro mio 😂
Il mio obiettivo è quello di cliccare su tutte le notizie simili e spero che in tanti altri facciano altrettanto in modo da trasformare i siti videoludici in siti porno soft a tema cosplayer, anche perchè, come dicono loro, pubblicano quello che piace alla loro utenza...
@@n1ng3nspunto interessante.
Da una parte piangono perche' perdono utenti, dall'altra ti dicono che danno risalto alle notizie che l'utenza vuole. Non ho una soluzione a questo dilemma. Tranne la mia esperienza personale: con la miriade di "news" su cosplayer e affini hanno perso ME che li seguivo da anni, ma avranno guadagnato 5 ragazzetti.
Il problema, forse, e' che i ragazzetti oggi ti seguono ma domani chissa'.
@@andokami Beh fa parte del gioco. E' l'utenza che si sono costruiti e di conseguenza i contenuti sono creati ad hoc. C'è da chiedersi se venga prima la costruzione dell'utenza o se semplicemente alcuni hanno seguito ciò che tirava. Il punto è, davvero su Everyeye l'utenza era quasi tutta sonara e quindi spingono su quello? Su multiplayer davvero l'utenza è tutta troll e dedita alla console war o è proprio quello che vogliono? A me pare che siano loro in primis a volere un certo tipo di utenza, non si spiegherebbe perchè ad esempio su everyeye ci siano un sacco di utenti "fuori dal coro" cancellati sotto i commenti dei vecchi articoli e del perchè ci sia quest'abbondanza di news ed articoli su certi temi.
Che poi con questa storia che si scagliano contro i content creator appaiono pure ipocriti visto che ricordo benissimo che ad esempio su ee avevano copiato Barbascura X facendo news su tardigradi, panda ed affini. Ultimamente su everyeye fanno pure articoli con le ricette.
Il mio "piano", è ovviamente una provocazione, ma stando alle loro parole, se in massa la loro utenza seguisse solo le news di cosplayer (ovviamente rigorosamente donne, per tenere fede agli articoli che fanno sul ruolo della donna), privilegerebbero quei contenuti trasformando il sito in un sito soft porn a tema cosplayer (per inciso certi link portavano a pagine twitter tutt'altro che "soft"). Sarebbe un esperimento interessante.
My 2 cents. Tu non sei un content creator. Tu sei ANCHE un content creator ma per il sottoscritto e credo molti altri sei un’autorevole testata di critica videoludica. Il tuo servizio come già scrissi in altri commenti è serio, puntuale ed è orientato ad aiutare il consumatore. La fase di content creation è benvenuta e divertente ma io ti seguirei anche solo per i sapevatelo, le recensioni e le interessanti disamine orizzontali su altri temi. Cosa intendo dire? Che per me sei la stampa specializzata dell’era moderna, e la tua collocazione nel mercato è nobile tanto quanto (fu) la carta stampata. Grazie!
Una delle cose più belle che in assoluto potessi sperare di leggere. Grazie, di cuore.
@LucaBruno79 concordo un pieno 😊
Adesso aspettiamo il video critica, il Vaso di Pandora...
Possiamo dire che per certi versi alla fine ve lo sto proponendo a puntate... XD
@@Falconero1987 Comunque falcozzo, se aprissi un OnlyFans mi fare l'abbonamento
@@Falconero1987Ciao! Domanda al volo, che cosa mi consiglieresti tra ps5 e xbox series x?
@@succubonon sono falco ma se ami le esclusive Sony prendi PlayStation altrimenti Xbox visto che ha un game pass ricchissimo
A me fa sempre ridere quando la stampa non fa mai autocritica: è sempre colpa di qualcun altro, i giornalisti non sbagliano mai. Limitandoci all'Italia, lo dico da anni che la stampa è un problema grave.
Triste verità. E mica solo in Italia purtroppo...
C'è un problema nell'industria? Colpa degli "entitled gamers" ogni volta.
E vale soprattutto per il giornalismo politico, che con tutto il rispetto per il settore videoludico, provoca molti più danni
Contenuto monumentale, come sempre quando parli di questi argomenti. Complimenti.
Grazie di cuore
Personalmente ho mollato le testate web per via della soverchiante mole di pop up, pubblicità video e banner che hanno iniziato ad affollare l’homepage dei vari siti. Rimpiango i tempi di PSM con Ualone ma per fortuna sono nate realtà come la tua Davide ❤
Noi cresciuti a pane e Ualone 🥲
I bei tempi di PSM e Game Republic sono e resteranno sempre qualcosa di indelebile nella mente di molti di noi...! Non fosse stato per l'amore che traspariva da quelle riviste, non avrei sicuramente scelto questa strada...!
Non che avessimo bisogno dell'ennesimo capolavoro di contenuto per capire quanto tu sia bravo, trasparente e genuino nel tuo lavoro Falco. Ogni tanto farebbe bene un po' a tutti farsi schiarire le idee su un settore che si pensa di conoscere ma di cui non si fa parte. Grazie per farlo tu per noi sempre in maniera oggettiva, chiara e cadenzata 😉
“Per migliorare si dovrebbero fare tante rinunce”
Vogliamo dire che queste stessa frase potrebbe essere utilizzata anche per l’Italia in generale e per la nostra politica? Anche le conclusioni sono tristemente simili, mai nessuno guarderà oltre il proprio naso o il proprio orticello per il bene superiore. Ci si focalizzerà sempre sul breve periodo fino a quando sarà troppo tardi.
Scusa il pessimismo xD
*Realismo...! ;)
Adesso comincio a capire un po' più chiaramente il processo che comporta il tuo lavoro , diciamo che il famoso video sulla critica, ce lo hai appena mandato 😂
È stato molto illuminante, ti ringrazio per le informazioni davvero interessanti e chiare 😊
E adesso capisco pure perché tu ti sia messo in proprio (per fortuna nostra❤), perché sei troppo cristallino e vero, per certi "mondi giornalistici"
Ciao Falco, innanzi tutto complimenti, non solo per il video, ma anche per tutto il percorso fatto fin'ora. Ti seguo da tanto poichè sei veramente oggettivo e riesci a darmi sempre consigli utili sui prodotti da acquistare a differenza della stampa, la quale, invece di lamentarsi così a caso, dovrebbe semplicemente evitare di mettere "9" a tutto come voto medio... Sempre al top, continua così😊
Video da fare vedere nelle scuole come esempio porca miseria....i complimenti sono superflui ormai sei semplicemente il numero 1 punto
Grazie di cuore per il supporto
quoto insegnare a fare giornalismo
VIDEO IMPORTANTISSIMO, grazie Falco
È praticamente tutto condivisibile, molto corretta e coerente con il tuo stile e modo di fare. Aggiungerei inoltre che, chi sta dall'altra parte (ossia come utente) si accorge di chi scrive pilotando un certo pensiero o dei content creator che tendono ad accompagnare contenuti pubblicizzati. E questo che stampa e web non capiscono che le persone sono in GRADO di scegliere e dare un giudizio e poi farsi un'idea. Dopodiché o non si comprerà più quel tal giornale o non si seguirà più quello youtubers, al che poi non ci si dovrebbe meravigliare del calo degli eventuali ascolti in meno... Questo è il mio pensiero. Buon proseguimento
La battaglia tra content creator e stampa ricorda molto per certi versi le auto a manovella e l'avvento delle auto con l'elettronica avanzata a bordo...
La stampa così come la intendiamo oggi risulta oramai superata per certi versi e a volte anacronistica.. la maggior parte delle volte le grandi testate si affidano a insider di dubbia provenienza e spesso e volentieri la sparano grossa pur di fare notizia (penso alla notizia data per certa da diverse voci autorevoli della carta stampata e non sulla morte di Mino Raiola che poi si è rivelata falsa per citare qualche esempio).
Il fatto che poi l'utente veda puntualmente smentite certe notizie o legga le stesse da altre fonti ma descritte in modo molto differente, fa in qualche modo perdere di credibilità e fiducia nell'organo di stampa (cartaceo e digitale fa poca differenza).
E i content creator (la maggior parte per lo meno) non sono da meno, soprattutto chi elogia e recensisce un titolo che non corrisponde alle reali condizioni con cui viene lanciato (un esempio fu Cyberpunk che venne elogiato da stampa specializzata e gran parte dei content creator e sappiamo tutti come è andata a finire)
E purtroppo nel trituratore vengono spesso trascinate anche realtà che invece lavorano in modo coerente e metodico, ma che ahimè sono in balia del marasma della categoria di appartenenza
Quante verità in così poche righe amico mio....!
Ottimo video come sempre. Questi, secondo me, sono i contenuti da cui traspare la qualità di un vero professionista. Personalmente, mi fanno ricordare i bei tempi di Zzap, consolemania e TGM, le recensioni dettagliate e i giudizi ponderati che, per me, erano sinonimo di credibilità della rivista chi vi scriveva. Grazie ancora e vai sempre avanti così!
Tempi meravigliosi che temo non torneranno più 😞
@@Falconero1987 purtroppo ne sono cosciente. C'è solo da sperare che si moltiplichi la buona critica a prescindere dal mezzo e che si corregga la brutta china che sta prendendo il nostro settore. Specie adesso che è più popolare che mai.
Ritemgo che l'informazione gratuita non sia più in grado di reggersi da sola: aumento della concorrenza, aumento dei costi, la fine delle fiere di settore che erano un bel vaglio e che garantivano una certa esclusovita di contenuti. Oramai alla stampa è rimadta l'autorevolezza, sopratutto quando si parla di siti e firma storiche ed è proprio quella che stanno perdendo ed è solo colpa loro. Ci metto anche l'aver fomentato la console war negli ultimi 10 anni, ha sicuramemte garantito un certo ritorno economico, ma ho come l'impressione che il gioco sia finito.
Scusate se parlo fuori dai denti.
Hai centrato il punto: l'informazione non è più in grado di reggersi da sola. E' tutto racchiuso lì. I content creator sono gli unici realmente nella posizione di reggersi SOLO sul proprio lavoro, eppure nonostante questo, siccome all'essere umano "non gli basta mai" molti si mettono comunque nella condizione di essere oggetto di palesi conflitti d'interessi.
Dite a quelli della stampa di mettere altri 10 banner sui loro siti... sapete che gioia!
Wesa in un suo video fece un ragionamento molto simile tra Critica e Marketing, hai perfettamente ragione Falco.
gran bel video interessante! bisognerebbe ampliare le tematiche nel contesto degli ultimi 20 anni come è mutato marketing e comunicazione annessa a livello globale.
discorso non semplice ma si percepisce molto bene lo storico che hai della redazione e proprio perchè hai vissuto quelle esperienze che fanno di te un conoscitore tale!
sarebbe interessante vederti un confronto face to face con chi ritiene "le colpe altrui"....
sempre sul pezzo!
Bravo Davide!
Hai effettivamente ragione da vendere. Marketing e comunicazione sono stati letteralmente rivoluzionati in questi 20 anni e temo che il peggio debba ancora venire…!
Per me l'anno zero è stato il day one di cyberpunk
Quello è un precedente con cui il settore dovrebbe fare realmente i conti - e spero che prima o poi possa accadere anche se ho i miei dubbi...
Parole sante,dico solo questo,bravissimo ad esprimerti come sempre,un abbraccio!
Grazie di cuore!
Falco sei esempio di credibilità e limpidezza nello esprimerti senza peli sulla lingua e con competenza. Il problema è la generalizzazione da quello che traspare dalle tue parole in relazione all'articolo citato di spaziogames. I content creator o la stampa specializzata non sono tutti uguali. I vari ambiti lavorativi o settori c'è chi lavora con deontologia professionale e che invece furbescamente preferisce scorciatoie ma poi alla lunga il giochino si scopre. I siti ultimamente sono piene di news sponsorizzate e pieni di banner pubblicitari di prodotti che poi spesso vengono recensiti. La soluzione infatti è rinunciare a qualche introito pubblicitario come detto anche te e mettere al primo posto il valore dell'onesta. Questa è una lotta contro i mulini a vento come faceva Don Chisciotte
Assoluta verità. Il buono, così come il cattivo, non sta mai tutto da una parte.
il video della critica è il video più aspettato del decennio
Sei una persona veramente molto competente ... complimenti
Grazie di cuore!
quando la pubblicità si insinua tanto in un ambito, e non ci sono i controlli adeguati e la trasparenza manca, poi iniziano i problemi
Hai centrato il punto, non c'è IL MINIMO controllo ormai.
Che poi ormai chi si può definire content creator, che fanno tutti le stesse cose copiando i format dagli altri? Per me siete rimasti tu e i QDSS, perché avete un background sulla comunicazione anche da prima dell'avvento del web. I Playerinside li seguo poco ma più o meno anche loro sono su questa linea. Ma dopo di che è finita, tutti gli altri sono gente che ha semplicemente cercato di raccimolare le briciole, affossando sempre di più il settore come hai detto tu.
Situazione irreversibile.
Falco tu hai una visione, un'idea, di quello che vuoi raggiungere col tuo lavoro
Purtroppo alla maggioranza dei tuoi colleghi questo non frega niente, gli interessa solo di incassare più soldi possibili intanto che stanno sulla cresta dell'onda, poi domani si vedrà...
Diciamo che ognuno pianifica il proprio futuro a medio e lungo termine in maniera... MOLTO diversa... :)
Ciao Davide, alla fine il video sulla critica lo hai fatto. Grazie..la penso come te al 100%
Ho avuto bisogno di qualche ora per riflettere su quello che hai detto. Ecco cosa è venuto fuori.
Quando ero piccolo, il contatto con le SH non era diretto, quindi avevamo bisogno di qualcuno che guardasse i giochi per noi e ci facesse sapere tante informazioni che noi non potevamo sapere. Era un servizio necessario. Con l'avvento di internet il contatto con le SH ora è diretto. E' possibile vedere trailer e gameplay in azione e conoscere tante info che ci fanno capire se il gioco fa per noi o no. Da questo punto in poi le recensioni IMHO hanno smesso di essere necessarie. L'unico motivo per cui oggi leggo una recensione è per capire le performance sulle macchine reali. E siccome spesso di cono patch day 1, anche quelle informazioni non sono spesso finali e granitiche.
Questo è il mio pensiero, giusto o no. ;) Grazie Davide per lo spunto di discussione.
Oggi ho letto un editoriale di Francesco Serino, in cui descriveva perfettamente i "terafloppisti", ovvero i maniaci del flex tecnologico, coloro che "se non c'è ray tracing 4k e 120fps è scaffale!".
Lettura interessantissima e ispirata.
Daltro canto ho ascoltato un altro redattore della stessa testata dire che "CMA potrebbe cambiare idea riguardo l'acquisizione ABK di Microsoft grazie a "una mazzetta sbattuta in faccia".
Suggerendo quindi che sia in atto una risoluzione illegale del problema, una cosa gravissima da parte di un "giornalista".
Questo per dire che ci sono redattori e redattori, esattamente come ci sono creator e creator (e forse in questo settore le capre sono molte di più).
Conosco gente che ha segnalato a Xbox Italia quel video, sarebbe anche un atto civile,da parte di chi segue un minimo il settore fare la stessa cosa. Stiamo parlando di una persona che ha pure la fama da esperto. Insomma na bella denuncia per diffamazione da parte di Microsoft ci starebbe eh..m
Non conosco Francesco Serino e non so per cosa scriva, ma così leggendo cosa hai scritto mi sembra l'ennesimo giornalista videoludico che punta il dito contro i videogiocatori e non fa mai autocritica. Già perchè se esiste questa categoria di utenza videoludica è anche grazie al marketing fatto dai produttori di console e sh che i redattori stessi hanno assecondato e su cui hanno marciato facendo valanghe di notizie su questi temi, formando l'opinione dell'utenza che ora criticano.
@@n1ng3n prima di giudicare, ti suggerisco di andare a leggere qualcosa scritto da lui, per evitare di essere annoverati tra quelli che parlano per sentito dire. In ogni caso ti do ragione sulle responsabilità di certa stampa, ma come ho già scritto, ci sono giornalisti e giornalisti. Generalizzare non va bene.
@@bludrugo29 Non ho giudicato lui, ma quello che tu mi hai detto di lui, visto che non lo conosco, e mi spiace ma da quello che avevi scritto appare proprio quel genere di giornalista da me descritto fermo restando che posso sbagliare anche se ne dubito conoscendo la categoria.
Nel suo editoriale fa cenno a quanto ho scritto? Perché se non ne fa cenno non sono andato tanto lontano dai fatti.
Serino ha un carattere purtroppo totalmente incompatibile col mio per svariati motivi, ma riconosco che tra i reduci della vecchia guardia è senz'altro uno dei più competenti. Non ho ancora letto quel suo pezzo, ma generalmente, avendoci anche lavorato insieme per un breve periodo anni fa, lo apprezzo come professionista.
Avverto un input per il video sulla critica all’interno di questo video. Falco ha iniziato a sganciare qualche piccola bomba. Aspettiamo sempre QUEL video però 😌🙌🔥
Piano piano li trattiamo tutti gli argomenti...! :D
sono d'accordo con il discorso, capisco il fatto che la sponsorizzazione ingolosisce tutti, sia content creator che stampa, ma a maggior ragione che la stampa è organizzata in settori, alzare le barriere tra redazione e marketing è necessario se non si vuole perdere credibilità. Io vedo tantissime recensioni dove vengono elencati problemi su problemi e poi a fine recensione vedo 8/9, oramai i voti sotto l'8 non esistono. Questo fa perdere molta credibilità in quello che si dice perchè non c'è correlazione tra il voto che dai e quello che scrivi
Diciamo che certe barriere andrebbero alzate un po’ ovunque, non solo nella stampa. Il dramma è che un po’ ovunque si sta lavorando per far passare il messaggio che sia tutto normale e che non esista un problema etico reale.
Onesto come sempre👏👏👏
Io ultimamente ho mollato un paio di siti 'storici', nel senso che li seguivo da un sacco, forse dai loro albori, non tanto per i voti dati lanciando il D10 di D&D, ma più che altro per le community più tossiche del diclorodietilsolfuro.
Sarò libero di dire che zelda non ha mai suscitato il mio interesse? che non ho voglia di spender soldi, ma soprattutto tempo, in giochi solamente multiplayer? che non ho voglia di spender soldi per un pc ultrapower, ma che mi accontento della mia 'console nata già vecchia'?
Per queste community evidentemente no, quindi, Baciamo le Lame e tanti saluti.
Per concludere aggiungo che era uno tra quelli che snobbava canali come questo perchè pensavo, ingiustamente, che non ci fosse chissà che lavoro dietro. Poi mio nipote qualche anno fa, apre una canale di divulgazione scientifica e inizio finalmente a vedere tutto il lavoro che c'è dietro, ricerca degli argomenti, montaggio video, ecc...rivalutando totalmente il lavoro dei content creator, diciamo che in un certo senso mi sono DigiEvoluto ecco.
Ancora complimenti, alla prossima
console gia vecchia? nintendo? stesso mio pensiero, lì escono tanti bei giochi single player che sono quelli che voglio giocare ed infatti mi sono preso la switch per questo
Scusate ma è più forte di me: non riesco a credere che le grandi testate più o meno strutturate, riescano a mantenere una completa indipendenza, sopratutto dagli inserzionisti principali: difficile mordere la mano che ti nutre
Mai banale! Complimenti Falco.
Ti ringrazio!
Solo applausi.
Nient'altro da aggiungere.
L’industria risponde alla società che risponde all’industria che risponde alla società. L’industria vuole essere florida, per esserlo deve vendere, per vendere deve parlare lo stesso linguaggio di come la società comunica. E per me già qui diventa complesso individuare il mandatario.
Sono un creativo e lavoro a stretto contatto con il reparto marketing che ad oggi guida scelte estetiche e verbali prevedendo una monetizzazione della produzione che mantenga tutti in piedi. In questo periodo storico per attuare questo piano sono necessarie alcune manovre: la prima è impacchettare in un ritmo serrato l’orario lavorativo del dipendente in celle orarie destinate a diversi progetti. L’errore stilistico e scolastico è tollerato, a patto che venda. L’altra manovra riguarda L’Etica dell’accettabile che è una formula magica stilata in un determinato periodo storico, ma se i tempi cambiano deve necessariamente tradire parte del suo codice per rendere sostenibile la sopravvivenza dell’azienda e dei suoi dipendenti, soprattutto quando sono in molti.
Le aziende che permeano un periodo di transizione sono chiamate a effettuare una scelta: sopravvivere reinterpretando la propria bussola morale e cavalcare l’onda del cambiamento della comunicazione, produzione e stile o alzare le barricate in nome dei tempi che furono prima di soccombere. Esiste anche una piccola parte che può sopravvivere pur mantenendo qualità e fedeltà a se stessa e ai clienti, probabilmente grazie a particolari condizioni favorevoli interne come pochi dipendenti o un sistema di vita moderato.
A conferma dello scenario arrivano aziende di eccellenza come Kodak, BlackBerry, Piooner e molte altre, fallite pur essendo il riferimento del settore, rimarcando che quella citata qualità ed etica non ha valore sufficiente se non è funzionale al mercato, fattore che si riallaccia a sopra come un cane che si morde la coda.
Tutto questo non mi piace ma non voglio fargli una guerra, chi sono io per dire se ho ragione io, la società attuale o mio padre quando lamentava lo stesso cambiamento nel suo periodo storico?
Intervento incredibilmente interessante e calzante, che offre numerosi spunti di riflessione che vanno ben oltre la mera comunicazioni di cui parlavo nel video. Grazie di cuore per il tempo speso a condividere con noi queste tue riflessioni che mi auguro possano essere quantomeno lette da più gente possibile.
Cavolo a guardare il tuo video ho ripensato hai vecchi tempi quando prendevo the games machine e giochi per il mio computer in edicola.
E ho scoperto che TGM è ancora viva, volevo chiedervi cosa ne pensate la leggete ancora?
Bei tempi porca miseria… e no, purtroppo oggi non compro più riviste di settore (e confesso che ignoro quali siano rimaste in piedi)
@@Falconero1987 infatti grazie al tuo video me lo sono chiesto anch`io, e ho trovato che tgm ha pubblicato da poco il numero 400.
E ha quanto ho scoperto è unica che è rimasta in piedi, ovviamente penso che rispetto a prima faranno una gran fatica, beh penso che sarebbe carino un video tuo al riguardo magari, onestamente io me la vorrei recuperare ma qua in zona nessuna edicola ha la rivista.
Sono d accordo in linea generale, ma nella realtà preferisco valutare l operato del singolo redattore/content creator (a volte entrambe le.cose assieme). Ci sono recensori onesti che fanno parte di contesti tendenzialmente poco trasparenti, sono pochi ma ci sono. Non farei di tutta l erba un fascio.
Ma ci mancherebbe, non mi permetterei MAI di mettere in discussione l'onestà di nessuno. Il punto è che a volte la "superbia" conduce alla convinzione di essere superiori a logiche psicologiche da cui purtroppo non si scappa e in questo posso assolutamente parlare per esperienza diretta essendo uno di quelli che ai tempi rivendicava la propria onestà intellettuale anche in presenza di qualche sporadica sponsorizzazione. Il punto è che arrivati a un certo punto bisogna essere autentici prima di tutto con se stessi se si vuole sperare di offrire il meglio che si abbia da dare a chi fruisce del nostro lavoro... almeno secondo me.
Non seguo più recensioni su stampa perché più o meno so come funziona avendoci lavorato in tre siti e partecipato alle riunioni di reazione.
Parlo di una decina di anni fa, con il capoccia dava indicazioni su che voti dare tipo "a fifa non andate oltre il 7, non ci hanno passato il gioco e non gli facciamo certo pubblicità" oppure "voglio una copertura totale per assassin creed 2, abbiamo i contatti con alcuni pr per del materiale e dobbiamo cercare di fare bella figura. Ai moderatori, cercate di eliminare qualsiasi commento negativo, se necessario bannate quelli più polemici con qualsiasi scusa, non voglio vedere merda riguardo quel titolo"
.
Riguardo i contect creator ho assistito durante una riunione alla presentazione di una copia di ragazzi che avrebbero dovuto portare dei gameplay legati al gioco del momento dopo la recensione.
Vi giuro, li hanno massacrati prendendoli per il culo, io e gli altri grafici eravamo imbarazzatissimi e ascoltavamo e leggevano di tutto in chat.
Uno dei correttori che non sapeva che erano presenti anche i due ragazzi ha cominciato a fare battute abbastanza spinte sulla ragazza finché il capoccia non ha sbroccato buttandolo fuori dalla riunione.
Il danno purtroppo era fatto.
Di cosa vogliono parlare?
Ho già detto cosa ne penso in un commento a "Gioco con lo Scemo".
Qui posso solo dire che anche alcuni che erano redattori su riviste famose del settore video ludico hanno preferito diventare indipendenti e perdere il "posto fisso" e lo stipendio ma questo non vuol dire che non sono più dei giornalisti con decenni di esperienza alle spalle e non vuol nemmeno dire che non si meritano di ricevere un certo rispetto sia dal pubblico che dalle aziende produttrici di video giochi.
A me sembra che questo editoriale cerchi di salvare baracca e burattini perchè ci sono voci di possibili tagli al personale da parte dell' editoria e questo è già accaduto in passato e la colpa, guarda caso, veniva data ai free lancer, non al fatto che su un giornale si trova mezza pagina di notizie e 3 di pubblicità forse passa la voglia di comprarlo e ci si appoggia a radio, televisione e web, tutti posti dove il free lancer trova spazio.
Cosa c'entra la "parola scritta" con un nuovo mondo del lavoro?
Il ragionamento che fa l'autore di questo editoriale è molto "pubblicitario", l' ho vissuto sulla mia pelle negli anni '80 del secolo scorso :
le pubblicità televisive non funzionano bene se non sono supportate anche da quelle sui giornali o sui cartelloni, perchè leggendo si memorizza meglio il prodotto...
Scacco Matto, perchè il caro editorialista in sostanza dice che il suo lavoro è fare pubblicità non recensioni, una recensione la potrebbe leggere in un podcast, invece lui dice che è la scrittura a rendere la recensione "credibile", in realtà certe recensioni rendono credibili i teaser fatti dalle aziende per poi far scoprire ai consumatori che derta pubblicità è ingannevole quasi quanto certe recensioni.
Faceva meglio a tenersi in tasca la penna piuttosto che dire certe cose!
Ho iniziato ad applaudire al Min 1 e non chiedermi COME sto scrivendo perché applaudo ancora adesso.
Quindi ce l'hai fatta a fare il famoso video sulla "critica videoludica", eh?
Ringraziamo insieme Cinefra che si è preso l'onere di questa uscita infelice e continuiamo il nostro lavoro scevri da queste contaminazioni.
(Prima o poi ti iscriverai e mi commenterai su Game Boomer mi auguro, da critico quale sei....)
No non è questo il famoso video sulla critica videoludica di Falco, quello dovrebbe durare 40 minuti 🤣 questo video è "solo" il commento a quell'articolo uscito su Spaziogames. L'antipasto, il prologo diciamo ahaha
Quello chissà se prima o poi avrò il tempo di farlo come si deve... ma temo non mi basterà un'ora in caso ahahahah diciamo che i recenti accadimenti mi stanno permettendo di frazionare alcune riflessioni in più video :)
Video molto interessante Falco
Ti ringrazio!
Assolutamente d’accordo in linea di massima, però è secondo me indubbio il fatto che chi produce video, a differenza di chi scrive, pone molta più attenzione all’intrattenimento. Parlo in linea di massima e non di te.
Quel articolo non credo fosse diretto a chi come te fa un uso coscienzioso del mezzo, ma a quelli che tra: sponsorizzazioni, inviti ad eventi in anteprima e gadget e giochi forniti gratuitamente, non fa uso del mezzo in maniera professionale e, vista la semplicità con cui chiunque può pubblicare un video su CZcams, (esattamente come internet) questo non ha fatto altro che impoverire la critica e dare spazio invece a bocche e volti completamente inutili se non da mettere su come sfondo sonoro mentre si fa altro.
Il problema però è che vengono garantiti più benefici a queste persone invece che a chi è più professionale. Perché si premia sempre di più chi fa spettacolo che chi fa informazione.
Un problema che ahimè esiste da sempre, e la tv generalista italiana ne è un chiaro esempio..
Tristi verità... concordo in pieno con la tua analisi, purtroppo estesa un po' a tutti i livelli come facevi giustamente notare. Ma in fin dei conti il coltello dalla parte del manico ce l'ha come sempre solo il pubblico... il resto sono solo conseguenze su cui si può agire relativamente...
@@Falconero1987 assolutamente d’accordo. Grazie della risposta e complimenti per il lavoro.
Grazie a te!!
Mi chiedo però se a mancare non sarà soprattutto la capacità di approfondimento che la carta stampata permette, pur seguendo canali di qualità come questo credo che diano una conoscenza davvero superficiale dei videogiochi, figuriamoci gli altri...
Io quando ho letto l'articolo, ho solo pensato una cosa: meno male che c'è Falco e GCLS
Per fortuna non siamo solo noi due ma sì, il numero è decisamente più basso di quanto potrebbe/dovrebbe...
Io so solo che ormai ovunque mi giri su internet non riesco più a capire cosa sia reale 😂
Ormai son talmente incattivito dalla situazione generale che la stampa mi urta tutta, mi sembrano tutti lecchini per quella casa o quell' altra perché in qualche modo devono campare pure loro e il vecchio metodo utilizzato non gli permette più di farlo senza aiutini.
Gli altri invece mi pare campino di adv mascherati e neanche tanto bene , mi pongo sempre la domanda se sono sinceri o no e onestamente la storia faccio adv ma la recensione poi la faccio passare per oggettiva è la piu grande minchiata sentita nell'ultimo periodo. Sarai sempre quanto meno più morbido se quello ti ha dato i soldi in passato.
L'unica via che mi sento totalmente di appoggiare ancora una volta è quella di Falco che per carità magari a volte può accadere che metta più soggettività di quanto vorrebbe in una recensione o in un argomento ma sulla sua integrità non ho mai dubbi. Stampa e internet e in generale ê il momento che si mettano a ragionare se vogliono essere gente al servizio della comunità e a mano a mano migliorare il settore tutto o continuare a sprofondare con esso nella mediocrità.
Grande Falco, veramente gran video come sempre chiaro nell'esporre concetti anche tosti. ❤
Grazie amico mio, davvero di cuore. E si, una lettura personale ci sarà sempre, ma è davvero difficile immaginare che un rapporto economico non abbia una qualche forma di condizionamento… fosse anche solo inconscia…!
@@Falconero1987 grazie a te che da quando ti ho iniziato a seguire assiduamente mi hai aperto un mondo ! Prima era facilotto neanche mi ponevo il problema, ma ho aperto gli occhi grazie a te e ora non mi faccio più fregare dalle belle parole di tanti troppi ciarlatani che girano in questa epoca buia. Per la questione inconscia come sempre sei diplomatico non ti si coglie mai in fallo oh XDDD Che poi mi sembro un vecchio rompi balle lo so, ma l'ADV non dovrebbe essere per legge sempre segnalato ? Altrimenti puoi passare dei guai... Un hashtag per internet, una menzione in qualche recensione scritta, altrimenti sarebbe da segnalare tutti guarda. Stasera son polemico 😂😂😂
“Posso fare una recensione critica?”
“Non sei hai preso i soldi delle adv”
“Ah no?”
Ah ma sono stato citato 🤣🤣🤣❤
Voglio dire che io a volte mangio gratis nei ristoranti ma se mangio male non mi faccio problemi a lasciare 1 o 2 stelle😂
Secondo me il problema, se bisogna chiamarlo cosi... è la frammentazione delle informazioni che ha portato le persone ad approfondire poco, cercare la piccola informazione e basta. Questo porta sicuramente ignoranza e non fa bene. Ma sicuramente non è colpa del content creator, solo semplice evoluzione 😂
Poi oggi la maggior parte delle redazioni fanno anche i content creator 😂
Basterebbe un bel ADV severi, chiaro, stampato in basso a destra.. Così come fosse un emittente televisiva che ci indica Canale5, Raiuno ecc.. per tutti coloro che hanno in essere uno sponsor rispettivamente a ciò di cui stanno parlando. Chiaramente dovrebbe anche esserci un ente che ogni tanto controlla una recensione di qualcuno. Invece no questo #adv dalla maggior parte dei casi nemmeno viene utilizzato. Se va bene invece è sempre molto ben nascosto.. Occorrerebbe un qualcosa per distinguere maggiormente un recensione fatta con tutti i carismi di obiettività, rispetto a tutto il resto del mondo che in modo paraculo (e scusate.. ) finge di esserlo.
Date una medaglia a quest'uomo🏅
Ma perché non fai un gruppo Telegram?
Nel caso di Sabaku la definizione di comunicazione veloce è totalmente fuori luogo🤣
😂
qualsiasi tipo di informazione deve ormai essere funzionale a soggetti terzi che solitamente la gestiscono per finanziare prevalentemente se stessi. Lo spirito critico del singolo soggetto e' morto perche' la comunicazione cosi' come l'informazione, deve essere propaganda funzionale a scopi e personaggi ben diversi dall'utente finale o dal fruitore. E la cosa triste e' riscontrare il medesimo problema in ogni settore, dal covid alla guerra in Ucraina, dai problemi climatici ai videogiochi bisogna ormai essere allineati ad un certo tipo di pensiero perche' se anche educatamente, magari da esperto del settore,poni dei dubbi, critichi qualcosa o semplicemente sei d'accordo solo in parte allora vai silenziato, ostacolato, demonetizzato o addirittura censurato. Non ti rattristare, in tema cambiamento climatico sono riusciti a censurare o ridicolizzare Zichichi e Prodi per fare un esempio recente, Vai avanti per la tua strada, nonostante ora sia la piu' complicata, vedrai che andando avanti ti regalera' soddisfazioni di gran lunga maggiori.
Hai centrato il punto. Il focus della comunicazione contemporanea, a tutti i livelli, non è più quello di informare ma di condizionare. E ne abbiamo INFINITI esempi in qualsiasi settore ormai...
Mi trovi molto d'accordo
Grande punto di vista, gli sponsor hanno fatto perdere credibilità
Più che gli sponsor direi il modo in cui sono stati gestiti, purtroppo... :(
Allora , la critica "specializzata" e " ufficiale " in italia purtroppo è una barzelletta a parte rarissimi casi. I vecchi tempi ormai sono andati del tutto. Io ho attraversato veramente tutte le tappe. Iniziando quando in italia c era solo qualche rivista edita da jackson. Per quanto riguarda i " content creator "😂 questa definizione continua a farmi ridere , è piu o meno la stessa cosa. Visto la facilità con cui oggi si puo registrare e pubblicare un video su un social a caso sono una moltitudine i presunti critici del vg e tra i millemile una decina sono sicuramente validi. Quello che manca veramente sono canali , blog o altro che trattano l argomento vg in modo profondo variando argomenti: level design , scelte di gameplay sul perché la morte è utile o meno , perché le quest sono fatte così o cosà ecc ecc . I mille canali di gameplay o del consiglio sul compro o non compro sono diventati immondizia. Chi videogioca veramente ed è appassionato videogioca appunto , e magari vuole parlare di videogiochi in modo adulto e profondo.
Non tutti gli utenti vogliono un contenuto profondo e da adulti ma solo Gameplay e basta, poi lì che facciamo? Ci sono troppi gusti da accontentare
Bisognerebbe inventare un modo per criticare giochi, film e quant’altro in “doppio cieco”: chi finanzia non sa chi sta pagando e chi recensisce non sa se quello di cui parla gli paga o meno la pagnotta.
Uhm aproffito di questo video invece per dire i motivi del perché invece non mi piacciono gran parte dei content creator:
1) Fandom
Ormai, specialmente per quelli più grossi che fanno anche live sul canale viola, siamo ai livelli di una setta, non importa cosa dica o faccia un content creator, sarà sempre elogiato dal suo fandom, anche quando quello che dice é una serie di stronzate.
2) Senso di superiorità
Collegandomi al discorso del fandom, questo da spesso al content creator il "diritto" per credersi superiore al suo pubblico, a tal punto che quando fa la recensione di un videogioco o di qualsiasi prodotto mediatico, parla come se si stesse rivolgende a degli stupidi che poverini non sono in grado di vedere e giudicare nel modo coretto, perché solo loro sono gli unici a sapere la verità su come giudicare un prodotto
3) Sono sinceri?
Spesso una critica che ho visto rivolta verso il vecchio sistema é "Eh ma sono pagati per parlerne bene" ok va bene ma mi state dicendo che quando un content creator ti sponsorizza un gioco non é pagato? io ho smesso di seguire uno di loro perché durante una live su un videogioco che é stato demolito da tutti, specialmente dal pubblico, difronte a determinate situazioni capitate durante la run far finta di nulla perché probabilmente aveva accettato la live sponsorizata con accordo di non parlarne male, ora quanto é credibile una persona cosi? Quanto é credibile una persona che prima delle recensione ti mostra la collector edition di quel videogioco mandatagli dagli sviluppatori? Ecco, veramente pensate che solo la stampa può essere pagata per parlare bene di un prodotto? suvvia
Ora diranno alcuni "ma perché segui falco?" mi è apparso il video perché seguo il suo canale "casa dei falchi" e in passato seguivi molti content creator che facevano recensioni, semplicemente col tempo ho smesso per i punti citati sopra, spesso i video recensioni sono sponsorizzati dalle stesse case sviluppo dei videogiochi, impossibile non essere concordi altrimenti lincaccio da parte del fandom, persone che si credono superiori al proprio pubblico solo perché "eh ma io sono seguito da cosi tanti tu? "semplicemente non mi va di ascoltarli.
Hai toccato tre punti secondo me davvero significativi del contesto online, nonché alcuni tra i motivi per cui non riesco a stabilire chissà quali legami con gran parte dei miei colleghi. Non riesco a condividere approccio e mentalità di molti, con tutto ciò che poi ne consegue e per quanto riguarda le fandom ammetto anche di averne un certo timore - e di essere profondamente felice di non averne una, anzi, probabilmente qua ricevo più critiche costruttive dagli utenti "storici" che dai nuovi, paradossalmente :D
@@Falconero1987 devo essere sincero non mi aspettavo una risposta, no pensavo a te come una persona che se ne frega, ma essendo passati due giorni ed essendo comunque impegnati nel vostro lavoro di solito i video diventano vecchi in pochissimo tempo. Comunque il fatto che ti preoccupa che la tua fanbase possa cominciare a trattare come un "santone" e bravo tu ad essere riuscito a costruirti un seguito di persone che sanno usare la loro testa e che non si fanno problemi anche a farti delle critiche, é un modo per tenere con i piedi per terra un content creator
Assolutamente, trovo che in linea generale sia una delle più grandi fortune che possano capitare a un content creator. E per la risposta beh... felice di averti stupito! :D Purtroppo la mole di lavoro a cui siamo sottoposti in questo periodo è enorme ma in linea generale mi piace seguire le discussioni, specie quando si fanno particolarmente stimolanti!
Alla fine è una lotta fra poveri. Ci saranno 3 CZcamsr in gamba in tutta Italia (lui compreso 👆)... Ed altrettanti giornalisti. Tutti puntano a monetizzare, quindi via di qualunquismi un tanto al chilo, clickbait ed omologazione. Io non vedo molta differenza, onestamente. Inoltre in entrambe le categorie c'è una caterva di individui che, in sintesi, non sa minimamente di cosa stia parlando. Basta entrare leggermente nel dettaglio per renderse immediatamente conto. Un tizio (spoiler, è pelato) disse una volta che le console hanno tutte lo stesso output di risoluzione. Come dire su quattro ruote che le auto abbiano tutte la stessa cilindrata. Al di là del mezzo bisognerebbe tornare alla qualità, il casino è che anche il pubblico non è più abituato alla qualità, quindi non sa distinguerla né cercarsela.
un sito o una persona che parlano di videogiochi è ovvio che sono più inclini ad accettare pubblicità dove si parla di prodotti videoludici. perchè sono incredibilmente mirate al pubblico con cui entrerà in contatto.
però i contenuti pagati sono differenti dai contenuti critici.
se si ha un minimo di etica professionale si riesce a fare entrambe le cose, perchè si accettano sponsorizzazioni dove si specifica che la sponsorizzazione è per un contenuto a se, e che non andrà ad influire sulla recensione.
citando un sito grosso che ne ha parlato (multiplayer) hanno detto che chi recensisce non entra proprio in contatto con chi gestisce le parti pubblicitarie del sito.
semplicemente ti trovi su un sito di videogiochi, e avere pubblicità sui titoli del momento è una cosa che aiuta le vendite, indipendentemente dal voto che darai.
molti redattori che hanno lavorato o che lavorano tuttora hanno detto più volte che non hanno mai ricevuto pressioni sul cambiare il voto o cose simili.
e anzi dire cose simili senza prove reali è proprio diffamazione. perchè te non sai come lavorano gli altri.
Addirittura diffamazione... e poi citando Multiplayer come esempio di integrità (ricordo che hanno dato 8 a The Callisto Protocol e 8.5 a Jedi Survivor, solo per fare 2 dei tanti esempi che si potrebbero fare). Ammazza che coraggio.
Non hai capito il discorso. Quando parlo di siti intendo che a differenza di quanto accadeva anni fa, adesso c’è anche una produzione editoriale sponsorizzata che porta a un subentro delle dinamiche di marketing all’intento della sfera editoriale. Non sono supposizioni, è fattuale e opportunamente dichiarato come impone la legge. Non vedo dove sia la presunta diffamazione.
Sul discorso content creator e streamer invece il discorso è diverso trattandosi di singole persone e non di gruppi di lavoro.
Le pressioni per alzare i voti delle recensioni ci sono eccome. Forse non succede su Multiplayer ma ti assicuro che nell'ambiente del giornalismo videoludico italiano è una pratica abbastanza diffusa (purtroppo).
fai prima a dire per che lavori daniele 🤣🤣
@@amanfreda72 se dici che tutte le recessioni che vengono fatte con pubblicità sono recensioni pagate, e che quindi alzi il voto perchè sei un venduto, si è diffamazione.
poi non capisco perchè travisi il mio commento.
non sto difendendo quel sito, non sto difendendo le recensioni dei siti o cose simili.
io ho semplicemente detto che chi gestice la parte pubblicitaria ddi quel sito non fa recensioni.
i siti hanno un grosso problema che danno voti in base a quello che l'utenza vuole sentirsi dire, e tendono a gonfiare i voto sulle grosse produzioni perchè non c'è nessun tipo di cultura verso determinate opere.
ma questo è un problema di incompetenza di quasi la totalità dei vari recensori che ci sono in giro.
ma non perchè sono pagati, ma perchè difficilmente si tende a dare un voto basso ad ip tanto importanti, più per un incompetenza generale.
e anche l'unico di veramente valido che scrive per multiplayer, appena esce dalla sua bolla di giochi che apprezza spara cagate una dietro l'altra. ma in questo caso di farò nomi perchè non voglio creare polemiche sulla persone che non conosco personalmente.
il problema della lettura è acuito anche dalla scomodità di leggere articoli lunghi su uno schermo.
Io leggo tantissimo (ma su carta o su e-reader, non certo su monitor o TV), ma preferisco una review video, con immagini che scorrono sotto, piuttosto che un lungo testo, spesso asettico nella stampa di oggi, dove si generalizzano troppo le descrizioni con termini basici e abusati e raramente si descrivono le vere situazioni di gioco.
La credibilità della stampa? Per me è ai minimi storici e faccio un esempio freschissimo: gli speciali sui giochi di calcio (libera da condizionamenti?), come quello su EveryEye. Mi spiace, ma quegli articoli non sono sfornati da una testata che vuole rendersi credibile, sono dépliant pubblicitari.
PS: a proposito di content creator, mi piace ricordare TGM, l'unica testata cartacea rimasta, ma che non leggo più oramai da qualche anno. A un certo punto chiamò Sabaku e i Player Inside per realizzare le loro pagine fisse mensili...
Un periodo in cui cercava spazio anche su Twitch, ma non ci riusciva mai non andando oltre i 10 spettatori a diretta...
Purtroppo certe realtà avrebbero (avuto) bisogno di consulenze comunicative con progetti a lunghissimo termine piuttosto che di azioni di facciata con pochissimi margini di penetrazione del mercato... spesso si pensa che il grande nome sia una garanzia di successo ma la realtà è molto più complicata di così, con buona pace di chi sgancia tutt'ora decine di migliaia di euro ogni anno senza cavare letteralmente un ragno dal buco.
Ormai è diventato sempre la solita prassi, iniziano i video "la classifica dei migliori vecchi giochi" per far ricordare alla gente che esiste quel titolo, poi dopo i rumor su quel titolo... Poi o che bello o che fico finalmenote lo rifanno, ecc ecc fino alla recensione due mesi o che bello o che fico è poi sparisce e dopo un anno non si ricordano cosa hanno scritto o detto e in qualche diretta se ne escono dicendo che cojoni quel gioco...
É una situazione ciclica, si ripete e si adatta ai diversi ambiti lavorativi e della vita.
Nel mio ambito lavorativo per esempio, accadde lo stesso quando arrivò il fenomeno WordPress (prima i siti web si facevano solo a mano).
I developer ridacchiavano e deridevano WordPress e chi lo utilizzava, ora lo usano tutti.
Qualche anno fa accadde lo stesso con Elementor, ora tutti ad usare i builder.
É ciclico, é l'essere umano. Un essere altamente imperfetto😂
PS sul sito non aono d'accordo Falco, ti darebbe svariate modalità di monetizzazione ulteriori. Fidati di uno scemo 😎
Ho vissuto a stretto contatto col mondo del webdesign per diversi anni (dilettandomi pure io in qualche progettino ormai un decennio fa) e... capisco perfettamente quel che intendi :D Che poi è un po' quello che sta succedendo ora con le IA se ci pensiamo...!
ps.Diciamo che effettivamente mi servirebbe il tempo di discutere la cosa con dei professionisti ma... siamo in una fase in cui se perdo contatto col lavoro per 24 ore mi ritrovo sul gobbo una montagna di roba da gestire ahahahahah
@@Falconero1987 Sono d'accordo, anche con le AI bisogna trovare il modo di conviverci e farne un valore aggiunto, chi perde il treno resta tremendamente indietro.
Per la chiacchierata lato sito web ecc, magari un giorno ci sarà occasione. Al di la di tutto, mi farebbe estremamente piacere 😁
Un abbraccio Davide 💪
Ti ringrazio, di cuore per la disponibilità! E un abbraccione a te!
scusami ma parli te di coerenza quando fai un video che critici la generazione attuale per poco coraggio ma dopo premi gow ragnarok che è emblema di quello che critichi.....
Tu parli tanto di “marchette”, ma invece recensire giochi le cui chiavi vi vengono costantemente regalate non è la stessa cosa? Tra l’altro si rifà perfettamente all’esempio che fai tu del ristorante eh. Se fai questo discorso, allora devi applicarlo a tutto, non ci stanno marchette di serie A e serie B.
Mai usata la parola “marchetta”. Detto ciò se per te non c’è differenza tra l’accesso libero a un’opera e un bonifico di cui poi disporre liberamente, temo ci siano poche basi per intavolare un discorso.
@@Falconero1987 Ma figurati, per me non c’è assolutamente niente di male ne nel parlare di un gioco che è stato regalato dal produttore o da terzi, ne nel parlare o “recensire” un prodotto sotto compenso (purchè l’#adv sia ben esplicitato). Quello che dico è che ci vedo non poca ipocrisia nello scindere queste due cose, o tutto o niente. Essere pagati o ricevere un prodotto gratuitamente sono due diverse forme di compenso, ma sempre tali rimangono, e sbandierare il fatto che tu non prenda accordi commerciali come fanno altri, mentre comunque i giochi gratuiti li accetti e li sfrutti, mi sembra fin troppo comodo.
L'accesso a un'opera non è una forma di compenso, altrimenti qualsiasi critico cinematografico invitato a una prima si configurerebbe come parte del marketing della pellicola di turno. Ripeto, se non capisci questo, non ci sono basi per discutere senza che tutto si riduca a una sostanziale perdita di tempo per entrambi e/o chiunque dovesse leggere lo scambio.
SpazioGames ha fatto una finaccia mamma mia
Purtroppo confermo, ormai l'ombra del sito che era un tempo
C'è un bel video di @GCLS a proposito
Visto e lo consiglio vivamente!