Ricircolo dell'acqua calda sanitaria. Comodità e costi di questo sistema
Vložit
- čas přidán 29. 06. 2024
- Su alcuni impianti è presente il sistema di ricircolo. Il famoso " tubo in più " che serve se ho necessità di avere acqua calda subito disponibile.
E' un impianto che possono fare tutti?
E' un sistema costoso?
E' un sistema energivoro?
In questo video ci sarà la risposta a queste e altre interessanti domande
Questo video puoi trovarlo anche in formato audio sulle principali piattaforme di podcasting
Seguici anche su:
Promoenergy Café, il podcast energetico
Il tuo contributo è importante per trovare gli argomenti più interessanti!
📨 podcast@promoenergy.it
A questo indirizzo potrai richiederci un argomento in particolare o farci delle domande, scegli tu!
Per entrare in contatto con noi:
www.promoenergy.it
/ promoenergysrl
/ promoenergy - Věda a technologie
Video utilissimo
Grazie!
si può fare su impianti esistenti?
E' possibile solo se è presente già il tubo di ricircolo, a meno di non spaccare e inserirlo. Inoltre la caldaia deve avere un bollitore per l'acqua calda sanitaria
Per risparmiare sarebbe sufficente mettere fussometro che faccia oartire la pompa per tot minuti?
Per fare funzionare la pompa per tot minuti servirebbe un orologio. Diciamo che potresti fare delle fasce temporali molto strette, magari legate alla presenza in bagno delle persone. Si potrebbe accendere la pompa insieme alla luce del bagno per esempio.
Il risparmio è anche il non dover immettere molta acqua fredda dentro il boiler, mentre aspetto che l'acqua arrivi calda al rubinetto? Mi spiego meglio. Se "butto" 10 lt di acqua fredda, altri 10 lt freddi andranno in bollitore e dovranno essere scaldati. Mi sbaglio?
Credo di aver capito la domanda: Se consumo 10 litri di acqua fredda ( Precedentemente contenuta nel tubo) sto comunque facendo entrare 10 litri di acqua in più nel bollitore. E' corretto, è un ottimo spunto di riflessione in più. Praticamente sto buttando via l'energia che ho consumato per scaldare l'acqua che, a fine doccia, resterà nel tubo tra il bollitore/caldaia e il soffione della doccia. Quell'energia si disperderà dal tubo alla parete, senza apportare un benessere diretto a me che sto facendo la doccia. In realtà, almeno in inverno, quell'energia dispersa in casa, potrebbe almeno in parte integrare il riscaldamento....direi in minuscola parte! In estate però hai proprio ragione: anche quella è energia completamente dispersa inutilmente.
@@promoenergycafe Esattammente, intendevo quello che hai capito dalla mia "strana" osservazione. Il discorso estate/inverno invece non l'avevo considerato. Nel mio specifico caso, parte delle tubazioni, nel locale tecnico, sono fuori muro. Rimane il fatto che "tirando" i fantomatici 10 lt di acqua fredda, prima che arrivi al punto desiderato, immetto 10 lt di acqua fredda nel boiler, che andranno poi riscaldati. Paradossalmente, per ragioni climatiche, in inverno immetterei acqua ancora più fredda dentro il boiler, e il delta cambierebbe, (credo). Ti ringrazio per la risposta e ci tengo a precisare che non sono del mestiere.