La pompa va messa prima della valvola di non ritorno dell’anello caldo altrimenti nella tua configurazione entrerebbe anche acqua fredda Una valvola deviatrice potrebbe essere un ottima soluzione
caro Simon, ho visto per caso oggi il tuo video di due anni fa e devo dirti che ho avuto la tua stessa idea circa tre anni fa mentre stavo ristrutturando casa, infatti ho fatto creare il ricircolo e i due pulsanti nei due bagni che comandano la pompa, come timer ho usato un banale timer programmabile per luci scale, dal costo di 15 euro, il mio idraulico sembrava impazzito non aveva mai fatto una cosa del genere e seguiva le mie indicazioni con la faccia a punto interrogativo... beh devo dirti che sono tre anni che lo utilizzo ed è FENOMENALE ho l'acqua calda in 2/3 secondi netti su qualsiasi rubinetto, specie nelle mattine di inverno è una goduria spettacolare, ogni giorno mi compiaccio dell'idea che ho avuto. Ad oggi ho dovuto solo una volta sostituire una valvola (tendono a indurirsi dopo due o tre anni) ma il resto è perfetto ed il risparmio (nonché la comodità) è assicurato!! Complimenti per aver fatto il video, ti confermo che l'idea funziona perché da me sono tre anni che lo uso e non perde un colpo! Anche io mi domando perché non lo facciano tutti. Complimenti ancora.
Al posto del temporizzatore si può mettere una spia connessa a un sensore di temperatura. Col pulsante attivi il ricircolo e la luce si spegne o accende a temperatura raggiunta. Bella idea ma io farei prima l accumulo di acqua Non potabile per scarico Wc
ciao simon, complimenti per i tuoi video. da questo video si capisce che sei più tecnico che impiantista, questa tipologia di impianti li ho sempre applicati sin dagli anni 90 in cui iniziai a fare questo mestiere. l'unica differenza dal tuo schema è che monto il circolatore prima del tee con l'acqua fredda, ottima soluzione il temporizzatore a discapito delle altre soluzioni che hanno scritto, l'importante è tarare bene il tempo di ricircolo dell'acqua, e ove sia possibile (in termini di spazio) io consiglierei un vaso d'espansione anche da 5 lt con precarica 3 o 4 bar, per la sicurezza dell'impianto e della caldaia soprattutto quando si ha a che fare con caldaie istantanie che hanno gruppi di mandata e ritorno in plastica.
Ciao caro! Io l'ho fatto a casa mia ristrutturata nel 2010. Tutto come hai detto tu ma ci ho aggiunto un vaso d'espansione da 2 lt e una valvola di sicurezza da 6 bar. Unico guasto ho sostituito il vaso che si è bucato.
Bravo, spiegagli che serve un vaso d'espansione ed una valvola di sicurezza visto che il circuito è chiusk. Prima che questo incompetente inizi a far scoppiare impianti sanitari ovunque!
Ciao è un sistema che utilizzo da 8 anni funziona perfettamente. La mia fortuna è che il mio impianto è molto datato ,inizialmente avevo un impianto a gasolio ,ed era previsto il ricircolò. Successivamente è stata montante una caldaia a metano ,questo tubo del ritorno è rimasto abbandonato . Abitando in una casa singola con due bagni ,quando si apriva la doccia o miscelatore bisognava aspettare qualche minuto prima di avere l’acqua calda.con enorme dispendio di acqua. Dopo avere pensato a lungo ho fatto l’intervento da te spiegato ,che comunque non è proprio una novità. La mia modifica rispetto alla tua spiegazione ,al posto del temporizzatore a tempo determinato ,ho inserito un relè a tempo 5 minuti ,con un interruttore nel corridoio della casa . Quando ci stiamo preparando per fare la doccia ,si attiva l’interruttore a tempo ,tempo necessario per entrare in doccia ,ed è fatta acqua calda in 15 secondi ,questo sistema sicuramente ha portato una grossa miglioria e non riusciamo più a farne a meno . Complimenti ,cordiali saluti
Ciao Simone, sono un elettrico, complimenti per i video che fai ( Mattia numero 1). C'è la possibilita di migliorare la prevalenza dell acqua di ritorno dell anello, senza doverla miscelare direttamente con l acqua fredda (termostatica) ? Aumenterebbe il rendimento del tuo progetto. Buon lavoro a tutti
Complimenti per la riflessione ma ovviamente molti avevano già pensato risolvere l'evidente problema dell'acqua buttata. Io personalmente avendo una caldaia istantanea avevo pensato a mettere un boiler da 10 lt a valle dell' ACS in modo di avere i primi 10 lt pronti all'uso ovviamente perderei l'acqua nella tubatura. Semplice ed economico, ovviamente regolerei al minimo il boiler.
Utilizzo questo sistema dagli anni ottanta e continuo a usarlo tuttora. La posizione della pompa che hai messo sullo schema, andrebbe messa più sotto (prima del raccordo a tee che si incrocia con l'ingresso acqua fredda) altrimenti potrebbe essere una perdita di carico quando il ricircolo non è in funzione. Un' altra curiosità: al posto dei pulsanti, è possibile utilizzare un flussostato sull'ingresso acqua fredda per lo stesso scopo, abbinato a un termostato a contatto sul ritorno del ricircolo per fermare la pompa quando l'acqua di ritorno è sufficientemente calda. Quindi, con questa soluzione, invece di premere i pulsanti, basta aprire e chiudere subito dopo il rubinetto dell'acqua calda per azionare la pompa che si fermerà quando il termostato a contatto sul ritorno del ricircolo apre il contatto.
Ciao ragazzi secondo me la pompa non ci va ci vorrebbe un sistema che circoli da sola cerchiamo di capire bene e ci faccia i soldi ciao silver da Enzo di Niscemi
@@anselmochiantia5348 Anticamente.. Anni 50/60 usavano un sistema (che mi è stato spiegato da un vecchio termoidraulico) che permetteva di far circolare l'acqua su impianti di riscaldamento senza circolatore.
@@tommasosalemme4500 si è vero veniva fatto il ricircolo del sanitario sfruttando il principio dei motti convettivi naturali dei vecchi impianti di riscaldamento che andavano in soffitta,quindi nn serviva la pompetta
Simon Silver grazie per video.. È dall 80 che a casa mia ho questa idea. Ha sempre funzionato!! Anzi ho 2 timer uno per pianterreno ed uno più lungo per primo piano. Tutto ok fino a pochi mesi fa che mi hanno messo la nuova caldaia a condensazione!!! Adesso provo tua idea (uovo di Colombo) perché andrò a ricollegare i timer e la pompa Inox con le 2 valvole di non ritorno della tua idea. Se va sei un mito... Mercurio d'oro 2022👍👍👍👍
Questo sistema esiste già, quantomeno per scaldabagni, lo produce rinnai. In sostanza è un box(circolatore+valvola di non ritorno) da installare sotto all'apparecchio. Ti alzi dal letto, con un pulsante sul comando remoto azioni il sistema, che porta in temperatura l'acqua, nel mentre fai colazione e quando hai finito....acqua pronta
Credo sia un’ottima pensata... ma in questo caso non ci sono perdite di carico e quindi una riduzione maggiore di acqua calda? Ovviamente dipende dall’impianto.
BUONASERA! LA COSA CREDO SIA GIÀ STATA "STRAFATTA" DA INSTALLATORI DI TUTTA ITALIA A PARTIRE DAGLI ANNI 80'... Non prende piede per il fatto che è "Troppo macchinosa" specie su impianti che non sono predisposti con il ricircolo, o dove non ci sono gli spazi per inserire altri componenti... e anche per i costi di realizzazione. La prima che ho visto fare, erano gli anni 90' con uno scaldabagno rapido a gas... Per esempio su impianti dove presente il ricircolo e gas GPL - nel 90% dei casi - la pompa "del ricircolo" viene disattivata per i consumi eccessivi di gas...
Si potrebbe utilizzare un cavo riscaldante per mantenere in temperatura l’acqua calda, fino al punto di prelievo più distante. Molto diffuso negli Stati Uniti e ultimamente anche in Svizzera. si risparmia acqua, ma in cambio si utilizza corrente. NB: il cavo riscaldante viene utilizzato generalmente al posto della classica circolazione, si risparmia tempo di montaggio e la pompa di circolazione solitamente consuma molta più corrente. Sono molto interessanti i tuoi video, continua così. Saluti T.D
Buongiorno. Chi ferma la caldaia quando l'acqua va in ricircolo?oltre al temporizzatore ci vorrebbe un termostato a contatto ed anche un vaso di espansione e valvola di sicurezza sul ricircolo. chiedo per capire insieme quale sia la cosa più sicura da fare, vorrei realizzarlo a casa
Il problema che le pompe di ricircolo si guastano spesso(come i rele' temporizzati) e quindi alla prima rottura avresti perso tutto il guadagno di acqua risparmiata per me.Ciao
Non mi pare che le pompe di ricircolo nelle caldaie per riscaldamento si rompano così di frequente, e le ore di funzionamento in caldaia sarebbero molto di più di quel che sarebbe usata in questo caso proposto. E stesso identico discorso per i relè temporizzati tipo quelli per la luce delle scale condominiali.
Ciao Andrea.... è da 40anni che ho questa idea ma era su serbatoio accumulo. Ora che mi hanno messo quella istantanea mi hanno tolto il collegamento. Pompa Inox Grunfoss più timer OMRON... no problems Dopo questo video provo a ricollegare idraulicamente i tubi chiusi con tappi dall idraulico! Vi aggiorno
Ma veramente il problema non mi sembra economico, piuttosto che ecologico. Si tratta di risparmiare acqua nel modo meno invasivo possibile a livello energetico, il risparmio lo avremo quando l'acqua costerà più del gas per riscaldarla... e non manca molto purtroppo.
Secondo me potrebbe funzionare ma monterei il circolatore a monte della ritengo in modo che la fredda non lo attraversi, mini vaso di espansione e valvola di sicurezza da 6bar, ma penso anche che in confronto ad un impianto di ricircolo tradizionale abbia pochi vantaggi in quanto i circolatori inverter di oggi consumano pochissimo. Bisognerebbe considerare bene i vantaggi effettivi che potrebbe dare il tuo sistema. Comunque complimenti x la pensata
Salve Simon complimenti ottimo video. mi domando al posto dei pulsanti e temporizzatore non si potrebbe mettere un sensore che quando l'acqua di ricircolo raggiunge la temperatura di 40° gradi spegne o modula il bruciatore? grazie e buon proseguimento
Fatto da un paio di anni forse tre. Risulta comodissimo. Ho usato semplicemente un termostato a contatto sulla linea di ritorno dell'anello abbinato ad un orologio giornaliero per gestire le fasce orarie. Ripeto, comodissimo ma economicamente non ha alcun senso.
@@giovannimanca4375 risparmi sul costo dell'acqua ma lo paghi in termini di consumi di gas perché devi riscaldare anche l'acqua della tubazione di ritorno alla caldaia. Hai il beneficio di avere subito l'acqua calda, coma succede ad esempio negli alberghi. Il beneficio non posso valutarlo economicamente, ognuno di noi darà un valore.
Sistema visto in case del 2010. Potrebbe essere interessante un sistema di valvole per utilizzare il tubo dell'acqua fredda per fare il ritorno dell'acqua calda in impianti già esistenti senza rompere niente. 😜
Ci stavo pensando anche io a questa soluzione! E che non riesco a pensare tutte le posizioni delle valvole di non ritorno! Riusciresti a spiegarmi meglio ?
Ma se al posto di mettere i tasti inserisci una pompa che entra in funzione con il delta pressione (che si ottiene aprendo i rubinetti) funziona lo stesso?
già fatto più di 10 anni fa è meglio mettere anche un vaso espansione, altrimenti all'aumentare della pressione ti sputa fuori gli oring sullo scambiatore a piastre. io lo comandavo con dei telecomandi, uno per bagno.
Temporizzatore sulla pompa aspetti 30 sec e l acqua e calda. Lo schema prova a farlo per vari collettori con i pulsanti che sono indirizzati a valvole elettriche ed aprono solo il ricircolo di cui hai bisogno. Non so se mi hai capito. Inoltre serve un interuzione quando l acqua e calda con una sonda .. se la temperatura di mandata è 50 la pompa si imposta a 40. Il resto viene da se.
Ottimo video, ho in mente la stessa identica cosa per la casa che dovrò ristrutturare. Una domanda, con la valvola di non ritorno sull'ingresso acqua fredda, è possibile che ci siano problemi di sovrappressione al ramo acqua calda dovuti all'aumento di volume dell'acqua in funzione della temperatura e alle dilatazioni termiche dei tubi? Sarebbe il caso di implementare un vaso di espansione come sul riscaldamento?
Ciao simon. Io avevo già pensato a un sistema simile, sfruttando il tubo dell acqua fredda come ritorno in caldaia e la pompa sotto il lavello del bagno o punto di prelievo più distante, in modo che l acqua calda circola su tutte le utenze, in caso di impianto con più bagni e lavelli
ciao, sempre interessante seguirti, ma quì non vedo la novità, ci sono kit progettati/collaudati da anni senza andare ad inventarsi circuiti artigianali (che rispetto).
ciao, non ricordo nome dei marchi, più che altro li trovo già installati facendo assistenza, ma girando in internet tra produttori di sistemi idraulici li trovi senza fatica, credo Caleffi Watts e altri. Dal mio punto di vista, figlio d'arte, il ricircolo su caldaia istantanea è una soluzione ad un problema, nel senso che se ho in mente di progettare un impianto con ricircolo l'ultima cosa acui penserei è di farlo con una caldaia a produzione istantanea. Poi ognuno ha le sue idee.
bella idea,ho fatto l impianto nuovo nel 2019,il mio idraulico mi ha detto se volevo mettere un circolatore di acqua,che mi ha sconsigliato per i costi del gas
Io l'ho visto fare su una caldaia istantanea. So che rinnai ha anche un kit apposito per scaldabagni credo attuabile anche a caldaia istantanea. Ho notato però che si forma molto più calcare nello scambiatore a piastre.
Ciao simon si ci avevo pensato anche io e stavo anche guardando come fare per evitare i cosidetti pulsanti! E se si mettesse vicino al lavandino uno scaldabagno elettrico? Non sarebbe magari piu facile ancora? Senza fare il tubo di ritorno? All inizio semplicemente preleveresti quei pochi litri di acqua calda dello scaldabagno e nel frattempo la caldaia sentirebbe che dal rubinetto si sta prelevando acqua e la scalda!
Che io sappia, per inserire una pompa nell'acqua di alimento dovresti mettere un serbatoio a monte, non puoi pompare acqua dall'acquedotto direttamente. Poi magari mi sbaglio ma mi pare di ricordare così
Ciao Simon, fino a qualche hanno fa ho lavorato in un azienda termoidraulica e di fronte al fatto che gli impianti di ricircolo venivano installati solo in impianti ove era presente un'accumulo o mi posi anch'io la questione giungendo peraltro alla medesima conclusione, ovvero, che con due valvole europa e un circolatore si risolveva la questione.. Pensai inoltre a un rilevatore di movimento in formato frutto 503 temporizzato per rendere il tutto più comodo.. Continuo a non capire come mai non venga utilizzato con le produzione istantanea..
Accumulo per civile abitazione di famiglia 4persone = spreco......... progetto istantaneo = logica. Accumulo non è pro ricircolo.....ma business. Il difficile di un ricircolo in un progetto istantaneo è quello di riuscire a sollecitare il sensore di movimento o di caduta di pressione mediante circolatore ausiliario. Fare questo in un anello chiuso dalla pressione stabile nn sempre è facile....ma non di certo impossibile..... P.S. questo progetto nn necessita di vaso d'espansione ne di valvole di sicurezza e le valvole di ritegno non Europa ma LUISE.
@@camillofrascaro8481 ma sai la differenza di "Rendimento di produzione dell’acqua calda sanitaria ( ηwh)" tra una istantanea e una moderna con bollitore?
@@francescom.6880 accumulo=abbondante probabile richiesta.....l/s..con annessi sprechi. Istantaneo=moderata richiesta con il vantaggio della possibile modulazione
Non credo sia una buona idea. Non sempre io entro in bagno e uso l'acqua calda. Come non mi piace che l'aspiratore sia collegato alla luce. Mio pensiero ovviamente.
Ciao simon .Conosco un sistema simile,ma invece dei pulsanti viene messo un flussostato. Quindi uno apre e chiude un rubinetto...il flussostato aziona un temporizzatore e fa girare una pompa di ricircolo per un tempo....dopo un tempo si riapre il rubinetto e l acqua sara calda....farei anch io ma mi manca il ricircolo
Già esiste! Ma queste complicazioni a livello finanziario sono sconvenienti e non so i vantaggi per l’ambiente produrre e riparare impianti ha un costo ambientale. Comunque una buona idea
Se usi un piccolo Boiler per l’accumulo e da li gestisci il ricircolo con una valvola termica sui tubi senza usare il pulsante ? Cosi ho buttato l’idea
Se hai un impianto ben fatto con le tubaziono isolate al massimo "sprechi" 10 litri che se raccogli in un secchio poi utilizzi per tirare il l'acqua dello sciacquone
In realtà il maggior consumo è solo sul segmento di ritorno del circuito di circolazione, che potrebbe essere fino ad un collettore del bagno che l'ha richiesta o al punto del rubinetto cucina (in cui non serve un collettore perché c'è solo un punto acqua). Posto che i circuiti di circolazione siano multipli.
ciao .. la maggior parte degli impianti idrici non hanno l'anello e non e' possibile trasformarli con semplicita' .. magari fino al collettore, ma credo che in quel caso non avra molto senso ... dipende dall impianto e dalle distaze comunque... brevetti non puoi brevettare un sistema che viene usato da tantissimi anni ... ci sono anche dei cavi scaldanti che tengono i tubi caldi consumando 100w/h .. lo trovo piu economico se fai due colacoli , logicamente in base ai vari casi ... ci sarebbero anche dei sistemi con piccolo microboiler da installare nei bagni (microaccumuli ) sempre a resistenza da 100w bassa potenza .. con dentro una valvola miscelatrice , che quando poi arriva l'acqua dalla caldaia va diretta ...
Tutto quello che non c'e' non si rompe. E' un vecchio detto della Ford di quasi un secolo fa che conviene sempre ricordare. Pero' l'idea e' ottima secondo me. Al posto del pulsante di richiesta acqua calda io preferirei un sistema con sensore di temperatura che impedisce l'uscita dell'acqua finche' non ha raggiunto la temperatura desiderata.
dici bene : tutto quello che non c'è non si rompe, prova a dare un'occhio alle caldaie Intergas/profitec, la caldaia più semplice e affidabile sul mercato. Ovviamente per chi non vuole una caldaia con touch screen e 150 parametri dei quali solitamente in una abitazione te ne servono 3. Vai a curiosare sul loro sito, una bella sorpresa. Niente scambiatore a piastre, niente valvola a tre vie e relativo motore. Le uso da un pò di anni e a livello di affidabilità devo ammettere che battono caldaie Supertop che assisto e installo da parecchi anni.
Basta leggere la norma sul ricircolo ed è detto tutto. Normalmente in una casa di metrature "normali" non è previsto anello di ricircolo quindi siamo già fermi.
Ciao bella idea purtroppo se fai partire una caldaia istantanea in ACS lavori su un flussostato che appena viene sollecitato fa Partire la fiamma se entro 5 secondi non c'è circolazione nell' impianto inizi a sentire stock stock stock ecco significa che sta andando tutto in ebollizione
Impianto già visto,al posto di un interruttore ho installato un sensore di movimento temporizzato, quindi quando si entra in bagno parte il ricircolo per un determinato tempo.
Aeno che non si produca ACS solo con pannelli solari, con questo sistema si spreca energia elettrica o idrocarburi ogni volta che si entra in bagno e non si usa l'acqua. Molto peggio dello spreco d'acqua, solo per un maggiore comfort. Tipica arroganza di un sistema che fa finta o se ne frega del riscaldamento globale.
Una riflessione, sicuro che sbaglio, però la faccio comunque, azioni il ricircolo dell'acqua con un pulsante, la caldaia sente il passaggio e parte, emette i fumi e di conseguenza emette CO2 nell'aria, il CO2 è un gas serra che contribuisce ad aumentare il surriscaldamento del pianeta e se tutti al mondo applicassero questo sistema aumenterebbe di conseguenza il surriscaldamento e l'evaporazione dell'acqua in natura per irraggiamento, sì, ho sprecato meno acqua ma ho prodotto un inquinamento di gran lunga superiore, purtroppo nel nostro mestiere bisogna bilanciare e dare la giusta quantità di calore per il benessere delle persone cercando di inquinare il meno possibile.
Penso che attuerò quest’idea nella ristrutturazione di casa fra un annetto. Farò anche un bilancio dei consumi sia elettrici per la pompa che per i materiali aggiuntivi (temporizzatore , pompa , circuito ad anello ecc) ti affaccio sapere ✌️👍
Bisogna solo capire se in entrata dell'acqua fredda la calda non creerà qualche danno, del tipo ai sensori per far partire il bruciatore o a qualche flussometro, fammi sapere
Il ricircolo della sanitaria fa risparmiare solo se la coibentazione dei tubi è eccellente, altrimenti il costo del calore disperso supererà quello dell'acqua sprecata. Indubbiamente migliora la "user experience", aprire l'acqua ed averla calda immediatamente è una cosa che può fare la differenza, specie quando il rubinetto è lontano dalla caldaia. Io, ad esempio, non ritengo ammissibile che in una casa magari pagata più di 200K si debba attendere più di 3 o 4 secondi l'arrivo dell'acqua calda. Non a caso questa tecnica non è nuova, ne parla il Rumor-Stromhenger che è un testo del 1911, era impiegata in alberghi. ospedali, condomini (più all'estero che in Italia)
Ti stimo molto...e ammiro la tua fame di conoscenza.. dovremmo averla un po'tutti prima d'essere critici a prescindere....hai avuto un'ottima intuizione.....e la figata è che è tua.... non parli di qualcosa che hai visto fare..o che hai già fatto per qualcunaltro...ma perché hai un'ottima padronanza di tutti i dettagli che riguardano il nostro ruolo...di CAT...e nn certo di tecnici saputelli..........cmq adotto questa soluzione da sempre.... è semplice ma efficace....si può adottare sempre.... Indipendente da quello che è il generatore di calore......se apparentemente nn funziona nn è perché non è valida l'idea ma perché bisogna stare attenti ad alcuni particolari caso per caso.......io ho perfezionato e adottato un'unica soluzione selezionando i materiali giusti... non è costosa. Se hai bisogno a disposizione.
L'idea è fantastica, ma credo che posizionare una pompa in quella posizione sarebbe un sconveniente. Perdita di carico a pompa spenta e se si apre l'acqua calda a pompa ancora accesa credo si abbiano delle belle cavitazioni. Per migliorare basterebbe collocarla sul tubo ricircolo prima della non-ritorno. Poi come dicono in moti è OBBLIGATORIO aggiungere vaso e valvola sicurezza!!!
Simon esiste già da sempre, basta prendere alcuni cataloghi di produttori caldaie e vedere le varie tipologie di schemi idraulici applicati alle caldaie istantanee, mi ricordo che anni fa un termotecnico mi chiese a me caldaista come fosse possibile farlo e io lo rassicurai.... sembra un po' strano ma si può, solo che non lo fa nessuno 😬 A proposito lo sai che uno scaldabagno istantaneo può produrre acqua calda x riscaldamento con le opportune modifiche impiantistiche 😁?
La mia caldaia ha un problema strano anche da spenta se apro l'acqua fredda o tiro l'acqua del wc emette dei fischi come fosse un bip veloce se non apro nulla ne fa uno ogni tanto cosa può essere?
Sei un grande era proprio la soluzione che serviva ho tre bagni in tre appartamentini, dove ho fatto mettere un tubo in più nel collettore ACS che mi ritorna in caldaia, cercherò di far capire il sistema ad altri tuoi colleghi.
L'acqua fredda ha una pressione, la valvola di non ritorno dovrebbe combattere questa pressione. Io metterei una elettrovalvola che chiude il flusso di ingresso acqua fredda quando è in azione il ricircolo
Essendo il tubo di ricircolo collegato direttamente al tubo dell'acqua calda, e quest'ultima collegata tramite scambiatore al tubo dell'acqua fredda, non c'è nessuna pressione da vincere, essendo fredda e ricircolo alla medesima pressione
ciao simon,come idea per me ha del potenziale ma così come messa in lavagnetta a mio modesto parere non funziona perchè l'acqua fredda ha comunque via libera e si miscelerebbe,il ricircolo "simon silver docet"(questa passamela ;) ) dovrebbe avere un circuito sdoppiato che esclude il flusso di acqua diretta facendo girare solo la calda,quindi valvola o più valvole motorizzate....in ogni caso un pò di fluttuazioni nella temperatura ci sarebbero lo stesso fermo restando che si risparmierebbe comunque bella acqua.Ciao . ps sono un manutentore di impianti di riscaldamento condominiale a roma
All’inizio del video pensavo che stavi per dire una sciocchezza, perché c’è già il ricircolo su alcune caldaie e su molti impianti ed è uno spreco di gas. Ma come l’hai studiata tu è una soluzione più intelligente e si può ottimizzare con domotica o fotocellule, anche montate sul rubinetto stesso. Io personalmente sto tenstando un sistema di domotica che potrebbe fare ciò che dici tu . Molto più flessibile del interruttore con timer e relè.
Ritorno economico previsto in quanto tempo circa su una famiglia media? Quello ambientale non lo considero nemmeno perché dipende dal luogo dove si abita
Hai mai pensato al pendolamento della temperatura. Non è una caldaia con accumulo. Quando ha finito di scaldare il tuo temporizzatore a che temperatura si trova l'acqua calda!? Se devi fare richieste brevi può andare bene , ma se entri in doccia sentirai lo sbalzo di temperatura dopo qualche minuto perché la caldaia è istantanea e nei secondi che impiega a riavviarsi ovviamente apporta acqua fredda all'interno del circuito. Se tu cliente sei consapevole di questo ok , altrimenti sono c.. cmq bella idea e bel video
credo che sia il sistema che c'è in tutti gli alberghi, infatti l'acqua calda è sempre immediata, non mi è mai successo di aspettare l'acqua calda in qualsiasi albergo in cui sono stato.
Lo feci a casa di mio padre una decina di anni fa perché aveva tubazioni lunghissime, impianto vecchio senza ricircolo usavo la tubazione di fredda come ricircolo.
Una cosa del genere è l’ho fatta nei bagni di un centro commerciale con scaldabagno elettrico in pompa di calore non è stata una idea mia ma del progettista ovviamente il boiler è un’accumulo già di partenza
Secondo me ci sono diverse migliorie che possono essere applicate più facilmente, per esempio al posto dell'impianto a ricircolo sarebbe più facile una scaldiglia su una tubazione coibentata, comandata non a tempo ma a temperatura. Così abbatti i costi d'installazione ed elimini la pompa che è comunque un punto di guasto potenziale. Poi al posto di avere un pulsante che risulta scomodo oltre che "antiquato" basterebbe installare un rubinetto termostatico elettronico che oltre a far partire la scaldiglia sul tubo tiene l'acqua chiusa fino a quando la tubazione non ha raggiunto la temperatura necessaria affinchè che non si perda il calore. Si può anche pensare di impostare un cronotermostato intelligente in modo da tenere la tubazione ad una temperatura moderata (magari 25 gradi) durante i periodi di utilizzo (mattino e sera in settimana, durante la giornata nei week end) in modo da non dover aspettare tanto. Vero anche che questa mia variante ha molto più senso su impianti che sono accostati al fotovoltaico dal momento che per quanto sia coibentata magari su un appartamento con 2 bagni, cucina, lavastoviglie e lavatrice servirebbero a naso 800 w di scaldiglia.
Quanta acqua si spreca prima che arrivi calda? Stiamo larghissimi 3,4...5 litri? Quante volte usi il rubinetto per acqua calda? 5 volte al giorno? Ok per 4 persone in famiglia sono 100 litri, ovvero 10 centesimi, circa 3 euro al mese. Per l'ambiente magari è utile ma fare un impianto del genere per risparmiare 3 euro al mese (stando larghi) è inutile secondo me. Complimenti cmq per l'idea e i tuoi video che seguo sempre volentieri.
Non so se esiste già, se è in produzione, se è brevettato ecc ecc... Mi sembra comunque un ottima idea! La mia compagna abita in svizzera in un condominio molto grosso, circa 30 unità abitative, e il riscaldamento centralizzato... Mi sono sempre domandato come fosse possibile che aprendo l'acqua calda, questa è a disposizione immediatamente!!! A questo punto mi viene da pensare che utilizzino un sistema simile? 🤔
Sì, si usa nei condomini con impianto centralizzato. Ma se ci sono tanti alloggi che chiedono acqua, le tubature sono sempre calde anche senza ricircolo, a parte per il primo che la chiede al mattino.
Sistema già fatto da anni con le vecchie caldaie con valvole a membrana non funzionava un gran che per due motivi Il circolatore non aveva abbastanza forza da muovere la membrana perché non c'era la depressione, mentre montando una vera pompa andava ma il problema era che nella valvola idraulica passava ACS e la membrana durava poco e il sistema fu abbandonato, ora con le nuove caldaie che montano sensori e cose del genere si potrebbe riprendere il discorso
Io opterei per un accumulo da 10 lt elettrico in entrata sull acqua calda del bagno. Appena apri hai subito disponibilità e in caso d prelievo continuo l istantanea fa ora ad integrare
Per me il temporizzatore è un po’ un casino, sarebbe più efficace un sensore che rilevi la temperatura dell’acqua d’entrata così da ridurre di più i consumi sia elettrici della pompa e comunque per evitare che vada per nulla, perché se contiamo anche quando la caldaia non è gelata ma nemmeno calda ci metterà sicuramente meno per scaldare, e quindi hai la pompa che va a vuoto, non so se mi sono spiegato
L'idea è buona ... sopratutto se si pensa che l'acqua pulita che noi andiamo a buttare inutilmente nelle fogne rendenola non più potabile un giorno la rimpiangeremo
Il sistema può funzionare, il problema è che va pensato meglio il sistema di spegnimento pompa altrimenti rischi di sprecare gas anziché acqua che e peggio
La pompa va messa prima della valvola di non ritorno dell’anello caldo altrimenti nella tua configurazione entrerebbe anche acqua fredda
Una valvola deviatrice potrebbe essere un ottima soluzione
caro Simon, ho visto per caso oggi il tuo video di due anni fa e devo dirti che ho avuto la tua stessa idea circa tre anni fa mentre stavo ristrutturando casa, infatti ho fatto creare il ricircolo e i due pulsanti nei due bagni che comandano la pompa, come timer ho usato un banale timer programmabile per luci scale, dal costo di 15 euro, il mio idraulico sembrava impazzito non aveva mai fatto una cosa del genere e seguiva le mie indicazioni con la faccia a punto interrogativo... beh devo dirti che sono tre anni che lo utilizzo ed è FENOMENALE ho l'acqua calda in 2/3 secondi netti su qualsiasi rubinetto, specie nelle mattine di inverno è una goduria spettacolare, ogni giorno mi compiaccio dell'idea che ho avuto. Ad oggi ho dovuto solo una volta sostituire una valvola (tendono a indurirsi dopo due o tre anni) ma il resto è perfetto ed il risparmio (nonché la comodità) è assicurato!!
Complimenti per aver fatto il video, ti confermo che l'idea funziona perché da me sono tre anni che lo uso e non perde un colpo! Anche io mi domando perché non lo facciano tutti.
Complimenti ancora.
Al posto del temporizzatore si può mettere una spia connessa a un sensore di temperatura. Col pulsante attivi il ricircolo e la luce si spegne o accende a temperatura raggiunta. Bella idea ma io farei prima l accumulo di acqua Non potabile per scarico Wc
ciao simon, complimenti per i tuoi video. da questo video si capisce che sei più tecnico che impiantista, questa tipologia di impianti li ho sempre applicati sin dagli anni 90 in cui iniziai a fare questo mestiere. l'unica differenza dal tuo schema è che monto il circolatore prima del tee con l'acqua fredda, ottima soluzione il temporizzatore a discapito delle altre soluzioni che hanno scritto, l'importante è tarare bene il tempo di ricircolo dell'acqua, e ove sia possibile (in termini di spazio) io consiglierei un vaso d'espansione anche da 5 lt con precarica 3 o 4 bar, per la sicurezza dell'impianto e della caldaia soprattutto quando si ha a che fare con caldaie istantanie che hanno gruppi di mandata e ritorno in plastica.
Ciao caro! Io l'ho fatto a casa mia ristrutturata nel 2010. Tutto come hai detto tu ma ci ho aggiunto un vaso d'espansione da 2 lt e una valvola di sicurezza da 6 bar. Unico guasto ho sostituito il vaso che si è bucato.
Bravo, spiegagli che serve un vaso d'espansione ed una valvola di sicurezza visto che il circuito è chiusk.
Prima che questo incompetente inizi a far scoppiare impianti sanitari ovunque!
Ciao è un sistema che utilizzo da 8 anni funziona perfettamente.
La mia fortuna è che il mio impianto è molto datato ,inizialmente avevo un impianto a gasolio ,ed era previsto il ricircolò.
Successivamente è stata montante una caldaia a metano ,questo tubo del ritorno è rimasto abbandonato .
Abitando in una casa singola con due bagni ,quando si apriva la doccia o miscelatore bisognava aspettare qualche minuto prima di avere l’acqua calda.con enorme dispendio di acqua.
Dopo avere pensato a lungo ho fatto l’intervento da te spiegato ,che comunque non è proprio una novità.
La mia modifica rispetto alla tua spiegazione ,al posto del temporizzatore a tempo determinato ,ho inserito un relè a tempo 5 minuti ,con un interruttore nel corridoio della casa .
Quando ci stiamo preparando per fare la doccia ,si attiva l’interruttore a tempo ,tempo necessario per entrare in doccia ,ed è fatta acqua calda in 15 secondi ,questo sistema sicuramente ha portato una grossa miglioria e non riusciamo più a farne a meno .
Complimenti ,cordiali saluti
Ciao Simone, sono un elettrico, complimenti per i video che fai ( Mattia numero 1). C'è la possibilita di migliorare la prevalenza dell acqua di ritorno dell anello, senza doverla miscelare direttamente con l acqua fredda (termostatica) ? Aumenterebbe il rendimento del tuo progetto. Buon lavoro a tutti
Complimenti per la riflessione ma ovviamente molti avevano già pensato risolvere l'evidente problema dell'acqua buttata. Io personalmente avendo una caldaia istantanea avevo pensato a mettere un boiler da 10 lt a valle dell' ACS in modo di avere i primi 10 lt pronti all'uso ovviamente perderei l'acqua nella tubatura. Semplice ed economico, ovviamente regolerei al minimo il boiler.
Utilizzo questo sistema dagli anni ottanta e continuo a usarlo tuttora. La posizione della pompa che hai messo sullo schema, andrebbe messa più sotto (prima del raccordo a tee che si incrocia con l'ingresso acqua fredda) altrimenti potrebbe essere una perdita di carico quando il ricircolo non è in funzione. Un' altra curiosità: al posto dei pulsanti, è possibile utilizzare un flussostato sull'ingresso acqua fredda per lo stesso scopo, abbinato a un termostato a contatto sul ritorno del ricircolo per fermare la pompa quando l'acqua di ritorno è sufficientemente calda. Quindi, con questa soluzione, invece di premere i pulsanti, basta aprire e chiudere subito dopo il rubinetto dell'acqua calda per azionare la pompa che si fermerà quando il termostato a contatto sul ritorno del ricircolo apre il contatto.
Siete dei geni ciao piccoli inventori
Ciao ragazzi secondo me la pompa non ci va ci vorrebbe un sistema che circoli da sola cerchiamo di capire bene e ci faccia i soldi ciao silver da Enzo di Niscemi
Bravo.... io avevo fatto con temporizzatiri di recupero già nell80. Tua idea è più.... Fine... Complimenti
@@anselmochiantia5348
Anticamente.. Anni 50/60 usavano un sistema (che mi è stato spiegato da un vecchio termoidraulico) che permetteva di far circolare l'acqua su impianti di riscaldamento senza circolatore.
@@tommasosalemme4500 si è vero veniva fatto il ricircolo del sanitario sfruttando il principio dei motti convettivi naturali dei vecchi impianti di riscaldamento che andavano in soffitta,quindi nn serviva la pompetta
Simon Silver grazie per video.. È dall 80 che a casa mia ho questa idea. Ha sempre funzionato!! Anzi ho 2 timer uno per pianterreno ed uno più lungo per primo piano. Tutto ok fino a pochi mesi fa che mi hanno messo la nuova caldaia a condensazione!!! Adesso provo tua idea (uovo di Colombo) perché andrò a ricollegare i timer e la pompa Inox con le 2 valvole di non ritorno della tua idea. Se va sei un mito... Mercurio d'oro 2022👍👍👍👍
Questo sistema esiste già, quantomeno per scaldabagni, lo produce rinnai. In sostanza è un box(circolatore+valvola di non ritorno) da installare sotto all'apparecchio. Ti alzi dal letto, con un pulsante sul comando remoto azioni il sistema, che porta in temperatura l'acqua, nel mentre fai colazione e quando hai finito....acqua pronta
Credo sia un’ottima pensata... ma in questo caso non ci sono perdite di carico e quindi una riduzione maggiore di acqua calda? Ovviamente dipende dall’impianto.
BUONASERA! LA COSA CREDO SIA GIÀ STATA "STRAFATTA" DA INSTALLATORI DI TUTTA ITALIA A PARTIRE DAGLI ANNI 80'... Non prende piede per il fatto che è "Troppo macchinosa" specie su impianti che non sono predisposti con il ricircolo, o dove non ci sono gli spazi per inserire altri componenti... e anche per i costi di realizzazione. La prima che ho visto fare, erano gli anni 90' con uno scaldabagno rapido a gas... Per esempio su impianti dove presente il ricircolo e gas GPL - nel 90% dei casi - la pompa "del ricircolo" viene disattivata per i consumi eccessivi di gas...
Si potrebbe utilizzare un cavo riscaldante per mantenere in temperatura l’acqua calda, fino al punto di prelievo più distante. Molto diffuso negli Stati Uniti e ultimamente anche in Svizzera.
si risparmia acqua, ma in cambio si utilizza corrente.
NB: il cavo riscaldante viene utilizzato generalmente al posto della classica circolazione, si risparmia tempo di montaggio e la pompa di circolazione solitamente consuma molta più corrente.
Sono molto interessanti i tuoi video, continua così.
Saluti T.D
Buongiorno. Chi ferma la caldaia quando l'acqua va in ricircolo?oltre al temporizzatore ci vorrebbe un termostato a contatto ed anche un vaso di espansione e valvola di sicurezza sul ricircolo. chiedo per capire insieme quale sia la cosa più sicura da fare, vorrei realizzarlo a casa
Il problema che le pompe di ricircolo si guastano spesso(come i rele' temporizzati) e quindi alla prima rottura avresti perso tutto il guadagno di acqua risparmiata per me.Ciao
esatto
Non mi pare che le pompe di ricircolo nelle caldaie per riscaldamento si rompano così di frequente, e le ore di funzionamento in caldaia sarebbero molto di più di quel che sarebbe usata in questo caso proposto. E stesso identico discorso per i relè temporizzati tipo quelli per la luce delle scale condominiali.
Dai, sei proprio pessimista! Oggi esistono piccole pompe con oltre 10000 ore garantite e così i relè.
Ciao Andrea.... è da 40anni che ho questa idea ma era su serbatoio accumulo. Ora che mi hanno messo quella istantanea mi hanno tolto il collegamento. Pompa Inox Grunfoss più timer OMRON... no problems
Dopo questo video provo a ricollegare idraulicamente i tubi chiusi con tappi dall idraulico! Vi aggiorno
Ma veramente il problema non mi sembra economico, piuttosto che ecologico. Si tratta di risparmiare acqua nel modo meno invasivo possibile a livello energetico, il risparmio lo avremo quando l'acqua costerà più del gas per riscaldarla... e non manca molto purtroppo.
Secondo me potrebbe funzionare ma monterei il circolatore a monte della ritengo in modo che la fredda non lo attraversi, mini vaso di espansione e valvola di sicurezza da 6bar, ma penso anche che in confronto ad un impianto di ricircolo tradizionale abbia pochi vantaggi in quanto i circolatori inverter di oggi consumano pochissimo. Bisognerebbe considerare bene i vantaggi effettivi che potrebbe dare il tuo sistema. Comunque complimenti x la pensata
Sto brevettando un' insulto apposta per te ahahahah
Salve Simon complimenti ottimo video. mi domando al posto dei pulsanti e temporizzatore non si potrebbe mettere un sensore che quando l'acqua di ricircolo raggiunge la temperatura di 40° gradi spegne o modula il bruciatore? grazie e buon proseguimento
Fatto da un paio di anni forse tre. Risulta comodissimo. Ho usato semplicemente un termostato a contatto sulla linea di ritorno dell'anello abbinato ad un orologio giornaliero per gestire le fasce orarie. Ripeto, comodissimo ma economicamente non ha alcun senso.
Ma come ? Se risparmi acqua anziché buttarla , non é un risparmio ? o da te l'acqua la regalano ?
@@giovannimanca4375 risparmi sul costo dell'acqua ma lo paghi in termini di consumi di gas perché devi riscaldare anche l'acqua della tubazione di ritorno alla caldaia. Hai il beneficio di avere subito l'acqua calda, coma succede ad esempio negli alberghi. Il beneficio non posso valutarlo economicamente, ognuno di noi darà un valore.
Sistema visto in case del 2010. Potrebbe essere interessante un sistema di valvole per utilizzare il tubo dell'acqua fredda per fare il ritorno dell'acqua calda in impianti già esistenti senza rompere niente. 😜
Già fatto a casa mia funziona, ma bisogna avere delle accortezze
@@michelecont2181 e cioe??
Ci stavo pensando anche io a questa soluzione! E che non riesco a pensare tutte le posizioni delle valvole di non ritorno! Riusciresti a spiegarmi meglio ?
@@giuseppetigani5854 non e solo valvole di ritegno ma anche eletro valvole e qualche t. Senza usare il 3 tubo. Normalmente e freda calda ricircolo
Ma se al posto di mettere i tasti inserisci una pompa che entra in funzione con il delta pressione (che si ottiene aprendo i rubinetti) funziona lo stesso?
già fatto più di 10 anni fa è meglio mettere anche un vaso espansione, altrimenti all'aumentare della pressione ti sputa fuori gli oring sullo scambiatore a piastre.
io lo comandavo con dei telecomandi, uno per bagno.
Temporizzatore sulla pompa aspetti 30 sec e l acqua e calda. Lo schema prova a farlo per vari collettori con i pulsanti che sono indirizzati a valvole elettriche ed aprono solo il ricircolo di cui hai bisogno. Non so se mi hai capito. Inoltre serve un interuzione quando l acqua e calda con una sonda .. se la temperatura di mandata è 50 la pompa si imposta a 40. Il resto viene da se.
non ci sarà un problema di aumento di pressione? nel circuito?
Ottimo video, ho in mente la stessa identica cosa per la casa che dovrò ristrutturare. Una domanda, con la valvola di non ritorno sull'ingresso acqua fredda, è possibile che ci siano problemi di sovrappressione al ramo acqua calda dovuti all'aumento di volume dell'acqua in funzione della temperatura e alle dilatazioni termiche dei tubi? Sarebbe il caso di implementare un vaso di espansione come sul riscaldamento?
No non serve vaso espansione se comunque a monte hai un riduttore di pressione e hai 3 o 4 bar sulla fredda
Ciao Simon, vorrei comprare una caldaia e mi hanno consigliato una semiatek condensing saunier duval. Tu me la consigli, cosa ne pensi?
P0
Idea molto interessante visto che devo realizzare un nuovo impianto
Ciao simon. Io avevo già pensato a un sistema simile, sfruttando il tubo dell acqua fredda come ritorno in caldaia e la pompa sotto il lavello del bagno o punto di prelievo più distante, in modo che l acqua calda circola su tutte le utenze, in caso di impianto con più bagni e lavelli
Spiega meglio
ciao, sempre interessante seguirti, ma quì non vedo la novità, ci sono kit progettati/collaudati da anni senza andare ad inventarsi circuiti artigianali (che rispetto).
Ti dispiace darmi il nome del kit e dove trovarlo? Grazie
ciao, non ricordo nome dei marchi, più che altro li trovo già installati facendo assistenza, ma girando in internet tra produttori di sistemi idraulici li trovi senza fatica, credo Caleffi Watts e altri. Dal mio punto di vista, figlio d'arte, il ricircolo su caldaia istantanea è una soluzione ad un problema, nel senso che se ho in mente di progettare un impianto con ricircolo l'ultima cosa acui penserei è di farlo con una caldaia a produzione istantanea. Poi ognuno ha le sue idee.
Fatto a casa mia 15 anni fa, al posto del temporizzatore ho utilizzato una centralina termometrica che sente la temperatura acqua sul ritorno.
Fatto gia 4/5 volte con aggiunta di sensore di temperatura e comandato tutto da un app.la prima volta 2013
Ciao a tutti Esiste si chiama preparatore di acqua calda sanitaria
bella idea,ho fatto l impianto nuovo nel 2019,il mio idraulico mi ha detto se volevo mettere un circolatore di acqua,che mi ha sconsigliato per i costi del gas
Io l'ho visto fare su una caldaia istantanea. So che rinnai ha anche un kit apposito per scaldabagni credo attuabile anche a caldaia istantanea. Ho notato però che si forma molto più calcare nello scambiatore a piastre.
Da noi lo si fà da più di 20 anni, non bisogna dimenticare di mettere un vaso di espansione sanitario e una valvola di sicurezza a 6 bar.
Ciao simon si ci avevo pensato anche io e stavo anche guardando come fare per evitare i cosidetti pulsanti! E se si mettesse vicino al lavandino uno scaldabagno elettrico? Non sarebbe magari piu facile ancora? Senza fare il tubo di ritorno? All inizio semplicemente preleveresti quei pochi litri di acqua calda dello scaldabagno e nel frattempo la caldaia sentirebbe che dal rubinetto si sta prelevando acqua e la scalda!
Che io sappia, per inserire una pompa nell'acqua di alimento dovresti mettere un serbatoio a monte, non puoi pompare acqua dall'acquedotto direttamente. Poi magari mi sbaglio ma mi pare di ricordare così
Ciao Simon, fino a qualche hanno fa ho lavorato in un azienda termoidraulica e di fronte al fatto che gli impianti di ricircolo venivano installati solo in impianti ove era presente un'accumulo o mi posi anch'io la questione giungendo peraltro alla medesima conclusione, ovvero, che con due valvole europa e un circolatore si risolveva la questione.. Pensai inoltre a un rilevatore di movimento in formato frutto 503 temporizzato per rendere il tutto più comodo..
Continuo a non capire come mai non venga utilizzato con le produzione istantanea..
Accumulo per civile abitazione di famiglia 4persone = spreco......... progetto istantaneo = logica. Accumulo non è pro ricircolo.....ma business. Il difficile di un ricircolo in un progetto istantaneo è quello di riuscire a sollecitare il sensore di movimento o di caduta di pressione mediante circolatore ausiliario. Fare questo in un anello chiuso dalla pressione stabile nn sempre è facile....ma non di certo impossibile..... P.S. questo progetto nn necessita di vaso d'espansione ne di valvole di sicurezza e le valvole di ritegno non Europa ma LUISE.
@@camillofrascaro8481 ma sai la differenza di "Rendimento di produzione dell’acqua
calda sanitaria ( ηwh)" tra una istantanea e una moderna con bollitore?
@@francescom.6880Non è chiaro.. è una domanda..o una critica?
@@francescom.6880 Non vedo il nesso tra rendimento e la scelta accumulo o istantaneo
@@francescom.6880 accumulo=abbondante probabile richiesta.....l/s..con annessi sprechi. Istantaneo=moderata richiesta con il vantaggio della possibile modulazione
Specie nei bagni si potrebbero adottare dei sensori di presenza anziché stare lì a premere il pulsante per azionare la pompa .... che ne pensi?
Non credo sia una buona idea. Non sempre io entro in bagno e uso l'acqua calda. Come non mi piace che l'aspiratore sia collegato alla luce. Mio pensiero ovviamente.
Ciao simon .Conosco un sistema simile,ma invece dei pulsanti viene messo un flussostato.
Quindi uno apre e chiude un rubinetto...il flussostato aziona un temporizzatore e fa girare una pompa di ricircolo per un tempo....dopo un tempo si riapre il rubinetto e l acqua sara calda....farei anch io ma mi manca il ricircolo
Se la studi bene puoi usare la tubazione della fredda, non è così difficile, eventualmente è antiestetico se non vuoi fare opere murarie
Già esiste! Ma queste complicazioni a livello finanziario sono sconvenienti e non so i vantaggi per l’ambiente produrre e riparare impianti ha un costo ambientale.
Comunque una buona idea
Se usi un piccolo Boiler per l’accumulo e da li gestisci il ricircolo con una valvola termica sui tubi senza usare il pulsante ? Cosi ho buttato l’idea
Sistema esistente dal 2009 almeno per quello che ho visto lavorando...probabilmente già in uso in altri paesi da molto prima cmq bel video bravo
Sarō matto, proprio per non sprecarla, ci metto sotto un secchio e la uso per il water
Stesso metodo supercollaudato 👍
No no meglio mettere pompe sensori ricircoli... 😂😂
Se hai un impianto ben fatto con le tubaziono isolate al massimo "sprechi" 10 litri che se raccogli in un secchio poi utilizzi per tirare il l'acqua dello sciacquone
È quello che faccio io
Bisogna valutare se da impatto ambientale maggiore scaldare l'acqua nel tubo o consumare nel tubo... sicuramente aumenta il comfort
In realtà il maggior consumo è solo sul segmento di ritorno del circuito di circolazione, che potrebbe essere fino ad un collettore del bagno che l'ha richiesta o al punto del rubinetto cucina (in cui non serve un collettore perché c'è solo un punto acqua). Posto che i circuiti di circolazione siano multipli.
Basta mettere nei bagni dei sensori infrarossi da presa collegati con il timer della pompa
ciao .. la maggior parte degli impianti idrici non hanno l'anello e non e' possibile trasformarli con semplicita' .. magari fino al collettore, ma credo che in quel caso non avra molto senso ... dipende dall impianto e dalle distaze comunque... brevetti non puoi brevettare un sistema che viene usato da tantissimi anni ... ci sono anche dei cavi scaldanti che tengono i tubi caldi consumando 100w/h .. lo trovo piu economico se fai due colacoli , logicamente in base ai vari casi ... ci sarebbero anche dei sistemi con piccolo microboiler da installare nei bagni (microaccumuli ) sempre a resistenza da 100w bassa potenza .. con dentro una valvola miscelatrice , che quando poi arriva l'acqua dalla caldaia va diretta ...
Io uso la vecchia tecnica del secchio: quando è pieno... giù nel water, e via!😅
Tutto quello che non c'e' non si rompe.
E' un vecchio detto della Ford di quasi un secolo fa che conviene sempre ricordare.
Pero' l'idea e' ottima secondo me.
Al posto del pulsante di richiesta acqua calda io preferirei un sistema con sensore di temperatura che impedisce l'uscita dell'acqua finche' non ha raggiunto la temperatura desiderata.
dici bene : tutto quello che non c'è non si rompe, prova a dare un'occhio alle caldaie Intergas/profitec, la caldaia più semplice e affidabile sul mercato. Ovviamente per chi non vuole una caldaia con touch screen e 150 parametri dei quali solitamente in una abitazione te ne servono 3. Vai a curiosare sul loro sito, una bella sorpresa. Niente scambiatore a piastre, niente valvola a tre vie e relativo motore. Le uso da un pò di anni e a livello di affidabilità devo ammettere che battono caldaie Supertop che assisto e installo da parecchi anni.
Basta leggere la norma sul ricircolo ed è detto tutto. Normalmente in una casa di metrature "normali" non è previsto anello di ricircolo quindi siamo già fermi.
Non tutti gli impianti sono ad anello molto sono con i collettori sito la caldaia e una linea diretta per ogni utenza
Come la buona tecnica vuole, una cosa che il soggetto nel video non conosce.
Ciao bella idea purtroppo se fai partire una caldaia istantanea in ACS lavori su un flussostato che appena viene sollecitato fa Partire la fiamma se entro 5 secondi non c'è circolazione nell' impianto inizi a sentire stock stock stock ecco significa che sta andando tutto in ebollizione
Impianto già visto,al posto di un interruttore ho installato un sensore di movimento temporizzato, quindi quando si entra in bagno parte il ricircolo per un determinato tempo.
Aeno che non si produca ACS solo con pannelli solari, con questo sistema si spreca energia elettrica o idrocarburi ogni volta che si entra in bagno e non si usa l'acqua. Molto peggio dello spreco d'acqua, solo per un maggiore comfort. Tipica arroganza di un sistema che fa finta o se ne frega del riscaldamento globale.
Una riflessione, sicuro che sbaglio, però la faccio comunque, azioni il ricircolo dell'acqua con un pulsante, la caldaia sente il passaggio e parte, emette i fumi e di conseguenza emette CO2 nell'aria, il CO2 è un gas serra che contribuisce ad aumentare il surriscaldamento del pianeta e se tutti al mondo applicassero questo sistema aumenterebbe di conseguenza il surriscaldamento e l'evaporazione dell'acqua in natura per irraggiamento, sì, ho sprecato meno acqua ma ho prodotto un inquinamento di gran lunga superiore, purtroppo nel nostro mestiere bisogna bilanciare e dare la giusta quantità di calore per il benessere delle persone cercando di inquinare il meno possibile.
Penso che attuerò quest’idea nella ristrutturazione di casa fra un annetto. Farò anche un bilancio dei consumi sia elettrici per la pompa che per i materiali aggiuntivi (temporizzatore , pompa , circuito ad anello ecc) ti affaccio sapere ✌️👍
Si sì, la faccio la faccio. Simon silver system.
@@giuseppetavella4252 ma cosa devi fargli sapere?
Esiste da decenni e gira sui forum di idraulici da anni
@@Untizioconuncoso Dici davvero??Non sapevo!!
Bisogna solo capire se in entrata dell'acqua fredda la calda non creerà qualche danno, del tipo ai sensori per far partire il bruciatore o a qualche flussometro, fammi sapere
Bella pensata, la testerò a casa mia e poi ti faccio sapere, Grande
Non l'ha pensato lui
Ciao, Simon io l ho fatto a casa mia per non sprecare acqua, dato che ho il bollitore solare a circa 50 m di distanza dal bagno ciao
Di caldaie e impianti idraulici non ne capisco una sega ma così come l’hai buttata sembra un idea interessante.
Ma non si faccia prendere in giro da questo individuo, questi impianti già esistono da decenni!
Il ricircolo della sanitaria fa risparmiare solo se la coibentazione dei tubi è eccellente, altrimenti il costo del calore disperso supererà quello dell'acqua sprecata. Indubbiamente migliora la "user experience", aprire l'acqua ed averla calda immediatamente è una cosa che può fare la differenza, specie quando il rubinetto è lontano dalla caldaia. Io, ad esempio, non ritengo ammissibile che in una casa magari pagata più di 200K si debba attendere più di 3 o 4 secondi l'arrivo dell'acqua calda. Non a caso questa tecnica non è nuova, ne parla il Rumor-Stromhenger che è un testo del 1911, era impiegata in alberghi. ospedali, condomini (più all'estero che in Italia)
Esiste già...hai fatto la scoperta dell’acqua calda....😂
Ti stimo molto...e ammiro la tua fame di conoscenza.. dovremmo averla un po'tutti prima d'essere critici a prescindere....hai avuto un'ottima intuizione.....e la figata è che è tua.... non parli di qualcosa che hai visto fare..o che hai già fatto per qualcunaltro...ma perché hai un'ottima padronanza di tutti i dettagli che riguardano il nostro ruolo...di CAT...e nn certo di tecnici saputelli..........cmq adotto questa soluzione da sempre.... è semplice ma efficace....si può adottare sempre.... Indipendente da quello che è il generatore di calore......se apparentemente nn funziona nn è perché non è valida l'idea ma perché bisogna stare attenti ad alcuni particolari caso per caso.......io ho perfezionato e adottato un'unica soluzione selezionando i materiali giusti... non è costosa. Se hai bisogno a disposizione.
L'idea è fantastica, ma credo che posizionare una pompa in quella posizione sarebbe un sconveniente. Perdita di carico a pompa spenta e se si apre l'acqua calda a pompa ancora accesa credo si abbiano delle belle cavitazioni. Per migliorare basterebbe collocarla sul tubo ricircolo prima della non-ritorno. Poi come dicono in moti è OBBLIGATORIO aggiungere vaso e valvola sicurezza!!!
Simon esiste già da sempre, basta prendere alcuni cataloghi di produttori caldaie e vedere le varie tipologie di schemi idraulici applicati alle caldaie istantanee, mi ricordo che anni fa un termotecnico mi chiese a me caldaista come fosse possibile farlo e io lo rassicurai.... sembra un po' strano ma si può, solo che non lo fa nessuno 😬
A proposito lo sai che uno scaldabagno istantaneo può produrre acqua calda x riscaldamento con le opportune modifiche impiantistiche 😁?
certo basta mettere la pompa di circolazione e la logica per la gestione delle temperature.
Dai lasciate perdere le scemenze per piacere
La mia caldaia ha un problema strano anche da spenta se apro l'acqua fredda o tiro l'acqua del wc emette dei fischi come fosse un bip veloce se non apro nulla ne fa uno ogni tanto cosa può essere?
Sei un grande era proprio la soluzione che serviva ho tre bagni in tre appartamentini, dove ho fatto mettere un tubo in più nel collettore ACS che mi ritorna in caldaia, cercherò di far capire il sistema ad altri tuoi colleghi.
Bisogna ricordarsi che ciò che risparmi da un lato lo perdi da un altro.
L'acqua fredda ha una pressione, la valvola di non ritorno dovrebbe combattere questa pressione. Io metterei una elettrovalvola che chiude il flusso di ingresso acqua fredda quando è in azione il ricircolo
Essendo il tubo di ricircolo collegato direttamente al tubo dell'acqua calda, e quest'ultima collegata tramite scambiatore al tubo dell'acqua fredda, non c'è nessuna pressione da vincere, essendo fredda e ricircolo alla medesima pressione
@@michelecasalino7640 giusto ...vero 👍
ciao simon,come idea per me ha del potenziale ma così come messa in lavagnetta a mio modesto parere non funziona perchè l'acqua fredda ha comunque via libera e si miscelerebbe,il ricircolo "simon silver docet"(questa passamela ;) ) dovrebbe avere un circuito sdoppiato che esclude il flusso di acqua diretta facendo girare solo la calda,quindi valvola o più valvole motorizzate....in ogni caso un pò di fluttuazioni nella temperatura ci sarebbero lo stesso fermo restando che si risparmierebbe comunque bella acqua.Ciao . ps sono un manutentore di impianti di riscaldamento condominiale a roma
Ciao ci sono le due valvole di non ritorno, funziona come un normale ricircolo con accumulo
Scusa ma non ho capito come funzionano i pulsanti....
Termostato a bracciale sul ritorno che chiude il contatto sul relè della pompa stessa.
All’inizio del video pensavo che stavi per dire una sciocchezza, perché c’è già il ricircolo su alcune caldaie e su molti impianti ed è uno spreco di gas. Ma come l’hai studiata tu è una soluzione più intelligente e si può ottimizzare con domotica o fotocellule, anche montate sul rubinetto stesso. Io personalmente sto tenstando un sistema di domotica che potrebbe fare ciò che dici tu . Molto più flessibile del interruttore con timer e relè.
Ritorno economico previsto in quanto tempo circa su una famiglia media? Quello ambientale non lo considero nemmeno perché dipende dal luogo dove si abita
Hai mai pensato al pendolamento della temperatura. Non è una caldaia con accumulo. Quando ha finito di scaldare il tuo temporizzatore a che temperatura si trova l'acqua calda!? Se devi fare richieste brevi può andare bene , ma se entri in doccia sentirai lo sbalzo di temperatura dopo qualche minuto perché la caldaia è istantanea e nei secondi che impiega a riavviarsi ovviamente apporta acqua fredda all'interno del circuito. Se tu cliente sei consapevole di questo ok , altrimenti sono c..
cmq bella idea e bel video
Simon prescaldare il tubo ?? Magari con una ventola e un dinamo sopra la casa...io la butto li cosi..tu magari pensa un modo con la idea mia
credo che sia il sistema che c'è in tutti gli alberghi, infatti l'acqua calda è sempre immediata, non mi è mai successo di aspettare l'acqua calda in qualsiasi albergo in cui sono stato.
Lo feci a casa di mio padre una decina di anni fa perché aveva tubazioni lunghissime, impianto vecchio senza ricircolo usavo la tubazione di fredda come ricircolo.
ciao, secondo me con questo sistema fai pari con tutti i flussometri che sostituisci..
Si, ma d’inverno aprire il rubinetto ed avere in pochi secondi l’acqua calda è impagabile 🤤🤤🤤😅
risparmiamo acqua consumando Gas che costa di più
Una cosa del genere è l’ho fatta nei bagni di un centro commerciale con scaldabagno elettrico in pompa di calore non è stata una idea mia ma del progettista ovviamente il boiler è un’accumulo già di partenza
Secondo me ci sono diverse migliorie che possono essere applicate più facilmente, per esempio al posto dell'impianto a ricircolo sarebbe più facile una scaldiglia su una tubazione coibentata, comandata non a tempo ma a temperatura. Così abbatti i costi d'installazione ed elimini la pompa che è comunque un punto di guasto potenziale. Poi al posto di avere un pulsante che risulta scomodo oltre che "antiquato" basterebbe installare un rubinetto termostatico elettronico che oltre a far partire la scaldiglia sul tubo tiene l'acqua chiusa fino a quando la tubazione non ha raggiunto la temperatura necessaria affinchè che non si perda il calore. Si può anche pensare di impostare un cronotermostato intelligente in modo da tenere la tubazione ad una temperatura moderata (magari 25 gradi) durante i periodi di utilizzo (mattino e sera in settimana, durante la giornata nei week end) in modo da non dover aspettare tanto. Vero anche che questa mia variante ha molto più senso su impianti che sono accostati al fotovoltaico dal momento che per quanto sia coibentata magari su un appartamento con 2 bagni, cucina, lavastoviglie e lavatrice servirebbero a naso 800 w di scaldiglia.
Quanta acqua si spreca prima che arrivi calda? Stiamo larghissimi 3,4...5 litri? Quante volte usi il rubinetto per acqua calda? 5 volte al giorno? Ok per 4 persone in famiglia sono 100 litri, ovvero 10 centesimi, circa 3 euro al mese.
Per l'ambiente magari è utile ma fare un impianto del genere per risparmiare 3 euro al mese (stando larghi) è inutile secondo me.
Complimenti cmq per l'idea e i tuoi video che seguo sempre volentieri.
Rinnai lo fa già un po’ di anni il kit di ricircolo sul boiler istantanei
Io il t tra fredda e calda lo metterei dopo la pompa e non prima. Che dici? Così che la fredda non passa sempre dalla pompa.
Non so se esiste già, se è in produzione, se è brevettato ecc ecc...
Mi sembra comunque un ottima idea!
La mia compagna abita in svizzera in un condominio molto grosso, circa 30 unità abitative, e il riscaldamento centralizzato...
Mi sono sempre domandato come fosse possibile che aprendo l'acqua calda, questa è a disposizione immediatamente!!!
A questo punto mi viene da pensare che utilizzino un sistema simile? 🤔
Sì, si usa nei condomini con impianto centralizzato. Ma se ci sono tanti alloggi che chiedono acqua, le tubature sono sempre calde anche senza ricircolo, a parte per il primo che la chiede al mattino.
Negli impianti centralizzati condominiali i ricircoli sono nei montati, gli impianti negli appartamenti non hanno ricircolo
Sistema già fatto da anni con le vecchie caldaie con valvole a membrana non funzionava un gran che per due motivi
Il circolatore non aveva abbastanza forza da muovere la membrana perché non c'era la depressione, mentre montando una vera pompa andava ma il problema era che nella valvola idraulica passava ACS e la membrana durava poco e il sistema fu abbandonato, ora con le nuove caldaie che montano sensori e cose del genere si potrebbe riprendere il discorso
Io opterei per un accumulo da 10 lt elettrico in entrata sull acqua calda del bagno. Appena apri hai subito disponibilità e in caso d prelievo continuo l istantanea fa ora ad integrare
Cosa mi tocca sentire
Per me il temporizzatore è un po’ un casino, sarebbe più efficace un sensore che rilevi la temperatura dell’acqua d’entrata così da ridurre di più i consumi sia elettrici della pompa e comunque per evitare che vada per nulla, perché se contiamo anche quando la caldaia non è gelata ma nemmeno calda ci metterà sicuramente meno per scaldare, e quindi hai la pompa che va a vuoto, non so se mi sono spiegato
Invece che un pulsante di attivazione forse sarebbe meglio mettere una sonda termostatica regolata su una temperatura media
Buona idea... ma questa cosa già applicata molteplici volte su miei clienti... e attuata da un bipolare in casa e un termostato a bracciale
6 un genio sarebbe comodo
L'idea è buona ... sopratutto se si pensa che l'acqua pulita che noi andiamo a buttare inutilmente nelle fogne rendenola non più potabile un giorno la rimpiangeremo
ma cosi' sprechiamo gas metano ...e' lo stesso motivo x cui non e' piu' stato applicato il sistema a ricircolo
Aggiungi un vaso e una valvola di sicurezza Fidati
È un ottima idea ma dovrebbe essere automatico e non schiacciare l’utente i pulsanti
C'è una norma UNI del 2014 riguardo ai sistemi di ricircolo. In questo video ne parla:
czcams.com/video/KZjofCbZfxw/video.html
Sono più di 10 anni che lo faccio, grazie.
ma l'impianto deve essere gia predisposto,.................. hai scoperto l'acqua calda🤣🤣🤣🤣🤣
Il sistema può funzionare, il problema è che va pensato meglio il sistema di spegnimento pompa altrimenti rischi di sprecare gas anziché acqua che e peggio