Venezia Play Unified 2014 Special Olympics Italia

Il pallone Play Unified è la nuova icona globale del Movimento Special Olympics. Quando si prende in mano un pallone e lo si lancia ad un'altra persona, con o senza disabilità intellettiva, si effettua una connessione potente e ogni atteggiamento o percezione può cambiare all’istante.
Giocando insieme, mettendosi in gioco! Questo è il modo più semplice e immediato per far comprendere alla comunità intera valori fondamentali come l'integrazione e l'amicizia, abbattendo barriere e pregiudizi.
TESTO DEL VIDEO
ELISABETTA PUSIOL (direttore regionale Team Veneto 'Special olympics'): "Oggi qui in piazza san Marco è iniziata la campagna 'Play Unified': la campagna mondiale promossa da 'Special olympics' per promuovere lo sport unificato. Quindi non soltanto 'sport per tutti' ma 'sport insieme a tutti'. Quindi sport dove atleti con disabilità possono giocare gareggiare e confrontarsi insieme ad atleti senza disabilità."
ALESSIO: "Gioco con i miei amici: facciamo le cose uguali! Che bello stare con gli amici e condividere le cose con loro!"
ELISABETTA PUSIOL: "Special olympics è un movimento che nasce negli anni sessanta dalla famiglia Kennedy. E' un movimento che usa lo sport come uno strumento di integrazione e uno strumento di crescita per persone con disabilità intellettiva. Lo sport diventa uno strumento educativo e che fa sì che queste persone con disabilità intellettiva possano crescere in autonomia personale per essere maggiormente inserite all'interno della società."
ANDREA: "Ho iniziato quando ero piccolo il nuoto: facevo lo stile libero il dorso il delfino e la rana."
ALESSIO: "lo faccio gli 'Special olimpics' da tanti anni! E sono contento di fare i Mondiali 2015 a Los Angeles! E rappresentare l'Italia nel nuoto!"
ELISABETTA PUSIOL: "La città di Venezia ha appena ospitato i Giochi nazionali 'Special olympics' e anche da Venezia e dalla Regione tutta parte questo desiderio e questo messaggio di sport unificato ma soprattutto uno sport che possa essere praticato anche da persone con disabilità intellettiva possibilmente all'interno delle società sportive!"
FEDERICO: "Io mi impegno tanto: e il mio allenatore ha detto che potrò fare le gare!"
MARTINA: "Nuoto faccio gare e mi diverto un mondo! Si possono fare tante cose: ci sono tante possibilità per i bambini down di partecipare!"
MANUELA: "Nuoto dall'85 e sono in gara con gli 'Special olympics' dal '99! Sono andata ai mondiali di Portorico e mi sono classificata terza a dorso e seconda nei 50 metri stile libero. Certo...tutti hanno il 'pallino' di arrivare primi! Però come arrivi arrivi...io sono arrivata tre volte prima! Non mi riesce sempre...però se parti da casa col pensiero qualche volta ci riesci!...Qualche volta eh! Il nostro motto dice: 'che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze'...e io tento!"