Questo non è solo un cappello!!!!
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- čas přidán 13. 07. 2024
- #alpini #adunatanazionale #esercito
Una mia breve considerazione sull'essere alpino in vista della prossima Adunata Nazionale.
Quello che portiamo in testa siamo sicuri che sia solo un pittoresco copricapo?
Musica: Solace di Scott Buckley - Zábava
Onore agli alpini! Conservo il cappello e la penna di mio zio, Julia, morto a 21 anni, nel '41. Oggi non solo si dimentica grazie a pochi esaltati... si dimentica e basta. Il mondo è perso altrove, d'altro canto s'è fatto di tutto per svilire concetti come onore, rispetto, fratellanza... Udine! Ci feci il militare nell'88, e partecipai all'adunata del '96. Infiltrato (fanteria), con amici alpini, ma con la gioia in cuore ed è stata una giornata memorabile. Adunata è bello!
Bellissimo video! Io non sono un alpino, sono un AGGREGATO(fatta Naja ma altro corpo) della mia sezione, mio padre é un Alpino. Nel tempo (non avendo il permesso di portare un cappello alpino ) ho portato per 3 anni la "stupida" poi ...ho conseguito 2 medaglie di bronzo a Valor civile, una della croce rossa italiana per "aver salvato più vite" e una per "amor patria" essendo andato a portare gli aiuti umanitari di persona al confine di guerra. La mia sezione (DA STATUTO) ha convenuto a lasciarmi mettere il cappello alpino, a immagine di quello di mio padre, in quanto incarnò pienamente lo SPIRITO ALPINO.
Volevo sdoganare questo dogma , anche gli AGGREGATI possono aver diritto al cappello come da statuto, ovviamente devono sudarselo.
Gli unici a non poter mai indossare il cappello sono solo gli AMICI DEGLI ALPINI.
Questo cappello é la mia reliquia ora, ho il Massimo rispetto, vado alle adunate, faccio tantissimo volontariato 🎉❤ questo é essere alpini
Buona serata lberto, ho appena finito di guardare nuovamente il tuo video sugli alpini e le loro Adunate, ho le lacrime agli occhi perchè in fondo nelle tue parole mi ritrovo pienamente.
in fondo è vero che è un simbolo, ma non un simbolo di guerra, è un simbolo dell'animo di chi ai nostri tempi ha svolto il servizio militare affrontandolo con volontà ed orgoglio qualunque fosse la specialità di assegnazione e che , molto spesso, anche a trenta e più anni di distanza da quei giorni, ancora ricorda,e spesso , mette in pratica quanto appreso.
non mi stupisce sapere che molte delle medaglie riconosciute al corpo degli alpini riguardino azioni legate al valore civile.
Resta, come sei , sempre coerente ed orgoglioso delle tue origini, della tua cultura, e del tuo essere,come me, e tanti altri , ITALIANO, nel profondo dell'anima, a dispetto di tutti e tutto,
perchè in fondo nel cuore una fiamma di orgoglio è bene che arda sempre.
Un abbraccio Andrea
Onorato e fiero di aver servito la patria sotto gli Alpini. Hai descritto che cos'è per noi il nostro cappello. Grazie " fra ". Un vecio caporale del 9/87
Grazie Alberto per la sana considerazione. Appuntamento a Vicenza. W. Gli Alpini
Sono andato ai raduni quando mio nonno c'era ancora ...a Torino....è stato uno spettacolo ...
arrivavano con i muli da Cuneo....sono 100 km....grandiiiiii....🙌🙌🙌🙌👐❤
Premesso che non ho fatto il servizio militare. Il mio maestro della 3, 4 e 5 elementare era stato un alpino e ci ha insegnato l amicizia, il dovere, l allegria e siccome suonava aveva messo in piedi una piccola (e sì eravamo piccoli bambini + qualche ragazzo più anziano) banda e siamo andati a diversi raduni in giro per il nord Italia. Ho ancora il cappello che il maestro mi aveva regalato e che indossavo ai raduni. Ed era riuscito a coinvolgere anche i genitori e vi assicuro che al tempo i genitori pensavano solamente a lavorare, almeno i miei. Posso dire di aver passato una bella infanzia e di essere sempre stato felice di andare a scuola. Forse ho imparato qualche cosa in più che la semplice lezione di italiano o geografia. Bravo Alberto!!!
Non sono un alpino ma ho molti amici alpini,ho fatto la naja nel 87 e alla scuola trasmissioni ,oltre ad essere insieme agli alpini,venne il battaglione Cadore.......che emozione ancora oggi ricordare l urlo all unisono dopo l inno nazionale di Cadore.....vi ho visti in mille situazioni ,sempre a difesa,o in aiuto del prossimo,quindi anche da trasmettitore....w GLI ALPINI
Grazie Alberto, apprezzo molto le tue parole su quanto sia importante mantenere un contatto di rispetto reciproco con la cittadinanza. Portare una divisa è una responsabilità, si è un riferimento ed un esempio.
Onore e gloria eterna agli Alpini
Grazie caro Alberto 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻🙏
Parole sante ti ammiro e ti stimo veramente tanto
W l'Italia
W gli alpini
Sono il capogruppo degli alpini di Calizzano, sezione di Savona . Quanto hai ragione il cappello è tutto, io lo porto anche quando vado in montagna, mi sembra di portare con me i miei vecchi e magicamente ho un sorriso da tutti quelli che incontro. Per quanto riguarda la vendita di cappelli nei banchetti li vieterei . A Udine c'ero ed è stato bellissimo. Dovrei riuscire a venire anche a Vicenza. Ciao Fra.
Ciao fra
Caro Alberto, mia figlia è nel corpo degli ALPINI, con orgoglio la sostengo e la motivo perché, come dici tu, ci sono cose che non hanno un prezzo pecuniare ma un grande prezzo di Vita!!!
Grazie🙏
Brigata Alpina Taurinense, Battaglione Alpini Mondovì in naja e corso da istruttore, poi 19 mesi (in totale 10 mesi - primo anno della riduzione della leva obbligatoria, 3°/97 - di naja più un anno di ferma) di vita al 3° Alpini Pinerolo. Hai detto ciò che esprime anche il mio cuore e per fortuna oggi ritorno a quei tempi facendo parte di un coro alpino della provincia di Asti. Le mele marce ci sono sempre ma ciò che fa gruppo, che fa "corpo", è il cuore sempre vicino al compagno. Bravo fra'!!
Da ex paracadutista della Folgore, per me è sempre stato un "piacere" riuscire a fare la sega alla piuma di un cappello alpino di qualche collega durante i corsi delle trasmissioni a Chiavari😊 Comunque da abruzzese, massimo rispetto per la vostra specialità 🙂
Non mi è chiaro cosa significhi "fare la sega", ma se consiste nel danneggiarla in qualche modo, ti assicuro che ho conosciuto colleghi che non l'avrebbero presa molto bene. Voglio dire che è una operazione "pericolosa" se vieni scoperto.
L' alpino (come lo scout) è alpino per tutta la vita. Cerca di lasciare il mondo migliore di come lo ha trovato. Se c'è bisogno lui non si tira indietro, perché è un alpino. Grazie Alberto (fra)
Non sono stato alpino e nemmeno militare ma capisco e condivido il tuo pensiero. Ho profondo rispetto per la divisa portata da mio padre (bersagliere) nonno (fante) e bisnonni(fante e artgliere entrambi morti durante la grande guerra). Generalizzare è uno dei grandi mali dell'informazione del ns tempo ( non solo purtroppo). Il rispetto del prossimo è in valore universale e sono sicuro che la totalità di chi sarà al raduno saprà onorare degnamente il cappello che portate. Buona adunata.
Io non sono stato alpino, ho grande rispetto per gli alpini, per questo non comprerei mai il cappello , mi sembrerebbe un oltraggio , non l'ho guadagnato quindi mi sembra sacrilego, viva gli alpini e fûarce friül ❤
10 92 Brigata Alipina Tridentina un anno duro ma dove ho imparato molto, ora lavoro in Romania e il cappello mi ha seguito!
Ma che bello 😍
Grazie per il tuo video; da alpino e caporale istruttore (eh sì il corso AGI veramente duro ... ) un saluto e arrivederci all'anno prossimo a Vicenza !
Giusto per curiosità: che scaglione?
7/92
Hai perfettamente ragione. Continua così!!
Essere Alpino è un motivo di orgoglio! Io non partecipo ai raduni perché non credo alle manifestazioni di massa isteriche, ma io lo sento dentro e morirò in ogni caso alpino! Caporale istruttore Come te. È vero chi non ha provato non può capire! Il cappello non si vende! Punto, è come vendere l'anima!
Concordo sulle isterie, ma credo che ognuno vada ai raduni con le proprie motivazioni. Per me è l'occasione per incontrare amici.
Da buon alpino, 9 scaglione 89, condivido pienamente. Bravo
Ciao Alberto, ho appena scoperto che abbiamo trascorso un pezzettino di naja assieme alla caserma Salsa di Belluno in luglio 1996 (settimo scaglione). Ero in 79 compagnia terzo plotone seconda squadra agli ordini del caporale Maeran, il comandante era il capitano Fregona (persona bellissima che ricordo con molto piacere). Dopo il Car sono sono tornato in Friuli con la Julia ma sul cappello ho anche il simbolo della Cadore, "Cadore" urlato con onore al giuramento. Dato che Udine è la mia città, anche se non ci risiedo più, ho avuto l'estremo piacere di sfilare domenica (quanta pioggia...). A Vicenza 24. Mandi
Ti saluto Andrea Maeran alla prima occasione buona.
@@albertobonato grazie mille. Magari ci vediamo il prossimo anno con Andrea
Io non ho fatto la nana...ma comprendo benissimo sia il tuo rapporto "affettivo" personale con quel capello..sia il valore morale di appartenenza a quel corpo che rappresenta....riguardo a alcune persone....le mele marce ci possono essere in ogni gruppo...dovrebbero essere gli appartenenti a quel gruppo a fare un attenta sorveglianza,isolare le "mele marce" e renderli innocui... saluti
Caporale del 6° reggimento Alpini, 62^ compagnia fucilieri ...4 scaglione 2008❤ W gli Alpini , viva le nostre tradizioni
Alberto...ti dico questo.
Mio nonno buonanima era un ALPINO ...il cappello ce l ho in camera da letto nella vetrina ....onore e rispetto per il corpo più fantastico dell'Italia.
Ehhh non credo che che gli alpini abbiano fatto qualcosa di male....anzi...
Ma la demenza regna sovrana ovunque...non sanno nemmeno il simbolo di quel cappello
Onore sempre a questo meraviglioso corpo, io dopo aver fatto la scuola sottufficiale e cinque anni di servizio non lo indosso più perché sono rimasto amareggiato che son rimasto a casa anche se vincitore di concorso per solo un posto ;ho sempre cazziato i militari quando eravamo in uscita , se volevano fare i barbari potevano se ne era il caso farlo in borghese ma, non con quel cappello ricco di tradizioni e storia , gli alpini sono sempre stati presenti in qualsiasi calamità , io alluvione 94 e varie missioni all estero ( ibis, albatros, pellicano )
Per quanto riguarda il cappello non lo venderei neanche se la contropartita fosse in oro , tutti gli amici che lo volevano lo ho comprato loro allo spaccio militare , ma non è come quello che hai indossato nei tuoi anni con gioie e dolori , un abbraccio forte da fra e vecio ormai e chissà che un giorno magari non ci incontriamo a un raduno se avrò la voglia di rimettermelo( tra l’altro sono stati anche ad asti )
Nulla invia invia 1 reggimento artiglieria montagna ( brigata taurinense) serg, non più ora solo Gerardo , ciaooo🤗
Grande Alberto! Come sempre con rispetto e passione anche in difesa di quei valori che molti al giorno d'oggi continuano ad ignorare ed infangare!
Non sono un Alpino, ma sono parte, ancora oggi, del corpo "più amato" dagli Italiani!! Sempre a disposizione quando qualcuno ha bisogno!
Noi ci fermiamo solo quando tutto è tornato normale e non quando finisce "il turno".
In ogni caso onore a chi aiuta, rispetta e compie il proprio dovere sempre nell'ombra, senza riflettori e soprattutto senza interessi personali!
Un saluto e onore a tutte le penne d'Italia!!
Immagino tu stia parlando dei Vigili del Fuoco. Un corpo che non necessita di commenti da parte di nessuno (tantomeno da parte mia) perchè si è sempre descritto con le proprie azioni.
@@albertobonato ebbene sì!! Ancora oggi sono con la divisa a svolgere soccorso ogni volta che si verifica la necessità!!! Ed a scappare dalle videocamere e dalle macchine fotografiche, anche dei colleghi!!!
L'importante è esserci ed aiutare il resto è marginale!!! 👋🏻👋🏻👋🏻
Sei un Grande!
1° 78 Compagnia Trasmissioni Orobica - Merano
Condivido cio' che hai detto Alberto, grazie e viva gli Alpini sempre!
11-96 6' alpini... concordo con te su tutta la linea...chi non l' ha indossato..non l' ha sudato...non può capire...io ho la penna di guerra di mio nonno sul mio cappello....quando lo indosso siamo in due, massimo rispetto...e a bergamo ho visto scene di veci che di fronte a certe scene sono intervenuti....e tutti zitti...il rispetto prima di tutto...per il cappello, per le persone che ci ospitano, per chi è lì solo per vedere senza distinzione di sesso genere e nazionalità....alla prossima di Vicenza.
Siamo "cugini", il mio cappello ha 600 piume nere.....anche noi bersaglieri siamo molto fieri del nostro corpo....
Assolutamente sì.
Grazie Alberto per questa tua riflessione che condivido pienamente, dopo una ventina di adunate alle quali ho partecipato gli episodi veramente indecorosi ai quali ho assistito non sono stati poi molti, che pero danno comunque fastidio e creano un certo imbarazzo per chi come noi vuole vivere senza eccessi una bella festa. Ciao e un caro saluto Alpino.
Io ricordo piacenza, prima e dopo l'adunata. Nettamente più pulita dopo, senza ombra di dubbio. È stato in assoluto l'evento più bello a Piacenza in tutti i miei 32 anni di età, mi piacerebbe un sacco che ritornaste perché ho conosciuto persone fantastiche e c'era una simpatia unica nell'aria 😂❤
Sono un alpinoin congedo da sessant'anni ma.sempre alpino
Sono venuti anche dove abito io in un mini raduno invitati per una manifestazione anni fa, ma che emozione vederli e ascoltare dialetti da tutta Italia viva gli alpini 😍
A distanza di tanti anni da quando ho fatto il servizio militare rimpiango ancora l'aver rifiutato il passaggio dalla marina militare, (nella quale ho fatto la naja), agli Alpini. Sarei stato molto piu' lontano da casa (sono finito a Luni-Sarzana, a 15 minuti dalla mia Carrara), ma di sicuro avrei fatto una esperienza migliore. Errori che si fanno a 20 anni e che poi si ripiangono per tutta la vita.
Sacrosante parole Alberto,non avrei saputo dire meglio. Orgogliosi e onorati del servizio reso.
Da ex Alpino fortunato in quanto SAlpino sciatore Istruttore in forza al CSE di Aosta, parole sante ma purtroppo al giorno d'oggi le parole educazione, rispetto e senso civile sono parole oramai disperse nel vuoto.
ciao Alberto, condivido ogni tua parola. Non ho indossato il cappello da Alpino, bensì il basco da Paracadutista ma il sentire è identico! Sgt. Par. Marco Cavalli 12° 1981, istruttore come te..🖐
Ciao vecchio, hai perfettamente ragione, io provo lo stesso sentimento di rispetto per l'arma dei Carabinieri, dato che ho prestato servizio in questo fantastico corpo, ciò nondimeno rispetto, ovviamente tutte le altre forze armate, ed il fatto giunto alla cronaca in questi giorni, accaduto però il 22 ottobre 22 a Verona, mi fa indignare profondamente, poliziotti trascinano in Questura un senzatetto e lo picchiano brutalmente, lo trascinano sul pavimento come uno straccio sulla sua stessa urina, ora io dico, ma ti sei arruolato per maltrattare il prossimo o per aiutarlo? Questi soggetti in un secondo diffamano la divisa che indossano, disonorano il loro corpo, gettano fango addosso a tutti coloro che ogni santo giorno indossando la stessa identica, preziosa divisa, si prodigano per il bene altrui, a volte col rischio di non tornare più a casa dai loro cari. Ma per tornare al Tuo discorso, mi permetto di dire a tutti coloro che infangano, col loro comportamento l'onore degli Alpini, se non l'hai guadagnato, non indossarlo il cappello con la piuma, tu non sai quale tributo ha pagato questo corpo, e tu col tuo atteggiamento lo stai solo infangando.
Quando arrivano gli alpini in un posto arriva anche l'allegria e il buon umore! Evviva gli alpini!
4 81 Artiglieria da montagna Gruppo Belluno Brigata Giulia , onore a tutti i fra quelli che onorano la storia leggendaria del corpo degli Alpini .
Condivido ogni singola parola pronunciata nel video: io ho portato (in servizio) e porto ancora (ai raduni) il cappello piumato.
Belluno 96...quindi abbiamo prestato servizio quasi in contemporanea (io 12/95).
Mai strack 😉💪
8/95 Istruttore in 79^ compagnia. Ci siamo certamente incrociati.
Forza .
Grandissimi alpini, unici a parlare sempre di doveri e poi molto in fondo i diritti.anchio non metterei mai il cappello alpino, per rispetto.
Mio nonno era Alpino, sono nato in mezzo a loro, ai raduni le 2 volte che ho potuto partecipare ho portato il cappello in mano tutto il giorno, ho portato mio nonno in quel momento non mi sognerei mai di mettermelo in testa, ci vuole rispetto...
Onore al corpo degli Alpini. Mio papà ha sempre conservato il suo cappello con estrema cura e fierezza
Caro omonimo, sono d'accordo su OGNi parola che hai detto, mio padre era alpino e la pensava come te e, come il tuo, mi ha trasmesso gli stessi valori così ben riassunti dal titolo del tuo post. Io non sono stato alpino, anche se avrei voluto, ma sappi che non solo tutti gli alpini la pensano come te, ma anche chi il servizio lo ha fatto in altri ruoli e con altri compiti.
Viva gli alpini.
Ciao frà, bel discorso, un po' di cuore e un po' di pancia, tutto condivisibile. Il proprio Cappello Alpino ha un valore inestimabile per chi l' ha avuto come compagno durante la naja! Non è l'accessorio di un costume in una festa a tema anche se visto quello che si trova nella stragrande maggioranza delle bancarelle...
Penso tu possa capire quanto sia stato onorato quando un vecio mi diede il suo cappello da portare mentre camminavamo insieme. Ero allibito...
Concordo totalmente
Sono Alpino nell'anima, adoro la montagna. Mai indosserei quel copricapo. Non ho fatto l'alpino, a naja, quindi non mi spetta. Onore a questo corpo composto da ottime persone ( quasi sempre, Figliuolo docet).
Trovo molte assonanze con chi, come me, ha fatto il paracadutista. Quando indosso il basco amaranto, mi sento di rappresentare la Folgore. Abito a Bergamo ed abbiamo ospitato due volte l'adunata degli Alpini. La vostra simpatia aveva contagiato tutti gli abitanti e, posso garantire che, ci avete lasciato la città più pulita di come ve l'abbiamo fatta trovare!!
Sul cappello, sul cappello che noi portiamo, c’è una lunga, c’è una lunga penna nera, che a noi serve, che a noi serve da bandiera, sul cappello sul cappello che noi portiam…
253^ compagnia Val Chiese Vipiteno (BZ) 10°/82
W gli alpini❤
Parole vere,bisogna provare per capire... La gente non dovrebbe criticare ciò che non capisce... Saluti a tutti i fra... Riccardo,18° Edolo Merano....
L'unica volta che ho visto piangere mio nonno, quando perse in un dirupo il cappello.... ho detto tutto....
dovrebbe essere vietato vendere cappelli da alpino o similari, al pari di una divisa militare. Ce gente che lo compra x spacciarsi da alpino, c erano anche bancarelle che li vendevano negli scorsi raduni
Ciao Alberto, vorrei chiederti se in futuro farai altri video dedicati alla subacquea in particolare se parlerai delle varie miscele utilizzate (aria, nitrox, trimix, heliox, etc etc) con le loro caratteristiche e vantaggi o svantaggi a seconda del tipo di immersione.
Grazie ancora per questo video, un caro saluto.
Ci penso.
Non ho notato nel video atti di "contenimento" verso chi disonora il corpo durante le manifestazioni a parte la provenienza del cappello con la nappina. Esiste o meno un vero servizio di sicurezza?
Salve Alberto,quest'anno all'adunata alpini di Udine tutto filato liscio riguardo a molestie. Questo però mi fa pensare strano.
Salve, scusi se glielo chiedo, naturalmente non è obbligato a rispondermi: lei è il Generale di Corpo d'Armata in riserva Alberto Bonato, ex comandante del Com.Fo.Ter C.O.E?
Assolutamente no. Io ho raggiunto il fulgido grado di Caporale istruttore.
@@albertobonato scusi caso di omonimia... Saluti
@@mikecharlie187 figurati. Ciao
bentrovato Alby
Che vergogna! tempo fa quando ho cercato il mio cappello di alpino ho trovato solo il bacchetto della penna e un sacco di buchi nel fertro e la nappina verde. Un anno di ricordi di naia a San Candido nel 68/69. Non mi è nemmeno venuto la voglia di prenderne uno nuovo perchè ... non mi avrebbe dato lo stesso vissuto condiviso. W gli Alpini
Puoi spiegare per giorni e giorni ma se non hai mai indossato una divisa non lo puoi capire. Si crea un legame, tra te e la divisa, indissolubile si è un'unica cosa come una seconda pelle. Anche quando ti congedi. Cavolo eppure è un pezzo di stoffa. Si vero, ma è una stoffa che ti ha insegnato tanto se non tutto. Le devi rispetto, va onorata tutti i giorni fino all'ultimo e anche dopo. Chi non capisce questo non merita neanche di poterle dare uno sguardo...
Bravissimo Alberto ottime osservazioni che condivido in pieno anche se non sono alpino
Con enorme dispiacere ti dico che molte persone e anche diversi alpini non hanno mai letto lo statuto ANA, e certi nemmeno la libretta e non aggiungo altro. Il peggio sono quelli che sfilano ubriachi o in abbigliamento non consono, li capisco chi è veramente lì per spirito Alpino e di fratellanza e chi invece lo vede solo come un baccanale dove con un cappello da bancarella si può permettere di fare tutto. Ma nel tempo ho imparato una cosa istruire il più giovane sulle nostre tradizioni aiutare chi si è perso nel tempo e nei conflitti sezionali e redarguire coloro che vanno un po’ fuori dal sentiero.
Condivido ogni parola
@@albertobonato questo mi fa capire che anche tu fai parte e sei parte di coloro che sono Alpini , quando saremo a Vicenza verrò a cercarti solo per stringerti la mano.
Forte quella de i Cheyenne
6o scaglione 86, 7a Compagnia Trasmissioni Alpine di stanza alla Caserma Montegrappa di Bassano.
Gli stronzi stanno ovunque, e trovo ingiusta la campagna diffamatoria montata lo scorso anno.
Vogliamo mettere sui piatti della bilancia gli episodi di intemperanza, con la massiva partecipazione volontaria di ex-alpini nei servizi civili di pubblica utilità?
Chi sbaglia deve giustamente pagare, ma a quanto pare chi diffama tutta una categoria per qualche titolone, sparisce nell'ombra e rimane impunito.😡
W gli Alpini💪
La frase detta da tuo padre vale più di mille altre parole.
Bel video, come al solito e complimenti. Volevo dare il mio punto di vista da "Invaso" dal raduno. Intanto sono d'accordo con te che non è il comportamento di 4 stupidi a giustificare una etichetta di indesiderati. Però 500.000 persone in una città di 100 mila ... io mi ricordo il raduno a Roma, dove abito, di una trentina di anni fa. Roma è abituata alle invasioni, se sei nel commercio non può che essere un'occasione più unica che rara. Se non lo sei allora, nei momenti in cui sei un pò spensierato è facile condividere la gioia di esistere che trasmettono alpini e famiglie. Ma sei sei alle prese con la fretta del quotidiano, allora tutta quella gente che ti occupa i posti in autobus, ti decuplica le file, canta quando smadonneresti ti scatena reazioni avverse. Però viva la gioia degli alpini, solidarietà e pazienza per gli Udinesi, ma per favore sottolineate l'importanza degli interventi "civili" e volontari degli alpini e trascurate la parte militare, che in questi giorni di guerra non fa bene. Viva la pace
Hai ragione. in effetti il disagio per una città piccola può esserci. Dico solo che in fondo è una questione di 3 giorni che, se ti va male, capita ogni 30 anni.
@@albertobonato vero
La vera domanda è: cosa ci facevano degli Alpini a Rimini ?
Scherzi a parte, a parer mio dovrebbero vietare la vendita di simboli militari (il cappello degli alpini e della GDF gruppo alpino sono uno di questi) a chiunque e questo a prescindere dal comportamento più o meno corretto del soggetto.
Un simbolo è tale se legato ad un significato ben preciso altrimenti diventa un puro oggetto merceologico con tutti i relativi problemi del caso.
E' una risposta difficile. L'ANA a volte organizza adunate anche in zone dove gli alpini non sono di casa. Non lo ritengo sbagliato. Serve a portare quell'atmosfera anche in luoghi diversi e nuovi.
Grazie all'esistenza dei negozi di articoli militari, ho potuto regalare ad un'amica un cappello piumato in quanto lei non aveva alcun ricordo del papà Bersagliere, se non un paio di foto in b/n.
Vero non e' solo un cappello puo' diventare anche una ciotola improvvisata per bere vino!!
Ecco, appunto, era proprio il tipo di luogo comune che volevo sfatare. Vedere gli alpini come ubriaconi è facile, vederli impegnati in qualsiasi calamità, nel fango fino alla pancia a raccogliere morti invece non capita mai vero?
In Irpinia c'erano gli alpini, così come in Friuli e c'erano anche sul Vajont, dopo il terremoti recenti e in tutte le brutte occasioni che hanno tartassato il nostro paese.
Sono più quelli che operano in questo modo di quelli che vanno in giro ad ubriacarsi. Però hai ragione in un certo senso. Durante la guerra riparava da pioggia e neve e più che per il vino lo usavano come scodella per mangiare.
W GLI ALPINI - PRIMO 95
Ma sempre un alpino ciaoo
Sono figlia di un Alpino è capisco i valori che state dando. Solo peccato che l'immagine è stata rovinata dal generale Figliuolo.
Massimo RISPETTO..... e basta.
Madonna, Albe, ma che fastidio la musica!
Se la metto mi dite che è fastidiosa, se la tolgo dite che manca. Come faccio sbaglio!!!!!
@@albertobonato Dài, non fare così! Magari più bassa, tipo sottofondo vero, piano piano... Forse stamane ero particolarmente sensibile ed ho ceduto alla critica. E' solo un'opinione perchè mi garbava ascoltare quello che dicevi e la musica la trovavo invasiva... ma ti voglio bene ugualmente! 😉
@@gabritica Guarda che anche io sto scherzando. Giuro che a me non sembrava alta. Farò un po' più attenzione.
Una vergogna che lo indossi figliuol prodigo.
Bravo più che giusto il cappello è sacro c'è lo siamo guadagnato!👍
Ma questo grande orgoglio alpino da cosa deriva.. Da Caporetto (la più grande diserzione di massa della storia militare mondiale) o dalla campagna di Russia ( dove ai primi spari russi si ritirarono di corsa permettendo ai russi di accerchiare il generale tedesco Paul, facendo perdere la guerra).. Famosi soli x bere e mangiare