Davvero complimenti per la competenza, l'esposizione chiarissima e soprattutto il rispetto e la delicatezza con la quale ha trattato i temi. In altri video ho sentito parlare dei narcisisti come dei mostri senza speranza. La sua esposizione è diversa, piena di cuore e speranza. Grazie
sorry to be off topic but does anybody know of a method to log back into an Instagram account? I was stupid forgot the password. I would appreciate any tricks you can give me!
Mai vista una conferenza così eccellente.. e nn è la prima che vedo..mi ha toccato il cuore a tratti Mi uscivano anche le lacrime.. Chi soffre di questa personalità..ha diritto anche di vivere dignitosamente.. spesso hanno comportamenti nn proprio corretti specie nei confronti del partner.. ma anche loro sono state involontariamente delle vittime.. complimenti al dottor Borgioni...
Parlo da genitore, e non da partner... Chi ha il DNP deve essere aiutato, perché soffre🥺 personalmente mi sento in colpa perché ho adultizzato mia figlia quando morì il suo papà... Ma non ero consapevole del danno che le facevo...tuttavia non vi sono scuse😔ed o rovinato la vita ad entrambe
Complimenti, finalmente una lezione seria, da riascoltare più volte.Si sente dalla pacatezza dell’esposizione che è professionista che esercita in strutture dove le problematiche sono sempre legate a casi particolarmente delicati.
Io non sono così d'accordo sul fatto che il narcisista non sia un dipendente ma basti a se stesso. Il narcisista ha bisogno degli altri per la conferma di sé stesso tanto quanto il dipendente affettivo, secondo me.
Certo. Il narcisista, avendo perso il contatto con il cuore (affetti), costruisce con il suo falso sé, separato dal cuore, legami meramente strumentali che servono per confermare il suo ego grandioso. Il dipendente affettivo si butta, senza proteggersi. Amore maturo cresce lì dove sorge la capacità di integrare queste due polarità e di farle funzionare in una maniera sintonica e armonica. Gli affetti del cuore del narcisista sono controllati dal suo falso sé che espone al mondo, ma restano disconnessi tra di loro, in primis: dentro di lui. Il disturbo della personalità consiste nel mancato contatto all'interno.
Si vero! Cambiano solo le dipendenze. E' un po come dire che uno e' dipendente dall'alcol e l'altro dalle droghe. Entrambi hanno bisogno di elementi esterni per stare in piedi e alimentare il fuoco che li rende vivi e sopratutto per sentirsi utili. Non bastano a se stessi. Vivono di luce riflessa anziché di luce propria.
Lei dott ha ridato voce a una Eco. Per lei da parte mia non un grazie sterile e ripetitivo ,ma una gratitudine che finalmente ha ritrovato il dialogo. 🎓
Lezione intensa, il tema impegnativo, quindi con tanta attenzione da esser esercitata, LEI è stato chiaro e appassionante ho imparato ancor meglio il difficile tema del narcisismo nelle sue varie espressioni che sono così complesse e sempre da divulgare..,,GRAZIE....😇😈
Grazie, ha trattato l'argomento con rispetto e il giusto atteggiamento. C'è un odio notevole verso queste persone, la sofferenza che si portano dentro è notevole si chiudono a riccio e non si aiuteranno mai. Chi trova il coraggio di aiutarsi può tornare a vivere, imparando ad accettare il profondo dolore che viene fuori.
Tutti i narcisisti uomini che conosco hanno una variegata ed attiva vita sessuale, non capisco perché le donne danno la gloria a questi soggetti e snobbano soggetti più affidabili come gli evitanti.
Verissimo il fatto che i narcisisti non invecchiano subito fuori ma dentro troppo presto.Il mio ex a 50 anni ha i capelli ancora tutti del suo colore,neri,e il viso senza rughe dimostra 30 anni ma dentro ne aveva 70 poi molto magro(nn ingrassa qualsiasi cosa mangi) e ipocondriaco.
Linguaggio chiarissimo, slide perfette, concetti esposti con un filo logico impeccabile, sono letteralmente soddisfatta di aver trascorso il mio tempo a seguire con estrema attenzione ogni singola parola. Grazie.
Un grande ringraziamento a tutti i bellissimi feed back dati a questa conferenza. Se qualcuno fosse interessato ad altre conferenze del dr. Borgioni, le trova su questo canale.
Una domanda per il dottore, si parla tanto di cause del. Narcisismo e di Sintomatologia, da diretto interessato, narcisista covert , oltre la. Terapia che sto svolgendo anche farmacologica... Se io da piccolo. Non ho ricevuto questo affetto, ma solo critiche ricatti e toni di voce mai dolci per non parlare dj baci o abbracci mai visti in 24 anni, sono destinato a una vita priva delle cose belle? Come posso accettare di esistere solo grazie agli altri.. All approvazione , la vera cura qual è? È c'è tanta voglia dj guarire, lo sento come un cancro questo narcisismo
@@giuliaromani2443 vivo come se avessi una malattia, a fine giro sta dico un altra giornata é andata, mi sento. Così diverso, ci sono. Giorni che che si sento la. Rabbia e la. Sfogo in palestra ( ma. Poi la. Palestra vorrei non andarci perché se mettessi fisico mi salirebbe l ego a mille), altri. Giorni sono. Chiuso in casa depresso, la. Rabbia viene dalla. Consapevolezza che vorrei essere una persona che sa stare da sola invece ho. Bisogno di chiùnque per esistere ma. Allo stesso tempo non mi lego neanche a un parente, sono tutti delle. Sfide, ne ho bisogno ma so. Che pur sforzandomi non riesco a essere empatico, e so che non proverò mai amore, e che gli altri continuo a vederli. Come specchi, e come una malattia recitiva me la. Tengo, piango ho messo la mia vita in discussione ora quando esco sono silenzioso non so cosa dire perché so che qualunque cosa dica vorrei dal. Mondo non so cosa e j miei principi che credevo di avere non esistono, quindi preferisco stare zitto, perché sono un incoerenza che cammina
In più se il. Mio vero carattere è quello che cacciavo a fine relazione con la mia ex, nella fase della svalutazione, non lo accetterei manco se mi pagano, infantile presuntuoso, bambino che vuole i giocattoli mi arrabbiavo se non mi diceva oggi che hai fatto o se non era d accordo su una cosa che dicevo minima
La rabbia è legata alla frustrazione, e la frustrazione maschera sempre un dolore, per qualcosa che ci spettava e ci è stato negato: quando senti la rabbia prova a capire il dolore che c'è sotto e chiediti cosa è che ti fa sentire così. È triste non aver ricevuto affettività dai propri genitori, ma la loro infanzia come sarà stata? Magari non l'hanno ricevuta neanche loro, o c'è stato un trauma, perdonali e vai avanti, piano piano loro invecchiano e i ruoli si capovolgono, e da figli diventiamo genitori dei nostri genitori, e "dobbiamo" occuparcene, sono un pezzo di noi, e ti assicuro che per quante incomprensioni ci siano state, quando non stanno bene stai male anche tu. Se facciamo stare bene i nostri familiari/colleghi/amici/conoscenti, stiamo meglio anche noi. La vita non è giusta, ci sono bambini che muoiono annegati in mezzo al mare e alla paura, di notte con il freddo, o di guerre o malattie, o nascono con gravi problemi, cerchiamo di apprezzare il buono che abbiamo e miglioriamo la nostra società. È vero tu non esisti se l'altro non ti riconosce, ma questo vale per tutti, noi esistiamo solo quando ci relazioniamo con qualcos'altro di "vivente", fosse anche solo la natura. Puoi leggere per migliorare la tua situazione, libri in biblioteca, risorse in internet, ma poi esci e interagisci là fuori, in mezzo agli altri; dimentica la bellezza, il fisico e tutte queste stronz.., fai qualcosa di buono e costruttivo, renditi utile, per esempio mi viene in mente il Retake, puoi cercare i gruppi su Facebook. Frequenta brave persone e stai alla larga dalla superficialità, il narcisista ha perso la sua umanità e ha bisogno di ritrovarla
Io mi rivedo perfettamente in entrambe le modalità. In certi momenti, in certe relazioni prevalgono le caratteristiche di una polarità, in altri dell'altra
Vero il fatto che il loro male è colpa dei genitori sopratutto la mamma depressa e assente o i troppi litigi tra genitori e loro si rifanno sulle altre donne cn stalking e tradimenti..insomma meglio non trovarli proprio sulla propria strada.
Bellissimo...e chiarissimo..non a caso o dipendenti affettivi si impattano su i narcisisti...alle base hanno avuto dei deficit emotivi..i due opposti...
Ho seguito il video con molta partecipazione. Concordo su molte premesse e sono meno convinta delle conseguenze. Ma non è questo il punto. E' che confrontando quello che dicono altri, ad esempio Umberto Galimberti, Igor Sibaldi e anche Massimo Recalcati sull'argomento Amore, qualcosa stride. Umberto Galimberti insiste che " L'Amore è Follia allo stato puro. Ci si innamora della propria pazzia che si ritrova nell'altro e lì ci si riconosce. Fino al punto di dire : mi fido così tanto di te, so che mi vuoi talmente bene che potrò inabissarmi nel fondo della mia pazzia e poi riemergere, tornare alla vita senza essermi fatto male. Quello che da solo non farei mai " . Qui sento parlare di relazioni tossiche che devono essere curate. Sembra che l'Amore sia un' esperienza riservata ai ricchi, non dico necessariamente ricchi di beni materiali, intendo anche ricchi di Spirito, per tutti gli altri c'è la Medicalizzazione- E un orizzonte che si configura come un politically correct da raggiungere per essere Normali.
La Follia di Galimberti è il desiderio (il figlio dell'assenza) e l'infatuazione (la magia, l'Incanto). L'eros domina l'ignoto, l'avventura da fare, il nuovo da sedurre, ma anche le terre sconosciute da scoprire. La "philia" greca è presente in filosofia, filantropia e altri derivati da filo+ amore genitoriale, anche amichevole... La storgé greca è: affetto, è un'inclinazione verso. Amore "Agapé", sta al di là di tutte le altre forme espressive; è quello di Gesù Cristo. Contiene in sé tutte le espressioni, è assoluto. Si documenti nell'antica filosofia e negli ospizi nostrani odierni, negli ospedali.
Buongiorno, ho visto parecchi video, suoi e di sui colleghi. Bene o male la causa del narcisismo viene identificata con una ferita, che genera vergogna. Questo mi ha fatto pensare che il "sentire" di fondo del narcisista potrebbe essere appunto la vergogna. Come il sentimento dominante. E ho fatto un parallelismo con un esperienza del mio passato remoto. Ho conosciuto una ragazza molto intelligente affetta però da depressione maggiore. La vedevo depressa e come buona amica tentavo di raccontare situazioni interessanti che potessero distrarla da quel suo umore nero ( ero parecchio inesperta ). La conclusione era che per quanto io dicessi " bianco " lei rispondeva " nero " e stava vincendo lei, perché mi accorgevo che mi portava " sotto ". Poi venne ricoverata per depressione. Io mi staccai. La mia personale conclusione su questa vicenda fu che le persone cercano negli altri una similitudine , una compagnia. Però per poter fare questo devono viaggiare sullo stesso stato emotivo. Quindi la mia amica voleva farmi vedere le cose come le vedeva lei per avere compagnia. Per non essere da sola. E quindi portarmi sul suo stato emotivo. Ora il parallelismo: Lo stato emotivo di fondo del narcisista è la vergogna. Quando il narcisista trova una persona che non lo è cerca di portarlo a se cercando di ricreare lo stesso stato di disagio nella persona che ha di fronte per portarlo nel suo stesso stato emotivo. Per fargli vedere il mondo come lo vede lui. Per non sentirsi solo o semplicemente per dimostrargli che le sue strategie di sopravvivenza sono giuste, perché conseguenza di un mondo fatto come lo percepisce lui. Per il depresso mi piace usare il parallelismo del daltonico. Vede il mondo con un colore in meno, e per lui il mondo è così. Anche per il narcisista potrebbe scattare un meccanismo simile. Ultima considerazione: mi piace pensare che ci sia un vantaggio evolutivo nella possibilità che tutti possiamo sviluppare una personalità narcisistica. Sopravvivenza in situazioni estreme per esempio. Però nel frattempo la vita media si è allungata e la cultura si è arricchita. E quello che potrebbe essere stato un vantaggio in tempi remoti adesso a volte complica la vita. Cosa ne pensa? Potrebbe aiutare per affrontare persone narcisiste aver sempre ben presente che ci si trova di fronte a persone che si vergognano? ( costantemente senza motivo apparente ) e poi....? In tutti e due i casi, mancano dei “ colori emotivi”. Grazie di cuore per la sua capacità di schematizzare e mantenere un clima sereno
Vero tutto. Osservazioni di raro acume, profonde, originali. Da dipendente, oggetto di gravi "sevizie affettive genitoriali", ho patito le gesta d'un padre (mancato da poco) e mi addoloro quotidianamente per un figlio appena maggiorenne fortemente narcisisti a causa di vergogne strazianti. Colori emotivi? sottile e virtuosa definizione di quello che loro manca: potessi comprarla o produrla, ne darei tonnellate a chi amo e mi amareggia. Cordialmente
@@alysimon70 mi pare si stia muovendo un mondo su questi temi. Magari pian piano ne veniamo fuori. Continuando a ragionarci. Grazie per i complimenti 🙏 un abbraccio 🤗
Riflessione interessante "ti spinge alla vergogna per farti sentire quello che prova" potrei addirittura pensare che sia un gesto autentico di vicinanza di contatto. Sarebbe un punto di partenza. Lo stesso relatore alla fine ha detto "se le due personalità potessero integrarsi sarebbe una relazione molto bella". Peccato che io sia scappata con le sue stesse modalità e ora non senta alcuna nostalgia ma solo vuoto. (Dietro la personalità dip.aff. si nasconde quella narcisista) Non c'è stata nessuna integrazione, anzi. Silenziosamente è venuto a galla il peggio di me (che già agli inizi del rapporto non stavo granché). Mi ero persa. In un atto di estrema salvaguardia (lui era di troppo) ha staccato la spina e con il passare del tempo con sempre minimi rimorsi. Quasi ho nostalgia della pena che provavo per lui...ma forse è stata sostituita dalla pena che provo per me. Sono io che sto prendendo per mano la bimba interiore? (Si ma sembrò sempre più la madre depressa che ho avuto e che ho)
Complimenti! Mi sono chiesta ultimamente se i narcisisti abbiano ricordi emozionali... Nel senso se loro ricordino i momenti vissuti con emozioni forti. Ve lo domando perché nel caso di mio fratello è ritornato a chiedere del suo primo 'amore' dopo 40 anni nonostante avesse figli con donne diverse e una convivenza in corso.
Credo che non siano ricordi dati dall emozione purtroppo ma presumo nascano sempre dalla loro mania di controllo, curiosità sul sapere cosa fanno ecc. Potrei sbagliarmi ma credo sia così... 😑
Dipende dal grado di gravità. La gravità è determinata dalla distanza che c’è tra il sé reale, ovvero le emozioni, sentimenti e corpo e la maschera, ovvero l’immagine che si ha di se stessi nel mondo. Più sei grave, meno senti, perché il sé reale ( il bambino che ha sofferto) è sepolto e dimenticato. Io ti parlo di me, non ricordo quasi nulla della mia infanzia, ho solo dei flash sfocati. Per quanto riguarda le mie relazioni finite come sempre male, per alcune provo tristezza, per altre rabbia e disprezzo, per alcune provo anche nostalgia superficiale, ma il tutto non è quasi mai legato alla persona in sé, ma più che altro a come mi sentivo io o come mi hanno fatto sentire. Io però ho acquisito una certa consapevolezza e so che non potrebbe funzionare con nessuna, proprio perché l’interazione è sempre a livello di immagine, superficiale. Non vado mai a fondo, perché dovrei ripassare da quel dolore, che per me significa la morte. Appena sento odore di manipolazione scappo più veloce della luce.
Chiaro e interessante. Mi si conceda però una osservazione personale: si parla delle caratteristiche di due personalità opposte e contraddistinte, narcisista e il dipendente affettivo. Ma è come nello stesso tempo si volesse cercare di creare steriotipi dove ogni soggetto deve rientrare in una delle due categorie. Non crede che siamo un po' tutti tendenzialmente un po' l'una o l'altra categoria? Tr'altro non credo che possa esistere un grande numero di soggetti con tutte queste caratteristiche tipiche. Quello che sto cercando di dire è come si fa quindi a meditare su se stessi quando ci si riconosce parzialmente in entrambi i tratti caratteriali?
Ci sono differenze fondamentali. Soltanto il narcisista patologico in ciò che è, esiste pienamente in funzione di ciò che gli altri pensano della sua Immagine che lui/lei di sé da nella forma della maschera (personaggio fittizio). Avendo una bassissima considerazione di se stesso/-a, e tanta paura di rimanere solo/-a, lega a sé le vittime biochimicamente, usando il metodo di Skinner: hot-cold; bastone-carota; sì-no fino all'addestramento della vittima. Il dipendente affettivo non lo fa. Solo il narcisista patologico colleziona il cosiddetto 'harem' (molte e diverse fonti di rifornimento del 'carburante': persone oggettiviate a ridotte allo status di: cose utili versus cose inutili). Dipendente affettivo non lo fa. Questo li distingue. Comportamento condizionato/addestramento: it.wikipedia.org/wiki/Burrhus_Skinner
Bravissimo, meglio non si poteva descrivere. Purtroppo mi ritrovo molto nella figura di dipendente e naturalmente tutti i miei partner sono stati narcisisti. 🙏🏽
Ho ascoltato più volte questa conferenza e la trovo impeccabile. Avrei un'osservazione e una domanda. Osservazione: sono dubbiosa sul fatto che la spinta del dipendente affettivo sia la solitudine. Per esperienza mia, ma anche di altre realtà che ho osservato, credo che la dipendenza sia legata alla sensazione che "l'amore debba essere meritato" e che le figure di accudimento siano state moleste più che poco presenti. Domanda: conosco diversi narcisisti che portano avanti lunghi matrimoni. Che tipo di equilibrio si crea in quel caso? Grazie
Peccato che questo video sia datato e non avrò riscontro. Ho fatto la tua stessa riflessione e del resto è una sensazione spesso provata di "doverlo meritare" che spesso mi ha portato alla rinuncia (fallimento e sollievo) Dopo questa conferenza non so se sia dip. Aff. o narcisista. I mie care giver una depressa, l'altro critico e sminuente e violento.
I miei più cordiali saluti e complimenti per la spiegazione. Ho sentito molti video e conferenze sul tema e questo materiale mi ha fatto capire molto aspetti di questo argomento. Grazie mille
assurdo perché noi che abbiamo paura di mostrarci tendiamo a mascherarci e così facendo otteniamo il contrario di quello che vorremmo. Vicinanza emotiva e autenticità...
Complimenti per aver esposto in modo molto accessibile dei concetti scientifici. Sarebbe possibile fare un servizio simile sul "fratello gemello diverso", il disturbo istrionico? Grazie.
E meno male che l altra psicoterapeuta non è potuta venireeee.. mi sembra abbia fatto un ottimo lavoro da solo!!! 😎😎😂😂 Davvero molto bella questa conferenza, complimenti sinceri al relatore!! 👍🏻👍🏻
Ho trovato un'ottima relazione dal titolo "Narcisismo: La maschera come volto" del Dott. Stefano Lalle, psicologo. Seguo molti relatori on line, perché studio il disturbo di personalità, ma il Prof. Massimo Borgioni (qui) è veramente esperto. Anche questa presentazione del Dott. S. Lalle è valida: czcams.com/video/VN15ppl_Rrg/video.html
Solo i bambini cresciuti con attaccamento insicuro-evitante sviluppano narcisismo? La sua descrizione mi ha chiarificato un sacco di punti scuri su una persona a me vicina, ma, nel caso specifico, più che una mamma assente io vedo una mamma-chioccia come caregiver. Che ruolo ha il papà a tal proposito? La ringrazio in anticipo se può chiarirmi questo aspetto.
Una mamma assente come una mamma TROPPO presente e assillante alla fine fanno la stessa cosa, negano i bisogni del bambino, non lo rispettano, gli tolgono la dignità di PERSONA. Di solito il figlio viene messo in mezzo in una lotta sotterranea ( e inconscia a volte) tra i genitori. Cioè le cose non vanno bene tra loro (insoddisfazione, sessualità, ecc) e il bambino diventa il “sostituto” del partner, lo si carica di responsabilità eccessive. Per esempio diventa il confidente. Si attua un gioco di “seduzione”, in cui il bambino assume un ruolo speciale. Tutta questa energia diventa troppa, non resta che non sentire più niente.
Secondo il mio modesto parere il narcisista non e' dipendente affettivo...si sente troppo super uomo per sentirsi dipendente..usa e sfrutta solo l'altro a suo vantaggio...cambiando sempre preda e quindi novita' e sfida,il suo pane quotidiano😎😎😎😉
Rebel Chi dei due secondo lei e' libero? Se trova la risposta , riflettendo bene, si rendera conto che il dipendente puo liberarsi il narcisista no...e' una schiavitu la sua, una ricerca insoddisfacente continua.Una condanna. 🎓
Il termine vittima abbiamo capito che non è corretto. Si parla invece di due persone che devono risolvere il proprio problema. A ciascuno la propria responsabilità..e se no è troppo facile. Semmai possiamo dire che quelle due persone, da bambini sono state vittime. Entrambe però. Ma il passato è passato, cerchiamo di rompere il cerchio invece, affinché i nostri figli non diventino vittime a loro volta.
Molto interessante! Cercherò il libro di Lowen sul narcisismo. Ci sono libri sulle modalità con cui un narcisista può portare avanti un matrimonio e sul rapporto con i propri figli? Grazie
In pratica ogni inadempimento affettivo dall'infanzia ,non "pervenuto"o non "percepito" crea differenti livelli e tipologie di narcisismo...perchè se solo usassimo la lente d'ingrandimento,tutti ne risulteremmo affetti.Ecco perchè per quanto possa essere moralmente criticabile,gestire "le carenze"affettive riversandosi su beni materiali e passioni che prescindono dagli affetti umani ci rendono più equilbrati per compensazione!!Certo ci vorrebbe tanto denaro!! Beati i "sani narcisisti" ricchi ,che fra viaggi,shopping e beuty center riescono a trovare l'amore perfetto .Per se stessi!!,Tanto una "compagnia" bella si trova di sicuro!! E non fate i moralisti!!Perchè se l'amore si potesse acquistare per alleviare le :"sofferenze "...disagi,vuoti,depressioni ,tensioni ecc vorrei vedere se qualcuno avrebbe il coraggio di giudicare!! Non si trova sempre ....non è sugli scaffali di un supermarket e non è un prodotto di marca riconoscibile.Non capita a tutti.Quindi di cosa stiamo parlando? La" carenza" si percepirá sempre....se non ci sono circostanze favorevoli ad attuare la capacitá eventualmente acquisita di amare"alla perfezione"....Ma chi? Meglio cosa...E allora? Continuiamo a sentirci sotto la lente d'ingrandimento? ....
NON SEMPRE E' UN FALSO SE VISTO CHE LEI PARLA DI BAMBINI CHE NON HANNO MAI AVUTO SICUREZZE E PER FORZA SONO DOVUTI DIVENTARE BAMBINI PRODIGIO E BAMBINI SPECIALI. ALLORA IL NARCISISTA HA GRANDI QUALITA' NON E' VERO CHE E' SOLO UN PALLONE GONFIATO.
Il narcisista covert è introverso, più timido, ha un io ipertrofico omnipotente, una versione introversa del narcisista overt, che è estroverso.. Forse il covert è peggiore a mio avviso
@@francobianchi3455 molto peggio il covert specie se e donna e piu fine piu manipolativo e piu difficcile da smascherare .. l overt le manie di grandezza te le fa vedere al di fuori e da li capisci tante cose il covert a tutto dentro e ben mascherato a tratti li vedi se sei attentto e nn imbambolato
@@francobianchi3455 la mia ex osava spessi dire io maschero bene tu nn hai la minima idea .. spesso lo diceva su tante cose ora capisco perche mascherava e fingeva anche l amore jajajajja praticamente era na maschera intera ahhahahahhahahahaha
NON SEMPRE E' UN FALSO SE ALLORA.. VISTO CHE LEI HAI DETTO CHE SONO BRAVISSIMI A CAVARSELA DA SOLI RISOLVERE PROBLEMI E ARRIVARE QUINDI ANCHE AD ALTI LIVELLI.
@annabelotti, é comunque triste, io posso cambiare stato, paese, amicizie, potrei cambiare anche famiglia, non mi mancherebbe nulla, non siamo legati a niente, né può sembrare un paradosso ma non potrei avere disagio in situazione nuove, lavori nuovi, riuscirei sempre a cavarmela e anche bene ( mi vorranno tutti bene, sarò uno dei migliori a lavoro), ma credimi ti parlo da narcisista covert, vorrei tanto essere uno di quelli con un lavoro umilissimo con pochi soldi in tasca, ma con la capacità di empatia e di saper amare, di svegliarmi la mattina e pensare il. Bene di un altra persona che sia mia mamma o una partner, quando vedi che non hai questo.. Soldi, donne e problem solving le. Puoi buttare nel. Cesso, sono i sentimenti a colorare la vita, e io invidio chi li prova perché non so cosa sono
@@giuliaromani2443 sono in un loop ossessivo, per ora sono solo consapevole del male che ho fatto in passato e della mia disfunzione di vedere le persone, purtroppo a me essendo anaffettivo, con zero interesse verso l altro, diffidenza totale. Verso gli altri, la vita, e sopratutto verso me stesso, vedo che se volessi aprirmi o altro tenderei a fare una parte a imitare gli atteggiamenti di chi si vuole bene, e preferisco rimanere freddo distaccato lo vede più coerente, se qualcuno mi sta davanti e sta male che piange o altro sembro uno comprensivo perché sono sensibile ma in realtà non mi fa del. Male vedere che un parente o altro sta male, non ho proprio interesse verso la vita, né soffro tanto ma j sentimenti sono spontanei non li. Posso fingere come ho fatto per una vita... Più di prendere medicine e fare terapia io mi sto rassegnano a vivere una vita che non ho scelto priva di felicità e di sentimenti
Si, la vergonga di essere un target individual è una cosa importante, ma molto più importante è come certi enti ti costringono ad essere un target individual anche se tu non lo vuoi. Allora devi vivere essendo te stesso anche circondato da gente che non vuoi avere attorno ed essere costretto a fare una vita che non vuoi fare.. Io non so per quale cazzata mi escono sti video dei narcisisti ma una cosa è certa, per me sono solo stronzate.
Davvero complimenti per la competenza, l'esposizione chiarissima e soprattutto il rispetto e la delicatezza con la quale ha trattato i temi. In altri video ho sentito parlare dei narcisisti come dei mostri senza speranza. La sua esposizione è diversa, piena di cuore e speranza. Grazie
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Perché spesso a parlare di narcisisti sono narcisisti inconsapevoli...
sorry to be off topic but does anybody know of a method to log back into an Instagram account?
I was stupid forgot the password. I would appreciate any tricks you can give me!
@Juan Billy Instablaster :)
Mai vista una conferenza così eccellente.. e nn è la prima che vedo..mi ha toccato il cuore a tratti Mi uscivano anche le lacrime.. Chi soffre di questa personalità..ha diritto anche di vivere dignitosamente.. spesso hanno comportamenti nn proprio corretti specie nei confronti del partner.. ma anche loro sono state involontariamente delle vittime.. complimenti al dottor Borgioni...
Molto Semplice capacità di spiegare le 2 patologie
Parlo da genitore, e non da partner... Chi ha il DNP deve essere aiutato, perché soffre🥺 personalmente mi sento in colpa perché ho adultizzato mia figlia quando morì il suo papà... Ma non ero consapevole del danno che le facevo...tuttavia non vi sono scuse😔ed o rovinato la vita ad entrambe
Narcisista e dipendente affettivo = le 2 facce di una stessa medaglia. Eccezionale questa conferenza.
Complimenti, finalmente una lezione seria, da riascoltare più volte.Si sente dalla pacatezza dell’esposizione che è professionista che esercita in strutture dove le problematiche sono sempre legate a casi particolarmente delicati.
A questo punto ...il narcisista vive molto più felice di " noi " codipendente affettivi .. ( me compresa )
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@@manuelamuscillo3601 non ho capito ?
Io dipendente affettiva, inguaribile romantica e vittima di narcisismo 😣 dico grazie x qsto video conferenza, veritiero e chiarissimo.
Io non sono così d'accordo sul fatto che il narcisista non sia un dipendente ma basti a se stesso. Il narcisista ha bisogno degli altri per la conferma di sé stesso tanto quanto il dipendente affettivo, secondo me.
Certo. Il narcisista, avendo perso il contatto con il cuore (affetti), costruisce con il suo falso sé, separato dal cuore, legami meramente strumentali che servono per confermare il suo ego grandioso. Il dipendente affettivo si butta, senza proteggersi. Amore maturo cresce lì dove sorge la capacità di integrare queste due polarità e di farle funzionare in una maniera sintonica e armonica. Gli affetti del cuore del narcisista sono controllati dal suo falso sé che espone al mondo, ma restano disconnessi tra di loro, in primis: dentro di lui. Il disturbo della personalità consiste nel mancato contatto all'interno.
Si vero! Cambiano solo le dipendenze. E' un po come dire che uno e' dipendente dall'alcol e l'altro dalle droghe. Entrambi hanno bisogno di elementi esterni per stare in piedi e alimentare il fuoco che li rende vivi e sopratutto per sentirsi utili. Non bastano a se stessi. Vivono di luce riflessa anziché di luce propria.
Complimenti conferenza molto esauriente linguaggio chiarissimo.
Grazie dott Massimo Borgioni.
Lei dott ha ridato voce a una Eco.
Per lei da parte mia non un grazie sterile e ripetitivo ,ma una gratitudine che finalmente ha ritrovato il dialogo.
🎓
Lezione intensa, il tema impegnativo, quindi con tanta attenzione da esser esercitata, LEI è stato chiaro e appassionante ho imparato ancor meglio il difficile tema del narcisismo nelle sue varie espressioni che sono così complesse e sempre da divulgare..,,GRAZIE....😇😈
Grazie, ha trattato l'argomento con rispetto e il giusto atteggiamento. C'è un odio notevole verso queste persone, la sofferenza che si portano dentro è notevole si chiudono a riccio e non si aiuteranno mai. Chi trova il coraggio di aiutarsi può tornare a vivere, imparando ad accettare il profondo dolore che viene fuori.
Tutti i narcisisti uomini che conosco hanno una variegata ed attiva vita sessuale, non capisco perché le donne danno la gloria a questi soggetti e snobbano soggetti più affidabili come gli evitanti.
Verissimo il fatto che i narcisisti non invecchiano subito fuori ma dentro troppo presto.Il mio ex a 50 anni ha i capelli ancora tutti del suo colore,neri,e il viso senza rughe dimostra 30 anni ma dentro ne aveva 70 poi molto magro(nn ingrassa qualsiasi cosa mangi) e ipocondriaco.
Bellissima🙏 un tema spinoso e delicato trattato con estrema competenza e sensibilita'. Grazie.
Il mio ex narcisista aveva tratti grandiosi ma anche di derisione e ridicolazzazione di sé. Attaccatissimo alla madre.
Il miglior video in rete sull'argomento. Grazie mille e complimenti 💖
Linguaggio chiarissimo, slide perfette, concetti esposti con un filo logico impeccabile, sono letteralmente soddisfatta di aver trascorso il mio tempo a seguire con estrema attenzione ogni singola parola. Grazie.
Complimenti
Chiarissimo e molto esaustivo nel definire differenze e "affinità "tra dipendente-narcisista
Un grande ringraziamento a tutti i bellissimi feed back dati a questa conferenza. Se qualcuno fosse interessato ad altre conferenze del dr. Borgioni, le trova su questo canale.
Una domanda per il dottore, si parla tanto di cause del. Narcisismo e di Sintomatologia, da diretto interessato, narcisista covert , oltre la. Terapia che sto svolgendo anche farmacologica... Se io da piccolo. Non ho ricevuto questo affetto, ma solo critiche ricatti e toni di voce mai dolci per non parlare dj baci o abbracci mai visti in 24 anni, sono destinato a una vita priva delle cose belle? Come posso accettare di esistere solo grazie agli altri.. All approvazione , la vera cura qual è? È c'è tanta voglia dj guarire, lo sento come un cancro questo narcisismo
La rabbia la senti?
@@giuliaromani2443 vivo come se avessi una malattia, a fine giro sta dico un altra giornata é andata, mi sento. Così diverso, ci sono. Giorni che che si sento la. Rabbia e la. Sfogo in palestra ( ma. Poi la. Palestra vorrei non andarci perché se mettessi fisico mi salirebbe l ego a mille), altri. Giorni sono. Chiuso in casa depresso, la. Rabbia viene dalla. Consapevolezza che vorrei essere una persona che sa stare da sola invece ho. Bisogno di chiùnque per esistere ma. Allo stesso tempo non mi lego neanche a un parente, sono tutti delle. Sfide, ne ho bisogno ma so. Che pur sforzandomi non riesco a essere empatico, e so che non proverò mai amore, e che gli altri continuo a vederli. Come specchi, e come una malattia recitiva me la. Tengo, piango ho messo la mia vita in discussione ora quando esco sono silenzioso non so cosa dire perché so che qualunque cosa dica vorrei dal. Mondo non so cosa e j miei principi che credevo di avere non esistono, quindi preferisco stare zitto, perché sono un incoerenza che cammina
In più se il. Mio vero carattere è quello che cacciavo a fine relazione con la mia ex, nella fase della svalutazione, non lo accetterei manco se mi pagano, infantile presuntuoso, bambino che vuole i giocattoli mi arrabbiavo se non mi diceva oggi che hai fatto o se non era d accordo su una cosa che dicevo minima
La rabbia è legata alla frustrazione, e la frustrazione maschera sempre un dolore, per qualcosa che ci spettava e ci è stato negato: quando senti la rabbia prova a capire il dolore che c'è sotto e chiediti cosa è che ti fa sentire così.
È triste non aver ricevuto affettività dai propri genitori, ma la loro infanzia come sarà stata? Magari non l'hanno ricevuta neanche loro, o c'è stato un trauma, perdonali e vai avanti, piano piano loro invecchiano e i ruoli si capovolgono, e da figli diventiamo genitori dei nostri genitori, e "dobbiamo" occuparcene, sono un pezzo di noi, e ti assicuro che per quante incomprensioni ci siano state, quando non stanno bene stai male anche tu. Se facciamo stare bene i nostri familiari/colleghi/amici/conoscenti, stiamo meglio anche noi.
La vita non è giusta, ci sono bambini che muoiono annegati in mezzo al mare e alla paura, di notte con il freddo, o di guerre o malattie, o nascono con gravi problemi, cerchiamo di apprezzare il buono che abbiamo e miglioriamo la nostra società. È vero tu non esisti se l'altro non ti riconosce, ma questo vale per tutti, noi esistiamo solo quando ci relazioniamo con qualcos'altro di "vivente", fosse anche solo la natura.
Puoi leggere per migliorare la tua situazione, libri in biblioteca, risorse in internet, ma poi esci e interagisci là fuori, in mezzo agli altri; dimentica la bellezza, il fisico e tutte queste stronz.., fai qualcosa di buono e costruttivo, renditi utile, per esempio mi viene in mente il Retake, puoi cercare i gruppi su Facebook.
Frequenta brave persone e stai alla larga dalla superficialità, il narcisista ha perso la sua umanità e ha bisogno di ritrovarla
Bellissimo...completo..esaustivo! Due opposti...Tutto chiarissimo. Grazie
Io mi rivedo perfettamente in entrambe le modalità. In certi momenti, in certe relazioni prevalgono le caratteristiche di una polarità, in altri dell'altra
Possono sussistere anche in relazione. Qnd il dip.aff. lascia risveglia funzionalmente il suo narcisismo.
Spiegato molto bene grazie mille
Molto bello e informativo
Vero il fatto che il loro male è colpa dei genitori sopratutto la mamma depressa e assente o i troppi litigi tra genitori e loro si rifanno sulle altre donne cn stalking e tradimenti..insomma meglio non trovarli proprio sulla propria strada.
Esatto.
Possono avere amore sviscerale per la madre ma poi essere misogino, non rivolto a me ma detestavo e lo facevo presente.
Bellissimo...e chiarissimo..non a caso o dipendenti affettivi si impattano su i narcisisti...alle base hanno avuto dei deficit emotivi..i due opposti...
Grazie. Davvero chiaro e profondo.
Grazie infinite intervento di grande aiuto
Ho seguito il video con molta partecipazione. Concordo su molte premesse e sono meno convinta delle conseguenze. Ma non è questo il punto. E' che confrontando quello che dicono altri, ad esempio Umberto Galimberti, Igor Sibaldi e anche Massimo Recalcati sull'argomento Amore, qualcosa stride. Umberto Galimberti insiste che " L'Amore è Follia allo stato puro. Ci si innamora della propria pazzia che si ritrova nell'altro e lì ci si riconosce. Fino al punto di dire : mi fido così tanto di te, so che mi vuoi talmente bene che potrò inabissarmi nel fondo della mia pazzia e poi riemergere, tornare alla vita senza essermi fatto male. Quello che da solo non farei mai " . Qui sento parlare di relazioni tossiche che devono essere curate. Sembra che l'Amore sia un' esperienza riservata ai ricchi, non dico necessariamente ricchi di beni materiali, intendo anche ricchi di Spirito, per tutti gli altri c'è la Medicalizzazione- E un orizzonte che si configura come un politically correct da raggiungere per essere Normali.
La Follia di Galimberti è il desiderio (il figlio dell'assenza) e l'infatuazione (la magia, l'Incanto). L'eros domina l'ignoto, l'avventura da fare, il nuovo da sedurre, ma anche le terre sconosciute da scoprire. La "philia" greca è presente in filosofia, filantropia e altri derivati da filo+ amore genitoriale, anche amichevole... La storgé greca è: affetto, è un'inclinazione verso. Amore "Agapé", sta al di là di tutte le altre forme espressive; è quello di Gesù Cristo. Contiene in sé tutte le espressioni, è assoluto. Si documenti nell'antica filosofia e negli ospizi nostrani odierni, negli ospedali.
Sono commossa!complimenti👏👏👏👏
Grande... ottima spiegazione .
Bravissimo, esplicito in modo splendido. Bravo
Complimenti per la competenza, chiarezza ,mi aiuterà tantissimo Grazie mille. 😊
Veramente esaustivo e chiaro, complimenti
Bravissimi
Complimenti per la profondità, chiarezza e apertura con la quale ha trattato questo argomento!
Buongiorno, ho visto parecchi video, suoi e di sui colleghi. Bene o male la causa del narcisismo viene identificata con una ferita, che genera vergogna. Questo mi ha fatto pensare che il "sentire" di fondo del narcisista potrebbe essere appunto la vergogna. Come il sentimento dominante. E ho fatto un parallelismo con un esperienza del mio passato remoto. Ho conosciuto una ragazza molto intelligente affetta però da depressione maggiore. La vedevo depressa e come buona amica tentavo di raccontare situazioni interessanti che potessero distrarla da quel suo umore nero ( ero parecchio inesperta ). La conclusione era che per quanto io dicessi " bianco " lei rispondeva " nero " e stava vincendo lei, perché mi accorgevo che mi portava " sotto ". Poi venne ricoverata per depressione. Io mi staccai. La mia personale conclusione su questa vicenda fu che le persone cercano negli altri una similitudine , una compagnia. Però per poter fare questo devono viaggiare sullo stesso stato emotivo. Quindi la mia amica voleva farmi vedere le cose come le vedeva lei per avere compagnia. Per non essere da sola. E quindi portarmi sul suo stato emotivo. Ora il parallelismo: Lo stato emotivo di fondo del narcisista è la vergogna. Quando il narcisista trova una persona che non lo è cerca di portarlo a se cercando di ricreare lo stesso stato di disagio nella persona che ha di fronte per portarlo nel suo stesso stato emotivo. Per fargli vedere il mondo come lo vede lui. Per non sentirsi solo o semplicemente per dimostrargli che le sue strategie di sopravvivenza sono giuste, perché conseguenza di un mondo fatto come lo percepisce lui. Per il depresso mi piace usare il parallelismo del daltonico. Vede il mondo con un colore in meno, e per lui il mondo è così. Anche per il narcisista potrebbe scattare un meccanismo simile. Ultima considerazione: mi piace pensare che ci sia un vantaggio evolutivo nella possibilità che tutti possiamo sviluppare una personalità narcisistica. Sopravvivenza in situazioni estreme per esempio. Però nel frattempo la vita media si è allungata e la cultura si è arricchita. E quello che potrebbe essere stato un vantaggio in tempi remoti adesso a volte complica la vita. Cosa ne pensa? Potrebbe aiutare per affrontare persone narcisiste aver sempre ben presente che ci si trova di fronte a persone che si vergognano? ( costantemente senza motivo apparente ) e poi....? In tutti e due i casi, mancano dei “ colori emotivi”. Grazie di cuore per la sua capacità di schematizzare e mantenere un clima sereno
Vero tutto. Osservazioni di raro acume, profonde, originali.
Da dipendente, oggetto di gravi "sevizie affettive genitoriali", ho patito le gesta d'un padre (mancato da poco) e mi addoloro quotidianamente per un figlio appena maggiorenne fortemente narcisisti a causa di vergogne strazianti. Colori emotivi? sottile e virtuosa definizione di quello che loro manca: potessi comprarla o produrla, ne darei tonnellate a chi amo e mi amareggia. Cordialmente
@@alysimon70 mi pare si stia muovendo un mondo su questi temi. Magari pian piano ne veniamo fuori. Continuando a ragionarci. Grazie per i complimenti 🙏 un abbraccio 🤗
Riflessione interessante "ti spinge alla vergogna per farti sentire quello che prova" potrei addirittura pensare che sia un gesto autentico di vicinanza di contatto. Sarebbe un punto di partenza. Lo stesso relatore alla fine ha detto "se le due personalità potessero integrarsi sarebbe una relazione molto bella".
Peccato che io sia scappata con le sue stesse modalità e ora non senta alcuna nostalgia ma solo vuoto.
(Dietro la personalità dip.aff. si nasconde quella narcisista)
Non c'è stata nessuna integrazione, anzi.
Silenziosamente è venuto a galla il peggio di me (che già agli inizi del rapporto non stavo granché). Mi ero persa.
In un atto di estrema salvaguardia (lui era di troppo) ha staccato la spina e con il passare del tempo con sempre minimi rimorsi.
Quasi ho nostalgia della pena che provavo per lui...ma forse è stata sostituita dalla pena che provo per me.
Sono io che sto prendendo per mano la bimba interiore?
(Si ma sembrò sempre più la madre depressa che ho avuto e che ho)
Bellissimo video e bellissima esposizione. Ma come si guarisce da entrambe le caratteristiche?
Una conferenza seria , professionale
Brassimo.... grande...!!
Mi ci rivedo tanto. Io dipendente, purtroppo.
Complimenti per il video
Complimenti! Mi sono chiesta ultimamente se i narcisisti abbiano ricordi emozionali... Nel senso se loro ricordino i momenti vissuti con emozioni forti. Ve lo domando perché nel caso di mio fratello è ritornato a chiedere del suo primo 'amore' dopo 40 anni nonostante avesse figli con donne diverse e una convivenza in corso.
Credo che non siano ricordi dati dall emozione purtroppo ma presumo nascano sempre dalla loro mania di controllo, curiosità sul sapere cosa fanno ecc. Potrei sbagliarmi ma credo sia così... 😑
Dipende dal grado di gravità. La gravità è determinata dalla distanza che c’è tra il sé reale, ovvero le emozioni, sentimenti e corpo e la maschera, ovvero l’immagine che si ha di se stessi nel mondo. Più sei grave, meno senti, perché il sé reale ( il bambino che ha sofferto) è sepolto e dimenticato. Io ti parlo di me, non ricordo quasi nulla della mia infanzia, ho solo dei flash sfocati. Per quanto riguarda le mie relazioni finite come sempre male, per alcune provo tristezza, per altre rabbia e disprezzo, per alcune provo anche nostalgia superficiale, ma il tutto non è quasi mai legato alla persona in sé, ma più che altro a come mi sentivo io o come mi hanno fatto sentire. Io però ho acquisito una certa consapevolezza e so che non potrebbe funzionare con nessuna, proprio perché l’interazione è sempre a livello di immagine, superficiale. Non vado mai a fondo, perché dovrei ripassare da quel dolore, che per me significa la morte. Appena sento odore di manipolazione scappo più veloce della luce.
Ottima spiegazione, precisa e mirata, ma audio scricchiolante. Grazie.
Chiaro e interessante.
Mi si conceda però una osservazione personale: si parla delle caratteristiche di due personalità opposte e contraddistinte, narcisista e il dipendente affettivo. Ma è come nello stesso tempo si volesse cercare di creare steriotipi dove ogni soggetto deve rientrare in una delle due categorie.
Non crede che siamo un po' tutti tendenzialmente un po' l'una o l'altra categoria?
Tr'altro non credo che possa esistere un grande numero di soggetti con tutte queste caratteristiche tipiche.
Quello che sto cercando di dire è come si fa quindi a meditare su se stessi quando ci si riconosce parzialmente in entrambi i tratti caratteriali?
Ci sono differenze fondamentali. Soltanto il narcisista patologico in ciò che è, esiste pienamente in funzione di ciò che gli altri pensano della sua Immagine che lui/lei di sé da nella forma della maschera (personaggio fittizio). Avendo una bassissima considerazione di se stesso/-a, e tanta paura di rimanere solo/-a, lega a sé le vittime biochimicamente, usando il metodo di Skinner: hot-cold; bastone-carota; sì-no fino all'addestramento della vittima. Il dipendente affettivo non lo fa. Solo il narcisista patologico colleziona il cosiddetto 'harem' (molte e diverse fonti di rifornimento del 'carburante': persone oggettiviate a ridotte allo status di: cose utili versus cose inutili). Dipendente affettivo non lo fa. Questo li distingue. Comportamento condizionato/addestramento: it.wikipedia.org/wiki/Burrhus_Skinner
Esaudiente ...grazie
Bravissimo, meglio non si poteva descrivere. Purtroppo mi ritrovo molto nella figura di dipendente e naturalmente tutti i miei partner sono stati narcisisti. 🙏🏽
Eccezionale ... Grazie di cuore !
Ho ascoltato più volte questa conferenza e la trovo impeccabile. Avrei un'osservazione e una domanda. Osservazione: sono dubbiosa sul fatto che la spinta del dipendente affettivo sia la solitudine. Per esperienza mia, ma anche di altre realtà che ho osservato, credo che la dipendenza sia legata alla sensazione che "l'amore debba essere meritato" e che le figure di accudimento siano state moleste più che poco presenti. Domanda: conosco diversi narcisisti che portano avanti lunghi matrimoni. Che tipo di equilibrio si crea in quel caso? Grazie
Grazie Tiziana
Peccato che questo video sia datato e non avrò riscontro.
Ho fatto la tua stessa riflessione e del resto è una sensazione spesso provata di "doverlo meritare" che spesso mi ha portato alla rinuncia (fallimento e sollievo)
Dopo questa conferenza non so se sia dip. Aff. o narcisista.
I mie care giver una depressa, l'altro critico e sminuente e violento.
I miei più cordiali saluti e complimenti per la spiegazione. Ho sentito molti video e conferenze sul tema e questo materiale mi ha fatto capire molto aspetti di questo argomento. Grazie mille
La condizione esistenziale del narcisista é terrificante.
bravissimo.grazie
Mi hai cambiato la VITA .
Molto molto chiaro il tutto .
Narsesista e un uomo robot.
assurdo perché noi che abbiamo paura di mostrarci tendiamo a mascherarci e così facendo otteniamo il contrario di quello che vorremmo. Vicinanza emotiva e autenticità...
GRAZIE ❤
Un bel discorso sui, ritorni ? Grazie
Complimenti per aver esposto in modo molto accessibile dei concetti scientifici. Sarebbe possibile fare un servizio simile sul "fratello gemello diverso", il disturbo istrionico? Grazie.
mah.... l'intervento è troppo fisso sulla "personalità dipendente" e per contrasto dovrebbe uscirne il narcisismo...
E meno male che l altra psicoterapeuta non è potuta venireeee.. mi sembra abbia fatto un ottimo lavoro da solo!!! 😎😎😂😂 Davvero molto bella questa conferenza, complimenti sinceri al relatore!! 👍🏻👍🏻
Grazie
Mi piacere partecipare alle conferenze che fate.Graxie
Grazie ..
Ma chi è che si è fatto la sua base sicura ?
Ma solo io non sento niente?
Si può essere nella stessa vita per una parte di essa dipendente ed un'altra narcisista?
Me lo chiedo
Secondo me sì. Sono due facce della stessa medaglia. Specie se hai un attaccamento ansioso con un genitore e magari evitante con l'altro
Ho trovato un'ottima relazione dal titolo "Narcisismo: La maschera come volto" del Dott. Stefano Lalle, psicologo. Seguo molti relatori on line, perché studio il disturbo di personalità, ma il Prof. Massimo Borgioni (qui) è veramente esperto. Anche questa presentazione del Dott. S. Lalle è valida: czcams.com/video/VN15ppl_Rrg/video.html
Secondo me SI!
Solo i bambini cresciuti con attaccamento insicuro-evitante sviluppano narcisismo? La sua descrizione mi ha chiarificato un sacco di punti scuri su una persona a me vicina, ma, nel caso specifico, più che una mamma assente io vedo una mamma-chioccia come caregiver. Che ruolo ha il papà a tal proposito? La ringrazio in anticipo se può chiarirmi questo aspetto.
Una mamma assente come una mamma TROPPO presente e assillante alla fine fanno la stessa cosa, negano i bisogni del bambino, non lo rispettano, gli tolgono la dignità di PERSONA. Di solito il figlio viene messo in mezzo in una lotta sotterranea ( e inconscia a volte) tra i genitori. Cioè le cose non vanno bene tra loro (insoddisfazione, sessualità, ecc) e il bambino diventa il “sostituto” del partner, lo si carica di responsabilità eccessive. Per esempio diventa il confidente. Si attua un gioco di “seduzione”, in cui il bambino assume un ruolo speciale. Tutta questa energia diventa troppa, non resta che non sentire più niente.
Secondo il mio modesto parere il narcisista non e' dipendente affettivo...si sente troppo super uomo per sentirsi dipendente..usa e sfrutta solo l'altro a suo vantaggio...cambiando sempre preda e quindi novita' e sfida,il suo pane quotidiano😎😎😎😉
rebel angel. Vero.
Il covert secondo me può essere benissimo un dipendente affettivo
Rebel
Chi dei due secondo lei e' libero? Se trova la risposta
, riflettendo bene, si rendera conto che il dipendente puo liberarsi il narcisista no...e' una schiavitu la sua, una ricerca insoddisfacente continua.Una condanna.
🎓
Lo fa anche in amicizia...ti da 1 per avere 2
@@mirellap.6467 mica scemo..🤣🤣🤣al max stronzo😅😅😅😅😅
Non dovresti usare il termine cuore in quel modo
SI DICE CHE IL NARCISISTA SIA IL VERO DIPENDENTE.
INFATTI TORNA SEMPRE DALLA VITTIMA ANCHE DOPO CHE IL RAPPORTO E' FINITO ANCHE DOPO 10 ANNI.
Il termine vittima abbiamo capito che non è corretto. Si parla invece di due persone che devono risolvere il proprio problema. A ciascuno la propria responsabilità..e se no è troppo facile. Semmai possiamo dire che quelle due persone, da bambini sono state vittime. Entrambe però. Ma il passato è passato, cerchiamo di rompere il cerchio invece, affinché i nostri figli non diventino vittime a loro volta.
Il nutrimento giusto sarebbe?
Molto interessante! Cercherò il libro di Lowen sul narcisismo. Ci sono libri sulle modalità con cui un narcisista può portare avanti un matrimonio e sul rapporto con i propri figli? Grazie
Grazie!
Il dipendente affettivo sarebbe il carattere orale della bioenergetica?
Allora siamo tutti vítime di quelli che ci ha fatto. Tutto sbagliato, un errore magistrale.
In pratica ogni inadempimento affettivo dall'infanzia ,non "pervenuto"o non "percepito" crea differenti livelli e tipologie di narcisismo...perchè se solo usassimo la lente d'ingrandimento,tutti ne risulteremmo affetti.Ecco perchè per quanto possa essere moralmente criticabile,gestire "le carenze"affettive riversandosi su beni materiali e passioni che prescindono dagli affetti umani ci rendono più equilbrati per compensazione!!Certo ci vorrebbe tanto denaro!! Beati i "sani narcisisti" ricchi ,che fra viaggi,shopping e beuty center riescono a trovare l'amore perfetto .Per se stessi!!,Tanto una "compagnia" bella si trova di sicuro!! E non fate i moralisti!!Perchè se l'amore si potesse acquistare per alleviare le :"sofferenze "...disagi,vuoti,depressioni ,tensioni ecc vorrei vedere se qualcuno avrebbe il coraggio di giudicare!! Non si trova sempre ....non è sugli scaffali di un supermarket e non è un prodotto di marca riconoscibile.Non capita a tutti.Quindi di cosa stiamo parlando? La" carenza" si percepirá sempre....se non ci sono circostanze favorevoli ad attuare la capacitá eventualmente acquisita di amare"alla perfezione"....Ma chi? Meglio cosa...E allora? Continuiamo a sentirci sotto la lente d'ingrandimento? ....
In che senso .
@@emanueladeluca8613 😂
Per me narcisista se nasce. Perchè se uno vittima di madre narcisista sarebbe tutti narcisista. E non è così.
👏👏👏👏👏👏💕👍
Magari un pochetto più di brio..
NON SEMPRE E' UN FALSO SE VISTO CHE LEI PARLA DI BAMBINI CHE NON HANNO MAI AVUTO SICUREZZE E PER FORZA SONO DOVUTI DIVENTARE BAMBINI PRODIGIO E BAMBINI SPECIALI.
ALLORA IL NARCISISTA HA GRANDI QUALITA' NON E' VERO CHE E' SOLO UN PALLONE GONFIATO.
Le ha
Quale qualità..!!??? è un essere SENZA ANIMA...!! ROBOT DI GHIACCIO..!!
Diventare speciali per il narcisista è una ipersoluzione obbligatoria!
Che differenza c è tra narcisismo covert e codipendente?
Il narcisista covert è introverso, più timido, ha un io ipertrofico omnipotente,
una versione introversa del narcisista overt, che è estroverso.. Forse il covert è peggiore a mio avviso
@@francobianchi3455 molto peggio il covert specie se e donna e piu fine piu manipolativo e piu difficcile da smascherare .. l overt le manie di grandezza te le fa vedere al di fuori e da li capisci tante cose il covert a tutto dentro e ben mascherato a tratti li vedi se sei attentto e nn imbambolato
@@francobianchi3455 la mia ex osava spessi dire io maschero bene tu nn hai la minima idea .. spesso lo diceva su tante cose ora capisco perche mascherava e fingeva anche l amore jajajajja praticamente era na maschera intera ahhahahahhahahahaha
@@lucadecristofaro6912 Azz.. 😁
Una madre depressa , narcisista patologica ...
ma non sisente cosa cazzo commentate
NON SEMPRE E' UN FALSO SE ALLORA..
VISTO CHE LEI HAI DETTO CHE SONO BRAVISSIMI A CAVARSELA DA SOLI RISOLVERE PROBLEMI E ARRIVARE QUINDI ANCHE AD ALTI LIVELLI.
Alla fine muore il bambino interiore e il falso se diviene il vero sé!
@annabelotti, é comunque triste, io posso cambiare stato, paese, amicizie, potrei cambiare anche famiglia, non mi mancherebbe nulla, non siamo legati a niente, né può sembrare un paradosso ma non potrei avere disagio in situazione nuove, lavori nuovi, riuscirei sempre a cavarmela e anche bene ( mi vorranno tutti bene, sarò uno dei migliori a lavoro), ma credimi ti parlo da narcisista covert, vorrei tanto essere uno di quelli con un lavoro umilissimo con pochi soldi in tasca, ma con la capacità di empatia e di saper amare, di svegliarmi la mattina e pensare il. Bene di un altra persona che sia mia mamma o una partner, quando vedi che non hai questo.. Soldi, donne e problem solving le. Puoi buttare nel. Cesso, sono i sentimenti a colorare la vita, e io invidio chi li prova perché non so cosa sono
Scusa posso chiederti cosa pensi di fare per cambiare la tua situazione, se non ti piace?
@@giuliaromani2443 sono in un loop ossessivo, per ora sono solo consapevole del male che ho fatto in passato e della mia disfunzione di vedere le persone, purtroppo a me essendo anaffettivo, con zero interesse verso l altro, diffidenza totale. Verso gli altri, la vita, e sopratutto verso me stesso, vedo che se volessi aprirmi o altro tenderei a fare una parte a imitare gli atteggiamenti di chi si vuole bene, e preferisco rimanere freddo distaccato lo vede più coerente, se qualcuno mi sta davanti e sta male che piange o altro sembro uno comprensivo perché sono sensibile ma in realtà non mi fa del. Male vedere che un parente o altro sta male, non ho proprio interesse verso la vita, né soffro tanto ma j sentimenti sono spontanei non li. Posso fingere come ho fatto per una vita... Più di prendere medicine e fare terapia io mi sto rassegnano a vivere una vita che non ho scelto priva di felicità e di sentimenti
Francesco di Paolo.E ' falso il se perche riflette, come in uno specchio che lui stesso rifulge nell altro.
🎓
Io preferisco più stallone che woody allen🤣🤣
Ecco appunto...com'è invecchiato Stallone!? Un triste ammasso di botox e quasi completamente dimenticato...
Stallone a più di 70 anni e' straricco e famoso...e te che cosa sei???? Fammi capi'....
Si, la vergonga di essere un target individual è una cosa importante, ma molto più importante è come certi enti ti costringono ad essere un target individual anche se tu non lo vuoi. Allora devi vivere essendo te stesso anche circondato da gente che non vuoi avere attorno ed essere costretto a fare una vita che non vuoi fare.. Io non so per quale cazzata mi escono sti video dei narcisisti ma una cosa è certa, per me sono solo stronzate.