STATEMENTS - INTRO EXHIBITION

STATEMENTS
Palazzo della Ragione, Bergamo
12-11-21 - 9-01-22
La mostra Statements si svolge a Palazzo della Ragione di Bergamo e inaugura in occasione del Festival di arte contemporanea ArtDate, organizzato da The Blank in intesa culturale con il Comune di Bergamo. La mostra racchiude le opere di 26 dei più importanti artisti internazionali, da Francesco Vezzoli a Cao Fei a Lawrence Weiner a Pipilotti Rist.
Sono artisti che hanno raccolto l'invito a realizzare uno statements appunto, ossia una dichiarazione da lanciare al mondo, un messaggio di come la comunità artistica internazionale ha recepito e vissuto questi ultimi due anni di pandemia. Sono messaggi di speranza, di critica, di reazione, che sono presentati sia all'interno della Sala delle Capriate che all'esterno sul balcone di Palazzo della Ragione, che per tutta la durata della mostra, che terminerà il 9 gennaio, si configura quindi come un balcone che dà sul mondo e che lancia questi messaggi non solo ai cittadini di Bergamo ma a tutti coloro che hanno vissuto questo periodo della pandemia. È significativo che la mostra si svolge proprio a Bergamo, che è diventata simbolo della pandemia, ma anche di un processo di rinascita e di sviluppo e di dialogo tra la comunità artistica internazionale e il territorio.
The Statements exhibition takes place at Palazzo della Ragione in Bergamo and is part of the ArtDate contemporary art festival, organised by The Blank in cultural partnership with the Municipality of Bergamo. The exhibition features the works of 26 of the most important international artists, from Francesco Vezzoli to Cao Fei, Lawrence Weiner and Pipilotti Rist. These are artists who have answered the invitation to create a statement, or rather a message to the world about how the international art community has accepted and experienced these last two years of the pandemic period. These messages of hope, critique and reaction are presented inside the Sala delle Capriate and outside on the balcony of Palazzo della Ragione, which for the entire duration of the exhibition, which will end on 9 January, is therefore a balcony overlooking the world and launching these messages not only to the inhabitants of Bergamo, but to all those who lived through the pandemic. It is significant that the exhibition takes place in Bergamo, which has become a symbol of the pandemic, but also of a process of rebirth and development and of dialogue between the international art community and the territory.