L'evoluzione umana: tutti parenti, tutti differenti - Puntata 9

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 3. 07. 2024
  • L'evoluzione umana - serie in 10 puntate scritta e raccontata da Telmo Pievani.
    Alle mie spalle, nel video, potete osservare i calchi facciali di Lidio Cipriani, antropologo che li raccolse negli anni Trenta e tra i firmatari del famigerato manifesto della razza del 1938. Ho scelto questa associazione perché dobbiamo dedicare una tappa di questo viaggio al tema delle razze umane. Fino a qualche decennio fa esisteva un modello dell’evoluzione umana, chiamata “multiregionale” che prevedeva soltanto una prima grande uscita dall’Africa e, a partire da questa espansione, le forme umane si fossero succedute una dietro all’altra in parallelo in regioni diverse l’una dall’altra. Questa visione giustificava l’esistenza delle razze umane: significava che un europeo o un cinese o un africano di oggi erano separati da due milioni di anni di storie evolutiva.
    Questo modello, non necessariamente razzista, sappiamo essere sbagliato: tutta una serie di dati, soprattutto genetici, ha mostrato che è accaduto qualcosa di molto diverso. Homo sapiens nasce da una terza migrazione recente, dalla terza fuoriuscita dall’Africa. Uscendo dal continente ha incontrato i discendenti di tutte le grandi migrazioni precedenti. Se quindi noi siamo una specie molto giovane con origine unica africana recente e molto mobile e promiscua significa che non c’è stato il tempo e il modo di generare delle razze umane.
    Ovviamente non significa che siamo tutti uguali: siamo differenti, ma singolarmente. E ancora: non vogliamo dire che non esistono le razze umane perché non vogliamo essere razzisti: noi lo diciamo perché la storia umana ci dice questo. Sono ragioni sperimentali, tecniche, empiriche e oggettive.
    Riprese e montaggio: Tommaso Rocchi
    Responsabile produzione: Daniele Mont D'Arpizio
    Si ringraziano: Giuliana Tomasella, Maria Gabriella Fornasiero, Nicola Carrara e tutto lo staffa del CAM.
    Girato a Palazzo Cavalli - Centro di Ateneo per i Musei - Università di Padova.
    Basato sul libro "Homo Sapiens - Il cammino dell'umanità" edito da Libreria Geografica.
    Musica: Jumbo - Genesis
    ---
    Segui Il Bo Live sui social!
    / ilbolive ► Facebook
    / ilbolive ► Twitter
    / ilbolive ► Instagram
  • Věda a technologie

Komentáře • 131

  • @ThePhilosophyofMars
    @ThePhilosophyofMars Před 2 lety +2

    Grazie mille! Avevo sempre avuto questa curiosità e sono molto felice che sia questa la risposta. ❤

  • @davtio
    @davtio Před 4 lety +6

    Mitico!

  • @gianlucarosini2297
    @gianlucarosini2297 Před 3 lety +1

    Complimenti 🎉

  • @lauracarati457
    @lauracarati457 Před rokem +2

    Bellissimo video!!!

  • @augustovaccari696
    @augustovaccari696 Před 3 lety +6

    Grande Prof. Pievani.

  • @ariannapiva1653
    @ariannapiva1653 Před 4 lety +5

    È sempre un grande piacere ascoltare questi suoi brevi interventi, grazie professore!

  • @danieleguerra2523
    @danieleguerra2523 Před 3 lety +1

    Zao amoohh

  • @carlolodola6194
    @carlolodola6194 Před 4 lety +1

    good

  • @AdelinaZanella
    @AdelinaZanella Před měsícem

    Vorrei il prof. Odifreddi ascoltasse questa lezione/spiegazione del Prof Pievani, così avrebbe l'occasione di aggiornare il suo "file" in merito.

  • @tizianobonatti9756
    @tizianobonatti9756 Před 4 lety +10

    Nel complimentarmi con questo ciclo di video mi permetto un consiglio. Sarebbe utile numerarli per poterli vedere in sequenza. Li ho scoperti solo ora e li sto guardando con piacere ma è poco intuitivo trovare la giusta sequenza basandosi sui titoli. Grazie

    • @unipd
      @unipd  Před 4 lety +3

      Grazie del consiglio Tiziano, provvediamo subito.

    • @tizianobonatti9756
      @tizianobonatti9756 Před 4 lety

      Grazie a voi e complimenti per il ciclo molto interessante

  • @tizianabortesi1299
    @tizianabortesi1299 Před 4 lety +5

    Grande Telmo

  • @roccofemia9763
    @roccofemia9763 Před 3 lety +2

    Più chiaro di così...

  • @alessandromippi4842
    @alessandromippi4842 Před rokem

    Grazie ora so come siamo nati

  • @laura6344
    @laura6344 Před 3 lety +1

    Comunque avrei una domanda da fare, e mi piacerebbe se lo scienziato, o qualcuno che ne ha capito qualcosa, mi rispondesse.
    Non sono sicura di aver capito.
    Visto che parla di "differenze individuali", può essere quindi che il mio DNA è molto più vicino a quello di un abitante del Congo, per fare un esempio, piuttosto che a quello di un italiano?

    • @ludovicoromeo
      @ludovicoromeo Před 3 lety +3

      E' stato fatto uno studio in proposito che le da sufficiente risposta. C'è anche da qualche parte qui una conferenza dello stesso Pievani che lo cita. Su tre persone prese a campione, una europea, una americana e una asiatica, è risultato più vicino il DNA dell'europeo e dell'asiatico, anche se esteriormente l'europeo era molto più simile all'americano. Quindi la risposta ritengo sia"si". Io ovviamente l'ho spiegato malissimo, ma se cerca quella conferenza, le chiarirà la cosa perfettamente. Anche la provenienza delle tre persone campione, è approssimativa, e me ne scuso.

    • @phreed2
      @phreed2 Před 2 lety +2

      @@ludovicoromeo più precisamente si trattava di un esperimento fatto tra James Watson, Craig Venter e un biologo coreano, Kim. Hanno notato come il dna di quest'ultimo fosse "intermedio" tra quelli di Venter e Watson, nonostante entrambi fossero americani di origine europea. Il genetista Guido Barbujani ha comunque specificato in un suo intervento che questo può essere visto come un caso limite, non frequente, ma il fatto che sia possibile fa riflettere sulla presunta base genetica della struttura razziale, che in fondo viene utilizzata come parametro sociale.

    • @ludovicoromeo
      @ludovicoromeo Před 2 lety +2

      @@phreed2 si, conosco ben la cosa. La ho seguita proprio in una conferenza di Barbujani che si può trovare qui su youtube. Non ho il lim
      Nk a portata di mano, ma si può trovare facilmente cercando, appunto, le sue conferenze. Questo a beneficio di chi volesse approfondire. D'altronde le conferenze di Barbujani sono sempre ineressanti.

    • @phreed2
      @phreed2 Před 2 lety +2

      @@ludovicoromeo concordo, offre molti spunti di riflessione, oltre che divulgare i passi avanti compiuti dalla biologia.

  • @pacmanfrog1982
    @pacmanfrog1982 Před 3 lety +4

    Quindi non è bene parlare di razze umane perché da un punto di vista genetico siamo praticamente uguali e le differenze sarebbero estetiche e individuali, però perché si parla di razze canine? Non è uguale il discorso o un chiuaua e un pastore tedesco ad esempio sono più differenti geneticamente di due umani di due regioni lontane (delle quali portano i caratteri peculiari) perché per quanto riguarda le differenze estetiche, pure individuali nelle stessa razza il discorso è lo stesso

    • @phreed2
      @phreed2 Před 2 lety +1

      Da quel che so i chihuahua e i pastori tedeschi hanno delle parti del loro DNA che sono identiche in ogni individuo appartenente alla, appunto, razza (canina). Da quanto ne so tale fatto è coerente con la definizione zoologica di razza. Per gli umani questo non è possibile, perché la variabilità non è distribuita con un criterio che rispetti i parametri di una razza. Questo, ripeto, da quel che so io perciò nessuno lo prenda per verità assoluta.
      Riguardo al lato estetico, ovviamente si ereditano le caratteristiche dei propri genitori ed è chiaro che ci siano caratteristiche comuni in una o più popolazioni....prendiamo per esempio la cosiddetta "razza caucasica" sì va bene la pelle chiara ma andiamo ad analizzare precisamente le tonalità di pelle che differisce tra i popoli che si fanno rientrare nella cosiddetta razza caucasica, vedremo che ci sono delle differenze così come nei tratti somatici, e quelli(così come la tonalità di pelle) manifestano grande diversità anche all'interno di una singola popolazione e addirittura nella stessa famiglia. In molti casi madre e figlio vengono classificati come appartenenti a subrazze differenti? Ha senso? Secondo me no.
      Personalmente ritengo sia molto complessa la diversità umana sia a livello individuale che a livello di gruppi(sebbene la prima sia maggiore) e cercare di vincolarla al concetto di "razza" non ha alcuna utilità.

  • @NitroglicerinaBumBum
    @NitroglicerinaBumBum Před 4 lety +1

    Una domanda: che relazione esiste fra l'out of Africa 3 e l'evento catastrofico dell'eruzione del supervulcano Toba datata a circa 75000 anni fa?

  • @matteozannoli3844
    @matteozannoli3844 Před 2 lety

    👏👏👏👏👏👏👏👏

  • @Aliko7Perso
    @Aliko7Perso Před 3 lety +8

    Pievani, la definizione di razza dice così: "Gruppo di individui che condivide simili caratteristiche somatiche", SOMATICHE, non GENETICHE. Quindi un watusso ed un inuit hanno differenze somatiche che li distinguono in due razze diverse. Altrimenti da Linneo in poi avremmo sbagliato tutta la sistematica del Regno Animale. E Darwin? Come la mettiamo con i suoi fringuelli delle Galapagos? Li classificò specie diverse (pur essendo interfecondi), si era sbagliato? Sono della stessa razza? La tigre e il leone (interfecondi) non son più specie diverse ma la stessa razza? La formica fusca, nera, e la formica fusca , testa rossa, son la stessa razza? L'ultima emigrazione dall'Africa è avvenuta 70.000 anni fa, ma la distinzione da altre popolazioni africane superava i 100.000 anni e anche più, non sono abbastanza per creare razze diverse? MA SE PROPRIO VOLETE PARLARE DI GENETICA, quelli usciti dall'Africa si sono ibridati con i neanderthal e i denisoviani, cosicché tutti noi caucasici e mongolidi abbiamo un 3% di DNA neanderthaliano e 1% denisoviano che gli africani non hanno. Ancora non vi basta?
    Pievani, lei non ha un fratello watusso, un fratello inuit, né un fratello aborigeno australiano o un cinese, mi pare evidente. E mi vuol far intendere che Pievani non si può distinguere da questi, che siamo tutti la stessa razza? Che nessun'altra divisione sistematica sotto la specie vi può distinguere? ABERRANTE, Pievani, lei mi preoccupa... La smetta di imitare quel Barbujani che va in giro per l'Italia con dati vecchi ma scelti "ad arte" per dimostrare che non c'è alcuna differenza fra noi e gli africani, anzi, che "siamo tutti africani". Un genetista che non crede nell'ibridazione col neanderthal! Per forza! Crollerebbe tutta la sua teoria! IN AMERICA LE RAZZE ESISTONO E IN iTALIA NO? PERCHé LO DICE BARBUJANI? Ma per favore, si distingua da quel mediocre! Barbujani conclude tutte le sue conferenze con penose diapositive di barconi colmi di clandestini (ripeto: clandestini), invitando tutti a creder di dover accoglierli (tanto non c'é differenza con loro...), fa politica con dati scientifici fra l'altro sbagliati (Tutti gli umani non son uguali per il 99,9% del DNA, ma, ultimi dati, per il 99,5%). Una vergogna! Barbujani alle ultime amministrative a Ferrara ha fatto apertamente propaganda per il candidato del PD, schierandosi con coloro che vogliono i clandestini! Fa conferenze finendo per fare politica! Questa io la chiamo disonestà intellettuale!
    Pievani, si distingua da questo povero fanatico di sinistra, Lei ha caratteristiche somatiche caucasiche e caratteristiche genetiche in abbondanza che La distinguono da altri gruppi razziali. Lei appartiene ad una specie sapiens IBRIDA, al contrario gli africani sono una specie sapiens "pura", se vogliamo intenderci. Non Le pare abbastanza?

    • @s.m.7721
      @s.m.7721 Před 2 lety +1

      Totalmente ma totalmente d'accordo con lei e aggiungo inoltre che anche Pievani vira i suoi argomenti verso sinistra spesso e volentieri.
      Posso accettare che un prof. parli di antirazzismo ma non di sinistra e politica. Ma essendo anche filisofo della scienza lui ci può buttare dentro di tutto.

  • @Edoardofantac
    @Edoardofantac Před 3 měsíci +1

    però noi tendiamo a dividere in sottospecie animali che ahnno vissuto una storia evolutiva simile alla nostra , ad esempio il lupo è una specie che ha circa 500.000-300.000 anni . rispetto agli homo sapiens che hanno 200. 000 anni se non sbaglio non è tanto, eppure i lupi sono suddivisi in sottospecie secondo molti scienziati ben distinguibili tipo il lupo italico o i lupi americani. di base il lupo americano però non è nient altro che più grande e massiccio ( esattamente come un africano subsahariano in media ha una pelle scura e capelli crespi/lanosi) del lupo italico. inoltre i lupi per natura non tendono affatto a isolarsi da un punto di vista geografico ( un esemplare può percorrere 80 km in una notte). eppure attribuiamo a un animale come il lupo delle sottospecie nonostante questi abbiano un isolazione geografica che è praticamente pari a quella umana nel medioevo, e invece agli esseri umani...no! ma perchè al lupo e non a noi se siamo specie che hanno più o meno la stessa età e storia espansionistica? COME SI SPIEGA?

    • @matteomastrodomenico1231
      @matteomastrodomenico1231 Před 3 měsíci

      I lupi hanno differenza genetica molto piú grande di due diverse etnie, sono rimasti isolati piú a lungo.

    • @Edoardofantac
      @Edoardofantac Před 3 měsíci

      @@matteomastrodomenico1231 e ma è proprio questo il punto: i lupi non sono rimasti isolati! Si tratta di una specie che sia sempre spostata da un continente e da un ambiente all’altro proprio come noi in età preistorica hanno migrato a piedi e si sono fusi fra popolazioni proprio come noi

    • @matteomastrodomenico1231
      @matteomastrodomenico1231 Před 3 měsíci

      @@Edoardofantac Sono rimasti isolati. I lupi si spostano molto meno dei gruppi umani.

    • @Edoardofantac
      @Edoardofantac Před 3 měsíci

      @@matteomastrodomenico1231 lupi ed asseri umani sono arrivati contemporaneamente nel continente nord americano passando attraverso lo stretto fra la Russia e l’Alaska(che se non sbaglio si chiama bearing) e noi sappiamo tutti benissimo che fino all’arrivo dei primi colonizzatori europei a parte qualche caso da parte dei vichinghi non c’è stata nessuna immigrazione in America quindi le popolazioni umane li sono rimaste isolate molto allungo proprio come quelle dei lupi e in tal caso si sono differenziati molto dal resto dei membri della stessa specie infatti sappiamo che i lupi nordamericani siano i più grossi e forti invece gli abitanti di quelle zone native hanno semplicemente dei tratti mongoli misti a una colorazione leggermente più scura ma infondo questo. Comunque quello che intendo dire è che in questo caso lui ed esseri umani hanno avuto una storia comune sono rimasti isolati per millenni in un continente e in questo caso noi parliamo comunque di una sottospecie di lupo che è rimasta isolata nonostante gli esseri umani siano rimasti tanto isolati quanto i lupi in quel periodo

  • @Mulicano
    @Mulicano Před měsícem

    Ma se la variabilità genetica, allontanandosi dall’Africa, diminuisce, non dovrebbero essere quelli più lontani ad avere il ceppo genetico più vicino ai nostri antenati mentre quelli rimasti in Africa un codice genetico più evoluto?
    Certo i nostri parenti rimasti in Africa avranno conservato cultura, tradizioni e abitudini, ma credo che la alta variabilità genetica li abbia allontanati dai nostri antenati…
    ..o mi sbaglio?

  • @vincenzoariu3073
    @vincenzoariu3073 Před rokem

    Credo che le riflessioni di Odifreddi siano più esaustive e convincenti

  • @gabrielamaramures289
    @gabrielamaramures289 Před 2 lety

    "La storia umana ci insegna"... Dogma!

  • @AVPROJECT1
    @AVPROJECT1 Před 4 lety +1

    Video interessantissimi e da rivedere piu e piu volte...ma...una critica alla produzione la devo fare. La musica di sottofondo è disturbante, non è una televendita, l attenzione deve essere tutta rivolta al contenuto del discorso, al seguire il filo logico del ragionamento.

  • @arduiniantonia7724
    @arduiniantonia7724 Před 2 lety +2

    C'è qualcuno che mi puoi spiegare in termini evoluzionistici come è possibile che le farfalle, prima di esserlo sono dei esseri che sono l'opposto di una farfalla? Avete mai visto un bruco? Ebbene le farfalle e i bruchi sono differentissimi, ma sono lo stesso individuo.

    • @ilarialonardelli1755
      @ilarialonardelli1755 Před 2 lety

      Ci sono alcuni animali che prima di diventare adulti passano da uno stadio larvale, in cui appunto sono larve. Questo si chiama sviluppo indiretto, a differenza per esempio dell'uomo, che invece ha sviluppo diretto e quindi non passa da uno stadio larvale. Ebbene, il bruco è semplicemente una farfalla allo stadio larvale. Il bruco, dopo un certo periodo di tempo, crea un bozzolo in cui si sviluppa e diventa adulto, ossia la farfalla. Bruco e farfalla sono quindi lo stesso individuo, con la differenza che il bruco è appunto lo stadio larvale, mentre la farfalla è lo stadio adulto. Inoltre la vita di questa specie è condotta principalmente nella fase di bruco, in quanto una volta adulto, una volta diventata farfalla, l'unico obiettivo è quello di riprodursi, quindi ha vita molto breve, il tempo di riprodursi e poi muore.
      Spero di essere stata esaustiva e se ho sbagliato qualcosa sono aperta ad ogni correzione.

    • @arduiniantonia7724
      @arduiniantonia7724 Před 2 lety

      @@ilarialonardelli1755 Il problema di fondo è che è impossibile spiegare la comparsa di una farfalla mediante la dottrina delle piccole mutazioni che si accumulano. Se un bruco attraverso mutazioni casuali e dopo milioni di anni, arrivasse allo stadio di crisalide, ma poi gli mancassero altre informazioni per finire il ciclo, allora l'insetto sarebbe spacciato, poiché esso allo stadio di crisalide non è né in grado di mangiare, né di riprodursi, né di muoversi, morirebbe lì e non continuerebbe a dar vita a nuovi insetti. È indispensabile che finisca il processo e pertanto è necessario che sia già presente l'informazione genetica che conduca la crisalide a divenire una farfalla. O l'informazione la possiedi tutta e subito o se ne hai solo metà dell'informazione genetica, allora sei spacciato, come nel caso di un bruco.

    • @arduiniantonia7724
      @arduiniantonia7724 Před 2 lety

      @@ilarialonardelli1755 Piccole mutazioni del DNA non sono in grado di spiegare la formazione di nuovi organi o processi, soprattutto quelli vitali. Questi devono funzionare da subito, non si può procedere per tentativi, come spiega l'evoluzione darwiniana facendo della fantascienza. O un animale è in grado di digerire i cibi o è spacciato, non vi è una via intermedia.

    • @matteomastrodomenico1231
      @matteomastrodomenico1231 Před rokem

      @@arduiniantonia7724 Infatti, quello che non capisci è che non è necessario un organo per digerire i cibi.

  • @evelinapaganin6196
    @evelinapaganin6196 Před rokem

    Pazzesco

  • @fradibe
    @fradibe Před 4 lety +2

    Il fatto che alcuni regimi usarono il concetto di razza per giustificare dei crimini non abolisce l’esistenza di razze umane differenti ancorché non esistono, comunque sia, razze superiori o inferiori. D’altronde la differenza evidente tra le “popolazioni” è dello stesso livello riscontrabile tra le razze di altre specie viventi: tutti gli uomini appartengono alla specie umana come tutti i cani appartengono alla specie canina; e quello che vale per i cani in fatto di differenza (fenotipica) vale anche per gli uomini. Non esistono razza superiori e inferiori, esistono comunque le razze, tutte espressioni della specie umana e tutte depositarie di stesse qualità (e difetti) e diritti (e doveri).

    • @disacane8459
      @disacane8459 Před 4 lety +2

      @@pieroandreanucchi7564 ciò potrebbe essere dovuto a una semplice differenza nel benessere economico tra le varie popolazioni

    • @davidc.5330
      @davidc.5330 Před 4 lety +2

      @@pieroandreanucchi7564 Rushton era uno psicologo e, pertanto, la sua opinione sull'evoluzione ha lo stesso valore di quella mia o sua.
      Dewey James, per gli studi sul modello di struttura del DNA, nel 1962 ha ricevuto il Nobel; questo riconoscimento, però, non lo esime dal dire idiozie.
      La stragrande maggioranza di suoi colleghi, compresi altri Nobel, lo hanno smentito.
      Persino i grandi geni della scienza, tra le varie teorie formulate, ne hanno sparata qualcuna rivelatasi poi totalmente sballata.

  • @attinia1968
    @attinia1968 Před 4 lety +1

    Buona sera.
    Non posso che ringraziare il professore a video per avere riassunto così efficacemente le 'teorie' sull' evoluzione umana più avvallate in passato e oggi.
    In realtà, personalmente, credo che la seconda teoria esposta sia figlia della prima, ne smente la (prendo a prestito le parole del professore nel video) 'struttura a candelabro' suggerendone una leggermente differente, ma con i sostanziali aspetti comuni dell' 'Out of Africa', a una o più riprese, e di un origine comune più o meno lontana, sempre Africana.
    Comunque, mi permetto di fare delle considerazioni in questo commento.
    Per l'amor del cielo non intendo mancare di rispetto al Prof Luigi Luca Cavalli-Sforza e/o alla sua memoria, ma tengo sia doveroso ricordare che tra i molti incarichi di rilievo che ricoprì egli fu membro attivo della "Pontificia accademia delle scienze".
    Non voglio fare politica, per cairtà, tuttavia è un fatto degno di nota. Se non vogliamo considerare l'orientamento ideologico del Prof. Cavalli-Sforza quantomeno tentiamo di tenere in considerazione quello della Pontificia accademia delle scienze di cui lui ha fatto attivamente parte.
    Sugli studi genetici del Prof. Cavalli-Sforza si sono espressi altri genetisti e biologi esternando forti perplessità sulle sue considerazioni circa la 'non' presenza di razze umane ma di sub-razze in un modo o nell' altro aventi lo stesso capostipite.
    L'origine delle 'specie' umane come derivanti da una popolazione primordiale comune è un triste 'abbaglio' preso nel passato, un infausto omaggio alla 'teoria' (più corretto sarebbe definirla 'fantasia') dell' Evoluzionismo.
    Proprio la diversità fisica reperita in diversi fossili umani, la diveristà del loro patrimonio genetico (quando possibile reperirlo) denoterebbero a detta di alcuni genetisti e biologi l'appartenenza a 'razze' distinte.
    Che queste razze fossero geneticamente compatibili questo è un fatto, qui tutti daccordo, potevano generare prole fertile accoppiandosi fra di loro.
    So che la provenienza Afriana si da per assodata, ma ci sono molti punti emersi modernamene che potrebbero invece deporre a favore di razze originarie, e sottolinoe 'originarie', dell' Asia di cui si sa ancora molto poco.
    Chiedo scusa, ma mi permetto di suggerire al professore nel video di andarci veramente cauto nell' affermare che ci sono ragioni empirico/scientifiche per avvalorare la non esistenza delle razze umane e la diversità umana solo come 'individuale'.
    Utilizzare le 'razze umane' come giustificazione al razzismo questo no, se esiste un Dio che ce ne scampi e liberi.
    Tuttavia, la nuova riedizione della teoria precedente modificata con le ondate multiple di "Out of Africa" è ben lungi da essere così avvalorata e probata, è una teoria come altre, che si origina, a mio avviso, da 'libere interpretazioni' di dati genetici e rilievi antroplogici che sono tutte da discutere in quanto vi sono pareri totalmente discordi a riguardo.
    Saluto.

    • @IlPiccoloMetafisico
      @IlPiccoloMetafisico Před 4 lety +2

      Ah ah ah grazie per il l'esibizione circense subito seguita a ruota, come di rito, dai clown!

    • @luigiarnel7192
      @luigiarnel7192 Před 4 lety

      @@IlPiccoloMetafisico Quali clown?

    • @attinia1968
      @attinia1968 Před 4 lety

      @@pieroandreanucchi7564 Sor' Piero Andrea la ringrazio e ricambio i suoi saluti.
      Approfitto di Lei e del suo interesse e, benchè mesi dopo,
      colgo l'occasione per fare una specifica.
      Premetto che son ben lontano dall' essere un addetto ai
      lavori, ma tuttavia un interessato ed appassionato, in
      un certo senso si.
      E proprio circa l' "Out of Africa" che sarebbe bene
      mettere a fuoco quale sia stato l'evento che ha portato
      alla sua teorizzazione (mi permetto di sottolineare
      teorizzazione, anche se ad oggi pare che in prima o
      seconda 'release' sia diventato, per alcuni, un dogma di
      fede).
      Oltre ad altri ritrovamenti discutibilmente interpretati,
      l'elemento fondamentale che darebbe conferma ed
      autorevolezza all' "Out of Africa" (nelle varie versioni)
      e ad altre teorie che vedono l'origine delle razze umane
      (o sub razze per come vengono intese) è un fatto alquanto
      semplice considerato in se stesso.
      È, anzi sarebbe, il seguente:
      " I resti più antichi di Homo Sapiens
      sono stati rinvenuti in Africa. "
      Molti soggetti come il professore di cui al video,
      continuano a darlo per assodato ma difficilmente (e per
      interesse personale ne ho ascoltati più d'uno) tendono
      ad approfondire gli aspetti di questo ritrovamento.
      A suo tempo, la cosa mi aveva incuriosito, e non poco.
      Dando per buono il caposaldo del ritrovamento sopra
      citato, chiaramente prenderebbe validità e senso logico
      il pensare/ipotizzare un capostipite comune a tutto il
      genere umano come 'Africano'.
      Verrebbe spontaneo, oltre a tutto.
      Tuttavia, quale interessato, avrei cercato di capire
      di più, di conoscere di più su questo ritrovamento,
      tanto più che in bocca di alcuni divulgatori passava
      (dogmaticamente) come assodato e in tutta velocità.
      I resti in questione sono stati rinvenuti in 'Kibish',
      una località AfroOrientale.
      I ritrovamenti si dovrebbero a Richard Lakey, un
      paleoantropologista Keniota di origini britanniche, che
      collaborando con altri membri della famiglia, contribuì
      agli scavi.
      Fù un affine di Richard Lakey, tuttavia, un certo Louis
      Lakey, a ricevere la paternità della scoperta e l'
      artefice dell' ufficializzazione della stessa.
      Mi apparve già strano il fatto che la scoperta (benchè
      fossero parenti) fosse attribuita a Louis piuttosto che
      a Richard.
      La scoperta era avvenuta nei tardi anni '60.
      La questione comunque più significativa,
      straordinariamente per un certo periodo scomparve dalle
      cronache.
      Richard, ed il suo staff, al momento del ritrovamento di
      quei resti, li avevano classificati come di 'homo erectus',
      al di fuori di ogni ragionevole dubbio.
      Ma Louis Leakey, invece, identificò quei ritrovamenti come
      resti di 'homo sapiens' e li fece ufficializzare come tali.
      Vi furono degli screzi tra Richard e Louis che portarano
      al perentorio allontanamento di Richard dalla scena.
      Tuttavia, una discrepanza così 'madornale' di giudizio, da
      parte di 2 antropologi era difficile da tacitarsi e tenersi
      nascosta.
      Modernamente, alcuni paleontologi (tra i quali troviamo
      anche alcuni da lei citati), a revisione accurata di quei
      ritrovamenti, si sono schierati a favore di Richard o
      quantomeno in disaccordo con la totale velleitarietà del
      qualificare quei resti come di 'homo sapiens'.
      E ci sono molti criteri per stabilire che il giudizio più
      azzardato era quello di Louis Lakey, anche al di fuori
      di una collocazione temporale ed al di fuori di eventuali
      test al DNA che non sempre sono possibili.
      (Dimensioni e proporzioni scheletriche, craniometrie,
      anatomie osteo facciali.)
      E già allora, qualche voce autorevole pare che dissentisse
      con forza dal parere di Louis Lackey tant'è che mediaticamente
      comparve il concetto di 'homo sapiens anatomicamente arcaico',
      in un palesemente goffo tentativo di coprire un giudizio errato
      di Louis Lackey.
      Le chiedo scusa se ora nel giudizio finale di questo fatto
      andrò a perdere quella delicatezza che gentilmente mi ha
      attribuito, ma di fronte all' indagine dei fattti ed il parere
      di alcuni antropologi e paleontologi che vanno a confermare la
      scarsissima possibilità (per non dire falsità) di attribuzione
      di quei resti a degli 'homo sapiens' il pilastro fondamentale
      delle 'teorie' che vorrebbero ogni razza umana derivante dall'
      Africa, in ragione di quei ritrovamente, va a squagliarsi come
      neve al sole.
      Non per partito preso, ma un po' a ragion veduta, ecco perchè
      la mia scetticità sulla 'validità' nei confronti di teorie come l'
      "Out of Africa" che presuppongono un antenato Africano comune
      per tutte le razze umane.
      In più come da Lei sottolineato, quest'accanimento nel tentare
      di perpetrare questa teoria come verità... fa senz'altro
      presupporre che sia funzionale a ben altro che alla ricerca
      scientifica.
      La saluto ancora e grazie dell' interesse.

    • @attinia1968
      @attinia1968 Před 4 lety

      @@pieroandreanucchi7564 Non posso che ringraziarLa Sor'' Piero Andrea.
      Del terzo messaggio contenente i link agli articoli ho traccia solamente grazie ad una notifica arrivtami via e-mail.
      È successo anche a me che qualche algoritmo (diciamo così) di youtube cancellasse messaggi contenenti dei collegamenti.
      Tuttavia il primo link sono riuscito a recuperarlo.
      Ancora grazie.

  • @laura6344
    @laura6344 Před 3 lety +4

    Video interessante.
    Se però vuole trasmettere, come mi pare di leggere dai commenti qui sotto, il tipico messaggio politically correct che adesso bisogna eliminare (anche) il termine "razza" e inventarne un altro perché "razza" è offensivo e "razzista" (un po' come non si può più dire "immigrato" o "straniero", ma solo "migrante", eccetera) io non concordo, lo trovo l'ennesima azione eccessiva di questi tempi.
    Voglio sottolineare che il male primario è la discriminazione in sé per sé, in tutte le sue forme, che può colpire pensiero, credo religiosi, modi di ragionare e di esprimersi, di vestire, provenienza geografica (pensiamo alle discriminazioni fra persone del nord Italia e del Sud che ancora esistono dopo più di 150 anni dall'unità!).
    Il "razzismo" è solo una delle tante manifestazioni della discriminazione, ed è quella che va combattuta.
    Per me non c'è niente di male a usare il termine "razza", come non c'è niente di male a chiamare una persona "siciliana", "lombarda", per esempio, purché questi termini non vengano usati in maniera discriminatoria.
    Qui sta il punto.
    Dal momento che "razza" non è una parolaccia ( che è intrinsecamente offensiva), è l'utilizzo che se ne fa a rendere la parola offensiva o meno.
    Se però gli scienziati mi dicono che non bisogna più usare il termine "razza" perché non è appropriato, perché la razza è una, eccetera, qui è un altro discorso, e allora ci può stare.
    Ma eliminare il termine per il politically correct, no.

    • @unattimo7658
      @unattimo7658 Před 3 lety +7

      In ambito scientifico la parola "razza" ha senso solo nell'ambito della zootecnia, che usa il termine razza per descrivere un insieme di individui selezionati dall'uomo e che hanno determinate caratteristiche comuni (le razze canine ad esempio, o quelle bovine). In natura si dovrebbe parlare di sottospecie, non di razza, quindi qualsiasi utilizzo antropologico della parola razza è scientificamente obsoleto quanto dire che la terra è piatta, oltre che superato anche culturalmente

    • @laura6344
      @laura6344 Před 3 lety +1

      @@unattimo7658 Quindi, per essere lessicalmente corretti, dovremmo dire usare "razza" solo per dire "razza umana" in generale.
      Riguardo il termine sottospecie, credo che se qualcuno oggi dicesse, per esempio, la "sottospecie africana,indiana,ecc." si alzerebbero voci a dirgli razzista.
      A proposito: allora nemmeno razzista è corretto? Bisognerebbe dire discriminatorio.

    • @unattimo7658
      @unattimo7658 Před 3 lety +6

      @@laura6344 più che altro se qualcuno oggi dicesse "sottospecie africana o indiana" direbbe una castroneria, dato che Homo Sapiens in natura non ha sottospecie, dal momento che abbiamo un areale grande quanto tutto il pianeta e siamo una specie che si sposta molto, quindi i continui rimescolamenti genetici non permettono assolutamente la creazione di sottospecie.
      La parola "razzista" è ormai entrata nell'immaginario comune, e nasce con gli scienziati razzisti che predicavano appunto l'esistenza delle razze, tuttavia nonostante innumerevoli scienziati (alcuni anche ottimi uomini di scienza, ma vincolati dell'ignoranza del loro tempo) abbiano provato a classificare le "razze", ognuno è arrivato a conclusioni diverse, perché il criterio di divisione in razze era arbitrariamente scelto da ognuno, rendendo quindi scientificamente vano il loro sforzo

    • @laura6344
      @laura6344 Před 3 lety

      @@unattimo7658 Capisco. Dunque non si può dir nulla.

    • @unattimo7658
      @unattimo7658 Před 3 lety +7

      @@laura6344 può dire quello che vuole, sperando che quando farà un commento senza senso come quello con cui ha esordito arrivi sempre qualcuno che provi a spiegarle le cose come stanno :)

  • @alessandrosantarelli5068

    Beh, direi come ormai molto frequente riscontrare, una genuflessione della scienza alla religione. Le religioni cambiano durante preistoria e storia. Oggi va di moda la religione del politically correct, che sempre religione è …quando l’assioma piega al proprio volere i dati oggettivi e scientifici. Siamo animali anche noi e anche noi soggetti a variazioni genetiche, che nel tempo ci hanno portato allo stadio di sapiens. Variazioni che si riscontrano in misura ovviamente più bassa quando si parla di razze. E come esistono razze (qualità nel mondo vegetale) molto simili tra loro, non deve sorprendere la stessa cosa per gli umani. Ovviamente come noto e detto nel filmato, richiedono separazioni geografiche e tempi lunghi. Ci sono stati entrambi i fattori, ma certo la globalizzazione porterà progressivamente ad un rimescolamento e quindi alla riduzione sempre più marcata di vere e proprie razze. Un bene? Un male? Scientificamente si può solo constatare il fatto. Out of science si può dire qualunque cosa, ma scienza non è.

  • @rasthafari2847
    @rasthafari2847 Před 3 lety +1

    l'evoluzione non esisteczcams.com/video/gyVK2xoxHwM/video.html

  • @emmegy27
    @emmegy27 Před 3 lety +1

    Come mai si definisce sempre" homo sapiens" quando contemporaneamente nacque anche l " homo demens""!!?

  • @AVPROJECT1
    @AVPROJECT1 Před 4 lety +1

    Quindi noi europei saremmo sapiens/neanderderthal ? 😊 sapiderthal 😉

  • @giuseppemura3786
    @giuseppemura3786 Před 3 lety +1

    Penso che parlare di RAZZE umane sia più che giusto, da non confondere con specie perché c'è né solo una, tutte le popolazioni del pianeta vanno distinte per razze, quindi la parola RAZZA non va discriminata per altri motivi che non hanno nulla a che vedere con la questione

    • @dagoriva4216
      @dagoriva4216 Před 3 lety +1

      La parola razza...pur presente nella costituzione...è diventata una parola che non si può dire. I genetisti sono stati costretti ad usare altre parole...ma il significato è esattamente quello.
      Dire che le razze non esistono è una cosa scientificamente falsa e pure ridicola. Si deve però affermare per motivi storici e culturali.
      Si pensa che negando la verità si combatta il razzismo. Ma la scienza è un altra cosa.
      Ad ogni modo parlando terra terra ...la Razza non è solo questione genetica...ma ESTETICA.
      Ci sono differenze molto marcate tra varie popolazioni e di questo parla la gente comune quando parla di una razza differente da un altra.
      Oggi succede che molti studiosi finiscano per usare impropriamente la parola ETNIA...o altre pur di non usare la parola razza.
      Tra qualche hanno ci sarà qualcuno che si lamenterà dell'Etnismo 😅
      I geni differenti sono pochi tra le varie razze...ma sono sicuramente molto importanti. Come in tutte le cose è una questione di qualità non di quantità.
      Parlando di geni....si sa che i cinesi non digeriscono il latte mentre per i caucasici è una cosa più rara...e dipende dalla selezione naturale....così come gli occhi a mandorla in oriente si sono diffusi per via della selezione sessuale. Le femmine sceglievano uomini con occhi a mandorla e così questa caratteristica si è diffusa in quelle zone. Questo è soltanto uno dei migliaia di esempi possibili. Basta studiare Geografia delle popolazioni per saperlo.
      La parola razza oggi sembra vietata...ma questo a causa di ciò che è successo durante la seconda guerra mondiale...non certo per motivi scientifici.
      Le motivazioni sono socioculturali e soprattutto politiche.

    • @Nik_anduyot
      @Nik_anduyot Před 2 lety

      Ma che drogati siete l'umanità discende da adamo sfigati

  • @frankiskachacha5879
    @frankiskachacha5879 Před rokem

    Infatti si chiamano "etnie"

  • @s.m.7721
    @s.m.7721 Před 2 lety

    Tutto bello ma, ognuno è attirato dal proprio "gruppo etnico" per non offendere nessuno, un cinese raramente è attirato da un nero e forse anche da un caucasico.
    Le differenze ci sono eccome!

  • @enricotolin9374
    @enricotolin9374 Před 4 lety

    DP

  • @tizianovinco9962
    @tizianovinco9962 Před 3 lety +1

    è logico l'atteggiamento prudente nei confronti di una persona straniera della quale non conosci nulla: da quale famiglia viene, se è una persona per bene, se ti puoi fidare, ecc...le moderne società sono ormai vaccinate dal razzismo bieco e ottuso tuttavia il trovarsi in competizione per il lavoro può far emergere ancestrali diffidenze anche in ambienti culturali che non ti immagini; proviamo ad immaginare se fosse incentivata in Italia l'immigrazione di 400.000 laureati stranieri: siamo proprio sicuri che i laureati italiani non sarebbero travolti anche loro da una ondata di "razzismo"?

    • @laura6344
      @laura6344 Před 3 lety

      Infatti sono cose ovvie.
      Anche se improvvisamente milioni e milioni di europei emigrassero in Africa, gli africani avrebbero atteggiamenti "razzisti" (sono sicura che già ci sono questi atteggiamenti nei confronti degli stranieri in Africa, figurarsi se ne arrivassero in massa).
      Il fatto è che oggi si chiama razzismo qualsiasi cosa.
      Non si può nemmeno dire, nel descrivere una persona, l'uomo nero (cioè dalla pelle nera, per capire di chi stiamo parlando, un po' come dire "quello coi capelli biondi", non certo per sminuire la persona. Al massimo puoi dire "di colore", e allora noi siamo "senza colore"?
      Sono sicura che anche in Africa, tra di loro quando parlano, se devono parlare di un europeo dicono " l'uomo bianco") che subito è razzismo.
      Non si può dire che non è opportuno far arrivare migliaia e migliaia di persone ogni giorno in un paese perché il paese si sconquassa, qualsiasi sia la provenienza di queste persone (poveri africani, super laureati, eccetera), che subito è razzismo.

  • @Aliko7Perso
    @Aliko7Perso Před 3 lety +3

    Non è corretto. Le razze esistono, mai smentite dagli antropologi, per differenze somatiche e genetiche fra popolazioni umane. czcams.com/video/7igakJeZsb0/video.html

  • @italo021012
    @italo021012 Před 4 lety +2

    A scanso di equivoci premetto di non essere razzista. Se è sbagliato parlare di razza umana è ugualmente sbagliato parlare di razze animali, soprattutto di quelli domestici. Le razze di cani, gatti, bovini, ecc. le abbiamo create noi e perciò la loro differenzazione è più recente della nostra. Perchè è lecito parlare di "razze" se si tratta di animali e non lo è se si tratta di uomini? Ovviamente per motivi etici e politici e ritengo solo per quelli e non per motivi scientifici. Basterebbe cambiare il termine "razza" con qualcos'altro, ad es. varietà e andrebe bene sia per gli uomini che per i cani. Quello che rende riprovevole il temine "razza" è la presunzione che una possa essere superiore ad un'alta. Curiosità: se si fa un esame del DNA è possibile stabilire la razza di un cane?

    • @laura6344
      @laura6344 Před 3 lety

      La cosa ancora più assurda è che se usi il termine "razza" senza voler dire che una è superiore all'altra, ma solo per capirci, sei razzista.
      Ormai per qualcuno bisogna elogiare le coppie miste (anziché vederle come una cosa qualsiasi, nono, proprio vederle come migliori--> in pratica un razzismo al contrario) e i figli nati da queste coppie miste sono "più belli e più forti".
      Invece coi cani avere il cane di razza è un plus, una cosa fantastica, e guarda che ho visto avere questo atteggiamento anche da persone di un certo orientamento politico che guai, qualsiasi cosa dici su uno straniero (anche il semplice chiamarlo straniero) sei razzista.
      Anche se dici che non è opportuno far entrare persone in massa in un qualsiasi paese ti dicono che sei razzista.
      Però poi loro hanno il cane di razza perché è meglio.
      Mah.

    • @ludovicoromeo
      @ludovicoromeo Před 3 lety +1

      i pare lo abbia detto chiaramente, parlando di razze di cani, cavalli eccedera.

    • @sergiokibizer8317
      @sergiokibizer8317 Před 3 lety

      @@laura6344 Vai a radio padania a farfugliare le tue scemenze.
      Tanto per essere politicamente corretto.

  • @MrVitocorrado
    @MrVitocorrado Před 4 lety +13

    E' soltanto una questione di definizione. Ora, va benissimo sostenere che secondo il concetto di razza della biologia il sapiens non rispetta tali criteri. Eppure è innegabile che la diversità tra gli uomini non sia solo a livello individuale, ma anche tra gruppi. Eppure il prof del video è talmente terrorizzato di andare fuori dagli schemi del politically correct che non cita nemmeno questo fatto evidente, e cioè che esistano dei gruppi di umani che hanno caratteristiche somatiche omogenee dentro quel gruppo e che differiscono da latri gruppi. In pratica, quello di cui ci informa questo luminare è che gli uomini sono diversi tra loro a livello individuale, cioè ci rivela la grande notizia che non siamo tutti uguali. E meno male che ci sono questi studiosi a dircelo, altrimenti non ce ne accorgevamo. Ora, tornando seri, questi gruppi, se non vogliamo chiamarli razza, allora troviamoli un altro nome. Perché la distinzione tra gruppi non è solo per l'aspetto, ma ci sono diversità biologiche non trascurabili. Faccio un esempio. I medici, specie quelli americani, sanno gli afroamericani hanno predisposizione diversa ad alcune patologie rispetto ai cosiddetti "caucasian", (per esempio sono molto più suscettibili a sviluppare malattie cardiocircolatorie per un diverso assetto ormonale). Ci sono altri esempi di diversità tra i vari gruppi umani, e dare una definizione scientifica condivisa a questi gruppi mi sembra doveroso, visto che molti studi scientifici si basano sulla ricerca fatta all'interno di tali gruppi. Non vogliamo chiamarle razze? Chiamiamoli in un altro modo, ma per favore non mi si venga a dire che non esistono gruppi umani con caratteristiche biologiche e somatiche peculiari e distinte da altri gruppi umani. Negare l'evidenza, asserire che la variabilità genetica umana è soltanto individuale, mi sembra una solenne sciocchezza, dettata dall'ideologia proprio alla stessa maniera di quegli accademici che hanno sottoscritto il manifesto della razza.

    • @dagoriva4216
      @dagoriva4216 Před 3 lety

      La parola razza...pur presente nella costituzione...è diventata una parola che non si può dire. I genetisti sono stati costretti ad usare altre parole...ma il significato è esattamente quello.
      Dire che le razze non esistono è una cosa scientificamente falsa e pure ridicola. Si deve però affermare per motivi storici e culturali.
      Si pensa che negando la verità si combatta il razzismo. Ma la scienza è un altra cosa.
      Ad ogni modo parlando terra terra ...la Razza non è solo questione genetica...ma ESTETICA.
      Ci sono differenze molto marcate tra varie popolazioni e di questo parla la gente comune quando parla di una razza differente da un altra.
      Oggi succede che molti studiosi finiscano per usare impropriamente la parola ETNIA...o altre pur di non usare la parola razza.
      Tra qualche hanno ci sarà qualcuno che si lamenterà dell'Etnismo 😅
      I geni differenti sono pochi tra le varie razze...ma sono sicuramente molto importanti. Come in tutte le cose è una questione di qualità non di quantità.
      Parlando di geni....si sa che i cinesi non digeriscono il latte mentre per i caucasici è una cosa più rara...e dipende dalla selezione naturale....così come gli occhi a mandorla in oriente si sono diffusi per via della selezione sessuale. Le femmine sceglievano uomini con occhi a mandorla e così questa caratteristica si è diffusa in quelle zone. Questo è soltanto uno dei migliaia di esempi possibili. Basta studiare Geografia delle popolazioni per saperlo.
      La parola razza oggi sembra vietata...ma questo a causa di ciò che è successo durante la seconda guerra mondiale...non certo per motivi scientifici.
      Le motivazioni sono socioculturali e soprattutto politiche.

    • @gianlucariggio7371
      @gianlucariggio7371 Před 10 měsíci

      Incredibile come lei non abbia capito assolutamente nulla del video.

    • @gianlucariggio7371
      @gianlucariggio7371 Před 10 měsíci

      Il” luminare” utilizza una terminologia tecnica, appropriata al contesto. Ma, ovviamente, lei riesce a vedere il lato politico anche in questo. Mi sa che ha sbagliato ventennio .

    • @mirkomarini5841
      @mirkomarini5841 Před 4 měsíci

      Sono d’accordo con te. Purtroppo per motivi storico/politici si ha un problema con l’utilizzo della parola “razza”. Anche in ambito accademico sono più accettati i termini “popolazione” o “etnia”. Ma anche da recenti sondaggi di Università Americane di Antropologia (vedere Wikipedia) i partecipanti (scienziati, professori, studenti) sostanzialmente sono d’accordo sul definire ad esempio gli Indiani d’America, gli Europei, i Cinesi e Nordafricani come esseri umani distinti aventi le loro peculiarità e soprattutto sono d’accordo sulle loro differenze biologiche e che questo porti ad un incidenza di alcune malattie rispetto ad altre. Sono le Biotipologie Umane, che esistono. Siamo distinti a livello individuale ma possiamo essere raggruppati in altri macroinsiemi morfologici e quindi funzionali.
      È evidente che il professore non voglia sbilanciarsi. Bisogna ammettere che siamo diversi sia individualmente, che sessualmente, che per etnia o popolazione (o Biotipologia); bisogna scoprire dei termini nuovi dato che il termine “razza” non si può più utilizzare. Soffermarci sul fatto che siamo un unica specie, ma con delle differenze da studiare e che queste comportano approcci differenti, ad esempio a livello di Medicina.

  • @freddymohor
    @freddymohor Před rokem

    Non credo che ho capito il concetto che geneticamente siamo tutti uguali e che proveniamo dal africa, ma come si sono sviluppate le differenze tra un caucasico e un asiatico, o un indiano ? Non ho sentito il motivo di differenziare fra gli aspetti visivi, che si notano . Anche se al livello del DNA siamo uguali e meno male, ma per quale motivo un giapponese ha gli occhi a mandorla e un caucasico no? Scientificamente, una spiegazione per il genere umano e non facciamo gli ipocriti del razzismo e altre scuse del periodo nazista ! Non sappiamo ancora da dove proveniamo, come e perché siamo diversi e dove andremo! Questa e già tropo…

    • @matteomastrodomenico1231
      @matteomastrodomenico1231 Před rokem +2

      Per effetto di selezione naturale. Hanno aquisito caratteristiche piú adatte alle zone che hanno colonizzato.
      Lo sappiamo da dove proveniamo: dall'Africa sub-sahariana.

  • @tizianovinco9962
    @tizianovinco9962 Před 3 lety

    inutile nascondersi dietro ad un dito: il bravo prof dimostra scientificamente l'esistenza di un'unica razza umana che ha tratto evidenti benefici dal mescolamento migratorio ma tutti capiscono che in sottofondo si sta parlando deell'accoglienza o meno in Italia dei migranti fricani. L'Europa che stiamo costruendo prevede 3pilastri fondamentali: 1-selezione e sostegno solo delle aziende europee ultracompetitive 2- riduzione del welfare 3-favorire la nascit di un MERCATO DEL MEDITERRANEO. Mi soffermo su quest'ultimo punto: un mercato dal quale sia esclusa la presenza cinese, un mercato da 1,5 miliardi di perone, il più importante al mondo,cristiani+musulmaani. La costruzione di tale mercato, di assoluta importanza geostrategica, ha già visto l'intervento militare euro-americano in Irak-Libia-Siria+le primavere arabe, ora si chiede all'Europa l'accoglienza e l'integrazione di qualche decina d milioni di africani. Dunque l'accoglienza in italia dei migranti africani, pur osteggiata da buona fetta dei cittadini italiani, è sostenuta come assolutamente indispensabile da EU+PD+Bergoglio+tutta la cultura italiana di sinistra compreso mi par di capire il nostro prof e immagino il suo dipartimento universitario

  • @TormanHero
    @TormanHero Před 2 lety +1

    che non vi piaccia la parola razza non toglie che tra due persone nere nasce un nero e tra due persone bianche nasce un bianco. non nascerà mai tra due bianchi una persona dai tratti morfologici asiatici. Ne nascerà mai un nero da una coppia di asiatici. Le differenze morfologiche sono esistenti. il colore dei capelli, degli occhi, della pelle più altre svariate differenze morfologiche ci sono. Punto. Sta a voi ricercatori dare le risposte. Ma non potete darci a bere che siamo tutti una stessa razza. tra due Spaniel nasce uno Spaniel. da due Doberman non nasce un levriero, e queste sono razze fatte dall'uomo. Spiegate chi ha fatto le razze umane. date una risposta chiara. Ok siamo tutti Sapiens di provenienza africana, ok. Abbiamo soppiantato le specie preesistenti, ok . Ma chi ha fatto le razze attuali ?? Secondo il vostro racconto dovremmo essere tutti uguali su questo pianeta, e invece mi spiace ma non lo siamo anche se siamo qui da poche decine di migliaia di anni. quello che raccontate non torna. Spiace per voi ma è così

    • @Nik_anduyot
      @Nik_anduyot Před 2 lety

      Che sfigato l'umanità discende da adamo

    • @TormanHero
      @TormanHero Před 2 lety

      @@Nik_anduyot no comment

    • @TormanHero
      @TormanHero Před 2 lety +1

      @@johraakter9096 ah.!! Dimostrami che le 'etnie' dipendono dal clima. Occhio a non diffondere fesserie. La paleoclimatologia del pianeta va conosciuta. In caso contrario si diffondono solo comode favole.

    • @Nik_anduyot
      @Nik_anduyot Před 2 lety

      @@TormanHero non rompere che sei solo uno sfigato.... se ha senso quello che dici ti faccio notare che il profeta Mohammed diede una 50ina di prove sulla generazione che avrebbe sterminato l'umanità ah guarda caso tu e le tue frottole fate parte di questa generazione...SI STA GIA AVVERANDO QUASI TUTTO COVID E GUERRA NON SONO MAI STATE DEU COINCIDENZE

    • @matteomastrodomenico1231
      @matteomastrodomenico1231 Před 2 lety +1

      @@TormanHero Ma é vero. Perché credi che le persone che vivono al sud hanno la pelle piú scura?
      Gli umani sono comunque soggetti ad adattamenti evolutivi.

  • @humansubspecies
    @humansubspecies Před 11 měsíci

    We know now, multiregional is correct and recent out of Africa is bogus. White have up to 6% Neanderthal DNA. We have 100s of 1000s of years of separate evolution on different continents. We are not the same.