Ponte sullo stretto di Messina: sarebbe un'assurdità dal punto di vista geologico ?
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- čas přidán 23. 06. 2024
- Il ponte sullo stretto di Messina, campata unica, galleria?
00:00 Intro
00:58 Il contesto geologico dell'area di Messina
03:51 Lo stretto di Messina si estende
06:56 Il ponte resisterebbe ad un forte terremoto?
08:04 Considerazioni personali
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Il mio libro, UN TESORO AL PIANO TERRA, è disponibile: www.amazon.it/dp/8830901350/r...
Il ponte sullo stretto di Messina.
In questo video vi propongo un'analisi geologica per capire se è assurdità o meno.
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rispondo nel mio piccolo nell'essere ingegnere; si può progettare tutto nell'ambito delle conoscenze scientifiche e tecniche che abbiamo; se si hanno i soldi si può fare anche un palermo-genova che regge a terremoti di magnitudo 10. Ci sono problematiche e criticità e bisogna solo vedere quanto costa superarle.
Lo scorrimento laterale delle due faglie, se continuo e costante è l'ultimo dei problemi, mezzo metro (500 anni) su 3.300 m di luce è come 5 cm su 330 mt, (immaginatevi un enorme terminal aeroportuale ), ampiamente gestibile come cedimento; un pò più complesso lo scorrimento frontale, ma un giunto di 50 cm, se è impensabile su altri ponti più piccoli penso sia attuabile su quelle enormi torri.
I terremoti, specie quelli intensi hanno fondamentali molto lontane dalle frequenze di risonanza di strutture snelle come i ponti sospesi, quindi teoricamente fanno il solletico al ponte; il problema è che causa la loro scarsa frequenza, poco sappiamo sui terremoti appenninici di magnitudo 7 o superiore, quindi abbiamo una statistica bassa su cui studiare e fare modelli.
I veri problemi sono le incognite scientifiche e tecnologiche che possono presentarsi su questi ordini di grandezza e che appunto, essendo incognite, oggi ignoriamo.
Passare da 1900 mt a 3300 mt di luce vuol dire alzare il record tecnologico, lo stato dell'arte del 73% in un colpo solo, che è tanta roba a livello tecnologico. Quasi ogni volta che i record tecnologici sono stati infranti con tale gap è finita male, e MAI per errori di progettazione e/o di realizzazione, sulle basi delle conoscenze del tempo.
Faccio 2 esempi; l'F-104 fu il primo aereo operativo costruito in larga serie a viaggiare a velocità bisoniche. Raddoppiò in un colpo solo la velocità degli aerei militari. Ben presto gli ingegneri (e i fisici) si accorsero che aveva un grave problema di instabilità a altissime velocità chiamato accoppiamento inerziale. Un fenomeno "del tutto nuovo" mai affrontato e quindi i progettisti non avevano tenuto in considerazione. Più o meno allo stesso tempo, stavano entrando in produzione altri caccia bisonici che all'atto pratico soffrivano di meno questo fenomeno; erano stati più bravi i progettisti? NO, semplicemente questi aerei erano stati ideati per scopi leggermente diversi e avevano linee aerodinamiche che casualmente erano idonee grosso modo a superare le verifiche all'accoppiamento inerziale.
Parlando di ponti come non ricordare il Tacoma Bridge crollato pochi giorni dopo l'inaugurazione causa raffiche di vento; andò giù per fenomeni di flutter che all'epoca si stavano studiando per i profili alari e che nessun ingegnere o comitato scientifico si sarebbe sognato da applicare all'ingegneria civile. Al tempo già c'erano ponti sospesi simili in giro per il mondo, (compreso il golden gate) ma nessuno è crollato per questo fenomeno; semplicemente perchè erano stati progettati senza saperlo per verificare le prove ai flutter.
Insomma la vera incognita è che nessuno sa che su un'opera così ambiziosa ci saranno nuovi fenomeni da verificare
In Italia, a genova, è crollato un ponte lungo un microbo.. Meglio evitare :)
E l'F 104 ha avuto una lunghissima carriera. Quel geniaccio di Kelly Johnson e i suoi Skunk Works...
pienamente d'accordo
@@tammuria ma smettiamola con sta stronzata della mafia perchè il ponte sarebbe tra calabria e sicilia, il mose a venezia è appestato dalla mafia ma a nessuno importa niente e la mafia è in tutta italia e ogni paese al mondo ha la sua.
Ha scritto un commento meraviglioso...è stato un piacere leggerla. Grazie !
Mi accontenterei del rifacimento della ferrovia e autostrada messina Palermo.
Anche Palermo-Trapani
Il progetto e' la nuova ferrovia Napoli-Palermo, prego. Riguarda il corridoio europeo TEN-T e le grandi reti.
@@blackthunder8602 anche palermo agrigento.... insomma sarebbe meglio investire intanto sulle infrastrutture incomplete o totalmente in assenza di manutenzione
Caro Siram noi come Siciliani dobbiamo essere favorevoli a prescindere come dicevo il grande Totò.
Chiamarla autostrata è un eufemismo...per non parlare di quel bellissimo viadotto, all' uscita dell' ultima galleria, che sovrasta Messina, di un oscenità incredibile, voglio vedere come regge al primo terremoto o quanta manutenzione gli fanno ( Genova docet )
Ciao Andrea, mi permetto di aggiungere una statistica, 10 anni fa attraversavano lo stretto di Messina circa 2.500.000 auto, oggi quasi 1.000.000. Questo anche grazie a voli sempre più low-cost, chi parte dal nord Italia o dal centro, preferisce raggiungere la Sicilia con l’aereo. Credo sia una cosa da tenere in considerazione, poi per carità, ce ne sarebbero molte altre, i calabresi per esempio si lamentano per le loro attuali infrastrutture, ci sono strade ed autostrade che lasciano molto a desiderare, treni che ancora non sono elettrificati, così come dall’altra parte. Progetto molto suggestivo e poetico il ponte, ma una tale struttura se verrebbe realizzata, meriterebbe un contorno adeguato al progetto. Ed in questo momento non esiste.
Saluti.
Tu hai mai fatto il pendolare tra Sicilia e Calabria, sicuramente no, parli da villeggiante, poverino magari ad agosto hai trovato traffico e ti sei accorto della carenza di infrastrutture, ma vacci in inverno in sicilia, troverai l'autostrada deserta e ti faresti fare compagnia anche da un fantasma.
Il ponte non e' solo per le persone ma soprattutto le merci
Scusa dove hai preso questi dati ridicoli? Le cifre riportate dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto sono di 10 Milioni di passeggeri annuali, quindi parlo di cifre veritiere che riporta un sito statale, inoltre abitando a Villa San Giovanni conosco bene il traffico giornaliero delle Caronti, tu dove hai preso i dati e dove abiti giusto per curiosità..
Ma infatti alla costruzione del ponte sono collegate tutte le infrastrutture adiacenti.
@@ivanrizzo Tu parli di passeggeri, lui di numero di auto: non solo la maggior parte delle auto ha più passeggeri, ma moltissimi traghettano senza auto (es. reggini che studiano a Messina, c'è pure l'abbonamento apposito)
Potreste fare un aggiornamento, dato che è tornato di attualità, parlando dell'impatto ambientale? Grazie.
Non è che la morfologia del bacino idrico o del plateau mediterraneo sia variato tanto in due anni...
@@vignusky non intendevo certo questo.
@@vignusky Ma le soluzioni ingegneristiche si.
@@amsicora75 0
Il progetto definitivo esistente che non ha mai superato la valutazione di impatto ambientale...
"Con la giusta manutenzione"😂😂😂
Affidiamola ai Benetton !!!!!
@@guidoberetta9680 ahahahaha
🤔😂😂😂😂
Se la fanno come al ponte Morandi, siamo a posto!
Ovvio ... data in mano ai privati, puoi star sicuro che non la faranno per risparmiare e fottersi il maggior profitto possibile
Il ponte di messina è un argomento molto articolato, pertanto sì, sarebbe utile fare un ulteriore approfondomento con un ingegnere civile. Complimento per il format!
"Bisogna sentire un esperto". IDIOTA!
csa c' è da approfondire?? è una minchiata solo parlarne
o strutturale che fa calcoli su strutture and insiemi.
@@toffonardi7037 hi e che conosce il piffero o siculano minchia?
nn so se possa essere fattibile o no, immaginate l'attrazione che ci sarebbe x quel ponte, e il ponte di S AN FRANCISCO
Mi piace il modo di affrontare il problema senza preconcetti e sulla base di dati scientifici, inoltre il relatore parla di ciò che conosce e non azzarda valutazioni per altro importantissime per decidere ponte si ponte no che riguardano altri aspetti del problema che andranno considerati con onestà e competenza. Bravo grazie
Ero un bambino e sentivo parlare di questo progetto ora ho 50 anni , mi piacerebbe approfondire questo argomento se farai altri video, e intervistasti un ingegnere strutturista sarebbe perfetto, grazie
e magari anche un'intervista ai clan di mafia e ndrangheta che non aspettano altro che di poterci mettere le mani
sempre interessante, complimenti.
Da siciliano penso che si potrebbe dare priorità ai collegamenti interni della Sicilia. Si attraverserebbe un ponte supermoderno e si finirebbe in strade "sgarrupate" che per arrivare a Ragusa o Agrigento ci si impiega ore e buonasorte.
infatti, prima di pensare a collegare sopra uno stretto, vorrei sapere se potessero gentilmente rendere la Trapani Ragusa in treno in meno di 12 ore, stessa percorrenza della transiberiana. Il ponte sarebbe solo una cattedrale nel deserto con una Palermo Messina che è sempre bloccata, la palermo Catania che è diventata a carreggiata unica e la Messina Catania che scivola a mare. oltre all'odissea della litoranea della costa meridionale, e delle buche con una autostrada intorno della Catania Siracusa Modica. In pratica sali sul ponte, lo passi, e dopo ti fermi perché non hai dove andare.
@@Davide-sydjato Bravo, anche tu dalla mia. Diciamolo chiaro a questi mangioni che le opere importanti, urgenti e con precedenza sulle altre sono, in Italia, quelle manutentive, di rinnovamento e di potenziamento della rete stradale ed autostradale esistente, anche sul territorio siciliano stesso, non le faraoniche cattedrali nel deserto tipo "il ponte sullo stretto" tanto caro ai mangioni e alle mafie.
A Tommaso Arena. Condivido in pieno. Ci vogliono interventi mirati a migliorare, oltre che mettere in sicurezza l'esistente. Non intraprese faraoniche dall'utilità dubbia allo stato attuale. Prima il necessario. Poi, quando sarà stato fatto tutto, ma tutto il necessario, si potrà anche procedere a valutare l'opportunità del voluttuario o di parte di esso, ma prima il necessario.
io la sparo lì, avere un ponte in teoria abbatte i costi di trasporto dei materiali ed aumenta la concorrenza = costi delle opere interne più bassi.
@@alessiofe e anche El Barto. Vi hanno già risposto i due amici siciliani: mangeria tanta e utilità zero. Col rischio aggiuntivo che arrivi un bel terremoto che se lo porti in fondo al mare in meno di un minuto, insieme a colosso di Rodi e faro di Alessandria e la pelle di qualche poveretto che non ha nessun'altra responsabilità all'infuori di quella di essere stato sorpreso dal terremoto mentre attraversava il ponte.
Complimenti hai un metodo di spiegazione fantastico.....
Piaci tanto Andrea ❤ grazie per la tua cultura e professionalità che condividi con noi 😊
Ma qualora fosse, dev'essere per forza in un'unica campata? Il Golden Gate e altri grandi ponti, si avvalgono di sostegni... Quale sarebbe il problema eventualmente perché non si possa fare??? Grazie Andrea, sempre fluido e coinciso nelle spiegazioni 👍💯
Andrea, questo modo di informare noi incompetenti in queste materie, è molto positivo, riesci sempre a far capire e a farti capire, senza mai mettere nulla avanti, ma sempre con quella modestia e prudenza saggia e professionale che ti contraddistingue !
ma cosa sei un bovino?
@@maxturturro2708 turturrato a morte :D
Noto che la tua incompetenza comprende anche la punteggiatura della tua stessa lingua.
@@AsleepOnTheRiverside mo socmel
Il bello è che scopro grazie a te cose che immaginavo già. Le tue analisi sono perfette. Oggi (2022) ancora promesse elettorali ed il ponte rispunta puntuale beh ho 56 anni non vedrò mai come andrà a finire di certo non lo prenderei mai
La tua serietà dà valore alla tua parola.Grazie
............... Grande Ing Moccia. !!! Non dimenticherò mai il suo servizio sulle torri gemelle !! Grande 😅.
Io sono calabrese della provincia di Reggio Calabria. Il tuo video è molto bello, interessante e tu sei stato molto professionale. Ciò premesso, penso sia molto difficile realizzare un'opera del genere.....chissà un giorno... ma l'Italia, purtroppo ha molti altri problemi da risolvere. Complimenti per i tuoi video: semplici, stuzzucanti l'interesse di tutti e molto appassionanti. 👏😂🎊👋🎉💥continua così!!!!
Mitici come sempre. Il LIKE lo ho messo quando ho sentito l'ultima frase: "premesso che non sono esperto di.... dire SI o NO sarebbe solo sintomo di scarsa professionalità". Mitico, mitico, mitico. Una frase che dice tante cose
Ciao Andrea! Perché non fate un nuovo video aggiornato su pro e contro il ponte ? Siete sempre unici ❗️ grazie 🙏
Perché non c’è ne sono di pro 🤣🤣🤣👌
quali sarebbero i pro? solo i soldi che si intascano? se è per la co2 beh.. ci sono gia le tecnologie, vedi batteria al volano basterebbe installarla nel traghetto.
@@90kastemi sa che devi riguardare meglio il video😂😂😂
@@posko7374i traghetti sono gestiti dalla mafia, lo sanno anche le pietre!
Buongiorno. Mi trovo anche quest'anno in Sicilia (terra che amo e rispetto profondamente,forse più di tanti che la abitano)ed anche quest'anno la situazione infrastrutture non è cambiata,anzi, oserei dire peggiorata. Strade statali e provinciali impraticabili che non fanno altro che favorire ulteriormente la lenta morte dei centri all'interno dell'Isola. Oltre che SOTTOLINEARE il fatto che tutto quell'afflusso di denaro pubblico ingrassa il solito giro di amici degli amici come descritto molto bene dai precedenti interventi,si tenga presente che non si farà altro che raschiare il fondo del barile continuando a toglierle denaro prezioso alla sanità pubblica ed all'istruzione pubblica.
Cmq complimenti per il canale... Finalmente un canale che spiega in maniera molto comprensibile come funzionano le enormi "zattere" dove noi viviamo e edifichiamo. Era ora che si conoscesse anche che sotto le nostre enormi "zattere" c'è evoluzione. Grazie per rendere il tutto così intrigante e divertente. Bravissimo 🤗😉
scusa io sono ignorante in materia ma non trovi assurdo fare un ponte del genere quando mancano le strade necessarie? tante macchine incolonnate sul ponte in una e nell'altra direzione per immettersi in stradine? grazie mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi ciao
caro Salvatore, si, certo, mancano le strade, ma ... quali "macchine incolonnate"? Solo nel mese di Agosto forse. Nel resto dell'anno il transito Messina / Reggio e viceversa è di poche centinaia di mezzi al giorno, i traghetti sono dimezzati rispetto al periodo estivo e viaggiano semivuoti. Treni inclusi, la media annuale è inferiore a 2000 persone al giorno (fonte: Ministero delle infrastrutture, Relazione per la verifica di mercato, anno 2017; mi sembra una fonte seria e verificabile)
Complimenti per l’analisi, e per essersi tenuto all’interno del suo ambito di competenza🙂
Bravissimo Andrea, una spiegazione chiara e molto lucida, guardavo i tuoi video su tik tok e adesso mi sono iscritto sul canale You Tube e lo trovo molto valido e chiarificatore di alcune tematiche a molti di noi sconosciute. Continua cosi' .
Buonasera Andrea seguo da sempre il Tuo programma che trovo molto interessante, soprattutto perché esprimi con semplicità ogni Tuo intervento da far capire anche chi nonè addentrato nella Tua esposizione dei fatti. Grazie e complimenti
Andrea se gli INGEGNIERI dicono che si può fare,si fá
Bel video hai chiarito in maniera "semplice" e chiara per noi profani l'aspetto geologico, essendo di Messina però ti dico che questo è uno degli aspetti da considerare come anche tu hai accennato. Quello che personalmente reputo il più indicativamente "pericoloso" è l'aspetto ambientale dell'opera che sorgerebbe in un delicatissimo equilibrio territoriale. Detto questo poi possiamo discutere di tutto, ma prima del ponte forse sarebbe meglio dotare la Sicilia di un adeguato sistema di trasporto urbano e soprattutto ferroviario degno di un paese Europeo del XXI°, considerate che da Messina a Trapani oggi ci vogliono 9 ore si 9 in treno, e c'è un'unica corsa al giorno...
C'è un solo problema lui chi è rispetto agli ingegneri che progettano un ponte? Praticamente nessuno
@@gaetanosidoti2761 Cosa significa? 😂 Ma secondo te a che serve un geologo? Lui ha parlato della sfera che gli compete (e l'aspetto geologico in quel territorio è importantissimo considerarlo)
@@riccardonoto9941 Ma lascia stare, certa gente non capisce ste cose.
In effetti sarebbe prioritaria in Sicilia una rete ferroviaria più moderna. Io l'ho fatto in auto il tratto Messina Palermo e ,andando ad una velocità media normale e magari una breve "sosta caffè" si sta tranquilli entro le tre ore...traffico permettendo. Quindi chi usa il treno in Sicilia ? Con questi tempi nessuno,ma una rete più efficace ,anche senza scomodare l'alta velocità , penso sarebbe più sfruttata.
Non mi è chiara la parte "reputo il più indicativamente "pericoloso" è l'aspetto ambientale dell'opera". Infatti, non so se dal punto di vista ambientale sia più pericoloso, per chi abita lungo la strada di accesso ai traghetti, soprattutto lato Messina, respirare i gas di scarico delle auto che, specialmente nei periodi di punta, percorrono a passo d'uomo (cioè in modo meno efficiente dal punto di vista energetico e più inquinante) quel tratto di strada per ore, rispetto all'impatto che potrebbe dare il Ponte. Dall'altro punto di vista concordo pienamente sul fatto che dotare la Sicilia di un adeguato sistema di trasporto ferroviario degno di un paese Europeo sia ormai inderogabile, quello che non mi trova molto d'accordo è perché "prima" del Ponte? Non sarebbe meglio far andare le due cose in modo integrato per consentire, tra l'altro l'alta velocità per i collegamenti da Palermo e Catania, da un lato, e Roma e le città del nod dall'altro? Questo si che avrebbe un impatto decisamente positivo per l'ambiente perché, invece di utilizzare gli aerei, che, per definizione, sono altamente inquinanti, si potrebbe tranquillamente utilizzare i treni ad alta velocità, probabilmente risparmiando anche tempo dato che per arrivare agli aeroporti di Palermo e Catania spesso si perde molto tempo e, come noto, tra eruzioni dell'Etna e incendi di dubbia origine come quelli avvenuti durante l'ultima estate, l'aeroporto di Catania è stato praticamente inutilizzabile per la maggior parte del tempo (io ho dovuto utilizzare quello di Lamezia Terme e per arrivare in Sicilia ho impiegato più di 3 ore per fare un viaggio da Roma che, di norma, dovrebbe durare poco più di un ora ...
Comunque, dal mio punto di vista è sempre un errore posticipare la realizzazione di un'opera, con la scusa che "prima" occorra fare altro, invece di prevedere una integrazione di più opere coordinate che abbiano uno scopo finale comune che, in questo caso, è lo sviluppo dell'economia siciliana sotto tutti gli aspetti, che solo un sistema di trasporti integrati (non limitati alla sola Sicilia) può risultare efficace ...
Sono veramente sorpreso. All’inizio del video ho pensato: ecco un altro sabotatore seriale del progresso e appartenente al partito Non si deve fare. Ma poi mi sono ricreduto. Le argomentazioni mi sono sembrate veramente obiettive ed imparziali. Non sono un laureato. Ho preso il diploma da geometra in serale. Ma sono appassionato di alta ingegneria e amo da morire la mia terra( l’Italia). Non sono neanche uno stupido per cui so riconoscere un video manipolatore ed un sincero e obiettivo. Su una scala da uno a dieci a questo video do nove e mezzo. Ed un Bravo, co la B maiuscola
Grazie per l'opinione e a tempi migliori, in cui ci sia più salutare e meno tendenzioso dibattito fra cittadini e più salutare gestione della cosa e del denaro pubblici. Io non esprimo più opinioni al dilà di quanto già espresso in quanto ho rinunciato alla discussione perché a mio vedere diventava troppo oziosa e noiosa, a un altra occasione.
per capire. Se ti asseconda è un grande, se fosse stato del parere opposto sarebbe stato un cog**one?
Si può sempre farlo sopra casa tua e costringerti a cambiare casa.
Non sono né ponte si né ponte no, ma da Siciliano voglio dire che prima di fare il ponte la vera sfida é risistemare tutta la Sicilia, come autostrade, statali, ferrovie (abbiamo ancora i treni del 1970), e i ponti pericolanti che ci sono in tutto il territorio. Siamo veramente messi male, un solo ponte sullo stretto nn risolverebbe proprio niente, nn ha proprio senso.
@@vitomarino4434 Bravo!
Bene, felice di vedere un video che tratta un argomento che rientra nelle tue competenze!
Ti ho appena "scoperto" e trovo i tuoi video molto interessanti. Solo una nota peró, il passaggio da circa 2000 metri del ponte piú lungo ai circa 3000 metri del ponte sullo stretto é un aumento di oltre il 50% e non di un terzo.
Bellissimo video. Complimenti. Non nego che nel contesto attuale italiano (guardando ad esempio lo stato dei ponti italiani, la Liguria, il MOSE a Venezia ...) mi chiedo se sia davvero il momento giusto per farlo o se è prima necessario risolvere qualche problema su come si gestiscono gli appalti
Certo gli appalti gestiti con onestà e responsabilità e senza ingerenze.Per ora siamo lontani.
Io sono per il ponte anche perché sarebbe un opera molto importantissima per tantissimi motivi ,bravissimo il geologo che ci ha informato per tanti versi se veramente il ponte reggrebbe a tutte queste problematiche che ci sono in tutto lo stretto .
Grazie e bravissimo come ci hai dettagliato così bene tutta una serie di problematiche.
quali sarebbero i vantaggi? il riempimento delle tasche di chi lo promuove e basta
@@posko7374 come non fai a vedere i vantaggi?
@@silvio3d elencali
davvero gran bel lavoro...COMPLIMENTI ANDREA!!!!!!
complimenti per l'ottimo lavoro che lascia trasparire una eccellente preparazione professionale.
Da messinese sono sempre stato contrario al ponte per motivi primariamente estetici e pratici, considerando che superato il fantomatico ponte si cadrebbe nella trappola della viabilita "zero " che da anni attanaglia la citta' di Messina.
Ben venga dunque una chiara spiegazione geologica che metta un po di sale in zucca a chi ancora parla di ponte!
Da ing mecc uscito dal Politecnico di Milano, posso garantirvi che il dipartimento di meccanica (bovisa) è pieno di tesi dagli anni 90 (e probabilmente anche antecedenti), nonché pieno di modellini in varie scale e con vari sensori, testati in galleria del vento; sarebbe interessante intervistare il rettore attuale Prof. Resta, o il docente di metallurgia per eccellenza Prof. Boniardi, sia per le conclusioni che tutti gli aspetti sullo studio di fattibilità, che delle soluzioni progettuali vagliate e variazioni negli anni.
In pratica, se si realizzasse si toglierebbe un eccellente argomento di tesi per i futuri laureandi ;)
Video interessantissimo...spiegazione chiarissima, complimenti!!!
Questo canale merita tanti iscritti! Sei bravissimo complimenti
Aspetto il 2 video....ottima spiegazione...grazie!🙂
Complimenti amico Moccia per l'istruttivo doc. sullo stretto! Sono testimone di Geova Dio, e sono profondamente grato a Colui che ci ha dotati di uno straordinario cervello, grazie al quale possiamo davvero fare grandi cose; e si dice che attualmente lo possiamo utilizzare solo in minima parte. Grazie per l'attenzione!
Sono inciampato in questo canale un po' per caso o per fortuna, tuttavia devo fare i miei complimenti soprattutto ad Andrea per la sua capacità di rendere fruibili i concetti legati agli aspetti inerenti la geologia anche a chi non è del mestiere, davvero, davvero interessante, continuate così avete la mia piena approvazione. Vi seguo. Saluti.
Il problema è che ci chiamiamo Italia o meglio il Paese dei furbetti paese che è stata capace di costruire una diga su un Monte marcio con le terribili conseguenze che tutti conoscono con la tragedia del Vajont
Molto affascinante... sia l'argomento che la persona che ne parla!
Penso che unire la Calabria alla Sicilia sia possibile... unire l'Italia, quella si che è un'impresa impossibile
ESATTO. #PALAMAROPOLI
Mancano alcune terre (Corsica,Dalmazia, Istria.)
@@oioi2802 sei sicuro che vogliamo unirsi e i Tirolesi rimangono. Sono discorsi anacronistici il nazionalismo il secolo scorso ha fatto solo disastri.
@@oioi2802 siamo già caduti e ricaduti grazie al nazionalismo, rimaniamo così che é meglio
@@oioi2802 La Savoia
Ottima spiegazione e bel video. Tuttavia credo che il no a questo ponte dipenda da questioni molto più contingenti e pratiche piuttosto che tecniche. Il problema è che, come per il TAV, la famosa relazione costi-benefici viene chiusa in un cassetto quando non piace
Davvero un ottimo video,
in Italia spesso si parla a vanvera, come
se questo ponte fosse una sciocchezza farlo. Sicuramente essendo ignorante in materia, non ne avevo proprio idea di queste difficoltà. Grazie per avermi delucidato. Naturalmente mi sono iscritto
Dal punto di vista ingegneristico si può costruire. Ma uno dei più completi studi fatti dal Politecnico di Milano (nei primi anni 2000) recitava che, tra le altre cose, il ponte sarebbe stato aperto solo un centinaio di giorni all'anno poichè il resto del periodo il vento è troppo forte e le oscillazioni troppo grandi per permettere in sicurezza il passaggio di auto e treni (e quindi per più di 2/3 dell'anno bisognerebbe continuare ad usare i traghetti) e una vita utile abbastanza limitata, molto inferiore rispetto ad un ponte costruito in condizioni normali. Poi vabbè, siamo in Italia e se lo costruiscono come la maggior parte delle grandi opere... Il ponte sullo Stretto resta ancora tra le grandi opere inventante per raccimolare voti dai politici, niente di più.
Linkalo questo studio, che posta così può essere benissimo una stronzata 😊
Ma che venti tirano a Messina?
Non ci sono mai stato ma a leggere così sembra che regolarmente auto e persone tendono a volare col vento
Ponte Milvio a Roma ha visto secoli di storia ed è ancora in piedi...ma stiamo parlando di gente seria
, gli Antichi Romani
Sempre precisissimo e molto equilibrato, conseguente alla grande professionalità e preparazione , bravo !
Eccellente! Cercavo questo Video da tempo, e finalmente l'ho trovato! Ottimo lavoro Andrea! 👍👍👍
Ecco cosa significa non avere posizioni aprioristicamente contrarie. Grazie per la spiegazione, e soprattutto per non denigrare le innovazioni ingegneristiche che permetterebbero la realizzazione.
Chapeau
Chi è preoccupato, non lo è per sfiducia nell ingegneria ma per sfiducia nella gestione degli appalti e quindi anche della manutenzione.
Un affare di milioni di euro dove al 99% entrerà qualche ditta mafiosa grazie anche alla dirigenza politica attuale. 😅
Non è questione di ingegneria, ma di possibilità geologiche.
Non si può fare e basta.
Ottimo video (come sempre, del resto). Mi piaci molto, spieghi chiaramente anche per i non addetti ai lavori e sei una persona seria senza essere serioso, è piacevole seguirti. Da siciliana non posso che dirti sì ad un secondo video di approfondimento. Grazie
Che disgrazia! consentire ad una donna di parlare e scrivere!
@@michelebettini5870 Vuole le donne ai fornelli?Non fa ridere nessuno,troll che non è altro!
Un'alta emorragia di denaro pubblico per un'opera che diventerà la nuova Salerno Reggio Calabria .....rinforzare e riammodernare le infrastrutture già esistenti per cominciare e nuove linee ferroviarie e strade ......forse si spenderebbe meno ....anche se qualcuno volesse ricavarci il Villone nuovo.
Ottimo. Quando si farà il ponte si terrà in conto di tutti contributi e osservazioni degli esperti, anche di queste considerazioni. Buon Lavoro al team che lavora al ponte.
Buongiorno, trovo che il video sia fatto bene ma troppo concentrato sugli aspetti geologici, per fare informazione di qualità bisogna fare almeno un accenno agli aspetti negativi, anche senza essere strettamente competente.
Ci provo io:
- Un ponte del genere non è tecnicamente fattibile perché peserebbe troppo e non sarebbe possibile farlo stare in piedi.
- A causa dei venti sarebbe impraticabile circa 60 giorni all'anno quindi l'idea di eliminare il servizio di traghetti non è realistica.
- A causa della pendenza massima superabile dai treni dovrebbe spingersi nell'interno di circa 16 km su ogni sponda e ce lo possiamo immaginare il pendolare che, attualmente, va al porto a piedi per andare a lavorare sull'altra costa che deve prendere la macchina e fare 64 km al giorno solo per salire e scendere dal ponte.
- Un ponte simile produrrebbe un'ombra che bloccherebbe i movimenti di pesci, in particolare tonni e pesci spada, lungo lo stretto.
- L'altezza prevista del ponte è inferiore a quella delle portacontainer più alte e il porto di Gioia Tauro è proprio pochi km più a nord.
- I piloni dovrebbero poggiare su dei cubi di cemento armato alti quanto o più delle colline circostanti e per costruirli occorrerebbe prosciugare l'oasi dei laghi di Ganzirri che sono un punto di sosta nelle migrazioni dei volatili dall'Africa.
- Lavori di questa entità sappiamo che mettono in moto meccanismi perversi di appalti e forti ingerenze criminali.
In definitiva, gli stessi soldi si potrebbero usare per potenziare la rete viaria e ferroviaria di cui la Sicilia ha molto bisogno e per potenziare anche il (già ottimo) servizio di traghetti.
In definitiva, mi sento di dire che, in questo caso e contrariamente al solito, questo video non fornisce un'informazione di qualità.
Salve. Innanzitutto, complimenti per il video: i concetti chiave sono stati espressi in modo semplice e comprensibile, senza banalizzarli.
Scrivo perché ho una richiesta: in questi giorni si parla di un tunnel sotto lo stretto di Messina. Da un punto di vista geologico che criticità presenta? Sono maggiori o minori rispetto a quelle del ponte?
Sarebbe interessante vedere un video in cui le due soluzioni possano essere messe a confronto... ;-)
Cordiali Saluti.
@Carlo Fiorucci a meno che i sub non abbiano delle maschere capaci di vedere all'interno del fondale, non potrebbero vedere nulla anche volendo
Quesito pertinente. Non sono uno scienziato e, da cittadino comune, me lo sono sempre chiesto anch'io: perchè parlare di ponte e non, come alternativa, di tunnel? Sotto la Manica hanno scelto quest'ultima. Sarebbe interessante fare un confronto tra le 2 cose, sia dal punto di vista tecnico, che economico. Invito l'autore di questo video a fornirci una risposta oppure a fare un altro video che ce lo spieghi. Grazie e, per intanto, grazie anche per quest'ottimo video, alla portata della comprensione da parte della gente comune.
@@massimocastoldi610 un tunnel é poco fattibile causa profondità del fondale. Il tunnel sotto la manica scende a - 70 mt, poco più di una metro, qui si deve scendere a - 300 mt, e ciò comporta gallerie enormemente lunghe da fare, specie per la ferrovia
Paul Candiago
0 seconds ago
Geopop : a tempo e luogo "forse" : ovviamente non il ponte ma il capitale da investire al chiaro di luna. Come priorita' assoluta e socioeconomica: laPancia piena del Popolo quanto al ponte aspetta e spera che verra' Primavera.. "Se no i se mati no li volemo". Ma nel teatro Politco e' il Lavoro del Giorno fra sogni e fantasia e Bruxell per la mancia ...anche con molto meno gesticolazioni per parlare. Cordiali saluti, Paul Candiago
Persona umile e preparata, ottimi video. Complimenti veramente a te e al tuo staff ❤
Bravo Andrea et merci pour tes videos !
Bravo, mi è piaciuto molto come hai affrontato l'argomento, senza preconcetti (come purtroppo qualche tuo collega fa), ma analizzando i pro e i contro di quella che è la tua specializzazione. Continua così, mi piace il tuo modo di divulgare semplice e chiaro anche per noi profani.
dire che sicilia e calabria non hanno strade decenti e che da enna a messina per spostarsi c'è bisogno ancora dell'asino non è un proconcetto.
dire che l'idea di fare un ponte non da alcun vantaggio a livello infrastrutturale tenendo in considerazione il contesto Sicilia e Calabria non è un preconcetto.
dire che fare questa opera serve solo e soltanto ad alimentare le mafie non è un preconcetto.
rispondo ovviamente a te, non al bravissimo geologo che ha semplicemente espresso un parere da un punto di vista tecnico.
tutto si può fare, basta che le cose si facciano come si deve e che sia possibile investire economicamente.
lui non avrebbe mai potuto dirlo, ed è giusto che non l'abbia detto, ma sono certo che lo pensa.
il modo perfetto per non avere un opinione
Ottima risposta e ottima analisi, condivido al 100% le motivazioni per cui dici che non serve un ponte ma altre infrastrutture molto più fattibili e utili alla popolazione.
Mancano strade (una Taranto - Reggio C. quando? E la Messina-Palermo?), ferrovie, non sono tutte elettrificate e in molti casi a binario unico.
Manca tutto e di pensa alla visa più inutile che si possa fare per le due regioni?
Il ponte sarebbe utile per collegare le due sponde di Messina e Reggio.
Ma è d'obbligo il condizionale. Ho detto "sarebbe".
La zona è fortemente a rischio.
Il terremoto del 1908 e il successivo maremoto, devono farci riflettere. Mi auguro che questo ponte non si faccia mai e che resti una bellissima utopia.
Il progetto è fattibile (ha superato tutte le prove), ma i problema sono i costi di costruzioni che sono molto alti inoltre l'opera andrebbe inserita in un ottica di rinnovo delle infrastrutture stradali e ferroviarie sul territorio nazionale.
P.S. sono uno studente d'ingegneria civile
Effettivamente sì. Dispiace che al nord si costruiscano in continuazione strade e collegamenti nuovi, anche direttamente con i paesi europei, mentre al sud nulla. Questo ponte non aiuterebbe solo la sicilia ma tutto il sud con un effetto domino di nuove strade e ferrovie.
è molto costosa perché sarebbe affidata ad aziende del nord e sappiamo benissimo come sono bravi a far lievitare i costi senza far "buoni" lavori (mose docet)
Supponiamo di costruire il ponte ma quando verrebbe a costare il passaggio ? Non è che alla fine sarebbe cmq più conveniente l utilizzo del traghetto?
Sarebbe anche inutile visto che poca gente passa dalla Sicilia all'Italia continentale e viceversa, inoltre c'è sempre il rischio della mafia.
@@maurizio560 Anche a parità di prezzo ci sarebbe il vantaggio del tempo di percorrenza
Sono d'accordo su quanto detto, ponte si o ponte no è una valutazione che sarebbe meglio lasciarla agli esperti perché in caso contrario sarebbe solo un parere ideologico di natura politica e niente più.
Esperti o no, se non ora, in futuro sono convinta che sarà sicuramente possibile costruire un ponte sullo stretto. Come ha mostrato il video, il ponte giapponese attualmente più lungo al mondo è stato costruito in zone geologiche molto simili ed è più che funzionante. L'unico ostacolo è la lunghezza, ma da molti punti di vista non è un progetto irrealizzabile. Il problema è che... Bisogna fare un progetto. _Serio_ . Non ipotizzare di mettere due travi attaccate con lo sputo. È proprio questo il motivo per cui non è stato costruito.
Molto interessante, grazie.
È ricostruire prima le case distrutte dal terremoto piuttosto che un ponte in zonasupersismica?
Sempre preciso, e interessante i tuoi video GRAZIE.
Bravo! Hai detto la tua dal punto di vista geologico, ma ti sei tenuto distante da tutti gli altri aspetti. Ad ognuno il suo.
Andrea, che tu sia un bravo geologo come tanti non c'è alcun dubbio ma, la tua capacità di spiegare ed argomentare è di un livello davvero alto,
Detto questo e, data la premessa che storicamente la scienza porta sempre ad una definizione esatta che di conseguenza si contrappone all'imprevedibilità della vita,
Contro ogni logica l'antropologia della storia ci insegna che dei professionisti del calibro di Geopop , possono e saranno riconosciuti come tali, solo trasmettendo argomentazioni di parte...
è stato interessante ascoltare e approfondire l'argomento.
Bellissimo video soprattutto molto professionale e semplice per noi profani. Da siciliano so benissimo quale difficoltà comporta in termini di tempo (e costi) passare in Calabria e quindi proseguire per il resto d'Italia, un problema enorme che rallenta noi siciliani al pensiero di farci un viaggetto in continente e tanti turisti, al pensiero di scendere in Sicilia con mezzi propri. Non parliamo poi del problema delle merci che non sono appannaggio di un ludico proposito, ma lavoro duro e necessario. Chi non abita qua non può comprendere cosa vuol dire prendere un treno per andare nel resto dell'Italia, e pensa che quelli del ponte sarebbero soldi buttati, quando invece si rifarebbero proprio con in proventi ricavato dalla gestione dello stesso. Una volta, e parlo di parecchi anni fa, noi siciliani avevamo uno sconto nei pedaggi del traghetto in quanto "costretti" a passare da lì per spostarci, poi inspiegabilmente qualche politico ha deciso diversamente, allargando la forbice tra nord e sud. Ora siamo in periodo di elezioni e sicuramente qualche politico tirerà in ballo questa questione del ponte a fini elettorali, ma ormai a quasi 56 anni, sono certo che non vedrò purtroppo mai neanche la posa della prima pietra.
Ma da siciliano non le viene in mente che il ponte non si fa perché ci sono interessi economici che impediscono la costruzione del ponte stesso?
@@Helga7850 Quelli sempre, soprattutto delle società dei traghetti, ma fondamentalmente è sempre mancata la volontà politica se non sotto le elezioni, probabilmente perchè al nord non frega nulla di spendere tutti questi soldi qui in Sicilia. Poi c'è da verificare l'effettiva fattibilità dell'opera perchè il ponte simile più lungo al mondo si trova in Giappone ed lungo circa 1800 metri a fronte dei 3300 che dovrebbe aver quello sullo stretto di Messina, ed è quindi una sfida ingegneristica di proporzioni impressionanti perchè per quel poco che so io, le dimensioni dei cavi non aumentano in base alla lunghezza del ponte, per cui se il diametro del ponte giapponese è di un metro qua basta farlo di due, ma il rapporto aumenta in modo esponenziale e quindi il discorso è molto diverso. Staremo a vedere...se ci sarò ancora. Un caro saluto Helga.
@@renatolauricella6924 Ma se è un problema di soldi...facciamolo fare agli Americani o ai Giapponesi ...poi il ponte sarà loro...però.
Ma il fatto che non è un problema di soldi...è un problema di interessi economici che non vogliono che il ponte si faccia. Che siano Europei, Americani o Japanese.
Il problema non è il progetto, ma è la parte esecutiva che puzza.
Quella bisogna "blindarla"
@@andreadalcortivo747 Blindarla per creare una situazione tipo ponte sull'Øresund - con i danesi in Sicilia/Sjælland e gli svedesi in Calabria/Skåne. Ci sta che l'operazione sia alquanto più complessa della costruzione del ponte in quanto tale...
@@massimopanza8582 confronti un progetto abbastanza banale che collega due zone ricchissime con un progetto faraonico mai tentato nella storia dell' uomo che collega due regioni che stanno con le pezze al culo peggio dei paesi dell' est Europaa e peggio pure di molti paesi del terzo mondo.... ma di cosa bisogna parlare??????
@@andreadalcortivo747 Si dietro le sbarre :)
Sicilia terra di mafia ben radicata.
Video molto interessante e chiaro. Complimenti
E un tunnel come quello sotto ala manica? In questo caso l'ingegneria moderna potrebbe costruirlo con meno rischi del ponte? Oppure il Tunnel sarebbe più pericoloso?
costa tre volte di piu scavare sotto terra dai su
Argomento molto sensibile e interessante. Forse una opera futuribile. Personalmente investire risorse in altro modo anche se il ponte farebbe il giro del mondo in meno di 80 giorni... Andrea, a me piacerebbe un video con tuo approfondimento sull'aspetto geologico petrolifero del Medio Oriente e della siberia. Sulle caratteristiche e qualità di un tessuto che ha risorse incredibili di petrolio e gas ecc. (Non so se già é stato fatto). Ti ringrazio e complimenti.
Potresti elaborare un video relativamente al TUNNEL DELLO STRETTO?
Ottimo video per come esponi concetti complessi in maniere semplice e fruibile a tutti e senza schierarsi anche politicamente per una realizzazione di un ponte così strategico non solo economicamente e socialmente ma soprattutto politicamente.....
molto bello, chiaro, efficace, come al solito. Sono tra gli iscritti e seguo molto volentieri i vostri documentari.
Ho una domanda: parli di spostamento (0.5 -1) mm all'anno. Si tratta quindi di una misura media. Ho letto che nel caso del sisma del 1976 in Friuli, sulla faglia un lembo si è spostato di "decine" di centimetri rispetto all'altro. Se è così, il dato "concentrato" può essere più incisivo e preoccupante della misura media, non solo per l'energia che scatena con il terremoto, ma anche per lo spostamento significativo?
Grazie e ancora complimenti
Roberto
Complimenti per il vostro impegno per una divulgazione culturale comprensibile per tutti.
Ciao! Perchè non parlare invece della situazione sismica nello Stretto di Messina?
Sei veramente bravissimo, tutti i concetti difficili in generale dovrebbero essere spiegati con questa umiltà.
Devo dire che Andrea riesce a trattare argomenti complessi in modo semplice e perciò capivi le per tutti: bravo.
Teniamo sempre presente che la natura nessuno ( fortunatamente) la comanda e di conseguenza rimane sempre una scommessa diretta con lei. Bello e interessante, ma io rimango dell'idea che ci siano infrastrutture già esistenti che andrebbero controllate a fondo e altre che andrebbero finite. Ciao e grazie mille per la spiegazione
Ho ascoltato con piacere la spiegazione scientifica da lei esposta e l'ho trovata veramente interessante. Grazie!
Argmoneto bellissimo e accattivante, com'è altrettanto interessante ascoltare l'opinione ingegneristica.Complimenti..
Se ricostruissimo i moli di Messina e Villa San Giovanni per accogliere traghetti veloci (traversata dello stretto in 10 minuti invece che i 20 attuali da Rada San Francesco a Villa San Giovanni) di grandi dimensioni, dove un treno ci vada tutto intero senza doverlo dividere in 3 o 4 tronconi, come avviene adesso (la movimentazione ferroviaria è il tempo di attesa che incide maggiormente), e che portino 3 volte il numero di auto dei traghetti attuali, avremmo collegamenti più efficienti, con un più alto numero di corse giornaliere, e minore attesa nei piazzali di carico-sbarco lato Calabria e lato Sicilia, attuando un più efficiente collegamento fra l'isola e la Terraferma ad una frazione minima dell'esorbitante prezzo che costa il ponte, con buona pace di tutti...
Inoltre se si abbinano traghetti veloci più grandi, ad un ampliamento dei moli alla possibilità di comprare il biglietto tramite una APP senza scendere dall'auto per recarsi in biglietteria, si abbatterebbero anche i disagi degli automobilisti costretti specie d'inverno a fare decine di metri senza un riparo nel piazzale d'imbarco allontanandosi a piedi dal proprio mezzo... La comodità prima di tutto... 😀😎😘
La questione è un'altra, la Sicilia vista la sua posizione potrebbe essere un hub in cui far scaricare tutte le navi merci che arrivano da Suez e da lì spedire con un treno in tutta Europa migliaia di container al giorno. La creazione del Ponte è subordinata a questo tipo di potenziamento del sistema logistico Siciliano, sia ferroviario che a livello mercantile.
@@Commandos9 e' una boiata pazzesca..perche dobbiamo fare passare i treni merci lungo la sicilia e lo stivale? Abbiamo un autostrada chiamata mar mediterraneo...sistema estremamente piu economico per muovere le merci verso le decine di porti europei sopratutto italiani
@@gb6707 trasportare le merci su nave ha un costo abbastanza elevato a dire il vero, e ridurre di qualche giorno le traversate, e fornendo attracchi a prezzi più vantaggiosi dei Maltesi si diventa appetibili sul mercato. Inoltre prima la merce arriva su un treno e prima raggiunge le destinazioni finali nell'entroterra
@@Commandos9 si per trasportare droga. armi , rifiuti speciali e prostitute....benn nascosti sotto pomodori, uva, arance e bottiglie di vino..guarda gioia tauro, è cronaca recente.....
Ottimo video e spiegazione 👍
È un piacere sentirti!
Da giovane ingegnere civile vorrei fare una considerazione. Nell’ ingegneria strutturale l’azione sismica che viene trasmessa alle strutture, oltre che dal contesto geologico (sismicità storica del sito, stratigrafia dei terreni più superficiali), dipende fortemente da quello che viene definito “Periodo di oscillazione” della struttura. Esso concettualmente dipendente da solo due grandezze: massa e rigidezza. Maggiore è la massa e minore è la rigidezza, più alto sarà il periodo di oscillazione. I ponti presentano importanti masse (impalcati) posti in sommità a degli elementi relativamente snelli (le pile dei ponti, più sono alte e più sono snelle, quindi meno sono rigide). Ora significa che il periodo di oscillazione di un ponte, tipicamente, tende ad assumere valori alti. Cosa significa questo ? Ciò significa che, paradossalmente, le azioni sismiche possono non essere quelle dimensionanti per un progetto del genere! Infatti, per valori del periodo di oscillazione di una struttura molto alto, le azioni sismiche (nella precisione quelle che nel gergo tecnico ingegneristico vengono chiamate con il nome di “pseudo accelerazioni-spettrali) sono basse! Spesso per i ponti succede che le azioni più importati da considerare nel progetto sono quelle trasmesse ad esempio dal vento.
Spero che la mia osservazione sia stata spiegata in termini “pop” come fate sempre benissimo voi! Un saluto :)
Gli Americani l'avrebbero fatto in 5 secondi. Sono anni che leggo articoli in inglese.
Parlo inglese da madrelingua...anche se non sono laureata in ingegneria
Io ho la mia personale opinione.
Sicuramente il maggior vantaggio del ponte è un collegamento ad alta Velocità con Palermo, Messina e Catania, un discreto vantaggio può esserci per il trasporto su gomma di merci e persone, sicuramente non per i pendolari che pagano pochi euro di abbonamento mensile per il traghetto Messina, Reggio/San Giovanni e usare il ponte con la macchina significa fare 150km in più, cosa non praticabile.
Però è anche dimostrato che l'alta velocità non favorisce la piccola città ma sempre le più grandi. Oggi una società che lavora sul territorio nazionale, spesso è costretta ad avere una sede anche in Sicilia con qualche dipendente fisso o magari un consulente sul posto pagato a cottimo anche se il lavoro può esserci solo in alcuni giorni e non sempre. Questo perché i costi e i tempi sono troppo alti e lunghi per uno spostamento giornaliero. Ma se ci fosse un treno diretto Roma - Palermo in 4 ore, a cosa mi servirebbe una sede a Palermo? Quando serve mando un dipendente da Roma Palermo. Se parte alle 7 si trova già lì per le 11, in tempo per avere un appuntamento con un cliente, per esempio e poter ripartire dopo pranzo per stare a Roma già nel tardo pomeriggio. Insomma l'alta velocità non porterebbe più lavoro alla Sicilia, anzi lo ridurrebbe.
Tuttavia potrebbe giovarlo il turismo.
Quindi andrebbe analizzato esattamente cosa si vuole fare della Sicilia a Lungo termine. Se abbiamo 15 miliardi e vogliamo una Sicilia indirizzata al turismo e nient'altro allora ok, facciamo il ponte, se invece vogliamo avere una Sicilia Industriale e Commerciale allora investiamo quei soldi in infrastrutture locali, come le autostrade e le provinciali, il trasporto su ferro regionale, magari si con una alta velocità Palermo-Messina-Catania. E diamo parte di quei soldi ai comuni per migliorare le infrastrutture comunali come la viabilità ciclabile, i centri storici, i lungomare e porti turistici, il trasporto pubblico locale.
Oppure spendi 30 miliardi e fai tutte quante le cose
Insomma è una scelta politica.
Le linee AV italiane in realtà sono linee AV/AC cioè coniugano alta velocità (passeggeri) con alta capacità (merci). Questo gioverebbe tantissimo e come sia al settore commerciale che a quello industriale. Credo proprio che il turismo non trarrà grosso giovamento dal ponte, se vengo da Roma o Napoli magari ci penso al treno ma se vengo da Milano o dall'estero l'aereo direi che è comunque più pratico
@@andreabar76Tube Sono perfettamente d'accordo sulla tua riflessione!👍
Se poi vogliamo aggiungere un pensiero "out of the box" il potenziamento della linea passante sul ponte a livello AV/AC sarebbe la manna dal cielo per il porto di Gioia Tauro, una struttura strategica per il traffico tranship che però non si sfrutta perché non l'ho capito ancora. Quel porto sarebbe una miniera d'oro invece sta lì a fare la polvere (bianca) 🙂
@@andreabar76Tube Non conosco la situazione di Gioia Tauro della quale tu mi parli e quindi non posso esprimere un parere personale,ma comunque essendo che l'altro messaggio che hai scritto sulla questione del ponte sullo stretto di Messina,mi è piaciuto,allora posso intuire che quello che stai dicendo su quest'altra tematica di Gioia Tauro possa essere altrettanto giusto!😉
@@andreabar76Tube in effetti la quasi totalità di coca che circola nel sud Italia viene smistata proprio da Gioia
Andrea buonasera, da tecnico delle costruzioni ritengo utilissimo che in questo periodo in cui tutti si interrogano come sara' fatto e relativi problemi, diffondi quando piu' possibile video sul ponte di Messina .
ciao Andrea due domande: perché un ponte a campata unica? il ponte Rio - Antirio in Grecia non potrebbe essere un esempio da seguire dal momento che anche quella è una zona "ballerina"? Complimenti per tutti i tuoi interventi!
perche' lo chiedi a un geologo e non a un ingegnere?
Grazie del video equilibrato e ricco di spunti interessanti. È rassicurante sapere che dal punto di vista ingegneristico il ponte potrebbe reggere alle sollecitazioni geologiche in un'area così complessa. Mi preoccupano di più i costi esorbitanti che un'opera del genere avrebbe, visto che andrebbe appunto fatta a regola d'arte, anche nella manutenzione, quando forse per ora si dovrebbe dare maggiore priorità a mettere in sicurezza i territori calabresi e siciliani dal rischio idrogeologico, e rifare/restaurare (?) le infrastrutture già esistenti, come le ferrovie tirrenica e ionica, le autostrade siciliane etc. Sembra un po' assurdo progettare un ponte avveniristico che collega due territori ancora troppo malmessi su altri fronti... Detto questo, non sono contraria al ponte, ma preferirei si mettesse in sicurezza il territorio prima...
E il crollo del viadotto Italia non era pure quello impossibile? Eppure.....
Gran bella analisi, come sempre. Molto equilibrata e puntuale. Da comune cittadino che vive in Emilia Romagna, quindi lontano da quei territori, penso che l'opera andrebbe ben ponderata ed analizzata in tutti i suoi aspetti. Ma fatta per i tanti vantaggi economici.
I ponti, a partire da quelli più piccoli, van però mantenuti. Genova insegna tristemente. E infatti oggi è un fiorire di cantieri e chiusure di ponti mai mantenuti a dovere.
Questo è il vero problema, oltre al controllo dei costi dell'opera per evitare situazioni tipiche italiane di opere a metà come il mancato completamento dell'autostrada Asti Cuneo (per dirne una...).
Sei un grande, professionale!
Andrea grazie come sempre per.le nozioni che ci dai, premetto che sono fortemente pro_ponte, e con tutte queste informazioni gli ingegneri preposto alla costruzione possono tranquillamente costruire un ponte in grado di sopportare molto eventi critici.
W il ponte che unirà la Sicilia al continente!!🎉🎉
Ti faccio tantissimi complimenti per la professionalità: mi ha convinta ad iscrivermi.
Piacere Andrea!molto interessante! Mi chiedevo quale potrebbe essere la differenza (sicurezze) a fare un tunnel tipo Francia e England? Grazie
Forse anche i costi...potrebbero essere più alti.
ponte si, assolutamente. prevedo un sacco di turisti che andranno a vederlo, e andrà tutto a vantaggio della nostra bellissima isola 🙂
Sei unico,ti seguo sempre con piacere
È possibile invece fare un tunnel sottomarino come quello della manica ?? Da calabrese penso che sia un passo avanti per tutta Italia
Lo paghi tu? O lo paghiamo noi come il tav che non serve a nessuno tranne alle aziende mafiose?
@@luis6568 la tav collega la Spagna con l’Italia, non è una stronzata, l’utilità è indiscutibile, purtroppo il campanilismo italiano è una stronzata.
Un forte elemento che non hai citato è anche la salsedine, per dire il ponte a San Francisco è protagonista di una manutenzione periodica dove viene trattato in modo da evitare problemi con il sale. Con un ponte del genere la manutenzione sarebbe qualcosa di immenso
Io Golden gate ha manutenzione giornaliera con ritocchi di vernice e controllo bulloni.
@@drGremi ha una squadra fissa che mantiene il ponte.il ponte ha 200/250 dipendenti, manutentori costanti che si occuppano di tutto. Finiscono di verniciarlo e ripartono.finiscono di controllare tutta la bulloneria e ripartono, finiscono di controllare i cavi cm per cm e ripartono.
La famosa vernice rossa ahahahha
@@andreagranara3337 Perché il ponte di San Francisco è rosso? La struttura è di una tonalità arancione denominata "arancione internazionale". La nuance venne scelta su consiglio di Irving Morrow, celebre architetto, poiché era intonato con i colori del paesaggio, rendendo però il ponte visibile anche in caso di nebbia.
Originariamente il ponte era verniciato al piombo. A metà degli anni Sessanta venne avviato un programma per prevenire la corrosione della vernice. Quella originale venne sostituita con un prodotto a base di emimorfite, ossia un silicato idrato di zinco, ricoperta con vernice vinilica. Dal 1990 il rivestimento scelto è acrilico. Il progetto venne completato nel 1995 e ad oggi una squadra composta da oltre 38 pittori lavora costantemente per tenere intatta la bellezza della struttura.
38 solo i pittori, assurdo pensare che un ponte da da lavorare a 250 persone assunte a tempo indeterminato.
Di Tempo n'é passato ma siamo ancora qua😃.
Argomento sempre attuale!
Il mio bisnonno a Milazzo sentì un grande scossa di terremoto e pensavo fosse quello l’epicentro quel giorno andarono a Messina e Messina non c’era più quando lui arrivò 😳😢
1908 credo sia stato tuttora il più violento sisma registrato sul mediterraneo
@@andreadalcortivo747 dicono che il peggiore sia stato quello della Val di Noto del 1693 distrusse l'80% della Sicilia e generò uno Tsunami che arrivò fino in Grecia. Altri forti terremoti sono stati la crisi sismica della Calabria del 1783 con 5 scosse di cui 2 dice ingv superiori a 7.0 rispettivamente il 5, 6 ,7 Febbraio nuovamente il 1 marzo e infine la più forte e distruttiva del 28 Marzo si innescarono valanghe sulle montagne, e anche degli Tsunami, Scilla dicono le fonti storiche ebbe 300 morti per il terremoto ma 2045 per lo Tsunami sulle coste lo Tsunami fece più morti del terremoto. Il geologo e ingegnere Dolomieu ( a lui si deve il nome delle dolomiti ) quando scrivera del suo viaggio in Calabria disse che rimase sconvolto nel vedere tanta distruzione e nel sentire la puzza a 8 mesi di distanza dei cadaveri nelle fosse comuni.
@@vinskosta5030 c'è una poesia sul terremoto del 1693 in lingua che descrive la tragicità dell'evento.
@@manek85 si vero la conosco anche quella poesia
Un ponte stradale-ferroviario è fattibile, soprattutto se è a 2/3 campate poste sulla sella dello.stretto di Messina, con la.capacità di resistere ad un terremoto con magnitudo 8.0 (lo dico perchè è stato.già costruito ed ha resistito a 6.8. Se si rinuncia a.fare il.record di campata unica (poca cosa) accorciando le campate, si costruisce un ponte sicuro.
Il progetto di un tunnel subalveo sarebbe un'altra soluzione da tenere in considerazione a mio parere. Non sarebbe un progetto avveniristico poiché a differenza dell'ipotesi del ponte a campata unica non rappresenterebbe un unicum del suo genere. Ci sono infatti molte infrastrutture simili già compiute nel mondo come il Tunnel ferroviario di Seikan o quello della Manica che raggiungono lunghezze superiori ai 50 km (che sarebbero forse il doppio più lunghi di un ipotetico tunnel ferroviario sullo stretto di Messina), e dal punto di vista stradale quello di Laerdal che raggiunge i 24 km. Inoltre potrebbe rappresentare una soluzione in grado di risolvere le problematiche di tipo ambientale (in parte), e economiche (sarebbe da verificare ma in teoria il progetto del tunnel potrebbe avere un costo minore rispetto al vecchio progetto del ponte). L'unica incognita sarebbe forse la reale possibilità di realizzare un simile progetto nell'area geologica dello stretto, ma da quanto so già sono stati pubblicati vari progetti di tunnel subalvei in cui si prova la fattibilità dell'opera.
Una galleria costa molto ma molto di più di un ponte
Ottima ed esauriente esposizione
Ciao Andrea, seguo con molto piacere i tuoi video; in questo se non mi sono saltato qualcosa, hai evidenziato i movimenti che avvengono di norma tra le varie faglie con misure minime tipo 0,5 mm, facendo riferimento a periodi annuali. Non ricordo però che hai menzionato i possibili movimenti legati a movimenti con grosse scosse di terremoto, di grande identità, che si, hai menzionato Reggio Calabria e Messina, il maremoto, ma ci sarebbe da chiedersi il tipo di movimento che ci è stato quella volta, e le misure, che ho impressione che non si trattava di pochi millimetri. Ricordo di un terremoto dove le coste europee e asiatiche di Istanbul, si erano avvicinate o distanziate di circa 1,5 metri, in pochi secondi, pochi anni fa, l'anno preciso non lo ricordo. Quindi mi chiedo se l'ingegneria si sente di creare qualcosa adeguato a questi possibili scenari, e se poi effettivamente vi saranno come si dovrebbe le dovute manutenzioni negli anni, come giusto che vanno fatte, e senza salassare i conti pubblici. Sono a favore del ponte anche se da una parte cambierebbe in modo vistoso quel fantastico paesaggio e non si tralasci nulla di rischioso, come anche giusto per i siciliani e non solo, potersi muovere agilmente. Tutto va bene se ben fatto. Buon anno nuovo
Complimenti per l'analisi e la professionalità
Se non lo hai ancora fatto, mi piacerebbe che facessi un video sul progetto TAV Torino Lione, ancora non sono riuscito a farmi un'opinione sull'aspetto geologico-ambientale
Grazie Andrea, grazie Geopop. 🤗complimenti per il lavoro👏👏👏
Volevo porre una domanda, forse scontata: lo spostamento delle placche è sempre costante e della stessa lunghezza?
Mi spiego, è possibile che se per cinque anni si spostassero di mezzo millimetro, successivamente lo spostamento annuale potrebbe cambiare e aumentare anche a 2 mm all’anno? Grazie. 😊😉
video eccellente. complimenti